Seminario tecnologico ISOLAMENTO ACUSTICO E VIBRAZIONI. Gli aspetti normativi Marco Masoero Politecnico di Torino

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1 Seminario tecnologico ISOLAMENTO ACUSTICO E VIBRAZIONI Gli aspetti normativi Marco Masoero Politecnico di Torino 1

2 Il rumore negli edifici Rumore proveniente dall interno (trasmesso per via aerea e strutturale) Rumore provenienti dall esterno (trasmesso attraverso facciata e serramenti) Rumore di impianti tecnologici (trasmesso per via aerea e strutturale) Le sorgenti di rumore che possono arrecare disturbo all interno di un edificio possono essere molteplici: aumento del traffico veicolare ed aereo, rumorosità dei vicini, rumore degli impianti tecnologici 2

3 Quadro Normativo La Legge Quadro sull inquinamento acustico n. 447/95 [art. 3, comma 1, lettera e)] individua tra le competenze dello Stato: La determinazione. con decreto del Presidente del consiglio dei ministri. dei requisiti acustici delle sorgenti sonore e dei requisiti acustici passivi degli edifici e dei loro componenti, allo scopo di ridurre l esposizione umana al rumore. Tali disposizioni sono contenute nel D.P.C.M. 5 dicembre 1997 Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici 3

4 Requisiti acustici passivi degli edifici I requisiti edilizi specificati dal DPCM riguardano: Isolamento acustico fra distinte unità immobiliari Isolamento acustico di facciata Isolamento al rumore da calpestio 4

5 Rumore prodotto dagli impianti tecnologici Il DPCM identifica due categorie di impianti: Servizi a funzionamento discontinuo (ascensori, scarichi idraulici, bagni, servizi igienici, rubinetteria) Servizi a funzionamento continuo (impianti di riscaldamento, aerazione e condizionamento) 5

6 Requisiti acustici passivi DPCM Le grandezze che caratterizzano i requisiti acustici passivi degli edifici sono: Potere fonoisolante di pareti (R w ) Potere fonoisolante di serramenti e/o facciate (D 2m,nT,w ) Livello di rumore di calpestio ammissibile (L n,w ) Livello di rumore generato dagli impianti tecnologici a funzionamento continuo (L Aeq ) e a funzionamento discontinuo (L ASmax ) 6

7 Definizioni delle grandezze acustiche L = Livello di rumore D = Differenza di livelli (p.es. isolamento) R = Riduzione di rumore (potere fonoisolante) R = Incremento del potere fonoisolante L = Attenuazione del livello di calpestio Pedice n: la grandezza è normalizzata rispetto all assorbimento acustico Pedice nt: la grandezza è normalizzata rispetto al tempo di riverberazione Pedice 2m: indica rumore esterno misurato a 2 metri dalla facciata Pedice e: la grandezza è riferita a piccoli elementi Pedice w: La grandezza è ponderata rispetto ad una curva di ponderazione (o riferimento) ed è espressa come singolo numero (single number), in genere calcolato a 500 Hz. Se un apice segue la grandezza acustica significa che la misura è intesa in situ (o apparente), se la grandezza è espressa senza apice s intende misurata in laboratorio (p.es. R potere fonoisolante apparente) 7

8 Requisiti acustici passivi 8

9 Classificazione degli ambienti abitativi (DPCM ) Categoria A edifici adibiti a residenza o assimilabili Categoria B edifici adibiti ad uffici e assimilabili Categoria C Categoria D Categoria E Categoria F edifici adibiti ad alberghi, pensioni ed attività assimilabili edifici adibiti ad ospedali, cliniche, case di cura e assimilabili edifici adibiti ad attività scolastiche a tutti i livelli assimilabili edifici adibiti ad attività ricreative o di culto o assimilabili Categoria G edifici adibiti ad attività commerciali o assimilabili 9

10 Valori limite (DPCM ) Categorie Parametri R w D 2m,nT,w L n,w L ASmax L Aeq D A, C E B, F, G

11 Competenze delle P.A. e modalità di conseguimento dei requisiti 11

12 Problemi aperti Alcuni valori limite stabiliti dal DPCM risultano palesemente incongruenti o definiti in modo ambiguo Ritardo delle amministrazioni comunali nell adeguare gli strumenti urbanistici alle disposizioni della L. Quadro Assenza, all interno del DPCM, di specifiche disposizioni di vigilanza e sanzione difficile controllo della qualità delle opere eseguite In mancanza di regolamenti edilizi aggiornati, attribuzioni di competenza incongrue con quanto previsto dalla legislazione vigente Incerta valutazione preventiva della rispondenza di un opera ai requisiti di legge, causa la mancata emanazione del decreto sui criteri di progettazione 12

13 Legge 7 luglio 2009, n.88 (Legge Comunitaria 2008) Articolo 11. Delega al Governo per il riordino della disciplina in materia di inquinamento acustico: Disposizioni in materia di classificazione dei requisiti acustici degli edifici Modifiche alla Legge 26 ottobre 1995, n.447 Legge quadro sull inquinamento acustico e al decreto legislativo 19 agosto 2005, n

14 Legge 4 giugno 2010, n.96 (Legge Comunitaria 2009) Articolo 15. la disciplina relativa ai requisiti acustici passivi degli edifici e dei loro componenti non trova applicazione nei rapporti tra privati e, in particolare, nei rapporti tra costruttori-venditori e acquirenti di alloggi, fermi restando gli effetti derivanti da pronunce giudiziali passate in giudicato e la corretta esecuzione dei lavori a regola d arte asseverata da un tecnico abilitato E inoltre portato a 12 mesi il periodo di tempo entro il quale il Governo deve adottare decreti legislativi per il riassetto e la riforma delle disposizioni vigenti sui requisiti acustici passivi e la definizione dei criteri per la progettazione, l esecuzione e la ristrutturazione degli edifici. 14

15 Norma UNI Acustica in edilizia Classificazione acustica delle unità immobiliari Procedura di valutazione e verifica in opera Luglio

16 Scopo e campo di applicazione La norma, in riferimento ad alcuni requisiti acustici prestazionali degli edifici, definisce: i criteri per la loro misurazione e valutazione. una classificazione acustica per l intera unità immobiliare (in riferimento ad ognuno dei requisiti) una valutazione sintetica (con un unico indice descrittore) dell insieme dei requisiti per unità immobiliare I criteri sono applicabili a tutte le unità immobiliari con destinazione d uso diversa da quella agricola, artigianale e industriale. 16

17 Termini e definizioni Definizioni di carattere edilizio: Ambiente abitativo Ambiente accessorio o di servizio Ambiente verificabile acusticamente Edificio Elemento tecnico Facciata Impianto a funzionamento continuo Impianto a funzionamento discontinuo Intervento edilizio Partizione Sistema edilizio Unità immobiliare Verifica acustica 17

18 Termini e definizioni Definizioni di carattere acustico: Indice di valutazione dell'isolamento acustico per via aerea negli edifici Indice di valutazione del livello di pressione sonora di calpestio negli edifici Isolamento acustico normalizzato rispetto al tempo di riverberazione Isolamento acustico di facciata normalizzato rispetto al tempo di riverberazione Livello di pressione sonora di calpestio normalizzato rispetto all assorbimento acustico Livello di rumore corretto degli impianti a funzionamento continuo Livello di rumore corretto degli impianti a funzionamento discontinuo Potere fonoisolante apparente Tempo di riverberazione 18

19 Termini e definizioni Definizioni relative alle misurazioni: Condizioni di riproducibilità Incertezza Incertezza estesa Incertezza tipo Misurando Risultato di una misurazione Scarto tipo di riproducibilità Valore utile 19

20 Descrittori della qualità acustica degli edifici La qualità acustica degli edifici si descrive mediante le grandezze di valutazione delle prestazioni in opera degli elementi dell edificio che delimitano e conformano gli ambienti delle unità immobiliari: Isolamento di facciata Isolamento ai rumori aerei di partizioni Livello di rumore da calpestio Caratteristiche acustiche interne degli ambienti (appendice C) Livello sonoro immesso da impianti a funzionamento continuo Livello sonoro immesso da impianti a funzionamento discontinuo 20

21 Procedure di verifica delle prestazioni acustiche di unità immobiliari ai fini della classificazione acustica Consente di determinare le prestazioni acustiche degli elementi tecnici delle unità immobiliari e valutare le classi acustiche Prevede la valutazione dei descrittori tramite misurazioni eseguite coi metodi definiti dalle norme tecniche pertinenti Può richiedere una procedura di selezione delle strutture e degli impianti da valutare, secondo linee guida delle App. G e H La verifica ai fini della classificazione acustica a seguito di un intervento edilizio deve essere eseguita a lavori ultimati 21

22 Relazione di verifica e di classificazione La relazione di verifica in opera e di classificazione acustica contiene almeno: elenco delle norme di riferimento utilizzate eventuale descrizione della procedura di scelta dei campioni di prova descrizione degli ambienti di prova, delle partizioni e degli impianti verificati e delle postazioni di misurazione condizioni di regolazione e di funzionamento dei singoli elementi tecnici interessati alle misurazioni rapporti relativi alle prove effettuate, calcoli effettuati e classificazione acustica ottenuta misure di eventuali parametri secondari, influenti sui parametri oggetto di valutazione nel caso di utilizzo delle tecniche di campionamento, calcoli relativi alla determinazione dell incertezza, con l espressa indicazione del livello di fiducia utilizzato per i calcoli 22

23 Classificazione acustica Le classi sono definite in base a destinazioni d uso: residenziale direzionale ed ufficio ricettiva (alberghi, pensioni e simili) ricreativa di culto commerciale La norma specifica i requisiti acustici oggetto di classificazione 23

24 Classificazione acustica La norma stabilisce inoltre: Modalità di valutazione dei requisiti oggetto di classificazione Classificazione acustica per requisito e per unità immobiliare Criteri per la dichiarazione della classificazione acustica dell unità immobiliare 24

25 Classificazione acustica di unità immobiliari in funzione dei requisiti prestazionali Classe D 2m,nt,w R w L nw L ic (dba) L id (dba) I II III IV

26 APPENDICI A (normativa) Valori di riferimento per i requisiti acustici di ospedali e scuole B (informativa) Criteri di misurazione e di valutazione dell isolamento acustico normalizzato rispetto ad ambienti accessori di uso comune o collettivo dell edificio collegati mediante accessi o aperture ad ambienti abitativi di una unità immobiliare 26

27 APPENDICI C (informativa) Indicazioni per la valutazione delle caratteristiche acustiche interne degli ambienti D (normativa) Valutazione del rumore indotto da impianti a funzionamento continuo e discontinuo E (informativa) Criteri di misurazione e di valutazione dell isolamento acustico per via aerea fra ambienti nelle situazioni in cui non è possibile valutare il potere fonoisolante apparente o non è chiaramente definito l elemento di separazione 27

28 APPENDICI F (normativa) Incertezza del metodo di misura G (informativa) Campionamento di elementi tecnici nominalmente identici di edifici con tipologia seriale a fini della effettuazione delle prove H (informativa) Metodo per l elaborazione dei dati derivanti da campionamento e per il calcolo dell incertezza di campionamento I (informativa) Esempi di determinazione della classe acustica 28

29 GRAZIE PER L ATTENZIONE! marco.masoero@polito.it 29