PROVINCIA DI MASSA-CARRARA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PROVINCIA DI MASSA-CARRARA"

Transcript

1 PROVINCIA DI MASSA-CARRARA SETTORE/STAFF Settore Ambiente - Energia DETERMINAZIONE n DEL 26/04/2012 OGGETTO: SERVIZI INDUSTRIA S.r.l. Impianto di trattamento rifiuti ubicato nel Comune di Carrara in Via Antica Massa n. 52 Aggiornamento dell'autorizzazione n. 8634/2009, già modificata ed integrata con D.D. n. 797/10, per modifica dei quantitativi di rifiuti autorizzati e variazione della legale rappresentanza. Allegati n. 1 Determina senza Impegno Documento firmato digitalmente ai sensi degli artt. 8, 9 e 10 DPR 445/2000 e s.m.i.

2 Determina n 1331 del 26/04/2012 Oggetto: SERVIZI INDUSTRIA S.r.l. Impianto di trattamento rifiuti ubicato nel Comune di Carrara in Via Antica Massa n. 52 Aggiornamento dell'autorizzazione n. 8634/2009, già modificata ed integrata con D.D. n. 797/10, per modifica dei quantitativi di rifiuti autorizzati e variazione della legale rappresentanza. Richiamati l art. 107 del D.Lgs n. 267 Testo Unico delle Leggi sull Ordinamento degli Enti Locali e l art. 4, comma 2, del D.Lgs. 165/2001 LA DIRIGENTE del Settore Ambiente - Energia Richiamata la vigente disciplina statale e regionale in materia di gestione dei rifiuti e precisamente il D.Lgs. 152/06 e s.m.i. e le relative competenze spettanti alla Provincia ai sensi dell art. 6 della LR n. 25/98 e s.m.i., nonché il DPGR n. 14/R del ; Premesso che la società Servizi Industria S.r.l., C.F , è stata autorizzata con Determinazione Dirigenziale n del 04/08/2009 a svolgere attività di trattamento rifiuti, pericolosi e non, presso l'impianto ubicato in Via Antica Massa n. 52, loc. Avenza, nel Comune di Carrara; Dato atto che suddetta autorizzazione n. 8634/2009 è stata modificata ed integrata, ai sensi dell'art. 210 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i., con Determinazione Dirigenziale n. 797 del 13/03/2010; Vista la nota di Servizi Industria S.r.l. datata 27/03/2012, qui al prot. gen. prov. n del 29/03/2012, con la quale la società comunica l'avvenuto cambio di legale rappresentate e contestualmente richiede, ai sensi dell'art. 7 comma 3 del DPGR 25/02/04 n. 14/R, una modifica non sostanziale dell'autorizzazione n. 8634/09, già modificata ed integrata con D.D. n. 797/10, consistente nella variazione dei quantitativi di alcune tipologie di rifiuto autorizzati; Considerato che la modifica richiesta non comporta variazioni delle modalità di gestione dei rifiuti e delle operazioni alle quali gli stessi sono sottoposti rispetto a quanto già autorizzato, e che detta modifica consiste nella variazione dei singoli quantitativi trattabili di alcune tipologie di rifiuto autorizzate, fermo restando il quantitativo totale trattabile autorizzato, come rappresentato nella tabella di seguito riportata: CER Tipologia Quantitativo trattabile nuovo autorizzato con differenza differenza quantitativo DD/8634/09 così come ton./anno in ton./anno in richiesto modificata con diminuzione aumento (ton./anno) DD/979/10 (ton./anno) Rifiuti prodotti dalla lavorazione della pietra, diversi da quelli di cui alla voce Ceneri pesanti, scorie e polveri di caldaia (tranne le polveri di caldaia di cui alla voce ) Ceneri leggere di carbone Rifiuti fangosi prodotti da reazioni a base di calcio nei processi di desolforazione dei fumi Ceneri leggere prodotte dal coincenerimento, diverse da quelle di cui alla voce Fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti Imballaggi in materiali misti Pneumatici fuori uso TOTALE differenze in diminuzione e in aumento

3 Determina n 1331 del 26/04/2012 Oggetto: SERVIZI INDUSTRIA S.r.l. Impianto di trattamento rifiuti ubicato nel Comune di Carrara in Via Antica Massa n. 52 Aggiornamento dell'autorizzazione n. 8634/2009, già modificata ed integrata con D.D. n. 797/10, per modifica dei quantitativi di rifiuti autorizzati e variazione della legale rappresentanza. Preso atto che il nuovo legale rappresentante di Servizi Industria S.r.l. è la Sig.ra Claudia Rolla, in sostituzione del Sig. Pucciarelli Giancarlo, la quale ha dichiarato il possesso dei requisiti soggettivi; Rilevato che l'impianto è stato valutato in procedura di Verifica ambientale di cui all'art. 11 della LR 79/98 e del D.Lgs. 152/06 con esito di esclusione da V.I.A. e prescrizioni, con atto n del della Provincia di Massa Carrara; Ritenuto che la modifica richiesta non comporta notevoli ripercussioni negative sull ambiente; Considerato che la capacità massima di stoccaggio nell impianto e la quantità massima di rifiuti trattabili all anno rimangono inalterate rispetto a quanto autorizzato con DD/8634/09 così come modificata con DD/979/10; Rilevato che l importo della garanzia finanziaria non subisce variazioni poiché non muta il quantitativo totale di rifiuti trattabili dall impianto, ma che si rende necessario aggiornare la stessa con le modifiche intervenute rispetto all'atto n. 8634/09; Dato atto che la presente autorizzazione è una modifica non sostanziale dell autorizzazione n. 8634/09 con scadenza fissata al 04/08/2019; Ritenuto, per le motivazioni di cui in premessa, di poter assentire alla richiesta della Società in questione; tutto quanto sopra considerato DETERMINA di prendere atto che il nuovo Legale Rappresentante della società Servizi Industria S.r.l. è la Sig.ra Claudia Rolla, in sostituzione del Sig. Pucciarelli Giancarlo; di prendere atto della richiesta presentata da Servizi Industria S.r.l., con sede legale ed impianto in Via Antica Massa Avenza n. 52 nel Comune di Carrara, con nota qui al prot del 29/03/12 per la modifica non sostanziale dell'autorizzazione n. 8634/2009 così come modificata con DD/979/10; di precisare che a seguito delle modifiche operate con il presente provvedimento, l'elenco aggiornato delle tipologie di rifiuti autorizzate con l'indicazione dei quantitativi di rifiuti trattabili annualmente, dei quantitativi autorizzati di rifiuti in stoccaggio e delle operazioni autorizzate è individuabile nella tabella di cui all'allegato A, parte integrante del presente Atto; di confermare integralmente, per quanto non modificato ed in contrasto con il presente atto, le prescrizioni e le imposizioni impartire con la Determinazione Dirigenziale n. 8634/2009 e s.m.i., compresa la data di scadenza (04/08/2019); di precisare, altresì, che rimangono immutate la capacità massima complessiva di stoccaggio dei rifiuti e la quantità massima di rifiuti trattabili all anno già autorizzate con D.D. n. 8634/09 e s.m.i., della quale il presente provvedimento viene a costituire modifica e parte integrante; 2

4 Determina n 1331 del 26/04/2012 Oggetto: SERVIZI INDUSTRIA S.r.l. Impianto di trattamento rifiuti ubicato nel Comune di Carrara in Via Antica Massa n. 52 Aggiornamento dell'autorizzazione n. 8634/2009, già modificata ed integrata con D.D. n. 797/10, per modifica dei quantitativi di rifiuti autorizzati e variazione della legale rappresentanza. di richiedere a Servizi Industria S.r.l di presentare, entro 30 giorni dal ricevimento della presente autorizzazione, una appendice alla garanzia finanziaria già prestata a favore della Provincia di Massa Carrara, che prenda espressamente atto delle variazioni intervenute rispetto all'atto n. 8634/09; di trasmette il presente atto a Servizi Industria S.r.l., al Comune di Carrara, all ARPAT Dip. Prov. di Massa Carrara, all ARPAT Catasto Regionale dei rifiuti, all ASL n. 1 ISP, all ASL n. 1 PISSL e all Albo Nazionale Gestori Ambientali. Contro il presente provvedimento è ammesso ricorso o per via giurisdizionale al TAR competente o per via straordinaria al Capo dello Stato ai sensi di legge Massa, 26/04/2012 La Dirigente Maria Teresa Zattera 3

5 ALLEGATO A alla Determinazione Dirigenziale di aggiornamento dell'autorizzazione n. 8634/2009, già modificata ed integrata con D.D. n. 797/10, per modifica dei quantitativi di rifiuti autorizzati e variazione della legale rappresentanza. TIPOLOGIE E QUANTITATIVI DI RIFIUTI AUTORIZZATI Quantità max totale da trattare/recuperare Rifiuti Non Pericolosi tonnellate Rifiuti Pericolosi tonnellate 80 Quantità max totale stoccabile Rifiuti Non Pericolosi tonnellate Rifiuti Pericolosi tonnellate 10 Descrizione Tipologia Rifiuto C.E.R Desc. rifiuto Rifiuti da estrazione di minerali metalliferi Attività R5-R13 Provenienza lavorazione marmi e graniti (da estrazione a laboratori) C.E.R Desc. rifiuto Rifiuti da estrazione di minerali non metalliferi Attività R5-R13-D15 Provenienza lavorazione marmi e graniti (da estrazione a laboratori) C.E.R Desc. rifiuto Scarti di ghiaia e pietrisco, diversi da quelli di cui alla voce Ton/anno Attività R5-R13 Provenienza rifiuti prodotti da trattamenti chimici e fisici di minerali non metalliferi C.E.R Desc. rifiuto Polveri e residui affini, diversi da quelli di cui alla voce Ton/anno 600 Attività R5-R13 Provenienza lavorazione marmi e graniti (da estrazione a laboratori) C.E.R Desc. rifiuto Rifiuti prodotti dalla lavorazione della pietra, diversi da quelli di cui alla voce Ton/anno Attività R5-R13-D15 Provenienza lavorazione marmi e graniti (da estrazione a laboratori) C.E.R Desc. rifiuto Fanghi e rifiuti di perforazione di pozzi per acque dolci Attività R5-R13-D15 Provenienza attività di perforazione di pozzi per acque dolci C.E.R Desc. rifiuto Fanghi e rifiuti di perforazione contenenti barite, diversi da quelli di cui alle voci e Attività R5-R13-D15 Provenienza attività di perforazione in genere C.E.R Desc. rifiuto Segatura, trucioli, residui di taglio, legno, pannelli di truciolare e piallacci diversi da quelli di cui alla voce Ton/anno 150 Attività R5-R13 Provenienza rifiuti della lavorazione del legno e della produzione di pannelli e mobili C.E.R Desc. rifiuto Fanghi acquosi contenenti materiali ceramici Attività R5-R13-D15 Provenienza rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di altri rivestimenti (inclusi materiali ceramici) C.E.R Desc. rifiuto Ceneri pesanti, scorie e polveri di caldaia (tranne le polveri di caldaia di cui alla voce ) Ton/anno Attività R5-R13-D15 Provenienza rifiuti prodotti da centrali termiche ed altri impianti termici Pagina 1 di 4 allegato A

6 Descrizione Tipologia Rifiuto C.E.R Desc. rifiuto Ceneri leggere di carbone Ton/anno Attività R5-R13-D15 Provenienza rifiuti prodotti da centrali termiche ed altri impianti termici C.E.R Desc. rifiuto Rifiuti fangosi prodotti da reazioni a base di calcio nei processi di desolforazione dei fumi Ton/anno Attività R5-R13-D15 Provenienza rifiuti prodotti da centrali termiche ed altri impianti termici C.E.R Desc. rifiuto Ceneri leggere prodotte dal coincenerimento, diverse da quelle di cui alla voce Attività R5-R13-D15 Provenienza rifiuti prodotti da centrali termiche ed altri impianti termici (tranne 19) C.E.R Desc. rifiuto Fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti Ton/anno Attività R5-R13-D15 Provenienza rifiuti prodotti da centrali termiche ed altri impianti termici (tranne 19) C.E.R Desc. rifiuto Rifiuti del trattamento delle scorie Attività R5-R13 Provenienza rifiuti dell industria del ferro e dell acciaio C.E.R Desc. rifiuto Scorie non trattate Attività R5-R13 Provenienza rifiuti dell industria del ferro e dell acciaio C.E.R Desc. rifiuto Scorie di fusione Attività R5-R13-D15 Provenienza rifiuti della fusione di materiali ferrosi C.E.R Desc. rifiuto Forme e anime da fonderia non utilizzate, diverse da quelle di cui alla voce Attività R5-R13 Provenienza rifiuti della fusione di materiali ferrosi C.E.R Desc. rifiuto Forme e anime da fonderia utilizzate, diverse da quelle di cui alla voce Attività R5-R13 Provenienza rifiuti della fusione di materiali ferrosi C.E.R Desc. rifiuto Forme e anime da fonderia utilizzate, diverse da quelle di cui alla voce Cap. Stoccaggio Ton. 20 Attività R5-R13 Provenienza rifiuti della fusione di materiali non ferrosi C.E.R Desc. rifiuto Scarti di materiale in fibra a base di vetro Attività R5-R13 Provenienza rifiuti provenienti dalla fabbricazione del vetro e di prodotti di vetro C.E.R Desc. rifiuto Scarti di mescole non sottoposti a trattamento termico Ton/anno 300 Attività R5-R13 Provenienza rifiuti della fabbricazione dei prodotti di ceramica, mattoni, mattonelle e materiali da costruzione C.E.R Desc. rifiuto Stampi di scarto Ton/anno 200 Attività R5-R13 Provenienza rifiuti della fabbricazione dei prodotti di ceramica, mattoni, mattonelle e materiali da costruzione Pagina 2 di 4 allegato A

7 Descrizione Tipologia Rifiuto C.E.R Desc. rifiuto scarti di ceramica, mattoni, mattonelle e materiali da costruzione (sottoposti a trattamento termico) Ton/anno 800 Attività R5-R13 Provenienza rifiuti della fabbricazione dei prodotti di ceramica, mattoni, mattonelle e materiali da costruzione C.E.R Desc. rifiuto Rifiuti e fanghi di cemento Ton/anno 300 Attività R5-R13-D15 Provenienza rifiuti della fabbricazione di cemento, calce e gesso e manufatti di tali materiali C.E.R Desc. rifiuto Limatura e trucioli di materiali ferrosi Attività R5-R13 Provenienza rifiuti provenienti dalla lavorazione e dal trattamento fisico e meccanico superficiale di metalli e plastiche C.E.R Desc. rifiuto Limatura e trucioli di materiali non ferrosi Attività R5-R13 Provenienza rifiuti provenienti dalla lavorazione e dal trattamento fisico e meccanico superficiale di metalli e plastiche C.E.R Desc. rifiuto Materiale abrasivo di scarto, diverso da quello di cui alla voce Attività R5-R13 Provenienza rifiuti provenienti dalla lavorazione e dal trattamento fisico e meccanico superficiale di metalli e plastiche C.E.R Desc. rifiuto Imballaggi in plastica Ton/anno 150 Attività R5-R13 Provenienza imballaggi (compresi i rifiuti urbani di raccolta differenziata) C.E.R Desc. rifiuto Imballaggi in legno Attività R3-R13 Provenienza imballaggi (compresi i rifiuti urbani di raccolta differenziata) C.E.R Desc. rifiuto Imballaggi in materiali misti Ton/anno Attività R5-R13 Provenienza imballaggi (compresi i rifiuti urbani di raccolta differenziata) C.E.R * Desc. rifiuto Imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze Ton/anno 80 Attività R13-D15 Provenienza imballaggi (compresi i rifiuti urbani di raccolta differenziata) C.E.R Desc. rifiuto Pneumatici fuori uso Attività R5-R13 Provenienza da attività di manutenzione veicoli e dallo smantellamento di veicoli fuori uso C.E.R Desc. rifiuto Altri rivestimenti e materiali refrattari provenienti dalle lavorazioni metallurgiche, diversi da quelli di cui alla voce Attività R5-R13 Provenienza scarti di rivestimenti e materiali refrattari C.E.R Desc. rifiuto Rivestimenti e materiali refrattari provenienti dalle lavorazioni metallurgiche, diversi da quelli di cui alla voce Attività R5-R13 Provenienza scarti di rivestimenti e materiali refrattari C.E.R Desc. rifiuto Legno Attività R3-R13 Provenienza rifiuti provenienti dalle operazioni di costruzione e demolizione Pagina 3 di 4 allegato A

8 Descrizione Tipologia Rifiuto C.E.R Desc. rifiuto Miscele bituminose diverse da quelle di cui alla voce Ton/anno Attività R5-R13 Provenienza miscele bituminose, catrame di carbone e prodotti contenenti catrame C.E.R Desc. rifiuto Ferro e acciaio Attività R4-R13 Provenienza rifiuti provenienti dalle operazioni di costruzione e demolizione C.E.R Desc. rifiuto Terra e rocce diverse da quelle di cui alla voce Ton/anno Attività R5-R13 Provenienza attività di scavo C.E.R Desc. rifiuto Fanghi di dragaggio diversi da quelli di cui alla voce Ton/anno Attività R5-R13-D15 Provenienza attività di dragaggio C.E.R Desc. rifiuto Pietrisco per massicciate ferroviarie diverso da quello di cui alla voce Attività R5-R13-D15 Provenienza attività di manutenzione e demolizione di linee ferroviarie C.E.R Desc. rifiuto Altri materiali isolanti diversi da quelli di cui alle voci e Attività R5-R13 Provenienza attività di manutenzione e/o demolizione C.E.R Desc. rifiuto Vaglio Ton/anno 50 Attività R5-R13-D15 Provenienza rifiuti prodotti dagli impianti per il trattamento delle acque reflue, non specificati altrimenti C.E.R Desc. rifiuto Fanghi prodotti da altri trattamenti delle acque reflue industriali, diversi da quelli di cui alla voce Ton/anno 300 Attività R5-R13-D15 Provenienza rifiuti prodotti dagli impianti per il trattamento delle acque reflue, non specificati altrimenti C.E.R Desc. rifiuto Resine a scambio ionico saturate o esaurite Ton/anno 50 Attività R5-R13-D15 Provenienza rifiuti prodotti dalla potabilizzazione dell acqua o della sua preparazione per uso industriale C.E.R Desc. rifiuto Legno diverso da quello di cui alla voce Attività R3-R13 Provenienza rifiuti prodotti dal trattamento meccanico dei rifiuti non specificati altrimenti C.E.R Desc. rifiuto Legno, diverso da quello di cui alla voce Ton/anno 200 Attività R3-R13 Provenienza rifiuti provenienti dalle operazioni di raccolta differenziata C.E.R Desc. rifiuto Terra e roccia Ton/anno 70 Attività R5-R13 Provenienza rifiuti prodotti da parchi e giardini (inclusi i rifiuti provenienti da cimiteri) C.E.R Desc. rifiuto Residui della pulizia stradale Attività R5-R13-D15 Provenienza altri rifiuti urbani C.E.R Desc. rifiuto Rifiuti ingombranti Ton/anno 400 Attività R5-R13-D15 Provenienza altri rifiuti urbani Pagina 4 di 4 allegato A

Allegato A al Decreto n. 17 del pag. 1/5

Allegato A al Decreto n. 17 del pag. 1/5 giunta regionale Allegato A al Decreto n. 17 del 15.03.2016 pag. 1/5 OGGETTO: C.I.P.A. Consorzio Industriali Protezione Ambiente della Provincia di Belluno I.S.E. S.r.l. Discarica per rifiuti non pericolosi

Dettagli

Allegato B al Decreto n. 5 DEL 30 GENNAIO 2013 del pag. 17/25

Allegato B al Decreto n. 5 DEL 30 GENNAIO 2013 del pag. 17/25 Allegato B al Decreto n. 5 DEL 30 GENNAIO 2013 pag. 17/25 01 03 06 sterili versi da quelli cui alle voci 01 03 04 e 01 03 05 01 04 08 scarti ghiaia e pietrisco, versi da quelli cui alla voce 01 04 07 01

Dettagli

PROVINCIA DI MASSA-CARRARA

PROVINCIA DI MASSA-CARRARA PROVINCIA DI MASSA-CARRARA SETTORE/STAFF Settore Ambiente - Energia DETERMINAZIONE n. 897 DEL 20/03/2014 OGGETTO: OGGETTO: APUANA AMBIENTE Srl Impianto di messa in riserva e deposito preliminare (R13-D15)

Dettagli

Pag. 1 di 5 GRUPPO DI MISCELAZIONE - GM1. Potenzialità massima di trattamento Ton/die Ton/anno R12 - D13 R12 - D13 CER IN USCITA.

Pag. 1 di 5 GRUPPO DI MISCELAZIONE - GM1. Potenzialità massima di trattamento Ton/die Ton/anno R12 - D13 R12 - D13 CER IN USCITA. GRUPPO DI MISCELAZIONE - GM1 03 01 01 Scarti di corteccia e sughero Segatura, trucioli, residui di taglio, legno, pannelli di truciolare e piallacci diversi da quelli di cui alla 03 01 05 voce 03 01 04

Dettagli

Tipologia corrispondente (Allegato 1 Suballegato 1 al D.M. 05/02/98 e ss.mm.ii.) Messa in riserva (R13) / X X X Rifiuti da estrazione di

Tipologia corrispondente (Allegato 1 Suballegato 1 al D.M. 05/02/98 e ss.mm.ii.) Messa in riserva (R13) / X X X Rifiuti da estrazione di Allegato 5 Elenco di tutti i rifiuti accettabili in impianto, descrizione secondo catalogo europeo, tipologia di appartenenza con riferimento all Allegato 1 Suballegato 1 ss.mm.ii. ed operazioni di recupero

Dettagli

Rifiuti prodotti da trattamenti chimici e fisici di minerali non metalliferi

Rifiuti prodotti da trattamenti chimici e fisici di minerali non metalliferi Gruppo 01 01 04 Rifiuti derivanti da prospezione, estrazione da miniera o cava, nonché dal trattamento fisico o chimico dei minerali Rifiuti prodotti da trattamenti chimici e fisici di minerali non metalliferi

Dettagli

Categoria Tipo iscrizione Classe Data scadenza Sotto categoria

Categoria Tipo iscrizione Classe Data scadenza Sotto categoria Numero iscrizione: CZ/002910 CALCITALIA SUD S.R.L. 01492260797 LOCALITA' BIVIO BAGNI, SNC 88046 LAMEZIA TERME (CZ) Categorie: Categoria Tipo iscrizione Classe Data scadenza Sotto categoria 4 Ordinaria

Dettagli

SI RIPORTANO ALCUNI DATI E PRECISAZIONI SULLA COMPILAZIONE DEI FOR- MULARI ED UN ESEMPIO DI FORMULARIO COMPILATO DA PRESENTARE AL NS.

SI RIPORTANO ALCUNI DATI E PRECISAZIONI SULLA COMPILAZIONE DEI FOR- MULARI ED UN ESEMPIO DI FORMULARIO COMPILATO DA PRESENTARE AL NS. trattamento rifiuti come compil are il formu ormull ario rifiuti SI RIPORTANO ALCUNI DATI E PRECISAZIONI SULLA COMPILAZIONE DEI FOR- MULARI ED UN ESEMPIO DI FORMULARIO COMPILATO DA PRESENTARE AL NS. IMPIANTO

Dettagli

Allegato A al Decreto n. 61 del pag. 1/6

Allegato A al Decreto n. 61 del pag. 1/6 giunta regionale Allegato A al Decreto n. 61 del 09.09.2013 pag. 1/6 Discarica per rifiuti non pericolosi - sottocategoria per rifiuti inorganici o a basso contenuto organico ubicata in località Cà Vecchia

Dettagli

APPENDICE II. fanghi prodotti dal trattamento biologico delle acque reflue industriali, diversi da quelli di cui alla voce

APPENDICE II. fanghi prodotti dal trattamento biologico delle acque reflue industriali, diversi da quelli di cui alla voce APPENDICE II I. LINEA DI ESSICCAZIONE DI RIFIUTI NON PERICOLOSI, COSTITUITI DA FANGHI RIFIUTI NON PERICOLOSI CER Descrizione Operazioni di recupero 19 08 05 fanghi prodotti dal trattamento delle acque

Dettagli

Decreto Dirigenziale n. 599 del 14/12/2012

Decreto Dirigenziale n. 599 del 14/12/2012 Decreto Dirigenziale n. 599 del 14/12/2012 A.G.C.5 Ecologia, tutela dell'ambiente, disinquinamento, protezione civile Settore 2 Tutela dell'ambiente Oggetto dell'atto: D.LGS 152/06 ART. 208 - DGRC N. 1411/07

Dettagli

Decreto Dirigenziale n. 184 del 08/05/2012

Decreto Dirigenziale n. 184 del 08/05/2012 Decreto Dirigenziale n. 184 del 08/05/2012 A.G.C.5 Ecologia, tutela dell'ambiente, disinquinamento, protezione civile Settore 2 Tutela dell'ambiente Oggetto dell'atto: D.LGS 152/06 ART. 208 - DGRC N. 1411/07

Dettagli

Valutazione di impatto ambientale Modifica impianto di recupero rifiuti

Valutazione di impatto ambientale Modifica impianto di recupero rifiuti Sede legale: Località Ca Nova Tacconi Bussolengo (VR) Impianto: Località Ca Cerè Pescantina (VR) PROGETTO DI MODIFICA DI UN IMPIANTO DI RECUPERO RIFIUTI NON PERICOLOSI INERTI SITO IN LOCALITÀ CA È PESCANTINA

Dettagli

TABELLA SEA ECOAMBIENTE SRL

TABELLA SEA ECOAMBIENTE SRL TABELLA SEA ECOAMBIENTE SRL Codice CER Rifiuto Descrizione 01.04.08 scarti di ghiaia e pietrisco, diversi da quelli di cui alla voce 01.04.07 01.04.10 polveri e residui affini, diversi da quelli di cui

Dettagli

Valori e parametri di riferimento per la determinazione delle garanzie finanziarie. Tabella 1

Valori e parametri di riferimento per la determinazione delle garanzie finanziarie. Tabella 1 ALLEGATO B Valori e parametri di riferimento per la determinazione delle garanzie finanziarie Tabella 1 N. OPERAZIONI DI RECUPERO/SMALTIMENTO (escluse discariche) TIPOLOGIA RIFIUTI E CRITERIO DI CALCOLO

Dettagli

spica srl sede legale: s.s. 17 Zona Industriale-Area Autoporto, Sulmona (Aq) Località Noce Mattei Comune di Sulmona

spica srl sede legale: s.s. 17 Zona Industriale-Area Autoporto, Sulmona (Aq) Località Noce Mattei Comune di Sulmona Regione Abruzzo Provincia de L Aquila Comune di Sulmona COMMITTENTE LOCALITÀ DELL INTERVENTO OGGETTO spica srl sede legale: s.s. 17 Zona Industriale-Area Autoporto, Sulmona (Aq) Località Noce Mattei Comune

Dettagli

CODICI C.E.R. QUANTITA RIFIUTI NON PERICOLOSI QUANTITA COMPLESSIVA ANNUALE: t/anno

CODICI C.E.R. QUANTITA RIFIUTI NON PERICOLOSI QUANTITA COMPLESSIVA ANNUALE: t/anno ALLEGATO A STOCCAGGIO ISTANTANEO DEI RIFIUTI NON PERICOLOSI operazione Rifiuti non pericolosi (ton.) D15 1750 R13 1750 CODICI C.E.R. QUANTITA RIFIUTI NON PERICOLOSI QUANTITA COMPLESSIVA ANNUALE: 85.000

Dettagli

Allegato 1 TABELLA DEI RIFIUTI TRATTATI CON RELATIVE QUANTITA GIORNALIERE ED ANNUALI. fonte:

Allegato 1 TABELLA DEI RIFIUTI TRATTATI CON RELATIVE QUANTITA GIORNALIERE ED ANNUALI. fonte: Allegato 1 TABELLA DEI RIFIUTI TRATTATI CON RELATIVE QUANTITA GIORNALIERE ED ANNUALI 3756,0 4695,0 12,0 15,0 D5 02.01.04 RIFIUTI DI PLASTICA 800 3756,0 4695,0 12,0 15,0 R3 D17 02.01.06 FECI ANIMALI, URINE

Dettagli

Elenco codici CER aggiornato a marzo 2018 ELENCO CODICI CER

Elenco codici CER aggiornato a marzo 2018 ELENCO CODICI CER ELENCO CODICI CER 1.1 Tipologia di rifiuti da trattare nell impianto di recupero rifiuti Nella tabella seguente viene riportato l elenco dei rifiuti, provenienti dal mercato privato del territorio della

Dettagli

TABELLA 2: RIFIUTI DA GESTIRE PREVIA NUOVA AUTORIZZAZIONE

TABELLA 2: RIFIUTI DA GESTIRE PREVIA NUOVA AUTORIZZAZIONE TABELLA 1: RIFIUTI ATTUALMENTE AUTORIZZATI (giusta Determinazione DA n. 21/29 del 12/02/2014 del Servizio Gestione Rifiuti della Regione Abruzzo e successiva comunicazione Varianti non sostanziali) TIPOLOGIA

Dettagli

Operazione (All. B e C alla parte IV del D.Lgs.152/06) 165,00 2 Inerti A D1. 30,00 3 Frazione Umida D R3. 94,00 4 Rifiuti ligneocellulosici D R3

Operazione (All. B e C alla parte IV del D.Lgs.152/06) 165,00 2 Inerti A D1. 30,00 3 Frazione Umida D R3. 94,00 4 Rifiuti ligneocellulosici D R3 PROSPETTO RIASSUNTIVO DELLE TARIFFE DI CONFERIMENTO, TRATTAMENTO E SMALTIMENTO RELATIVE AI RIFIUTI URBANI E SPECIALI IN INGRESSO ALLA PIATTAFORMA DI TRATTAMENTO E SMALTIMENTO DEL CIPNES "GALLURA" - ANNO

Dettagli

Decreto Dirigenziale n. 34 del 23/08/2017

Decreto Dirigenziale n. 34 del 23/08/2017 Decreto Dirigenziale n. 34 del 23/08/2017 Dipartimento 50 - GIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA Direzione Generale 6 - Direzione Generale per l'ambiente, la difesa del suolo e l'ecosistema U.O.D. 11 - Autorizzazioni

Dettagli

Operazione (All. B e C alla parte IV del D.Lgs.152/06) E1 R3; R13 0,00 (*) B-C D8; D9 180,00 (**)

Operazione (All. B e C alla parte IV del D.Lgs.152/06) E1 R3; R13 0,00 (*) B-C D8; D9 180,00 (**) PROSPETTO RIASSUNTIVO DELLE TARIFFE DI CONFERIMENTO, TRATTAMENTO E SMALTIMENTO RELATIVE AI RIFIUTI URBANI E SPECIALI IN INGRESSO ALLA PIATTAFORMA DI TRATTAMENTO E SMALTIMENTO DEL CIPNES "GALLURA" - ANNO

Dettagli

FAMIGLIA CER DESCRITTORE LINEA ATTIVITA'

FAMIGLIA CER DESCRITTORE LINEA ATTIVITA' RIFIUTI IN INGRESSO FAMIGLIA CER DESCRITTORE LINEA ATTIVITA' B 020104 rifiuti plastici (ad esclusione degli imballaggi) L 020203 scarti inutilizzabili per il consumo o la trasformazione L 020304 scarti

Dettagli

Appendice I. Rifiuti autorizzati in ingresso all impianto, quantità (t/anno) e operazioni di gestione. Carta e cartone

Appendice I. Rifiuti autorizzati in ingresso all impianto, quantità (t/anno) e operazioni di gestione. Carta e cartone Appendice I ALLEGATO 1 Rifiuti autorizzati in ingresso all impianto, quantità (t/anno) e operazioni di gestione MACROTIPOLOGIA DI Carta e cartone 200101 DI CARTA Imballaggi in carta e cartone 150101 Imballaggi

Dettagli

1,5 0,005 1,5 R12-R13 D14-D15

1,5 0,005 1,5 R12-R13 D14-D15 Tab.1: rifiuti non pericolosi ALLEGATO A 02 01 03 Scarti di tessuti vegetali 1,5 0,005 1,5 R12-R13 D14-D15 02 01 04 Rifiuti plastici ad esclusione degli imballaggi 1,2 0,004 1,2 R12-R13 D14-D15 03 01 01

Dettagli

SCHEDA «INT2»: STOCCAGGIO RIFIUTI CONTO TERZI 1

SCHEDA «INT2»: STOCCAGGIO RIFIUTI CONTO TERZI 1 SCHEDA «INT2»: STOCCAGGIO RIFIUTI CONTO TERZI 1 Qualifica professionale e nominativo del responsabile tecnico dello stoccaggio rifiuti conto terzi Qualifica professionale di responsabile tecnico per aziende

Dettagli

SCHEDA «INT2»: STOCCAGGIO RIFIUTI CONTO TERZI 1

SCHEDA «INT2»: STOCCAGGIO RIFIUTI CONTO TERZI 1 SCHEDA «INT2»: STOCCAGGIO RIFIUTI CONTO TERZI 1 Qualifica professionale e nominativo del responsabile tecnico dello stoccaggio rifiuti conto terzi Qualifica professionale di responsabile tecnico per aziende

Dettagli

Allegato A al Decreto n. 1 del pag. 1/7

Allegato A al Decreto n. 1 del pag. 1/7 giunta regionale Allegato A al Decreto n. 1 del 22.01.2014 pag. 1/7 Ditta Geo Nova S.p.A., con sede legale in Via Feltrina, n. 230/232 Treviso. Discarica per rifiuti non pericolosi ubicata in Comune di

Dettagli

ALLEGATOA2 alla Dgr n. 940 del 22 giugno 2016 pag. 1/11

ALLEGATOA2 alla Dgr n. 940 del 22 giugno 2016 pag. 1/11 ALLEGATOA2 alla Dgr n. 940 del 22 giugno 2016 pag. 1/11 sub allegato A2 ELENCO MISCELE (NON IN DEROGA) AUTORIZZATE 161102 161104 161106 Miscela n. 1 : RIFIUTI LITOIDI rivestimenti e materiali refrattari

Dettagli

TABELLA N 1 1,00 1,00 261,00 261,00 1,00 1,00 261,00 261,00 1,00 1,00 261,00 261,00 1,10 1,10 300,00 300,00

TABELLA N 1 1,00 1,00 261,00 261,00 1,00 1,00 261,00 261,00 1,00 1,00 261,00 261,00 1,10 1,10 300,00 300,00 TABELLA N 1 Codice [020103] [020104] [020107] [020203] [020301] [020304] [020305] [020501] [020601] [020603] di tessuti vegetali plastici (ad esclusione degli imballaggi) della silvicoltura inutilizzati

Dettagli

Modalità CODIC E CER stoccaggio

Modalità CODIC E CER stoccaggio Rifiuti prodotti dal taglio e dalla segagione della 010413 pietra, diversi da quelli di cui alla voce 010407 Rifiuti plastici (ad 020104 esclusione degli imballaggi) 020107 Rifiuti della silvicoltura Rifiuti

Dettagli

Carta e cartone Imballaggi in vetro Vetro Vetro Vetro Vetro Metalli ferrosi

Carta e cartone Imballaggi in vetro Vetro Vetro Vetro Vetro Metalli ferrosi 15 01 01 Imballaggi in carta e cartone 1.1 Rifiuti di carta, cartone e cartoncino, inclusi poliaccoppiati, anche di imballagi 15 01 05 Imballaggi in materiali compositi 15 01 06 Imballaggi in materiali

Dettagli

Decreto Dirigenziale n. 79 del 29/02/2012

Decreto Dirigenziale n. 79 del 29/02/2012 Decreto Dirigenziale n. 79 del 29/02/2012 A.G.C.5 Ecologia, tutela dell'ambiente, disinquinamento, protezione civile Settore 2 Tutela dell'ambiente Oggetto dell'atto: D.LGS 152/2006 ART.208. DITTA ECOSISTEM

Dettagli

Decreto Dirigenziale n. 18 del 02/02/2012

Decreto Dirigenziale n. 18 del 02/02/2012 Decreto Dirigenziale n. 18 del 02/02/2012 A.G.C.5 Ecologia, tutela dell'ambiente, disinquinamento, protezione civile Settore 8 Settore provinc.ecologia,tutela dell'amb.,disinquinam.,protez.civ. - SA -

Dettagli

GRUPPO OMOGENEO. VETRO Imballaggi in vetro R5 R (R5 R13) 15 (R13/D15) urbano. Quantità Max (t/anno) Quantità stoccata (t/giorno)

GRUPPO OMOGENEO. VETRO Imballaggi in vetro R5 R (R5 R13) 15 (R13/D15) urbano. Quantità Max (t/anno) Quantità stoccata (t/giorno) 1 Atto n. 806/09 Allegato A facente parte integrante del presente atto GRUPPO OMOGENEO CER TIPOLOGIA Operazioni di recupero Allegati B e C parte IV D. Lgs. 152/06 e s.m.i. CARTA 15 01 01 Imballaggi in

Dettagli

categoria Tipo iscrizione Classe Stato Causale sospensione Sospesa dal Sospesa fino al Inizio Data scadenza Sotto categoria

categoria Tipo iscrizione Classe Stato Causale sospensione Sospesa dal Sospesa fino al Inizio Data scadenza Sotto categoria categoria Tipo iscrizione Classe Stato Causale sospensione Sospesa dal Sospesa fino al Inizio Data scadenza Sotto categoria 2-bis - 07/04/2014 07/04/2024 4 Ordinaria F 02/07/2012 02/07/2017 5 Ordinaria

Dettagli

Addendum C.11 Produzione di rifiuti

Addendum C.11 Produzione di rifiuti Addendum C.11 Produzione di rifiuti Codice CER Descrizione Stato fisico Quantità annua prodotta Fase di provenienza N area Stoccaggio Modalità Destinazione 50103 50106 50110 50199 50113 60314 90107 Morchie

Dettagli

DISCARICA.ROMA.IT TUTTI I SERVIZI PER L'ELIMINAZIONE DEI RIFIUTI. Discarica Roma: Codifica CER per Categoria 4. Descrizione

DISCARICA.ROMA.IT TUTTI I SERVIZI PER L'ELIMINAZIONE DEI RIFIUTI. Discarica Roma: Codifica CER per Categoria 4. Descrizione Discarica Roma: Codifica CER per Categoria 4 Cer Descrizione 01 01 01 rifiuti da estrazione di minerali metalliferi 01 01 02 rifiuti da estrazione di minerali non metalliferi 01 03 06 sterili diversi da

Dettagli

Codifica CER per Categoria 4

Codifica CER per Categoria 4 Codifica CER per Categoria 4 Cer Descrizione 01 01 01 rifiuti da estrazione di minerali metalliferi 01 01 02 rifiuti da estrazione di minerali non metalliferi 01 03 06 sterili diversi da quelli di cui

Dettagli

PROVINCIA DI LIVORNO Dipartimento dell'ambiente e del Territorio. Unita di Servizio Tutela Ambiente. ATTO DIRIGENZIALE N..{ 23 DEL Z6--6?

PROVINCIA DI LIVORNO Dipartimento dell'ambiente e del Territorio. Unita di Servizio Tutela Ambiente. ATTO DIRIGENZIALE N..{ 23 DEL Z6--6? PROVINCIA DI LIVORNO Dipartimento dell'ambiente e del Territorio Unita di Servizio Tutela Ambiente ATTO DIRIGENZIALE N..{ 23 DEL Z6--6?- - 2o\s Oggetto: Soc. Corti Rottami di Corti Luca. Modifica dell'autorizzazione

Dettagli

DETERMINAZIONE. Estensore CRESCENZI ROBERTO. Responsabile del procedimento CRESCENZI ROBERTO. Responsabile dell' Area F. TOSINI

DETERMINAZIONE. Estensore CRESCENZI ROBERTO. Responsabile del procedimento CRESCENZI ROBERTO. Responsabile dell' Area F. TOSINI REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: GOVERNO DEL CICLO DEI RIFIUTI CICLO INTEGRATO DEI RIFIUTI DETERMINAZIONE N. G08794 del 01/08/2016 Proposta n. 11359 del 28/07/2016 Oggetto: Ecosantagata Srl Discarica

Dettagli

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi Determinazione dirigenziale n. DET-AMB-2016-2428 del 19/07/2016 Oggetto Modifica dell

Dettagli

L elenco e la descrizione dei processi richiesti per ciascuna tipologia di rifiuto è descritta nel documento A01-Relazione Tecnica Primo stralcio.

L elenco e la descrizione dei processi richiesti per ciascuna tipologia di rifiuto è descritta nel documento A01-Relazione Tecnica Primo stralcio. Elenco dei rifiuti contenenti di cui si richiede autorizzazione allo stoccaggio e/o recupero e/o smaltimento nel Primo stralcio di progetto L elenco e la descrizione dei processi richiesti per ciascuna

Dettagli

Allegato A al Decreto n. 104 del 30 dicembre 2013 pag. 1/9

Allegato A al Decreto n. 104 del 30 dicembre 2013 pag. 1/9 giunta regionale Allegato A al Decreto n. 104 del 30 dicembre 2013 pag. 1/9 Ditta PRO IN Srl, con sede legale in Via Copernico, n. 21 Verona. Discarica per rifiuti non pericolosi ubicata in Comune di Sommacampagna

Dettagli

p_vr.p_vr.registro UFFICIALE

p_vr.p_vr.registro UFFICIALE p_vr.p_vr.registro UFFICIALE.0009391.24-01-2013! #!%!& () +,, #!&! (, %./ / 001 2! # # %& 3 4%4506 006! 4/0.506 4006! ( 7 8 8 8 0%504500 (, %150! 7 8 8 4%4506 0505006 ( # ) &!9#8&! %1/ )6%!:. ) #; ;!!

Dettagli

Allegato A al Decreto n. 45 del 15/12/2016 pag. 1/13

Allegato A al Decreto n. 45 del 15/12/2016 pag. 1/13 giunta regionale Allegato A al Decreto n. 45 del 15/12/2016 pag. 1/13 Ditta COSMO AMBIENTE S.r.l. Ubicazione installazione: via Mestrina 46X - Noale (VE). Elenco dei rifiuti conferibili e Operazioni. TAB.1

Dettagli

TABELLA RIFIUTI NON PERICOLOSI

TABELLA RIFIUTI NON PERICOLOSI TABELLA RIFIUTI NON PERICOLOSI quantità massime stoccabili giornaliere quantità massime trattabili giornaliere quantità annue rifiuti destinati allo stoccaggio quantità annue rifiuti destinati al trattamento

Dettagli

codice CER descrizione Quantitativo istantaneo

codice CER descrizione Quantitativo istantaneo Allegato n.3 Operazioni Rifiuti liquidi e fangosi pericolosi R13 06 01 01* acido solforico ed acido solforoso 2 t 10 t/anno 06 01 02* acido cloridrico 06 01 05* acido nitrico e acido nitroso 06 01 06*

Dettagli

Allegato A al Decreto n. 1 del pag. 1/20

Allegato A al Decreto n. 1 del pag. 1/20 giunta regionale Allegato A al Decreto n. 1 del 17.01.2013 pag. 1/20 Discarica per rifiuti non pericolosi e non putrescibili - sottocategoria per rifiuti inorganici o a basso contenuto organico ubicata

Dettagli

Materie prime alternative utilizzate nelle Cementerie Italiane

Materie prime alternative utilizzate nelle Cementerie Italiane Scorie di acciaierie, scorie di fusione in forni elettrici a combustibile o in convertitori a ossigeno di leghe di metalli ferrosi Polvere di allumina 100201-100202 - 100903 16.120 36.316 72.408 41.826

Dettagli

Allegato A al DSR n. 96 del pag. 1/7

Allegato A al DSR n. 96 del pag. 1/7 giunta regionale Allegato A al DSR n. 96 del 10.12.2013 pag. 1/7 Impianto per lo smaltimento e il recupero di rifiuti pericolosi e non pericolosi ubicato in Comune di Montebello Vicentino (VI) Ditta Umwelt

Dettagli

segatura, trucioli, residui di taglio, legno, pannelli di truciolare e piallacci diversi dalla voce X X

segatura, trucioli, residui di taglio, legno, pannelli di truciolare e piallacci diversi dalla voce X X C.E.R. Tabella "Rifiuti in ingresso" descrizione rifiuto Operazioni R3 R12 R13 D15 02 01 01 fanghi da operazioni di lavaggio e pulizia 02 01 03 scarti di tessuti vegetali 02 01 04 rifiuti plastici (ad

Dettagli

Giunta Regionale della Campania

Giunta Regionale della Campania Giunta Regionale della Campania DECRETO DIRIGENZIALE DIRETTORE GENERALE/ DIRIGENTE UFFICIO/STRUTTURA DIRIGENTE UNITA OPERATIVA DIR. / DIRIGENTE STAFF Dott.ssa Martinoli Anna DECRETO N Oggetto: DEL DIREZ.

Dettagli

ALLEGATO A RIFIUTI NON PERICOLOSI

ALLEGATO A RIFIUTI NON PERICOLOSI ALLEGATO A Rifiuti in entrata e modalità di gestione degli stessi: RIFIUTI NON PERICOLOSI CER DESCRIZIONE Operaz. gestione Quantità (t/anno) 010413 010413 rifiuti prodotti dalla lavorazione della pietra,

Dettagli

REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE Dipartimento Ambiente e Territorio Settore U. O. T. Funzioni Territoriali

REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE Dipartimento Ambiente e Territorio Settore U. O. T. Funzioni Territoriali REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE Dipartimento Ambiente e Territorio Settore U. O. T. Funzioni Territoriali DECRETO DEL DIRIGENTE DIPARTIMENTO AMBIENTE E TERRITORIO (ASSUNTO IL 09 AGO. 2017 PROT. N. 866

Dettagli

Decreto Dirigenziale n. 691 del 26/10/2011

Decreto Dirigenziale n. 691 del 26/10/2011 Decreto Dirigenziale n. 691 del 26/10/2011 A.G.C.5 Ecologia, tutela dell'ambiente, disinquinamento, protezione civile Settore 2 Tutela dell'ambiente Oggetto dell'atto: D.LGS 152/06 ART.208 - DGRC N. 1411/07

Dettagli

CER NON PERICOLOSI. (in vigore dal 01_06_2015)

CER NON PERICOLOSI. (in vigore dal 01_06_2015) CER NON PERICOLOSI (in vigore dal 01_06_2015) 01 01 01 rifiuti da estrazione di minerali metalliferi 01 01 02 rifiuti da estrazione di minerali non metalliferi 01 03 06 sterili diversi da quelli di cui

Dettagli

Decreto Dirigenziale n. 126 del 12/06/2019

Decreto Dirigenziale n. 126 del 12/06/2019 Decreto Dirigenziale n. 26 del 2/06/209 Dipartimento 50 GIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA Direzione Generale 7 DIREZ. GENER. CICLO INTEG. DELLE ACQUE E DEI RIFIUTI, VALUTAZ E AUTORIZ AMB U.O.D. 8 Autorizzazioni

Dettagli

fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce

fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti, diversi da quelli di cui alla voce RIFIUTI ELENCO CODICI RIFIUTI AUTORIZZATI Il presente documento fa parte della normativa ufficiale di AMAMBIENTE S.r.l.. È vietata la riproduzione e/o divulgazione anche parziale senza previa autorizzazione

Dettagli

ALLEGATO 10. Tabella dei nuovi codici CER richiesti dall azienda Antinia srl con l attuale AIA. Nella tabella sono indicate:

ALLEGATO 10. Tabella dei nuovi codici CER richiesti dall azienda Antinia srl con l attuale AIA. Nella tabella sono indicate: ALLEGATO 10 Tabella dei nuovi codici CER richiesti dall azienda Antinia srl con l attuale AIA. Nella tabella sono indicate: - In carattere rosso i nuovi codici CER di cui si fa richiesta autorizzativa

Dettagli

IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO ISTITUZIONALE

IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO ISTITUZIONALE Determinazione A3237 del 29.09.08 OGGETTO: Decreto n. 57 del 13.10.2005 rilasciato dal Commissario per l emergenza ambientale nel territorio della regione Lazio alla società SILA S.r.l. relativo ad un

Dettagli

Decreto Dirigenziale n. 132 del 12/06/2015

Decreto Dirigenziale n. 132 del 12/06/2015 Decreto Dirigenziale n. 132 del 12/06/2015 Dipartimento 52 - Dipartimento della Salute e delle Risorse Naturali Direzione Generale 5 - Direzione Generale per l'ambiente e l'ecosistema U.O.D. 18 - UOD Autorizzazioni

Dettagli

Monitoraggio rifiuti speciali

Monitoraggio rifiuti speciali Monitoraggio rifiuti speciali 2005-2008 (Provincia di Como Monitoraggio dei Rifiuti Speciali 31/12/2010) 1 Indice delle tavole 1/A Produzione presso l unità locale 1/B Produzione fuori dall unità locale

Dettagli

Decreto Dirigenziale n. 233 del 18/02/2014

Decreto Dirigenziale n. 233 del 18/02/2014 Decreto Dirigenziale n. 233 del 18/02/2014 Dipartimento 52 - Dipartimento della Salute e delle Risorse Naturali Direzione Generale 5 - Direzione Generale per l'ambiente e l'ecosistema U.O.D. 18 - UOD Autorizzazioni

Dettagli

POTENZIAMENTO ASSE FERROVIARIO MONACO-VERONA GALLERIA DI BASE DEL BRENNERO

POTENZIAMENTO ASSE FERROVIARIO MONACO-VERONA GALLERIA DI BASE DEL BRENNERO AUSBAU EISENBAHNACHSE MÜNCHEN-VERONA BRENNER BASISTUNNEL Ausführungsplanung POTENZIAMENTO ASSE FERROVIARIO MONACO-VERONA GALLERIA DI BASE DEL BRENNERO Progettazione esecutiva Baulos H81 Bahnhof Franzenfeste

Dettagli

Decreto Dirigenziale n. 136 del 02/10/2018

Decreto Dirigenziale n. 136 del 02/10/2018 Decreto Dirigenziale n. 136 del 02/10/2018 Dipartimento 50 - GIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA Direzione Generale 17 - DIREZ. GENER. CICLO INTEG. DELLE ACQUE E DEI RIFIUTI, VALUTAZ E AUTORIZ AMB U.O.D. 8

Dettagli

Tabella codici CER, operazioni di recupero R13

Tabella codici CER, operazioni di recupero R13 Allegato 1 Tabella codici CER, operazioni di recupero R13 Codice CER (t/g) 020103 scarti di tessuti vegetali prodotti da agricoltura, orticoltura, acquacoltura, selvicoltura, caccia e pesca R13 0,6 20

Dettagli

Allegato A al Decreto n. 30 DEL 9 MAGGIO 2013pag. 1/8

Allegato A al Decreto n. 30 DEL 9 MAGGIO 2013pag. 1/8 giunta regionale Allegato A al Decreto n. 30 DEL 9 MAGGIO 2013pag. 1/8 Ditta ECOLOGICA SERVICE S.r.l. sede legale e ubicazione impianto in Via Molinovo, 4 Comune di San Michele al Tagliamento (VE) Elenco

Dettagli

Codici Cer Autospurgo targato ER 737 PB

Codici Cer Autospurgo targato ER 737 PB Codici Cer Autospurgo targato ER 737 PB 01.01.01 rifiuti da estrazione di minerali metalliferi 01.01.02 rifiuti da estrazione di minerali non metalliferi 01.03.06 sterili diversi da quelli di cui alle

Dettagli

Allegati tecnici al Piano di gestione dei Rifiuti Speciali

Allegati tecnici al Piano di gestione dei Rifiuti Speciali PROVINCIA DI COMO Settore Ecologia e Ambiente Allegati tecnici al Piano di gestione dei Rifiuti Speciali Direttiva 42/2001/CE Direttiva Habitat (92/43/CEE) Direttiva uccelli (79/409/CEE) D.lgs 22/1997

Dettagli

1. SISTEMA DI MONITORAGGIO DELLE EMISSIONI (SME)

1. SISTEMA DI MONITORAGGIO DELLE EMISSIONI (SME) 1. SISTEMA DI MONITORAGGIO DELLE EMISSIONI (SME) 1.2. EMISSIONI IN ATMOSFERA TAB B3 EMISSIONI DIFFUSE SIGLA AREA DI ORIGINE INQUINANTE/ PARAMETRO --- Corpo metano MODALITÀ RILEVAMENTO Prelievo di gas interstiziali

Dettagli

IL DIRIGENTE. - con provvedimento n 515 del 23/2/2015 sono state apportate modifiche non sostanziali all autorizzazione n. 229 del

IL DIRIGENTE. - con provvedimento n 515 del 23/2/2015 sono state apportate modifiche non sostanziali all autorizzazione n. 229 del Sito web: www.provincia.cuneo.it P.E.C.: protocollo@provincia.cuneo.legalmail.it Codice Fiscale P.Iva 004478250044 SETTORE TUTELA TERRITORIO UFFICIO GESTIONE RIFIUTI C/so Nizza, 21-12100 Cuneo Tel. 0171445372

Dettagli

Allegato 2 Piano di Monitoraggio e Controllo

Allegato 2 Piano di Monitoraggio e Controllo Allegato 1 Codici C.E.R. ammessi nell impianto Provvedimento di Valutazione di Impatto Ambientale e Autorizzazione Integrata Ambientale per la realizzazione ed esercizio di un impianto per il trattamento

Dettagli

RAPPORTO ANNUALE SUI RIFIUTI IN TOSCANA

RAPPORTO ANNUALE SUI RIFIUTI IN TOSCANA AGENZIA REGIONALE RECUPERO RISORSE RAPPORTO ANNUALE SUI RIFIUTI IN TOSCANA ex art. 15 comma 2ter LR 25/98 Il Ciclo dei Rifiuti Speciali in Toscana Firenze, dicembre 2013 Il Ciclo dei Rifiuti Speciali

Dettagli

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE Del 04/09/2018 n. 901

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE Del 04/09/2018 n. 901 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE Del 04/09/2018 n. 901 Settore IV 4.2 Area Tutela e valorizzazione dell'ambiente, rifiuti, suolo 4.2.1 UO Gestione rifiuti OGGETTO: D.LGS. 12/2006, ART. 208 DITTA SIDER ROTTAMI

Dettagli

Allegato A al Decreto n. 86 del pag. 1 /5

Allegato A al Decreto n. 86 del pag. 1 /5 Allegato A al Decreto n. 86 del 05.11.2013 pag. 1 /5 Elenco dei rifiuti gestibili presso l impianto secondo codice CER Ditta Z.A.I. srl: sede legale Impianto Tangenziale E. Mattei 14, 30026 Portogruaro

Dettagli

LINEE GUIDA rifiuti di interesse

LINEE GUIDA rifiuti di interesse LINEE GUIDA rifiuti di interesse 1.1 [150101][150105][150106] [200101] Rifiuti di carta, cartone, cartoncino, inclusi poliaccoppiati anche di imballaggi 2.1 [101112][150107][160120] [170202] [191205][200102]

Dettagli

APPENDICE I RIFIUTI AUTORIZZATI IN INGRESSO

APPENDICE I RIFIUTI AUTORIZZATI IN INGRESSO APPENDICE I RIFIUTI AUTORIZZATI IN INGRESSO La seguente tabella reca le tipologie di rifiuti che la Italferro S.r.l. Div. Ecofer è autorizzata a ricevere in ingresso.,7$/)(55265/±(/(1&2&2',&,&(5 &(5 'HVFUL]LRQH

Dettagli

SCHEDA «I»: RIFIUTI 1 1/7

SCHEDA «I»: RIFIUTI 1 1/7 Segatura da vagliatura e lavaggio chip, condotta su legno vergine Polvere di levigatura, trucioli da taglio e squadratura del pannello MDF Toner per stampa esauriti contenenti sostanze pericolose Adesivi

Dettagli

spica srl sede legale: s.s. 17 Zona Industriale-Area Autoporto, Sulmona (Aq) Località Noce Mattei Comune di Sulmona

spica srl sede legale: s.s. 17 Zona Industriale-Area Autoporto, Sulmona (Aq) Località Noce Mattei Comune di Sulmona Regione Abruzzo Provincia de L Aquila Comune di COMMITTENTE LOCALITÀ DELL INTERVENTO OGGETTO PROCEDIMENTO spica srl sede legale: s.s. 17 Zona Industriale-Area Autoporto, (Aq) Località Noce Mattei Comune

Dettagli

SINTESI DEL REPORT MENSILE IMPIANTO. Aprile 2016

SINTESI DEL REPORT MENSILE IMPIANTO. Aprile 2016 SINTESI DEL REPORT MENSILE IMPIANTO Aprile 2016 TERMOVALORIZZATORE MONTALE Società del gruppo LL International SpA soggetta a direzione e coordinamento ai sensi dell art. 2497 C.C. Rev. 9 del 13/09/2012

Dettagli

Decreto Dirigenziale n del 06/12/2010

Decreto Dirigenziale n del 06/12/2010 Decreto Dirigenziale n. 1254 del 06/12/2010 A.G.C.5 Ecologia, tutela dell'ambiente, disinquinamento, protezione civile Settore 2 Tutela dell'ambiente Oggetto dell'atto: ART. 208 D.LGS. 152/06 E S.M.I.

Dettagli

Decreto Dirigenziale n. 252 del 20/11/2018

Decreto Dirigenziale n. 252 del 20/11/2018 Decreto Dirigenziale n. 252 del 20/11/2018 Dipartimento 50 - GIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA Direzione Generale 17 - DIREZ. GENER. CICLO INTEG. DELLE ACQUE E DEI RIFIUTI, VALUTAZ E AUTORIZ AMB U.O.D. 9

Dettagli

TABELLA 1 Elenco CER in ingresso all impianto Liguroil S.r.l. CER Descrizione SITI R 13. Destinazione di smaltimento e/o recupero in Liguroil (*) R 4

TABELLA 1 Elenco CER in ingresso all impianto Liguroil S.r.l. CER Descrizione SITI R 13. Destinazione di smaltimento e/o recupero in Liguroil (*) R 4 TABELLA 1 Elenco CER in ingresso all impianto Liguroil S.r.l. Legenda delle operazioni di miscelazione sui rifiuti: OP 1 Travaso, Filtrazione, Miscelazione, Scrematura, Separazione fisica per decantazione

Dettagli

Determinazione del Dirigente della Direzione Rifiuti, Bonifiche e Sicurezza Siti Produttivi

Determinazione del Dirigente della Direzione Rifiuti, Bonifiche e Sicurezza Siti Produttivi Determinazione del Dirigente della DATA: 04/02/2019 39 1331 / 2019 N. emanazione - protocollo / anno OGGETTO: AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE N. 262-37514/2014 DEL 23/10/2014 E S.M.I. - PROVVEDIMENTO

Dettagli

Prezzi Base d'asta al Kg. Kg in 18 mesi. Codice CER. Descrizione CER

Prezzi Base d'asta al Kg. Kg in 18 mesi. Codice CER. Descrizione CER Descrizione 06 03 14 RIFIUTI PROVENIENTI DA ATTIVITA' DI LABORATORIO CHIMICO E BATTERIOLOGICO Sali e loro soluzioni, diversi da quelli di cui alle voci 060311 e 060313 15,00 4,36 06 04 05 Rifiuti contenenti

Dettagli

Distinti saluti. Sottoscritta dalla Dirigente Responsabile della Struttura Autorizzazioni e Concessioni Dott.ssa Adalgisa Torselli con firma digitale

Distinti saluti. Sottoscritta dalla Dirigente Responsabile della Struttura Autorizzazioni e Concessioni Dott.ssa Adalgisa Torselli con firma digitale Allegati: 1 file Spett.le Ditta ELIOS SRL PIACENZA elios@pec.eliosambiente.it OGGETTO: D. LGS. 152/2006 ART. 208 COMMA 15. DD. N. DET-AMB-2017-2058 DEL 20/4/2017 DI RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE PROVINCIALE

Dettagli

R I F I U T I D A C & D (art. 39, comma 2 della L.R. 45/07 e ss.mm.ii.)

R I F I U T I D A C & D (art. 39, comma 2 della L.R. 45/07 e ss.mm.ii.) MODULO 1 Spazio riservato all Ufficio Protocollo Pratica N. Per trasmissione del presente modulo da parte del Comune alla provincia di Teramo Osservatorio Provinciale Rifiuti Al Responsabile dello SPORTELLO

Dettagli

Giunta Regionale della Campania /05/

Giunta Regionale della Campania /05/ Giunta Regionale della Campania DECRETO DIRIGENZIALE DIRETTORE GENERALE/ DIRIGENTE UFFICIO/STRUTTURA DIRIGENTE UNITA OPERATIVA DIR. / DIRIGENTE STAFF Dott.ssa Martinoli Anna DECRETO N Oggetto: DEL DIREZ.

Dettagli

originale digitale n 3779 del 02/09/2015firmata digitalmente da RICCARDO GADDI, esecutiva dal 02/09/2015

originale digitale n 3779 del 02/09/2015firmata digitalmente da RICCARDO GADDI, esecutiva dal 02/09/2015 Allegato D CER 10000 Descrizione Elenco rifiuti non pericolosi Operazioni t/a Area stoccaggio * RIFIUTI DERIVANTI DA PROSPEZIONE, ESTRAZIONE DA MINIERA O CAVA, NONCHÉ DAL TRATTAMENTO FISICO O CHIMICO DI

Dettagli

I flussi di rifiuti e le necessità impiantistiche della Regione FVG

I flussi di rifiuti e le necessità impiantistiche della Regione FVG I flussi di rifiuti e le necessità impiantistiche della Regione FVG Dott. ssa Beatrice Miorini Analisi ed elaborazione dati rifiuti speciali Dott. ssa Elena Moretti Analisi ed elaborazione dati rifiuti

Dettagli

Iscrizione N: FI01519 Il Presidente della Sezione regionale della Toscana dell'albo Nazionale Gestori Ambientali ECO-GEST S.R.L.

Iscrizione N: FI01519 Il Presidente della Sezione regionale della Toscana dell'albo Nazionale Gestori Ambientali ECO-GEST S.R.L. Iscrizione N: FI01519 Il Presidente della Sezione regionale della Toscana dell'albo Nazionale Gestori Ambientali Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modificazioni e integrazioni

Dettagli

Allegato A al Decreto n. 220 del 15/10/2013 pag. 1/9

Allegato A al Decreto n. 220 del 15/10/2013 pag. 1/9 giunta regionale Allegato A al Decreto n. 220 del 15/10/2013 pag. 1/9 Elenco Codici CER autorizzati: 010 408 Scarti di ghiaia e pietrisco, diversi di quelli di cui alla voce 01 04 07 010 409 Scarti di

Dettagli

SETTORE ECOLOGIA E AMBIENTE AUTORIZZAZIONE N. 62 / 2018

SETTORE ECOLOGIA E AMBIENTE AUTORIZZAZIONE N. 62 / 2018 Provincia di Como SETTORE ECOLOGIA E AMBIENTE AUTORIZZAZIONE N. 62 / 2018 Class. p_co 09.03 - Fascicolo n. 2016/5 OGGETTO: ECOCHIMICA DI RIGAMONTI LORENZO CON SEDE LEGALE E IMPIANTO SITI IN COMUNE DI FIGINO

Dettagli

Pagina 1 di 9. fonte: Quantità massima trattabile complessiva (m 3 /g) 400. Operazioni D13, D14, D15, R12, R13

Pagina 1 di 9. fonte:   Quantità massima trattabile complessiva (m 3 /g) 400. Operazioni D13, D14, D15, R12, R13 ALLEGATO B-bis Rifiuti solidi I rifiuti solidi che l'azienda intende trattare sono indicati nelle tabelle B14, B15 e B16, nelle quali i rifiuti sono suddivisi in rifiuti non pericolosi (Tabella B14), rifiuti

Dettagli

PROVINCIA DI COMO SETTORE ECOLOGIA E AMBIENTE ALLEGATO 1- SCHEDE DI MISCELAZIONE AL P.D. N. 229/A/ECO DEL 18/06/2015

PROVINCIA DI COMO SETTORE ECOLOGIA E AMBIENTE ALLEGATO 1- SCHEDE DI MISCELAZIONE AL P.D. N. 229/A/ECO DEL 18/06/2015 PROVINCIA DI COMO SETTORE ECOLOGIA E AMBIENTE ALLEGATO 1- SCHEDE DI MISCELAZIONE AL P.D. N. 229/A/ECO DEL 18/06/2015 RIFIUTI NON PERICOLOSI In questa sezione sono presentate le schede di miscelazione autorizzate

Dettagli

Decreto Dirigenziale n. 605 del 18/09/2015

Decreto Dirigenziale n. 605 del 18/09/2015 Decreto Dirigenziale n. 605 del 18/09/2015 Dipartimento 52 - Dipartimento della Salute e delle Risorse Naturali Direzione Generale 5 - Direzione Generale per l'ambiente e l'ecosistema U.O.D. 14 - UOD Autorizzazioni

Dettagli

m_amte.dva.registro UFFICIALE.I

m_amte.dva.registro UFFICIALE.I m_amte.dva.registro UFFICIALE.I.0021259.24-09-2018 Allegato 1 Centrale di Fiume Santo Nella presente scheda, si riportano quelli che si ritengono gli elementi essenziali delle istanze di modifica non sostanziale,

Dettagli