Agricoltura conservativa e PSR Le proposte di alcune Regioni. Chiara Carasi Regione Lombardia

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1 Agricoltura conservativa e PSR Le proposte di alcune Regioni Chiara Carasi Regione Lombardia

2 Base normativa Accordo di parternariato Italia Unione Europea Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europea e del Consiglio del 17 Dicembre 2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio. Regolamenti attuativi ed atti delegati in via di approvazione. Programma di Sviluppo Rurale di ogni Regione

3 Le misure PSR agro-climatico-ambientali contribuiscono al raggiungimento delle priorità UE PRIORITA 4: Focus Area preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi 4.a Preservare e ripristinare la biodiversità 4.b Migliorare la gestione delle acque (compresa gestione fertilizzanti, pesticidi) 4.c Migliorare la gestione del suolo e prevenzione erosione del suolo PRIORITA 5: Focus Area uso efficiente delle risorse 5.a Rendere più efficiente l uso dell acqua nell agricoltura 5.b rendere più efficiente l uso dell energia nell agricoltura e nell industria alimentare 5.d Riduzione gas effetto serra e ammoniaca 5.e Promuovere il sequestro di carbonio (C sink) OBIETTIVI TRASVERSALI: Innovazione, ambiente, mitigazione dei cambiamenti climatici e l adattamento ad essi

4 Agricoltura conservativa e PSR Azione a sostegno dell introduzione delle tecniche di agricoltura conservativa presente nei PSR di: Regione del Veneto (partecipante ad HelpSoil) Regione Lombardia (partecipante ad HelpSoil) Regione Sardegna

5 Programma di Sviluppo Rurale Cosa propongono per l agricoltura conservativa le Regioni coinvolte in HelpSoil?

6 Regione Piemonte Operazione Minima lavorazione Semina su sodo Semina su sodo: effettuare la semina diretta su sodo (sod seeding), che consiste nel lavorare il terreno soltanto per fasce corrispondenti alle file di semina, di larghezza massima di 10 cm e profondità massima di 8 cm; mantenere sulla superficie del terreno i residui colturali e/o le stoppie delle colture principali, in modo da formare uno strato protettivo di materiale vegetale (mulching). Minima lavorazione: divieto di lavorazione a profondità superiori a 15 cm; mantenere sulla superficie del terreno i residui colturali e/o le stoppie delle colture principali, in modo da formare uno strato protettivo di materiale vegetale (mulching).

7 Regione Emilia Romagna 10.1.D Agricoltura conservativa e incremento sostanza organica Livello base di attuazione dell'operazione: introduzione della non lavorazione (no till e strip till) per la coltivazione di cereali, colture erbacee industriali e foraggere a ciclo annuale; lasciare i residui colturali in campo senza interramento e asportazione; divieto di ristoppio, ossia il divieto di effettuare la medesima coltura per due anni consecutivi; le operazioni colturali devono essere registrate su schede di campo, da conservare in azienda per eventuali verifiche. Ok uso decompattatori e/o ripuntatori ma solo in casi particolarmente sfavorevoli (ristagno idrico, compattamento del terreno, ecc.) e previa autorizzazione;

8 Regione Emilia Romagna Azioni aggiuntive volontarie: 1. Copertura vegetale per la protezione del suolo. L'azione si attua mediante semina di specie vegetali a rapido sviluppo della vegetazione, particolarmente in precessione alle colture primaverili estive. semina delle colture di copertura deve essere effettuata su sodo; la coltura di copertura a fine ciclo non deve essere interrata; devitalizzata della coltura di copertura da effettuare in prossimità della semina della coltura principale successiva, mediante disseccamento o altre tecniche che non prevedano la lavorazione del terreno. 2. Distribuzione a ridotta emissione di ammoniaca di effluenti zootecnici/digestati. distribuzione dei concimi organici fluidi, come liquami zootecnici o digestati, mediante attrezzature con modalità a raso ovvero per iniezione nei centimetri superficiali del terreno ovvero con impianti microirrigui a bassa pressione interrati o meno. 3. Incremento sostanza organica del suolo con distribuzione di ammendanti. L'azione consiste nella distribuzione di sostanza organica (minimo 12,5 t/ha ss) sotto forma di ammendante (letame, compost, digestato compostato) antecedentemente all'applicazione delle tecniche di agricoltura conservativa. L'intervento di fertilizzazione deve effettuarsi prima della semina della coltura principale prevista in avvio della conversione all'agricoltura conservativa. PREMIO: MAX 280 Euro/ha/anno (impegni base + aggiuntivi).

9 Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Operazione 10.1.a. Gestione conservativa dei seminativi Impegno base: Divieto di inversione degli strati del terreno con le lavorazioni. Uso di decompattatori o ripuntatori solo se motivato da condizioni pedoclimatiche avverse; intervento e motivazioni vanno registrate e segnalate all autorità competente; Obbligo di mantenimento sul terreno di una copertura di residui colturali superiore al 30% in corrispondenza della semina delle colture principali e di copertura (possibili deroghe); Obbligo di mantenimento di una copertura continua del terreno mediante la successione di colture autunno-invernali, primaverili-estive ed erbai, indifferentemente se con funzioni produttive o di copertura; Obbligo dell alternanza delle famiglie botaniche delle specie coltivate sulle superfici impegnate con le modalità riportate nella scheda; Obbligo di redazione di un piano colturale per le superfici sottoposte ad impegno che descriva le caratteristiche pedologiche, le tecniche agronomiche e colturali adottate e la stima preventiva dei residui; il piano colturale sarà redatto e seguito da un professionista; Obbligo di registrazione delle rese e delle operazioni colturali effettuate su ogni appezzamento;

10 Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Operazione 10.1.a. Gestione conservativa dei seminativi Impegni aggiuntivi annuali volontari: non lavorazioni: mantenimento sul terreno di una copertura di residui colturali superiore al 70% in corrispondenza della semina delle colture principali e di copertura. distribuzione di liquami: la distribuzione deve avvenire garantendo la non inversione degli strati ( es. mediante interratori superficiali o raso terra), un ridotto calpestamento ed il rispetto dei vincoli imposti dal DPReg n. 3/2013; sono ammessi i liquami come definiti dall articolo 2 del medesimo decreto; distribuzione di letami e ammendanti organici: deve avvenire garantendo la non inversione degli strati, un ridotto calpestamento ed il rispetto del DPReg n. 3/2013; sono ammessi i letami come definiti dall articolo 2 del medesimo decreto e gli ammendanti organici come definiti dal D.Lgs n. 75/2010, allegato 2. PREMI: Impegno base: Lavorazioni conservative Euro/ettaro/anno 290 Premi aggiuntivi: 1. Non lavorazioni Euro/ettaro/anno Distribuzione di liquami Euro/ettaro/anno Distribuzione di letami e ammendanti organici Euro/ettaro/anno 100

11 Regione Lombardia Operazione 10.1.d Agricoltura conservativa Impegni principali: Intervento 1 - Introduzione di tecniche di semina diretta su sodo da agricoltura convenzionale; Introduzione di tecniche di semina diretta su sodo da tecniche di minima lavorazione. semina diretta su sodo (sod seeding), che consiste nella deposizione del seme nel terreno senza alterarne la struttura preesistente, eccetto che per una fascia ristretta di larghezza massima di 8-10 cm in corrispondenza di ogni fila di semina. In alternativa alla semina diretta su sodo si può utilizzare la tecnica dello strip till, con lavorazione del terreno per la preparazione alla semina, eseguita in bande di dimensioni non superiori a 20 cm di larghezza, per colture con interfila superiore a 40 cm; divieto di rimescolamento degli strati del profilo attivo del terreno; successione colturale sulle particelle oggetto di impegno; mantenimento in loco dei residui colturali e/o delle stoppie delle colture principali praticate per avere uno strato di materiale vegetale a scopo protettivo (mulching); divieto di utilizzo dei fanghi di depurazione; obbligo di utilizzo del GPS per la guida satellitare di precisione, in caso di adozione della tecnica dello strip till.

12 Regione Lombardia Operazione 10.1.d Agricoltura conservativa Impegni principali: Intervento 2 - introduzione di tecniche di minima lavorazione. divieto di lavorazione a profondità superiori ai 20 cm (minima lavorazione), garantendo nel contempo almeno il 30% della superficie coperta da residui colturali; divieto di rimescolamento degli strati del profilo attivo del terreno; successione colturale sulle particelle oggetto di impegno, ad eccezione delle superfici investite a risaia permanente; mantenimento in loco dei residui colturali e/o delle stoppie delle colture principali praticate per avere uno strato di materiale vegetale a scopo protettivo (mulching); divieto di utilizzo dei fanghi di depurazione.

13 Regione Lombardia Operazione 10.1.d Agricoltura conservativa Impegni accessori: realizzazione di una cover crop autunno vernina. L impegno è così articolato: seminare almeno 2 anni nell arco del periodo di impegno, entro trenta giorni dalla raccolta della coltura principale, una cover crop e mantenerla almeno fino a trenta giorni prima della semina della successiva coltura; non effettuare trattamenti fitosanitari e diserbanti; è consentito l uso di disseccanti, esclusivamente prima della semina della coltura principale successiva, per la devitalizzazione in loco a fine ciclo della cover crop Intervento Impegni principali ( /ha) a da convenzionale a sodo 1 b da minima a sodo 40 2 da convenzionale a minima 190 Premi attuali Sodo 208,00 Sodo + cover 290,00 (+ 82 ) Minima 190,00 Minima + cover 272,00 Iniezione diretta + 70

14 Tabella di confronto Reg. Tipo agricoltura Profondità max lavorazione (cm) Residui Succ. colture Cover Inter. E.a. Inter. Amme ndante Sodo Min. Sodo Min. Si/no % Si/no Si/no Si/no Si/no PIEM Si Si 8 15 Si nd RER Si * No nd Si nd Si Si (agg) Inv+est Si Si FVG Si No nd Si 30 Si Si (princ) inv Si Si LOMB Si * Si nd 20 si 30 si Si (agg) inv no no * Strip tilll assimilato a sodo

15 Tabella di confronto Reg. Colture ammesse Superficie minima di adesione PIEM Nd Nd RER Cereali Erbacee industriali Foraggere annuali Min. = 4 Ha Max = 20 Ha FVG seminativi 25 % SAU seminativo LOMB seminativi 10 % SAU seminativo Minimo 1 Ha

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