PROGETTAZIONE DI UNA DIDATTICA DI COMPETENZA PER IL CURRICOLO VERTICALE ESPERIENZA DI AUTOFORMAZIONE IN RETE SCUOLA PRIMARIA/ SECONDARIA VERNOLE

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1 Indicazioni Nazionali 2012 per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo d istruzione. PIANO PUGLIA Attività Gruppi di Lavoro Territoriali per le attività di ricercazione e documentazione per le Indicazioni Nazionali GLT LECCE PROGETTAZIONE DI UNA DIDATTICA DI COMPETENZA PER IL CURRICOLO VERTICALE Denominazione della Rete Polo (1) Istituto Comprensivo Vernole, Castri, Caprarica Istituti scolastici afferenti (2) Istituto Comprensivo di Calimera,Melendugno,Lizzanello Classi ponte di riferimento (3) alunni di classe V della scuola primaria/ alunni classi I della scuola secondaria; ESPERIENZA DI AUTOFORMAZIONE IN RETE SCUOLA PRIMARIA/ SECONDARIA VERNOLE ASSE DEI LINGUAGGI Competenza da promuovere(4) Leggere e comprendere testi di vario tipo,continui e non continui, individuarne il senso globale e le informazioni principali,utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi. Campo di esperienza/discipline (5) Asse dei linguaggi Obiettivi di Apprendimento (6) Acquisire opportune strategie e tecniche, compresa la lettura a voce alta, la cura dell espressione e la costante messa in atto di operazioni cognitive

2 per la comprensione del testo; Produrre un aumento di attenzione e curiosità, sviluppare la fantasia e il piacere della ricerca in proprio; Promuovere la competenza lessicale relativamente sia all ampiezza del lessico compreso e usato, sia alla sua padronanza nell uso sia alla sua crescente specificità. Acquisire consapevolezza di ciò che ci rende diversi in momenti di esperienza comune ed apprezzare le differenze individuali comericchezza per il gruppo Assumere responsabilità individuali e collettive, attraverso l assunzione di ruoli specifici Riscoprire il desiderio di imparare Dalle Indicazioni Nazionali 2012 Contenuti (7) Il Testo Narrativo: La storia del Presepe (Progetto d'istituto /Tradizioni e antichi mestieri) Attività (8) Lettura e comprensione di testi narrativi; Produzione di semplici e brevi testi poetici e narrativi; Ricerche ed approfondimenti a tema; Interviste e conversazioni guidate; Ascolto ed esecuzione collettiva di canti relativi al Natale e a mestieri di oggi e di ieri; Attività esperienziali soggettive e di gruppo Attività di tutoring, (sull esempio del rapporto tra vecchio artigiano e giovane apprendista) Rappresentazioni grafiche e attività tecnico-espressive Metodo (9) Didattica laboratoriale, cooperative learning Strumenti (10) Espressivi/Artistici/multimediali(strumenti didattici, libri di testo, tele,materiale polimaterico) Durata (11) a.s.2013/2014 Valutazione degli obiettivi di apprendimento (12) Osservazione diretta Autobiografia cognitiva Prove strutturate Valutazione della competenza (13) Osservazione diretta Autobiografia cognitiva Prove in situazione

3 Raccordi con altre discipline/campi di esperienza (14) Lo sviluppo della competenza di lettura riguarda tutte le discipline. È compito di ciascun insegnante favorire con apposite attività il superamento degli ostacoli alla comprensione dei testi che possono annidarsi a livello lessicale o sintattico oppure al livello della strutturazione logico-concettuale. Nello specifico Italiano/Storia/Musica/Arte e Immagine Raccordi con altre competenze previste nell Allegato 1 del DM n. 139/2007 (15) Partecipa a scambi comunicativi attraverso messaggi chiari e pertinenti,riuscendo a formulare opinioni personali,utilizzando un registro adeguato alle situazioni. Raccordi con le competenze chiave di cittadinanza previste nell Allegato 2 del DM n. 139/2007 (16) Comunicare,collaborare e partecipare - agire in modo autonomo e responsabile

4 Si indicano alcuni suggerimenti utili per la compilazione della griglia: (1) Indicare la denominazione delle Reti-Polo previste dal Piano Regionale di Formazione; (2) Riportare tutti gli istituti scolastici afferenti alla Rete-Polo; (3) Classi ponte: alunni di 5 anni di scuola dell infanzia/alunni di classe I della scuola primaria/alunni di classe V della scuola primaria/ alunni classi I della scuola secondaria; (4) Indicare una sola competenza scelta. Tale competenza è riferita ai traguardi di sviluppo delle competenze previsti dalle Indicazioni Nazionali per il curricolo (p.13); (5) Indicare il campo di esperienza/disciplina previsti dalle Indicazioni Nazionali per il curricolo; (6) Indicare uno o più obiettivi di apprendimento in base a quelli previsti dalle Indicazioni Nazionali per il curricolo. L obiettivo di apprendimento riguarda l esito da conseguire e rimanda, di norma, o ad un abilità o a una conoscenza; (7) Indicare su quale tema (argomento) si intende lavorare; (8) Indicare che cosa si intende fare per affrontare, trattare, sviluppare il contenuto individuato; (9) Indicare come si intendono portare avanti le attività selezionate; (10) Indicare che cosa si intende utilizzare per supportare l insegnamento dei docenti e l apprendimento degli alunni; (11) Indicare il tempo in ore da destinare a ciascuna attività; (12) Specicare quali prove si intende utilizzare per accertare l obiettivo di apprendimento selezionato; (13) Specicare quali prove/compiti autentici si intende proporre agli alunni per accertare che cosa sono in grado di fare, come sanno operare in merito alla risoluzione di un problema mediante il ricorso alle abilità e alle conoscenze affrontate in precedenza. In questa sede le prove/compiti sono finalizzati a verificare il livello di padronanza della competenza indicata al punto 4. (14) Rifarsi ai campi di esperienza e alle discipline delle Indicazioni Nazionali per il curricolo in relazione alla possibilità di individuare percorsi multi e interdisciplinari, nonché collegamenti tra diverse unità di competenza; (15)Si fa riferimento alle competenze di base contenute nell Allegato 1 del DM n. 139/2007 (16) Si fa riferimento alle competenze chiave di cittadinanza contenute nell Allegato 2 del DM n. 139/2007

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