OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI NELLE CLASSI PRIME E SECONDE
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- Filiberto Timoteo Pugliese
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1 OBIETTIVI DIDATTICI GENERALI - imparare a imparare - progettare - comunicare e partecipare - agire in modo autonomo e responsabile, risolvere problemi, individuare collegamenti e relazioni OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI NELLE CLASSI PRIME E SECONDE Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi per gestire l interazione comunicativa verbale in vari contesti Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo Produrre testi di vario tipo in relazione ai diversi scopi comunicativi Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione sincronica, attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali, e diacronica, attraverso il confronto tra epoche. Collocare l esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell ambiente. Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio. OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI NELLE CLASSI TERZE, QUARTE, QUINTE sviluppare le capacità necessarie per realizzare autonomamente una relazione, un testo descrittivo, informativo o argomentativo orale e scritto come sintesi di conoscenze molteplici; acquisire competenze sugli aspetti tecnici della lingua, connessi all indirizzo professionale e saperle organizzare in una esposizione sicura ed efficace consolidare l abitudine alla lettura autonoma di testi contemporanei e del passato; favorire la contestualizzazione dei testi e il riconoscimento delle caratteristiche formali e tematiche; approfondire le conoscenze delle strutture storico-letterarie. far acquisire la coscienza dell importanza e della necessità di conoscere il passato per comprendere la realtà attuale per poter compiere in modo responsabile le scelte future; saper cogliere di un fatto storico gli aspetti economici, politici, sociali e culturali; saper operare confronti tra vari avvenimenti storici; saper comprendere e interpretare una fonte anche non scritta. OBIETTIVI MINIMI D APPRENDIMENTO Classi prime e seconde sapersi esprimere con correttezza e sufficiente proprietà, rispettando l ordine logico saper individuare le caratteristiche fondamentali di un testo conoscere la corretta grafia delle parole saper applicare le regole della concordanza
2 saper comporre un periodo grammaticalmente corretto. conoscere i principali eventi storici collocare tali eventi nel tempo e nello spazio distinguere i vari aspetti della vita quotidiana passata e presente, ponendoli a confronto utilizzare il lessico specifico della storia ricavare informazioni da semplici documenti cartografici e iconografici comprendere anche una fonte scritta interpretare una mappa concettuale Classi terze sapersi esprimere con correttezza e sufficiente proprietà, rispettando l ordine logico saper individuare le caratteristiche fondamentali di un testo saper contestualizzare i testi saper comporre un periodo grammaticalmente corretto saper produrre autonomamente una relazione, un testo informativo (che, a scelta dei docenti, potrà comprendere anche l articolo di cronaca) e argomentativo (che, a scelta dei docenti, potrà comprendere anche il saggio breve ) orale e scritto conoscere i principali eventi storici saperli collocare nello spazio e nel tempo saper cogliere di un fatto storico gli aspetti economici, politici, sociali e culturali saper comprendere anche una fonte non scritta Classi quarte - saper produrre autonomamente una relazione, un testo informativo e argomentativo orale e scritto- saper individuare nessi tra le conoscenze - comprendere e usare la lingua letteraria nelle sue forme fondamentali - abituarsi alla lettura autonoma dei testi letterari - saper contestualizzare i testi - saper cogliere di un fatto storico gli aspetti economici, politici, sociali e culturali - saper operare collegamenti e confronti tra eventi storici diversi - saper comprendere anche una fonte non scritta Classi quinte - saper svolgere una relazione, un testo argomentativo e informativo orale e scritto, adattando lingua e stile alle diverse tipologie previste nella prima prova scritta dell Esame di stato (analisi del testo, articolo o saggio breve, tema di argomento storico, tema di ordine generale) - saper cogliere gli aspetti tecnici della lingua connessi all indirizzo professionale - saper contestualizzare i testi letterari e riconoscerne le caratteristiche formali e tematiche - saper leggere in modo sufficientemente critico e autonomo un testo letterario contemporaneo o del passato - saper operare collegamenti e confronti fra autori diversi - saper operare collegamenti con le altre discipline - saper cogliere gli aspetti economici, politici, sociali e culturali di un fatto storico - saper interpretare la realtà attuale attraverso la conoscenza del passato - saper operare confronti tra eventi storici e tra diverse interpretazioni degli stessi
3 - saper leggere criticamente una fonte non scritta e riconoscere l apporto fornito dai documenti alla ricostruzione storica - saper costruire una mappa concettuale APPROCCIO PEDAGOGICO Per quanto riguarda l approccio pedagogico, il dipartimento fa proprie le indicazioni del POF d Istituto, i cui principi teorici vengono di seguito richiamati: 1) le conoscenze si costruiscono e non si trasmettono, 2) l esperienza di apprendimento è caratterizzata da una partecipazione attiva dell individuo 3) gli studenti costruiscono la loro conoscenza attraverso l interazione, la relazione con un adulto competente e/o con i compagni, 4) la relazione prevede uno scambio di reciproco aiuto e un feed-back continuo, 5) gli insegnanti sono attenti ai diversi ritmi individuali con cui gli studenti fanno progressi. Ne consegue che le indicazioni metodologiche che si intendono seguire sono le seguenti: i contenuti e i metodi devono essere adeguati al livello di sviluppo degli studenti; la creazione di un clima favorevole alla vita di relazione è fondamentale per promuovere la curiosità, la spontaneità e la creatività; le proposte disciplinari devono tenere conto delle conoscenze già presenti, partire dall esperienza dello studente e svolgersi con gradualità; l autonomia dello studente va perseguita come componente indispensabile dell apprendimento; la progettazione e la sua attuazione devono essere impostate secondo le direttive del Consiglio d Istituto, delle decisioni del Collegio Docenti e degli obiettivi del Consiglio di Classe. ARGOMENTI COMUNI CLASSI PRIME La descrizione e le sue tecniche; la narrazione breve; il diario e la lettera; elementi di narratologia; analisi grammaticale e morfologica, con particolare riferimento al verbo. ED EDUCAZIONE CIVICA Riferimenti essenziali a 1) le civiltà dei fiumi; 2) il mondo delle poleis greche; le origini di Roma; il periodo monarchico; la Costituzione italiana. ARGOMENTI COMUNI CLASSI SECONDE L'argomentazione e le sue tecniche; il romanzo ; caratteri del linguaggio poetico e introduzione alla parafrasi; peculiarità del testo teatrale; principi di analisi logica (funzioni del soggetto e del predicato; esempi di espansione) e analisi del periodo (frasi principali, frasi reggenti, rapporti di coordinazione e di subordinazione). La repubblica romana, l età di Augusto; dalla crisi alla caduta dell'impero; il mondo dei Germani e le migrazioni; i regni romano barbarici; l'impero romano d'oriente; la Chiesa e il monachesimo; l'economia curtense; la diffusione dell'islam; il sistema feudale; caratteri della società medievale. ARGOMENTI COMUNI CLASSI TERZE
4 Poesia delle origini; Dante Alighieri; poesia e prosa del Trecento (Petrarca e Boccaccio), Umanesimo, Machiavelli. Civiltà del Basso Medioevo; crisi del Medioevo; nascita della civiltà moderna; Europa nel Seicento. ARGOMENTI COMUNI CLASSI QUARTE Prosa scientifica del Seicento; Settecento (Parini, Goldoni, Foscolo); Ottocento (Manzoni -Promessi Sposi; Leopardi). Illuminismo; l'età delle rivoluzioni; la civiltà dell'europa borghese; la civiltà di massa. ARGOMENTI COMUNI CLASSI QUINTE Naturalismo, Verismo, Verga; Simbolismo (in particolare Baudelaire); Decadentismo (Pascoli, D'Annunzio, Pirandello, Svevo); Avanguardie; Ungaretti o Montale. Grandi potenze d'inizio '900; Prima Guerra mondiale; Rivoluzione russa; Fascismo; Crisi del '29 e New Deal; regime nazista; Seconda Guerra mondiale CRITERI DI VALUTAZIONE (numero minimo di valutazioni scritte, orali e pratiche; griglie di valutazione). Relativamente alle valutazioni disciplinari in vengono stabilite (almeno) 2 valutazioni scritte e 2 valutazioni orali (per le quarte due scritte e una orale) nel trimestre; mentre per il pentamestre si concorda su 3 valutazioni scritte e 2 orali.c In sono previste (almeno) 2 valutazioni sia per il trimestre che per il pentamestre. Per le classi V sarà cprevisto un adeguato allenamento sia nelle prove scritte che nell'esposizione orale in preparazione all'esame finale. Si riporta di seguito la griglia di valutazione in uso per le verifiche scritte e per quelle orali in tutte le classi, con le uniche varianti per il terzo e il sesto indicatore a cui si attribuisce per le classi quarta e quinta un diverso punteggio. Per tutti i descrittori si intende raggiunta la sufficienza se il punteggio conseguito è pari al 60% del punteggio massimo indicato. Griglia di valutazione / italiano 3^4^5^ VERIFICHE SCRITTE Correttezza ortografica, stilistica e competenza 20 lessicale Correttezza morfologica e sintattica 20 Pertinenza, articolazione del contenuto, coerenza 20
5 Corrispondenza alla tipologia scelta 20 Capacità di approfondire i contenuti proposti e/o fare collegamenti interdisciplinari (utilizzando le conoscenze acquisite). VERIFICHE ORALI 20 COMPETENZA Competenza lessicale 10 Correttezza morfo-sintattica 10 Correttezza logico-espressiva 20 CONOSCENZA Lacunosa ed errata 1-6 Superficiale e guidata 7 13 Superficiale ma autonoma 1418 Completa 1925 Approfondita ed autonoma 2634 Autonoma e critica 3540 CAPACITA inadeguata 1-6 parziale 7 12 autonoma 1317 Autonoma anche in situazioni complesse 1820
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