COMPITI E RESPONSABILITA DEGLI OPERATORI COINVOLTI NEL TRASPORTO DEI RIFIUTI OSPEDALIERI

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1 COMPITI E RESPONSABILITA DEGLI OPERATORI COINVOLTI NEL TRASPORTO DEI RIFIUTI OSPEDALIERI

2 OPERATORI COINVOLTI NEL PROCESSO DI GESTIONE DEI RIFIUTI OSPEDALIERI ALL ESTERNO DELLA STRUTTURA OSPEDALIERA ALL INTERNO DELLA STRUTTURA OSPEDALIERA

3 OPERATORI COINVOLTI NEL PROCESSO DI GESTIONE DEI RIFIUTI OSPEDALIERI PRINCIPALI OPERATORI DEL TRASPORTO SPEDITORE Impresa che spedisce per conto proprio o conto terzi Impresa che effettua il trasporto (con o senza contratto di trasporto) TRASPORTATORE DESTINATARIO Destinatario secondo contratto Se non c è contratto di trasporto è l impresa che prende in carico le merci

4 OPERATORI COINVOLTI NEL PROCESSO DI GESTIONE DEI RIFIUTI OSPEDALIERI PRINCIPALI OPERATORI INTERNI LEGALE RAPPRESENTANTE ( TITOLARE ) A.D.R. D.Lgs. 40/2000 CONSULENTE per LA SICUREZZA DEL TRASPORTO Cap , ADR D.Lgs. 40/2000

5 OPERATORI COINVOLTI NEL PROCESSO DI GESTIONE DEI RIFIUTI OSPEDALIERI OPERATORI PRINCIPALI INTERNI LEGALE RAPPRESENTANTE ( TITOLARE ) ADR D.Lgs 152/2006 E LO SPEDITORE D.Lgs. 40/2000 NOMINA IL CONSULENTE PER LA SICUREZZA INDIVIDUA IL DESTINATARIO

6 OPERATORI COINVOLTI NEL PROCESSO DI GESTIONE DEI RIFIUTI OSPEDALIERI C O N S U L E N T E p e r L A S I C U R E Z Z A D E L T R A S P O R T O E OBBLIGATORIO PER TUTTE LE IMPRESE O I SOGGETTI (FISICI O GIURIDICI) CHE EFFETTUANO OPERAZIONI DI TRASPORTO DI MERCI PERICOLOSE SU STRADA, PER FERROVIA O PER VIA NAVIGABILE INTERNA OPPURE OPERAZIONI DI CARICO E DI SCARICO CONNESSE A TALI TRASPORTI D.Lgs. 40/2000 di recepimento della Direttiva 96/35/CE

7 OPERATORI COINVOLTI NEL PROCESSO DI GESTIONE DEI RIFIUTI OSPEDALIERI C O N S U L E N T E P E R L A S I C U R E Z Z A D E L T R A S P O R T O DEVE ESSERE TITOLARE DI SPECIFICO ATTESTATO OTTENIBILE SOLO PER ESAME ANALIZZA LE PROCEDURE E FORNISCE SUGGERIMENTI AL TITOLARE DELL IMPRESA RELAZIONA SU EVENTUALI INCIDENTI AL TITOLARE DELL IMPRESA

8 OPERATORI COINVOLTI NEL PROCESSO DI GESTIONE DEI RIFIUTI OSPEDALIERI OPERATORI SECONDARI Caricatore Impresa che carica in un veicolo o grande contenitore Imballatore Impresa che riempie ed etichetta un imballaggio Riempitore Impresa che riempie una cisterna Veicolo-cisterna cisterna smontabile Cisterna mobile, contenitore cisterna Gestore contenitore cisterna o cisterna mobile Impresa al cui nome sono immatricolati o ammessi alla circolazione

9 OPERATORI COINVOLTI NEL PROCESSO DI GESTIONE DEI RIFIUTI OSPEDALIERI Operatori destinatari della formazione OPERATORI PRINCIPALI OPERATORI SECONDARI

10 OPERATORI COINVOLTI NEL PROCESSO DI GESTIONE DEI RIFIUTI OSPEDALIERI Le persone impiegate presso gli operatori il cui campo d'attività comprende il trasporto di merci pericolose, devono ricevere una formazione rispondente alle esigenze che le loro attività e responsabilità comportano durante il trasporto di merci pericolose. (da A.D.R.)

11 TIPOLOGIA DELLA FORMAZIONE BASE SPECIFICA MATERIA DI SICUREZZA SPECIFICA PER LA CLASSE 7

12 LA FORMAZIONE DI BASE Contenuto Disposizioni generali contenute nell accodo ADR Scopo Sensibilizzare il personale

13 LA FORMAZIONE SPECIFICA Dettagliata Proporzionata ai compiti e responsabilità Rivolta alle prescrizioni che regolano l ADR Comprendere i diversi modi di trasporto, se ricorrenti I dettagli della formazione devono essere tali da consentire all operatore di effettuare scelte idonee in relazione alle responsabilità

14 FORMAZIONE IN MATERIA DI SICUREZZA Relativa ai rischi Probabilità che sia raggiunto il potenziale di danno nelle condizioni d impiego e/o d esposizione Relativa ai pericoli Proprietà o qualità di una determinata entità avente il potenziale di causare un danno Proporzionata alla gravità del rischio di ferita o di esposizione

15 FORMAZIONE IN MATERIA DI SICUREZZA Valutazione del rischio comprende Valutazione dell entità del rischio derivante dal verificarsi di un pericolo sul luogo di lavoro trasporto Preparazione e carico scarico Deve sensibilizzare il personale ad effettuare le operazioni in condizioni di sicurezza Compresi gli interventi di emergenza

16 CLASSIFICAZIONE DELLE MATERIE INFETTANTI DI CLASSE 6.2

17 MATERIE INFETTANTI : CLASSE 6.2 Le materie della classe 6.2 sono suddivise come segue: I1 Materie infettanti per l uomo; I2 Materie infettanti unicamente per gli animali; I3 Rifiuti ospedalieri; I4 Materia biologica

18 MATERIE INFETTANTI: CLASSE 6.2 MATERIE INFETTANTI di categoria A Sono le materie trasportate in una forma che, a seguito di esposizione, possono causare : - una invalidità permanente, - una malattia letale, - una malattia potenzialmente letale alle persone o agli animali, fino ad allora in buona salute.

19 MATERIE INFETTANTI: CLASSE 6.2 MATERIE INFETTANTI di categoria A Viene associato il numero ONU: se infettanti per l uomo se infettante unicamente per gli animali

20 MATERIE INFETTANTI: CLASSE 6.2 MATERIE INFETTANTI di categoria A Esempi di appartenenza al UN 2814 : Bacillus anthracis (solo colture) Brucella suis (solo colture) Virus della encefalite equina orientale (solo colture) Virus di Ebola Virus della epatite B (solo colture) Virus della rabbia (solo colture)

21 MATERIE INFETTANTI: CLASSE 6.2 MATERIE INFETTANTI di categoria A Esempi di appartenenza al UN 2900 : Virus della peste porcina classica Virus della febbre afta Virus della dermatosi nodulare Virus della peste bovina Virus del vaiolo ovino Virus del vaiolo caprino

22 MATERIE INFETTANTI: CLASSE 6.2 MATERIE INFETTANTI di categoria B Sono le materie che non soddisfano i criteri di classificazione della categoria A ma che soddisfano i criteri generali della classe 6.2. A queste materie è assegnato il numero ONU: UN 3373

23 MATERIE INFETTANTI: CLASSE 6.2 RIFIUTI OSPEDALIERI O MEDICALI Ai rifiuti ospedalieri o medicali contenenti materie di categoria A devono essere assegnati i numeri ONU: 2814 se infettanti per l uomo 2900 se infettante unicamente per gli animali

24 MATERIE INFETTANTI: CLASSE 6.2 RIFIUTI OSPEDALIERI O MEDICALI Ai rifiuti ospedalieri o medicali contenenti materie di categoria B deve essere assegnato il numero ONU: 3291 I rifiuti classificati con il CER o devono essere classificati in base alla diagnosi medica o veterinaria

25 MATERIE INFETTANTI: CLASSE 6.2 MATERIE AD ALTO RISCHIO - SECURITY Le materie classificate con i n. UN 2814 e UN 2900 rientrano nel campo di applicazione del cap dell ADR sull uso improprio di alcune merci pericolose. Gli operatori ADR devono attuare il rispettivo PIANO DI SICUREZZA

26 MATERIE INFETTANTI: CLASSE 6.2 MATERIE AD ALTO RISCHIO - SECURITY Il piano di sicurezza è riservato e contiene, ad es.: le politiche adottate per la security, la valutazione delle misure di sicurezza adottate per le diverse fasi del carco, trasporto, compreso le soste intermedie; le misure d identificazione del personale esterno La formazione del personale coinvolto le procedure adottate per ridurre e monitorare il rischio

27 MATERIE INFETTANTI: CLASSE 6.2 IL DOCUMENTO di TRASPORTO Il documento di trasporto deve contenere tutte le informazioni previste dal capitolo 5.4 dell ADR. In particolare : A) la designazione ufficiale di trasporto nella forma (ad esempio per i rifiuti ospedalieri): UN 3291, RIFIUTI OSPEDALIERI NON SPECIFICATI ALTRIMENTI N.A.S., 6.2, II

28 MATERIE INFETTANTI: CLASSE 6.2 IL DOCUMENTO DI TRASPORTO B) il numero e la descrizione dei colli. I codici d imballaggio possono essere utilizzati solo per completare la natura del collo. C) oltre all indicazione del destinatario, devono essere indicati: il nome di una persona il numero di telefono responsabile

29 GRAZIE PER L ATTENZIONE E ARRIVEDERCI

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