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Adamo Carboni
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1 martedì 31 marzo 2009 Dott. Marco Mataloni Helix srl Consorzio Quadratech

2 La tecnologia Geospaziale a supporto delle decisioni per le politiche di valorizzazione del territorio

3 Helix? E una società che ha sede a Macerata specializzata nella progettazione e realizzazione di Sistemi Informativi Territoriali nonché nel loro impiego per la risoluzione di problematiche inerenti i seguenti settori: Protezione civile Beni naturalistici ed ambientali Beni archeologici e storico artistici Geologia e geomorfologia Ufficio tecnico urbanistico ed amministrativo comunale Catasto strade

4 Helix? Helix è membro del Consorzio Quadratech a.r.l. e partner certificato di Intergraph Italia L.L.C. Quadratech è una realtà consortile all avanguardia nello sviluppo di soluzioni informatiche e servizi rivolti alle PPAA ed alle imprese. Il Consorzio nasce dalla collaborazione di 10 società operanti nel settore dei sistemi informatici avanzati, dell ingegneria e del territorio. Dalla creazione di banche dati all accertamento dei tributi, dal turismo alla gestione del territorio. Intergraph (SG&I) è leader nel mondo per la fornitura di soluzioni geospaziali nel settore Difesa & Intelligence, per la Sicurezza, la Pubblica Amministrazione, la Gestione Infrastrutture Trasporti, la Fotogrammetria, le Reti Tecnologiche e le Telecomunicazioni. Helix utilizza ed integra le soluzioni Intergraph per organizzare consistenti volumi di dati complessi in rappresentazioni grafiche comprensibili da fornire ai propri clienti che sono così in grado di prendere, ogni giorno, decisioni.

5 Cosa facciamo Helix offre un ampia gamma di soluzioni e servizi: Soluzioni e servizi GIS Servizi d ingegneria anche con applicazioni GIS Servizi informatici Applicazioni web Servizi di marketing e comunicazione Servizi su territorio e tributi Consulenze ed interventi formativi (*) * Quadratech ha due esaminatori certificati nell ambito della ECDL Gis da AICA

6 Le referenze Referenze Enti - Regioni - Province Regione Marche Provincia di Pesaro e Urbino Provincia di Macerata Provincia di Verona Sistema Turistico Locale dei Monti Sibillini Autorità di Bacino Interregionale del Fiume Tronto Consorzio Aree Imprenditoriali del Fermano Università degli Studi di Macerata Università degli Studi di Camerino Università Politecnica delle Marche II Univ. degli Studi di Napoli

7 Le referenze Referenze Comuni e Comunità Montane (Marche e Abruzzo) Comune di Cingoli Comune di Jesi Comune di Macerata Comune di Matelica Comune di Pollenza Comune di Montecassiano Comune di Treia Associazione dei Comuni del Trigno Sinello (52 Comuni) Associazione dei Comuni del Sangro Aventino (28 Comuni) Comunità Montana di Camerino Comunità Montana dell Alto e Medio Metauro Comunità Montana Monti Azzurri

8 L intervento La tecnologia Geospaziale a supporto delle decisioni per le politiche di valorizzazione del territorio

9 Premessa Tecnologie Geospaziali (Geospatial technology) di cosa si tratta? Sono tecnologie informatiche impiegate per rappresentare, visualizzare, analizzare informazioni ed eventi che accadono sul territorio per vari scopi. Il GPS (Global Positioning System), il GIS (Geographical Information System) e RS (Remote Sensing) sono le tre tecnologie che rientrano nella GT.

10 Premessa Qualche esempio:

11 eseguito: Realizzare un progetto GIS finalizzato alla redazione di cartografie propedeutiche alla presentazione del progetto FESR. Le fasi: PRIMA FASE: Analisi e assemblaggio delle basi cartografiche: Ortofotopiano digitale, Carta Tecnica Regionale, Inventario Faunistico Venatorio Regionale (IPLA), Uso del suolo della Regione Marche; Fogli catastali;

12 Ortofotopiano 1: della Regione Marche

13 Carta Tecnica Regionale 1: della Regione Marche

14 Inventario Faunistico Venatorio Regionale della Regione Marche

15 Carta dell uso del suolo 1: della Regione Marche

16 Mappa catastale - esempi

17 Altri dati impiegati: la localizzazione delle tartufaie

18 SECONDA FASE: Localizzazione delle tartufaie Rappresentare in mappa la posizione delle tartufaie con la possibilità di assegnare un colore (tema) in funzione di diversi fattori quali, ad esempio, se è la tartufaia è coltivata o controllata. In questo modo è possibile visualizzare in una mappa geografica la distribuzione delle tartufaie e, quindi, utilizzare queste informazioni per le eventuali attività di pianificazione. Consegna della banca dati geografica contenete la localizzazione delle tartufaie prese in esame. Catasto IPLA CTR Autorizzazioni tartufaie Ortofoto

20 Densità della distribuzione delle autorizzazioni per foglio

21 Ma non solo Il sistema implementato consente di elaborare delle cartografie particolari atte a rappresentare informazioni sul territorio in modo tale da consentire agli specialisti di poter prendere decisioni sul suo impiego e, quindi, pianificare degli interventi mirati.

26 Conclusioni Per gestire un territorio, sia esso grande o piccolo, è necessario conoscerlo. Ciò significa disporre di informazioni esaustive e corrette nonché di strumenti atti ad interpretare tali informazioni. La tecnologia qui presentata, ed utilizzata per la realizzazione del lavoro iniziale, consente di rappresentare le informazioni in contesti territoriali. Gli specialisti possono quindi leggere il territorio e quindi utilizzare al meglio le informazioni disponibili al fine di pianificare le azioni per la sua corretta gestione.

27 martedì 31 marzo 2009 Dott. Marco Mataloni Helix srl Consorzio Quadratech

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