Etimologia un movimento, quindi il dirigersi di un soggetto verso un oggetto desiderato, verso uno scopo

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Etimologia un movimento, quindi il dirigersi di un soggetto verso un oggetto desiderato, verso uno scopo"

Transcript

1

2 Etimologia motivazione (dal latino motus) indica un movimento, quindi il dirigersi di un soggetto verso un oggetto desiderato, verso uno scopo: la dinamica del desiderio implica una spinta, che può essere interpretata come bisogno o pulsione da soddisfare, oppure in un senso più profondo, come tensione sostenuta da aspettative, obiettivi, emozioni. Il termine motivazione nell accezione psicologica del termine fa riferimento allo stato mentale interiore di una persona, in relazione all origine, alla persistenza, all intensità e al fine di un comportamento.

3 L intensità è l entità della forza, cioè quanta energia in quel momento si riesce a produrre per sostenere il proprio comportamento. Persistenza è la durevolezza dell energia, la capacità di sostenere il comportamento nel tempo. Direzione vedremo infatti che qualificare gli aspetti motivazionali significa anche dirigere gli sforzi in maniera appropriata, nella direzione più opportuna.

4 La motivazione estrinseca avviene quando un soggetto si impegna in un'attività per scopi che sono esterni all'attività stessa, quali, ad esempio, ricevere lodi, riconoscimenti, buoni voti o per evitare situazioni spiacevoli, quali un castigo o una brutta figura.

5 La motivazione intrinseca, al contrario, avviene quando un soggetto si impegna in un'attività perché la trova stimolante e gratificante di per se stessa, e prova soddisfazione nel sentirsi sempre più competente. La motivazione intrinseca è basata sulla curiosità, che viene attivata quando un individuo incontra caratteristiche ambientali strane, sorprendenti, nuove; in tale situazione la persona sperimenta incertezza, conflitto concettuale e sente il bisogno di esplorare l'ambiente alla ricerca di nuove informazioni e soluzioni. Importante per la motivazione intrinseca è, inoltre, la padronanza, cioè il bisogno di sentirsi sempre più competenti (come sopra accennato).

6 L'orientamento motivazionale, infine, sta a sottolineare l'evolversi degli studi: dal termine "motivazione" si è giunti a valutare "orientamento motivazionale" come più appropriato, in quanto, secondo l'approccio cognitivista, un alunno costruisce attivamente il suo orientamento motivazionale. Ciò avviene grazie alla rappresentazione degli obiettivi che l'alunno stesso vuole raggiungere o evitare; l'alunno percepisce i propri mezzi e limiti, attraverso la stima di sé, e l'attribuzione causale, cioè attribuire i propri successi/insuccessi a cause interne/esterne, stabili/instabili, controllabili/incontrollabili. (dove per internestabili-controllabili si intendono abilità-impegno-uso di strategie appropriate / per esterne-instabili-incontrollabili si intendono fortuna-malessere temporaneo-attività troppo difficile-pregiudizi altrui).

7 MOTIVAZIONE X COMPETENZE X CONTESTO PERFORMANCE

8 Conoscenze (sapere) Capacità + (saper fare) = COMPETENZE Competenze insieme di attributi intrinseci alla persona, correlati con la performance in compiti definiti (Spencer & Spencer, 1992)

9 Situazione in cui si svolge o si colloca l atto comunicativo e che ne condizione il significato. Insieme di fattori situazionali che costituiscono l ambiente e definiscono le condizioni all interno delle quali si svolge l attività. Questi fattori possono tradursi in ostacoli situazionali, che impediscono di raggiungere gli obiettivi o in opportunità che facilitano una performance. Il contesto è influente infatti spesso percepiamo le valutazioni come inique e sommarie quando siamo considerati responsabili di risultati insoddisfacenti provocati da fattori esterni al proprio controllo.

10 COME IL DATORE DI LAVORO PUO INFLUENZARE LA MOTIVAZIONE DEI SUOI DIPENDENTI? - mostrandosi come un modello positivo - effettuando un assunzione di prospettiva che quindi consentirà di mettere in condizioni di lavoro agevole il dipendente - tramite un condizionamento operante a intermittenza fondato sul merito - Tener conto delle differenze di personalità e dei tipi di «motivatori» a esse correlati nello strutturare l attività organizzativa (teora di McClelland)

11 McClelland ( ) Ognuno di noi ha tre tipi di bisogni che spingono alla motivazione, dei quali uno predomina in maggior percentuale: Need for achievement (bisogno di realizzazione) Need for affiliation (bisogno di affiliazione) Need for power (bisogno di potere) Il «motivatore predominante si genera e sviluppa in base alla cultura a cui apparteniamo e alle nostre esperienze di vita.

12 ANALOGIE TRA BAMBINO E LAVORATORE Le ricerche inerenti all'area tematica della psicologia dello sviluppo, hanno dimostrato come il bambino tramite l'attribuzione di merito nella performance a se stesso divenga più motivato nello svolgere successivi compiti. Per far sì che il bambino attribuisca a se stesso i meriti è necessario portarlo a conoscenza di quelli che sono i suoi processi meta-cognitivi. Sviluppando maggior consapevolezza di quelle che sono le strategie di cui dispone e dei relativi effetti(vantaggi o svantaggi) nella soluzione di un compito avrà una visione molto più ampia degli strumenti a disposizione e ne comprenderà l'efficacia e l'effetto. Da quel momento attribuendo a se stesso la riuscita o non riuscita in un compito sarà orientato con maggior motivazione e impegno verso ciò che fa percependosi egli stesso come determinante nel risultato di un compito.

13 ANALOGIE TRA BAMBINO E LAVORATORE L'idea di base è quella di paragonare un lavoratore al bambino che in questo modello di apprendistato assume la consapevolezza dei vantaggi e svantaggi degli strumenti di cui dispone e che è da egli stesso che la performance dipende. L'origine delle cause di un lavoratore non motivato può essere proprio il fatto che egli non abbia la consapevolezza degli strumenti cognitivi di cui dispone e degli effetti a vantaggianti o svantaggianti che essi hanno e che quindi non attribuisca a se stesso la riuscita o non riuscita del compito.

14 IL LAVORATORE COME AUTORE MOTIVATO DEL PROPRIO DESTINO PERCHE CONSAPEVOLE

15

Persone, motivazioni e competenze

Persone, motivazioni e competenze Costa G., GianecchiniM., 2009, Risorse Umane. Persone, relazioni e valore(2 edizione), McGraw-Hill, Milano Capitolo 3 Persone, motivazioni e competenze Il ciclo del valore delle risorse umane Relazioni

Dettagli

LA MOTIVAZIONE DEI COLLABORATORI

LA MOTIVAZIONE DEI COLLABORATORI LA MOTIVAZIONE DEI COLLABORATORI Come motivare un T.E.A.M. 1 2 COSA E LA MOTIVAZIONE Dal latino MOTUS motivazione indica un movimento, quindi il dirigersi di un Soggetto verso un oggetto desiderato, verso

Dettagli

LE DIFFICOLTA E I DISTURBI DELL APPRENDIMENTO A SCUOLA

LE DIFFICOLTA E I DISTURBI DELL APPRENDIMENTO A SCUOLA Corso di aggiornamento per insegnanti Montichiari 15 dicembre 2008 LE DIFFICOLTA E I DISTURBI DELL APPRENDIMENTO A SCUOLA 5 Incontro: Gli aspetti emotivo-motivazionali associati ai disturbi dell apprendimento

Dettagli

Le ragioni dell apprendere

Le ragioni dell apprendere Motivazione come variabile complessa 1 a Approccio comportamentista alla motivazione ed evoluzione 2 a La teoria degli obiettivi di riuscita 1 b Tre dimensioni nel concetto di motivazione ad apprendere

Dettagli

La motivazione al lavoro. Modulo: Individuo e organizzazione

La motivazione al lavoro. Modulo: Individuo e organizzazione La motivazione al lavoro Modulo: Individuo e organizzazione Definizione del costrutto Motivazione: Necessaria allo svolgimento di un attività Motore da cui prende avvio la volontà di programmare, perseguire

Dettagli

AUTODETERMINAZIONE: ESSERE SOGGETTO ATTIVO DEL PROPRIO APPRENDIMENTO ATTRIBUZIONE: RICERCA DI CAUSE PER SPIEGARE PERCHÈ SI OTTENGONO ALCUNI RISULTATI

AUTODETERMINAZIONE: ESSERE SOGGETTO ATTIVO DEL PROPRIO APPRENDIMENTO ATTRIBUZIONE: RICERCA DI CAUSE PER SPIEGARE PERCHÈ SI OTTENGONO ALCUNI RISULTATI MOTIVAZIONE PULSIONI, PROCESSI, COMPORTAMENTI ETEROGENEI: TENDENZA DELL ORGANISMO A SODDISFARE I BISOGNI PRIMARI; ATTIVITÀ ESPLORATIVA DEL PICCOLO; CURIOSITÀ DELLO SCIENZIATO; PAURA DI FALLIRE DEFINIZIONI

Dettagli

La soddisfazione dei bisogni e la retribuzione

La soddisfazione dei bisogni e la retribuzione La soddisfazione dei bisogni e la retribuzione La retribuzione è la forma di ricompensa a cui il lavoratore presta maggiore attenzione, ma non è certamente l'unica. Gratificazioni personali Autonomia Equità

Dettagli

Organizzazione Aziendale Gli attori Organizzativi

Organizzazione Aziendale Gli attori Organizzativi Organizzazione Aziendale Gli attori Organizzativi Dott.ssa Maria Zifaro maria.zifaro@unimc.it Contenuti del capitolo I soggetti e la loro razionalità Le competenze dei soggetti Le motivazioni dei soggetti

Dettagli

MOTIVAZIONE AD APPRENDERE

MOTIVAZIONE AD APPRENDERE MOTIVAZIONE AD APPRENDERE La motivazione ad apprendere nella prospettiva cognitivista La persona motivata - tende ad un obiettivo (target) (si rappresenta un risultato da conseguire o evitare) - percepisce

Dettagli

Motivazione ed e-learning

Motivazione ed e-learning Istituto Nazionale Previdenza Sociale Gestione Dipendenti Pubblici Motivazione ed e-learning - Motivazione ed e-learning La formazione in e-learning richiede un notevole sforzo cognitivo La mancanza di

Dettagli

dal sapere, saper fare al saper agire la competenza Diletta Priami, Maria Barbara Lelli 29 settembre 2016

dal sapere, saper fare al saper agire la competenza Diletta Priami, Maria Barbara Lelli 29 settembre 2016 dal sapere, saper fare al saper agire la competenza Diletta Priami, Maria Barbara Lelli 29 settembre 2016 Posizione Organizzativa Variabile organizzativa legata all ambiente spazio-temporale e ne evidenzia

Dettagli

MOTIVAZIONE AL LAVORO

MOTIVAZIONE AL LAVORO MOTIVAZIONE AL LAVORO La motivazione è L insieme degli stimoli che determinano il comportamento umano; è una determinante dell essere umano attraverso la quale, avendo un bisogno, la donna/l uomo orientano

Dettagli

Lezione 2. La motivazione al lavoro: bisogni e processi (Cap. 2 - Decastri, 2016) Università Tor Vergata Anno Accademico 2016/2017

Lezione 2. La motivazione al lavoro: bisogni e processi (Cap. 2 - Decastri, 2016) Università Tor Vergata Anno Accademico 2016/2017 Lezione 2 La motivazione al lavoro: bisogni e processi (Cap. 2 - Decastri, 2016) Università Tor Vergata Anno Accademico 2016/2017 1 Contenuti La motivazione al lavoro (parte prima) 1. Il concetto di motivazione

Dettagli

Le ragioni dell apprendere

Le ragioni dell apprendere Motivazione come variabile complessa 1 a Approccio comportamentista alla motivazione ed evoluzione 2 a La teoria degli obiettivi di riuscita 1 b Tre dimensioni nel concetto di motivazione ad apprendere

Dettagli

Quali sono le motivazioni che vi spingono a studiare? Quando avete delle difficoltà cosa fate per aumentare la motivazione nello studio?

Quali sono le motivazioni che vi spingono a studiare? Quando avete delle difficoltà cosa fate per aumentare la motivazione nello studio? Quali sono le motivazioni che vi spingono a studiare? Quando avete delle difficoltà cosa fate per aumentare la motivazione nello studio? La motivazione nel processo di apprendimento.. Cos è la motivazione?

Dettagli

MENS SANA IN CORPORE SANO. COME ESSERE IN FORMA E VIVERE FELICI

MENS SANA IN CORPORE SANO. COME ESSERE IN FORMA E VIVERE FELICI MENS SANA IN CORPORE SANO. COME ESSERE IN FORMA E VIVERE FELICI I Giovedì di Nestore Dott.ssa Vanessa Costa Psicologa Clinica e dello Sport vanessa.costa@bmteam.it www.bmteam.it DEFINIZIONE DI SALUTE Uno

Dettagli

La relazione persona-organizzazione: il commmitment. Gianni Maria Strada Corso di sistemi organizzativi

La relazione persona-organizzazione: il commmitment. Gianni Maria Strada Corso di sistemi organizzativi La relazione persona-organizzazione: il commmitment Gianni Maria Strada Corso di sistemi organizzativi 2 Modello di consapevolezza di Johari Quadrante aperto Si riferisce al comportamento, ai sentimenti

Dettagli

LE MOTIVAZIONI ALLA PRATICA MOTORIA E SPORTIVA

LE MOTIVAZIONI ALLA PRATICA MOTORIA E SPORTIVA LE MOTIVAZIONI ALLA PRATICA MOTORIA E SPORTIVA 1. PREMESSA I comportamenti umani sono sostenuti da complessi processi motivazionali spesso difficilmente comprensibili dall esterno. La loro interpretazione

Dettagli

Indice. XI Introduzione

Indice. XI Introduzione XI Introduzione 3 Capitolo 1 La ricerca sulla motivazione scolastica: cenni storici e concetti di base 5 1.1 L evoluzione del concetto di motivazione 1.1.1 L approccio comportamentista: pulsioni e rinforzi,

Dettagli

UNA PERSONALITÀ BEN STRUTTURATA

UNA PERSONALITÀ BEN STRUTTURATA INSEGNAMENTO DI: PSICOLOGIA GENERALE LA STRUTTURA DELL IO PROF.SSA ANNAMARIA SCHIANO Indice 1 LA STRUTTURA DELL IO -------------------------------------------------------------------------------------------------

Dettagli

METACOGNIZIONE E STILI DI APPRENDIMENTO

METACOGNIZIONE E STILI DI APPRENDIMENTO 1) METACOGNIZIONE E STILI DI APPRENDIMENTO L'APPROCCIO METACOGNITIVO Lo studio delle funzioni del pensiero rende realmente capaci di organizzare, dirigere e controllare i processi mentali; adeguarli alle

Dettagli

Motivazione ed emozione

Motivazione ed emozione Motivazione ed emozione Motivazione le varie teorie Emozioni e ricerca di forte sensazioni Emozioni Motivazione un stretto legame Motivazione emozione - decisioni LA MOTIVAZIONE Definizione di MOTIVAZIONE:

Dettagli

Università degli Studi di Enna Kore Facoltà di Scienze dell Uomo e della Società

Università degli Studi di Enna Kore Facoltà di Scienze dell Uomo e della Società Anno Accademico 2017 2018 A.A. Settore Scientifico Disciplinare CFU Insegnamento Ore di aula Mutuazione 2017/18 M-PSI/01 Psicologia generale Il settore si interessa all attività scientifica e didattico

Dettagli

La motivazione ad apprendere tra ricerca psicologica e senso comune

La motivazione ad apprendere tra ricerca psicologica e senso comune La motivazione ad apprendere tra ricerca psicologica e senso comune Pietro Boscolo Università di Padova Conegliano, 12 febbraio 2009 Due definizioni di motivazione 1. processo dinamico mediante cui caratteristiche

Dettagli

Condotte giovanili a rischio e autolesionismo OMCeO Monza Brianza 8 febbraio 2018

Condotte giovanili a rischio e autolesionismo OMCeO Monza Brianza 8 febbraio 2018 Condotte giovanili a rischio e autolesionismo OMCeO Monza Brianza 8 febbraio 2018 Adolescenza: da crisi evolutiva a processo di adattamento" Dott. Umberto Garofalo Psicologo Psicoterapeuta Responsabile

Dettagli

Sommario. Capitolo 1: La psicologia della motivazione, teorie a confronto Motivazione, volontà, bisogno: qualche definizione

Sommario. Capitolo 1: La psicologia della motivazione, teorie a confronto Motivazione, volontà, bisogno: qualche definizione Sommario Capitolo 1: La psicologia della motivazione, teorie a confronto 11 1.1 Motivazione, volontà, bisogno: qualche definizione 11 1.2 La scuola psicoanalitica 22 - Freud e il concetto di pulsione 22

Dettagli

ORGANIZZAZIONE DEGLI AMBIENTI DIAPPRENDIMENTO E PROCESSI DI INNOVAZIONE DELLA DIDATTICA Panoramica delle questioni in gioco

ORGANIZZAZIONE DEGLI AMBIENTI DIAPPRENDIMENTO E PROCESSI DI INNOVAZIONE DELLA DIDATTICA Panoramica delle questioni in gioco IRSEF/IRFED-CISL scuola ORGANIZZAZIONE DEGLI AMBIENTI DIAPPRENDIMENTO E PROCESSI DI INNOVAZIONE DELLA DIDATTICA Panoramica delle questioni in gioco Maurizio Muraglia 14 ottobre 2016 TRASMISSIONE E COSTRUZIONE

Dettagli

BISOGNI E PULSIONI (1 di 2)

BISOGNI E PULSIONI (1 di 2) ISTINTI (2 di 3) Il primo a parlare di istinto fu James (1890) che lo considerava come la facoltà di agire in modo da produrre certi effetti finali senza aver preveduto e senza previa educazione ad agire

Dettagli

Parte Generale 2 CONI PG2 Appunti di Teoria e metodologia dell'insegnamento Sportivo. A cura di Cristina Caprile

Parte Generale 2 CONI PG2 Appunti di Teoria e metodologia dell'insegnamento Sportivo. A cura di Cristina Caprile Parte Generale 2 CONI PG2 Appunti di Teoria e metodologia dell'insegnamento Sportivo A cura di Cristina Caprile - Abilità di progettazione - motivazione alla e programmazione competenza - abilità di comunicazione

Dettagli

PROCESSI MOTIVAZIONALI NELLA PRATICA MOTORIA E SPORTIVA GIOVANILE: IL RUOLO DEGLI ADULTI

PROCESSI MOTIVAZIONALI NELLA PRATICA MOTORIA E SPORTIVA GIOVANILE: IL RUOLO DEGLI ADULTI PROCESSI MOTIVAZIONALI NELLA PRATICA MOTORIA E SPORTIVA GIOVANILE: IL RUOLO DEGLI ADULTI dott.ssa Brunella Valenti Psicologa dello Sport Rovereto - 28 Aprile 2014 Motivazione Motivare significa mettere

Dettagli

TRATTO DA: DARIO I., CAMEROTTI S. (2005), IL PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO PROGETTO DI VITA, TRENTO, ERICKSON

TRATTO DA: DARIO I., CAMEROTTI S. (2005), IL PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO PROGETTO DI VITA, TRENTO, ERICKSON TRATTO DA: DARIO I., CAMEROTTI S. (2005), IL PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO PROGETTO DI VITA, TRENTO, ERICKSON SINTESI ED ADATTAMENTO DEL SECONDO CAPITOLO: IL PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO E IL PROGETTO

Dettagli

Information summary: L intelligenza emotiva

Information summary: L intelligenza emotiva Information summary: L intelligenza emotiva - Copia ad esclusivo uso personale dell acquirente - Olympos Group srl Vietata ogni riproduzione, distribuzione e/o diffusione sia totale che parziale in qualsiasi

Dettagli

Organizzazione Aziendale

Organizzazione Aziendale Organizzazione Aziendale Capitolo 6, Motivazione, di Silvia Bagdadli Learning goal Motivazione Definizione Teorie del contenuto (cosa motiva) Teorie del processo (come influenzare la motivazione degli

Dettagli

La relazione allenatore-atleta nello sport giovanile

La relazione allenatore-atleta nello sport giovanile Associazione Italiana Psicologia dello Sport San Marino 13/12/2008 La relazione allenatore-atleta nello sport giovanile Laura Bortoli Università degli Studi G. d Annunzio - Chieti-Pescara Facoltà di Scienze

Dettagli

MyDrive. Report di Profilo 04. gg/mm/aaaa. L.Borgogni - C.Consiglio - R.Cenciotti UTilia All rights reserved

MyDrive. Report di Profilo 04. gg/mm/aaaa. L.Borgogni - C.Consiglio - R.Cenciotti UTilia All rights reserved MyDrive L.Borgogni - C.Consiglio - R.Cenciotti Report di Profilo 04 gg/mm/aaaa 2013 UTilia All rights reserved Sommario Introduzione al Report... 3 Profilo individuale... 4 Profilo di sintesi... 9 2013

Dettagli

I DSA e lo studio sostenere i b/r nei compiti a casa

I DSA e lo studio sostenere i b/r nei compiti a casa I DSA e lo studio sostenere i b/r nei compiti a casa Elena Bortolotti Un primo bisogno un clima positivo! Andrich Miato e Miato (2007) oggi i giovani hanno bisogno di vivere in un clima positivo e coerente

Dettagli

Silvia Bagdadli. Olbia, 14 Giugno 2013

Silvia Bagdadli. Olbia, 14 Giugno 2013 Silvia Bagdadli Olbia, 14 Giugno 2013 Agenda Perché motivare? Quale ruolo per le competenze? Come motivare? I soldi motivano? Un esercizio Le competenze Skill Idea di sè Tratti Superficie Più visibile,

Dettagli

STRATEGIE PER LA MOTIVAZIONE ALLO STUDIO. Maurizio Muraglia IC Valderice,

STRATEGIE PER LA MOTIVAZIONE ALLO STUDIO. Maurizio Muraglia IC Valderice, STRATEGIE PER LA MOTIVAZIONE ALLO STUDIO Maurizio Muraglia IC Valderice, 3.5.2017 LA MOTIVAZIONE: UNA COSTELLAZIONE DI SIGNIFICATI ASPETTATIVA LA MOTIVAZIONE NON E DELL ALLIEVO MA E DISTRIBUITA FAMIGLIA

Dettagli

Per conoscere l agire individuale e sociale

Per conoscere l agire individuale e sociale Per conoscere l agire individuale e sociale Imparare dagli altri La psicologia definisce l apprendimento come qualsiasi modifica del comportamento causata dall esperienza. Il comportamento è quell insieme

Dettagli

Introduzione al metodo di studio e alla gestione delle emozioni STUDIARE CON IL CUORE

Introduzione al metodo di studio e alla gestione delle emozioni STUDIARE CON IL CUORE Introduzione al metodo di studio e alla gestione delle emozioni STUDIARE CON IL CUORE Studiare è un particolare tipo di apprendimento intenzionale in cui è richiesto di leggere attentamente il testo stesso

Dettagli

LA FORMAZIONE A CATALOGO

LA FORMAZIONE A CATALOGO La Formazione a Catalogo di BB Formazione consente di sviluppare le competenze indispensabili al ruolo professionale e di acquisire best practice, metodologie e strumenti utili per accrescere la propria

Dettagli

Senza Zaino. Ricerc-azione Valutazione Formativa. Mariella Groppi Formatrice Senza Zaino

Senza Zaino. Ricerc-azione Valutazione Formativa. Mariella Groppi Formatrice Senza Zaino Ricerc-azione Valutazione Formativa Perché le bambine e i bambini vengono a scuola? Perché cercano di impegnarsi, di darsi da fare, di studiare? 1 - Perché ricercano semplicemente buoni voti, la nostra

Dettagli

Come sostenere la motivazione allo sport: il ruolo dello psicologo. ( Movimento Rivista di Psicologia e Scienze del Movimento e dello Sport )

Come sostenere la motivazione allo sport: il ruolo dello psicologo. ( Movimento Rivista di Psicologia e Scienze del Movimento e dello Sport ) Come sostenere la motivazione allo sport: il ruolo dello psicologo ( Movimento Rivista di Psicologia e Scienze del Movimento e dello Sport ) Obiettivo di questo articolo è di fornire alcune linee guida

Dettagli

PORSI DEGLI OBIETTIVI Formazione Allenatori

PORSI DEGLI OBIETTIVI Formazione Allenatori PORSI DEGLI OBIETTIVI Formazione Allenatori Progredire grazie agli obiettivi La motivazione alla performance di ogni atleta è un prerequisito decisivo per le sue capacità prestazionali. Un fattore importante

Dettagli

Lezione 2. Le persone: il comportamento e le competenze (parte seconda) (Cap. 1 - Decastri, 2016)

Lezione 2. Le persone: il comportamento e le competenze (parte seconda) (Cap. 1 - Decastri, 2016) Lezione 2 Le persone: il comportamento e le competenze (parte seconda) (Cap. 1 - Decastri, 2016) La motivazione al lavoro: bisogni e processi (parte prima) (Cap. 2 - Decastri, 2016) Università Tor Vergata

Dettagli

L inserimento lavorativo dei soggetti deboli

L inserimento lavorativo dei soggetti deboli 9 1 L inserimento lavorativo dei soggetti deboli Questo libro illustra una metodologia di lavoro e riporta materiali operativi per la programmazione degli interventi psicoeducativi di supporto all adattamento

Dettagli

DSA e ricadute emotive-motivazionali. Elena Bortolotti

DSA e ricadute emotive-motivazionali. Elena Bortolotti DSA e ricadute emotive-motivazionali Elena Bortolotti Alta percentuale di bambini (stima dell 80%) con difficoltà di apprendimento presenta anche disturbi emotivi e/o sociali Insuccesso scolastico spesso

Dettagli

POLO AGROALIMENTARE E DELLA DIETA MEDITERRANEA

POLO AGROALIMENTARE E DELLA DIETA MEDITERRANEA IIST FORMAZIONE CONTINUA Iniziative formative per lo sviluppo di competenze tecnico-professionali (competenze dirette) Formazione per operatori attivi nei comparti strategici per lo Sviluppo Locale nell

Dettagli

Che cos è l orientamento. A cura di Ufficio Orientamento, Lavoro e Formazione Comune di Pianoro

Che cos è l orientamento. A cura di Ufficio Orientamento, Lavoro e Formazione Comune di Pianoro Che cos è l orientamento A cura di Ufficio Orientamento, Lavoro e Formazione Comune di Pianoro Che cos è l orientamento Il processo di orientamento assume il significato di aiutare una persona, o un gruppo,

Dettagli

La Motivazione. Giovani e Impresa. La vita in azienda

La Motivazione. Giovani e Impresa. La vita in azienda La Motivazione Giovani e Impresa La vita in azienda 1 Scopo della presentazione Scoprire l energia che è in noi e che ci spinge ad agire Scala dei bisogni individuali Secondo MASLOW DI AUTOREALIZZAZIONE

Dettagli

CURRICOLO TRASVERSALE ASPETTI EDUCATIVI

CURRICOLO TRASVERSALE ASPETTI EDUCATIVI CURRICOLO TRASVERSALE ASPETTI EDUCATIVI OBIETTIVI FORMATIVI IDENTITA USCITA SC. INFANZIA USCITA SC. PRIMARIA USCITA SC. SECONDARIA 1 GRADO SA CHI E : come si chiama, sesso, quanti anni ha, mese di nascita,

Dettagli

CORSO PER ALLENATORE DI BASE UEFA B Modulo di Psicopedagogia

CORSO PER ALLENATORE DI BASE UEFA B Modulo di Psicopedagogia CORSO PER ALLENATORE DI BASE UEFA B Modulo di Psicopedagogia Argomenti: Ruolo e competenze allenatore Leadership e motivazione Dinamiche di grupo squadra 1. Ruolo e competenze dell Allenatore Comunicazione:

Dettagli

ASPETTI DELLA MOTIVAZIONE SCOLASTICA

ASPETTI DELLA MOTIVAZIONE SCOLASTICA ASPETTI DELLA MOTIVAZIONE SCOLASTICA Maurizio Muraglia Comenius Regio 2013 LA MOTIVAZIONE: UNA COSTELLAZIONE DI SIGNIFICATI ASPETTATIVA LA MOTIVAZIONE NON E DELL ALLIEVO MA E DISTRIBUITA FAMIGLIA GRUPPO

Dettagli

ENTE I.S.P.E.F. - Istituto di Scienze Psicologiche dell Educazione e della Formazione.

ENTE I.S.P.E.F. - Istituto di Scienze Psicologiche dell Educazione e della Formazione. PRESENTAZIONE delle INIZIATIVE di FORMAZIONE ORGANIZZATE dai SOGGETTI ACCREDITATI o RICONOSCIUTI COME QUALIFICATI ( DM 177/2000, art. 4 ) ENTE I.S.P.E.F. - Istituto di Scienze Psicologiche dell Educazione

Dettagli

La soddisfazione lavorativa

La soddisfazione lavorativa Università degli Studi di Verona A.A. 2008/2009 Scienze della Comunicazione corso di Psicologia del Lavoro LA SODDISFAZIONE LAVORATIVA Serena Cubico Ricercatore Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni

Dettagli

Valeria Destefani Psicologa Psicoterapeuta Fondazione Istituto Neurologico Nazionale C. Mondino IRCCS.

Valeria Destefani Psicologa Psicoterapeuta Fondazione Istituto Neurologico Nazionale C. Mondino IRCCS. RESILIENZA PER GENITORI RESILIENTI Valeria Destefani Psicologa Psicoterapeuta Fondazione Istituto Neurologico Nazionale C. Mondino IRCCS. 15/05/2014 Come sviluppare resilienza Locus of control interno

Dettagli

a.s DIRITTO ED ECONOMIA Classe II LICEO SCIENTIFICO Prof.ssa Illia Lanfredi I.I.S. BRESSANONE a.s

a.s DIRITTO ED ECONOMIA Classe II LICEO SCIENTIFICO Prof.ssa Illia Lanfredi I.I.S. BRESSANONE a.s a.s. 2015-2016 DIRITTO ED ECONOMIA Prof.ssa Illia Lanfredi I.I.S. BRESSANONE a.s. 2015-2016 Piano di lavoro individuale Istituto di istruzione secondaria di II grado Bressanone I.T.E. "Falcone e Borsellino"

Dettagli

IL RUOLO DELL ISTRUTTORE

IL RUOLO DELL ISTRUTTORE IL RUOLO DELL ISTRUTTORE corso minibasket genova 2012 Ruolo: da rotolus (lat.): gobbo dell attore (rotolo su cui scorrevano le battute da recitare in scena COMPITI REGOLE STRUMENTI ESSERE: APPARIRE: la

Dettagli

Il colloquio di selezione

Il colloquio di selezione ROMA 11 Aprile 2019 1 Introduzione è uno strumento che può essere usato in diversi modi in funzione del tipo di obiettivi conoscitivi che ci si pone. 2 in una prospettiva psicosociale - rappresenta probabilmente,

Dettagli

La gestione dei servizi di accoglienza integrata dello SPRAR

La gestione dei servizi di accoglienza integrata dello SPRAR La gestione dei servizi di accoglienza integrata dello SPRAR Percorsi di inserimento socio-economico. La riattivazione della progettazione della persona Marco Catarci marco.catarci@uniroma3.it Marco Catarci

Dettagli

L attribuzione causale

L attribuzione causale L attribuzione causale Alessio Nencini alessio.nencini@univr.it Cosa si intende per attribuzione causale? Come facciamo a spiegare le azioni e le esperienze degli altri ( e le nostre)? processo che le

Dettagli

Università degli Studi dell Aquila. Associazione ex studenti dell Università degli Studi dell Aquila WAKE UP

Università degli Studi dell Aquila. Associazione ex studenti dell Università degli Studi dell Aquila WAKE UP Associazione ex studenti dell WAKE UP Wake up è un ciclo di 10 seminari per contribuire allo sviluppo e al miglioramento delle competenze trasversali (le cosiddette soft skills), fondamentali per la crescita

Dettagli

Competenze, Agency, Empowerment

Competenze, Agency, Empowerment Competenze, Agency, Empowerment Marco Catarci marco.catarci@uniroma3.it Marco Catarci 1 La competenza Il costrutto della competenza è multidimensionale e situato: capacità di adottare strutture, piani,

Dettagli

TEC Test of Emotion Comprehension (Test di Comprensione delle Emozioni)

TEC Test of Emotion Comprehension (Test di Comprensione delle Emozioni) Insegnamento Psicologia delle disabilità e dell integrazione (Prof.ssa Ottavia Albanese) TEC Test of Emotion Comprehension (Test di Comprensione delle Emozioni) (Pons ed Harris, 2000; versione italiana

Dettagli

Progetto A Azioni di orientamento. Avviso 2999 del 13/03/ FSE - Orientamento formativo e ri-orientamento

Progetto A Azioni di orientamento. Avviso 2999 del 13/03/ FSE - Orientamento formativo e ri-orientamento Progetto - 10.1.6A Azioni di orientamento Avviso 2999 del 13/03/2017 - FSE - Orientamento formativo e ri-orientamento Azione 10.1.6 Azioni di orientamento Sottoazione 10.1.6A Azioni di orientamento TITOLO:

Dettagli

Definizione e campi della Psicologia dell educazione; Le definizioni dell apprendimento per studenti e insegnanti; Le metafore dell apprendimento:

Definizione e campi della Psicologia dell educazione; Le definizioni dell apprendimento per studenti e insegnanti; Le metafore dell apprendimento: Definizione e campi della Psicologia dell educazione; Le definizioni dell apprendimento per studenti e insegnanti; Le metafore dell apprendimento: trasmissione, costruzione, partecipazione, transazione;

Dettagli

La motivazione. (Parte prima) Stefano Consiglio

La motivazione. (Parte prima) Stefano Consiglio La motivazione (Parte prima) Stefano Consiglio Non esiste nulla di più pratico di una buona teoria! Struttura lezione Concetti di base: Prestazione Capacità Motivazione Le teorie della motivazione Le teorie

Dettagli

Leadership & Management: Come gestire ed ottenere il meglio dalle persone

Leadership & Management: Come gestire ed ottenere il meglio dalle persone Leadership & Management: Come gestire ed ottenere il meglio dalle persone Docenti: Prof. Vittorio D Amato Dott.ssa Francesca Macchi Dott. Roberto Zecchino- Bosch Leadership Leadership is about coping with

Dettagli

L INTERVENTO NEL PROCESSO DI INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO

L INTERVENTO NEL PROCESSO DI INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO Fondazione Besso di Roma L INTERVENTO NEL PROCESSO DI INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO L utilizzo di alcune tecniche cognitivo-comportamentali (rinforzo, modellamento, aiuto e riduzione dell aiuto, ecc.) e della

Dettagli

COMPETENZE CHIAVE DESCRITTORI LIVELLI

COMPETENZE CHIAVE DESCRITTORI LIVELLI CLASSE QUINTA COMPETENZE CHIAVE EUROPEE DA PROMUOVERE DURANTE L INTERO ANNO SCOLASTICO COMPETENZE CHIAVE DESCRITTORI LIVELLI Comunicazione nella madrelingua o lingua di istruzione. Legge e Comprende testi

Dettagli

LICEO STATALE G. MOLINO COLOMBINI. PROGRAMMA SVOLTO a.s. 2016/2017

LICEO STATALE G. MOLINO COLOMBINI. PROGRAMMA SVOLTO a.s. 2016/2017 LICEO STATALE G. MOLINO COLOMBINI LICEO DELLE SCIENZE UMANE LICEO DELLE SCIENZE UMANE AD INDIRIZZO ECONOMICO SOCIALE LICEO SCIENTIFICO AD INDIRIZZO SCIENZE APPLICATE Via Beverora, 51 - Piacenza - 0523/328281

Dettagli

APPRENDIMENTO E NEUROSCIENZE

APPRENDIMENTO E NEUROSCIENZE APPRENDIMENTO E NEUROSCIENZE Modello interattivo e multicomponenziale della compresione Eleonora Aliano Apprendimento e neuroscienze Apprendere: variare la struttura e l attività dei neuroni Ultime notizie

Dettagli

L attribuzione causale

L attribuzione causale Corso di Laurea in Scienze del Servizio Sociale a.a. 2011/2012 PSICOLOGIA SOCIALE E DI COMUNITÀ Modulo di PSICOLOGIA SOCIALE E DEI GRUPPI L attribuzione causale Alessio Nencini alessio.nencini@univr.it

Dettagli

A cura di Dott. Antonella Pacilio

A cura di Dott. Antonella Pacilio COMUNICARE atto implicito della natura Umana Espressione del Se Manifestazione del SE Crea Relazioni ESSERE SOCIALE COMUNICAZIONE CELEBRE MODELLO Codifica Decodifica Contesto Messaggio Emittente Canale

Dettagli

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE E DIDATTICHE

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE E DIDATTICHE LICEO DELLE SCIENZE UMANE SACRO CUORE SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE E DIDATTICHE ANNO SCOLASTICO 2015/16 CLASSE 4^A DATA 14 OTTOBRE 2015 1. SITUAZIONE IN INGRESSO - Esito test e osservazioni:

Dettagli

COSA E' LA MOTIVAZIONE?

COSA E' LA MOTIVAZIONE? COSA E' LA MOTIVAZIONE? E' la spinta ad agire, a mettere in atto comportamenti orientati ad uno scopo. E' composta da due componenti: la DIREZIONE e lo SFORZO. E' dovuta a CARATTERISTICHE INTERNE e DI

Dettagli

Corso di formazione «Strategie metacognitive per l apprendimento»

Corso di formazione «Strategie metacognitive per l apprendimento» Corso di formazione «Strategie metacognitive per l apprendimento» Maggio-giugno 2018 Associazione Sistema Multiproposta Via Borgo Dora n 12, 10152 Torino L EDUCAZIONE COGNITIVA è un insieme di strumenti

Dettagli

Unità Di Apprendimento e CURRICOLO DI SCUOLA

Unità Di Apprendimento e CURRICOLO DI SCUOLA Unità Di Apprendimento e CURRICOLO DI SCUOLA IC «VIA DE ANDREIS» 16 OTTOBRE 2014 PROGRAMMAZIONE a partire dalla concezione di curricolo per obiettivi (Tyler, Bloom, Mager) per soggetti (Bertin, Contini)

Dettagli

Potenziamento Cognitivo e Prevenzione dell insuccesso

Potenziamento Cognitivo e Prevenzione dell insuccesso Potenziamento Cognitivo e Prevenzione dell insuccesso Irene Mammarella Università degli Studi di Padova irene.mammarella@unipd.it 1 L insuccesso scolastico Diverse cause: Difficoltà di comprensione o di

Dettagli

ANALISI DELLE POSIZIONI

ANALISI DELLE POSIZIONI ANALISI DELLE POSIZIONI L analisi delle posizioni rappresenta un focus strategico per la funzione RU; tutte le attività di GRU poggiano sull analisi delle posizioni in quanto rappresentano uno strumento

Dettagli

IL MODELLO CAF GENERALITA E STRUTTURA

IL MODELLO CAF GENERALITA E STRUTTURA 1 IL MODELLO CAF GENERALITA E STRUTTURA Il Modello CAF - Struttura 2 2 Il Modello CAF Lo sviluppo negli elementi di dettaglio 3 Le nove caselle rappresentano i criteri in base ai quali valutare il percorso

Dettagli

Prof.ssa Esposito Silvia Materia: Abilità Relazionali

Prof.ssa Esposito Silvia Materia: Abilità Relazionali Prof.ssa Esposito Silvia Materia: Abilità Relazionali Corso di Abilità relazionali e comportamentali Dott.ssa Silvia Esposito II e III LEZIONE 2 Un pò di storia La visione del lavoro Fase pre tayloristica:

Dettagli

PERCHÉ PROGETTARE PER COMPETENZE Le peculiarità della riforma e la finalità dei NUOVI TECNICI

PERCHÉ PROGETTARE PER COMPETENZE Le peculiarità della riforma e la finalità dei NUOVI TECNICI PERCHÉ PROGETTARE PER COMPETENZE Le peculiarità della riforma e la finalità dei NUOVI TECNICI INFORMAZIONE Esempio profilo d uscita del biennio (SKAT6) ESEMPIO DEL PROFILO D USCITA DI UN ARTICOLAZIONE

Dettagli

Psicologia. Anno Accademico Anna Borghi Sito web:

Psicologia. Anno Accademico Anna Borghi Sito web: Psicologia Anno Accademico 2008-09 Anna Borghi annamaria.borghi@unibo.it Sito web: http://laral.istc.cnr.it/borghi 1 MOTIVAZIONE E APPRENDIMENTO Le teorie innatista, comportamentista e cognitivista Le

Dettagli

Psicologia della comunicazione Fondamenti. Psicologia della comunicazione I. Riccioni 1

Psicologia della comunicazione Fondamenti. Psicologia della comunicazione I. Riccioni 1 Psicologia della comunicazione Fondamenti Psicologia della comunicazione I. Riccioni 1 Psicologia della comunicazione Settore scientifico-disciplinare: Psicologia generale Campo di ricerca interdisciplinare

Dettagli

L AUTOSTIMA DEI NOSTRI FIGLI. Il ruolo della famiglia e della scuola nello sviluppo della sicurezza dei ragazzi.

L AUTOSTIMA DEI NOSTRI FIGLI. Il ruolo della famiglia e della scuola nello sviluppo della sicurezza dei ragazzi. L AUTOSTIMA DEI NOSTRI FIGLI Il ruolo della famiglia e della scuola nello sviluppo della sicurezza dei ragazzi. Che cos è l Autostima? CONCETTO DI SE = AUTOSTIMA E la costellazione di elementi a cui una

Dettagli

2010 I percorsi formativi DI

2010 I percorsi formativi DI www.professionefinanza.com www.pfacademy.it 2010 I percorsi formativi DI PROFESSIONE FINANZA Sommario Descrizione pag 2 Programma dettagliato pag 3 FINALITà pag 4 Sede e durata Docenti Le Competenze Psicologiche

Dettagli

L empowerment cognitivo. Stili cognitivi e strategie di rinforzo

L empowerment cognitivo. Stili cognitivi e strategie di rinforzo L empowerment cognitivo Stili cognitivi e strategie rinforzo Interesse E. intrinseco E. intrinseco Curiosità Competenza Empowerment mpowerment Premi Rimproveri Lo Lo E. estrinseco E. estrinseco Incentivi

Dettagli

Organizzazione Aziendale

Organizzazione Aziendale Organizzazione Aziendale Percezione Learning goals La percezione: definizione e rilevanza Il processo percettivo Fattori che influenzano il processo percettivo Distorsioni/errori nella percezione Percezione

Dettagli

APPROCCIO MOTIVAZIONALE E TERAPIA COGNITIVA NEI DISTURBI DA USO DI SOSTANZE. Mascetti Walter

APPROCCIO MOTIVAZIONALE E TERAPIA COGNITIVA NEI DISTURBI DA USO DI SOSTANZE. Mascetti Walter APPROCCIO MOTIVAZIONALE E TERAPIA COGNITIVA NEI DISTURBI DA USO DI SOSTANZE Mascetti Walter Il cambiamento È volto al raggiungimento del migliore equilibrio personale e ambientale (con sé e con gli altri)

Dettagli

Introduzione Capitolo 1 Caratteristiche dell autorevolezza personale 1

Introduzione Capitolo 1 Caratteristiche dell autorevolezza personale 1 Introduzione Capitolo 1 Caratteristiche dell autorevolezza personale 1 1.1 La costruzione dell autostima 1 La difesa della propria identità 3 Il dialogo interiore 3 L autodeterminazione 4 Concludendo sull

Dettagli

PSICOLOGIA COGNITIVA. Gaia Vicenzi - Psicologia Cognitiva

PSICOLOGIA COGNITIVA. Gaia Vicenzi - Psicologia Cognitiva PSICOLOGIA COGNITIVA Che cosa studia la psicologia sociale? Doise (1982) ha individuato quattro diversi livelli in cui lo studio della psicologia si colloca a seconda della natura delle variabili coinvolte

Dettagli

IL PROCESSO DI MARKETING. CAPITOLO 1 IL PROCESSO DI MARKETING: come iniziare CREARE RELAZIONI CON I CLIENTI E VALORE CON IL MARKETING

IL PROCESSO DI MARKETING. CAPITOLO 1 IL PROCESSO DI MARKETING: come iniziare CREARE RELAZIONI CON I CLIENTI E VALORE CON IL MARKETING IL PROCESSO DI MARKETING CAPITOLO 1 IL PROCESSO DI MARKETING: come iniziare CREARE RELAZIONI CON I CLIENTI E VALORE CON IL MARKETING MARKETING: DEFINIZIONE Il marketing è una funzione organizzativa e un

Dettagli

IL CONCETTO DI FRUSTRAZIONE

IL CONCETTO DI FRUSTRAZIONE La Motivazione Il comportamento delle persone è mosso da una spinta che va verso una certa meta o al contrario che si allontana da un'altra. Il comportamento è teso ad uno scopo e ad un determinato fine

Dettagli

MOTIVAZIONI E STILI ATTRIBUTIVI. Cristina Ravazzolo 03/10/2016

MOTIVAZIONI E STILI ATTRIBUTIVI. Cristina Ravazzolo 03/10/2016 MOTIVAZIONI E STILI ATTRIBUTIVI 03/10/2016 STUDENTI DIVERSI ESEMPI DI STUDENTI EFFICACI E DI SUCCESSO ALTRI IN DIFFICOLTA SITUAZIONI INTERMEDIE IN CUI LA RIUSCITA PUO ESSERE BUONA O STENTATA A SECONDA

Dettagli

Il Formatore in... sicurezza

Il Formatore in... sicurezza Il Formatore in... sicurezza dal committente ai comportamenti sicuri Elena Foddai elenafoddai@hotmail.com https://www.youtube.com/watch?v=0qvdr8w1xn 4 Guardare le cose da punti di vista diversi da Qualcosa

Dettagli

Competenza come forma di apprendimento. Riflessioni e approfondimenti sul concetto di competenza.

Competenza come forma di apprendimento. Riflessioni e approfondimenti sul concetto di competenza. Competenza come forma di apprendimento Riflessioni e approfondimenti sul concetto di competenza. Perché parlare di competenza? Superare il pericolo di una formazione solo «verbalista», slegata dai contesti

Dettagli

Semplice restyling o cambiamento profondo?

Semplice restyling o cambiamento profondo? Semplice restyling o cambiamento profondo? www.bdp-srl.com BDP ehealth Solutions s.r.l. Via Di Vittorio, 70 Palazzina A - 2 Piano - Unità 22 20026 - Novate Milanese (MI)) Il CICLO DI DEMING NELLA ISO 9001:2015

Dettagli

Psicologia del lavoro e delle organizzazioni. Soggetto, Identità, Lavoro, Organizzazione

Psicologia del lavoro e delle organizzazioni. Soggetto, Identità, Lavoro, Organizzazione Psicologia del lavoro e delle organizzazioni Soggetto, Identità, Lavoro, Organizzazione Premesse Dimensioni di soggettività Cosa significa? Organizzazione Gruppo Individuo Dimensioni di soggettività o

Dettagli