Comprendere come vengono prodotti i manufatti di uso comune. Capire la relazione tra le tecniche di produzione adottate e la qualità del prodotto

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1 Obiettivi del corso Comprendere come vengono prodotti i manufatti di uso comune Capire la relazione tra le tecniche di produzione adottate e la qualità del prodotto Saper scegliere il processo più adatto per produrre un determinato componente Essere in grado di eseguire un dimensionamento di massima dei processi Politecnico di Torino 1

2 Prerequisiti per il corso Conoscenze base di: chimica inorganica analisi matematica geometria fisica dei solidi (meccanica) elettrotecnica 3 Bibliografia per il corso Sistemi di Produzione A. Villa, G. Murari, D. Antonelli C.L.U.T. Editrice, 2004 Tecnologia Meccanica e Studi di Fabbricazione Santochi, Giusti Casa Editrice Ambrosiana, 2000 Manufacturing processes for engineering materials S. Kalpakjian Addison-Wesley Publishing Company, Politecnico di Torino 2

3 I materiali I materiali Tecnologia di produzione I materiali La misura della durezza Le prove meccaniche distruttive Prove non distruttive La meccanica dei materiali Politecnico di Torino 3

4 Obiettivi della lezione Fornire le basi dell organizzazione del corso Permettere di reperire la documentazione necessaria Introdurre il contenuto del corso Politecnico di Torino 4

5 Organizzazione del corso Materiale didattico Modalità d esame 9 Materia prima Politecnico di Torino 5

6 Materia prima 11 Materia prima Caratterizzazione Politecnico di Torino 6

7 Materia prima Caratterizzazione Prove distruttive Prove non distruttive 13 Materia prima Caratterizzazione Prove distruttive Prove non distruttive Processi primari Politecnico di Torino 7

8 Materia prima Caratterizzazione Prove distruttive Prove non distruttive Processi primari Processi fusori Deformazione 15 Materia prima Caratterizzazione Prove distruttive Prove non distruttive Processi primari Processi fusori Deformazione Processi secondari Politecnico di Torino 8

9 Materia prima Caratterizzazione Prove distruttive Prove non distruttive Processi primari Processi fusori Deformazione Processi secondari Produzione grezzo, finitura e rettifica 17 Prove distruttive Prove non distruttive Processi fusori Deformazione Produzione grezzo, finitura e rettifica Politecnico di Torino 9

10 I Materiali Prove distruttive Prove non distruttive Processi fusori Deformazione Produzione grezzo, finitura e rettifica 19 I Materiali Formatura Deformazione plastica Prove distruttive Prove non distruttive Processi fusori Deformazione Produzione grezzo, finitura e rettifica Politecnico di Torino 10

11 I Materiali Formatura Deformazione plastica Asportazione Prove distruttive Prove non distruttive Processi fusori Deformazione Produzione grezzo, finitura e rettifica 21 Indice del corso Sistemi di produzione II I materiali Le lavorazioni: la formatura La deformazione plastica Processi per asportazione C.N Politecnico di Torino 11

12 Organizzazione delle lezioni 1/2 Le Unità possono essere seguite in qualsiasi sequenza Ogni lezione tratta in maniera autonoma e completa un argomento differente Le lezioni di ogni Unità fanno riferimento alla prima lezione dell Unità Le lezioni sono suddivise in sezioni Slide di posizionamento 23 Organizzazione delle lezioni 2/2 La prima Unità contiene argomenti molto differenti tra loro e deve essere vista come introduttiva a tutte le altre Per ogni Unità una lezione è dedicata alla soluzione di un esempio riepilogativo Per ogni lezione vengono indicati chiaramente gli obiettivi didattici, i prerequisiti, la bibliografia, una sintesi conclusiva, domande di autovalutazione Politecnico di Torino 12

13 Organizzazione del corso Materiale didattico Modalità d esame Politecnico di Torino 13

14 Lezioni Lezioni presenti sul CD-ROM del corso Lezioni supplementari sito di Sistemi di Produzione Libro di testo per il corso Sistemi di Produzione A. Villa, G. Murari, D. Antonelli C.L.U.T. Editrice, Esempi ed esercizi Gli esercizi del corso sono: problema completo risolto in ogni Unità esercizi aggiuntivi svolti forniti per la maggior parte delle lezioni domande di riepilogo per l autovalutazione al termine di ogni lezione riferimento alla parte di videolezione in cui è stato trattato l argomento esercizi presenti sui libri indicati in bibliografia raccolta di problemi svolti scaricabile dalla Pagina WEB di Sistemi di Produzione Politecnico di Torino 14

15 Approfondimenti Link su argomenti vari: sito dell Ente Italiano di Unificazione sito della Knowledge Based System Inc. storia della carta presso sito privato (cliccare su La carta nella sezione di sinistra) portale sulla legge sulla sicurezza Politecnico di Torino 15

16 Organizzazione del corso Materiale didattico Modalità d esame 31 Modalità di esame 1/4 L'esame consiste in una prova scritta contenente un certo numero di quesiti I quesiti possono essere domande teoriche o esercizi di applicazione dei metodi appresi a lezione Un punteggio viene assegnato ad ogni quesito. La valutazione finale si ottiene come somma dei punti ottenuti per ogni quesito Politecnico di Torino 16

17 Modalità di esame 2/4 Per la prova scritta, l'allievo avrà a disposizione un ora netta, potendosi ritirare in qualsiasi momento prima della conclusione dello scritto Non si potrà utilizzare alcun testo o appunto La consegna dell'elaborato scritto comporta la registrazione dell esame anche in caso di elaborato insufficiente 33 Modalità di esame 3/4 Qualora l'allievo intenda migliorare il proprio voto, potrà sostenere una prova orale Tale prova può comportare una variazione di voto di +/- 3/30 La prova orale è obbligatoria per chi ha ottenuto una valutazione allo scritto compresa tra 16/30 e 18/ Politecnico di Torino 17

18 Modalità di esame 4/4 Per sostenere l'esame l allievo deve iscriversi all appello Al termine della prova il docente comunicherà data, ora e aula della discussione dei risultati In tale occasione il docente illustrerà la soluzione dei quesiti proposti L allievo potrà consultare il proprio elaborato d'esame e sostenere la prova orale 35 Obiettivi della prova d esame Lo scopo dell esame è la valutazione della capacità di integrazione dei concetti appresi durante il corso in una visione complessiva Si cercherà di proporre quesiti che comprendano argomenti trattati in più lezioni Si valuterà anche la capacità di fornire risultati numerici ragionevoli agli esercizi proposti che potranno ammettere più soluzioni Politecnico di Torino 18

19 Cosa ricordare in sede d esame? Le formule presentate durante il corso sono di due tipi: applicazioni al processo produttivo di comuni leggi fisiche leggi empiriche ricavate da prove di laboratorio 37 Cosa ricordare in sede d esame? Le formule presentate durante il corso sono di due tipi: applicazioni al processo produttivo di comuni leggi fisiche leggi empiriche ricavate da prove di laboratorio Le formule del primo tipo devono essere conosciute e ricavate dallo studente Politecnico di Torino 19

20 Cosa ricordare in sede d esame? Le formule presentate durante il corso sono di due tipi: applicazioni al processo produttivo di comuni leggi fisiche leggi empiriche ricavate da prove di laboratorio Le formule del primo tipo devono essere conosciute e ricavate dallo studente Le leggi empiriche non devono essere imparate a memoria 39 Cosa ricordare in sede d esame? Le formule presentate durante il corso sono di due tipi: applicazioni al processo produttivo di comuni leggi fisiche leggi empiriche ricavate da prove di laboratorio Le formule del primo tipo devono essere conosciute e ricavate dallo studente Le leggi empiriche non devono essere imparate a memoria Le tabelle vengono presentate durante il corso per sola conoscenza Politecnico di Torino 20

21 Sommario della lezione Organizzazione del corso Materiale didattico e prerequisiti Modalità d esame Politecnico di Torino 21