1. Illustrazione dei criteri adottati.

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1 PROPOSTA DI CLASSIFICAZIONE DELLE RIVISTE RILEVANTI PER IL SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE IUS Illustrazione dei criteri adottati. La definizione e l applicazione di criteri di classificazione delle riviste dell area giuridica e, in particolare, di quelle di interesse civilistico non è agevole come forse è per altre aree scientifiche in particolare per quelle delle scienze naturali, dove una gerarchia nel rilievo delle pubblicazioni in base alla loro collocazione è radicata nella tradizione e consolidata anche a livello internazionale. La tradizione degli studi civilistici manca di una simile esperienza e, anzi, consente numerosissimi riferimenti a scritti di primaria importanza e notorietà apparsi nelle pagine di riviste a rilevanza regionale o prevalentemente dedicate al commento a caldo di decisioni giurisprudenziali. A ciò si aggiunge una vocazione soltanto parziale degli studi civilistici non comparatistici all internazionalizzazione. Tale vocazione, infatti, stante la disomogeneità dei sistemi nazionali, è strettamente dipendente dagli argomenti trattati e dallo specifico taglio nonché dalla finalità propria di ciascuna singola ricerca. L impossibilità, dunque, di riprodurre un ordine qualitativo già consolidato e altresì l impossibilità di adottare il criterio della rilevanza internazionale come prevalente, rendono innanzitutto necessaria la declinazione delle qualità in base alle quali costruire le quattro categorie richieste da Ministero e CUN ai fini della valutazione. Le categorie delineate nella presente proposta hanno alla base le seguenti qualità: a) prestigio e tradizione; b) qualità (dei contenuti); c) diffusione nella comunità scientifica nazionale; d) diffusione nella comunità scientifica internazionale. In particolare: a) per prestigio e tradizione di una rivista si intende l alta considerazione della quale la medesima gode presso la comunità scientifica in ragione del suo impegno civile e culturale e/o dell importanza dei contributi da essa ospitati in passato, anche in tempi non recenti, ai fini dell evoluzione della scienza del diritto civile; b) per qualità dei contenuti stante l ovvia impossibilità di valutare oggettivamente il merito in senso assoluto si intende la risultante della ponderata combinazione dei seguenti indicatori. 1. L eventuale ruolo svolto dalla rivista, di principale punto di riferimento editoriale di un gruppo di studiosi costituenti una parte significativa della comunità scientifica. 2. L autorevolezza scientifica del direttore e/o del comitato di direzione. 3. L incidenza di contributi di autori di riconosciuta autorevolezza scientifica. 4. Il livello di approfondimento scientifico dei contributi, a prescindere dal prestigio del loro autore o dei direttori; in questo senso, si dovrà sempre, in ogni caso, distinguere tra contributi dottrinali compiuti, contributi pubblicati allo stato grezzo (es. relazioni a convegni) in attesa di una maggiore rifinitura, commenti a caldo di decisioni giurisprudenziali e novità legislative, contributi a carattere informativo. In questo senso, se, ad esempio, un gruppo di studiosi di chiara fama assumesse la direzione di una testata al fine di pubblicarvi i propri pareri professionali, sarebbero sicuramente soddisfatti al massimo livello i criteri di cui ai nn. 2 e 3: tuttavia le rivista non potrebbe comunque essere classificata nella categoria A. c) per diffusione nella comunità scientifica nazionale si intende la diffusione tra gli studiosi costituenti, appunto, la comunità scientifica. Peraltro, diffusione scientifica non è da confondersi con divulgazione: non si considera perciò rilevante la diffusione in senso più ampio, la quale non necessariamente corrisponde alla vocazione scientifica della rivista ed è invece, spesso, testimonianza del suo carattere di- 1

2 vulgativo o, altre volte, della sua ispirazione a finalità principalmente commerciali. Al contrario, si deve considerare positivamente il requisito della diffusione anche per le riviste che ospitano il dibattito scientifico proprio di una comunità specializzata, anche quando non corrispondente ad un intero settore scientifico disciplinare. Ciò, in particolare, ove si tratti di riviste di alto profilo scientifico, alle quali è presumibile che qualsiasi autore che scriva, anche occasionalmente, nella specifica materia preferisca indirizzare il proprio contributo per avere una maggiore visibilità tra gli studiosi ad essa interessati. La medesima considerazione vale per i casi nei quali il dibattito specialistico sia ospitato in riviste ove confluisce anche la generalità degli scritti di studiosi appartenenti ad altri settori scientifici disciplinari. Per tale ragione, è presente nella categoria A una sezione riservata a riviste cc.dd. specializzate; d) per diffusione nella comunità scientifica internazionale, si deve intendere la eventuale presenza della rivista in biblioteche straniere. Al riguardo, è sembrato decisivo un dato che distingue l area giuridica con eccezione delle discipline comparatistiche rispetto ad altre aree: non esiste una comunità internazionale unitaria che si esprima attraverso riviste comuni poiché non vi è unitarietà della materia oggetto di ricerca né dei linguaggi tecnici, legati alla singolarità di ciascuna tradizione. Se per alcune tematiche, anche proprie del IUS 01, è possibile l utilizzazione di linguaggi comuni, lo stesso non sarebbe possibile per gran parte della materia né sarebbe culturalmente opportuno incentivare la concentrazione degli studi sulle tematiche ad oggi internazionalizzabili. Del resto, il medesimo criterio conduce a reputare massimo il livello di internazionalizzazione di riviste giuridiche straniere quali la Harvard law review o il Yale law journal, le quali non possiedono alcun elemento intrinseco di internazionalità (i.e. nazionalità prevalente degli autori, ispirazione trasnazionale del metodo o dei temi trattati, lingue utilizzate) ma, più semplicemente, sono riviste domestiche presenti nella maggior parte delle biblioteche giuridiche del mondo. 2. Criteri. A: riviste di prestigio e tradizione e/o di qualità eccellente e primaria diffusione nella comunità scientifica italiana e/o internazionale, anche specializzata B: riviste di livello scientifico alto o medio, secondo i medesimi criteri di cui sub a C: riviste contenenti prevalentemente annotazioni alla giurisprudenza, anche locale; riviste a carattere prevalentemente informativo con diffusione nazionale; annali D: riviste a carattere prevalentemente informativo di interesse locale; altre riviste di interesse scientifico medio-basso 3. Proposta di classificazione. Nel licenziare la proposta di ripartizione in categorie, il Consiglio direttivo della Società Italiana degli Studiosi del Diritto Civile ha reputato necessario premettere le seguenti precisazioni: a) la classificazione delle riviste riferibili in prevalenza ad altri settori scientifici disciplinari è provvisoria oltre che incompleta. Essa sarà riesaminata, completata e consolidata non appena si 2

3 renderà disponibile la classificazione operata per i relativi settori, della quale è essenziale tenere conto ; b) la classificazione, in tutte le sue parti, dovrà essere oggetto di revisione periodica con cadenza triennale e potrà altresì essere riconsiderata in qualsiasi momento, su istanza di qualsiasi interessato, in caso di nuove riviste o di sostanziale mutamento delle caratteristiche di riviste esistenti; c) la ripartizione è finalizzata espressamente alla comparazione della produzione scientifica di studiosi appartenenti al medesimo settore scientifico disciplinare. Per il diverso caso della valutazione operata dagli Atenei, la quale mette in comparazione settori disciplinari ed aree eterogenei, il suo valore si deve reputare meramente indicativo. In questo caso, onde evitare sperequazioni e squilibri, sarà, in particolare, necessario operare: un allineamento tra tutte le classificazioni inerenti all area giuridica ove rechino diverse classificazioni di una medesima rivista; una più generale omogeneizzazione delle classificazioni di tutte le aree, operata sulla base di una predeterminazione del numero di riviste collocabili in ciascuna classe proporzionato al numero di studiosi afferenti a ciascun settore scientifico disciplinare. A) RIVISTE DI PRESTIGIO E TRADIZIONE E/O DI QUALITÀ ECCELLENTE E PRIMARIA DIFFUSIONE NELLA COMUNITÀ SCIENTIFICA ITALIANA E/O INTERNAZIONALE, ANCHE SPECIALIZZATA a) Riviste con contenuti di carattere generale Banca, borsa e titoli di credito Contratto e impresa Contratto e impresa Europa Europa e diritto privato Giurisprudenza commerciale Rassegna di diritto civile Rivista del diritto commerciale e del diritto generale delle obbligazioni Rivista di diritto civile Rivista critica di diritto privato Rivista di diritto privato Rivista delle società Rivista di diritto dell impresa Rivista di diritto societario Rivista Trimestrale di diritto e procedura civile Sono assenti, ad esempio, riviste come Jus, il cui contenuto non è riferibile ad un solo settore scientifico-disciplinare bensì a tutti quelli dell area giuridica, nonché moltissime riviste riferibili a settori disciplinari diversi dal diritto privato (come la Rivista di diritto del lavoro, la Rivista di diritto internazionale ecc.). Per tutte queste riviste sarà necessario tenere conto delle valutazioni operate dai settori di riferimento o anche, per il caso di riviste ampiamente interdisciplinari, promuovere un accordo per la valutazione unitaria dei settori interessati. 3

4 b) Riviste specializzate AIDA Il giusto processo civile Rivista di diritto agrario Rivista di diritto industriale Rivista di diritto processuale Rivista internazionale di filosofia del diritto Sociologia del diritto B) RIVISTE DI LIVELLO SCIENTIFICO ALTO O MEDIO, SECONDO I MEDESIMI CRITERI DI CUI SUB A Critica del diritto Danno e responsabilità Diritto dei trasporti Diritto del commercio internazionale Diritto dell informazione e dell informatica Diritto dell Unione europea Diritto della banca e del mercato finanziario Diritto di famiglia e delle persone Diritto e cultura Diritto e giurisprudenza Famiglia persone e successioni Giurisprudenza italiana Giustizia civile Il diritto industriale Il Foro italiano Informatica e diritto Iustitia La nuova giurisprudenza civile commentata Le nuove leggi civili commentate Diritto ed economia Il diritto d autore Il diritto dell economia Il diritto fallimentare e delle società commerciali Il diritto marittimo Mercato, concorrenza e regole Obbligazioni e contratti Rassegna di diritto ed economia dello sport Responsabilità civile (Utet) Responsabilità civile e previdenza Rivista dell arbitrato Rivista dell esecuzione forzata 4

5 Rivista del notariato Rivista di diritto dei trasporti Rivista giuridica dell ambiente Rivista giuridica dell edilizia Rivista della proprietà intellettuale e industriale Studium iuris Teoria del diritto e dello Stato Vita notarile C) RIVISTE CONTENENTI PREVALENTEMENTE ANNOTAZIONI ALLA GIURISPRUDENZA, ANCHE LOCALE; RI- VISTE A CARATTERE PREVALENTEMENTE INFORMATIVO CON DIFFUSIONE NAZIONALE; ANNALI Bancaria Concorrenza e mercato Consumatori diritti e mercato Cooperative e consorzi Corriere del merito Corriere giuridico giurisprudenza milanese Corriere giuridico giurisprudenza napoletana Corriere giuridico giurisprudenza romana Corriere giuridico Diritto comunitario e scambi internazionali Diritto e pratica dell assicurazione Diritto e pratica dell aviazione civile Diritto dei consumi Diritto del turismo Diritto e pratica delle società Diritto e pratica tributaria Diritto ed economia dell assicurazione Fallimento e crisi d impresa Famiglia e diritto Famiglia e minori Familia 1 Giurisprudenza agraria italiana Giurisprudenza bancaria Giurisprudenza comparata Giurisprudenza comparata di diritto commerciale marittimo aeronautico Giurisprudenza di merito Gius I Contratti Il diritto cinematografico 1 Non più in pubblicazione 5

6 Il diritto dell agricoltura Il fallimento e le altre procedure concorsuali Impresa, ambiente e pubblica amministrazione Legalità e giustizia Le Corti calabresi Le Corti di Brescia, Venezia e Trieste Le Corti marchigiane Le Corti pugliesi Le Corti salernitane Le società Notariato Questioni di diritto di famiglia Rassegna delle locazioni e del condominio Rassegna di diritto cinematografico Rassegna di diritto farmaceutico Rassegna giuridica sarda Regioni Rivista bancaria Rivista bimestrale di diritto sanitario Rivista dei demani e degli usi civici Rivista di diritto minorile Rivista giuridica del Molise e del Sannio Rivista giuridica del turismo Rivista giuridica della circolazione e dei trasporti Rivista giuridica di urbanistica Rivista giuridica umbro-abruzzese Rivista internazionale dei diritti dell uomo Rivista internazionale delle scienze economiche e commerciali Rivista italiana del leasing Rivista italiana di medicina legale Rivista trimestrale degli appalti Stato e mercato Trasporti Trust Urbanistica Urbanistica e appalti ANNALI D) RIVISTE A CARATTERE PREVALENTEMENTE INFORMATIVO DI INTERESSE LOCALE; ALTRE RIVISTE DI IN- TERESSE SCIENTIFICO MEDIO-BASSO A titolo esemplificativo (tutte le riviste non contemplate nelle precedenti categorie si intendono ascritte alla presente): 6

7 Archivio delle locazioni e del condominio D&G Diritto dell internet Diritto e tecnica della circolazione stradale Gazzetta notarile Il Giudice di pace Il Consiglio di Stato Il diritto aereo Il diritto automobilistico PQM Rassegna agraria italiana Rassegna dei magistrati Rassegna dell arbitrato Rassegna dell avvocatura dello Stato Rivista di diritto ipotecario Rivista giuridica sarda Temi romana 7