Grazie alla natura della mente siamo in grado di. e di sentire nel nostro corpo

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1 Grazie alla natura della mente siamo in grado di intuire le intenzioni degli altri e di sentire nel nostro corpo le loro stesse sensazioni ed emozioni

2 Lementi creano Intersoggettività che a sua volta modella le menti

3 LaCOSCIENZA INTERSOGGETTIVA È un evento interpsichicoche riguardadue due o più menti L esperienza vissuta direttamente da una persona attiva un esperienza assai simile nella mente delle altre

4 Questa esperienza a sua volta viene restituita alla prima persona grazie agli sguardi e ai comportamenti delle altre in un ciclo ricorsivo

5 QUINDI Restituita ESPERIENZA VISSUTA DAL SOGGETTO A ESPERIENZA SIMILE NELLA MENTE DEL SOGGETTO B Attiva

6 Il fenomeno dell intersoggettività Si situa all estremo di un continuum che ha al suo lato opposto la dimensione relazionale dell io

7 VERSO L INTERSOGGETTIVITÀ INTERPSICHICO INTERPER- INTERSOG- GETTIVO DIMENSIONE RELAZIONALE DELL IO SONALE

8 La dimensione relazionale + La dimensione intersoggettiva Informa che l io costitutivamente è un essere sociale aperto ad un tu Aggiunge che quell io si costruisce tramite la relazione

9 Interpsichico Intersoggettivo + aggiunge che le identità Indica che fra le persone si è realizzato un contatto in contatto esercitano anche una reciproca influenza circa il riconoscimento che ognuna ha di se stessa

10 Interpersonale Intersoggettivo + dice che persone già in contatto fanno maturare quel contatto e quella influenza in comprensione collaborazione accoglienza e reciprocità dice che tali persone si ritrovano con un identità di sé nuova che non avrebbero senza quell incontro

11 Dimensione relazionale dell io Sono aperto a te Interpsichico Entro in contatto con te Interpersonale Stabilisco un intimità Intersoggettivo Che ci trasforma entrambi

12 Accettare di lasciarsi cambiare da un incontro è molto di più che provare empatia accoglienza comprensione accettazione

13 La realizzazione di una piena intersoggettività bidirezionale richiede almeno due letture dell altro

14 La prima consiste nel conoscere l oggetto dell esperienza dell altro Io so cosa stai provando

15 La seconda nel conoscere il modo in cui l altro fa esperienza della nostra esperienza di lui Io so che tu sai che io so cosa stai provando

16 e viceversa tu sai che io so che tu sai cosa sto provando

17 La capacità di leggere le emozioni e i sentimenti degli altri ci permette di coordinarci e agire in gruppo in modi assai flessibili

18 Lo stesso linguaggio non potrebbe esistere senza una base intersoggettiva non si parla a qualcuno se non si ritiene che possa comprendere le nostre idee agire di conseguenza

19 Le emozioni morali vergogna senso di colpa imbarazzo dipendono dalla capacità di vederci con gli occhi degli altri di sentire come ci vedono gli altri

20 In un intenso scambio intersoggettivo si pongono le basi per una rigenerazione del sé Lo sguardo dell altro privo di giudizio aiuta a fissare le coordinate della propria identità e a incontrare il vero sé

21 LE BASI NEUROFISIOLOGICHE DELL INTERSOGGETTIVITÀ

22 I NEURONI SPECCHIO Sono adiacenti a quelli motori e si attivano quando un soggetto si limita a osservare il comportamento di un'altra persona

23 Grazie a questi neuroni, le informazioni visive che riceviamo quando osserviamo le azioni degli altri vengono trasformate nel nostro cervello in rappresentazioni motorie equivalenti

24 Questo meccanismo è automatico inconsapevole e pre-riflessivo

25 Quindi Facciamo esperienza dell altro come se stessimo eseguendo la sua stessa azione o provando la sua stessa emozione

26 La scoperta dei NEURONI A SPECCHIO ha permesso di comprendere Intersoggettività Empatia Comprensione automatica

27 Rituali, canti, danze ed altre attività artistiche di gruppo possono favorire il contatto intersoggettivo

28 Le persone non partecipano solo ad un evento ma sono immerse in una comune matrice intersoggettiva che conferma il lorosensod identità

29 la mente è intrinsecamente incorporata ovvero intimamente connessa all attività senso-motoria della persona. Daniel Stern 2007

30 quando una persona si muove in modo sincronizzato o in coordinazione temporale in parte partecipa ai vissuti dell altro come se si trovasse al centro dell esperienza di quest ultimo Daniel Stern 2007

31 Maggiore conoscenza delle componenti neurofisiologiche dell interazione umana Migliore comprensione di quella che è la nostra responsabilità sociale

32 Sperimentare o esprimere uno stato d animo Influenza e modifica l umore dell altro per effetto di un imitazione automatica

33 Io sono tu e tu sei io e dove tu sei io sono e in tutte le cose sono dispersa e dove tu vuoi mi raccogli ma raccogliendomi tu raccogli te stesso Un allieva della Biodanza

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