SISTEMA DI PONDERAZIONE

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1 SISTEMA DI PONDERAZIONE CRITERI PER LA COSTRUZIONE DI UN SISTEMA DI PONDERAZIONE PER LA VALUTAZIONE DEGLI OBIETTIVI DI BUDGET DELLE ATTIVITA AMMINISTRATIVE Gli obiettivi e i corrispondenti indicatori relativi alle schede di Budget delle Attività Amministrative sono diversificati a seconda della tipologia di attività amministrativa. Il sistema di ponderazione tiene conto della articolazione e della specificità delle diverse linee di attività di tipo amministrativo. Ad ogni obiettivo/indicatore è assegnato un peso corrispondente al punteggio massimo perseguibile per tale obiettivo. I pesi sono ripartiti in modo differenziato tra le U.O. tenendo conto del tipo di obiettivi assegnati, degli indicatori utilizzati per il monitoraggio e della effettiva possibilità/potenzialità di intervento e di gestione dei processi. Dal punto di vista computazionale il sistema è strutturato attribuendo un punteggio a ciascuno degli obiettivi. Il punteggio attribuito ai singoli indicatori si basa sul raggiungimento dell obiettivo negoziato. Il criterio generale utilizzato è il seguente: Adempimento: SI obiettivo raggiunto assegnazione intero punteggio; Adempimento: NO obiettivo non raggiunto assegnazione zero punti. In via eccezionale, tenendo conto della particolare natura degli obiettivi, è possibile attribuire un livello di raggiungimento parziale con assegnazione graduale del punteggio max disponibile. Il punteggio globale sarà determinato dalla somma dei punteggi dei singoli obiettivi. Qualora il mancato o parziale raggiungimento di un determinato obiettivo E INDIPENDENTE dalle effettive possibilità gestionali del dirigente della U.O. oggetto di valutazione e derivante invece da problemi di carattere organizzativo aziendale, tale obiettivo viene sterilizzato e non viene assegnato alcun punteggio; in questo caso il punteggio globale sarà poi ricalcolato rapportando a 100 il max conseguibile. Secondo quanto previsto dal Regolamento del Processo di Budget la scheda di valutazione preliminare, dopo l approfondimento operato dal Comitato di Controllo della Spesa, sarà consegnata, per i successivi adempimenti, al valutatore di prima istanza. La quota di retribuzione legata al sistema premiante, una volta percorso l intero iter procedurale, sarà erogata secondo il criterio a scaglioni già illustrato. La tabella allegata illustra un esempio di determinazione del punteggio preliminare assegnato ad un Centro di Attività.

2 Tab. 1 AZIENDA OSPEDALIERA SAN CAMILLO-FORLANINI U.O.C. CONTROLLO DI GESTIONE ESEMPIO SCHEDA DI VALUTAZIONE PRELIMINARE PER U.O. AMMINISTRATIVE CODICE CENTRO DI RESPONSABILITA' RESPONSABILE XXXXX AAAAA DOTT. BBBBB SCHEDE DI BUDGET ANNO 2006 A B C E I L M DIMENSIONE DEGLI OBIETTIVI OBIETTIVI INDICATORI PESO ADEMPIMENTO DELL'INDICATORE DELLA DIMENSIONE GENERALI Adempimento A A1 10,00 SI 10 Adempimento B B1 10,00 SI 10 Adempimento C C1 30,00 SI 30 Adempimento D D1 20,00 PARZIALE (0,60) 12 Adempimento E E1 10,00 NO 0 Adempimento F F1 20,00 OBIETTIVO STERILIZZATO 0 TOTALE TOTALE RICALCOLATO 77,5

3 CRITERI PER LA COSTRUZIONE DI UN SISTEMA DI PONDERAZIONE PER LA VALUTAZIONE DEGLI OBIETTIVI DI BUDGET DELLE ATTIVITA SANITARIE Gli obiettivi e i corrispondenti indicatori relativi alle schede di Budget delle Attività Sanitarie sono classificati secondo le seguenti categorie: 1. Generali 2. Appropriatezza 3. Efficienza 4. Qualità 5. Governo Clinico Tali obiettivi e indicatori si diversificano a seconda della tipologia di attività sanitaria. I punteggi massimi da assegnare alle diverse categorie sono articolati secondo il seguente schema: Generali Appropriatezza Efficienza Governo Clinico U.O. Chirurgiche U.O. Mediche Chirurgia d Urgenza Medicina d Urgenza P.S T.I. e Rianimazioni Anestesiologia Radiologie Laboratori Neonatologia Altri Servizi U.O. Riabilitazioni I punteggi all interno delle suddette categorie sono ripartiti in modo differenziato tra le U.O. tenendo conto del tipo di obiettivi assegnati, degli indicatori utilizzati per il monitoraggio e della effettiva possibilità/potenzialità di intervento e di gestione dei processi. Il sistema di ponderazione tiene conto della articolazione e della specificità delle diverse linee di attività di tipo sanitario. Dal punto di vista computazionale il sistema è strutturato attribuendo un punteggio a ciascuna delle categorie di cui sopra fino a raggiungere un massimo di 100 punti. All interno di ciascuna categoria, viene attribuito un punteggio al raggiungimento dei singoli obiettivi (determinato con opportuni indicatori) fino ad arrivare, anche qui, a un massimo di 100 punti.

4 Il punteggio attribuito ai singoli indicatori si basa sul livello di scostamento % (rispetto all obiettivo) tra il valore consuntivo e quello negoziato. Il criterio generale utilizzato è il seguente: consuntivo migliore del negoziato: 100 punti; scostamento tra consuntivo e negoziato compreso tra 0% e 20%: 100 punti; scostamento tra consuntivo e negoziato compreso tra 20% e 50%: 50 punti; scostamento tra consuntivo e negoziato compreso tra 50% e 100%: 0 punti. In particolare per gli obiettivi riguardanti l indice di case mix (ICM), l indice comparativo di performance (ICP) e il consumo dei farmaci l attribuzione dei punteggi avviene nel seguente modo: consuntivo migliore del negoziato: 100 punti; scostamento tra consuntivo e negoziato compreso tra 0% e 5%: 100 punti; scostamento tra consuntivo e negoziato compreso tra 5% e 20%: 80 punti; scostamento tra consuntivo e negoziato compreso tra 20% e 50%: 50 punti; scostamento tra consuntivo e negoziato compreso tra 50% e 100%: 0 punti. Per ogni indicatore viene calcolato il punteggio ponderato con la formula: ( PunteggioMaxIndicatore) ( PunteggioAttribuito) Successivamente viene calcolato il punteggio complessivo di ciascuna categoria con la seguente formula: 100 Il punteggio globale sarà determinato dalla somma dei punteggi delle Categorie. Per la valutazione dell anno 2006, alla categoria Qualità, intesa come Qualità Percepita, non viene attribuito alcun punteggio. Qualora il mancato o parziale raggiungimento di un determinato obiettivo E INDIPENDENTE dalle effettive possibilità gestionali del dirigente della U.O. oggetto di valutazione e derivante invece da problemi di carattere organizzativo aziendale, tale obiettivo viene sterilizzato e non viene assegnato alcun punteggio; in questo caso il punteggio globale sarà poi ricalcolato rapportando a 100 il max conseguibile.

5 Secondo quanto previsto dal Regolamento del Processo di Budget la scheda di valutazione preliminare, dopo l approfondimento operato dal Comitato di Budget, sarà consegnata, per i successivi adempimenti, al valutatore di prima istanza. La quota di retribuzione legata al sistema premiante, una volta percorso l intero iter procedurale, sarà erogata secondo il criterio a scaglioni già illustrato. La tabella allegata illustra un esempio di determinazione del punteggio preliminare assegnato ad un Centro di Attività.

6 Tab. 2 AZIENDA OSPEDALIERA SAN CAMILLO-FORLANINI U.O.C. CONTROLLO DI GESTIONE ESEMPIO SCHEDA DI VALUTAZIONE PRELIMINARE PER U.O. SANITARIE CODICE CENTRO DI RESPONSABILITA' RESPONSABILE XXXXX AAAAA DOTT. BBBBB SCHEDE DI BUDGET ANNO 2006 A B C D E F G H I L M DIMENSIONE DEGLI OBIETTIVI GENERALI APPROPRIATEZZA EFFICIENZA GOVERNO CLINICO OBIETTIVI INDICATORI VALORE NEGOZIATO ANNO CONSUNTIVO 2006 (DGR 143 del ANNO ) SCOSTAMENTO % TRA CONSUNTIVO E VALORE NEGOZIATO ATTRIBUITO ALL'INDICATORE PONDERATO DELL'INDICATORE Incremento A A1 10, , B1 10, , Incremento B B2 20,00 20, ,0 0 0 Incremento C C1 40, , Incremento D D1 20, , Incremento A Riduzione B PESO A1 20, , A2 10, , A3 30,00 20,00 OBIETTIVO STERILIZZATO 0 0 B1 20, , B2 30, , A1 A2 Riduzione A A3 A4 A5 80, , B1 30,00 B2 Riduzione B B3 B4 B5 Incremento C C1 20, , A1 Adempimento A A2 20,00 ADEMPIMENTO SI A3 PONDERATO DELLA DIMENSIONE TOTALE 82 TOTALE RICALCOLATO 87,2

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