Il dispendio metabolico nel lavoro e nell esercizio fisico
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- Cipriano Cappelli
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1 DETERMINAZIONE DEL FABBISOGNO CALORICO E DELLA RAZIONE CALORICA Valutazione del fabbisogno calorico giornaliero il metabolismo basale Il dispendio metabolico nel lavoro e nell esercizio fisico
2 FABBISOGNO CALORICO GIORNALIERO METABOLISMO BASALE TOTALE AZIONE DINAMICO SPECIFICA METABOLISMO BASALE METABOLISMO DI LAVORO
3 Valutazione del dispendio energetico
4 DETERMINAZIONE DEL DISPENDIO ENERGETICO MISURAZIONE PREDIZIONE
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6 VALUTAZIONE DELLA SPESA ENERGETICA TOTALE: CALORIMETRIA DIRETTA Metodica di riferimento Principio: tutti i processi biologici producono calore e questo può essere misurato VANTAGGIO: precisa SVANTAGGIO: costosa, disagi
7 VALUTAZIONE DELLA SPESA ENERGETICA BASALE: CALORIMETRIA INDIRETTA PRINCIPIO: la quasi totalità dell energia nell uomo è ricavata da processi ossidativi, per cui si può valutare il consumo energetico in base alla velocità del consumo di ossigeno (VO 2 ) Dal VO 2 è possibile risalire al dispendio energetico conoscendo l equivalente calorico per litro di ossigeno
8 CALORIMETRIA INDIRETTA WHOLE BODY UTILIZZO DI MASCHERA O BOCCAGLIO
9 CALORIMETRIA INDIRETTA Whole body: il soggetto si trova in una camera chiusa e ventilata con un flusso costante, dalla quale sono continuamente raccolti dei campioni di aria per analizzarne la concentrazione di ossigeno e anidride carbonica Utilizzo di maschera o boccaglio: l aria espirata viene convogliata in un contenitore
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11 Metodiche alternative: metodo fattoriale, valutazione ambulatoriale Metabolismo basale viene definito in base a equazioni predittive basate su peso (reale o ideale) o massa magra, altezza, età, sesso (e non quindi su misura reale) SVANTAGGIO: non molto esatte perché trasferiscono all individuo i dati medi di una popolazione (errore del 20%).
12 Stima del metabolismo basale Il consumo di ossigeno basale è proporzionale al peso corporeo: però la diversa composizione corporea contribuisce in modo diverso al BMR La massa magra (massa metabolicamente attiva) è oggi ritenuta il comparto corporeo che rende conto del consumo di ossigeno. Ancora oggi sono diffuse le formule basate sul peso per facilità d uso
13 EQUAZIONI PREDITTIVE DEL METABOLISMO BASALE
14 Stima del dispendio energetico durante l attività fisica In ambito ambulatoriale la stima del dispendio energetico dovuto alle diverse attività quotidiane è di difficile effettuazione Esistono delle tabelle che prevedono un determinato dispendio energetico in relazione all attività svolta. A livello individuale queste stime possono portare grossi errori di valutazione
15 METODO FATTORIALE: DIARIO DELLE ATTIVITA Utile per studi di popolazione molto ampi Si annotano con cura il tempo speso in ciascuna attività nelle24 ore In letteratura è riportato per ciascuna attività il costo energetico per kg di peso corporeo Variabile: più gli intervalli sono brevi, tanto migliore è l accuratezza
16 DETERMINAZIONE DEL METABOLISMO DI LAVORO FATTORI ESPRESSI COME MULTIPLI DEL METABOLISMO BASALE FABBISOGNO ENERGETICO (FE)= MB X LAF
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20 Quozienti energetici basati sul peso corporeo e sui livelli di attività fisica Soggetti Attività (kcal/kg peso corporeo desiderabile/die) Leggera Moderata Pesante Sovrappeso Normopeso Sottopeso Calcolo del fabbisogno energetico= Quoziente energetico (kcal) * peso (kg)=..kcal/giorno
21 FABBISOGNO CALORICO IDEALE Si calcola in funzione del peso ideale E utile al fine della stesura di una dieta che comporti una variazione del peso reale in senso accrescitivo o riduttivo per arrivare al peso ideale FABBISOGNO CALORICO REALE Si calcola in funzione del peso reale E utile al fine della stesura di una dieta di mantenimento che non comporti alcuna variazione di peso nel soggetto che la seguirà
22 RAZIONE CALORICA GIORNALIERA È la quantità di Kcal complessive che un soggetto quotidianamente assume attraverso gli alimenti Nella dieta libera: Razione calorica=fabbisogno calorico Soggetto normopeso Razione calorica>fabbisogno calorico Soggetto sovrappeso Razione calorico<fabbisogno calorico Soggetto sottopeso Nella stesura di una dieta, Razione calorica giornaliera=fabbisogno calorico giornaliero in modo da far avvicinare il fabbisogno calorico reale a quello ideale e raggiungere il peso ideale
23 Peso ideale = 52
24 RAZIONE CALORICA E PERDITA DI PESO 1 KG DI TESSUTO ADIPOSO EQUIVALE A 7000 KCAL Se si vuole perdere 1 kg alla settimana bisogna ridurre la dieta abituale di 1000 kcal/die Diminuendo apporto calorico (riduzione di 800 kcal/die) Aumentando la spesa energetica (200 kcal con 1 ora al giorno di cammino di buon passo) In 2 mesi quanti kg si perdono?
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