L INDENNITÀ DI MOBILITÀ
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- Guglielmo Bassi
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2 é prestazione di disoccupazione riconosciuta ai lavoratori dipendenti di aziende appartenenti a particolari settori produttivi in possesso di determinati requisiti soggettivi ed oggettivi 2
3 INDUSTRIA con più di 15 dipendenti AZIENDE DESTINATARIE COMMERCIO con più di 50 dipendenti Aziende artigiane dell INDOTTO COOPERATIVE rientranti nel campo di applicazione della disciplina della mobilità soggette agli obblighi della relativa contribuzione aziende costituite per l'espletamento di ATTIVITA' DI LOGISTICA con più di 200 dipendenti AGENZIE DI VIAGGIO con più di 50 dipendenti IMPRESE DI VIGILANZA con più di 15 dipendenti rientranti nel campo di applicazione della CIGS i dati occupazionali sono riferiti al semestre precedente l avvio della procedura di mobilità 3
4 Procedura AZIENDA DESTINATARIA già ammessa al trattamento straordinario di integrazione salariale non in grado di rioccupare i lavoratori sospesi 1 esamina la situazione stabilisce il numero dei insieme ai rappresentanti lavoratori in esubero sindacali e di categoria 3 4 raggiunto l accordo con le rappresentanze sindacali comunica all Ufficio Regionale del Lavoro l elenco dei destinatari procede al licenziamento dei lavoratori - entro 120 giorni dalla chiusura della procedura - 2 comunica i dati agli Uffici del Lavoro per l iscrizione nelle liste di mobilità 4
5 SOGGETTI BENEFICIARI lavoratori assunti a tempo indeterminato con la qualifica di - operaio - impiegato - quadro sono esclusi gli apprendisti e i dirigenti licenziati per - riduzione di personale - cessazione dell attività aziendale - ristrutturazione aziendale - esaurimento della cassa integrazione 5
6 REQUISITI 12 mesi di anzianità aziendale di cui 6 mesi di lavoro effettivamente prestato con rapporto di lavoro a carattere continuativo e non a termine iscrizione nelle liste di mobilità e rilascio DID compresi i giorni di ferie festività assenze per infortunio e congedo di maternità possono essere presi in considerazione anche più rapporti di lavoro o condizioni in caso di trasferimento d azienda fusione di società periodo di lavoro come apprendista contratto a tempo determinato o formazione lavoro trasformato distacco sindacale 6
7 TERMINI di presentazione della domanda a pena di decadenza entro 60 giorni dalla data di inizio della disoccupazione indennizzabile la disoccupazione è indennizzabile dall 8 giorno successivo al licenziamento i primi 7 giorni sono di carenza - il lavoratore può inoltrare domanda entro il 68 giorno - la mancata presentazione entro il termine comporta la perdita del diritto 7
8 casi particolari ultimo giorno utile festivo primo giorno feriale successivo pagamento dell indennità di mancato preavviso entro 68 giorni dalla scadenza del preavviso esempio: cessazione attività lavorativa = 10 agosto 2012 indennità di mancato preavviso = 15 giorni di calendario scadenza preavviso = 25 agosto 2012 scadenza domanda = 2 novembre 2012 (68 giorni dal 25 agosto = 1 novembre festivo) 8
9 slittamento dei termini di presentazione della domanda periodi di malattia per malattie insorte entro l 8 giorno dal licenziamento la domanda va presentata entro 60 giorni dal riacquisto della capacità lavorativa periodi di infortunio vertenza sindacale entro 60 giorni dal riacquisto della capacità lavorativa entro 60 giorni dalla data di definizione della vertenza sindacale o dalla notifica della sentenza 9
10 DECORRENZA 8 giorno successivo alla risoluzione del rapporto di lavoro se la domanda è presentata entro 8 giorni dalla cessazione esempio cessazione lavoro = 2 maggio 2012 domanda inoltrata il 5 maggio 2012 (entro 8 giorni) decorrenza indennità = 10 maggio giorno successivo alla presentazione della domanda se la stessa è inoltrata dopo l 8 giorno successivo alla cessazione esempio cessazione lavoro = 2 maggio 2012 domanda inoltrata il 18 maggio 2012 (dopo 8 giorni) decorrenza indennità = 23 maggio 2012 (5 giorno successivo alla presentazione della domanda) in caso di pagamento dell indennità di mancato preavviso dall 8 giorno successivo alla fine del preavviso 10
11 DURATA dipende MOBILITÀ ORDINARIA dall ETÀ del lavoratore al momento del licenziamento dall AREA GEOGRAFICA dell unità produttiva di appartenenza ETÀ Azienda del CENTRO/NORD Azienda del SUD fino a 40 anni 12 mesi 24 mesi da 40 a 50 anni 24 mesi 36 mesi oltre 50 anni 36 mesi 48 mesi non può essere superiore all anzianità lavorativa maturata presso l azienda che ha attivato la procedura di mobilità in casi particolari la scadenza può essere prorogata da appositi decreti interministeriali 11
12 DURATA MOBILITÀ LUNGA in alcuni casi l indennità di mobilità può accompagnare il LAVORATORE fino alla data di maturazione del diritto a pensione viene concessa da appositi decreti ministeriali su istanza delle aziende di VECCHIAIA di ANZIANITÀ in possesso alla data del licenziamento di determinati REQUISITI di età e contribuzione 12
13 REQUISITI alla data del licenziamento MOBILITÀ LUNGA REQUISITI ETÀ CONTRIBUZIONE PENSIONE DI VECCHIAIA inferiore di non più di cinque anni rispetto a quella prevista per la pensione di vecchiaia non inferiore alla contribuzione minima diminuita delle settimane mancanti al compimento dell età pensionabile PENSIONE DI ANZIANITÀ inferiore di non più di dieci anni rispetto a quella prevista per la pensione di vecchiaia 28 anni 13
14 MISURA è determinata in misura percentuale sulla base della retribuzione lorda assoggettata a contribuzione relativa alla settimana immediatamente precedente la risoluzione del rapporto di lavoro si computano solo gli elementi corrisposti con carattere di continuità e i ratei di 13^ e 14^ per i primi 12 mesi 80% della retribuzione - 5,84% dal 13 mese 80% dell importo lordo dei primi 12 mesi 14
15 MISURA importo massimo mensile è diviso in due fasce a seconda che la retribuzione presa a base di calcolo superi o meno un massimale mensile fissato di anno in anno per l anno 2012 è fissato in 2.014,77 15
16 importi massimi mensili erogabili nell anno 2012 per retribuzioni lorde mensili inferiori superiori ad 2.014,77 931, ,32 876,89 al netto della trattenuta del 5,84% 1.053,95 16
17 INCOMPATIBILITÀ titolarità di pensione diretta* fanno eccezione - rendite INAIL - le pensioni di guerra - le pensioni estere tutte le prestazioni temporanee (ind. disoccupazione, trattamenti speciali edili, sussidio per lavori socialmente utili) prestazioni previdenziali (ind. tubercolosi, ind. malattia ind. maternità) * in caso di titolarità di assegno di invalidità è data facoltà all interessato di optare per l indennità di mobilità 17
18 PERDITA DEL DIRITTO - rinuncia alla rioccupazione o a percorsi di riqualificazione professionale - assunzione a tempo indeterminato - mancata comunicazione avviamento a lavoro a tempo determinato - pensionamento - espatrio - inizio attività autonoma entro 60 giorni dall inizio dell attività autonoma i lavoratori beneficiari dell indennità possono richiedere il pagamento anticipato dell indennità residua va restituita in caso di rioccupazione avvenuta entro 24 mesi come lavoratore dipendente spetta anche in favore di coloro che intendono sviluppare l attività autonoma già intrapresa durante il rapporto di lavoro dipendente 18
19 PRESTAZIONI ACCESSORIE Assegno al Nucleo Familiare corrisposto in presenza dei requisiti per tutto il periodo di fruizione dell indennità accredito della contribuzione figurativa No in caso di pagamento anticipato UTILE per il DIRITTO e la MISURA di TUTTE le prestazioni pensionistiche il valore retributivo è pari alla retribuzione presa a base di calcolo dell indennità 19
20 mobilità e LAVORO DIPENDENTE COMPATIBILITÀ con l attività lavorativa a tempo determinato o parziale sospensione dell indennità il lavoratore deve dare tempestiva comunicazione all INPS la data fine prestazione subisce uno slittamento a tempo indeterminato perdita del diritto cancellazione dalle liste di mobilità 20
21 mobilità e LAVORO AUTONOMO COMPATIBILITÀ con l attività lavorativa l indennità di mobilità è COMPATIBILE con lo svolgimento di attività lavorativa autonoma solo se anche come co.co.co. il reddito che ne deriva non determina la perdita dello stato di disoccupazione il lavoratore perde lo stato di disoccupato in caso di rinuncia alla rioccupazione o a percorsi di riqualificazione professionale o per superamento del reddito minimo personale escluso da imposizione fiscale ( per i redditi da lavoro dipendente o assimilati per i redditi da lavoro autonomo) 21
22 lavoratori collocati in mobilità ordinaria e lunga DEROGHE per il diritto a pensione rileva la data di sottoscrizione degli accordi sindacali di vecchiaia o di anzianità se ante 4 dicembre 2011 nei limiti numerici stabiliti da apposito decreto accedono a pensione con i requisiti e secondo il regime delle decorrenze vigenti ante legge 214/2011 CONDIZIONE maturazione dei requisiti durante il periodo di fruizione della mobilità 22
23 lavoratori collocati in mobilità ordinaria e lunga DEROGHE per il diritto a pensione requisiti PENSIONE DI VECCHIAIA ante L. 214/2011 Anno Uomini Donne anni 60 anni anni e 3 mesi anni e 3 mesi 60 anni e 4 mesi anni e 6 mesi decorrenza FPLD 12 mesi successivi alla maturazione del diritto GG.SS. 18 mesi successivi alla maturazione del diritto 23
24 lavoratori collocati in mobilità ordinaria e lunga DEROGHE per il diritto a pensione requisiti PENSIONE DI ANZIANITÀ ante L. 214/2011 Anno FPLD GG.SS anni di ctb 60 anni di età quota anni di ctb 61 anni di età quota anni di ctb 61 anni e 3 mesi di età quota 97,30 oppure con i 40 anni di ctb 35 anni di ctb 62 anni e 3 mesi di età quota 98,30 oppure con i 40 anni e 3 mesi di ctb decorrenza FPLD 12 mesi successivi alla maturazione del diritto GG.SS. 18 mesi successivi alla maturazione del diritto con i 40 anni dal mese dal mesi dal mesi 24
25 lavoratori collocati in mobilità ordinaria e lunga DEROGHE per il diritto a pensione ante 30 aprile 2010 ante 4 dicembre 2011 ante 15 luglio 2007 entro 1 marzo 2004 entro 3 novembre 1997 Data accordo Utilità della deroga Accesso a pensione Limite ante 30 aprile 2010 vecchiaia e anzianità secondo la normativa vigente ante L. 122/2010 NO finestre a scorrimento unità ante 15 luglio 2007 ante 1 marzo 2004 ante 3 novembre 1997 anzianità secondo la normativa vigente ante L. 247/ anni di ctb e 57 o 58 anni di età secondo quanto disposto dalla L.335/ unità il lavoratore deve essere in possesso della certificazione del diritto 25
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