GLI ANGIOMI LIFE-THREATENING: DALLA DIAGNOSI ALLE VARIE FORME DI TRATTAMENTO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "GLI ANGIOMI LIFE-THREATENING: DALLA DIAGNOSI ALLE VARIE FORME DI TRATTAMENTO"

Transcript

1 RIUNIONE G.I.C.O.P. RIMINI, 19 MAGGIO 2006 GLI ANGIOMI LIFE-THREATENING: DALLA DIAGNOSI ALLE VARIE FORME DI TRATTAMENTO G.Riccipetitoni.O.C. di Chirurgia Pediatrica, Azienda Ospedaliera di Cosenza

2 ANGIOMI LIFE OR FUNCTION - THREATENING Angiomi con elevato rischio di mortalità per: - Consumo di piastrine e coagulopatia(s.di Kasabach-Merritt) - Grave emorragia - Scompenso cardiaco - Distress respiratorio acuto - Compressione di organi e strutture vitali adiacenti

3 La valutazione delle anomalie vascolari è stata per molto tempo ostacolata dall utilizzo di una terminologia confusa e inadeguata Venoso Arterioso Capillare Le strutture vascolari (arteriose, venose, linfatiche, capillari) possono essere interessate singolarmente oppure in più distretti. Linfatico MULLIKEN JB Plasr Reconstr Surg 69: , 198

4 CLASSIFICAZIONE Tumori vascolari : proliferazione ed iperplasia endoteliale life or funnction threatening Emangiomi ( ICH;RICH; NICH, MFH +/- Extracutaneous Involvement) Condotta di attesa Terapia medica e/o chirurgica alterazioni del visus; ostruzione vie aeree; ulcerazione; scompenso cardiaco; KMS Emangioendotelioma Kaposiforme; Tufted angioma angiomi life-threatening (KMS) Malformazioni vascolari: normale turnover endoteliale Lesioni presenti dalla nascita; non proliferano; non regrediscono INTERNATIONAL SOCIETY FOR THE STUDY OF THE VASCULAR MALFORMATION, 1996 GUIDELINES OF CARE OF CUTANEOUS HEMANGIOMAS Ann.Acad.Med.Singapore 2005

5 MULLIKEN JB Plasr Reconstr Surg 69: , 1982 MULLIKEN JB Plasr Reconstr Surg 69: , 1982 INTERNATIONAL SOCIETY FOR THE STUDY OF THE VASCULAR MALFORMATION, 1996 ANOMALIE VASCOLARI CLASSIFICAZIONE ISTOLOGICA IPERPLASIA ENDOTELIALE TUMORI VASCOLARI EMANGIOMI EMANGIOENDOTELIOMA KAPOSIFORME TUFTED ANGIOMA

6 MULLIKEN JB Plasr Reconstr Surg 69: , 1982 MULLIKEN JB Plasr Reconstr Surg 69: , 1982 INTERNATIONAL SOCIETY FOR THE STUDY OF THE VASCULAR MALFORMATION, 1996 ANOMALIE VASCOLARI CLASSIFICAZIONE ISTOLOGICA NORMALE TURNOVER ENDOTELIALE (alterazione vascolare strutturale) Malformazioni vascolari a flusso lento Malformazioni vascolari miste alformazioni capillari Malformazioni venose Malformazioni linfatiche Malformazioni vascolari a flusso veloce S. di Klippel- Trenaunay S. di Parkes Webber Fistole arterovenose Malformazioni arterovenose

7 TUMORI VASCOLARI MALFORMAZIONI VASCOLARI Caratteristiche cliniche ofemmine: Maschi 3:1 onormalmente assente alla nascita orapida proliferazione(<1 aa) e lenta involuzione(>5 aa) ofemmine: Maschi 1:1 opresente alla nascita (può non essere clinicamente evidente) ocresce col bambino. Può espandersi per traumi, sepsi, pubertà. Mai involuzione Istologia Radiologia Angiografia RMN e angiormn oendotelio proliferante(iperplasia endoteliale) oaumento di mastcellule ogli emangiendoteliomi kaposiforme sono ritenuti aggressivi localmente con malignità border-line. orara distorsione ossea da effetto massa ointensa diffusione di tracciante ben definita di aspetto lobulare-parenchimale con apporto equatoriale e vasi di drenaggio ofase proliferativa: lobuli ben definiti di intensità alta o inteermedia; alto flusso ofase involutiva: il tessuto fibroadiposo può intensificare il segnale oendotelio sottile di normale aspetto a tournover lento; alterazione endolteliale strutturale onormali mastcellule obasso flusso: distorsione, ipertrofia o iperplasia oalto flusso: distruzione, ipertrofia o distruzione ofleboliti Aspetto diffuso senza parenchima obasso flusso: fleboliti, canali ectasici oalto flusso: arterie tortuose ectasiche con shunt Poco circoscritto obasso flusso: bassa intensità oalto flusso: alta intensità; grosse arterie di afflusso e vene di deflusso Complicanze ematologiche otrombocitopenia da sequestro piastrinico (sindrome di Kasabach-Merritt) soprattutto negli emangiendoteliomi Kaposiformi e nei Tufted angiomi ostasi venosa coagulopatia localizzata da consumo (CID di basso grado) David W. Low: Hemangiomas and vascular malformations. Seminars in Pediatr

8 ANGIOMI LIFE-THREATENING Fattori prognostici determinanti ISTOLOGIA DIMENSIONI SEDE TRATTAMENTO

9 EVOLUZIONE CORRELATA ALL ISTOLOGIA Emangioendotelioma Kaposiforme e Tufted Angioma - > attività iperplastica Voluminosi e invasivi (malignità border-line) - > tendenza all emorragia >% Fenomeno di Kasabach-Merrit (trombocitopenia da sequestro piastrinico;per angiomi > 5 cm, tasso di mortalità 40-60%) Malformazioni vascolari venose ed artero-venose: - > ulcerazioni sanginamento; infezioni (sepsi) - > discoagulopatie CID - > ipoafflusso cardiaco insufficienza cardio-respiratoria Malformazioni linfatiche: - > infezioni locali sepsi; compressione organi vitali

10 EVOLUZIONE CORRELATA ALLE DIMENSIONI Emangioma - > rischio durante la fase proliferativa Emangioendotelioma Kaposiforme -> presente alla nascita -> evolve I anno di vita Malformazioni venose, artero-venose e linfatiche - > rischio durante la pubertà maggior accrescimento Malformazioni linfatiche e miste - > voluminose ed estese alla presentazione

11 Emangiomi, Malformazioni venose, artero-venose: Fegato: emorragia ANGIOMI LIFE - THREATENING EVOLUZIONE CORRELATA ALLA SEDE sindrome di Kasabach-Merrit: epatomegalia; trombocitopenia da sequestro, anemia da sanguinamento, insufficienza cardiaca congestizia da iperafflusso cardiaco Bocca-Faringe: ostruzione delle vie aeree SNC: rottura emmorragia Tratto GI: emorragia

12 EVOLUZIONE CORRELATA ALLA SEDE Malformazioni linfatiche e miste Testa-Collo; Bocca-Faringe; Torace; Mediastino; arti inferiori: ostruzione vie aeree compressione strutture vitali circostanti

13 TRATTAMENTO TERAPIA CORTICOSTEROIDEA Sistemica: dose 2-4 mg/kg per 2-4 settimane; mg/Kg per 4-8 settimane. Associare gastroprotettori (antiacidi ed inibitori di pompa) Intralesionale: 2-5 applicazioni a distanza di 4-8 settimane dose massima 3 mg/kg a trattamento controindicata in lesioni perioculari Topica: prevista ma poco impiegata per il rischio di ulcerazioni cutanee

14 TRATTAMENTO nterferone alfa 2a e 2b: inibisce l angiogenesi, somministrazione sottocutanea con dose da 1 a 3 milioni di U/m2 superficie corporea Durata: 2 settimane-12 mesi Effetti avversi: neutropenia, febbre, aumento enzimi epatici Neurotossicità: diplegia spastica incristina: iclofosfamide: Dose: 0.05mg/Kg (peso<10kg) 1.5mg/Kg (peso >10Kg) Somministrazione intravenosa Effetti avversi correlati alla dose In casi selezionati non rispondenti a terapia cortisonica Effetti collaterali: vomito, nausea alopecia (che regrediscono con la

15 TRATTAMENTO aser pulse day: Embolizzazione: profondità di penetrazione mm intervallo di 2-4 settimane complicanze discromie cutanee,teleangectasie angiografica (nelle localizzazioni epatiche) 1-3 gg prima dell intervento chirurgico per ridurne l estensione xeresi chirurgica: adioterapia: - completa nelle lesioni non voluminose, localizzate -parziale - in situazioni estreme

16 TRATTAMENTO Malformazioni vascolari linfatiche (linfangioma) Resezione chirurgica: lesioni localizzati, non voluminose; la recidiva dopo chirurgia è del 15-40% Scleroterapia: (OK 432; etanolo, tetradecil solfato, doxiciclina) nelle forme macrocistiche Tracheostomia:nelle lesioni voluminose a localizzazione oro-faringea con ostruzione delle vie aeree

17 TRATTAMENTO Malformazioni vascolari venose Elastocompressione Resezione chirurgica: lesioni localizzate, non voluminose Scleroterapia (etanolo, sodio-tetradecil solfato); complicanze: necrosi cutanee, lesione ai nn circostanti, ipertensione polmonare, insufficienza cardiaca e renale Escissione: nelle localizzazioni GI unifocali, nelle localizzazioni coliche multiple: resezioni colica +/- ampia

18 Malformazioni artero-venose: - Indicazione al trattamento nella fase III (distruttiva): ulcere, sanguinamento, necrosi tissutale, insufficienza cardiaca congestizia SNC, visceri, arti - Elastocompressione TRATTAMENTO - Embolizzazione angiografica: complicanze: incompleta occlusione, rapido sviluppo di vasi collaterali, necrosi, emboli a distanza - Chirurgia (eseguita 1-3 gg dopo l embolizzazione) - Legatura arteriosa selettiva

19 IL TRATTAMENTO DEGLI ANGIOMI LIFE- THREATENING: RISULTATI PRELIMINARI DI UNO STUDIO MULTICENTRICO G.Riccipetitoni, F. Canavese*, G. Cecchetto**, P. Dall Igna**, A. Franchella***, L. Nanni****, A. Tramontano***** U.O.C. di Chirurgia Pediatrica, Azienda Ospedaliera di Cosenza *U.O.C. di Chirurgia Pediatrica, O.I.R.M. S.Anna di Torino ** U.O.C. di Chirurgia Pediatrica, Azienda Ospedaliera di Padova ***U.O.C. di Chirurgia Pediatrica, Arcispedale S. Anna di Ferrara ****U.O.C. di Chirurgia Pediatrica, Policlinico A. Gemelli di Roma *****U.O.C. di Chirurgia Pediatrica, Ospedale Santobono di Napoli

20 PAZIENTI: 38 ETA : : 1 GIORNO- 3 ANNI Localizzazione cranio-facciale orofaringea org. Addominali scapola-arto sup toraco-medias. arto inf. reg. inguinale 0 n. pazienti reg. lombo-sacrale

21 ocalizzazione inguinale Paziente: XY 1 mese, Maschio. E.O.: neoformazione inguinale a crescita tumultuosa Esami eseguiti: piastrinopenia progressiva ( plt);eco+doppler Terapia chirurgica: escissione completa Istologia: Emangioendotelioma Kaposiforme: guarigione

22 Localizzazione vulvare Paziente: G.M. 1 mese, Femmina. E.O.: neoformazione vulvarea rapida crescita Esami eseguiti: Eco+doppler; angiormn; Piastrinopenia (60.000) Terapia chirurgica: escissione completa Istologia: Emangioendotelioma Kaposiforme : guarigione

23 Localizzazione scapolare Paziente: XX 8 mesi, Femmina. E.O.: voluminosa formazione scapolare a rapido accrescimento Esami eseguiti: ematochimici (Hb 6mg/dl; Piastrine ), TC Terapia chirurgica: biopsia + posizionamento CVC Terapia medica: chemioterapia Istologia: Emangioendotelioma Kaposiforme: Exitus

24 Localizzazione cranio facciale Paziente: XY 9 anni, Maschio E.O.: voluminosa formazione retronucale a rapida crescita; anemia Esami eseguiti: Ecografia,TC, RMN Terapia medica: iniezione di sclerosante; corticosteroidea con nessun risultato Terapia chirurgica: asportazione completa Istologia: Emangioma Cavernoso: guarigione

25 Paziente: XY 4 anni, Maschio E.O.: formazione regione occipitale, parietale, retroauricolare e faringea; necessità di portare il casco Esami eseguiti: AngioTC, Angio RMN Terapia medica: corticosteroidea pre intervento, bendaggio elastico Terapia chirurgia: resezione in due tempi Istologia: Angioma Cavernoso : guarigione Localizzazione cranio facciale

26 Localizzazione epatica Paziente: XY 3anni, Maschio Episodio di anemizzazione, riscontro ecografico di formazione epatica Esami eseguiti: ematochimici (Hb 9.2mg/dl, piastrine ), TC Terapia chirurgica: escissione completa Istologia: Emangioendotelioma

27 Localizzazione epatica Paziente: XY 3anni, Maschio Episodio di anemizzazione, scompenso cardiaco Esami eseguiti: ematochimici (Hb 6.2mg/dl), Angio-TC Terapia chirurgica: escissione completa Istologia: Aneurisma artero-venoso del fegato

28 Paziente XY 3anni, Maschio Alla nascita diagnosi di Angiodisplasia Congenita di Parkes Weber Esami eseguiti: Eco+doppler; AngioRMN Terapia medica: bendaggio elastico: fenomeni trombo-embolici Terapia anticoagulante (dicumarolo) + bendaggio: stabilizzazione

29 Paziente XY 1 giorno, Maschio Diagnosi: Angiodisplasia Congenita di Parkes Weber Evoluzione: Exitus per C.I.D.

30 SINTOMATOLOGIA 6/38 sintomi respiratori 2/38 tracheostomie 2/38 anemia (Hb: 6-6.5mg/dl) 7/38 alterazioni coagulative Piastrinopenia ( Aumento D Dimero INDAGINI DIAGNOSTICHE 4/38 Nessuna indagine 20/38 Ecografia /ecocolordoppler 12/38 TC 8/38 RMN 1/38 Angiografia

31 TRATTAMENTO MEDICO 35/38 pazienti trattati 24/35: Terapia corticosteroidea 8/35: Terapia corticosteroidea e interferone (1 iperpiressia) 3/35: Terapia corticosteroidea e chemioterapici TRATTAMENTO CHIRURGICO 35/38 pazienti trattati 4/35: Biopsie 18/35: Exeresi Complete 13/35: Laserterapia COMPLICANZE: 1 ISCHEMIA ARTO INF, 1 TROMBOSI ARTO INF, 1 RESIDUO DI LINFANGIOMA

32 RISULTATI ISTOLOGIA 27/35 Emangiomi (77%) 3/35 Emangioendoteliomi Kaposiforme (8%) 2/35 Emolinfangiomi (6%) 2/35 Sindrome di Parkes-Weber (6%) 1/35 Sindrome di Klippel-Trenaunay (3%) FOLLOW-UP Compreso tra 1 mese e 18 anni 6/38 pazienti exitus (16%) 9/38 pazienti guariti (23%) 23/38 pazienti migliorati (61%)

33 CONCLUSIONI approccio terapeutico agli angiomi life-threatening ipende: dal tipo di lesione dalla fase di crescita della lesione dalla sede della lesione dal rischio di complicanze quoad vita ondamentale è la presa in carico specialistica precoce er la diagnosi corretta ed un trattamento precoce. associazione tra trattamento medico e chirurgico, nella ostra esperienza, ha permesso di ottenere soddisfacenti isultati con 32/38 (84%) pazienti, tuttavia la mortalità a inciso per il 16%.

PROFILASSI ANTITROMBOTICA IN CHIRURGIA GENERALE

PROFILASSI ANTITROMBOTICA IN CHIRURGIA GENERALE CHIRURGIA GENERALE MAGGIORE (tutti gli interventi di durata > 30 minuti o di chirurgia addominale) TIPO DI PATOLOGIA TIPO DI CHIRURGIA MIRE (tutti gli interventi di durata < 30 minuti, esclusa la chirurgia

Dettagli

SISTEMA VASCOLARE ARTERIOSO

SISTEMA VASCOLARE ARTERIOSO INDICE Introduzione... 1 SISTEMA VASCOLARE ARTERIOSO 1 Anatomia del sistema vascolare arterioso... 5 Aorta ascendente... 5 Aorta discendente... 11 2 Insufficienza cerebrovascolare... 17 Fisiopatologia

Dettagli

scaricato da

scaricato da ANEURISMI DELL AORTA ADDOMINALE Aneurisma arterioso Aorta addominale - Definizione Definizione Diametro (età > 50 aa) Dilatazione permanente di una arteria che presenta un incremento di almeno il 50% del

Dettagli

TERAPIA DEGLI ANGIOMI INFANTILI :

TERAPIA DEGLI ANGIOMI INFANTILI : TERAPIA DEGLI ANGIOMI INFANTILI : ESPERIENZA PERSONALE E REVISIONE DELLA LETTERATURA Donfrancesco A, Inserra A, De Ioris MA e A. Jenkner Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Roma UO Oncologia Pediatrica UO

Dettagli

SINDROME DA ANTICORPI ANTI-FOSFOLIPIDI

SINDROME DA ANTICORPI ANTI-FOSFOLIPIDI SINDROME DA ANTICORPI ANTI-FOSFOLIPIDI Malattia caratterizzata da trombosi arteriose e/o venose ricorrenti, aborti ripetuti, trombocitopenia,, in associazione a titoli medio-alti di anticorpi anti-fosfolipidi

Dettagli

Importante massa addominale

Importante massa addominale Importante massa addominale C. Viglio, G.Riccipetitoni, F.Spreafico * U.O.C. di Chirurgia Pediatrica Ospedale dei Bambini V.Buzzi Milano U.O. Pediatria INT - Milano Napoli Az.Santobono-Pausilipon 31 Maggio

Dettagli

Trattamento toracoscopico di sequestrazione polmonare extralobare

Trattamento toracoscopico di sequestrazione polmonare extralobare Trattamento toracoscopico di sequestrazione polmonare extralobare G. Cobellis, C. Noviello, A. Martino, G. Amici Università Politecnica delle Marche SOD di Chirurgia Pediatrica Presidio Ospedaliero di

Dettagli

IPERTENSIONE PORTALE

IPERTENSIONE PORTALE Ipertesione portale Classificazione Preepatica trombosi portale Intraepatica epatopatia cronica Postepatica ostacolato deflusso Emodinamica Stasi splancnica Splenomegalia Circoli collaterali Stato anemico

Dettagli

INSUFFICIENZA CELIACO-MESENTERICA. www.slidetube.it

INSUFFICIENZA CELIACO-MESENTERICA. www.slidetube.it INSUFFICIENZA CELIACO-MESENTERICA VIE ANASTOMOTICHE PRINCIPALI Tripode celiaco A. mesenterica sup. Arcate pancreaticoduodenali A. mesenterica sup. A. mesenterica inf. Arcata di Riolano (colica media

Dettagli

Patologia arteriosa e venosa degli arti superiori

Patologia arteriosa e venosa degli arti superiori Patologia arteriosa e venosa degli arti superiori Stretto Toracico Maschio Nord-Est Italia 35 anni Normoteso Fumatore Nell Aprile del 2006 viene sottoposto, in altra sede, ad intervento chirurgico di scalenectomia

Dettagli

MASSA TORACICA SINISTRA

MASSA TORACICA SINISTRA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA DIPARTIMENTO DI PEDIATRIA CHIRURGIA PEDIATRICA Direttore: Prof. Giovanni Franco Zanon MASSA TORACICA SINISTRA Federica De Corti CASO CLINICO A 6 anni: comparsa di dolori

Dettagli

V = vascolari. I = infiammatorie ***** T = traumi *** A = anomalie congenite ** M = malattie metaboliche ** I = idiopatiche. N = neoplastiche **

V = vascolari. I = infiammatorie ***** T = traumi *** A = anomalie congenite ** M = malattie metaboliche ** I = idiopatiche. N = neoplastiche ** MALATTIE DEL SISTEMA VASCOLARE Prof. Carlo Guglielmini Malattie dei vasi Poco frequenti negli animali domestici rispetto all uomo (rara l arteriosclerosi) Comprendono le malattie congenite e acquisite

Dettagli

La terapia compressiva nelle malattie venose

La terapia compressiva nelle malattie venose Controindicazioni a profilassi farmacologica od in associazione ad essa. Allettamento prolungato cronico Trombosi venosa profonda. Arto inferiore tumefatto rispetto al controlaterale La terapia compressiva

Dettagli

FISIOPATOLOGIA dell APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO

FISIOPATOLOGIA dell APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO FISIOPATOLOGIA dell APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO Alterazioni della Funzione del Cuore Difetti Organici (malformazioni congenite, vizi valvolari) Difetti Funzionali Disturbi della Frequenza Disturbi del

Dettagli

Allegato 1 CLASSIFICAZIONE INTERNAZIONALE DELLE MALATTIE MALATTIE E CONDIZIONI CHE DANNO DIRITTO ALL'ESENZIONE DALLA PARTECIPAZIONE AL

Allegato 1 CLASSIFICAZIONE INTERNAZIONALE DELLE MALATTIE MALATTIE E CONDIZIONI CHE DANNO DIRITTO ALL'ESENZIONE DALLA PARTECIPAZIONE AL CLASSIFICAZIONE INTERNAZIONALE DELLE MALATTIE MALATTIE E CONDIZIONI CHE DANNO DIRITTO ALL'ESENZIONE DALLA PARTECIPAZIONE AL ICD-9-CM COSTO Codice Definizione di malattia Codice esenzione Malattia o Condizione

Dettagli

congresso nazionale ottobre Rimini Centro Congressi Grand, Incontri Segreteria Organizzativa

congresso nazionale ottobre Rimini Centro Congressi Grand, Incontri Segreteria Organizzativa congresso nazionale 2011 27-29 ottobre Rimini Centro Congressi Grand, Incontri Segreteria Organizzativa Via Sassonia, 30 47922 Rimini Tel. 0541/305857 Fax 0541/305842 a.bottaro@adriacongrex.it www.adriacongrex.it

Dettagli

SINDROME POST-FLEBITICA (SPF) CASI CLINICI

SINDROME POST-FLEBITICA (SPF) CASI CLINICI SINDROME POST-FLEBITICA (SPF) CASI CLINICI DOTT. GIANFRANCO BOCCOLI Clinica Chirurgica I - U.O.S Chirurgia Vascolare I.N.R.C.A. I.R.C.S.S. Ancona Scuola di Specializzazione in Chirurgia Vascolare Università

Dettagli

Ecografia clinica. Metodologia e Complicanze della Cirrosi epatica. Segni ecografici di cirrosi. Ruolo dell Ecografia nella Cirrosi

Ecografia clinica. Metodologia e Complicanze della Cirrosi epatica. Segni ecografici di cirrosi. Ruolo dell Ecografia nella Cirrosi Ecografia clinica Marcello Romano Metodologia e Complicanze della Cirrosi epatica Direttore UOC Geriatria - ARNAS Garibaldi - Catania Ruolo dell Ecografia nella Cirrosi Diagnosi di malattia Diagnosi di

Dettagli

Impatto sugli accessi al pronto soccorso e sulle ospedalizzazioni.

Impatto sugli accessi al pronto soccorso e sulle ospedalizzazioni. Impatto sugli accessi al pronto soccorso e sulle ospedalizzazioni paolo.francesconi@ars.toscana.it L Ospedalizzazione in regime ordinario in reparti per acuti Le conferme Diabete: tra gli assistiti di

Dettagli

Insidie nella notte. Un caso di addominalgia e ematochezia in Paziente fragile

Insidie nella notte. Un caso di addominalgia e ematochezia in Paziente fragile Insidie nella notte Un caso di addominalgia e ematochezia in Paziente fragile Zarantonello Fabio Remo, MD. U.O. Chirurgia Generale ULSS 4 Alto Vicentino Direttore: Dott. M.Rebonato Un Paziente di 25 anni

Dettagli

OSTEOSARCOMA. Sarcoma osteogenico

OSTEOSARCOMA. Sarcoma osteogenico OSTEOSARCOMA Sarcoma osteogenico Tumore maligno primitivo dell osso 30% dei tumori maligni primitivi dell osso Bambini ed adolescenti (80%) WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ mai ai piedi, nè alle mani Clinica

Dettagli

ELENCO DELLE PRESTAZIONI EROGATE

ELENCO DELLE PRESTAZIONI EROGATE ALLEGATO A ALLA CARTA DEI SERVIZI ELENCO DELLE PRESTAZIONI EROGATE INDICE PRESTAZIONI DIAGNOSTICHE...2 PRESTAZIONI TERAPEUTICHE...4 Prestazioni per via endovascolare...4 Prestazioni per via extravascolare...5

Dettagli

MASTER DI II LIVELLO Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica AA

MASTER DI II LIVELLO Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica AA MASTER DI II LIVELLO Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica AA 2011-2012 U.O.C. Nido-Pediatria Ospedale S. Anna e SS. Madonna della Neve Boscotrecase (NA) Giunge in Pronto Soccorso un neonato di 16 giorni

Dettagli

Riunione Chirurgica Oncologica Genova, 30 Marzo 2007 CASO CLINICO. Dr.ssa. A. Martin. D.A.I di Pediatria Chirurgica Direttore Prof. A.

Riunione Chirurgica Oncologica Genova, 30 Marzo 2007 CASO CLINICO. Dr.ssa. A. Martin. D.A.I di Pediatria Chirurgica Direttore Prof. A. Riunione Chirurgica Oncologica Genova, 30 Marzo 2007 CASO CLINICO Dr.ssa A. Martin D.A.I di Pediatria Chirurgica Direttore Prof. A. Messineo B.E. d.n. 30.08.1990 A. familiare: - negativa A. patol. remota:

Dettagli

Casi di IFI in pazienti sottoposti a HSCT allogenico con GVHD

Casi di IFI in pazienti sottoposti a HSCT allogenico con GVHD Casi di IFI in pazienti sottoposti a HSCT allogenico con GVHD Sindrome polmonare Sindrome sino-facciale Terapia pre-emptive Sepsi Sindrome al CNS Sindrome cutanea 58 CASO #1 Sepsi nel HSCT allogenico:

Dettagli

La profilassi antitrombotica nel trattamento del paziente varicoso

La profilassi antitrombotica nel trattamento del paziente varicoso Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli U.D.S. di Chirurgia Vascolare Responsabile: F Prestipino La profilassi antitrombotica nel trattamento del paziente varicoso A Pinto, Auditorium Angelicum 19 maggio

Dettagli

CASI CLINICI. dott. Luigi Monaco

CASI CLINICI. dott. Luigi Monaco CASI CLINICI dott. Luigi Monaco Caso n 1 Paziente maschio di 77 anni. Ricovero in urologia per idronefrosi sinistra secondaria a calcolosi ureterale. Richiesta ecografia per valutazione urologica. Le

Dettagli

PATOLOGIE DELL AORTA

PATOLOGIE DELL AORTA PATOLOGIE DELL AORTA LE ISCHEMIE MESENTERICHE EMBOLIA: Occlusione acuta soprattutto in pazienti cardiopatici con disturbi del ritmo o alterazioni valvolari reumatiche. L'EMBOLO si arresta dove il calibro

Dettagli

TUMORI CEREBRALI IN ETA PEDIATRICA: DALLA CLINICA AL TRATTAMENTO. Torino, 27 novembre 2010

TUMORI CEREBRALI IN ETA PEDIATRICA: DALLA CLINICA AL TRATTAMENTO. Torino, 27 novembre 2010 CRANIOFARINGIOMA Dr. Christian Carlino Dr.ssa Anna Mussano TUMORI CEREBRALI IN ETA PEDIATRICA: DALLA CLINICA AL Torino, 27 novembre 2010 Introduzione Distribuzione bimodale secondo l età con picco tra

Dettagli

La BPCO e le comorbilità. Federico Sciarra

La BPCO e le comorbilità. Federico Sciarra La BPCO e le comorbilità Federico Sciarra La BPCO, essendo una malattia cronica con caratteristiche di infiammazione sistemica, facilmente coesiste con altre patologie sia acute che croniche, che influenzano

Dettagli

Presentazione delle schede di valutazione rischio TEV aziendali

Presentazione delle schede di valutazione rischio TEV aziendali Presentazione delle schede di valutazione rischio TEV aziendali Dr. Alessandro Aiello ANGIOLOGIA A.S.P. Catania Corso di formazione ECM Prevenzione del tromboembolismo venoso e utilizzo della relativa

Dettagli

TRAUMI DEL TORACE TRAUMI DEL TORACE 28/12/2014

TRAUMI DEL TORACE TRAUMI DEL TORACE 28/12/2014 TRAUMI DEL TORACE Prof. Roberto Caronna Azienda Policlinico Umberto I Università di Roma La Sapienza Traumi che determinano lesioni della parete toracica con interessamento o danni degli organi endotoracici

Dettagli

INSUFFICIENZA RENALE ACUTA

INSUFFICIENZA RENALE ACUTA INSUFFICIENZA RENALE ACUTA Sindrome clinico-metabolica caratterizzata da una rapida (ore, giorni) riduzione del filtrato glomerulare (VFG) con conseguente ritenzione dei prodotti del catabolismo azotato

Dettagli

Chirurgia - tumori del fegato e delle vie biliari

Chirurgia - tumori del fegato e delle vie biliari Chirurgia - tumori del fegato e delle vie biliari La chirurgia del fegato e delle vie biliari comprende una notevole varietà di interventi, che vanno dalle più semplici e routinarie colecistectomie, con

Dettagli

( ) %'!"#$%!&'(!)*%%+!,-.$%!$/ $%!&.$%!*# 0 # $, $%!-'(!)"$& +1 (( (!)*%%!"(!!($%!&(

( ) %'!#$%!&'(!)*%%+!,-.$%!$/ $%!&.$%!*# 0 # $, $%!-'(!)$& +1 (( (!)*%%!(!!($%!&( !"##"$!"!" %""!&"' ) %'!"#$%!&'!)*%%+!,-.$%!$/ $%!&.$%!*# 0 # $, $%!-'!)"$& +1!)*%%!"!!$%!&!,-.$%!$/ $%!&.$%!*# 2*+## $!!"!"! ""!&"*#,-!*! 1/3 4 56 78!9#7 # 6 1#/ 3 ' *,,!:%"$%!- 6 / #6,*)$!*;$:%"$%!-'

Dettagli

R. Tasinato, M. Dei Negri, S. Pillirone, E. Biral, E. Tiso, F. Meggiolaro, P. Da Pian

R. Tasinato, M. Dei Negri, S. Pillirone, E. Biral, E. Tiso, F. Meggiolaro, P. Da Pian R. Tasinato, M. Dei Negri, S. Pillirone, E. Biral, E. Tiso, F. Meggiolaro, P. Da Pian Unita Operativa Complessa di Chirurgia Generale A.s.l.13 Presidio Ospedaliero di Mirano (Venezia) Direttore: Dott.

Dettagli

VITAMINA D E DENSITÀ MINERALE OSSEA IN PAZIENTI PEDIATRICI CON MALATTIA INFIAMMATORIA CRONICA INTESTINALE (MICI)

VITAMINA D E DENSITÀ MINERALE OSSEA IN PAZIENTI PEDIATRICI CON MALATTIA INFIAMMATORIA CRONICA INTESTINALE (MICI) Università degli studi di Parma Dipartimento Materno-Infantile U.O.C di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva Scuola di Specializzazione in Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva Direttore: Prof

Dettagli

L imaging diagnostico dei pazienti con possibili traumi vascolari ha subito una evoluzione che deriva dal prorompente sviluppo della tecnologia che

L imaging diagnostico dei pazienti con possibili traumi vascolari ha subito una evoluzione che deriva dal prorompente sviluppo della tecnologia che DIPARTIMENTO DI SCIENZE RADIOLOGICHE SERVIZIO DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI E RADIOLOGIA INTERVENTISTICA P.O.CIVICO E BENFRATELLI - PALERMO ( Primario : Prof.Vincenzo Alessi ) Imaging dei traumi vascolari

Dettagli

&+,585*,$/$3$526&23,&$ '(//$0,/=$

&+,585*,$/$3$526&23,&$ '(//$0,/=$ 5(*,67526,&( &+,585*,$/$3$526&23,&$ '(//$0,/=$ Codice Paziente*: *prime due consonanti cognome; prime due consonanti nome; anno di nascita (ultime due cifre); codice centro (lasciare il campo vuoto); sigla

Dettagli

Ictus Acuto: Fase di Ospedalizzazione (Diagnosi) Ictus Cerebrale: Linee Guida Italiane di Prevenzione e Trattamento

Ictus Acuto: Fase di Ospedalizzazione (Diagnosi) Ictus Cerebrale: Linee Guida Italiane di Prevenzione e Trattamento Ictus Acuto: Fase di Ospedalizzazione (Diagnosi) Ictus Cerebrale: Linee Guida Italiane di Prevenzione e Trattamento L'approccio clinico al paziente con sospetto ictus cerebrale che arriva in ospedale deve

Dettagli

ISCHEMIE ACUTE DEGLI ARTI (Inferiori) www.fisiokinesiterapia.biz

ISCHEMIE ACUTE DEGLI ARTI (Inferiori) www.fisiokinesiterapia.biz ISCHEMIE ACUTE DEGLI ARTI (Inferiori) www.fisiokinesiterapia.biz Definizione di Ischemia Acuta di un Arto Qualsiasi riduzione o peggioramento improvviso della perfusione della estremità in grado di causare

Dettagli

RUOLO DEL CHIRURGO ONCOPLASTICO

RUOLO DEL CHIRURGO ONCOPLASTICO XXII CONGRESSO AIRO Roma 17-20 novembre 2012 La radioterapia nelle forme avanzate e/o recidivate del carcinoma della mammella: quando e come. RUOLO DEL CHIRURGO ONCOPLASTICO Prof. Riccardo Masetti Direttore

Dettagli

Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva e Malattia Cardiovascolare

Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva e Malattia Cardiovascolare V Giornata Mondiale BPCO 15 novembre 2006 Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva Prof. Massimo Santini M.D., FESC, FACC Dipartimento Cardiovascolare Ospedale S. Filippo Neri Roma Coinvolgimento Cardiaco

Dettagli

UN NUOVO MODELLO MATEMATICO PREDITTIVO DELL'INSUFFICIENZA EPATICA POST-OPERATORIA

UN NUOVO MODELLO MATEMATICO PREDITTIVO DELL'INSUFFICIENZA EPATICA POST-OPERATORIA Università di Verona Dipartimento di Chirurgia Chirurgia Generale A Policlinico G.B. Rossi Direttore: Prof. A. Guglielmi UN NUOVO MODELLO MATEMATICO PREDITTIVO DELL'INSUFFICIENZA EPATICA POST-OPERATORIA

Dettagli

DEGENERAZIONE MACULARE SENILE

DEGENERAZIONE MACULARE SENILE DEGENERAZIONE MACULARE SENILE E una malattia della retina centrale legata all età E la più frequente causa di cecità legale (cecità centrale non cecità assoluta!) che interessa la popolazione anziana -

Dettagli

"Percorsi decisionali per la gestione del bambino e dell'adolescente", La scelta della diagnostica per immagini in pediatria

Percorsi decisionali per la gestione del bambino e dell'adolescente, La scelta della diagnostica per immagini in pediatria "Percorsi decisionali per la gestione del bambino e dell'adolescente", La scelta della diagnostica per immagini in pediatria Carla Navone Regione Liguria AZIENDA OSPEDALIERA OSPEDALE SANTA CORONA Tabarka

Dettagli

La terapia attuale. Valerio De Stefano. Istituto di Ematologia, Università Cattolica Policlinico A. Gemelli, Roma

La terapia attuale. Valerio De Stefano. Istituto di Ematologia, Università Cattolica Policlinico A. Gemelli, Roma Sesta Giornata Fiorentina dedicata ai pazienti con malattie mieloproliferative croniche Sabato 9 Aprile 2016 La terapia attuale Valerio De Stefano Istituto di Ematologia, Università Cattolica Policlinico

Dettagli

Embolia polmonare Ostruzione di uno o più vasi arteriosi polmonari, determinata dalla presenza di

Embolia polmonare Ostruzione di uno o più vasi arteriosi polmonari, determinata dalla presenza di Embolia polmonare Ostruzione di uno o più vasi arteriosi polmonari, determinata dalla presenza di coaguli ematici di natura embolica trombosi locale o cardiaca emboli non trombotici (settici, neoplastici)

Dettagli

N cartella N ricovero Cognome Nome Data di nascita

N cartella N ricovero Cognome Nome Data di nascita In data da parte del personale della U.O.C. di Diagnostica per Immagini di questo Istituto mi è stata consegnata copia del presente modulo al fine di consentire un attenta lettura e valutazione di quanto

Dettagli

Le neoplasie renali. fabrizio dal moro

Le neoplasie renali. fabrizio dal moro Le neoplasie renali fabrizio dal moro Le neoplasie renali Epidemiologia - INCIDENZA: 7,5/100.000 - Maschi/Femmine: 2:1 - Fascia d et d età più colpita: 5-6 decade Le neoplasie renali Classificazione -

Dettagli

Alterazioni del Circolo Periferico

Alterazioni del Circolo Periferico Alterazioni del Circolo Periferico Alterazioni del Circolo Periferico Disturbi Locali - Emorragia - Iperemia - Ischemia - Trombosi - Embolia EMORRAGIA Fuoriuscita di Sangue dai Vasi Arteriosa Venosa Capillare

Dettagli

PROCEDURA PER GESTIONE DELLE URGENZE- EMERGENZE DI RADIOLOGIA INTERVENTISTICA ASL ROMA H

PROCEDURA PER GESTIONE DELLE URGENZE- EMERGENZE DI RADIOLOGIA INTERVENTISTICA ASL ROMA H 1 TITOLO 2 DESCRIZIONE SINTETICA PROCEDURA PER LA GESTIONE DELLE AFFERENZE DI EMERGENZE URGENZE DI RADIOLOGIA INTERVENTISTICA ALLA RETE HUB- SPOKE 3 DESTINATARI DIREZIONE SANITARIA AZIENDA DIREZIONI SANITARIE

Dettagli

SU TRE CASI DI TERATOMA EXTRAGONADICO NEONATALE A SEDE RARA

SU TRE CASI DI TERATOMA EXTRAGONADICO NEONATALE A SEDE RARA Azienda Ospedaliera Universitaria Consorziale Policlinico - Bari Ospedale Pediatrico Giovanni XXIII U.O.C. Chirurgia Pediatrica Direttore : Dr. Guglielmo Paradies SU TRE CASI DI TERATOMA EXTRAGONADICO

Dettagli

RIUNIONE SIN-SNO Umbria

RIUNIONE SIN-SNO Umbria RIUNIONE SIN-SNO Umbria L ecocolordoppler può essere l unico esame per decidere di intervenire chirurgicamente su una stenosi carotidea? Laura Maria Greco U.O. di Neurologia Ospedale di Gubbio/Gualdo Tadino

Dettagli

MAV INTRACRANICHE :percorso diagnostico-terapeutico del paziente candidato a radiochirurgia stereotassica con Gamma Knife.

MAV INTRACRANICHE :percorso diagnostico-terapeutico del paziente candidato a radiochirurgia stereotassica con Gamma Knife. GIORNATE NAZIONALI DI STUDIO SULLE TECNICHE NEURORADIOLOGICHE BERGAMO 2014 NEURORADIOLOGIA VASCOLARE : TECNOLOGIE E TECNICHE DI STUDIO MAV INTRACRANICHE :percorso diagnostico-terapeutico del paziente candidato

Dettagli

A.S.O. SAN GIOVANNI BATTISTA DI TORINO. Ospedale Molinette ANESTESIA E RIANIMAZIONE 2 UNITA DI NEURORIANIMAZIONE

A.S.O. SAN GIOVANNI BATTISTA DI TORINO. Ospedale Molinette ANESTESIA E RIANIMAZIONE 2 UNITA DI NEURORIANIMAZIONE A.S.O. SAN GIOVANNI BATTISTA DI TORINO Ospedale Molinette ANESTESIA E RIANIMAZIONE 2 UNITA DI NEURORIANIMAZIONE FINALITA DEL SERVIZIO E TIPOLOGIA DELL UTENZA L Unita operativa di Neurorianimazione si occupa

Dettagli

FIBROMA UTERINO TUMORE PIU FREQUENTE DEL TRATTO GENITALE FEMMINILE 30-50% delle donne in età fertile USA: è causa di oltre 300.000 isterectomie/aa non

FIBROMA UTERINO TUMORE PIU FREQUENTE DEL TRATTO GENITALE FEMMINILE 30-50% delle donne in età fertile USA: è causa di oltre 300.000 isterectomie/aa non E. MICHIELETTI DIRETTORE UOC RADIOLOGIA OSPEDALE G. DA SALICETO - PIACENZA LE TECNICHE NON CHIRURGICHE PER IL TRATTAMENTO DEI FIBROMI: L EMBOLIZZAZIONE FIBROMA UTERINO TUMORE PIU FREQUENTE DEL TRATTO GENITALE

Dettagli

GUIDA ALLA PRENOTAZIONE DEGLI ESAMI RADIOLOGICI ECOGRAFIA ED ECOCOLOR-DOPPLER

GUIDA ALLA PRENOTAZIONE DEGLI ESAMI RADIOLOGICI ECOGRAFIA ED ECOCOLOR-DOPPLER Provincia religiosa di San Pietro dell Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio FATEBENEFRATELLI Ospedale Buccheri La Ferla Via Messina Marine 197, 90123 Palermo U.O.C. di Radiodiagnostica: Direttore

Dettagli

INSUFFICIENZA VENOSA CRONICA DEGLI ARTI INFERIORI E malattia frequentissima Esige spese molto rilevanti Per il Sistema sanitario Degenze ingiustificate Farmaci e calze mal prescritti Per il sistema produttivo

Dettagli

TERAPIA CONSERVATIVA DELLE CISTI

TERAPIA CONSERVATIVA DELLE CISTI Direttore: Prof. G.F. Zanon TERAPIA CONSERVATIVA DELLE CISTI OVARICHE Un caso TORTE particolare NEONATALI: di RISULTATI ADDOME E FOLLOW-UP ACUTO E. Cesca,, P. Dall Igna, G. Cecchetto Riunione GICOP Società

Dettagli

Raro caso di Tumore pseudo-papillare papillare del pancreas in età pediatrica

Raro caso di Tumore pseudo-papillare papillare del pancreas in età pediatrica Riunione del Gruppo Chirurgico Oncologico Pediatrico Italiano Raro caso di Tumore pseudo-papillare papillare del pancreas in età pediatrica V. Di Benedetto, M.G. Scuderi Cattedra di Chirurgia Pediatrica

Dettagli

Maria Antonietta Lepore Indagini sperimentali sui nuovi anticoagulanti orali. Meccanismo di azione e interazioni farmacologiche

Maria Antonietta Lepore Indagini sperimentali sui nuovi anticoagulanti orali. Meccanismo di azione e interazioni farmacologiche A06 Maria Antonietta Lepore Indagini sperimentali sui nuovi anticoagulanti orali Meccanismo di azione e interazioni farmacologiche Copyright MMXV Aracne editrice int.le S.r.l. www.aracneeditrice.it info@aracneeditrice.it

Dettagli

MATERIALI E METODI. Questo studio è stato svolto presso il la U.O: Chirurgia Toracica del Dipartimento

MATERIALI E METODI. Questo studio è stato svolto presso il la U.O: Chirurgia Toracica del Dipartimento MATERIALI E METODI Questo studio è stato svolto presso il la U.O: Chirurgia Toracica del Dipartimento Cardio Toracico e Vascolare dell Università di Pisa nel periodo Marzo 2005 - Novembre 2012. L obiettivo

Dettagli

LE MALATTIE DELLA TIROIDE

LE MALATTIE DELLA TIROIDE (DALLA DIAGNOSI ALLA TERAPIA) Focus sui percorsi aziendali Dott. Francesco Millo UO Chirurgia Generale ASL AL Tortona (primario Dott. P. Tava) Tortona, 28 Maggio 2011 Il trattamento chirurgico di tutti

Dettagli

Come interpretare le alterazioni più frequenti del laboratorio: La Coagulazione

Come interpretare le alterazioni più frequenti del laboratorio: La Coagulazione Come interpretare le alterazioni più frequenti del laboratorio: La Coagulazione Gualtiero Palareti U.O. di Angiologia e Malattie della Coagulazione Policlinico S. Orsola-Malpighi Bologna Metodologie utilizzate

Dettagli

PROGRAMMA DEL CORSO DI CHIRURGIA GENERALE (CANALE A) Prof. Giuseppe Noya. Il trauma:

PROGRAMMA DEL CORSO DI CHIRURGIA GENERALE (CANALE A) Prof. Giuseppe Noya. Il trauma: PROGRAMMA DEL CORSO DI CHIRURGIA GENERALE (CANALE A) Prof. Giuseppe Noya Il trauma: - Valutazione iniziale e prime terapie chirurgiche del traumatizzato - Trauma del bambino, nell adulto e in gravidanza

Dettagli

scaricato da www.sunhope.it

scaricato da www.sunhope.it I tumori del cuore I tumori del cuore rappresentano un evenienza rara all interno della vasta problematica dell oncologia L incidenza rispetto a tutti i tumori primitivi è dello 0.17% 0.19% Dal punto di

Dettagli

TRAUMI DEL TORACE Strutture potenzialmente interessate

TRAUMI DEL TORACE Strutture potenzialmente interessate I TRAUMI DEL TORACE TRAUMI DEL TORACE Il 25% della mortalità da cause traumatiche è dovuta a traumi del torace Il 66% dei decessi per trauma toracico avviene dopo il ricovero in ospedale L 85% dei pazienti

Dettagli

XV CORSO NAZIONALE DI ULTRASONOLOGIA VASCOLARE DIAGNOSI E TERAPIA Bertinoro, 5-8 aprile 2017 PROGRAMMA PRELIMINARE

XV CORSO NAZIONALE DI ULTRASONOLOGIA VASCOLARE DIAGNOSI E TERAPIA Bertinoro, 5-8 aprile 2017 PROGRAMMA PRELIMINARE PROGRAMMA PRELIMINARE Mercoledì 5 Aprile 13.00 Registrazione dei partecipanti Cocktail di benvenuto 15.00 Apertura del Corso 15.00 16.45 Principi di Ultrasonologia 15.00 Principi di Fisica degli Ultrasuoni

Dettagli

Gestione del paziente nel postoperatorio per intervento di elezione

Gestione del paziente nel postoperatorio per intervento di elezione UNITA OPEATIVA COMPLESSA DI CHIUGIA VASCOLAE POTOCOLLO DIPATIMENTALE Gruppo di lavoro C.P.S. Infermiera: Carletti ita C.P.S. Infermiera: Colucci Arianna Per competenza medica Dottor Albertucci Mario Strumento

Dettagli

DIFFERITA PROGRAMMATA

DIFFERITA PROGRAMMATA Classi di priorità per TC ADDOME 49 di 66 32. DEFINIZIONE CLASSI DI PER TC ADDOME SUPERIORE/INFERIORE/COMPLETO senza e con MDC Evidenza clinica di patologia acuta severa (es. pancreatite acuta, sospetta

Dettagli

La stratificazione del rischio nelle emorragie digestive del tratto superiore. Dott.ssa Anna Felletti Spadazzi Congresso regionale SIMEU 2013

La stratificazione del rischio nelle emorragie digestive del tratto superiore. Dott.ssa Anna Felletti Spadazzi Congresso regionale SIMEU 2013 La stratificazione del rischio nelle emorragie digestive del tratto superiore Dott.ssa Anna Felletti Spadazzi Congresso regionale SIMEU 2013 Emorragia acuta del tratto digestivo superiore : una patologia

Dettagli

TREP: Carcinoide dell Appendice (Tumore Neuroendocrino dell Appendice)

TREP: Carcinoide dell Appendice (Tumore Neuroendocrino dell Appendice) Riunione del Gruppo Italiano di Chirurgia Oncologica Pediatrica Milano, 24 Ottobre 2012 TREP: Carcinoide dell Appendice (Tumore Neuroendocrino dell Appendice) C. Virgone P. Dall Igna Chirurgia Pediatrica,

Dettagli

Corso di Laurea in TECNICHE DI FISIOPATOLOGIA CARDIOCIRCOLATORIA E PERFUSIONE CARDIOVASCOLARE

Corso di Laurea in TECNICHE DI FISIOPATOLOGIA CARDIOCIRCOLATORIA E PERFUSIONE CARDIOVASCOLARE Corso di Laurea in TECNICHE DI FISIOPATOLOGIA CARDIOCIRCOLATORIA Disciplina: SCIENZE INFERMIERISTICHE Docente: Prof.ssa Valeria GHIRINGHELLI Acquisire conoscenze riguardo le modalità di lavaggio delle

Dettagli

RUOLO INFERMIERISTICO NELLA GESTIONE DELLA TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE (TAO) Lusi Pappalardo -- Convegno REP

RUOLO INFERMIERISTICO NELLA GESTIONE DELLA TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE (TAO) Lusi Pappalardo -- Convegno REP RUOLO INFERMIERISTICO NELLA GESTIONE DELLA TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE (TAO) 1 WARFARIN: SOSTANZA CHE RIDUCE LA CAPACITÀ DEL SANGUE DI COAGULARE. E DISPONIBILE IN COMPRESSE DIVISIBILI, CHE POSSONO QUINDI

Dettagli

Trombofilia, trombosi venose superficiali e trombosi venose profonde

Trombofilia, trombosi venose superficiali e trombosi venose profonde Fiumicino, 19 dicembre 2015 Parte seconda Trombofilia, trombosi venose superficiali e trombosi venose profonde www.cos.it/mediter Anatomia del sistema venoso degli arti inferiori Trombosi venosa superficiale

Dettagli

ANGIOMA EPATICO Autori: Prof. A.L. Gaspari, Dott. G.S. Sica, Dott. E. Iaculli

ANGIOMA EPATICO Autori: Prof. A.L. Gaspari, Dott. G.S. Sica, Dott. E. Iaculli 1. Introduzione ANGIOMA EPATICO Autori: Prof. A.L. Gaspari, Dott. G.S. Sica, Dott. E. Iaculli Mentre un tempo la valutazione chirurgica degli angiomi epatici era limitata agli interventi in urgenza per

Dettagli

Tumori gonadici nell adolescente: Aspetti Chirurgici. Dott. Alessandro Crocoli Riunione GICOP - Trieste 12-13 Aprile 2012

Tumori gonadici nell adolescente: Aspetti Chirurgici. Dott. Alessandro Crocoli Riunione GICOP - Trieste 12-13 Aprile 2012 Tumori gonadici nell adolescente: Aspetti Chirurgici Dott. Alessandro Crocoli Riunione GICOP - Trieste 12-13 Aprile 2012 2 Tumori gonadici: il passato Prima del 1980 CURE PALLIATIVE TERAPIE SPERIMENTALI

Dettagli

TUMORE RABDOIDE MULTIFOCALE: UNA SFIDA AL TRATTAMENTO MULTIDISCIPLINARE

TUMORE RABDOIDE MULTIFOCALE: UNA SFIDA AL TRATTAMENTO MULTIDISCIPLINARE TUMORE RABDOIDE MULTIFOCALE: UNA SFIDA AL TRATTAMENTO MULTIDISCIPLINARE Pio Luca Scuola di Specializzazione in Chirurgia Pediatrica UOC Chirurgia Pediatrica IGG Università di Genova S.C., maschio, nato

Dettagli

Anatomia vascolare. Arteria carotide comune. A. carotide interna A. carotide esterna. A. Oftalmica. A. Mascellare Interna. A.Etmoidale posteriore

Anatomia vascolare. Arteria carotide comune. A. carotide interna A. carotide esterna. A. Oftalmica. A. Mascellare Interna. A.Etmoidale posteriore Epistassi EPISTASSI EPISTASSI Manifestazione clinica molto comune Circa il 60% della popolazione ne ha sofferto almeno una volta Il 6% presenta aspetti gravi che richiedono cure tempestive Il 75% afferisce

Dettagli

Patologie del Canale Inguinale

Patologie del Canale Inguinale La chirurgia del canale inguinale in età pediatrica Patologie del Canale Inguinale Congenite Acquisite Ernia Inguinale Idrocele Criptorchidismo Varicocele Torsione del funicolo 1 Ernia Inguinale Il dotto

Dettagli

INSUFFICIENZA CELIACO MESENTERICA CRONICA (ICM). www.fisiokinesiterapia.biz

INSUFFICIENZA CELIACO MESENTERICA CRONICA (ICM). www.fisiokinesiterapia.biz INSUFFICIENZA CELIACO MESENTERICA CRONICA (ICM). www.fisiokinesiterapia.biz La Ischemia Celiaco Mesenterica Cronica (ICM) è stata descritta ai primi del 900 come: Sindrome caratterizzata dalla comparsa

Dettagli

Introduzione. supportare al meglio il chirurgo in alcuni suoi comportamenti. confermare o correggere determinate strategie

Introduzione. supportare al meglio il chirurgo in alcuni suoi comportamenti. confermare o correggere determinate strategie Introduzione I nuovi sviluppi delle tecniche diagnostiche e chirurgiche consentono di eseguire interventi sempre più delicati. D altra parte si è sempre meno disposti ad accettare gli effetti collaterali

Dettagli

La cefalea. Padova 14 febbraio 2014. Paola Mattiazzo

La cefalea. Padova 14 febbraio 2014. Paola Mattiazzo La cefalea Padova 14 febbraio 2014 Paola Mattiazzo LA CEFALEA NELL AMBULATORIO DEL PEDIATRA DI BASE ANAMNESI APPROFONDITA E MIRATA ANAMNESI FAMILIARE FAMILIARITA PER CEFALEA FAMILIARITA PER ALTRE PATOLOGIE

Dettagli

CONSENSO INFORMATO PER INTERVENTO CHIRURGICO DI AMPUTAZIONE DEL PENE E LINFOADENECTOMIA INGUINALE

CONSENSO INFORMATO PER INTERVENTO CHIRURGICO DI AMPUTAZIONE DEL PENE E LINFOADENECTOMIA INGUINALE CONSENSO INFORMATO PER INTERVENTO CHIRURGICO DI AMPUTAZIONE DEL PENE E LINFOADENECTOMIA INGUINALE PREMESSE L amputazione del pene è un intervento chirurgico demolitivo con la finalità di asportartazione

Dettagli

30/05/2011. Melanoma. Anatomia. scaricato da 1

30/05/2011. Melanoma. Anatomia. scaricato da  1 Melanoma 1 Anatomia 2 scaricato da www.sunhope.it 1 Epidemiologia ed Eziologia In Europa circa 60.000 nuovi casi all anno L'incidenzaé Lincidenza leggermentepiù alta tra la popolazione femminile rispetto

Dettagli

LE FISTOLE UROGENITALI

LE FISTOLE UROGENITALI LE FISTOLE UROGENITALI PRINCIPALI CAUSE DI FISTOLE UROGENITALI CONGENITE EUROPA ED U.S.A. CAUSE CHIRURGICHE ACQUISITE 70% OSTETRICHE CHIRURGICHE TERAPIA RADIANTE NEOPLASIE 90% CAUSE OSTETRICHE PAESI IN

Dettagli

Sanguinamento rettale nei pazienti con malattia diverticolare

Sanguinamento rettale nei pazienti con malattia diverticolare Sanguinamento rettale nei pazienti con malattia diverticolare Gianmichele Meucci Unità Operativa di Gastroenterologia e di Endoscopia digestiva (Direttore: Dott. F. Cosentino) Ospedale San Giuseppe -Milano

Dettagli

Trombosi splancniche. Fabio Marra Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica Università di Firenze

Trombosi splancniche. Fabio Marra Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica Università di Firenze Sesta Giornata Fioren-na dedicata ai pazien- con mala4e mieloprolifera-ve croniche Sabato 9 Aprile 2016 Trombosi splancniche Fabio Marra Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica Università di Firenze

Dettagli

Radiologia Interventistica Oncologica Informazioni per il Paziente

Radiologia Interventistica Oncologica Informazioni per il Paziente Radiologia Interventistica Oncologica Informazioni per il Paziente Radiologia Interventistica: l alternativa alla chirurgia www.cirse.org Cardiovascular and Interventional Radiological Society of Europe

Dettagli

Le cefalee nell infanzia

Le cefalee nell infanzia Le cefalee nell infanzia Meccanismi che stimolano il dolore dai vasi sanguigni Vasodilatazione Infiammazione Trazione-dislocazione Patogenesi dell emicrania Vasocostrizione e successiva vasodilatazione

Dettagli

Il paziente con problema renale: non solo Insufficienza Renale Cronica ma Malattia Renale Cronica

Il paziente con problema renale: non solo Insufficienza Renale Cronica ma Malattia Renale Cronica Il paziente con problema renale: non solo Insufficienza Renale Cronica ma Malattia Renale Cronica I miei riferimenti per questa relazione: le linee-guida nazionali e internazionali Clinical Practice Guidelines

Dettagli

Alessandro Pezzoli U.O di Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva Az. Osp. Sant Anna Ferrara

Alessandro Pezzoli U.O di Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva Az. Osp. Sant Anna Ferrara Alessandro Pezzoli U.O di Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva Az. Osp. Sant Anna Ferrara Le emergenze-urgenze in endoscopia digestiva, Ferrara 3/12/2010 Sanguinamento: ematochezia e rettoragia Occlusione

Dettagli

Radiologia oncologica e interventistica

Radiologia oncologica e interventistica Radiologia oncologica e interventistica Responsabile: Dott. Romano Lutman Specializzazione Ruolo Responsabile di Unità Operativa L a Radiologia Interventistica è un'innovazione della moderna medicina che

Dettagli

TRATTAMENTO DELLA DIPENDENZA E DEI DISTURBI CORRELATI AGLI OPPIOIDI

TRATTAMENTO DELLA DIPENDENZA E DEI DISTURBI CORRELATI AGLI OPPIOIDI Dipartimento delle Dipendenze TRATTAMENTO DELLA DIPENDENZA E DEI DISTURBI CORRELATI AGLI OPPIOIDI Ambiti di Intervento Trattamenti in fase acuta Intossicazione Acuta Sindrome di Astinenza Trattamenti in

Dettagli

CASO CLINICO. Tutto per un calcolo. R.Bassu, A. Alessandrì, M. Checchi, I. Lucchesi, L. Teghini, G. Panigada

CASO CLINICO. Tutto per un calcolo. R.Bassu, A. Alessandrì, M. Checchi, I. Lucchesi, L. Teghini, G. Panigada CASO CLINICO Tutto per un calcolo R.Bassu, A. Alessandrì, M. Checchi, I. Lucchesi, L. Teghini, G. Panigada - G.F. Uomo di 47 aa - In anamnesi: storia di poliposi nasale e nefrolitiasi per cui nel 2001

Dettagli

Scompenso cardiaco da MAV cerebrale in un late preterm

Scompenso cardiaco da MAV cerebrale in un late preterm Università degli Studi La Sapienza, Roma Medicina e Chirurgia Scompenso cardiaco da MAV cerebrale in un late preterm Candidato: Davide Libreri MASTER II LIVELLO IN Terapia Intensiva dell età pediatrica

Dettagli

TUMORI DELL INTESTINO TENUE

TUMORI DELL INTESTINO TENUE Selected topics in Radiologia Addominale e Gastroenterologica Nemi 23-24 -25 Ottobre 2014 TUMORI DELL INTESTINO TENUE M.C. Bellucci Dipartimento Diagnostica per Immagini Azienda Ospedaliera Universitaria

Dettagli

CAPITOLO 1 L AREA CRITICA: EVOLUZIONE E COMPLESSITÀ ASSISTENZIALE 1

CAPITOLO 1 L AREA CRITICA: EVOLUZIONE E COMPLESSITÀ ASSISTENZIALE 1 Indice I AUTORI PREFAZIONE GUIDA ALLA LETTURA xiii xvii xix CAPITOLO 1 L AREA CRITICA: EVOLUZIONE E COMPLESSITÀ ASSISTENZIALE 1 L area critica nell attuale scenario sanitario e organizzativo 1 Il concetto

Dettagli

V = vascolari * I = infiammatorie **** T = traumi * A = anomalie congenite ** M = malattie metaboliche *** I = idiopatiche ** N = neoplastiche * D =

V = vascolari * I = infiammatorie **** T = traumi * A = anomalie congenite ** M = malattie metaboliche *** I = idiopatiche ** N = neoplastiche * D = MALATTIE DEL PANCREAS ESOCRINO Prof. Carlo Guglielmini Funzioni del pancreas esocrino Secrezione enzimi digestivi (lipasi, proteasi, amilasi) in forma inattiva (zimogeni) Secrezione di bicarbonati Facilitazione

Dettagli