Strumenti per misurare gli impatti ambientali dei prodotti agricoli. P. Masoni

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1 Strumenti per misurare gli impatti ambientali dei prodotti agricoli P. Masoni

2 Perchè misurare Quando si parla di sostenibilità i problemi sono complessi, coinvolgono ambiti multidisciplinari, aspetti valoriali e conoscenza empirica Le scelte di sostenibilità riguardano tutti, dal decisore pubblico al privato cittadino e livelli diversi: micro o di prodotto meso/macro o di intero settore/economia Le alternative possono essere molteplici: come scegliere? Avere uno strumento che misuri l impatto ambientale derivante dalle nostre scelte consente di supportare le decisioni con informazioni quantitative e scientificamente valide, aiutando a discernere fra valori e fatti Paolo Masoni

3 Come misurare Le nostre scelte, anche le più semplici, hanno conseguenze su molteplici aspetti ambientali e su fasi diverse. Esempio: utilizzare le deiezioni animali per fertilizzare il terreno evita l utilizzo di fertilizzanti minerali, con il conseguente risparmio dell energia necessaria per produrli, ma può comportare emissioni di ammoniaca Presenza di trade-off e di molti indicatori da valutare L approccio di ciclo di vita consente di valutare gli effetti ambientali dell intero sistema analizzato per una molteplicità di indicatori di impatto, evitando gli spostamenti dei problemi Paolo Masoni

4 Quali strumenti Life Cycle Assessment (LCA) è lo strumento principe per analisi a livello di singolo prodotto carbon footprint, water footprint, ecc. Per analisi a livello di settore produttivo o di intera economia, l LCA deve essere utilizzata in combinazione con altri strumenti tra cui quelli di origine economica, come le tabelle di Input-Output (approcci ibridi) Paolo Masoni

5 Esempio di studio a livello macro: IMPRO carne e latticini Commissionato dalla Commissione Europea, fornisce una panoramica sistematica del ciclo di vita dei prodotti carne e latticini e dei loro impatti ambientali, includendo tutta la filiera fino al consumatore Una analisi completa delle opzioni di miglioramento Sono state valutate le differenti opzioni in base alla loro fattibilità e al loro potenziale ambientale, ai costi e benefici sociali ed economici Paolo Masoni

6 Contributo di carne e latticini all impatt del consumo finale totale dell EU Paolo Masoni

7 Risultati di IMPRO Carne e latticini contribuiscono in media al 24 % degli impatti ambientali del consumo finale totale dei 27 stati membri dell UE (EU-27), mentre costituiscono solo il 6 % del valore economico. Le principali opzioni di miglioramento (mantenendo costanti le abitudinie le diete alimentari) sono state individuate in: produzione agricola, gestione domestica del cibo (riduzione degli sprechi) Risparmio energetico (elettrodomestici di classe A+, A++) Paolo Masoni

8 Impatti evitati con l implementazione di tutte le misure Paolo Masoni

9 Possibili obiettivi e misure delle politiche I processi decisionali domestici e le loro implicazioni ambientali sono aree poco studiate: Le decisioni domestiche rispetto alle scelte riguardanti diete, pianificazione dei pasti, acquisto del cibo, preparazione dei pasti e spreco del cibo La logistica dell acquisto e distribuzione del cibo Le opzioni per migliorare i processi decisionali domestici e i loro impatti ambientali Gli effetti di rimbalzo Paolo Masoni

10 Opzioni di miglioramento in agricoltura Ridurre il percolato di nitrati dal letame animale ad una media di 0.64 kg N per maiale e di 6.3 kg N per Mg latte prodotto, e per la produzione di cereali (mangimi) a 6.5 kg N per kg cereali (53 %, 39 % and 90 % rispettivamente degli attuali livelli). Aumentare la resa cerealicola ad una media di kg per ettaro, riducendo così l area necessaria Paolo Masoni

11 Altre opzioni di miglioramento agricolo Ridurre le emissioni di ammoniaca dall allevamento di maiali e bovine da latte ad una media di 0.72 kg per maiale e di 5 kg per kg di latte prodotto (43 e 69 % degli attuali livelli). Ridurre le emissioni di Cu in suolo dall allevamento di maiali e bovine da latte ad una media di 2.3 g per maiale e 10 g per kg di latte prodotto (21 e 44 % degli attuali livelli). Ridurre le emissioni di metano dalle bovine da latte e dal letame ad una media di 5.3 kg per maiale e di 18 kg per kg di latte prodotto, parzialmente assicurando che il 50 % di tutto il letame prodotto sia utilizzato per la produzione di biogas Paolo Masoni

12 Esempio a livello di prodotto LCA di un prodotto alimentare: Latte Alimento ad altissimo valore nutrizionale ma inserito tra i maggiori responsabili dell impatto ambientale dei consumi in europa Ampio dibattito su: Miglior imballaggio Pastorizzato o crudo Paolo Masoni

13 Sistema analizzato Seeds Fodder Cleansing agents Energy and water Energy and water Fertilizers and pesticides Cows breeding and milking Crops cultivation Manure and slurry Wastewater Waste CH 4 emissions Emissions Tank 1 2 Disposal or recycling 4 Tetra Top bottle Milk processing Cleansing agents Energy and water 3 5 Distribution centres Packaging (primary and secondary) Wastewater Wastewater treatment Storage Waste Recycling Paolo Masoni

14 Impact Assessment Impact categories Units Total Farm operation Milk delivery Milk processing at dairies Transport to distribution centres Global warming kg CO 2 eq. 1,54 84% 1% 12% 3% Ozone layer depletion kg CFC-11 eq. 7E-08 61% 3% 26% 10% Photochemical oxidation kg C 2 H 4 eq. 2,8E-04 83% 1% 12% 4% Acidification kg SO 2 eq. 1E-02 90% 1% 7% 2% Eutrophication kg PO 4 3- eq. 7,8E-03 97% <1% 2% <1% GW Normalizzazione Oz. Depl. Ph. Oxid. Ac. Eu. Il contributo all ozone depletion e photochemical oxidation è trascurabile Paolo Masoni

15 Impact Assessment Impact categories Global warming Acidification Main emissions CH 4 (36%) CO 2 (37%) N 2 O (27%) NH 3 (71%) NO x (17%) Enteric fermentation Processes Diesel consumption during agricultural field work processes Chemical and organic fertilizers use Cultivation of soy contained in complementary fodder Organic fertilizers use Diesel consumption during agricultural field work processes Eutrophication NO 3 (65%) NH 3 (21%) Chemical and organic fertilizers use Soy and maize cultivation for the production of complementary fodder Paolo Masoni

16 Discussione dei risultati: cause dei maggiori impatti Imballaggi, trasporti e pastorizzazione non sono tra i principali responsabili dell impatto ambientale del latte i principali impatti degli allevamenti sul ciclo di vita del latte sono dovuti alle seguenti emissioni: emissioni di CH 4 da fermentazione enterica e da gestione delle deiezioni, emissioni di N 2 O dovute all utilizzo di fertilizzanti chimici, alla gestione delle deiezioni e all uso di letame e liquame sui terreni agricoli come fertilizzanti; emissioni di CO 2 dovute al consumo di gasolio per le lavorazioni agricole Paolo Masoni

17 Discussione dei risultati: possibili miglioramenti I miglioramenti devo avvenire principalmente nella fase agricola e di allevamento dieta specifica che riduca le emissioni enteriche (ad esempio costituita da alimenti a maggiore digeribilità, o da una quantità maggiore di concentrati o grassi), l ottimizzazione dell utilizzo dei fertilizzanti attraverso pratiche agronomiche di precisione l installazione di impianti di digestione anaerobica dei reflui zootecnici (letame e liquame) per contribuire alla riduzione dell emissione di gas climalteranti e per permettere la produzione di energia da fonti rinnovabili, alleviando la dipendenza da combustibili fossili Paolo Masoni

18 Considerazioni conclusive L evidenza scientifica deve sempre supportare il dibattito, soprattutto quando relativo a problemi complessi come quelli ambientali. Misurare consente di individuare dove focalizzare in modo più efficiente gli interventi di miglioramento (critico in momenti di ristrettezze economiche!) Metodi diversi a seconda del livello del problema analizzato L LCA è uno strumento che può essere utilizzato per facilitare il dialogo fra tutti gli attori della filiera produttiva e i consumatori, individuandone anche le relative responsabilità. Necessità comunque di ulteriore sviluppo metodologico per valutare anche gli effetti di lungo periodo sulla fertilità/qualità del suolo e le funzioni aggiuntive (tutela del territorio) dell agricolutura Paolo Masoni

19 Per maggiori informazioni: Paolo Masoni

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