STILE COGNITIVO. Nozione che implica intreccio di aspetti cognitivi e di personalità

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "STILE COGNITIVO. Nozione che implica intreccio di aspetti cognitivi e di personalità"

Transcript

1 STILE COGNITIVO Nozione che implica intreccio di aspetti cognitivi e di personalità Riguarda: modalità prevalente bipolarità valore in relazione al contesto e natura di un compito pervasività organizzazione e controllo del funzionamento cognitivo DIFFERENZE tra - ABILITA E -STILE COGNITIVO: Le abilità riguardano il contesto e il livello di cognizione (che cosa? Quanto?), gli stili riguardano la modalità (come); Il concetto di abilità implica la misurazione di competenze in termini accurati e concreti; il concetto di stile implica l individuazione di modalità dominanti o prevalenti di risposta; Le abilità sono unipolari; gli stili rappresentano dimensioni con due polarità; 1

2 DIFFERENZE tra - ABILITA E -STILE COGNITIVO: Le abilità hanno un valore in assoluto, le polarità degli stili hanno valore in relazione alla natura e al contesto di un compito cognitivo; Le abilità sono specifiche di un dominio, gli stili sono pervasivi; Le abilità facilitano l esecuzione di un compito in un area specifica, gli stili hanno funzione di organizzazione e di controllo del funzionamento cognitivo. Dipendenza / indipendenza dal campo Campo-dipendenti dipendenti: faticano a riconoscere e selezionare un informazione in un contesto ambiguo riescono meglio nelle situazioni in cui si deve seguire uno schema di prestazione già stabilito o in situazioni di gruppo in cui di deve essere disponibili verso gli altri Campo-indipendenti indipendenti: sanno riorganizzare e ristrutturare l informazione verificano meglio le ipotesi sono più analitici ricavano meglio l informazione rilevante hanno un atteggiamento più attivo trasferiscono meglio le regole apprese a nuovi compiti percepiscono meglio l ambiguità linguistica 2

3 Stile globale/articolato Globali: sono influenzati dal campo percettivo nel suo complesso Articolati: impongono un proprio modello a ciò che percepiscono STILE DI APPRENDIMENTO (stile cognitivo applicato) Predisposizione ad adottare una determinata strategia di apprendimento, indipendentemente dalle richieste del compito Pask Strategia olistica: si procede per ipotesi generali, si tende a costruire uno schema o immagine generale ipotetica Patologia del globetrotting: uso di analogie non pertinenti, saltare troppo rapidamente alle conclusioni, generalizzazioni non lecite, attenzione eccessiva all insieme. Strategia seriale: si procede passo passo, concentrandosi su ipotesi limitate, si tende a rilevare regole, dettagli, metodi al di fuori di un quadro organico, frammentando il materiale di apprendimento Patologia dell imprevidenza: incapacità di usare analogie valide e di generalizzare, attenzione eccessiva ai particolari. 3

4 Torrance (1978): Pensiero sinistro Analitico Sequenziale Mette in ordine Logico Verbale-astratto Preciso, metodico Realistico Sicuro Copia, ripete, perfeziona Apprende intenzionalmente Apprende nel contesto scolastico Attento Pianifica Pensiero destro globale-sintetico simultaneo stabilisce relazioni intuitivo visivo motorio innovatore fantasioso avventuroso inventa apprende incidentalmente apprende nel contesto extrascolastico distratto accetta imprevisti Stile di apprendimento come livello di elaborazione dell informazione Marton, Saljo: - approccio profondo orientato alle conclusioni - approccio superficiale orientato alla descrizione Entwistle: studenti orientati - al significato - alla riproduzione - al successo 4

5 Stile di apprendimento come livello di elaborazione dell informazione Schmeck: profilo di personalità dell individuo elaboratore profondo : - calmo - sicuro di sé - responsabile - flessibile - maggiore abilità metacognitiva di valutare le proprie risorse - maggiore abilità di adattare le strategie alle richieste specifiche del compito 5

STILI COGNITIVI STILI DI APPRENDIMENTO E ORGANIZZAZIONE DIDATTICA. Elena Bortolotti

STILI COGNITIVI STILI DI APPRENDIMENTO E ORGANIZZAZIONE DIDATTICA. Elena Bortolotti STILI COGNITIVI STILI DI APPRENDIMENTO E ORGANIZZAZIONE DIDATTICA Elena Bortolotti UNESCO (2000) Good Pedagogy - Inclusive Pedagogy tutti i bambini/ragazzi sono fra loro diversi tutti i bambini/ragazzi

Dettagli

METACOGNIZIONE E STILI DI APPRENDIMENTO

METACOGNIZIONE E STILI DI APPRENDIMENTO 1) METACOGNIZIONE E STILI DI APPRENDIMENTO L'APPROCCIO METACOGNITIVO Lo studio delle funzioni del pensiero rende realmente capaci di organizzare, dirigere e controllare i processi mentali; adeguarli alle

Dettagli

Workshop 3 parte Stili cognitivi e intelligenze multiple" dr.ssa Luisa Zaccarelli

Workshop 3 parte Stili cognitivi e intelligenze multiple dr.ssa Luisa Zaccarelli Workshop 3 parte Stili cognitivi e intelligenze multiple" dr.ssa Luisa Zaccarelli luisa@quartocervello.it Conoscere conoscersi Stile alunno Stile docente definizioni e non abilità stile cognitivo: modalità

Dettagli

ETÀ SCOLARE: SVILUPPO COGNITIVO

ETÀ SCOLARE: SVILUPPO COGNITIVO ETÀ SCOLARE: SVILUPPO COGNITIVO Tipi di conoscenze contenute nella memoria a lungo termine (Anderson, 1976, 1996) Conoscenze dichiarative: cosa, reti semantiche tra elementi conoscitivi Memoria episodica:

Dettagli

ISTITUTO BENALBA per l aggiornamento e la formazione

ISTITUTO BENALBA per l aggiornamento e la formazione ISTITUTO BENALBA per l aggiornamento e la formazione PUBBLICAZIONE EDITA IN PROPRIO Napoli, maggio 2010 IMPARARE AD IMPARARE: LA METACOGNIZIONE TRA MOTIVAZIONE E APPRENDIMENTO 1. Introduzione La presente

Dettagli

Didattica per competenze: riferimenti per l azione

Didattica per competenze: riferimenti per l azione Didattica per competenze: riferimenti per l azione Dalla riflessione scientifica più recente in tema di insegnamento alle Indicazioni Nazionali 2012. Una sfida per la scuola Presentazione e condivisione

Dettagli

CTS PISA CORSO SOS SOSTEGNO. Laboratorio di Didattica Speciale: Approcci e metodi per l inclusione

CTS PISA CORSO SOS SOSTEGNO. Laboratorio di Didattica Speciale: Approcci e metodi per l inclusione CTS PISA CORSO SOS SOSTEGNO Laboratorio di Didattica Speciale: Approcci e metodi per l inclusione I SETTE PUNTI CHIAVE PER LA DIDATTICA INCLUSIVA (GUIDE ERICKSON) 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. Obiettivi: favorire

Dettagli

Didattica metacognitiva: strumenti e strategie per migliorare l apprendimento 25 marzo 2015 Rovato Ilaria Folci

Didattica metacognitiva: strumenti e strategie per migliorare l apprendimento 25 marzo 2015 Rovato Ilaria Folci Didattica metacognitiva: strumenti e strategie per migliorare l apprendimento 25 marzo 2015 Rovato Ilaria Folci La metacognizione è Insieme delle conoscenze che la persona possiede riguardanti: 1. Il funzionamento

Dettagli

COMPETENZE PSICOPEDAGOGICHE DEL DOCENTE E STILI COGNITIVI

COMPETENZE PSICOPEDAGOGICHE DEL DOCENTE E STILI COGNITIVI COMPETENZE PSICOPEDAGOGICHE DEL DOCENTE E STILI COGNITIVI Competenze del docente e stili cognitivi Gli stili cognitivi alludono a strategie, a processi differenziati nell elaborazione delle informazioni,

Dettagli

LABORATORIO Corso di Pedagogia speciale Prof.ssa Zappaterra IV anno GRUPPO 1 23 settembre :00/19:00 Dr.ssa Lucia Donata Nepi

LABORATORIO Corso di Pedagogia speciale Prof.ssa Zappaterra IV anno GRUPPO 1 23 settembre :00/19:00 Dr.ssa Lucia Donata Nepi Scuola di Studi Umanistici e della Formazione CdS in Scienze della Formazione Primaria! LABORATORIO Corso di Pedagogia speciale Prof.ssa Zappaterra IV anno GRUPPO 1 23 settembre 2015 16:00/19:00 Dr.ssa

Dettagli

UFFICIO SCOLASTICO PER LA LOMBARDIA. Uff. VIII^ - Formazione e Aggiornamento del Personale della Scuola

UFFICIO SCOLASTICO PER LA LOMBARDIA. Uff. VIII^ - Formazione e Aggiornamento del Personale della Scuola UFFICIO SCOLASTICO PER LA LOMBARDIA Uff. VIII^ - Formazione e Aggiornamento del Personale della Scuola Incontri di formazione per Docenti della Scuola secondaria Disturbi specifici di apprendimento Morbegno

Dettagli

PROGETTO DINAMO GENERATORE DI PENSIERO. Il metodo Feuerstein nella scuola secondaria di primo grado

PROGETTO DINAMO GENERATORE DI PENSIERO. Il metodo Feuerstein nella scuola secondaria di primo grado PROGETTO DINAMO GENERATORE DI PENSIERO Il metodo Feuerstein nella scuola secondaria di primo grado Le finalità della scuola devono essere definite a partire dalla persona che apprende, con l originalità

Dettagli

Valutare le competenze di cittadinanza Bruno Losito Università Roma Tre

Valutare le competenze di cittadinanza Bruno Losito Università Roma Tre POLO CITTATTIVA PER L ASTIGIANO E L ALBESE DIREZIONE DIDATTICA DI SAN DAMIANO D ASTI 5 FEBBRAIO 2010 SAN DAMIANO D ASTI Valutare le competenze di cittadinanza Bruno Losito Università Roma Tre LABORATORIO

Dettagli

DAI SAPERI DELLA SCUOLA ALLE COMPETENZE DEGLI STUDENTI

DAI SAPERI DELLA SCUOLA ALLE COMPETENZE DEGLI STUDENTI DAI SAPERI DELLA SCUOLA ALLE COMPETENZE DEGLI STUDENTI A TAVOLINO SPAZIO DI RICERCA CONDIZIONE GIOVANILE SIGNIFICATO SENSO EPISTEME DEL SAPERE SCOLASTICO CABINA DI REGIA DOCENTE SVILUPPO DI COMPETENZE

Dettagli

LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE COMUNICATIVE NELLA LINGUA. Rita Del Rosario

LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE COMUNICATIVE NELLA LINGUA. Rita Del Rosario LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE COMUNICATIVE NELLA LINGUA STRANIERA Rita Del Rosario IL PROCESSO DI VALUTAZIONE Ricerca di informazioni su tutte le componenti dell educazione finalizzata a calibrare le

Dettagli

ISTITUTO:. Anno scolastico..

ISTITUTO:. Anno scolastico.. 0 Scheda di osservazione alunni BES 1 Sez. A area affettivo-relazionale, area funzionale, corporea e cognitiva Sez. B stile attributivo e stili cognitivi Sez. C punti di forza dell alunno e della classe

Dettagli

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DI CITTADINANZA SCUOLA SECONDARIA DI I

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DI CITTADINANZA SCUOLA SECONDARIA DI I GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DI CITTADINANZA SCUOLA SECONDARIA DI I SOCIALE E CIVICA (classe I e classe II) SOCIALE E CIVICA Ha cura e rispetto di sé e degli altri come presupposto di uno stile

Dettagli

PROGETTO DINAMO GENERATORE DI PENSIERO. Il metodo Feuerstein nella scuola primaria

PROGETTO DINAMO GENERATORE DI PENSIERO. Il metodo Feuerstein nella scuola primaria PROGETTO DINAMO GENERATORE DI PENSIERO Il metodo Feuerstein nella scuola primaria Le finalità della scuola devono essere definite a partire dalla persona che apprende, con l originalità del suo percorso

Dettagli

Non seguono più di dieci minuti! Non si concentrano! Si distraggono facilmente! Non hanno capito niente!! Ho spiegato più volte lo stesso argomento!

Non seguono più di dieci minuti! Non si concentrano! Si distraggono facilmente! Non hanno capito niente!! Ho spiegato più volte lo stesso argomento! Non seguono più di dieci minuti! Non si concentrano! Si distraggono facilmente! Non hanno capito niente!! Ho spiegato più volte lo stesso argomento! Fenomeno diffuso nella società di oggi (adulti, bambini

Dettagli

Prerequisiti linguistici e scrittura

Prerequisiti linguistici e scrittura Prerequisiti linguistici e scrittura Paola Viterbori Polo Bozzo Università di Genova Scrittura come attività complessa Codifica (Alfabetizzazione o Literacy) Attività linguistica di trasformazione del

Dettagli

SCHEDA DI CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA. Il Dirigente Scolastico

SCHEDA DI CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA. Il Dirigente Scolastico Istituzione scolastica. SCHEDA DI CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA Visti gli atti d ufficio relativi alle valutazioni espresse dagli insegnanti di classe al termine della

Dettagli

CRIC REGISTRO PROTOCOLLO /09/ B25 - Relaz.didatt. - E. Lessico per progettare per competenze

CRIC REGISTRO PROTOCOLLO /09/ B25 - Relaz.didatt. - E. Lessico per progettare per competenze Lessico per progettare per competenze 2016 Progettare per competenze per consentire di: Orientarsi nei diversi contesti in cui ciascuno è inserito. Adattarsi con flessibilità ai cambiamenti della società

Dettagli

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE. Il Dirigente Scolastico

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE. Il Dirigente Scolastico Allegato B Istituzione scolastica CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE Il Dirigente Scolastico Visto il decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 62 e, in particolare,

Dettagli

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO SCUOLA / ISTITUTO I.T. G. C. FALCO (timbro della scuola) PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO Anno Scolastico / Cognome nome Nato il a prov. residente a via tel. Scuola I.T. FALCO di Classe sez. REDATTORI

Dettagli

Certificazione delle competenze. Primo ciclo di istruzione (C.M. 13/02/2015)

Certificazione delle competenze. Primo ciclo di istruzione (C.M. 13/02/2015) Certificazione delle competenze Primo ciclo di istruzione (C.M. 13/02/2015) La circolare ministeriale 3 del febbraio 2015 introduce una scheda nazionale per la certificazione delle competenze, in due versioni

Dettagli

Scheda di osservazione per il passaggio dalla Scuola dell Infanzia alla Scuola Primaria. Osservazioni relative agli ASPETTI RELAZIONALI

Scheda di osservazione per il passaggio dalla Scuola dell Infanzia alla Scuola Primaria. Osservazioni relative agli ASPETTI RELAZIONALI Allegato n. 5 Scheda di osservazione per il passaggio dalla Scuola dell Infanzia alla Scuola Primaria Osservazioni relative agli ASPETTI RELAZIONALI RAPPORTI CON I COMPAGNI 1. non accetta il rapporto:

Dettagli

Marco Piccinno Introduzione generale ai Disturbi specifici dell apprendimento e alla Dislessia

Marco Piccinno Introduzione generale ai Disturbi specifici dell apprendimento e alla Dislessia Marco Piccinno Introduzione generale ai Disturbi specifici dell apprendimento e alla Dislessia Il Disturbi specifici dell apprendimento (DSA) rappresentano dei deficit che insistono a carico delle funzioni

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO "LEONARDO DA VINCI" MISTERBIANCO - CT

ISTITUTO COMPRENSIVO LEONARDO DA VINCI MISTERBIANCO - CT ISTITUTO COMPRENSIVO "LEONARDO DA VINCI" MISTERBIANCO - CT LA GUIDA ALL OSSERVAZIONE E ALLA VALUTAZIONE CONTENUTE NELLE SCHEDE DI CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA E DELLA

Dettagli

LE DINAMICHE DEL PROCESSO DI INSEGNAMENTO - APPRENDIMENTO

LE DINAMICHE DEL PROCESSO DI INSEGNAMENTO - APPRENDIMENTO LE DINAMICHE DEL PROCESSO DI INSEGNAMENTO - APPRENDIMENTO RELAZIONE POSITIVA insegnante - alunno ACCETTAZIONE INCONDIZIONATA EMPATIA ATTRIBUZIONE DI VALORE COERENZA - SICUREZZA ASCOLTO ATTIVO MODELLO FORTE

Dettagli

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE IN USCITA, AL TERMINE DEL PERCORSO, ATTUALMENTE IN USO, VALIDA PER IL TRIENNIO 2016/18

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE IN USCITA, AL TERMINE DEL PERCORSO, ATTUALMENTE IN USO, VALIDA PER IL TRIENNIO 2016/18 SCUOLA DELL INFANZIA Valutazione delle competenze attese nel percorso formativo È prevista una documentazione del percorso formativo seguito dal bambino. In essa saranno riportate osservazioni e informazioni

Dettagli

Le prove di competenza

Le prove di competenza Le prove di competenza Compiti di prestazione I compiti di prestazione s inquadrano nella prospettiva di una didattica per competenze e consentono ai docenti di individuare modalità di valutazione che

Dettagli

La Scuola Primaria e Secondaria di 1º Grado devono pertanto:

La Scuola Primaria e Secondaria di 1º Grado devono pertanto: 5. METODOLOGIA Insegnamento e apprendimento: centralità dell alunno Le Indicazioni Nazionali, emanate dal Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (M.I.U.R.) nel novembre 2012, sottolineano

Dettagli

TELESE TERME - SOLOPACA

TELESE TERME - SOLOPACA La scuola secondaria di Primo grado è caratterizzata dalla diversificazione didattica e metodologica in relazione allo sviluppo della personalità dell'allievo; cura la dimensione sistematica delle discipline;

Dettagli

STILE DI APPRENDIMENTO STILE DI INSEGNAMENTO

STILE DI APPRENDIMENTO STILE DI INSEGNAMENTO STILE DI APPRENDIMENTO STILE DI INSEGNAMENTO PREMESSE la classe è un gruppo eterogeneo, Punti di forza e di debolezza dell'eterogeneità, varie aree di differenze individuali (età, sesso, attitudini, intelligenze,

Dettagli

SCHEDA PER LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE. Il Dirigente Scolastico

SCHEDA PER LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE. Il Dirigente Scolastico M i n i s t e r o d e l l a P u b b l i c a I s t r u z i o n e ISTITUTO COMPRENSIVO II Località S.Pietro 46043 Castiglione delle Stiviere (MN) Tel: 0376 639427 0376 631790 Fax: 0376 639427 http://www.iccastiglione2.gov.it

Dettagli

VOTO 10 VOTO 9 VOTO 8 VOTO 7 ECCELLENTE OTTIMO DISTINTO BUONO

VOTO 10 VOTO 9 VOTO 8 VOTO 7 ECCELLENTE OTTIMO DISTINTO BUONO GRIGLIA DI VALUTAZIONE ANALITICA DIPARTIMENTALE Dipartimenti: Italiano, Lingue straniere, Matematico-Scientifico-Tecnologico e Aree Linguistico-Espressiva, Musicale e Motoria LIVELLO VOTO 10 VOTO 9 VOTO

Dettagli

Corso di formazione per docenti COORDINATORI PER L INCLUSIONE STILI DI APPRENDIMENTO. Cristina Ravazzolo Belluno

Corso di formazione per docenti COORDINATORI PER L INCLUSIONE STILI DI APPRENDIMENTO. Cristina Ravazzolo Belluno Corso di formazione per docenti COORDINATORI PER L INCLUSIONE STILI DI APPRENDIMENTO Belluno 24 10-16 STILI DI APPRENDIMENTO Ogni studente suona il suo strumento, non c è niente da fare. La cosa difficile

Dettagli

Laboratorio formativo docenti neoassunti. Proposte di lavoro (REALIZZARE, A SCELTA, UNA DELLE SEGUENT PROPOSTE DI LAVORO)

Laboratorio formativo docenti neoassunti. Proposte di lavoro (REALIZZARE, A SCELTA, UNA DELLE SEGUENT PROPOSTE DI LAVORO) Laboratorio formativo docenti neoassunti Proposte di lavoro (REALIZZARE, A SCELTA, UNA DELLE SEGUENT PROPOSTE DI LAVORO) 1. 2. La valutazione come fase del processo di progettazione didattica: descrivere

Dettagli

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO PER L INCLUSIONE DEGLI ALUNNI CON DISABILITÀ

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO PER L INCLUSIONE DEGLI ALUNNI CON DISABILITÀ I S T I T U T O C O M P R E N S I V O S T A T A L E G. A. C O L O Z Z A 86095 FROSOLONE (Isernia) Corso Vittorio Emanuele, 70 Tel. e fax 0874890438 C.F. 90025300949 PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO PER

Dettagli

COMPETENZA SOCIALE E CIVICA

COMPETENZA SOCIALE E CIVICA SCUOLA SECONDARIA Griglia di valutazione comportamento e competenze trasversali di cittadinanza SCANSIONE TEMPORALE Classi I e II Ha cura e rispetto di sé e degli altri come presupposto di uno stile di

Dettagli

Modelli teorici di apprendimento

Modelli teorici di apprendimento Modelli teorici di apprendimento Modelli teorici di apprendimento La metacognizione La metacognizione è la conoscenza che ha un soggetto del suo funzionamento cognitivo e di quello degli altri e del modo

Dettagli

Scheda Obiettivi Alternanza Scuola Lavoro

Scheda Obiettivi Alternanza Scuola Lavoro ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE G.G. TRISSINO Licei Classico Scientifico Linguistico Scienze Umane Via Lungo Agno Manzoni, 18 VALDAGNO (VI) Tel. 0445401615 Liceo Artistico Via G. Marzotto, 1 VALDAGNO (VI)

Dettagli

Scheda Obiettivi Alternanza Scuola Lavoro

Scheda Obiettivi Alternanza Scuola Lavoro ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE G.G. TRISSINO Licei Classico Scientifico Linguistico Scienze Umane Via Lungo Agno Manzoni, 18 VALDAGNO (VI) Tel. 0445401615 Liceo Artistico Via G. Marzotto, 1 VALDAGNO (VI)

Dettagli

INCLUSIONE SOCIALE, BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI E DISABILITÀ

INCLUSIONE SOCIALE, BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI E DISABILITÀ FORMAZIONE DOCENTI NEOASSUNTI ANNO SCOLASTICO 2018/2019 I. C. «Q. O. FLACCO» - MARCONIA 29 MARZO 2019 INCLUSIONE SOCIALE, BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI E DISABILITÀ Dott.ssa B. Iacovone Bisogni educativi

Dettagli

La scuola alle prese con la valutazione. Maurizio Muraglia, Gela 14 marzo 2017

La scuola alle prese con la valutazione. Maurizio Muraglia, Gela 14 marzo 2017 La scuola alle prese con la valutazione Maurizio Muraglia, Gela 14 marzo 2017 TRE APRIORI NECESSARI 1. Una valutazione che non sia formativa non può avere diritto di cittadinanza a scuola. 2. Una valutazione

Dettagli

IL CURRICOLO. oltre LE DISCIPLINE. Agata Gueli / Docente e Tutor MIUR #PRIMARIADAY #PRIMARIADAY #PRIMARIADAY

IL CURRICOLO. oltre LE DISCIPLINE. Agata Gueli / Docente e Tutor MIUR #PRIMARIADAY #PRIMARIADAY #PRIMARIADAY IL CURRICOLO oltre LE DISCIPLINE Agata Gueli / Docente e Tutor MIUR Nella storia umana non era mai capitato che gli educatori si imbattessero in una sfida paragonabile a quella rappresentata dalla svolta

Dettagli

ORGANIZZAZIONE DEGLI AMBIENTI DIAPPRENDIMENTO E PROCESSI DI INNOVAZIONE DELLA DIDATTICA Panoramica delle questioni in gioco

ORGANIZZAZIONE DEGLI AMBIENTI DIAPPRENDIMENTO E PROCESSI DI INNOVAZIONE DELLA DIDATTICA Panoramica delle questioni in gioco IRSEF/IRFED-CISL scuola ORGANIZZAZIONE DEGLI AMBIENTI DIAPPRENDIMENTO E PROCESSI DI INNOVAZIONE DELLA DIDATTICA Panoramica delle questioni in gioco Maurizio Muraglia 14 ottobre 2016 TRASMISSIONE E COSTRUZIONE

Dettagli

LABORATORIO SUL METODO DI STUDIO

LABORATORIO SUL METODO DI STUDIO PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO LABORATORIO SUL METODO DI STUDIO Barbara De Marco Anno 2013-2014 Un buon metodo di studio può aiutare Perché lavorare su come si studia??? Studio da quando ero bambino!! Anche

Dettagli

PROFILO DINAMICO FUNZIONALE PDF ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO C.N.C. COLOMBO. Anno scolastico 2016/2017

PROFILO DINAMICO FUNZIONALE PDF ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO C.N.C. COLOMBO. Anno scolastico 2016/2017 Ministero dell Istruzione, Ricerca e Università Convitto Nazionale C. Colombo e Istituto Onnicomprensivo annesso 16124 Genova Via Dino Bellucci, 4 - tel. 010.2512421 fax 010.2512408 gevc010002@istruzione.it

Dettagli

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE. Il Dirigente Scolastico

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE. Il Dirigente Scolastico Allegato B ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE NICOLÒ TOMMASEO CONSELVE (PD) con sez. staccate scuole dell infanzia, primaria e secondaria di I grado Arre Terrassa Padovana Cartura CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE

Dettagli

LA COMPETENZA: UN CONCETTO COMPLESSO COMPETENZA. Attitudini Disposizioni personali

LA COMPETENZA: UN CONCETTO COMPLESSO COMPETENZA. Attitudini Disposizioni personali LA COMPETENZA: UN CONCETTO COMPLESSO Conoscenze Abilità COMPETENZA Attitudini Disposizioni personali 1 una definizione: Competenze Indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità

Dettagli

Didattica Metacognitiva

Didattica Metacognitiva Didattica Metacognitiva Claudia Valentini per il Progetto Scuola BUS Didattica Metacognitiva e prevenzione Lunedì 25 Marzo 2002 presso il Liceo Scientifico di Aosta A cura dell Ufficio Scolastico Regionale

Dettagli

PROMUOVERE LE COMPETENZE: QUALI SFIDE PER LA DIDATTICA?

PROMUOVERE LE COMPETENZE: QUALI SFIDE PER LA DIDATTICA? PROMUOVERE LE COMPETENZE: QUALI SFIDE PER LA DIDATTICA? VALUTAZIONE COMPETENZA INSEGNAMENTO APPRENDIMENTO Se si cambiano solo i programmi che figurano nei documenti, senza scalfire quelli che sono nelle

Dettagli

I.S.S. J. TORRIANI CREMONA Anno Scolastico: 2018/2019. PROGRAMMAZIONE DIDATTICA Classe: 1 Sezione: B Indirizzo: MECCANICA

I.S.S. J. TORRIANI CREMONA Anno Scolastico: 2018/2019. PROGRAMMAZIONE DIDATTICA Classe: 1 Sezione: B Indirizzo: MECCANICA I.S.S. J. TORRIANI CREMONA Anno Scolastico: 2018/2019 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA Classe: 1 Sezione: B Indirizzo: MECCANICA Materia: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Docente: BRAGA RICCARDO Nel primo anno lo

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE MONTALTO DI CASTRO PIANO DI MIGLIORAMENTO 2017/2018

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE MONTALTO DI CASTRO PIANO DI MIGLIORAMENTO 2017/2018 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE MONTALTO DI CASTRO PIANO DI MIGLIORAMENTO 2017/ OBIETTIVI DI PROCESSO SCUOLA DELL INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Rafforzare le logiche degli studenti

Dettagli

STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE

STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO AMBITO LINGUISTICO-ESPRESSIVO LINGUA ITALIANA SCUOLA SECONDARIA I GRADO ASCOLTARE E PARLARE LEGGERE E COMPRENDERE ASCOLTARE E PARLARE SCRIVERE

Dettagli

Preside Annunziata Muto

Preside Annunziata Muto L apprendimento viene anche dal confronto di esperienze e se le esperienze vengono vissute da più sensi questo crea una maggiore consapevolezza della conoscenza Preside Annunziata Muto 26/01/2016 1 Difficoltà

Dettagli

COMPETENZA: UNA DEFINIZIONE CONDIVISA

COMPETENZA: UNA DEFINIZIONE CONDIVISA COMPETENZA: UNA DEFINIZIONE CONDIVISA La Commissione Europea ha adottato i termini competenze e competenze chiave preferendolo a competenze di base, in quanto quest ultimo è generalmente riferito alle

Dettagli

A.S. 2015/2016 PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO ALUNNO X.X. CLASSE

A.S. 2015/2016 PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO ALUNNO X.X. CLASSE A.S. 2015/2016 PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO ALUNNO X.X. CLASSE ec PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO ALUNNO... CLASSE. ANNO SCOLASTICO.. INSEGNANTI SPECIALIZZATI........ Premessa Il Consiglio di Classe,

Dettagli

Mario Mattioli - USR Umbria - a.s. 2017/18. Competenza digitale e certificazione in uscita nel Primo Ciclo

Mario Mattioli - USR Umbria - a.s. 2017/18. Competenza digitale e certificazione in uscita nel Primo Ciclo Mario Mattioli - USR Umbria - a.s. 2017/18 Competenza digitale e certificazione in uscita nel Primo Ciclo DigComp DigCompEdu http://tiny.cc/digcomporg DigCompOrg Il framework DigComp 2.1 La competenza

Dettagli

ATTENZIONE E APPRENDIMENTO MOTORIO

ATTENZIONE E APPRENDIMENTO MOTORIO Santo Di Nuovo Università di Catania ATTENZIONE E APPRENDIMENTO MOTORIO Apprendimenti non attentivi APPRENDIMENTI NON ATTENTIVI - riflessi psicofisiologici - risposte spontanee - funzioni organiche memoria

Dettagli

PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DI MATERIA

PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DI MATERIA PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DI MATERIA ANNO SCOLASTICO: 2018/2019 INDIRIZZO: Classico CLASSE: Quarta Ginnasio SEZIONE: F DISCIPLINA: Scienze Motorie DOCENTE: Francesco Todeschini QUADRO ORARIO (N.2 ore

Dettagli

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE 23 FEBBRAIO 2016 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI IN VERTICALE CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE GRUPPO DI LAVORO DIRIGENTE SCOLASTICA SCUOLA PRIMARIA: M. Beatrice Baio, Cinzia Ricci SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO

Dettagli

Costruire mappe concettuali Strategie e metodi per utilizzarle nella didattica Joseph D.Novak Erickson

Costruire mappe concettuali Strategie e metodi per utilizzarle nella didattica Joseph D.Novak Erickson Costruire mappe concettuali Strategie e metodi per utilizzarle nella didattica Joseph D.Novak Erickson Q1 VATA 8-11 anni Batteria per la Valutazione delle Abilità Trasversali all apprendimento Claudia

Dettagli

Unità di Apprendimento (UdA): indicazioni pratiche per la progettazione, la costruzione e la valutazione

Unità di Apprendimento (UdA): indicazioni pratiche per la progettazione, la costruzione e la valutazione Unità di Apprendimento (UdA): indicazioni pratiche per la progettazione, la costruzione e la valutazione Lezione 1 La centralità delle competenze nella didattica A cura di Luciano Berti IMPARARE AD APPRENDERE

Dettagli

IO IMPARO COSI. Scuola Secondaria di primo grado A. Manzoni

IO IMPARO COSI. Scuola Secondaria di primo grado A. Manzoni Docenti responsabili del progetto Irene Mamoli Maria Grazia Mancuso Ludovica Manghi Elena Mussini Daniela Rondini Mariacristina Verona Docente tutor Elena Mussini Classi coinvolte 1 A A 1 A B 1 A C 1 A

Dettagli

La valutazione del percorso scolastico.

La valutazione del percorso scolastico. La valutazione del percorso scolastico http://iccarmagnola2.gov.it/ DECRETO MINISTERIALE 742/2017 Articolo l (Finalità della certificazione delle competenze) 1. Le istituzioni scolastiche statali e paritarie

Dettagli

I diversi metodi di studio

I diversi metodi di studio I diversi metodi di studio Come aiutare il proprio alunno ad individuarne uno funzionale ai propri punti deboli e ai punti di forza 21 marzo 2017 Logopedista DANIELA PALA IO APPRENDO Essere colti = possedere

Dettagli

APPRENDIMENTO Meccanico

APPRENDIMENTO Meccanico Significativo Colui che apprende mette in relazione le nuove informazioni con le conoscenze che già possiede APPRENDIMENTO Meccanico Colui che apprende memorizza le nuove informazioni senza collegarle

Dettagli

IL CLIL AL LICEO SCIENTIFICO FERMI COSENZA

IL CLIL AL LICEO SCIENTIFICO FERMI COSENZA IL CLIL AL LICEO SCIENTIFICO FERMI COSENZA Perché gli esami IGCSE? Nuovo ordinamento Finalità del CLIL LINEE GUIDA PER IL PASSAGGIO AL NUOVO ORDINAMENTO Secondo biennio e quinto anno (D.P.R. 15 marzo 2010)

Dettagli

Competenze, progetti didattici e curricolo. Segnalibri per una lettura di Castoldi, Progettare per competenze

Competenze, progetti didattici e curricolo. Segnalibri per una lettura di Castoldi, Progettare per competenze Competenze, progetti didattici e curricolo Segnalibri per una lettura di Castoldi, Progettare per competenze Ancora sulle competenze Le conoscenze Le abilità Le disposizioni ad agire CONOSCENZE DISPOSIZIONI

Dettagli

SCHEDA PER LA RACCOLTA DI DATI E OSSERVAZIONI A CURA DEI COORDINATORI DI CLASSE

SCHEDA PER LA RACCOLTA DI DATI E OSSERVAZIONI A CURA DEI COORDINATORI DI CLASSE SCHEDA PER LA RACCOLTA DI DATI E OSSERVAZIONI A CURA DEI COORDINATORI DI CLASSE (Docente: Paola Orenga) AZIONE: MONITORAGGIO DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO 2017/18 AREA DI PROCESSO: CURRICOLO, PROGETTAZIONE

Dettagli

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE. Il Dirigente Scolastico

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE. Il Dirigente Scolastico MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO I.C. SAN VITTORINO - CORCOLLE Via Spinetoli, 96-00132 - ROMA 062203507-fax062203507 e-mail rmic8cn00v@istruzione.it

Dettagli

RUBRICHE DI COMPETENZA: SIGNIFICATI E MODALITÀ DI ELABORAZIONE. Maurizio Muraglia S.M. dei Cavoti 4 maggio 2018

RUBRICHE DI COMPETENZA: SIGNIFICATI E MODALITÀ DI ELABORAZIONE. Maurizio Muraglia S.M. dei Cavoti 4 maggio 2018 RUBRICHE DI COMPETENZA: SIGNIFICATI E MODALITÀ DI ELABORAZIONE Maurizio Muraglia S.M. dei Cavoti 4 maggio 2018 PRESUPPOSTI NECESSARI METTERE IN MOTO ORCHESTRARE USARE Pellerey 2004 Capacitàdifarfronteauncompito,ouninsiemedicompiti,

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. Scuola Media Statale G. Di Biasio - Cassino Via Bellini n. 1

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. Scuola Media Statale G. Di Biasio - Cassino Via Bellini n. 1 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Scuola Media Statale G. Di Biasio - Cassino Via Bellini n. 1 Classe sez. PIANO DI STUDIO PERSONALIZZATO proposto per l alunno gli alunni Area

Dettagli

RICONOSCIMENTO, VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE

RICONOSCIMENTO, VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE Prof.ssa Giuliana Sandrone RICONOSCIMENTO, VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE a.a. 2014/2015 Voce: ABILITÀ di Loredana Perla ETIMOLOGIA DEL TERMINE Habilis Habeo Latino: avere, acconcio, abile

Dettagli

Gestione del sostegno e approccio ICF. IC De Andreis

Gestione del sostegno e approccio ICF. IC De Andreis Gestione del sostegno e approccio ICF Elementi costitutivi del sistema ICIDH Menomazione Disabilità Handicap perdita o anomalia di una struttura di una funzione corporea, sul piano anatomico, fisiologico

Dettagli

APPRENDIMENTO E DISABILITA. Strategie di aiuto e tecniche di intervento

APPRENDIMENTO E DISABILITA. Strategie di aiuto e tecniche di intervento APPRENDIMENTO E DISABILITA Strategie di aiuto e tecniche di intervento Disabilità - Definizione Conseguenza/risultato di una complessa relazione tra la condizione di salute di una persona e i fattori individuali

Dettagli

EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE

EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE QUANTE EDUCAZIONI NELLA SCUOLA ITALIANA? Alla legalità Alle pari opportunità Alla differenza di genere Alla pace Alla salute (droghe, fumo ) Alla mondialità Alla cooperazione

Dettagli

VALUTARE COMPETENZE/2. Maurizio Muraglia Valderice 6 marzo 2017

VALUTARE COMPETENZE/2. Maurizio Muraglia Valderice 6 marzo 2017 APPRENDERE PER COMPETENZE E VALUTARE COMPETENZE/2 Maurizio Muraglia Valderice 6 marzo 2017 UN SECOLO FA ERA OGGI L allievo sia posto in una situazione genuina di esperienza: che ci sia un attività continua

Dettagli

INCONTRO COMMISSIONE HANDICAP E DSA venerdì 14/01/2011

INCONTRO COMMISSIONE HANDICAP E DSA venerdì 14/01/2011 INCONTRO COMMISSIONE HANDICAP E DSA venerdì 14/01/2011 Ordine del giorno 1. Programma Funzione strumentale 2. Normativa e strumenti DSA 3. Progetto DSA per i tre ordini di scuola 1.Programma Funzione strumentale

Dettagli

Piano nazionale scuola digitale 4.2 Competenze e contenuti Azioni 14/18

Piano nazionale scuola digitale 4.2 Competenze e contenuti Azioni 14/18 Piano nazionale scuola digitale 4.2 Competenze e contenuti Azioni 14/18 Centralità delle competenze Competenze e didattica Necessità di fondare l apprendimento su modelli costruttivisti 1 Il termine competenza

Dettagli

DENOMINAZIONE Commissione:Handicap. Data: 05/03/2012. OdG: Luogo: Secondaria 1. 1)Proposta e valutazione di un documento di

DENOMINAZIONE Commissione:Handicap. Data: 05/03/2012. OdG: Luogo: Secondaria 1. 1)Proposta e valutazione di un documento di Rev 00 xxx 00 Istituto Statale Comprensivo di Scuola dell Infanzia, Scuola Primaria e Secondaria di I Grado M. BUONARROTI Marina di Carrara MS Via Felice Cavallotti, 42-54033 Marina di Carrara (MS) Tel

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A. S. : 2018/2019 CLASSE: 1 C INFO MATERIA: ITALIANO DOCENTE: GIOVANNA MOSCONI

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A. S. : 2018/2019 CLASSE: 1 C INFO MATERIA: ITALIANO DOCENTE: GIOVANNA MOSCONI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A. S. : 2018/2019 CLASSE: 1 C INFO MATERIA: ITALIANO DOCENTE: GIOVANNA MOSCONI Nel primo anno lo studente colma le eventuali lacune e consolida le proprie capacità linguistiche

Dettagli

Corso di aggiornamento sull educazione fisica nella scuola primaria

Corso di aggiornamento sull educazione fisica nella scuola primaria Corso di aggiornamento sull educazione fisica nella scuola primaria Popoli 4-5 settembre 2014 Prof. Mancini Roberto Metodologia di insegnamento e individualizzazione dell attività didattica Stili di insegnamento

Dettagli

La comprensione del testo. Lezione 1

La comprensione del testo. Lezione 1 La comprensione del testo Lezione 1 La competenza chiave Il 17 gennaio del 2018 l UE ha aggiornato il quadro delle competenze chiave per l apprendimento permanente. La competenza che veniva definita Comunicazione

Dettagli

RUBRICA COMPETENZE CHIAVE EUROPEE E DI CITTADINANZA

RUBRICA COMPETENZE CHIAVE EUROPEE E DI CITTADINANZA RUBRICA COMPETENZE CHIAVE EUROPEE E DI CITTADINANZA Competenze chiave europee 1 Comunicazione nella madrelingua o lingua di istruzione 2 Comunicazione nelle lingue straniere Competenze di cittadinanza

Dettagli

Obiettivo: Cristina Franceschini e Deborah Cacace propongono, insieme, una semplice attività, per introdurre le tematiche del corso.

Obiettivo: Cristina Franceschini e Deborah Cacace propongono, insieme, una semplice attività, per introdurre le tematiche del corso. 1. Didattica Inclusiva DSA e BES Didattica Inclusiva DSA e BES + DSA e BES: Metacognizione e Mappe + DSA e BES: Problemi e didattica della letto-scrittura Cosa differenzia DSA e BES. Che cos è una Diagnosi,

Dettagli