REGIONE EMILIA-ROMAGNA SERVIZIO COMMERCIO, TURISMO E QUALITA AREE TURISTICHE

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1 REGIONE EMILIA-ROMAGNA SERVIZIO COMMERCIO, TURISMO E QUALITA AREE TURISTICHE RAPPORTO ANNUALE SUL MOVIMENTO TURISTICO E LA COMPOSIZIONE DELLA STRUTTURA RICETTIVA (alberghiera e complementare) dell Emilia Romagna ANNO 2012 Bologna, settembre

2 REGIONE EMILIA-ROMAGNA SERVIZIO COMMERCIO, TURISMO E QUALITA AREE TURISTICHE 2

3 REGIONE EMILIA-ROMAGNA SERVIZIO COMMERCIO, TURISMO E QUALITA AREE TURISTICHE SOMMARIO PRESENTAZIONE L'organizzazione della rilevazione, il campo di osservazione e il sistema di raccolta dei dati p. 5 La normativa di riferimento p. 6 In materia di segreto statistico e protezione dei dati personali p. 7 Avvertenze relative ai dati del p. 8 L'ANDAMENTO TURISTICO IN EMILIA ROMAGNA NEL 2012 Il complessivo regionale p. 9 Grafici sull anno corrente e l evoluzione nel tempo... p. 19 La Riviera.. p. 35 Le Città capoluogo. p. 39 Le Terme p. 41 L Appennino.. p. 43 TAVOLE STATISTICHE Il complessivo regionale Movimento turistico tavole regionali.... p. 47 Movimento turistico tavole provinciali.... p. 63 Consistenza ricettiva tavole regionali... p. 75 Consistenza ricettiva tavole provinciali. p. 81 Consistenza ricettiva per provincia e comune... p. 101 La Riviera.. p. 127 Le Città capoluogo. p. 135 Le Terme p. 143 L'Appennino... p. 151 Altri Comuni. p. 159 Gli alloggi in affitto gestiti in forma non imprenditoriale (stime). p. 165 APPENDICE - Glossario. p. 171 Elenco dei Comuni... p. 173 Fonte dei dati : Amministrazioni Provinciali a cura di Sandra Forni e Paola Muoio del Servizio Commercio, Turismo e Qualità Aree Turistiche 3

4 REGIONE EMILIA-ROMAGNA SERVIZIO COMMERCIO, TURISMO E QUALITA AREE TURISTICHE 4

5 REGIONE EMILIA-ROMAGNA SERVIZIO COMMERCIO, TURISMO E QUALITA AREE TURISTICHE PRESENTAZIONE L organizzazione della rilevazione, il campo di osservazione e il sistema di raccolta dei dati I dati qui pubblicati fanno riferimento a due rilevazioni di interesse pubblico inserite nel Programma Statistico Nazionale predisposto dall'istituto Nazionale di Statistica (ISTAT) e approvato annualmente con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri: - la rilevazione sul movimento dei clienti negli esercizi ricettivi sia alberghieri che extra-alberghieri 1, che registra mensilmente gli arrivi e le presenze dei clienti italiani e stranieri per tipo e categoria di esercizio, per comune, per nazionalità di provenienza degli stranieri e per provincia e/o regione di provenienza dei clienti italiani - la rilevazione sulla consistenza degli esercizi ricettivi che registra il numero di esercizi (e relativi letti, camere e bagni ) nel comparto alberghiero ed extra-alberghiero 1 al 31 Dicembre di ogni anno indipendentemente dal fatto che a tale data gli esercizi siano funzionanti o meno L ISTAT è l organo cui compete il compito di effettuare queste rilevazioni. Per l esecuzione della rilevazione l ISTAT si avvale di organi intermedi, costituiti dagli uffici di statistica di enti territoriali con competenze specifiche in materia di turismo, nonché di enti e organismi territoriali non facenti parte del Sistema statistico nazionale, ai sensi degli artt. 2 e 4 del d.lgs. n.322/89. Nella regione Emilia-Romagna la funzione specifica della statistica turistica è stata delegata alle Province; esse pertanto effettuano le rilevazioni avvalendosi o dell ufficio di statistica o dell assessorato al turismo. L'unità di rilevazione primaria delle due indagini è costituita dall'esercizio ricettivo. Esso trasmette i propri dati su carta (modello Istat C59 o Tavola di spoglio A) o per via telematica alle Province, le quali effettuano la raccolta e l elaborazione dei dati, li riepilogano nel modello telematico Istat MOV/C (mensile) e li trasmettono all'istat e alla Regione Emilia-Romagna. La Regione elabora i dati aggregandoli per provincia e ambito turistico e li diffonde attraverso il presente Rapporto Annuale e la pubblicazione sul proprio sito Internet. Poiché titolare della rilevazione è ISTAT, i dati del presente Rapporto, qualora differissero da quelli pubblicati successivamente da ISTAT, si intendono rettificati. 1 Cfr. definizione di strutture extra-alberghiere nel Glossario. 5

6 REGIONE EMILIA-ROMAGNA SERVIZIO COMMERCIO, TURISMO E QUALITA AREE TURISTICHE La normativa di riferimento - decreto legislativo 6 settembre 1989, n. 322, e successive modifiche ed integrazioni, Norme sul Sistema statistico nazionale e sulla riorganizzazione dell Istituto nazionale di statistica - artt. 6-bis (trattamento di dati personali), art. 7 (obbligo di fornire dati statistici), art. 8 (segreto d ufficio degli addetti agli uffici di statistica), art. 9 (disposizioni per la tutela del segreto statistico), art. 13 (Programma statistico nazionale); - decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, Codice in materia di protezione dei dati personali - art. 2 (finalità), art. 4 (definizioni), artt (diritti dell interessato), art. 13 (informativa), artt (soggetti che effettuano il trattamento), artt (trattamento per scopi statistici o scientifici); - Codice di deontologia e di buona condotta per i trattamenti di dati personali a scopi statistici e di ricerca scientifica effettuati nell ambito del Sistema statistico nazionale (all. A.3 del decreto legislativo n. 196/2003); - decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 31 marzo Approvazione del Programma statistico nazionale e successivo aggiornamento ; - Circolare ISTAT n. 45 del 16 dicembre 1996 "Rilevazione del movimento dei clienti nelle strutture ricettive. Disposizioni per la nuova organizzazione della rilevazione per gli anni 1997 e successivi" nella quale sono state introdotte modifiche all assetto organizzativo della rilevazione al fine di adeguarla alla direttiva comunitaria; le principali modifiche riguardano l estrapolazione della tipologia strutture agrituristiche, l inserimento di nuovi Paesi di residenza del clienti stranieri, la rilevazione del movimento nazionale per provincia e/o regione di residenza; - Circolare ISTAT n. 32 del 28/10/2004 che introduce la rilevazione dei dati per comune, il nuovo modello MOV/C, il maggiore dettaglio delle tipologie ricettive rilevate (es. B&B distinti da altre strutture), la disaggregazione di molti Paesi esteri, ecc; - Circolare ISTAT n. 5 del 27/02/2012 che uniforma la rilevazione ai dettami del Regolamento CE, n. 692/2011, che ha abrogato la precedente Direttiva comunitaria 1995/57/CE; - Legge regionale 4 marzo 1998, n. 7 (Organizzazione turistica regionale) e successive modificazioni nonché Direttiva applicativa specifica (delibera G.R. n del 10 settembre 2007 e successive modifiche e integrazioni) inerente, fra l'altro, alle modalità di acquisizione, elaborazione e diffusione delle statistiche del settore. 6

7 REGIONE EMILIA-ROMAGNA SERVIZIO COMMERCIO, TURISMO E QUALITA AREE TURISTICHE In materia di segreto statistico e protezione dei dati personali I dati raccolti nell ambito della rilevazione del movimento dei clienti negli esercizi ricettivi sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa in materia di protezione dei dati personali e potranno essere utilizzati, anche per successivi trattamenti, esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale. I medesimi dati potranno, altresì, essere comunicati per finalità di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalità previste dall'art. 7 del Codice di deontologia per i trattamenti di dati personali effettuati nell'ambito del Sistema statistico nazionale e saranno diffusi in forma aggregata, in modo tale che non sia possibile risalire ai soggetti che li forniscono o ai quali si riferiscono. In particolare, per prevenire il rischio di identificazione, l ISTAT adotta la regola della soglia nella comunicazione e diffusione dei dati. Tale norma tecnica stabilisce che si considerano dati aggregati le combinazioni di modalità alle quali è associata una frequenza non inferiore ad una soglia prestabilita, ovvero un intensità data dalla sintesi dei valori assunti da un numero di unità statistiche non inferiore alla suddetta soglia. Il valore minimo attribuibile alla soglia è pari a tre. Titolare del trattamento dei dati personali è l'istat - Istituto nazionale di statistica, via Cesare Balbo 16, Roma. Responsabile del trattamento è il Direttore centrale per le statistiche economiche congiunturali sulle imprese, i servizi e l'occupazione. In Emilia-Romagna, in ambito provinciale, sono responsabili del trattamento dei dati, per le fasi di competenza, o i responsabili degli uffici di statistica o i funzionari appositamente nominati dall assessorato o ufficio competente. I responsabili del trattamento sono tenuti ad informare i soggetti interessati dalla rilevazione circa le modalità della raccolta dei dati, la natura obbligatoria del conferimento degli stessi e la possibilità dell esercizio dei diritti di cui agli artt del decreto 196/03 Codice in materia di protezione dei dati personali. I responsabili sono altresì tenuti a trattare i dati nel rispetto delle misure di sicurezza, stabilite dagli artt. 31 e ss. del citato decreto 196/03. L'obbligo di risposta per questa rilevazione è sancito dall'art. 7 del d.lgs. n. 322/1989, e successive modifiche e integrazioni, che prevede sanzioni amministrative in caso di violazione di tale obbligo. 7

8 REGIONE EMILIA-ROMAGNA SERVIZIO COMMERCIO, TURISMO E QUALITA AREE TURISTICHE Avvertenze relative ai dati del ) L'elenco complessivo dei Comuni, con indicazione dell'ambito di appartenenza, è contenuto nell'appendice; per mantenere la confrontabilità dei dati la classificazione di ambito, assegnata sulla base della valenza turistica prevalente, è la medesima adottata negli anni precedenti (vedi Rapporti Annuali ). 2) Come nel periodo ma a differenza degli anni precedenti ( ), le tabelle del rapporto 2012 sono riferite alle strutture ricettive alberghiere e complementari; i dati relativi agli alloggi in affitto gestiti in forma non imprenditoriale (vedi Appartamenti no REC dei Rapporti ) essendo rilevati dalle Province con metodologie non omogenee, non sono inclusi nelle tabelle generali ma vengono riepilogati in una tabella a parte. 3) Per analogia con quanto fatto negli anni precedenti, il Comune di Rimini, sebbene già capoluogo di provincia, viene interamente trattato nel comparto balneare; tuttavia, come negli anni precedenti, si riporta, nella sezione Città capoluogo, anche il flusso turistico mensile registrato in questo Comune in quanto, nei periodi Gennaio-Aprile e Ottobre-Dicembre, esso può dirsi largamente riconducibile a manifestazioni congressuali e fieristiche. 4) Il movimento della città di Cesena, data l istituzione della provincia di FORLI -CESENA, andrebbe ricompreso nel comparto Città capoluogo; ma, per mantenere la confrontabilità dei dati di comparto con gli anni precedenti, non è stato incluso; viene evidenziato a parte, come arricchimento informativo. 5) Gli alloggi dati in affitto da imprese turistiche vengono indicati, dal 2006, come alloggi in affitto forma imprenditoriale ; nei rapporti degli anni precedenti venivano indicati come imprese REC ; si tratta comunque della stessa tipologia, è stato solo modificato il nome. Si ringraziano le Amministrazioni Provinciali per la collaborazione 8

9 REGIONE EMILIA-ROMAGNA SERVIZIO COMMERCIO, TURISMO E QUALITA AREE TURISTICHE L ANDAMENTO TURISTICO IN EMILIA ROMAGNA NEL 2012 IL COMPLESSIVO REGIONALE Nell anno 2012 si sono verificati arrivi e presenze nelle strutture alberghiere e complementari. Rispetto all anno precedente si registra una flessione sia degli arrivi (-2%) che delle presenze (-3%). Anche la durata del soggiorno fa registrare, nel 2012, un ulteriore lieve contrazione: la permanenza media è infatti passata a 4,1 giorni rispetto ai 4,2 dell anno precedente. Si tratta di un andamento moderatamente negativo, anche in considerazione della crisi in atto che ha fortemente ridotto la spesa delle famiglie, nonché dei timori indotti dal sisma del mese di maggio nella pianura emiliana che facevano ipotizzare un calo più vistoso. La diminuzione dei flussi è largamente dovuta alla clientela italiana; gli stranieri hanno mostrato una migliore tenuta. Allargando l analisi all ultimo decennio, si riscontra un notevole incremento degli arrivi (+18%); per le presenze l aumento è più modesto (+2%); la durata media del soggiorno è passata da 4,8 a 4,1 giorni. La distribuzione per ambito turistico è simile a quella registrata negli ultimi anni; si nota la netta prevalenza della Riviera (55% degli arrivi e 74% delle presenze); seguono le Città capoluogo (24,5% degli arrivi e 12% delle presenze) e i comuni non di ambito (15% degli arrivi e 8% delle presenze); molto distanziati l ambito Terme (3% degli arrivi e delle presenze) e l Appennino (3% degli arrivi e 2% delle presenze). 9

10 REGIONE EMILIA-ROMAGNA SERVIZIO COMMERCIO, TURISMO E QUALITA AREE TURISTICHE Questi in sintesi i risultati che hanno caratterizzato il 2012: incremento, anche se modesto, della clientela straniera (+1% arrivi, +0,4% presenze), soprattutto dei russi e del mercato tedesco diminuzione dei flussi nazionali (-3% arrivi, -4,5% presenze) soprattutto da Lazio e Toscana in controtendenza, sensibile aumento dei flussi interni alla regione (+5% arrivi, +3% presenze) risultati soddisfacenti sulla Riviera dove si confermano gli arrivi dell anno precedente e la flessione delle presenze (-2,7%) è leggermente inferiore a quella media regionale (-3%) negativo l andamento delle Città (-3% di arrivi e presenze) che subiscono una battuta d arresto dopo molti anni di continua crescita flessione importante sia nelle località termali (-4% arrivi, -5,5% presenze) che in quelle dell Appennino (-5,5% arrivi, -11% presenze) e nei comuni non di ambito (-5% arrivi, -7%presenze) vistoso calo dei flussi negli alberghi di categoria superiore (-5% di arrivi e presenze), più contenuto nelle altre categorie soprattutto con riferimento agli arrivi; continua invece, anche nel 2012, il trend in crescita delle residenze turistico-alberghiere (+8,5% arrivi, +4% presenze) nel settore extra-alberghiero buoni risultati registrati in appartamenti, agriturismi e bed & breakfast; molto negativi quelli riferiti ad ostelli, rifugi e case per ferie considerevole aumento di turisti nei campeggi (+10% arrivi, +24,5% presenze) La distribuzione del movimento per mese Non cambia nel tempo la distribuzione dei flussi nell arco dell anno, concentrati soprattutto nel periodo maggio-settembre (65% arrivi, 79% presenze). In calo il movimento più o meno in tutti i mesi ad eccezione di marzo (+4,5% arrivi, +1% presenze) e novembre (+9% arrivi, +6% presenze). Nel periodo estivo il risultato più positivo è quello verificatosi nel mese di settembre con un lievissimo incremento degli arrivi (+0,3%) ed un calo contenuto delle presenze (-3,5%); contribuisce al buon risultato soprattutto la clientela straniera che aumenta sensibilmente gli arrivi (+6%) e in misura minore le presenze (+1%). Come per il passato gli italiani continuano a preferire agosto, gli stranieri luglio. 10

11 REGIONE EMILIA-ROMAGNA SERVIZIO COMMERCIO, TURISMO E QUALITA AREE TURISTICHE La distribuzione del movimento per provincia Costante negli anni anche la distribuzione dei flussi per provincia; nel 2012 si conferma, anzi aumenta leggermente la rilevanza di quella di Rimini che totalizza il 35% degli arrivi e il 43% delle presenze. La ripartizione è sintetizzata nello schema seguente: provincia arrivi presenze provincia arrivi presenze provincia arrivi presenze Piacenza 3% 1% Parma 6% 4% Reggio Emilia 3% 2% Modena 5,5% 3,5% Bologna 18% 9% Ferrara 5% 7% Ravenna 14% 17% Forli-Cesena 11% 14% Rimini 35% 43% Rispetto al 2011 solo Bologna registra un incremento sia degli arrivi che delle presenze (+1,5% entrambi). Rimini, in termini di arrivi presenta una crescita anche superiore (+2%), ma in fatto di presenze registra una flessione (-1,5%). Il calo percentualmente più rilevante si è verificato a Piacenza (-14% arrivi, -22% presenze), ma quello più significativo in termini assoluti si è avuto in provincia di Forlì-Cesena con circa arrivi in meno (-6%) e oltre presenze mancanti (-7,5%). La tabella riporta tutti gli scostamenti nel dettaglio: provincia scost. arrivi scost. presenze provincia scost. arrivi scost. presenze provincia scost. arrivi scost. presenze Piacenza -14% -22% Parma -1% -2% Reggio Emilia -7% -9% Modena -9% -5,5% Bologna +1,5% +1,5% Ferrara -3% -1% Ravenna -4% -4,5% Forli-Cesena -6% -7,5% Rimini +2% -1,5% 11

12 REGIONE EMILIA-ROMAGNA SERVIZIO COMMERCIO, TURISMO E QUALITA AREE TURISTICHE La distribuzione del movimento per Paese di provenienza Si conferma la netta prevalenza dei turisti italiani che rappresentano il 74% sia degli arrivi che delle presenze, 1 punto percentuale in meno rispetto al I flussi più consistenti provengono dalla Lombardia (25% degli arrivi italiani, 29% delle presenze) e dall Emilia-Romagna (20% degli arrivi, 23% delle presenze). Seguono, nell ordine, Piemonte, Veneto, Toscana e Lazio, ciascuna regione col 7% circa degli arrivi; in fatto di presenze invece, le quote oscillano fra l 8% del Piemonte e il 5% di Toscana e Lazio. Nel complesso la clientela nazionale registra un calo sia degli arrivi (-3%) che delle presenze (-4,5%). La tipologia di alloggio più frequentata sono gli alberghi a 3 e 4 stelle, nell extra-alberghiero la preferenza va ai campeggi. In flessione il movimento negli alberghi, in particolare in quelli a 4 e 5 stelle; unico segno positivo quello delle residenze turisticoalberghiere che aumentano ancora sia gli arrivi (+7,5%) che le presenze (+5%). Ottimo l andamento dei campeggi (+9% arrivi, +27% presenze) e, in misura minore, quello di appartamenti e agriturismi. Negativi i risultati di tutte le altre tipologie extra-alberghiere. L analisi delle regioni di provenienza evidenzia che solo il mercato interno alla regione è in crescita (+5% arrivi, +3% presenze), tutti gli altri sono in calo, contenuto nel caso della Lombardia (-1,5% arrivi, -2% presenze), molto marcato nel caso del Lazio (-9% arrivi, -12% presenze). I turisti stranieri costituiscono il 26% del movimento e nel 2012 sono lievemente aumentati rispetto al 2011 (+1% arrivi, +0,4% presenze), ma solo nel settore alberghiero. L analisi per provincia evidenzia che il dato complessivo è la media fra risultati molto diversi fra loro, fortemente negativi nel piacentino e nel modenese, decisamente positivi nel riminese. Sei province su nove registrano un calo dei flussi, le tre rimanenti riportano il dato in equilibrio, soprattutto Rimini (+8% arrivi, +5,5% presenze), ma anche Parma (+6% arrivi, +0,5% presenze) e Bologna (+2% arrivi e presenze). Si consolida la crescita del mercato più rilevante, quello di lingua tedesca 1, che dopo l incremento del 2012, registra un ulteriore +2,5% degli arrivi e +1,5% delle presenze. Bene anche l andamento dal Benelux 2 (+3% arrivi, +4% presenze) e parzialmente soddisfacente il dato del mercato scandinavo 3 che incrementa gli arrivi (+1%) ma diminuisce le presenze (-2%). Negativo il mercato inglese 4 (-3% arrivi, -4% presenze) e, in controtendenza rispetto al 2011, negativo anche l andamento dei flussi dalla Francia (-4% arrivi, -6% presenze). 1 Austria, Germania, Svizzera, Liechtenstein 2 Belgio, Lussemburgo, Paesi Bassi 3 Danimarca, Finlandia, Svezia, Norvegia 12

13 REGIONE EMILIA-ROMAGNA SERVIZIO COMMERCIO, TURISMO E QUALITA AREE TURISTICHE Continua il trend più che positivo dei turisti russi che anche nel 2012 fanno registrare incrementi a doppia cifra (+15,5% arrivi, +14,5% presenze). La Russia appartiene a quell insieme di Paesi, cosiddetti emergenti, noto con l acronimo di BRICS; da tutti questi Paesi si sono verificati scostamenti di segno positivo, come evidenziato nella seguente tavola: Provenienza arrivi presenze scostamento % sul 2011 arrivi scostamento % sul 2011 presenze BRASILE ,5% +8% RUSSIA ,5% +14,5% INDIA ,5% +5% CINA % +10% SUDAFRICA % +36,5% Totale Paesi BRICS % +14% La distribuzione del movimento per tipologia di struttura ricettiva Il 2012 conferma la distribuzione degli ultimi anni, con la concentrazione del movimento complessivo sostanzialmente su 2 tipologie: le strutture alberghiere (alberghi + residenze turistiche) con l 87% degli arrivi e il 79% delle presenze i campeggi col 7% degli arrivi e il 13% delle presenze I flussi sono distribuiti principalmente negli alberghi a 3 stelle (46% di arrivi e presenze), a 4 stelle (29% di arrivi, 18% di presenze) e nei campeggi (7% di arrivi, 13% di presenze). Rispetto al 2011 gli alberghi presentano scostamenti tutti negativi, con un calo più consistente nei 5 stelle (-6% arrivi, -10,5% presenze) e nei 4 stelle (-4% arrivi, -5% presenze); in controtendenza le residenze turistico-alberghiere nelle quali da molti anni il trend è in continua crescita (+8,5% arrivi, +4% presenze). Molto positivo anche il risultato degli appartamenti in affitto (+8% arrivi, +14% presenze), degli agriturismi (+8% arrivi, +4% presenze) e dei bed&breakfast (+3% arrivi, +0,5% presenze). Flessione consistente in tutte le altre tipologie ricettive extra-alberghiere. 4 Irlanda, Regno Unito 13

14 REGIONE EMILIA-ROMAGNA SERVIZIO COMMERCIO, TURISMO E QUALITA AREE TURISTICHE La consistenza ricettiva regionale al 31/12/2012 Il patrimonio ricettivo alberghiero alla fine del 2012 si configurava nel seguente modo: fra alberghi e residenze turistiche; complessivamente posti letto strutture che hanno mediamente 34 camere e 66 posti letto quasi tutte con un rapporto bagni/camere superiore all unità indice di utilizzo dei letti 27% se non si considerano le chiusure stagionali (indice lordo) 50% se ci si riferisce ai periodi di apertura effettiva (indice netto) Nel decennio l insieme delle strutture a stelle è passato da a unità (incremento di 276 unità pari a +10,5%), i posti letto relativi a queste tipologie di alberghi sono aumentati del 17%. Le strutture ad 1 e 2 stelle nell insieme sono calate di 753 unità pari a -36%; analogo l andamento dei posti letto. Negli anni è quindi evidente la progressiva sensibile diminuzione degli esercizi a basso potenziale ricettivo e la corrispondente evoluzione dell offerta verso strutture di più ampie dimensioni e maggiore capacità di allinearsi agli standard richiesti dai mercati. Particolarmente rilevante l incremento delle residenze turistiche che nel decennio sono aumentate del 76% passando da 144 a 254, mentre i posti letto corrispondenti sono addirittura più che raddoppiati passando da a Nel comparto extra-alberghiero si contavano a fine 2012: 123 fra campeggi e villaggi turistici per quasi ospiti 731 alloggi agro-turistici con oltre posti letto alloggi dati in affitto da imprese turistiche con posti letto bed & breakfast con oltre posti letto 476 altre tipologie con oltre posti letto complessivi 14

15 REGIONE EMILIA-ROMAGNA SERVIZIO COMMERCIO, TURISMO E QUALITA AREE TURISTICHE Alcuni indicatori sintetici riferiti ai flussi turistici dati regionali presenze turistiche medie indicatori di sostenibilità - dati giornalieri pressione turistica densità turistica densità residenziale densità abitativa durata media del soggiorno altri indicatori incidenza turismo straniero (arrivi) incidenza turismo straniero (presenze) ,3% 4,5 198,9 203,4 4,1 25,8% 25,8% dati regionali per mese presenze turistiche medie indicatori di sostenibilità - dati giornalieri pressione turistica densità turistica densità residenziale densità abitativa gennaio ,6% 1,2 198,9 200,1 febbraio ,6% 1,2 198,9 200,0 marzo ,8% 1,7 198,9 200,6 aprile ,5% 2,9 198,9 201,8 maggio ,7% 3,5 198,9 202,3 giugno ,4% 8,8 198,9 207,6 luglio ,0% 11,9 198,9 210,8 agosto ,6% 13,2 198,9 212,0 settembre ,7% 5,4 198,9 204,3 ottobre ,0% 1,9 198,9 200,8 novembre ,8% 1,5 198,9 200,4 dicembre ,6% 1,2 198,9 200,1 LEGENDA Pressione turistica: incremento medio giornaliero della popolazione dovuto alla presenza dei turisti alloggiati Densità turistica: numero medio giornaliero dituristi per Kmq Densità residenziale: numero di residenti per Kmq Densità abitativa: media giornaliera di persona (residenti + turisti) per Kmq 15

16 REGIONE EMILIA-ROMAGNA SERVIZIO COMMERCIO, TURISMO E QUALITA AREE TURISTICHE Alcuni indicatori sintetici riferiti ai flussi turistici (segue) dati provinciali presenze turistiche medie indicatori di sostenibilità - dati giornalieri pressione turistica densità turistica densità residenziale densità abitativa durata media del soggiorno (giorni) altri indicatori incidenza turismo straniero (arrivi) incidenza turismo straniero (presenze) Piacenza ,4% 0,5 112,5 113,0 2,0 31,7% 35,1% Parma ,9% 1,2 129,7 130,9 2,6 30,4% 25,1% Reggio Emilia ,3% 0,7 233,9 234,6 2,2 25,1% 27,1% Modena ,5% 1,4 262,8 264,2 2,8 29,4% 26,1% Bologna ,9% 2,5 271,2 273,7 2,1 37,3% 38,1% Ferrara ,9% 2,6 135,9 138,5 5,5 30,8% 39,1% Ravenna ,4% 9,2 212,5 221,7 4,9 17,9% 19,6% Forlì-Cesena ,6% 6,0 167,4 173,4 5,3 18,6% 19,7% Rimini ,0% 50,5 387,7 438,2 5,0 22,9% 25,1% LEGENDA Pressione turistica: incremento medio giornaliero della popolazione dovuto alla presenza dei turisti alloggiati Densità turistica: numero medio giornaliero di turisti per Kmq Densità residenziale: numero di residenti per Kmq Densità abitativa: media giornaliera di persona (residenti + turisti) per Kmq 16

17 REGIONE EMILIA-ROMAGNA SERVIZIO COMMERCIO, TURISMO E QUALITA AREE TURISTICHE Alcuni indicatori sintetici riferiti alla ricettività dati regionali tasso di ricettività strutture ricettive complessive strutture alberghiere dimensione dimensione indicatore di indicatore di dimensione media media qualità qualità densità di media alberghiera alberghiera alberghiera alberghiera ricettività (espressa in posti (espressa in posti (espressa in (riferito agli (riferito ai posti letto) letto) camere) esercizi) letto) 9,9 19,7 51,3 65,9 33,9 2,2 4,8 27,4% tasso di utilizzo alberghiero lordo dati provinciali tasso di ricettività strutture ricettive complessive densità di ricettività dimensione media (espressa in posti letto) dimensione media alberghiera (espressa in posti letto) dimensione media alberghiera (espressa in camere) strutture alberghiere indicatore di qualità alberghiera (riferito agli esercizi) indicatore di qualità alberghiera (riferito ai posti letto) tasso di utilizzo alberghiero lordo Piacenza 2,9 3,3 27,1 40,4 21,4 1,4 3,4 23,2% Parma 4,2 5,4 25,3 52,9 30,0 2,1 5,7 26,4% Reggio Emilia 2,3 5,3 29,8 49,5 25,9 2,2 5,3 20,4% Modena 3,0 7,9 34,2 56,6 29,2 1,9 4,5 24,3% Bologna 3,6 9,7 28,8 79,2 42,3 2,3 8,3 31,0% Ferrara 9,6 13,0 87,2 69,1 30,4 2,1 6,1 22,3% Ravenna 19,7 41,8 69,0 75,7 37,1 4,0 8,1 28,0% Forlì-Cesena 15,2 25,5 55,6 70,5 35,9 2,6 5,8 27,0% Rimini 51,6 199,9 64,6 64,6 33,5 1,9 3,7 27,7% LEGENDA Tasso di ricettività: numero di letti ogni 100 abitanti Densità di ricettività: numero di letti per Kmq Dimensione media: rapporto fra numero di letti (o numero di camere) e numero di strutture ricettive Indicatore di qualità alberghiera: rapporto fra l'insieme degli alberghi (o dei posti letto) a 3,4,5 stelle e l'insieme di quelli ad 1 e 2 stelle Tasso di utilizzo alberghiero lordo: rapporto fra presenze e posti letto disponibili; il tasso lordo è la percentuale di utilizzo medio annuo nell'ipotesi che tutti gli alberghi fossero aperti per l'intero anno (365 giorni), quindi senza tener conto delle chiusure stagionali. 17

18 REGIONE EMILIA-ROMAGNA SERVIZIO COMMERCIO, TURISMO E QUALITA AREE TURISTICHE 18

19 REGIONE EMILIA-ROMAGNA SERVIZIO COMMERCIO, TURISMO E QUALITA AREE TURISTICHE Anno 2012 L andamento mensile degli arrivi per provenienza italiani stranieri Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre 19

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21 REGIONE EMILIA-ROMAGNA SERVIZIO COMMERCIO, TURISMO E QUALITA AREE TURISTICHE Anno 2012 L andamento mensile delle presenze per provenienza italiani stranieri Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre 21

22 REGIONE EMILIA-ROMAGNA SERVIZIO COMMERCIO, TURISMO E QUALITA AREE TURISTICHE 22

23 REGIONE EMILIA-ROMAGNA SERVIZIO COMMERCIO, TURISMO E QUALITA AREE TURISTICHE Anno 2012 La distribuzione delle presenze per ambito turistico e per tipologia ricettiva Altri Appennino 2% Terme 3% 8% campeggi e v.t. altri 8% 5,4 st+restur Città 12% 74% Riviera 1,2 stelle 9% 13% 46% 24% 3 stelle 23

24 REGIONE EMILIA-ROMAGNA SERVIZIO COMMERCIO, TURISMO E QUALITA AREE TURISTICHE 24

25 REGIONE EMILIA-ROMAGNA SERVIZIO COMMERCIO, TURISMO E QUALITA AREE TURISTICHE Anno 2012 La distribuzione delle presenze per provenienza altri stranieri Francia Russia Mercato di lingua tedesca Italia Sud Italia Centro Italia Nord

26 REGIONE EMILIA-ROMAGNA SERVIZIO COMMERCIO, TURISMO E QUALITA AREE TURISTICHE 26

27 REGIONE EMILIA-ROMAGNA SERVIZIO COMMERCIO, TURISMO E QUALITA AREE TURISTICHE L evoluzione negli anni del movimento e della consistenza ricettiva Arrivi e presenze in strutture alberghiere e complementari della regione Emilia-Romagna suddivisi fra italiani e stranieri italiani stranieri totali anno arrivi presenze arrivi presenze arrivi presenze permanenza media (gg) , , , , , , , , , ,1 arrivi italiani in serie storica arrivi stranieri in serie storica presenze italiani in serie storica presenze stranieri in serie storica

28 REGIONE EMILIA-ROMAGNA SERVIZIO COMMERCIO, TURISMO E QUALITA AREE TURISTICHE - consistenza ricettiva evoluzione negli ultimi dieci anni STRUTTURE ALBERGHIERE Residenze turistiche alloggi affitto forma imprenditoriale STRUTTURE EXTRA-ALBERGHIERE Campeggi e vill. Tur. agroturismo Altro totale anno Stelle 4 stelle 3 Stelle 2 Stelle 1 Stella totale esercizi letti camere bagni letti/esercizi , , ,48198 Resid. totale agroanno Stelle 4 stelle 3 Stelle 2 Stelle 1 Stella turistiche imprese REC Campeggi turismo Altro totale esercizi letti distribuzione di esercizi e posti letto l andamento nei dieci anni esercizi 5 e 4 stelle 3 stelle 2 e 1 stella strutture extra-alberghiere + residenze turistiche % 30% 28% 36% % 28% 16% 48% posti letto 5 e 4 stelle 3 stelle 2 e 1 stella strutture extra-alberghiere + residenze turistiche % 39% 18% 31% % 40% 11% 33% 28

29 REGIONE EMILIA-ROMAGNA SERVIZIO COMMERCIO, TURISMO E QUALITA AREE TURISTICHE - confronto fra 2003 e 2012 (esercizi e posti letto) anno distribuzione esercizi strutture extraalberghiere 5 e 4 stelle+ residenze turistiche 3 stelle anno distribuzione esercizi strutture extraalberghiere 5 e 4 stelle+ residenze turistiche 3 stelle 2 e 1 stella 2 e 1 stella anno distribuzione posti letto strutture extraalberghiere 5 e 4 stelle+ residenze turistiche anno distribuzione posti letto strutture extraalberghiere 5 e 4 stelle+ residenze turistiche 2 e 1 stella 3 stelle 2 e 1 stella 3 stelle 29

30 REGIONE EMILIA-ROMAGNA SERVIZIO COMMERCIO, TURISMO E QUALITA AREE TURISTICHE 30

31 REGIONE EMILIA-ROMAGNA SERVIZIO COMMERCIO, TURISMO E QUALITA AREE TURISTICHE numero indice (*) dei turisti per ambito (anno base=2006). Anni dal 2006 al 2012 RIVIERA CITTA TERME APPENNINO ALTRI COMUNI 123,0 118,0 113,0 108,0 103,0 98,0 93,0 ARRIVI ,3 109,1 101,0 93,6 RIVIERA CITTA TERME APPENNINO ALTRI COMUNI 114,0 104,0 94,0 PRESENZE 104,9 100,6 99,8 84,0 74, ,1 75,0 (*) Numero indice = (presenze anno t / presenze anno base) *100 31

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33 REGIONE EMILIA-ROMAGNA SERVIZIO COMMERCIO, TURISMO E QUALITA AREE TURISTICHE Contributo alla crescita delle presenze turistiche 5 apportato dalle provenienze più rilevanti anni Andamento 2009/ / / /11 presenze totali -0,27-1,53 2,50-3,30 1,80 1,30 0,80 0,30-0,20-0,70-1,20-1,70-2,20 ItaliaNord ItaliaCentro ItaliaSud MercLinguaTedesca Russia 5 Contributo alla crescita delle presenze = variazione percentuale della provenienza x quota % presenze dalla provenienza 33

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35 REGIONE EMILIA-ROMAGNA SERVIZIO COMMERCIO, TURISMO E QUALITA AREE TURISTICHE LA RIVIERA La Riviera rimane l ambito turistico più rilevante della regione con arrivi e presenze. La permanenza media è stata di 5 giorni nelle strutture alberghiere e di 9 in quelle extra-alberghiere. Rispetto al 2011 è stato confermato lo stesso numero di arrivi, mentre le presenze hanno subìto un calo (-3%) riportandosi sui livelli del E però la componente nazionale la sola responsabile della diminuzione dei flussi (-1% arrivi, -4% presenze); gli stranieri, infatti, fanno registrare, al contrario, incrementi più che soddisfacenti (+4% arrivi, +2,5% presenze). La tabella riporta gli scostamenti percentuali degli arrivi provenienti dai bacini principali della Riviera: bacino di provenienza incidenza scostamento rispetto al 2011 Lombardia 31% degli arrivi italiani nessuna variazione Emilia-Romagna 21% +9% Piemonte 7% -4% Veneto 7% -3% Toscana 6,5% -0,5% mercato di lingua tedesca 6 37% degli arrivi stranieri +4% Russia 19% +16% Francia 7,5% -3% Analizzando la tipologia di alloggio si evidenzia una polarizzazione dei risultati negativi sugli alberghi di categoria superiore (-2,5% di arrivi e presenze) e sulle strutture extra-alberghiere più economiche (-16% arrivi, -21% presenze). In controtendenza i campeggi dove si registrano incrementi molto rilevanti (+11% arrivi, +27,5% presenze). Positivi i dati delle residenze turistico-alberghiere (+8% arrivi, +2% presenze), degli alloggi in affitto (+4% arrivi, +19% presenze) e degli agriturismi (+13% arrivi, +2% presenze). Dall analisi mensile si rileva che tra i mesi più rilevanti, agosto ha fatto registrare un andamento (+2% arrivi, -1,5% presenze) migliore della media di ambito(0% arrivi, -3% presenze), luglio ha riportato una flessione importante degli arrivi (-4,5%) e più contenuta delle presenze (-3%) e giugno ha segnato un buon incremento degli arrivi (+1,5%) ed una marcata flessione delle presenze (-5%). 6 Austria, Germania, Svizzera, Liechtenstein 35

36 REGIONE EMILIA-ROMAGNA SERVIZIO COMMERCIO, TURISMO E QUALITA AREE TURISTICHE L analisi per località ha evidenziato: risultati di segno positivo per i lidi di Comacchio (FE) (+1,5% arrivi, +4,5% presenze) dove si consolida il trend in crescita registrato nel 2011 calo degli arrivi nelle località del Ravennate (-3,5%); anche le presenze sono in calo, sui lidi ravennati (-2,5%), ma soprattutto a Cervia (-5%) fra le località del Forlivese, le più piccole registrano moderati incrementi, le maggiori, al contrario, accusano sensibili perdite, Cesenatico -4% arrivi, -9% presenze e Gatteo -7% arrivi e -8% presenze in provincia di Rimini tutte le località incrementano gli arrivi (+1% Misano e Riccione, +2% Rimini, +3% Bellaria e Cattolica); quanto alle presenze, Riccione conferma i numeri del 2011, le altre sono in calo (circa -2% ciascuna) I turisti italiani sono diminuiti sia in termini di arrivi (-1%) che di presenze (-4%). La diminuzione degli arrivi è stata superiore nel settore extra-alberghiero (-2%), quella delle presenze invece è stata un po più evidente negli alberghi (-4,5%). Le tre regioni principali di provenienza hanno registrato i seguenti risultati: Lombardia (arrivi come nel 2011, -1% presenze), Emilia- Romagna (+9% arrivi, +2% presenze), Piemonte (-4% arrivi, -6% presenze). Decisamente soddisfacenti i risultati riferiti ai turisti stranieri (+4% arrivi, +2,5% presenze); si tratta di un mercato in crescita per il terzo anno consecutivo. Questo l andamento delle provenienze principali: Paese di provenienza incidenza % sul totale arrivi stranieri arrivi scostamento rispetto al 2011 presenze scostamento rispetto al 2011 Germania 23% +3,5% +3% Russia 19% +16% +15% Svizzera 11% +8% +5,5% Francia 7,5% -3% -4,5% Parziale recupero del mercato scandinavo 7 (+6% arrivi, +1% presenze) dopo la pesante flessione del 2011; lievissimo incremento di quello inglese 8 (+2% arrivi, stabili le presenze) e decisa ripresa dei Paesi del Benelux 9 (+5,5% arrivi, +6,5% presenze). 7 Danimarca, Finlandia, Svezia, Norvegia 8 Irlanda, Regno Unito 9 Belgio, Lussemburgo, Paesi Bassi 36

37 REGIONE EMILIA-ROMAGNA SERVIZIO COMMERCIO, TURISMO E QUALITA AREE TURISTICHE Nel settore alberghiero si è concentrato l 87% degli arrivi e il 79% delle presenze. Gli arrivi sono in crescita in tutte le categorie ad eccezione dei 4 e 5 stelle; le presenze sono tutte in calo tranne nelle residenze turistiche; complessivamente si conferma il numero di arrivi del 2011, ma calano le presenze (-3%). Nel settore extra-alberghiero il risultato più brillante è quello registrato dai campeggi (+11% arrivi, +27,5% presenze), mentre l andamento più negativo si è verificato nelle strutture più modeste, come case per ferie (-16% arrivi, -21% presenze), bed & breakfast (-7% arrivi, -6,5% presenze), altri esercizi collettivi (-24% arrivi, -41% presenze). In crescita rispetto al 2011 gli alloggi in affitto (+4% arrivi, +19% presenze) e gli agriturismi (+13% arrivi, +2% presenze). La consistenza ricettiva al 31/12/2012 La consistenza ricettiva alberghiera nella Riviera al 31/12/2012 era così costituita: fra alberghi e residenze turistiche posti letto strutture che hanno mediamente 35 camere e 69 posti letto indice medio di utilizzo 27,5% se non si considerano le chiusure stagionali (indice lordo) 67% se ci si riferisce ai periodi di apertura effettiva (indice netto) Le strutture sono sostanzialmente lo stesso numero del 2011 (-2 unità); i posti letto invece sono aumentati di quasi unità (+0,7%). La consistenza del settore extra-alberghiero era la seguente: 51 fra campeggi e villaggi turistici per quasi ospiti 352 alloggi dati in affitto da imprese turistiche con oltre posti letto 69 case per ferie con oltre posti letto 10 ostelli con quasi letti 98 bed & breakfast con 452 posti letto 15 agriturismi per 156 persone 37

38 REGIONE EMILIA-ROMAGNA SERVIZIO COMMERCIO, TURISMO E QUALITA AREE TURISTICHE 38

39 REGIONE EMILIA-ROMAGNA SERVIZIO COMMERCIO, TURISMO E QUALITA AREE TURISTICHE LE CITTA CAPOLUOGO Nel 2012 si sono verificati arrivi e presenze. La permanenza media è stata di quasi 2 giorni negli alberghi e di 3,7 giorni nelle altre strutture. Rispetto al 2011 si è registrata una flessione non indifferente sia degli arrivi che delle presenze (-3%) che ha interrotto la tendenza positiva in corso già da molti anni. Il calo degli arrivi è dovuto soprattutto alla clientela italiana, quello delle presenze invece è da ascriversi piuttosto agli stranieri che evidentemente hanno abbreviato la durata del soggiorno. In totale controtendenza il capoluogo di regione, Bologna, che, dopo un 2011 già molto positivo, prolunga ancora il suo trend in crescita (+3% arrivi, +2% presenze). Mentre Parma e Reggio Emilia limitano i danni, registrando una modesta diminuzione dei flussi, tutte le altre città presentano scostamenti negativi molto rilevanti. Maggio, settembre e ottobre si confermano i mesi di massima concentrazione dei flussi; tra questi solo settembre registra una lieve crescita; ottobre conferma il numero di arrivi del 2011, ma le presenze calano (-4%), maggio registra un calo generalizzato (-3% arrivi, -6% presenze). La clientela italiana registra complessivamente un calo degli arrivi (-3%) e delle presenze (-1%). Il principale bacino di provenienza, la Lombardia, presenta una flessione rilevante (-7%) sia di arrivi che di presenze; ancora superiore il calo dei flussi dal Lazio (-10% arrivi, -9% presenze). Controbilancia questi risultati negativi la clientela residente in regione che fa registrare un vero e proprio boom (+14% arrivi, +25% presenze). Anche i clienti stranieri sono diminuiti, sia in termini di arrivi (-2,5%) che di presenze (-5%). 39

40 REGIONE EMILIA-ROMAGNA SERVIZIO COMMERCIO, TURISMO E QUALITA AREE TURISTICHE Questo l andamento dei principali Paesi di provenienza: Paese di provenienza arrivi scostamento rispetto al 2011 presenze scostamento rispetto al 2011 Germania -2,5% -5% Francia -6% -8% Stati Uniti d America -3,5% -20% Spagna -15% -13% Regno Unito -3% -3% Russia +27% +17% La tipologia di struttura ricettiva scelta dai turisti è stata quasi esclusivamente quella alberghiera (90,5% degli arrivi, 83% delle presenze). Nel 2012 si sono salvati solo gli alberghi a 3 stelle (+2,5% arrivi, +2% presenze) e le residenze turistiche (+3,5% arrivi, +5% presenze). Scostamenti molto negativi per tutte le altre categorie. Quanto all extra-alberghiero, registrano una crescita gli alloggi in affitto, le case per ferie e gli agriturismi. In calo le altre tipologie, in particolare gli ostelli (-25% arrivi, -22% presenze). Il patrimonio ricettivo alberghiero dell ambito Città a fine 2012 era così caratterizzato: 290 alberghi con posti letto strutture con in media 51,5 camere e 97 posti letto l indice di utilizzo medio di questi alberghi è il 37% lordo e il 39% netto; il divario fra gli indici è minimo in quanto si tratta per lo più di alberghi aperti tutto l anno Il comparto extra-alberghiero era così articolato: 5 campeggi per circa ospiti 581 bed & breakfast con oltre letti 281 alloggi gestiti in forma imprenditoriale con oltre posti letto 59 agriturismi con 758 letti 10 ostelli per 730 ospiti 115 altre strutture con posti letto 40

41 REGIONE EMILIA-ROMAGNA SERVIZIO COMMERCIO, TURISMO E QUALITA AREE TURISTICHE LE TERME Nel 2012 si sono verificati arrivi e presenze, con un calo sia degli arrivi (-4%) che delle presenze (-5,5%). Ancora un anno difficile per il comparto termale, anche se la diminuzione dei flussi è da addebitarsi esclusivamente alla clientela italiana (-5% arrivi, -7% presenze). Gli stranieri infatti hanno fatto registrare un incremento significativo sia di arrivi (+5%) che di presenze (+9%). Maggiormente penalizzato il settore alberghiero, soprattutto in termini di presenze (-7%). La permanenza media registra un ulteriore lieve diminuzione, attestandosi sui 3,6 giorni, il valore minimo mai registrato. Quanto alla distribuzione mensile del movimento, fra maggio e ottobre si è concentrato il 60% degli arrivi e il 71% delle presenze. Solo maggio presenta risultati positivi con incrementi molto alti rispetto al 2011 (+20% arrivi, +8,5% presenze). In luglio e agosto arrivi e presenze presentano una flessione del 7% rispetto all anno precedente; settembre registra un lieve calo degli arrivi (-1%) e una marcata flessione delle presenze (-11%); decisamente negativo l andamento di giugno (-9,5% arrivi, -12,5% presenze) e soprattutto di ottobre (-23% arrivi -16% presenze). Dall analisi per località emerge che il comprensorio più rilevante, quello delle località termali della provincia di Parma, si è in qualche modo assestato dopo molti anni di continua diminuzione dei flussi; rispetto all anno precedente infatti, nel 2012 sono leggermente aumentati gli arrivi (+2%) e le presenze sono rimaste le medesime. Le due località della provincia di Ravenna anche nell anno corrente fanno registrare andamenti del tutto opposti fra loro: Brisighella un aumento rilevante (+12% arrivi, +8% presenze), Riolo Terme un ulteriore pesante flessione (-13% sia di arrivi che di presenze). In provincia di Forlì-Cesena risultati tutti negativi: forte calo a Bagno di Romagna (-10,5% arrivi -13,5% presenze), più contenuto a Castrocaro (-4% arrivi, -8% presenze). Nel bolognese brusca battuta d arresto per la località di Porretta (-14% arrivi -17% presenze) dopo alcuni anni di crescita; a Castel S. Pietro invece, gli arrivi sono in calo (-3%), ma le presenze registrano un lieve aumento (+1%). 41

42 REGIONE EMILIA-ROMAGNA SERVIZIO COMMERCIO, TURISMO E QUALITA AREE TURISTICHE La clientela italiana è preponderante in questo ambito turistico: rappresenta l 86% degli arrivi e il 90% delle presenze. Rispetto al 2011 questi flussi sono calati del 5% in termini di arrivi, del 7% in termini di presenze. Fra i bacini storici di provenienza l Emilia-Romagna ha fatto registrare un calo degli arrivi (-4%), ma un aumento delle presenze (+1,5%); quanto alla Lombardia, sono in lieve calo sia arrivi (-1%) che presenze (-3%); più negativi i dati dalla Toscana dove la flessione è stata consistente (-4% arrivi, -7% presenze). A risollevare un po la situazione del 2012 sono gli stranieri che complessivamente aumentano sia gli arrivi (+5%) che le presenze (+9%). L incremento è solo in parte attribuibile ai mercati tradizionali; infatti il mercato tedesco 10 è addirittura in lieve calo (-0,5% arrivi, -3% presenze) ed anche dai Paesi del Benelux 11, sebbene le presenze siano in crescita (+6%), gli arrivi sono in leggera flessione (-0,5%). Aumentano invece in modo consistente il mercato scandinavo 12 (+16% arrivi, +1% presenze), la Russia (+32% arrivi, +30% presenze) e i Paesi asiatici (la Cina in particolare) i quali, complessivamente, incrementano gli arrivi di +177% e le presenze di +64%. Quanto alla tipologia di struttura ricettiva scelta per l alloggio, circa il 77% del flusso turistico si è concentrato nel settore alberghiero; l insieme degli alberghi a 3 e 4 stelle ha totalizzato il 72% degli arrivi e il 70% delle presenze complessive. Rispetto al 2011 nelle strutture alberghiere si è registrato complessivamente un calo sia degli arrivi (-3,5%) che delle presenze (-7%); fanno eccezione solo le residenze turistiche nelle quali si è verificato un incremento rilevante. Quanto al settore extra-alberghiero, se consideriamo il dato complessivo si registra un calo dei flussi (-4% arrivi, -1% presenze); l analisi di dettaglio evidenzia però anche andamenti opposti come incrementi significativi per le tipologie alloggi in affitto, agriturismi e bed & breakfast. La consistenza ricettiva alberghiera diminuisce in modo significativo (12 esercizi in meno pari a -6%), si tratta di alberghi a 2 e 3 stelle, le altre categorie rimangono invariate. Il quadro complessivo al 31/12/2012 presenta 182 strutture con posti letto; la struttura media ha 34 camere e 60,5 posti letto; l indice di utilizzo lordo (ricavato senza considerare le chiusure stagionali) è del 21%, quello netto (riferito al periodo di apertura effettiva) è del 27%. Nel comparto extra-alberghiero si contano 7 campeggi per circa ospiti, 64 agriturismi con 864 posti letto, 62 bed & breakfast con 280 posti letto, 156 altre strutture per complessivi posti letto. 10 Austria, Germania, Svizzera, Liechtenstein 11 Belgio, Lussemburgo, Paesi Bassi 12 Danimarca, Finlandia, Svezia, Norvegia 42

43 REGIONE EMILIA-ROMAGNA SERVIZIO COMMERCIO, TURISMO E QUALITA AREE TURISTICHE L APPENNINO L anno 2012 ha fatto registrare arrivi e presenze. Dal confronto con il 2011 emerge un andamento decisamente negativo (-5,5% arrivi, -11% presenze) dovuto esclusivamente alla contrazione dei flussi della clientela italiana. Maggiormente penalizzati gli alberghi se consideriamo gli arrivi (-6%), le altre strutture se consideriamo le presenze (-14%). La permanenza media è diminuita ancora, non si arriva ai 3,5 giorni. Solo il mese di giugno presenta scostamenti tutti di segno positivo (+14% arrivi +13,5% presenze) anche riferiti alla clientela italiana. Negli altri mesi le presenze sono sempre in decisa flessione, mentre, in termini di arrivi, marzo, maggio e dicembre registrano un incremento rispetto al Dall analisi per località si rileva che: il comprensorio modenese ha visto una riduzione consistente sia degli arrivi (-4,5%) che delle presenze (-12%) quello parmense, pur registrando il medesimo calo di presenze (-13%), ha però incrementato gli arrivi (+3%) nel reggiano il crollo dei flussi è di dimensioni allarmanti (-30% gli arrivi, -43% le presenze) nelle località dell appennino piacentino si assiste ad un notevole recupero degli arrivi, dopo alcuni anni di calo, ma la durata del soggiorno si contrae ancora, infatti le presenze registrano un -9% nel bolognese calano lievemente gli arrivi (-3%) e le presenze rimangono stabili sui numeri del 2011 il comprensorio forlivese registra una diminuzione sia degli arrivi (-6,5%) che delle presenze (-4%) quanto all entroterra riminese nel 2012 si assiste ad una leggera diminuzione degli arrivi (-2%) a fronte di un incremento delle presenze (+4%), in totale controtendenza rispetto a tutte le altre località del comparto. I turisti italiani rappresentano l 85% degli arrivi e l 83% delle presenze; ad essi è attribuibile in larghissima misura la diminuzione dei flussi registrata nel Le principali regioni di provenienza sono nell ordine: Emilia-Romagna (37% degli arrivi, 46% delle presenze), Toscana (16% degli arrivi, 14% delle presenze) e Lombardia (14% degli arrivi, 10% delle presenze); seguono Lazio e Veneto ciascuna con una quota che si aggira attorno al 5% sia di arrivi che di presenze. 43

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