COMUNE di FALCADE (Provincia di Belluno)

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1 COPIA della DELIBERAZIONE n. 20 del COMUNE di FALCADE (Provincia di Belluno) VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO: ADDIZIONALE COMUNALE ALL'I.R.P.E.F.-IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE DETERMINAZIONE DELL'ALIQUOTA PER L'ANNO L'anno DUEMILAQUINDICI addì VENTISETTE del mese di APRILE alle ore 20.00, nella Residenza Municipale, per determinazione del Sindaco, con inviti diramati in tempo utile, si è riunito il Consiglio Comunale in seduta ORDINARIA di prima convocazione. Eseguito l'appello risultano: N. NOME E COGNOME CARICA PRESENZA 01. MICHELE COSTA Sindaco SI 02. GIOVANNI FERRINI Vice Sindaco SI 03. RENZO GANZ Assessore SI 04. SUSANNA DAN Consigliere SI 05. ANDREA ZAMPIERI Consigliere SI 06. GIUSEPPE PELLEGRINON Consigliere SI 07. FULVIO VALT Consigliere SI Assiste all'adunanza il Segretario Comunale Giacomo D'Ancona. L'Ing. Michele Costa, nella sua qualità di Sindaco, assume la presidenza e, riconosciuta legale l'adunanza, dichiara aperta la seduta.

2 Il Sindaco illustra il punto ora in trattazione sulla base del testo della proposta di delibera. Come detto a proposito del minor gettito dell IMU, è stato necessario aumentare l aliquota dell addizionale IRPEF; tale addizionale era invariata dal 2008, quando aumentò dallo 0,4 allo 0,5. Giuseppe Pellegrinon: siamo quasi al limite dello 0,8 comprendo bene la situazione, ma è sempre brutto aumentare non mi sento di dare parere favorevole a questa delibera per protesta contro la politica fiscale del Governo. Fulvio Valt: mi associo a quanto detto dal Consigliere Pellegrinon; volevo chiedere in merito ai ,00: vanno in parte a compensare i 63 mila Euro del minor gettito IMU. Sindaco: lo 0,25 in più va a compensare tale minor gettito. Giovanni Ferrini: ci tengo in modo particolare a spiegare perché l IRPEF. Perché in rapporto all IMU quello che va a pagare il cittadino è molto più basso, circa 30 Euro a persona, dato che l IRPEF è un imposta che pagano tutti mentre l IMU ha un bacino di riferimento più limitato; in tal senso un eventuale aumento dell'imu può essere molto più consistente per una sola singola persona. * I L C O N S I G L I O C O M U N A L E * VISTA la proposta di deliberazione riferita al presente punto all ordine del giorno; RITENUTA la proposta di deliberazione meritevole di accoglimento; ACQUISITI i pareri di regolarità tecnica e di regolarità contabile ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. n. 267/2000; Con apposita votazione, espressa per alzata di mano, con il seguente risultato proclamato dal Sindaco: Presenti: n. 7 Votanti: n. 7 Favorevoli: n. 5 Astenuti: n. 2 (Giuseppe Pellegrinon, Fulvio Valt) Contrari: nessuno D E L I B E R A DI APPROVARE l allegata proposta di deliberazione, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto. Con separata votazione, espressa per alzata di mano, con il seguente risultato proclamato dal Sindaco: Presenti: n. 7 Votanti: n. 7 Favorevoli: n. 5 Astenuti: n. 2 (Giuseppe Pellegrinon, Fulvio Valt) Contrari: nessuno D E L I B E R A DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.Lgs. n. 267/2000.

3 COMUNE DI FALCADE PROVINCIA DI BELLUNO PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 20 DEL INIZIATIVA: VICE SINDACO ISTRUTTORIA: UFFICIO RAGIONERIA - SEGRETARIO COMUNALE OGGETTO: ADDIZIONALE COMUNALE ALL'I.R.P.E.F.-IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE DETERMINAZIONE DELL'ALIQUOTA PER L'ANNO Premesso che: con Decreto Legislativo 28 settembre 1998 n. 360, attuativo dell Art. 48 comma 10 della Legge n. 449 del 27 dicembre 1997 come modificato dall Art. 1 comma 10 della Legge n. 191 del 16 giugno 1998, è stata istituita, a decorrere dal 1 gennaio 1999 l addizionale comunale all Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche; con delibera di Consiglio numero 4 del 15 marzo 2007 è stato approvato un primo regolamento per l'istituzione e la disciplina dell'addizionale comunale all Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche; con successiva delibera di Consiglio numero 12 del 4 febbraio 2008 è stata apportata una modifica al predetto regolamento per l'istituzione e la disciplina dell'addizionale comunale all Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche; il testo del Regolamento de quo attualmente in vigore è il seguente: REGOLAMENTO DELLA ADDIZIONALE COMUNALE ALL IRPEF Articolo 1 Istituzione della addizionale comunale all IRPEF Il comune istituisce l addizionale comunale all IRPEF, così come previsto dallo articolo 1 del decreto legislativo n. 360 del 1998, a norma dell articolo 48, comma 10, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, come modificato dall articolo 1, comma 10, della legge 16 giugno 1998, n. 191 e dalle ulteriori modificazioni introdotte dallo articolo _1_ della legge n. 296 del (legge finanziaria per l esercizio 2007). Articolo 2 Determinazione della aliquota L aliquota di compartecipazione della addizionale non può eccedere complessivamente 0.8 punti percentuali. L aliquota è determinata annualmente dal Comune, ma in assenza di provvedimento è confermata l aliquota stabilita dal Comune nel precedente esercizio. La deliberazione della aliquota è pubblicata nel sito individuato con decreto del Capo del Dipartimento per le politiche fiscali del ministero dell Economia e delle finanze 31 maggio 2002, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 130 del 5 giugno L efficacia della deliberazione decorre dalla data di pubblicazione nel predetto sito informatico. Articolo 3 Esenzioni Sono esenti dall applicazione dell addizionale tutti i contribuenti che abbiano un reddito complessivo annuo imponibile inferiore a ,00. Articolo 4 Versamento Il versamento della addizionale comunale all IRPEF è effettuato direttamente al Comune, attraverso apposito codice tributo assegnato al Comune con decreto attuativo del ministro dell Economia e delle finanze; Articolo 5- Rinvio a disposizioni di legge Per quanto non espressamente previsto dal presente regolamento si fa rinvio alle disposizioni di legge. Considerato che: con la citata delibera di Consiglio numero 12/2008, è stata altresì determinata per l'anno 2008, l aliquota relativa all addizionale Comunale all imposta sul reddito delle persone fisiche, nella misura di 0,5 punti percentuali; l'articolo 2, comma secondo del regolamento sopra riportato, stabilisce che l aliquota è

4 determinata annualmente dal Comune, ma in assenza di provvedimento è confermata l aliquota stabilita dal Comune nel precedente esercizio; dal 2008 non è stata deliberata, per il Comune di Falcade alcuna variazione in aumento o in diminuzione dell'appena citata aliquota; per altro verso, ai sensi della sopra richiamata normativa di legge e regolamentare, l aliquota di compartecipazione dell'addizionale comunale all'imposta sul Reddito delle Persone Fisiche non può eccedere complessivamente 0.8 punti percentuali; nel corso di questi anni sono stati numerosi i tagli ai trasferimenti erariali nei confronti dei Comuni che, per tale motivo, da un lato possono contare sempre meno su tali risorse derivate, dall'altro devono contare in misura sempre maggiore su risorse proprie, tra cui i tributi relativamente ai quali la legge istitutiva individua i Comuni come soggetti attivi; in tale ottica non si può non valutare l'eventualità di apportare modifiche alle aliquote dei tributi locali, considerando, per un verso, l'opportunità di gravare il meno possibile sui cittadini in un periodo di crisi dell'economia in generale; per altro verso, non può non essere assicurato l'equilibrio del bilancio comunale e devono essere mantenuti gli attuali standard di qualità e quantità dei servizi erogati; Ritenuto, alla luce di quanto sinora esposto, di determinare, per l'anno 2015, in 0,75 punti percentuali l aliquota relativa all addizionale Comunale all imposta sul reddito delle persone fisiche; tale aliquota dovrebbe generare un gettito di imposta pari ad ,00; Richiamati: l'art. 53, comma 16, della legge numero 388 del , che fissa i termini previsti per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali e le tariffe dei servizi pubblici locali, nonché per approvare i regolamenti relativi alle entrate degli enti locali entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione; l'art. 1, comma 169, della Legge 27 dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007), che stabilisce Gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. Dette deliberazioni, anche se approvate in seguito all inizio dell esercizio purché entro il termine innanzi indicato, hanno effetto dal 1 gennaio dell anno di riferimento. In caso di mancata approvazione entro il suddetto termine, le tariffe e le aliquote si intendono prorogate di anno in anno ; l art. 13, comma 15, del D.L. 201/2011, convertito in Legge n. 214/2011, che prevede che tutte le deliberazione regolamentari e tariffarie relative alle entrate tributarie degli enti locali debbono essere inviate al Ministero dell Economia e Finanze Dipartimento delle Finanze, entro al massimo trenta giorni dalla scadenza del termini previsto per l approvazione del bilancio di previsione; il Decreto del Ministero dell Interno in data , pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 67 del , che ha differito al il termine per deliberare il bilancio di previsione degli Enti Locali; Tutto ciò premesso, S I P R O P O N E 1. Di determinare, per l'anno 2015, l aliquota relativa all addizionale Comunale all imposta sul reddito delle persone fisiche, in 0,75 punti percentuali. 2. Di inviare la conseguente deliberazione al Ministero dell Economia e delle Finanze, entro trenta giorni dalla scadenza del termine previsto per l approvazione del bilancio di previsione. 3. Di dichiarare, con separata votazione, la conseguente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell art.134, comma 4, del D.Lgs. n. 267/2000.

5 PARERI DEI RESPONSABILI DEI SERVIZI AI SENSI DELL ART. 49 D. LGS. N. 267 DEL 18 AGOSTO 2000 PROPOSTA DI DELIBERAZIONE C.C. X G.C. DATA: OGGETTO: ADDIZIONALE COMUNALE ALL'I.R.P.E.F.-IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE DETERMINAZIONE DELL'ALIQUOTA PER L'ANNO PARERE DEL RESPONSABILE DELL'AREA CONTABILE sotto il profilo della regolarità tecnica FAVOREVOLE X CONTRARIO MOTIVAZIONI: firma PARERE DEL RESPONSABILE DELL'AREA CONTABILE sotto il profilo della regolarità contabile per IL RESPONSABILE DELL'AREA CONTABILE Rag. Lorena DE BIASIO IL RESPONSABILE DELL'AREA AMMINISTRATIVA Segretario Comunale F.to Giacomo D'ANCONA FAVOREVOLE X CONTRARIO MOTIVAZIONI: firma per IL RESPONSABILE DELL'AREA CONTABILE Rag. Lorena DE BIASIO IL RESPONSABILE DELL'AREA AMMINISTRATIVA Segretario Comunale F.to Giacomo D'ANCONA ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 20 DEL

6 Il presente verbale viene letto e sottoscritto come segue: IL PRESIDENTE F.to Ing. Michele Costa F.to Giacomo D'Ancona Si attesta che la presente deliberazione: Ξ E stata dichiarata dall Organo deliberante immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134, co. 4, del D.Lgs , n Ξ Viene pubblicata all Albo on-line del Comune per 15 giorni consecutivi, a far data dal e (solo in caso di deliberazione di Giunta) i relativi estremi vengono inseriti nella stessa data in un elenco trasmesso ai capigruppo consiliari. Falcade, lì F.to Giacomo D'Ancona Copia conforme all originale, per uso amministrativo. Falcade, lì Giacomo D'Ancona La presente deliberazione non dichiarata immediatamente eseguibile, e non soggetta a controllo preventivo di legittimità, è divenuta esecutiva dopo il 10 giorno dalla data di inizio pubblicazione, ai sensi dell art. 134, co. 3, del D.Lgs , n Si attesta che la presente deliberazione è stata affissa all Albo on-line sino al, senza dar luogo a reclami ed opposizioni. Falcade, lì F.to Giacomo D'Ancona