La valutazione di esito come strumento per il governo del rischio clinico. SAN FILIPPO NERI, Roma, 14 Dicembre 2011

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La valutazione di esito come strumento per il governo del rischio clinico. SAN FILIPPO NERI, Roma, 14 Dicembre 2011"

Transcript

1 La valutazione di esito come strumento per il governo del rischio clinico SAN FILIPPO NERI, Roma, 14 Dicembre 2011

2 2011

3 3

4

5

6 Ed.2011, sdo 2009

7 Ed.2011, sdo 2009

8

9 Distanza 5km 10 min

10

11 Informazione per i pazienti: La probabilità di morire nel mese successivo all intervento di BPAC nell ospedale A è circa 37 volte più alta rispetto all ospedale B

12

13

14 Intervento di valvuloplastica: rischi aggiustati di mortalità a 30 giorni, per regione. Italia 2009

15

16

17 Gli strumenti e i metodi di gestione del rischio clinico rappresentano un irrinunciabile ingrediente delle attività di governo clinico che devono necessariamente prevedere approfondimenti delle conoscenze e sperimentazioni di politiche per la sicurezza.

18 workshop gennaio 2011 La sicurezza dei pazienti è uno dei principali elementi che caratterizzano la tematica del governo clinico In questa ottica è fondamentale il concetto di valutazione sistematica degli esiti come premessa necessaria per ulteriori indagini e verifiche evidenziare gli scostamenti in termini di outcome Roma, 20 gennaio 2011 CNESPS-ISS

19

20 NO pagelle, classifiche, graduatorie, league tables, giudizi. SI auditing clinico ed organizzativo Strumento per la gestione del rischio clinico ( risk management )

21 PROGETTO MINISTERO DELLA SALUTE STIMA INCIDENZA EVENTI AVVERSI DA CARTELLE CLINICHE E SISTEMI INFORMATIVI SANITARI SELEZIONE DI INDICATORI PER AREA CARDIOVASCOLARE AREA CARDIOCHIRURGICA AREA CHIRURGICA AREA ORTOPEDICA ASSISTENZA PERINATALE

22 PROGETTO MINISTERO DELLA SALUTE STIMA INCIDENZA EVENTI AVVERSI DA CARTELLE CLINICHE E SISTEMI INFORMATIVI SANITARI AREA CARDIOVASCOLARE 2 Bypass Aortocoronarico isolato: mortalità a 30 giorni (per struttura che esegue l intervento) Infarto Miocardico Acuto: % ricoveri senza alcun transito in un reparto di cardiologia o UTIC Infarto Miocardico Acuto: % complicanze (MACE) a 30 giorni dopo PTCA AREA CHIRURGICA Colecistectomia: proporzione di colecistectomie laparoscopiche Colecistectomia laparoscopica: degenza post-operatoria Colecistectomia laparoscopica: complicanze a 30 giorni Colecistectomia laparoscopica: altro intervento a 30 giorni Colecistectomia laparotomica: degenza post-operatoria Colecistectomia laparotomica: complicanze a 30 giorni Colecistectomia laparotomica: altro intervento a 30 giorni

23 PROGETTO MINISTERO DELLA SALUTE STIMA INCIDENZA EVENTI AVVERSI DA CARTELLE CLINICHE E SISTEMI INFORMATIVI SANITARI ASSISTENZA PERINATALE Parto: proporzione di parti con taglio cesareo primario Trauma da parto, danno al neonato (AHRQ PSI 17) Trauma da parto vaginale con strumenti (AHRQ PSI 18) ORTOPEDIA Frattura del collo del femore: mortalità a 30 giorni dal primo accesso Frattura del collo del femore: tempi di attesa per intervento chirurgico (struttura di ricovero) Frattura del collo del femore: intervento chirurgico entro 48 ore (struttura di ricovero) Frattura del collo del femore: riammissioni ospedaliere a 28 giorni

24

25 IMA mortalità a 30 gg dal ricovero Lazio

26 Distribuzione dei ricoveri per Infarto Miocardico Acuto. Totale delle strutture. Lazio Non proveniente da PS UTIC/TI (69.0%) (8.2%) 1383 Proveniente da altro PS CARDIO (10.4%) 1751 Ricoveri (14.7%) Accesso diretto PS (16.3%) Ricoveri presso altro istituto (11.3%) reparti ALTRO (81.4%) reparti reparti

27 Proporzione di STEMI per struttura ospedaliera. Lazio

28 IMA: proporzione di PTCA entro 90 min, 6h, 24h e 48h per struttura. Lazio

29 STEMI: proporzione di PTCA entro 90 min, 6h, 24h e 48h per struttura. Lazio

30

31

32

33

34

35 Complicanze a 30 gg colecistectomia laparoscopica Lazio

36

37 SCHEDA DI RILEVAZIONE AREA CHIRURGICA COLECISTECTOMIA A. QUALITA DELLA CARTELLA CLINICA Si No Valutazione iniziale Diario medico Diario infermieristico Documentazione procedure eseguite Consenso informato Referti esami Scheda di terapia unificata Lettera di dimissione La documentazione presente è sufficiente alla valutazione della cartella clinica B. STIMA DEI TEMPI Data e ora ricovero Data e ora intervento / / / / (gg/mm/aa) (gg/mm/aa) / / / / (hh/mm) (hh/mm) PROGETTO MINISTERO DELLA SALUTE STIMA INCIDENZA EVENTI AVVERSI DA CARTELLE CLINICHE E SISTEMI INFORMATIVI SANITARI

38 SCHEDA DI RILEVAZIONE AREA CHIRURGICA COLECISTECTOMIA C. VALUTAZIONE DEL PERCORSO ASSISTENZIALE FASE PRE-OPERATORIA Verifica delle controindicazioni alla colecistectomia laparoscopica Si No Si No Anamnesi di addome ostile per pregressi interventi di chirurgia addominale Cirrosi avanzata Peritonite in atto Indicazione di sepsi da colangite Insufficienza epatica acuta Pancreatite acuta grave Presenza o sospetto di tumore della colecisti La presenza di uno di questi elementi giustifica il ricorso alla colecistectomia laparotomica. Verifica delle informazioni relative al paziente Identità del paziente Consenso informato Sito e livello (marcato) Definizione della classe ASA Identificazione di fattori allergici Identificazione gruppo sanguigno (da verificare reazione crociata)

39 SCHEDA DI RILEVAZIONE AREA CHIRURGICA COLECISTECTOMIA FASE PRE-OPERATORIA Profilassi pre-operatoria Si No Si No Si No Profilassi antibiotica Profilassi trombo-embolica Monitoraggio Ossimetria ECG Pressione arteriosa Temperatura Inserzione catetere urinario FASE OPERATORIA Potenziali criticità Cambio di procedura durante l intervento Cambio del farmaco anestetico Inserzione di un catetere arterioso o venoso centrale Esecuzione di radiografia durante l intervento Somministrazione di epinefrina o norepinefrina Durata dell intervento >6 ore

40 SCHEDA DI RILEVAZIONE AREA CHIRURGICA COLECISTECTOMIA FASE POST-OPERATORIA Controlli post-intervento Si No Si No Verifica/gestione dei fluidi corporei Conta di strumenti/garze/aghi Potenziali criticità Ricovero in una terapia intensiva Rientro in sala operatoria Intubazione/re-intubazione in terapia intensiva Esecuzione di radiografia in terapia intensiva Ventilazione meccanica per un tempo maggiore di 24 ore dopo l intervento Livello di troponina >1.5 ng/ml Bibliografia -Society of American Gastrointestinal and Endoscopic Surgeons. SAGES GUIDELINES FOR THE CLINICAL APPLICATION OF LAPAROSCOPIC BILIARY TRACT SURGERY Griffin FA, Resar RK. I HI Global Trigger Tool for Measuring Adverse Events. IHI Innovation Series white paper. Cambridge, Massachusetts: Institute for Healthcare Improvement WHO. World Alliance for Patient Safety. WHO surgical safety checklist and implementation manual 2008

41 La valutazione sistematica di esito come strumento per il governo clinico La gestione del rischio clinico è preventiva, non repressiva o sanzionatoria e mira ad aumentare l efficacia e la sicurezza delle cure

AGE.NA.S Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali

AGE.NA.S Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali AGE.NA.S Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali Programma Nazionale Esiti Azienda ULSS 12 Veneziana 27 giugno 2013 Valutazione osservazionale dell efficacia teorica di interventi sanitari Valutazione

Dettagli

20/04/ % 41% 49% 54% Frattura del collo del femore: intervento chirurgico entro 2 giorni (struttura di ricovero).

20/04/ % 41% 49% 54% Frattura del collo del femore: intervento chirurgico entro 2 giorni (struttura di ricovero). ACCESSI P.Re.Val.E. 2011-2015 Frattura del collo del femore: intervento chirurgico entro 2 giorni (struttura di ricovero). Lazio 2008-2015 Gli indicatori sviluppati nell ambito del PReValE 2269 rappresentano

Dettagli

FERRARA, 7 FEBBRAIO 2017 REV 1

FERRARA, 7 FEBBRAIO 2017 REV 1 FERRARA, 7 FEBBRAIO 2017 REV 1 1 2 3 Area clinica Nome dell indicatore N % GREZZA % ADJ % ITALIA RR ADJ P-VALUE Area Cardiovascolare / Sistema Cardiocircolatorio 1 Infarto Miocardico Acuto: mortalità a

Dettagli

Programma Nazionale Esiti - PNE

Programma Nazionale Esiti - PNE Programma Nazionale Esiti - PNE Edizione 2016 ANALISI PER STRUTTURA OSPEDALIERA AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA 29 giugno 2016 AZ. OSP. DI PADOVA 29 giugno 2016 PRESENTAZIONE La misura e la valutazione comparativa

Dettagli

Programma Nazionale Esiti - PNE

Programma Nazionale Esiti - PNE Programma Nazionale Esiti - PNE Osp. Ca' Foncello Treviso(TV) VENETO Volumi N Intervento chirurgico per TM mammella totale 403 IMA: volume di ricoveri 434 PTCA eseguita per condizione diverse dall'infarto

Dettagli

MONITORAGGIO DEGLI INDICATORI DI ESITO DELL AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI PAVIA DERIVATI DAL PROGRAMMA NAZIONALE ESITI ED.

MONITORAGGIO DEGLI INDICATORI DI ESITO DELL AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI PAVIA DERIVATI DAL PROGRAMMA NAZIONALE ESITI ED. MONITORAGGIO DEGLI INDICATORI DI ESITO DELL AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI PAVIA DERIVATI DAL PROGRAMMA NAZIONALE ESITI ED. 2015 (riferiti ai ricoveri anno 2014) SOMMARIO Introduzione... 3 Indicatori

Dettagli

Monitoraggio della qualità del servizio: Indicatori del Programma Nazionale Esiti (PNE) (Legge 28 dicembre 2015 n. 208, art.

Monitoraggio della qualità del servizio: Indicatori del Programma Nazionale Esiti (PNE) (Legge 28 dicembre 2015 n. 208, art. Qualità e Gestione del Rischio Clinico Direttore: Dott.ssa Paola Goretti Via dell Eremo, 9/11 23900 Lecco Tel. 0341.489540 Fax. 0341.489546 e-mail: qualita@asst-lecco.it Monitoraggio della qualità del

Dettagli

Programma Nazionale Esiti - PNE

Programma Nazionale Esiti - PNE Programma Nazionale Esiti - PNE Osp. di Conegliano Conegliano(TV) VENETO Volumi INDICATORE N Intervento chirurgico per TM mammella totale 107 IMA: volume di ricoveri 346 PTCA eseguita per condizione diverse

Dettagli

Programma Nazionale Esiti - PNE

Programma Nazionale Esiti - PNE Programma Nazionale Esiti - PNE Osp. di Castelfranco Veneto Castelfranco Veneto(TV) VENETO Volumi INDICATORE N Intervento chirurgico per TM mammella totale 218 IMA: volume di ricoveri 297 PTCA eseguita

Dettagli

TORINO 4 novembre Conferenza Stampa

TORINO 4 novembre Conferenza Stampa TORINO 4 novembre 2013 Conferenza Stampa PIANO NAZIONALE ESITI (PNE) - 2013 ANALISI DEGLI INDICATORI SIGNIFICATIVI PER STIMARE LA VARIABILE «ANDAMENTO DEL LIVELLO DI QUALITA DEL SERVIZIO SANITARIO PIEMONTESE»

Dettagli

VOLUMI DI ATTIVITÀ E QUALITA DELLE CURE NEL LAZIO

VOLUMI DI ATTIVITÀ E QUALITA DELLE CURE NEL LAZIO VOLUMI DI ATTIVITÀ E QUALITA DELLE CURE NEL LAZIO Le evidenze scientifiche dimostrano che per molte condizioni cliniche e procedure chirurgiche i bassi volumi di attività rappresentano un rischio per la

Dettagli

SUB-OBIETTIVO 2.1: Tempestività interventi a seguito di frattura femore su pazienti > 65

SUB-OBIETTIVO 2.1: Tempestività interventi a seguito di frattura femore su pazienti > 65 SUB-OBIETTIVO 2.1: Tempestività interventi a seguito di frattura femore su pazienti > 65 Ind Ind Obiettivo 190323 PO Bar 0 1 0% 0 1 0% 190325 PO Mil 102 155 66% 103 156 66% 190326 PO Tao 43 71 61% 59 95

Dettagli

Programma Regionale di Valutazione degli Esiti degli interventi sanitari 2019 REGIONE LAZIO SINTESI

Programma Regionale di Valutazione degli Esiti degli interventi sanitari 2019 REGIONE LAZIO SINTESI Programma Regionale di Valutazione degli Esiti degli interventi sanitari 2019 REGIONE LAZIO SINTESI https://www.dep.lazio.it/prevale2019 1 Assistenza Ospedaliera Muscoloscheletrico Nel periodo tra il 2012

Dettagli

Gli Indicatori del Programma Nazionale Esiti (PNE) edizione 2016 dati anno 2015

Gli Indicatori del Programma Nazionale Esiti (PNE) edizione 2016 dati anno 2015 Direzione Generale SOS Organizzazione Sistema Qualità Accreditamento Responsabile Dott.ssa Margherita BIANCHI tel. 0323/868301-541535 Sede legale: Via Mazzini, 117 28887 Omegna (VB) e-mail: margherita.bianchi@aslvco.it

Dettagli

Partorire negli ospedali italiani Anno 2015

Partorire negli ospedali italiani Anno 2015 Partorire negli ospedali italiani Anno 2015 Le principali informazioni di cui tenere conto NUMERO DI PARTI Le maternità con un basso numero di parti possono non garantire la sicurezza della donna e del

Dettagli

QUALITA DELLE CURE AVERE LE CURE MIGLIORI IN TERMINI DI EFFICACIA E SICUREZZA AL MINOR COSTO POSSIBILE CON LA MIGLIORE SODDISFAZIONE DEL PAZIENTE

QUALITA DELLE CURE AVERE LE CURE MIGLIORI IN TERMINI DI EFFICACIA E SICUREZZA AL MINOR COSTO POSSIBILE CON LA MIGLIORE SODDISFAZIONE DEL PAZIENTE QUALITA DELLE CURE AVERE LE CURE MIGLIORI IN TERMINI DI EFFICACIA E SICUREZZA AL MINOR COSTO POSSIBILE CON LA MIGLIORE SODDISFAZIONE DEL PAZIENTE Efficacia di 3000 trattamenti, risultati da studi controllati

Dettagli

REPORT 2019 (dati 2018)

REPORT 2019 (dati 2018) REPORT 2019 (dati 2018) Monitoraggio attività assistenziali e qualità (Legge 208/2016, art. 1, 552) L Azienda Ospedaliera San Carlo è una struttura di rilievo nazionale che eroga prestazioni di alta complessità

Dettagli

Monitoraggio della qualità del servizio: Indicatori del Programma Nazionale Esiti (PNE)

Monitoraggio della qualità del servizio: Indicatori del Programma Nazionale Esiti (PNE) 30 giugno 2018 Monitoraggio della qualità del servizio: Indicatori del rogramma Nazionale Esiti (NE) Il rogramma nazionale esiti (NE), sviluppato da Age.Na.S. per conto del Ministero della Salute, è un

Dettagli

AZIENDA USL RIETI UOSD Audit Clinico e SIS P.RE.VAL.E. PRESENTAZIONE DATI DEL PRIMO SEMESTRE 2015

AZIENDA USL RIETI UOSD Audit Clinico e SIS P.RE.VAL.E. PRESENTAZIONE DATI DEL PRIMO SEMESTRE 2015 AZIENDA USL RIETI UOSD Audit Clinico e SIS P.RE.VAL.E. PRESENTAZIONE DATI DEL PRIMO SEMESTRE 2015 La valutazione della qualità dell assistenza P.Re.Val.E. 17 dicembre 2015 P.RE.VAL.E Programma Regionale

Dettagli

Monitoraggio ex art. 1, comma 522, L. n. 208/2015 R E P O R T SINTESI INDICATORI AZIENDALI RELATIVI AL 1 TRIMESTRE 2016

Monitoraggio ex art. 1, comma 522, L. n. 208/2015 R E P O R T SINTESI INDICATORI AZIENDALI RELATIVI AL 1 TRIMESTRE 2016 R E P O R T SINTESI INDICATORI AZIENDALI RELATIVI AL 1 TRIMESTRE 2016 MONITORAGGIO ATTIVITA ASSISTENZIALI E QUALITA (Legge 28 dicembre 2015 n. 208, art.1 comma 522) P R E M E S S A La Legge 28 dicembre

Dettagli

Relazione piano performance aziendale Azienda: BOLOGNA

Relazione piano performance aziendale Azienda: BOLOGNA Relazione piano performance aziendale Azienda: BOLOGNA UTENTE Accesso e Domanda Tasso std di ospedalizzazione (ordinario e diurno) x 1.000 residenti - Tempi di attesa ex ante primi accessi: n. visite prospettate

Dettagli

REPORT 2018 (dati 2017)

REPORT 2018 (dati 2017) REPORT 2018 (dati 2017) Monitoraggio attività assistenziali e qualità (Legge 208/2016, art. 1, 552) L Azienda Ospedaliera San Carlo è una struttura di rilievo nazionale che eroga prestazioni di alta complessità

Dettagli

Azienda: AOSPU FERRARA

Azienda: AOSPU FERRARA UTENTE Area Indicatore Accesso e Domanda Tasso std di ospedalizzazione (ordinario e diurno) x 1.000 residenti - GRIGLIA Tempi di attesa ex ante primi accessi: n. visite prospettate in sede di prenotazione

Dettagli

Obiettivo 2: ESITI. Sub. Obiettivo 2.1: tempestività interventi a seguito di frattura femore su pazienti > 65 aa

Obiettivo 2: ESITI. Sub. Obiettivo 2.1: tempestività interventi a seguito di frattura femore su pazienti > 65 aa Rendicontazione Obiettivi di salute e di funzionamento dei servizi anno 2017 Obiettivo 2: ESITI Sub. Obiettivo 2.1: tempestività interventi a seguito di frattura femore su pazienti > 65 aa Questo sub obiettivo

Dettagli

IL SISTEMA PNE. P.F.A.: "Il Piano Nazionale Esiti"

IL SISTEMA PNE. P.F.A.: Il Piano Nazionale Esiti IL SISTEMA PNE IL SISTEMA PNE Il Programma Nazionale Esiti sviluppa nel Servizio Sanitario italiano la valutazione degli esiti degli interventi sanitari, che può essere definita come Stima, con disegni

Dettagli

Gli Indicatori del Programma Nazionale Esiti (PNE) edizione (dati anni )

Gli Indicatori del Programma Nazionale Esiti (PNE) edizione (dati anni ) Sede legale: Via Mazzini, 117-28887 Omegna (VB) Tel. +39 0323.5411 0324.4911 fax +39 0323.643020 e-mail: protocollo@pec.aslvco.it - www.aslvco.it P.I./Cod.Fisc. 00634880033 Direzione Generale Referente

Dettagli

Indicatori predisposti ai sensi del c.522 della legge di stabilità Pubblicazione prevista entro il 30/6/2018.

Indicatori predisposti ai sensi del c.522 della legge di stabilità Pubblicazione prevista entro il 30/6/2018. UTENTE Area Indicatore Accesso e Domanda Tasso std di ospedalizzazione (ordinario e diurno) x 1.000 residenti - GRIGLIA Tempi di attesa ex ante primi accessi: n. visite prospettate in sede di prenotazione

Dettagli

TRACKING Gennaio - Marzo 2017

TRACKING Gennaio - Marzo 2017 TRACKING Gennaio - Marzo 2017 OBIETTIVO 2 APPROPRIATEZZA DELLE PROCEDURE (TIPOLOGIA DI INTERVENTO E TEMPESTIVITA') - APPLICAZIONE DELLE LINEE GUIDA NAZIONALI PERFORMANCE: sub ob. 2.1 tempestività interventi

Dettagli

Indicatori di esito e volumi relativi alla popolazione dell Azienda ULSS 13 Mirano. Dati estratti dal sito del Programma Nazionale Esiti PNE

Indicatori di esito e volumi relativi alla popolazione dell Azienda ULSS 13 Mirano. Dati estratti dal sito del Programma Nazionale Esiti PNE Indicatori di esito e volumi relativi alla popolazione dell Azienda ULSS 13 Mirano Dati estratti dal sito del Programma Nazionale Esiti PNE Edizione 2016 Il Programma Nazionale Esiti (PNE) sviluppa nel

Dettagli

Costi e benefici nelle sale operatorie del futuro

Costi e benefici nelle sale operatorie del futuro Sostenibilità ed organizzazione tecnologica ospedaliera: guardare con altri occhi costi, indicatori di efficienza ed esiti Costi e benefici nelle sale operatorie del futuro DOT T. LUCA CARPINELLI 1 Strutture

Dettagli

MONITORAGGIO DEGLI INDICATORI DI ESITO DELL AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE DI PAVIA DERIVATI DAL PROGRAMMA NAZIONALE ESITI (riferiti ai

MONITORAGGIO DEGLI INDICATORI DI ESITO DELL AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE DI PAVIA DERIVATI DAL PROGRAMMA NAZIONALE ESITI (riferiti ai MONITORAGGIO DEGLI INDICATORI DI ESITO DELL AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE DI PAVIA DERIVATI DAL PROGRAMMA NAZIONALE ESITI (riferiti ai ricoveri - anno 2016) SOMMARIO Introduzione... 3 Indicatori

Dettagli

Monitoraggio della qualità del servizio: Indicatori del Piano Nazionale valutazione Esiti (PNE)

Monitoraggio della qualità del servizio: Indicatori del Piano Nazionale valutazione Esiti (PNE) Qualità e Gestione del Rischio Direttore: Dott.ssa aola Goretti Via dell Eremo, 9/11 23900 Lecco Tel. 0341.489540 Fax. 0341.489546 e-mail: qualita@asst-lecco.it Monitoraggio della qualità del servizio:

Dettagli

INDICATORI DELL ASST DI PAVIA SELEZIONATI IN RIFERIMENTO AL DM 70 /2015

INDICATORI DELL ASST DI PAVIA SELEZIONATI IN RIFERIMENTO AL DM 70 /2015 MONITORAGGIO DEGLI INDICATORI DI ESITO DELL AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE DI PAVIA (ex Azienda ospedaliera della provincia di Pavia) DERIVATI DAL PROGRAMMA NAZIONALE ESITI ED. 2015 (riferiti ai

Dettagli

Monitoraggio della qualità del servizio: Indicatori del Programma Nazionale Esiti (PNE)

Monitoraggio della qualità del servizio: Indicatori del Programma Nazionale Esiti (PNE) Qualità e Gestione del Rischio Clinico Direttore: Dott.ssa aola Goretti Via dell remo, 9/11 23900 Lecco Tel. 0341.489540 Fax. 0341.489546 e-mail: qualita@asst-lecco.it Monitoraggio della qualità del servizio:

Dettagli

Azienda: AOSPU FERRARA

Azienda: AOSPU FERRARA UTENTE Accesso e Domanda Tasso std di ospedalizzazione (ordinario e diurno) x 1.000 residenti - GRIGLIA LEA Tempi di attesa ex ante primi accessi: n. visite prospettate in sede di prenotazione entro i

Dettagli

Indicatori predisposti ai sensi del c.522 della legge di stabilità Pubblicazione prevista entro il 30/6/2019.

Indicatori predisposti ai sensi del c.522 della legge di stabilità Pubblicazione prevista entro il 30/6/2019. UTENTE Accesso e Domanda Tasso std di ospedalizzazione (ordinario e diurno) x 1.000 residenti - GRIGLIA LEA Tempi di attesa ex ante primi accessi: n. visite prospettate in sede di prenotazione entro i

Dettagli

Indicatori predisposti ai sensi del c.522 della legge di stabilità Pubblicazione prevista entro il 30/6/2019. Azienda: PARMA

Indicatori predisposti ai sensi del c.522 della legge di stabilità Pubblicazione prevista entro il 30/6/2019. Azienda: PARMA UTENTE Accesso e Domanda Tasso std di ospedalizzazione (ordinario e diurno) x 1.000 residenti - GRIGLIA LEA Tempi di attesa ex ante primi accessi: n. visite prospettate in sede di prenotazione entro i

Dettagli

Indicatori predisposti ai sensi del c.522 della legge di stabilità Pubblicazione prevista entro il 30/6/2018.

Indicatori predisposti ai sensi del c.522 della legge di stabilità Pubblicazione prevista entro il 30/6/2018. UTENTE Accesso e Domanda Tasso std di ospedalizzazione (ordinario e diurno) x 1.000 residenti - GRIGLIA LEA Tempi di attesa ex ante primi accessi: n. visite prospettate in sede di prenotazione entro i

Dettagli

MONITORAGGIO DEGLI INDICATORI DI ESITO DELL AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE DI PAVIA DERIVATI DAL PROGRAMMA NAZIONALE ESITI (riferiti ai

MONITORAGGIO DEGLI INDICATORI DI ESITO DELL AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE DI PAVIA DERIVATI DAL PROGRAMMA NAZIONALE ESITI (riferiti ai MONITORAGGIO DEGLI INDICATORI DI ESITO DELL AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE DI PAVIA DERIVATI DAL PROGRAMMA NAZIONALE ESITI (riferiti ai ricoveri - anno 2017) SOMMARIO Introduzione... 3 Indicatori

Dettagli

Programma Nazionale Esiti e strumenti di monitoraggio per le aziende. Dati 2016 e trend 2017

Programma Nazionale Esiti e strumenti di monitoraggio per le aziende. Dati 2016 e trend 2017 Programma Nazionale Esiti e strumenti di monitoraggio per le aziende. Dati 2016 e trend 2017 Maria Chiara Corti Francesco Avossa, Angela De Paoli Mestre - 26 Febbraio 2018 U.O.C. Servizio Epidemiologico

Dettagli

Analisi per struttura - Funzione di produzione. Analisi per ASL-Provincia (Area di residenza) - Funzione di tutela/committenza

Analisi per struttura - Funzione di produzione. Analisi per ASL-Provincia (Area di residenza) - Funzione di tutela/committenza Analisi per struttura - Funzione di produzione Analisi per ASL-Provincia (Area di residenza) - Funzione di tutela/committenza INDICATORI Misurare la qualità delle prestazioni Alto contenuto informativo

Dettagli

Obiettivo ESITI. 0,83% OSP.SS.GIACOMO E CRISTOFORO DI MASSA IMA: proporzione di ricoveri successivi entro 2 giorni 0,83% OSPEDALE SANTA CROCE

Obiettivo ESITI. 0,83% OSP.SS.GIACOMO E CRISTOFORO DI MASSA IMA: proporzione di ricoveri successivi entro 2 giorni 0,83% OSPEDALE SANTA CROCE Allegato n.5 Obiettivo ESITI Sottosettore Gestione delle criticità mediante analisi delle problematiche di esito e raggiungimento dei risultati statisticamente rappresentativi non al di sotto della media

Dettagli

Efficacia di 3000 trattamenti, risultati da studi controllati randomizzati selezionati da Clinical Evidence. 2015

Efficacia di 3000 trattamenti, risultati da studi controllati randomizzati selezionati da Clinical Evidence. 2015 Efficacia di 3000 trattamenti, risultati da studi controllati randomizzati selezionati da Clinical Evidence. 2015 Frattura del collo del femore: intervento chirurgico entro 2 giorni 31% 41% 49% Frattura

Dettagli

AZIENDA OSPEDALIERA MOSCATI AVELLINO. AGGIORNAMENTO 2018 DEL PIANO DELLA PERFORMANCE (adottato con delibera n. 180 del

AZIENDA OSPEDALIERA MOSCATI AVELLINO. AGGIORNAMENTO 2018 DEL PIANO DELLA PERFORMANCE (adottato con delibera n. 180 del AZIENDA OSPEDALIERA MOSCATI AVELLINO AGGIORNAMENTO 2018 DEL PIANO DELLA PERFORMANCE 2017-2019 (adottato con delibera n. 180 del 28.02.2017) AGGIORNAMENTO PIANO DELLA PERFORMANCE 2018 OBIETTIVO LISTE DI

Dettagli

CADUTE ACCIDENTALI : Comunicare il rischio di caduta accidentale

CADUTE ACCIDENTALI : Comunicare il rischio di caduta accidentale GIORNATA REGIONALE DELLA SICUREZZA e QUALITA delle CURE 2014 Susanna Compassi A.S.S. n.2 Isontina Servizio Infemieristico CADUTE ACCIDENTALI : Comunicare il rischio di caduta accidentale Udine, 9 OTTOBRE

Dettagli

Programma Nazionale Esiti PNE

Programma Nazionale Esiti PNE Programma Nazionale Esiti PNE Edizione 2015 Il Programma Nazionale Esiti (PNE) sviluppa nel Servizio Sanitario italiano la valutazione degli esiti degli interventi sanitari, definibile come Stima, con

Dettagli

Gli outcome indicatori principali della organizzazione in rete degli ospedali

Gli outcome indicatori principali della organizzazione in rete degli ospedali Gli outcome indicatori principali della organizzazione in rete degli ospedali Luigi Pinnarelli Da un sistema ospedalo-centrico ad un sistema di reti di ospedali sicuri Focus sull organizzazione delle sale

Dettagli

Programma Nazionale Esiti PNE

Programma Nazionale Esiti PNE Programma Nazionale Esiti PNE Edizione 2014 Il Programma Nazionale Esiti (PNE) sviluppa nel Servizio Sanitario italiano la valutazione degli esiti degli interventi sanitari, definibile come Stima, con

Dettagli

VALUTAZIONE E DIGIUNO

VALUTAZIONE E DIGIUNO POLO UNICO OSPEDALIERO UNIVERSITARIO DI PERUGIA Sezione di Anestesia, Analgesia e Terapia Intensiva Scuola di Specializzazione in Anestesia e Rianimazione Struttura Complessa di Anestesia e Rianimazione

Dettagli

PIANO NAZIONALE ESITI ED.2016 SINTESI DEGLI INDICATORI DI ESITO DELL AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE DI PAVIA RIFERITI AI RICOVERI - ANNO 2015

PIANO NAZIONALE ESITI ED.2016 SINTESI DEGLI INDICATORI DI ESITO DELL AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE DI PAVIA RIFERITI AI RICOVERI - ANNO 2015 PIANO NAZIONALE ESITI ED.2016 SINTESI DEGLI INDICATORI DI ESITO DELL AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE DI PAVIA RIFERITI AI RICOVERI - ANNO 2015 SOMMARIO Introduzione... 3 Indicatori di ESITO / procedure...

Dettagli

INTRODUZIONE. La rete per l infarto miocardico acuto rappresenta pertanto lo standard di cura attuale per lo STEMI.

INTRODUZIONE. La rete per l infarto miocardico acuto rappresenta pertanto lo standard di cura attuale per lo STEMI. INTRODUZIONE E ormai acquisito che per la gestione ottimale del paziente con STEMI è necessario un modello organizzativo coordinato di assistenza territoriale in rete. La rete per l infarto miocardico

Dettagli

Monitoraggio ex art. 1, comma 522, L. n. 208/2015 R E P O R T. SINTESI INDICATORI AZIENDALI Anno 2015

Monitoraggio ex art. 1, comma 522, L. n. 208/2015 R E P O R T. SINTESI INDICATORI AZIENDALI Anno 2015 Monitoraggio ex art. 1, comma 522, L. n. 208/2015 R E P O R T SINTESI INDICATORI AZIENDALI Anno 2015 MONITORAGGIO ATTIVITA ASSISTENZIALI E QUALITA (Legge 28 dicembre 2015 n. 208, art.1 comma 522) PREMESSA

Dettagli

Allegato A Regolamento in materia di CRITERI E PROCEDURE DI VALUTAZIONE DEL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI ASSEGNATI DALLA REGIONE LAZIO AI DIRETTORI GENERALI 1 Art. 1 - CAMPO DI APPLICAZIONE 1. Il presente

Dettagli

Contenuto. Indicatori di Sicurezza AHRQ. Proporzioni e tassi di ospedalizzazione per eventi avversi selezionati potenzialmente prevenibili

Contenuto. Indicatori di Sicurezza AHRQ. Proporzioni e tassi di ospedalizzazione per eventi avversi selezionati potenzialmente prevenibili Contenuto Direttore: Fernando Antonio Compostella Convegno La Qualità del Sistema Socio Sanitario Regionale del Veneto: aspetti professionali Definizioni e classificazione degli Indicatori di Sicurezza

Dettagli

Audit Audit sul Programma Nazionale Esiti nella Regione del Veneto. Unità Organizzativa Assistenza Ospedaliera Pubblica e Privata Accreditata

Audit Audit sul Programma Nazionale Esiti nella Regione del Veneto. Unità Organizzativa Assistenza Ospedaliera Pubblica e Privata Accreditata Audit sul Programma Nazionale Esiti nella Regione del Veneto Unità Organizzativa Assistenza Ospedaliera Pubblica e Privata Accreditata 1 I 16 Indicatori considerati Indicatore Nr Infarto Miocardico Acuto:

Dettagli

Perché si misurano le performance?

Perché si misurano le performance? Perché si misurano le performance? La misurazione pone le organizzazioni e le persone di fronte alla percezione e comprensione di ciò che e problematico, attiva il cambiamento, riduce la tendenza ad «adagiarsi»

Dettagli

S VOLUMI INTERVENTI CHIRURGICI PER CA MAMMELLA

S VOLUMI INTERVENTI CHIRURGICI PER CA MAMMELLA S00000097 - VOLUMI INTERVENTI CHIRURGICI PER CA MAMMELLA Ambito di interesse: SALUTE APPROPRIATEZZA VOLUMI PROCEDURE SPECIALISTICHE LEA Ospedaliero: X LEA Territorio: LEA Prevenzione: NOTE: REGOLAMENTO

Dettagli

MONITORAGGIO DEGLI INDICATORI DI ESITO DELL AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI PAVIA DERIVATI DAL PROGRAMMA NAZIONALE ESITI ED.

MONITORAGGIO DEGLI INDICATORI DI ESITO DELL AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI PAVIA DERIVATI DAL PROGRAMMA NAZIONALE ESITI ED. MONITORAGGIO DEGLI INDICATORI DI ESITO DELL AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI PAVIA DERIVATI DAL PROGRAMMA NAZIONALE ESITI ED. 2014 (riferiti ai ricoveri anno 2013) SOMMARIO 1) Introduzione... 3 2)

Dettagli

EVENTI MAGGIORI CARDIOVASCOLARI E CEREBROVASCOLARI (MACCE) A 12 MESI NEI SOPRAVVISSUTI AD INFARTO ACUTO DEL MIOCARDIO. PROTOCOLLO OPERATIVO

EVENTI MAGGIORI CARDIOVASCOLARI E CEREBROVASCOLARI (MACCE) A 12 MESI NEI SOPRAVVISSUTI AD INFARTO ACUTO DEL MIOCARDIO. PROTOCOLLO OPERATIVO EVENTI MAGGIORI CARDIOVASCOLARI E CEREBROVASCOLARI (MACCE) A 12 MESI NEI SOPRAVVISSUTI AD INFARTO ACUTO DEL MIOCARDIO. PROTOCOLLO OPERATIVO - Definizione Per ASL di residenza: proporzione di pazienti sopravvissuti

Dettagli

LA SALUTE DEGLI ITALIANI NEI DATI DEL CNESPS Roma 16 e 17 Giugno 2011

LA SALUTE DEGLI ITALIANI NEI DATI DEL CNESPS Roma 16 e 17 Giugno 2011 LA SALUTE DEGLI ITALIANI NEI DATI DEL CNESPS Roma 16 e 17 Giugno 2011 Indicatori di esito nell area cardiovascolare: l esempio della Mortalità a 30 giorni dopo ricovero per Infarto Miocardico Acuto Stefano

Dettagli

Elementi di Epidemiologia per la Valutazione Comparativa di Esito. Mirko Di Martino

Elementi di Epidemiologia per la Valutazione Comparativa di Esito. Mirko Di Martino Elementi di Epidemiologia per la Valutazione Comparativa di Esito Mirko Di Martino Roma, 2019 I contenuti del corso Misure di occorrenza (frequenza) Misure di associazione P-value e intervalli di confidenza

Dettagli

Indicatori predisposti ai sensi del c.522 della legge di stabilità Pubblicazione prevista entro il 30/6/2017. Azienda: PARMA

Indicatori predisposti ai sensi del c.522 della legge di stabilità Pubblicazione prevista entro il 30/6/2017. Azienda: PARMA UTENTE Area Indicatore Accesso e Domanda Tasso std di ospedalizzazione (ordinario e diurno) x 1.000 residenti - GRIGLIA LEA Tempi di attesa ex ante primi accessi: n. visite prospettate in sede di prenotazione

Dettagli

Azienda: AOSPU MODENA

Azienda: AOSPU MODENA UTENTE Area Indicatore Accesso e Domanda Tasso std di ospedalizzazione (ordinario e diurno) x 1.000 residenti - GRIGLIA LEA Tempi di attesa ex ante primi accessi: n. visite prospettate in sede di prenotazione

Dettagli

Programma Nazionale Esiti PNE Edizione 2017 Provincia autonoma di Trento

Programma Nazionale Esiti PNE Edizione 2017 Provincia autonoma di Trento Programma Nazionale Esiti PNE Edizione 2017 Provincia autonoma di Trento Le misure di PNE sono strumenti di valutazione a supporto di programmi di auditing clinico e organizzativo finalizzati al miglioramento

Dettagli

Indicatori predisposti ai sensi del c.522 della legge di stabilità Pubblicazione prevista entro il 30/6/2017. Azienda: IMOLA

Indicatori predisposti ai sensi del c.522 della legge di stabilità Pubblicazione prevista entro il 30/6/2017. Azienda: IMOLA UTENTE Accesso e Domanda Tasso std di ospedalizzazione (ordinario e diurno) x 1.000 residenti - GRIGLIA LEA Tempi di attesa ex ante primi accessi: n. visite prospettate in sede di prenotazione entro i

Dettagli

Risultati PNE 2013 Regione Liguria. (sintesi)

Risultati PNE 2013 Regione Liguria. (sintesi) Risultati PNE 2013 Regione Liguria (sintesi) La ricerca riguarda le SDO 2012 messe in relazione con l archivio delle SDO 2005 2012. I casi di morte messi in relazione ai ricoveri ospedalieri provengono

Dettagli

Indicatori predisposti ai sensi del c.522 della legge di stabilità Pubblicazione prevista entro il 30/6/2016.

Indicatori predisposti ai sensi del c.522 della legge di stabilità Pubblicazione prevista entro il 30/6/2016. UTENTE Area Indicatore Accesso e Domanda Tasso std di ospedalizzazione (ordinario e diurno) per 1.000 residenti - GRIGLIA LEA Tempi di attesa ex ante primi accessi: n. visite prospettate in sede di prenotazione

Dettagli

Azienda: AOSPU FERRARA

Azienda: AOSPU FERRARA UTENTE Accesso e Domanda Tasso std di ospedalizzazione (ordinario e diurno) per 1.000 residenti - GRIGLIA LEA Tempi di attesa ex ante primi accessi: n. visite prospettate in sede di prenotazione entro

Dettagli

Programma Nazionale Esiti PNE

Programma Nazionale Esiti PNE Programma Nazionale Esiti PNE Edizione 2016 Il Programma Nazionale Esiti (PNE) sviluppa nel Servizio Sanitario italiano la valutazione degli esiti degli interventi sanitari, definibile come Stima, con

Dettagli

SISAV Sistema di indicatori per la salute dell anziano nel Veneto. L analisi regionale. Le sindromi coronariche acute

SISAV Sistema di indicatori per la salute dell anziano nel Veneto. L analisi regionale. Le sindromi coronariche acute Ostuni, 26/08/05 SISAV Sistema di indicatori per la salute dell anziano nel Veneto L analisi regionale Le sindromi coronariche acute Stefano Brocco Indicatori SISAV proposti per le sindromi coronariche

Dettagli

PDTA FRATTURA PROSSIMALE FEMORE NELL ANZIANO: IL PERCORSO PREOPERATORIO

PDTA FRATTURA PROSSIMALE FEMORE NELL ANZIANO: IL PERCORSO PREOPERATORIO PDTA FRATTURA PROSSIMALE FEMORE NELL ANZIANO: IL PERCORSO PREOPERATORIO La tempestività nel trattamento della frattura del collo del femore, tramite intervento chirurgico, risulta cruciale nel paziente

Dettagli

Indicatori predisposti ai sensi del c.522 della legge di stabilità Pubblicazione prevista entro il 30/6/2017.

Indicatori predisposti ai sensi del c.522 della legge di stabilità Pubblicazione prevista entro il 30/6/2017. UTENTE Area Indicatore Accesso e Domanda Tasso std di ospedalizzazione (ordinario e diurno) x 1.000 residenti - GRIGLIA LEA Tempi di attesa ex ante primi accessi: n. visite prospettate in sede di prenotazione

Dettagli

La chirurgia oncologica nel Programma Nazionale Esiti. Maria Chiara Corti AGENAS- PNE Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali

La chirurgia oncologica nel Programma Nazionale Esiti. Maria Chiara Corti AGENAS- PNE Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali La chirurgia oncologica nel Programma Nazionale Esiti Maria Chiara Corti AGENAS- PNE Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali Perché si misurano le performance? La misurazione pone le organizzazioni

Dettagli

VER 2.0 S.O. Istruzioni per il corretto uso della check list del paziente chirurgico

VER 2.0 S.O. Istruzioni per il corretto uso della check list del paziente chirurgico VER 2.0 S.O. Istruzioni per il corretto uso della check list del paziente chirurgico Istruzioni per il corretto uso della check list del paziente chirurgico 3 Introduzione Il formato della check list

Dettagli

Strutturazione del Piano di Formazione Aziendale sulla base dell incidenza degli eventi

Strutturazione del Piano di Formazione Aziendale sulla base dell incidenza degli eventi Strutturazione del Piano di Formazione Aziendale sulla base dell incidenza degli eventi Unità Operativa Gestione del Rischio e Medicina Legale Dr. N. Boccaforno Unità Operativa Risorse Intangibili (U.O.R.I.)

Dettagli

Indicatori predisposti ai sensi del c.522 della legge di stabilità Pubblicazione prevista entro il 30/6/2016.

Indicatori predisposti ai sensi del c.522 della legge di stabilità Pubblicazione prevista entro il 30/6/2016. UTENTE Accesso e Domanda Tasso std di ospedalizzazione (ordinario e diurno) per 1.000 residenti - GRIGLIA LEA Tempi di attesa ex ante primi accessi: n. visite prospettate in sede di prenotazione entro

Dettagli

INDICATORI AREA CARDIOVASCOLARE

INDICATORI AREA CARDIOVASCOLARE INDICATORI AREA CARDIOVASCOLARE PRESENTAZIONE La misura e la valutazione comparativa degli esiti degli interventi sanitari sono considerate strategie fondamentali per promuovere la qualità e l equità dell

Dettagli

Programma Nazionale Esiti PNE Edizione 2017

Programma Nazionale Esiti PNE Edizione 2017 Programma Nazionale Esiti PNE Edizione 2017 Le misure di PNE sono strumenti di valutazione a supporto di programmi di auditing clinico e organizzativo finalizzati al miglioramento dell efficacia e dell

Dettagli

Programma Nazionale Esiti PNE Edizione 2017

Programma Nazionale Esiti PNE Edizione 2017 Programma Nazionale Esiti PNE Edizione 2017 Le misure di PNE sono strumenti di valutazione a supporto di programmi di auditing clinico e organizzativo finalizzati al miglioramento dell efficacia e dell

Dettagli

ALLEGATO 4- APPROFONDIMENTO SU INCIDENZA INFARTO DEL MIOCARDIO E ESITI DI CURA

ALLEGATO 4- APPROFONDIMENTO SU INCIDENZA INFARTO DEL MIOCARDIO E ESITI DI CURA ALLEGATO 4- APPROFONDIMENTO SU INCIDENZA INFARTO DEL MIOCARDIO E ESITI DI CURA Dati di incidenza dell Infarto del Miocardio sono forniti dall Agenzia Regionale Sanità (Fonte: Registro Regionale dell Infarto

Dettagli

I NUOVI STANDARD PER L ASSISTENZA OSPEDALIERA

I NUOVI STANDARD PER L ASSISTENZA OSPEDALIERA I NUOVI STANDARD PER L ASSISTENZA OSPEDALIERA Coordinatore Settore Qualità, Sicurezza e Trasparenza AUSL di Prato Definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi

Dettagli

AGGIORNAMENTI SULLA SICUREZZA IN CHIRURGIA BOLOGNA 26 GIUGNO 2019

AGGIORNAMENTI SULLA SICUREZZA IN CHIRURGIA BOLOGNA 26 GIUGNO 2019 AGGIORNAMENTI SULLA SICUREZZA IN CHIRURGIA BOLOGNA 26 GIUGNO 2019 L OSSERVATORIO NAZIONALE DELLE BUONE PRATICHE SULLA SICUREZZA NELLA SANITA Commissione Salute - Sub Area Rischio Clinico 2017 Nuova

Dettagli

Messina, SEDE. OGGETTO: Obiettivi di qualità per il 2014

Messina, SEDE. OGGETTO: Obiettivi di qualità per il 2014 Messina, 30.04.2014 Ai Sigg.ri Direttore Sanitario Responsabili Unità Funzionali Responsabili Servizi Specialistici Responsabile Amministrativo Capo Servizi Ospitalità SEDE OGGETTO: Obiettivi di qualità

Dettagli

OBIETTIVI AZIENDALI 2018

OBIETTIVI AZIENDALI 2018 OBIETTIVI AZIENDALI Conferenza dei Servizi Bassano del Grappa, 10 Dicembre OBIETTIVI REGIONALI Ogni anno la Regione definisce gli obiettivi aziendali Vengono individuati gli indicatori che concorrono alla

Dettagli

Zeni: In Trentino cure efficaci e di elevata qualità

Zeni: In Trentino cure efficaci e di elevata qualità Ufficio Stampa della Provincia autonoma di Trento Piazza Dante 15, 38122 Trento Tel. 0461 494614 - Fax 0461 494615 uff.stampa@provincia.tn.it COMUNICATO n. 97 del 25/01/2016 Presentati oggi i risultati

Dettagli

AUDIT sulla qualità dei dati nei programmi di valutazione esiti. Mariangela D Ovidio

AUDIT sulla qualità dei dati nei programmi di valutazione esiti. Mariangela D Ovidio AUDIT sulla qualità dei dati nei programmi di valutazione esiti Mariangela D Ovidio Roma 11 Aprile 2017 OBIETTIVI GENERALI Valutare la qualità dei dati codificati nei Sistemi Informativi Sanitari della

Dettagli

Programma Nazionale Esiti PNE Edizione Sintesi risultati

Programma Nazionale Esiti PNE Edizione Sintesi risultati Programma Nazionale Esiti PNE Edizione 2015 Sintesi risultati Il Programma Nazionale Esiti (PNE) è sviluppato da Agenas per conto del Ministero della Salute e fornisce a livello nazionale valutazioni comparative

Dettagli

Strategie per l applicazione delle pratiche per la sicurezza del paziente in pediatria

Strategie per l applicazione delle pratiche per la sicurezza del paziente in pediatria Seminario Europeo sulla sicurezza delle cure in ambito pediatrico Napoli 30-31 ottobre 2013 Strategie per l applicazione delle pratiche per la sicurezza del paziente in pediatria La Rete OPBG 2 Lazio:

Dettagli

NOTE INFORMATIVE PRE-INTERVENTO LAPAROSCOPIA DIAGNOSTICA CROMOSALPINGOSCOPIA

NOTE INFORMATIVE PRE-INTERVENTO LAPAROSCOPIA DIAGNOSTICA CROMOSALPINGOSCOPIA Regione del Veneto Azienda ULSS n.7 Pedemontana Via del Lotti,n.40 36061 Bassano del Grappa(VI) Codice fiscale e partita IVA 00913430245 U.O.C. di Ostetricia e Ginecologia, ospedale di Santorso Direttore

Dettagli

Il Programma di Osservazione degli Esiti

Il Programma di Osservazione degli Esiti Il Programma di Osservazione degli Esiti Osservare per partecipare al miglioramento Silvia Forni Osservatorio Qualità ed Equità silvia.forni@ars.toscana.it Firenze, 4 maggio 2017 Temi trattati Cosa èil

Dettagli

Accountability: nuovi indicatori di performance per il Bilancio di Missione. Bilancio di Missione

Accountability: nuovi indicatori di performance per il Bilancio di Missione. Bilancio di Missione Giornata di Studio Multinazionale Indicatori per migliorare la Qualità e la Sicurezza in Sanità Ferrara 6 Maggio 2008 Accountability: nuovi indicatori di performance per il Bilancio di Missione Sandra

Dettagli

Obiettivo Peso Indicatori di risultato Target Note. 3 n test. popolazione target (ISTAT /2) Indicatori di processo. - istituzione U.O.

Obiettivo Peso Indicatori di risultato Target Note. 3 n test. popolazione target (ISTAT /2) Indicatori di processo. - istituzione U.O. Allegato 2 TABELLA: Obiettivi di salute e di funzionamento dei servizi 2016-2017 Macroobiettivo Obiettivo Peso Indicatori di risultato Target Note 1.Screening oncologici 1.1 Screening tumore cervice uterina

Dettagli

Analisi per struttura - Funzione di produzione. Analisi per ASL-Provincia (Area di residenza) - Funzione di tutela/committenza

Analisi per struttura - Funzione di produzione. Analisi per ASL-Provincia (Area di residenza) - Funzione di tutela/committenza Analisi per struttura - Funzione di produzione Analisi per ASL-Provincia (Area di residenza) - Funzione di tutela/committenza INDICATORI Misurare la qualità delle prestazioni Alto contenuto informativo

Dettagli

I CONTROLLI DI QUALITÀ E COMPLETEZZA DELLA DOCUMENTAZIONE SANITARIA. NADIA SPEZZANI Direzione di Presidio Ospedaliero

I CONTROLLI DI QUALITÀ E COMPLETEZZA DELLA DOCUMENTAZIONE SANITARIA. NADIA SPEZZANI Direzione di Presidio Ospedaliero I CONTROLLI DI QUALITÀ E COMPLETEZZA DELLA DOCUMENTAZIONE SANITARIA NADIA SPEZZANI Direzione di Presidio Ospedaliero Documentazione sanitaria: specchio di ciò che facciamo e di come lo facciamo Le Cartelle

Dettagli

IL REPORT REGIONALE indicatori di processo e di esito nell assistenza al paziente con trauma grave. Bologna 16 gennaio 2015 Chiara Ventura

IL REPORT REGIONALE indicatori di processo e di esito nell assistenza al paziente con trauma grave. Bologna 16 gennaio 2015 Chiara Ventura IL REPORT REGIONALE indicatori di processo e di esito nell assistenza al paziente con trauma grave Bologna 16 gennaio 2015 Chiara Ventura LA RETE REGIONALE DEL TRAUMA GRAVE Delibera 1267/2002 Identificazione

Dettagli

Eventi maggiori cardiovascolari e cerebrovascolari (MACCE) entro 12 mesi da un ricovero per infarto acuto del miocardio.

Eventi maggiori cardiovascolari e cerebrovascolari (MACCE) entro 12 mesi da un ricovero per infarto acuto del miocardio. Eventi maggiori cardiovascolari e cerebrovascolari (MACCE) entro 12 mesi da un ricovero per infarto acuto del miocardio. - Definizione Per struttura di ricovero o area di residenza: proporzione di eventi

Dettagli