OSSERVATORIO REGIONALE
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- Raffaello Corradini
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1 Assessorato Attività produttive, piano energetico, sviluppo sostenibile. Economia verde, autorizzazione unica integrata Direzione Generale Programmazione territoriale e negoziata, intese. Relazioni europee e relazioni internazionali Servizio Politiche Abitative. Amministrazione Provinciale di Ravenna Azienda Casa Emilia Romagna di Ravenna OSSERVATORIO REGIONALE DEL SISTEMA ABITATIVO Rapporto Provinciale 2011 a cura di:
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3 Amministrazione Provinciale di Ravenna Assessorato Formazione Professionale. Mercato del lavoro. Servizi per l impiego. Politiche abitative. Immigrazione. Protezione civile. Parchi. Settore Cultura Sport e Tempo Libero Azienda Casa Emilia Romagna di Ravenna Cassa di Risparmio di Ravenna s.p.a.
4 Committenti: ACER Azienda Casa Emilia-Romagna della provincia di Ravenna Presidente: Emanuela Giangrandi Amministrazione Provinciale di Ravenna Assessorato: Formazione Professionale. Mercato del Lavoro. Servizi per l impiego. Politiche abitative. Immigrazione. Protezione civile. Parchi. Assessore: Francesco Rivola Unità di Ricerca O.R.S.A. della Provincia di Ravenna: Maria Annunziata Fabbri Sergio Frattini Silvia Bagnari Gabriele Gardini Maurizio Porosini Anna Baldisserri Elena Bortolotti Sara Brondelli Andrea De Pietri Maurizio Pizzoli Daniele Ganapini A.C.E.R. di Ravenna - Direttore A.C.E.R. di Ravenna Past President A.C.E.R. di Ravenna - Funzionaria Provincia di Ravenna Dirigente Settore Cultura, Sport e Tempo Libero. Provincia di Ravenna Funzionario Settore Cultura, Sport e Tempo Libero. NuovaQuasco Ricercatrice NuovaQuasco Ricercatrice senior NuovaQuasco Rilevatrice Consulente NuovaQuasco scrl NuovaQuasco Ricercatore senior NuovaQuasco - Responsabile Area Qualificazione e Sviluppo del Costruire Si ringraziano per il loro contributo: I Sindaci e il personale delle Amministrazioni Comunali partecipanti alla ricerca, i responsabili e il personale degli uffici studi e statistica di Province, Regione, Camere di Commercio e Unioncamere nonché di tutti gli altri operatori che hanno contribuito alla positiva realizzazione del presente Rapporto: in particolare la Banca d Italia, l Istat, l Agenzia dell Entrate, l Agenzia del Territorio, le associazioni ANCE, AGCI, Arcab- Legacoop, Federabitazione-Confcooperative e le cooperative aderenti, la FIAIP FIMAA e le agenzie immobiliari aderenti, le organizzazioni sindacali regionali UIL CISL e CGIL e quelle provinciali di Ferrara e Ravenna, le rappresentanze di proprietari e inquilini ASPPI APE-Confedilizia A.P.P.C. Unione Inquilini, UPPI, UNIAT, SICET e SUNIA. Un ringraziamento particolare va ad Hera sede di Ravenna nonché a tutte le persone partecipanti al focus group o direttamente contattate nel corso della ricerca. Per molti anni le rilevazioni ORSA sono state coordinate dal dott. Carlo Foresti, un ricercatore esperto ma soprattutto una persona leale, capace e che si faceva voler bene. E così che colleghi e amici desiderano ricordarlo. Versione del mese di luglio 2012
5 INDICE I. POPOLAZIONE E DOMANDA RESIDENZIALE... 9 I.1. L EVOLUZIONE DELLA POPOLAZIONE... 9 I.2. CRESCITA DELLA POPOLAZIONE PROVINCIALE I.3. LA POPOLAZIONE CAMBIA: GLI STRANIERI I.4. LA POPOLAZIONE CAMBIA: STRUTTURA PER ETÀ I.5. LA POPOLAZIONE CAMBIA: LE FAMIGLIE I.6. LE TENDENZE DEMOGRAFICHE II. CONDIZIONE DELLE FAMIGLIE E FENOMENO ABITATIVO...31 II.1. PATRIMONIO E REDDITI DELLE FAMIGLIE II.2. LA SPESA PER L ABITAZIONE II.3. SONDAGGIO SULLA CONDIZIONE ABITATIVA II.4. I PRESTITI PER L ABITAZIONE II.5. LE SOFFERENZE BANCARIE III. LOCAZIONI, SFRATTI E MISURE DI SOSTEGNO ALL AFFITTO...55 III.1. I CANONI DELLE LOCAZIONE III.2. GLI SFRATTI III.3. L EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA III.3.1. Un quadro comparato dell ERP III Le attività ACER III.4. AGENZIA PER LA CASA III.4.1. Semplificazione dell accesso all affitto RAVENNA III.4.2. Agenzia casa per l affitto CERVIA III.5. IL FONDO SOCIALE PER L AFFITTO IV. PARCO ALLOGGI E ATTIVITA EDILIZIA...95 IV.1. L ATTIVITÀ EDILIZIA SECONDO I DATI ISTAT SULLA PROGETTAZIONE IV.2. GLI ONERI DELL ATTIVITÀ EDILIZIA QUALE INDICATORE DI SCENARIO IV.3. IL PATRIMONIO IMMOBILIARE RESIDENZIALE V. MERCATO IMMOBILIARE E ASPETTI COLLEGATI V.1. L ANDAMENTO DEL MERCATO IMMOBILIARE V.2. GLI ACQUISTI CON MUTUO IPOTECARIO V.3. ANDAMENTO E LIVELLI DEI PREZZI DEL MERCATO IMMOBILIARE VI. CONTESTO SOCIO-ECONOMICO E QUADRO RIASSUNTIVO VI.1. LO SCENARIO REGIONALE VI.2. CONTESTO SOCIO-ECONOMICO PROVINCIALE VI.3. RIEPILOGO E RIFLESSIONI pag. 5
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7 Introduzione I capitoli che compongono il rapporto ORSA 2011 trattano dei seguenti aspetti: Popolazione e domanda residenziale. Dove, come e quanto cresce la popolazione portatrice di domanda abitativa. Quali cambiamenti e tendenze si riscontrino in questo inizio secolo. Il capitolo contiene inoltre i primi dati provvisori del Censimento Condizioni delle famiglie e fenomeno abitativo. Dati patrimoniali e reddituali forniscono una contestualizzazione delle situazioni di disagio o povertà, dell andamento delle spese per l abitazione e del ricorso all indebitamento delle famiglie per l acquisto dell alloggio, contribuendo a delineare le condizioni di vita delle famiglie. Locazione, sfratti e misure di sostegno all affitto Livelli dei canoni di locazione e dinamiche dei provvedimenti di sfratto introducono informazioni sulle politiche pubbliche in materia ERP, con dati sulla domanda e l offerta di servizi residenziali e una scheda sull Agenzia per la Locazione operante in provincia. Parco alloggi e attività edilizia. Il capitolo propone una analisi delle serie statistiche sugli interventi edilizi ma soprattutto una analisi delle trasformazioni del patrimonio immobiliare a destinazione residenziale esistente in regione, evidenziando le consistenti modifiche intervenute. Mercato immobiliare e aspetti collegati. Il testo riprende informazioni sull andamento delle compravendite, dei prezzi e del fatturato del settore, con alcune considerazioni sulla complessa situazione in divenire, riportando ulteriori spunti rispetto all edizione dell anno precedente. Contesto socio-economico e quadro riassuntivo L ultimo capitolo offre un riepilogo e quadri sintetici utili ad assumere una visione d insieme delle problematiche prima citate, con attenzione specifica al tema dell abitazione ma anche proponendo nella sua parte finale una rielaborazione statistica di dati finalizzati ad una miglior comprensione delle condizioni abitative in essere sul territorio. pag. 7
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9 I. POPOLAZIONE E DOMANDA RESIDENZIALE I.1. L evoluzione della popolazione Al 1 gennaio 2011 risultano residenti in Emilia-Romagna persone, in più rispetto alla medesima data dell anno precedente, con un incremento dello 0,8%. A Ravenna il totale dei residenti è di , persone in più del 2010 con un aumento dell ordine dello 0,8%. Si ricorda che, per effetto della Legge 3 agosto 2009 n. 117, i comuni dell Alta Valmarecchia (ovvero Casteldelci, Maiolo, Novafeltria, Pennabilli, San Leo, Sant Agata Feltria e Talamello) sono stati distaccati dalla Regione Marche, aggregati alla Regione Emilia-Romagna e attribuiti alla provincia di Rimini: un evento che ha contribuito in modo del tutto non ordinario sia alla crescita della popolazione residente sia a quella territoriale, portando a una lieve riduzione della densità media di abitanti per km quadrato. In virtù di questa aggregazione, la superficie dell Emilia-Romagna risulta oggi pari a ,29 Kmq, essendo il territorio dei sette comuni circa l 1,4 del totale regionale (328,2 Kmq). Data la limitata dimensione demografica di tali comuni, solo in alcune tabelle relative alla popolazione residente si è provveduto a inserire due serie distinte di valori (rispettivamente inclusive e esclusive dei comuni dell Alta Valmarecchia, sia per la provincia di Rimini che per il totale della regione Emilia-Romagna) e a scopi puramente comparativi. Elemento comune a tutte le province è una crescita diffusa a partire dal 2001, riconducibile prevalentemente ai flussi riguardanti la popolazione straniera. Si tratta di una tendenza dalle proporzioni inusuali, rapida ed intensa come mai verificato in precedenza, correlata a un insieme di fenomeni demografici e sociali dei quali si parlerà nei prossimi paragrafi: si pensi per esempio al consistente ingresso di persone in età lavorativa, comportante concrete criticità inerenti l integrazione sociale, ma soprattutto all aumento della quota rappresentata dai giovani in età scolare, con significativi effetti di attenuazione sulle dinamiche di invecchiamento della popolazione. Analizzando l andamento dei capoluoghi si osservano trasformazioni che meritano una breve riflessione. In un contesto generalizzato di crescita demografica, fino a tutti gli anni Settanta si assiste ad un accentramento della popolazione. In questo periodo infatti i restanti comuni perdono popolazione a favore delle città o, più in generale, i capoluoghi crescono in termini relativi più delle rispettive province. A partire dai primi anni 80 si assiste ad un inversione della tendenza: sono i comuni non capoluogo a crescere più delle città. Va tuttavia sottolineato come in questo caso il fenomeno non sia generalizzato a tutto il territorio: i comuni della montagna, infatti, continuano a perdere residenti e a crescere sono in particolare le cinture dei capoluoghi e aree quali i distretti industriali. Nell ultimo decennio, quello maggiormente interessato dai flussi migratori, crescono invece sia i capoluoghi che i comuni di minori dimensioni, ad esclusione di quelli dell Appennino, dove persiste lo spopolamento. pag. 9
10 Tabella I.1. Serie storica della popolazione residente in Emilia-Romagna, comuni capoluogo e province Provincia Cens 1951 Cens 1961 Cens 1971 Cens 1981 Cens 1991 Cens Piacenza Parma Reggio Emilia Modena Bologna Ferrara Ravenna Forlì-Cesena Rimini senza AV Rimini con AV Regione senza AV totale capoluogo totale capoluogo totale capoluogo totale capoluogo totale capoluogo totale capoluogo totale capoluogo totale capoluogo totale capoluogo totale capoluogo totale capoluoghi totale Regione con AV capoluoghi Fonte dati: elaborazione NuovaQuasco su dati ISTAT (censimenti ), dati Regione Emilia-Romagna statistica self service: popolazione anagrafica; su dati ISTAT popolazione dell Alta Valmarecchia dal 2001 al 2009 pag. 10
11 Osservatorio Regionale del Sistema Abitativo - Rapporto Provinciale di Ravenna 2011 Nella tabella I.1. viene rappresentata la popolazione residente nelle province e nei capoluoghi della regione nel periodo compreso tra il censimento 1951 ed i giorni nostri. Sia nel caso della provincia di Rimini che del totale regionale appunto sono fornite due serie: la prima senza i comuni dell Alta Valmarecchia, la seconda che invece li include. Quest ultima vale complessivamente abitanti al 2011, mentre al censimento 2001 gli abitanti dei sette comuni erano Prima di procedere ad un aggiornamento dei dati e del commento alle tabelle e ai grafici relativi all analisi delle dinamiche demografiche, occorre segnalare come in data 9 ottobre 2011 si sia tenuto il XV Censimento generale della popolazione e delle abitazioni e, a seguito della chiusura delle operazioni di rilevazione, siano già stati pubblicati i primi dati provvisori. Si tratta di un importante elemento conoscitivo ma, essendo ancora in corso le operazioni di revisione e validazione, tali dati vanno assunti con particolare cautela: secondo le prime informazioni la popolazione dell Emilia-Romagna ammonterebbe infatti a abitanti (una entità di persone inferiore ai dati anagrafici all 1 gennaio 2011) mentre le famiglie censite sarebbero ( unità in meno rispetto a quelle anagraficamente residenti al 30/12/2010). Fatte queste precisazioni, la tabella I.2 presenta i principali dati sulla popolazione, con indicazione del totale dei residenti, delle famiglie, dei componenti delle famiglie e degli altri residenti in convivenza. Tabella I.2. Popolazione residente, famiglie e numero medio dei componenti, popolazione in convivenza per provincia. Censimento 2011 dati provvisori Provincia Popolazione residente Numero di famiglie Popolazione residente in famiglia Numero medio di componenti in famiglia Popolazione residente in convivenza Piacenza , Parma , Reggio Emilia , Modena , Bologna , Ferrara , Ravenna , Forlì-Cesena , Rimini senza AV , Alta Valmarecchia ,3 87 Regione , Regione senza AV , Italia , Fonte dati: elaborazione NuovaQuasco su dati ISTAT I.2. Crescita della popolazione provinciale Facendo seguito al quadro generale dei dati regionali al censimento 2011 si introducono qui a seguito i primi dati provvisori per i comuni della provincia di Ravenna (tabella I.3). Un confronto con i dati anagrafici al 1 gennaio 2011 contenuti nelle tabelle I.4 e I.13 evidenzia come il censimento fornisca in via provvisoria un dimensionamento della popolazione e delle famiglie inferiore del 2% ma in proporzione col dato regionale. Considerata appunto la natura ancora non definitiva dei dati censuari, destinati a correzioni ed assestamenti, l analisi demografica viene pertanto effettuata sui dati anagrafici. pag. 11
12 Tabella I.3. Popolazione residente, famiglie e numero medio di componenti, popolazione in convivenza per comune. Censimento 2011, dati provvisori Comune Popolazione residente Numero di Famiglie Popolazione residente in famiglia Numero medio di componenti in famiglia Popolazione residente in convivenza Alfonsine ,2 66 Bagnacavallo ,2 93 Bagnara di Romagna ,4 5 Brisighella ,2 77 Casola Valsenio ,3 3 Castel Bolognese ,4 45 Cervia ,2 132 Conselice ,3 39 Cotignola ,4 42 Faenza ,3 452 Fusignano ,3 46 Lugo ,3 424 Massa Lombarda ,3 87 Ravenna ,2 757 Riolo Terme ,4 22 Russi ,2 72 Sant'Agata s. Santerno ,3 0 Solarolo ,5 110 Provincia , Distretto di Ravenna Distretto di Lugo Distretto di Faenza Regione , Italia , Fonte dati: elaborazione NuovaQuasco su dati ISTAT Nota: il Distretto di Ravenna comprende i Comuni di: Cervia Ravenna e Russi; il Distretto di Lugo comprende i Comuni di: Alfonsine, Bagnacavallo, Bagnara di Romagna, Conselice, Cotignola, Fusignano, Lugo, Massa Lombarda e Sant Agata sul Santerno; il Distretto di Faenza comprende i Comuni di: Brisighella, Casola Valsenio, Castel Bolognese, Faenza, Riolo Terme e Solarolo. Al 1 gennaio 2011 la provincia di Ravenna registra un incremento assoluto di quasi tremila persone (0,76%), passando da a residenti. Tale aumento di popolazione coinvolge 14 dei 18 comuni appartenenti alla provincia, appare tra i più modesti degli ultimi anni e risulta in linea con quello calcolato in regione che è pari allo 0,84%. Tra i comuni in crescita demografica, sei superano il punto percentuale: Bagnara di Romagna, Castel Bolognese, Cervia, Conselice, Massa Lombarda e Russi, e solo Bagnara di Romagna registra una crescita superiore al due per cento. Fra quelli con la popolazione in decrescita, Casola Valsenio registra la flessione più accentuata, di tre quarti di punto percentuale. Il comune capoluogo, che raccoglie oltre un terzo dell intera popolazione provinciale, nell ultimo anno registra un incremento pari a 1280 nuovi residenti con una crescita inferiore a quella media provinciale. pag. 12
13 Osservatorio Regionale del Sistema Abitativo - Rapporto Provinciale di Ravenna 2011 Tabella I.4. Popolazione residente al 1 gennaio 2010 e 2011 per comune, differenze in valore assoluto e percentuale, incidenza sul totale Comune Popolazione al Popolazione al Differenza Differenza Incidenza sul 01/01/ /01/2011 v.a % totale % Alfonsine ,31 3,16 Bagnacavallo ,07 4,25 Bagnara di Romagna ,56 0,59 Brisighella ,09 2,00 Casola Valsenio ,75 0,70 Castel Bolognese ,54 2,45 Cervia ,11 7,44 Conselice ,07 2,56 Cotignola ,28 1,89 Faenza ,84 14,82 Fusignano ,23 2,15 Lugo ,06 8,35 Massa Lombarda ,90 2,73 Ravenna ,81 40,45 Riolo Terme ,52 1,48 Russi ,98 3,13 Sant'Agata sul Santerno ,86 0,73 Solarolo ,40 1,13 Provincia ,76 su regione 8,85 Distretto di Ravenna ,93 51,01 Distretto di Lugo ,47 26,40 Distretto di Faenza ,72 22,58 Regione ,84 Fonte dati: elaborazione NuovaQuasco su dati Regione Emilia Romagna statistica self-service: popolazione anagrafica Nota: al 1 gennaio 2010 la popolazione regionale oltre al naturale incremento presenta un aumento pari a unità corrispondenti ai residenti nei nuovi comuni emiliano-romagnoli annessi per effetto della Legge 117/2009. Nota: il Distretto di Ravenna comprende i Comuni di: Cervia Ravenna e Russi; il Distretto di Lugo comprende i Comuni di: Alfonsine, Bagnacavallo, Bagnara di Romagna, Conselice, Cotignola, Fusignano, Lugo, Massa Lombarda e Sant Agata sul Santerno; il Distretto di Faenza comprende i Comuni di: Brisighella, Casola Valsenio, Castel Bolognese, Faenza, Riolo Terme e Solarolo. Per avere una visione di più ampio respiro, è opportuno considerare la serie storica della popolazione riportata nella tabella I.5, ed in particolare il periodo dal 2001 ad oggi. Osservando la Figura I.1, in verde chiaro sono indicati territori in crescita demografica nel periodo ed in verde più scuro quelli con incrementi superiori al valore medio provinciale, il territorio si presenta generalmente in crescita con la sola eccezione del comune di montagna Casola Valsenio. I comuni più dinamici sono quelli di pianura, ubicati lungo il confine ovest, e il distretto di Ravenna, dove Cervia è sostanzialmente pari alla media provinciale. Entrando nel dettaglio sul lungo periodo, i comuni cresciuti maggiormente dal dopoguerra ad oggi sono quelli affacciati sul mare: Ravenna e Cervia, con incrementi rispettivamente del 73% e del 96%. Mentre Cervia ha avuto una crescita costante nell intero periodo, Ravenna ha subito una flessione, seppur contenuta al 2%, dall 81 al 01. Nell entroterra, è il piccolo comune di Castel Bolognese attraversato dalla via Emilia, che ha registrato la crescita demografica più consistente, aumentando gli abitanti costantemente del 51 ad oggi per un incremento complessivo dell 63%. Il secondo centro per numero di abitanti della provincia, Faenza, ha visto un andamento analogo a quello del capoluogo, ma con una dinamica molto meno accentuata che ha portato la popolazione a crescere del 21% del 51 ad oggi e del 8% nell ultimo decennio. pag. 13
14 I comuni della pianura a nord della via Emilia, pur presentando specifiche peculiarità, complessivamente presentano un andamento demografico simile: una prima fase di crescita nel primo decennio, prolungata in alcuni casi fino al 71, e per Fusignano fino al 81, seguita da una flessione degli abitanti, in genere fino alla fine degli anni 80 e talvolta fino a fine secolo, concluso dagli anni più recenti di crescita generalizzata. In questo ambito, Lugo, il terzo centro della provincia per numero di abitanti, presenta dinamiche demografiche blande, con una crescita del 5% dal dopoguerra e del 4% dal 2002 ad oggi. Relativamente ai tre comuni appenninici, Casola Valsenio si spopola con continuità, dimezza gli abitanti nell intero periodo ed è l unico comune della provincia che non cresce nell ultimo decennio, registrando una flessione del 3%. Brisighella dimezza la popolazione già nel 2001, ma negli ultimi dieci anni registra un incremento degli abitanti del 5%. Riolo Terme infine, più vicino alla via Emilia e sostenuto dal turismo, dopo una flessione demografica del 9% fino al 81, cresce del 22% da allora ad oggi. Le singole variazioni della popolazione dei comuni si compongono in un quadro provinciale di crescita fino a tutti gli anni 70, quasi il 22%, alla quale segue una flessione del 3% nell ultimo ventennio del secolo, e quindi una forte ripresa negli ultimi dieci anni del 13%. Figura I.1. Confini amministrativi della provincia di Ravenna e dei comuni che la compongono. Campitura per intensità dell incremento demogafico pag. 14
15 Osservatorio Regionale del Sistema Abitativo - Rapporto Provinciale di Ravenna 2011 Tabella I.5. Serie storica della popolazione residente nella provincia di Ravenna dal dopoguerra da oggi Comune cens. cens. cens. cens. cens. cens Alfonsine Bagnacavallo Bagnara di R Brisighella Casola Valsenio Castel Bolognese Cervia Conselice Cotignola Faenza Fusignano Lugo Massa L Ravenna Riolo Terme Russi S.Agata sul S Solarolo Provincia Regione Variazioni in percentuale sul valore della colonna precedente Provincia - 11,82 6,77 1,93-2,29-0,74 1,82 0,77 1,08 1,28 1,11 1,09 1,61 1,65 0,98 0,76 Regione - 3,45 4,91 2,88-1,21 1,89 1,35 0,55 1,03 1,22 0,87 0,86 1,24 1,45 1,33 0,84 pag. 15
16 Nel confronto tra la provincia di Ravenna e la regione si può constatare come la popolazione regionale e quella provinciale abbiamo andamenti assolutamente analoghi nell ultimo decennio. La figura I.2 visualizza quest ultima considerazione. Figura I.2. Andamento della popolazione residente in provincia di Ravenna e in Emilia-Romagna cens Provincia di Ravenna Emilia-Romagna /10 Fonte dati: elaborazione NuovaQuasco su dati Regione Emilia Romagna statistica self-service: popolazione anagrafica Osservando i saldi demografici riportati nella tabella I.6, risulta evidente come la popolazione aumenti in virtù dell immigrazione, ed in particolare di quella da paesi esteri che dal 2001 ha superato quella da altre province italiane, due anni in anticipo rispetto alla regione. Va rilevato comunque che nell ultimo decennio, ed in particolare dal 2002 al 2008, anche il saldo migratorio interno al paese rappresenta una componente importante dell incremento demografico ed il saldo naturale, per quanto sempre negativo, è in progressivo miglioramento. pag. 16
17 Osservatorio Regionale del Sistema Abitativo - Rapporto Provinciale di Ravenna 2011 Tabella I.6. Serie storica dei componenti dei saldi demografici in provincia di Ravenna e in Emilia-Romagna Provincia di Ravenna Regione Emilia-Romagna Anno Naturale Migratorio Migratorio da Italia Migratorio da estero Saldo totale Naturale Migratorio Migratorio da Italia Migratorio da estero Saldo totale Fonte dati: elaborazione NuovaQuasco su dati Regione Emilia Romagna statistica self-service: bilancio demografico I.3. LA POPOLAZIONE CAMBIA: GLI STRANIERI Come precedentemente osservato l importanza dei flussi migratori dall estero risultano prevalenti negli ultimi dieci anni e rappresentano l origine più frequente dei nuovi cittadini residenti in provincia di Ravenna. Al 1 gennaio del 2011 si contano cittadini stranieri residenti, in più rispetto alla medesima data del Il raffronto con la popolazione complessiva definisce una incidenza media della popolazione straniera pari all 11,1%, valore simile a quello medio regionale che risulta pari all 11,3% e, se la popolazione complessiva in provincia rappresenta circa l 8,9% di quella regionale, i cittadini stranieri residenti a Ravenna sono l 8,7% di quelli residenti in Emilia-Romagna. Il diagramma della figura I.3 mostra la decisa crescita della popolazione straniera nel decennio, con un andamento provinciale parallelo a quello regionale. Anche a livello delle città Capoluogo dell Emilia-Romagna, Ravenna mostra una presenza degli stranieri che cresce in analogia a quanto accade altrove. Gli istogrammi della figura I.4 ben visualizzano queste dinamiche demografiche. pag. 17
18 Figura I.3. Andamento della popolazione straniera in provincia di Ravenna e in Emilia-Romagna Fonte dati: elaborazione NuovaQuasco su dati 2001 Censimento, Demo Istat, Regione Emilia Romagna statistica selfservice: popolazione anagrafica Figura I.4. Andamento della popolazione straniera in Emilia-Romagna per provincia Fonte dati: elaborazione NuovaQuasco su dati: Regione Emilia-Romagna statistica self service - popolazione straniera Oltre il 55% della popolazione straniera provinciale si concentra nel capoluogo ed a Faenza, in esatta proporzione agli abitanti complessivi, rispetto a quella della provincia. Fra i singoli comuni si distinguono Massa Lombarda e Conselice, con rispettivamente il 16% ed il 15% di stranieri e, viceversa, Cotignola, Bagnara di Romagna e Bagnacavallo che rappresentano meno del 9% di presenze straniere rispetto alla popolazione. pag. 18
19 Osservatorio Regionale del Sistema Abitativo - Rapporto Provinciale di Ravenna 2011 Tabella I.7. Popolazione straniera residente al 1 gennaio 2010 e 2011 per comune, variazioni percentuali sull anno precedente, incidenza sul totale della popolazione residente e ripartizione territoriale Comuni Popolazione 01/01/2010 Popolazione 01/01/2011 Differenza (%) Incidenza sulla popolazione (%) Incidenza Territoriale (%) Alfonsine ,09 9,67 2,75 Bagnacavallo ,10 8,97 3,43 Bagnara di Romagna ,76 8,50 0,45 Brisighella ,57 9,04 1,63 Casola Valsenio ,43 7,68 0,49 Castel Bolognese ,84 10,68 2,36 Cervia ,97 10,87% 7,27 Conselice ,47 15,36 3,53 Cotignola ,22 8,07 1,37 Faenza ,54 10,74 14,33 Fusignano ,61 12,71 2,46 Lugo ,79 10,59 7,96 Massa Lombarda ,69 16,10% 3,95 Ravenna ,10 11,49 41,82 Riolo Terme ,38 10,51 1,40 Russi ,98 10,34 2,91 Sant'Agata sul Santerno ,15% 11,44% 0,75 Solarolo ,50 11,24 1,14 Provincia ,21 11,11 su regione 8,71 Distretto di Ravenna ,00 11,33 52,00 Distretto di Lugo ,35 11,22 26,65 Distretto di Faenza ,83 10,50 21,34 Regione ,16 11,29 Fonte dati: elaborazione NuovaQuasco su dati Regione Emilia Romagna statistica self-service: popolazione anagrafica Nota: il Distretto di Ravenna comprende i Comuni di: Cervia Ravenna e Russi; il Distretto di Lugo comprende i Comuni di: Alfonsine, Bagnacavallo, Bagnara di Romagna, Conselice, Cotignola, Fusignano, Lugo, Massa Lombarda e Sant Agata sul Santerno; il Distretto di Faenza comprende i Comuni di: Brisighella, Casola Valsenio, Castel Bolognese, Faenza, Riolo Terme e Solarolo. Se si classificano i comuni della regione per fasce di incidenza della popolazione straniera e si confrontano fra loro a livello provinciale, si riscontra che i comuni della provincia di Ravenna si posizionano per oltre la metà nella fascia tra il 10% ed il 15% e nessuno di essi ricade nelle due fasce più basse, con una situazione analoga alla provincia di Modena. Da un punto di vista territoriale, non si riconosce in provincia una chiara distribuzione per zona degli stranieri, tuttavia i due comuni con le incidenze maggiori sono adiacenti ed ubicati in prossimità del confine con le province di Ferrara e Bologna a nord-ovest. pag. 19
20 Tabella I.8. Ripartizione dei comuni per provincia e fasce di incidenza della popolazione straniera. Anno 2011 Provincia 3% >3% - 5% >5% - 10% >10 %- 15% > 15% Totale Piacenza Parma Reggio Emilia Modena Bologna Ferrara Ravenna Forlì-Cesena Rimini Regione Alfonsine Bagnacavallo Bagnara di Romagna Brisighella Casola Valsenio Cotignola Castel Bolognese Cervia Faenza Fusignano Lugo Ravenna Riolo Terme Russi Sant'Agata sul Santerno Solarolo Conselice Massa Lombarda Fonte dati: elaborazione NuovaQuasco su dati Regione Emilia-Romagna statistica self service: popolazione straniera Nella Figura I.5. sono rappresentati graficamente i confronti tra le serie storiche della popolazione straniera e della popolazione non straniera per la provincia di Ravenna e per l intera regione. Anche in questo caso non si osservano sostanziali differenze: mentre la popolazione straniera cresce similmente in tutto il periodo in entrambi i casi, il numero dei cittadini non stranieri cresce debolmente in Emilia-Romagna e con una dinamica più accentuata in provincia di Ravenna. Risulta comunque notevole in questa rappresentazione il progredire della presenza di cittadini stranieri. Figura I.5. Andamento demografico in provincia di Ravenna e in Emilia-Romagna: confronto tra italiani e stranieri cens Emilia-Romagna Provincia di Ravenna cens Non Stranieri Stranieri Non Stranieri Stranieri Fonte dati: elaborazione NuovaQuasco su dati Regione Emilia Romagna statistica self-service: popolazione anagrafica, Demo Istat pag. 20
21 Osservatorio Regionale del Sistema Abitativo - Rapporto Provinciale di Ravenna 2011 I.4. LA POPOLAZIONE CAMBIA: STRUTTURA PER ETÀ Le caratteristiche del movimento della popolazione e dei flussi migratori descritte nelle pagine precedenti trovano evidenza anche su altri aspetti demografici, primo fra tutti l età della popolazione. Partendo proprio dall età media, nella Figura I.6. sono poste a confronto quelle dei residenti in provincia di Ravenna con quelle dei residenti in Emilia-Romagna nel periodo Le due curve evidenziano chiaramente l invecchiamento subito dalla popolazione nel corso del tempo: si parte nel 1988 con un età media inferiore ai 42 anni per la regione e di poco superiore per la provincia e si arriva al 2011 con circa 45 anni in regione e quasi 46 anni a Ravenna. Ad una lettura più attenta, oltre all ampliamento del divario d età, si possono riconoscere altri elementi che contribuiscono a diversificare i due territori. Nel caso dell Emilia-Romagna si può rilevare che l età media aumenta con minor intensità e dal 2003 è sostanzialmente stabile. Per quanto concerne la provincia di Ravenna l età incrementa il gap con la regione fino al 2002 quindi si stabilizza e, in particolare negli anni 2007 e 2008, mostra la tendenza ad una limitata flessione parzialmente annullata nell ultimo anno. Figura I.6. Andamento dell età media della popolazione in provincia di Ravenna ed in Emilia-Romagna Fonte dati: elaborazione NuovaQuasco su dati Regione Emilia-Romagna statistica self service: indici di stato Nelle successive tabelle I.9. e I.10. troviamo la ripartizione per alcune fasce d età (lavorativa e non lavorativa) della popolazione. Osservando la prima e riferendoci al totale provinciale posto a confronto con i dati regionali, si rileva la differente incidenza delle diverse classi d età che determina lo scarto dell età media osservato in precedenza. In particolare si osservino i differenziali tra le incidenze delle due fasce più giovani, quelle dei minori di 39 anni, e quelli tra le incidenze delle fasce più mature. Il territorio sotto il profilo dell età dei residenti si mostra piuttosto omogeneo, con scostamenti della media a livello locale in genere molto contenuti. pag. 21
22 La seconda tabella mostra la dinamica del cambiamento della composizione dei residenti per età negli ultimi venti anni. La fascia più giovane manifesta un deciso miglioramento nell ultimo decennio, recuperando ampiamente quanto perduto dal 1991 al 2001 ed anche gli over 65 hanno diminuito la loro presenza: due importanti segnali di concreta attenuazione del fenomeno dell invecchiamento. Tabella I.9. Popolazione residente per classi di età al 1 gennaio 2011 per comune e incidenza sulla popolazione totale 0-14 anni anni anni 65 e oltre Comune Incidenza Incidenza Incidenza Incidenza Totale v.a. v.a. v.a. v.a. (%) (%) (%) (%) Alfonsine , , , , Bagnacavallo , , , , Bagnara di R , , , , Brisighella , , , , Casola Valsenio , , , , Castel Bolognese , , , , Cervia , , , , Conselice , , , , Cotignola , , , , Faenza , , , , Fusignano , , , , Lugo , , , , Massa L , , , , Ravenna , , , , Riolo Terme , , , , Russi , , , , Sant'Agata sul S , , , , Solarolo , , , , Provincia , , , , Distretto Ravenna , , , , Distretto Lugo , , , , Distretto Faenza , , , , Regione , , , , Fonte dati: Elaborazione NuovaQuasco su dati Regione Emilia Romagna statistica self-service: popolazione anagrafica Nota: il Distretto di Ravenna comprende i Comuni di: Cervia Ravenna e Russi; il Distretto di Lugo comprende i Comuni di: Alfonsine, Bagnacavallo, Bagnara di Romagna, Conselice, Cotignola, Fusignano, Lugo, Massa Lombarda e Sant Agata sul Santerno; il Distretto di Faenza comprende i Comuni di: Brisighella, Casola Valsenio, Castel Bolognese, Faenza, Riolo Terme e Solarolo. Tabella I.10. Popolazione residente per classi di età, incidenza sulla popolazione totale in provincia di Ravenna Anni 0-14 anni Incidenza sulla popolazione (%) anni Incidenza sulla popolazione (%) anni Incidenza sulla popolazione (%) 65 e oltre Incidenza sulla popolazione (%) 01/01/ , , , , /01/ , , , , Cens , , , , Fonte dati: elaborazione NuovaQuasco su dati Regione Emilia-Romagna statistica self-service: popolazione anagrafica Totale pag. 22
23 Osservatorio Regionale del Sistema Abitativo - Rapporto Provinciale di Ravenna 2011 In effetti, osservando gli indici riportati nella tabella I.11, si registra qualche passo in avanti sul fronte dell invecchiamento, ma si assiste anche ad un problematico rafforzamento dei livelli di dipendenza economica, e questa tendenza deriva proprio dall erosione della classe dei anni. In particolare l indice di struttura della popolazione attiva segna un incremento del 25,2% nell ultimo decennio, oltre quattro volte quello che ha caratterizzato gli anni 90. Tabella I.11. Età media ed alcuni indici di stato della popolazione in provincia di Ravenna Anni età media indice di vecchiaia indice di dip totale indice di dip giovanile idice di dip senile indice di struttura 1/1/ ,85 183,96 57,33 20,19 37,14 132,01 1/1/ ,81 225,25 52,16 16,04 36,12 105,42 Censi ,55 185,44 45,07 15,79 29,28 98,22 Fonte dati: elaborazione NuovaQuasco su dati Regione Emilia-Romagna Statistica self service Nota: dip = dipendenza economica. Tabella I.12. Popolazione straniera residente per classi di età al 1 gennaio 2011 per comune, incidenza sulla popolazione residente Comune 0-14 anni Incidenza sulla popolazione (%) anni Incidenza sulla popolazione (%) anni Incidenza sulla popolazione (%) 65 e oltre Incidenza sulla popolazione (%) Alfonsine , , ,08 9 0, Bagnacavallo , , , , Bagnara di R , , , Brisighella , , , , Casola Valsenio 33 15, , ,85 6 2, Castel Bolognese , , , , Cervia , , , , Conselice , , , , Cotignola , , , , Faenza , , , , Fusignano , , , , Lugo , , , , Massa Lombarda , , , , Ravenna , , , , Riolo Terme , , , , Russi , , , , Sant'Agata sul S , , ,98 9 2, Solarolo , , , , Provincia , , , , Distretto Ravenna , , , , Distretto Lugo , , , , Distretto Faenza , , , , Regione , , , , Fonte dati: elaborazione NuovaQuasco su dati Regione Emilia-Romagna statistica self-service: popolazione anagrafica Totale Considerando la sola popolazione straniera, riportata in tabella I.12, la situazione appare completamente rovesciata: la quota in età lavorativa, tra i 15 ed i 64 anni, supera abbondantemente i tre quarti del totale. Si osservi inoltre la quota veramente modesta di cittadini con 65 anni o più, pari al solo 2,5% del totale. Nel caso dei cittadini stranieri, poi, si rileva facilmente come la distribuzione per fasce d età sia indipendente dal territorio: seppur con qualche lieve variazione, l elevata frequenza di giovani appare come una caratteristica comune ovunque, giustificata dalle ragioni della immigrazione in Italia. pag. 23
24 Figura I.7. Popolazione per classi di età: confronto tra italiani e stranieri in provincia di Ravenna al 2011 Fonte dati: elaborazione NuovaQuasco su dati Regione Emilia-Romagna statistica self-service: popolazione anagrafica Nella Figura I.7. troviamo una rappresentazione grafica delle due distribuzioni che ne evidenzia con immediatezza le differenze: gli istogrammi riferiti ai cittadini stranieri sono spostati verso le fasce d età più giovani e quelli della popolazione non straniera sono evidentemente spostati verso le età più elevate. I.5. LA POPOLAZIONE CAMBIA: LE FAMIGLIE Il numero e la distribuzione delle famiglie assumono una importanza fondamentale per l analisi della condizione abitativa e si caratterizzano sovente per dinamiche ancora più intense di quelle della popolazione complessiva. Le trasformazioni demografiche, sociali ed economiche degli ultimi anni hanno peraltro registrato un profondo cambiamento dell articolazione con la quale le persone organizzano le proprie modalità di residenza sul territorio. Uno di questi fenomeni è la progressiva frammentazione delle famiglie, evidenziata dalla riduzione della quantità media dei componenti che è scesa in provincia a 2,23 componenti. La differenza di dinamica fra famiglie e popolazione è ben visibile nel diagramma di figura I.8. (anno 2001=100). La frammentazione determina una pressione della domanda residenziale sia relativamente più intensa, sia assai diversa per articolazione dei bisogni di spazi abitativi da parte delle singole famiglie, spesso oggi formate da una sola persona: queste ultime sono infatti passate negli ultimi dieci anni dal 27,3% al 35,4% del totale delle famiglie: oltre una su tre. pag. 24
25 Osservatorio Regionale del Sistema Abitativo - Rapporto Provinciale di Ravenna 2011 Figura I.8. Andamento della popolazione e delle famiglie in provincia di Ravenna (Cens 2001=100) Cens 1981 Cens 1991 Cens Popolazione Famiglie Fonte dati: elaborazione NuovaQuasco su dati Censimenti , popolazione dati anagrafici al 1 gennaio Regione Emilia Romagna statistica self service, famiglie Demo Istat, Regione Emilia Romagna statistica self service Nella tabella I.13. troviamo il numero delle famiglie e la dimensione media per tutti i comuni della provincia a partire dal Considerando il totale provinciale si può constatare come nel tempo il numero delle famiglie aumenti mentre le dimensioni nel periodo si riducono dal In soli sette anni esse aumentano del 13%, un incremento superiore a quello regionale che, nello stesso periodo, è pari all 11,4%. In ambito comunale l aumento del numero di famiglie è generalizzato a tutti i territori, anche nel comune di Casola Valsenio dove, a fronte di una riduzione degli abitanti di circa tre punti percentuali, le famiglie sono cresciute tra il 2001 ed il 2011 del 4,4%. La diminuzione media più bassa nel 2011 si ritrova nel capoluogo e nel comune di Cervia, rispettivamente con il 2,16 e 2,15 componenti. pag. 25
26 Tabella I.13. Famiglie residenti e numero componenti medi per comune al 1 gennaio di ogni anno Anno Comune Fam. Comp. Fam. Comp. Fam. Comp. Fam. Comp. Fam. Comp. Fam. Comp. Fam. Comp. Fam. Comp. Fam. Comp. Alfonsine , , , , , , , , ,22 Bagnacavallo , , , , , , , , ,21 Bagnara di R , , , , , , , , ,37 Brisighella , , , , , , , , ,23 Casola Valsenio , , , , , , , , ,28 Castel B , , , , , , , , ,36 Cervia , , , , , , , , ,15 Conselice , , , , , , , , ,28 Cotignola , , , , , , , , ,39 Faenza , , , , , , , , ,27 Fusignano , , , , , , , , ,25 Lugo , , , , , , , , ,26 Massa L , , , , , , , , ,30 Ravenna , , , , , , , , ,16 Riolo Terme , , , , , , , , ,40 Russi , , , , , , , , ,22 Sant'Agata sul S , , , , , , , , ,28 Solarolo , , , , , , , , ,42 Provincia , , , , , , , , ,22 Regione , , , , , , , , ,24 Fonte dati: elaborazione NuovaQuasco su dati Demo Istat, Regione Emilia Romagna statistica self service Nota. I dati Demo ISTAT sono al 31 dicembre di ogni anno pag. 26
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