1. Il 9 Forum Risk Management in Sanità avrà come punti di riferimento: innovazione organizzativa, gestionale, clinica, tecnologica.
|
|
- Ilaria Campana
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 DRAFT PROGRAMMA
2 DRAFT PROGRAMMA 1. Il 9 Forum Risk Management in Sanità avrà come punti di riferimento: a. b.. L accento dovrà essere posto su: innovazione organizzativa, gestionale, clinica, tecnologica.. 2. : il Forum si aprirà il giorno (ore 10 di mattina) con intervento del Ministro della Salute e una tavola rotonda con Assessori Regionali della Sanità sul. 3. A 20 anni dalla nomina dei primi Direttori Generali, in partnership con Federsanità e FIASO, nei giorni 25 novembre (pomeriggio) e 26 novembre (intera giornata) sarà promossa l Assemblea Nazionale dei Direttori Generali delle Aziende Sanitarie sul tema 4. Coordinate dal Comitato Tecnico delle Regioni per il risk management, si terranno sessioni per la presentazione di buone pratiche e ricerche sulla prevenzione dei rischi in sanità da parte di ogni regione. Un tema centrale di questo anno sarà integrazione dei sistemi di sicurezza in sanità. La Regione Toscana, in quanto regione ospitante del Forum nazionale e leader tra le regioni nella sanità, potrà presentare al Forum alcune buone esperienze e innovazioni in coerenza con gli obiettivi del Piano Sanitario da poco approvato. Ciò anche per dare sviluppo ai temi che saranno presentati negli Stati Generali della sanità toscana. Nel Forum un attenzione particolare sarà data alla sanità delle regioni del sud in coerenza con i contenuti e gli obiettivi del Nuovo Patto per la Salute.
3 5. e controllo delle infezioni. I Direttori Sanitari sono stati invitati a presentare al Forum Poster su programmi e risultati sul controllo delle infezioni nella propria azienda sanitaria. Epidemiologia delle infezioni. Diagnosi delle infezioni. Cura delle infezioni. Antibiotico resistenza. Percorso Sepsi, simulazione di ambienti. 6. Presentazione linee Piano Nazionale Prevenzione. Il ruolo dei vaccini. I risultati di programmi mirati di screening. 7. Sessione su ospedali per intensità di cura in coerenza con il decreto sugli standard qualitativi, strutturali, tecnologici. La sessione sarà fatta in partner- eccellenze della rete degli ospedali pediatrici. 8. Presentazione delle linee guida per il piano nazionale della cronicità. Presentazione del progetto demenze che il Ministero della Salute intende presentare al Forum nel quadro delle iniziative del semestre europeo. Su cronicità e sviluppo della domiciliarità saranno messi a confronto modelli ed esperienze di varie regioni, anche con il supporto di sistemi di monitoraggio a distanza, di teleassistenza e di telemedicina. Una sessione potrebbe essere dedicata alle terapie del dolore cronico e cure palliative. 9. migliore per innovare i percorsi organizzativi e clinici e lo stesso rapporto ospeda- toriali, così come previsto nel nuovo Patto per la Salute.
4 DRAFT PROGRAMMA 10. a. Innovazione nell uso dei farmaci. Appropriatezza e costi nell uso dei nuovi farmaci (farmaci per epatite C, nuovi farmaci antitumorali e neurologici ecc..). Appropriatezza e compatibilità legate allo sviluppo dei biosimilari. Queste sessioni saranno gestite in partnership con Accademia di Medicina. b. Innovazione biomedicale. In queste sessioni si porrà al centro il tema della compatibilità tra sviluppo delle tecnologie. Appropriatezza dei percorsi diagnostici e clinici. Saranno affrontati i programmi HTA così come indicati nel Patto per la Salute sia per i farmaci che per i dispositivi medici. Nel Forum dovremo dedicare attenzione e spazio alle tecnologie informatiche a supporto dei percorsi organizzativi e clinici. Sarà presentato il Patto per la Sanità Digitale così come annunciato nel Una sessione sarà dedicata anche alle APP in Sanità presentando le possibili applicazioni e coinvolgendo possibilmente le start-up. In tutte le sessioni dove si declinerà l innovazione, molto spazio dovrà essere dedicato alle imprese con sessioni per la presentazione delle migliori soluzioni. 11. Il tema sarà quello dei ruoli e delle responsabilità di ogni professione nella sanità che cambia, nell ottica della valorizzazione delle risorse umane del SSN e dell integrazione multidisciplinare delle professioni. Responsabilità dei professionisti alla luce dell iter legislativo in corso e delle esperienze di assicurazioni (strutture sanitarie e professionisti) delle diverse regioni È il tema centrale sia parlando di continuità di percorsi socio-assistenziali che di nuovo rapporto tra ospedale e territorio, nonché di PDTA. Riprendere e sviluppare il tema della sussidiarietà (come i diversi soggetti istituzionali, privato-sociale e privati possano concorrere alla innovazione del wel- ecc..) nonché su disabilità e salute mentale. Riforma del terzo settore volontariato, servizio civile, impresa sociale.
5 13. Sarà presentato nel Forum il programma del Ministero della Salute per Expo 2015 con focus particolari su: - tutela della salute dei consumatori; - qualità degli alimenti; - tracciabilità degli alimenti. Saranno inoltre presentati progetti di ricerca e buone pratiche che esaltino il tema dello stile di vita per la promozione della salute. 14. Il CSS potrebbe presentare al Forum i Quaderni pubblicati in questi anni sulle diverse tematiche. 15. ricerca nei diversi campi, ovviamente con particolare riferimento alle tematiche fondamentali del Forum. 16. nuovo Patto per la Salute. 17 Area di simulazione dedicata. Presentazione Progetto Ricerca RIMSI. Presentazione risultato Progetto Ricerca Outcome formazione FAD. 18. que un tema non sviluppato soprattutto in legame con lo sviluppo della ricerca e delle innovazioni in sanità. Si propone un approccio europeo al tema mettendo a confronto le migliori esperienze a livello europeo nonché l evoluzione della legislazione. 19. Il Forum potrebbe concludersi con una sessione in cui invitare rappresentanti di Parlamento, Ministero, Regioni per fare il punto sulla normativa legislativa (titolo V) nonché sulla esigenza o no di una sua evoluzione.
6 DRAFT PROGRAMMA DRAFT PROGRAMMA
DELIBERAZIONE N. 33/32. Istituzione della rete di cure palliative della d
32 Oggetto: Istituzione della rete di cure palliative della d Regione Sardegna. L Assessore dell'igiene e Sanità e dell'assistenza Sociale ricorda che la legge 15 marzo 2010, n. 38, tutela il diritto del
Dettagli7 Forum Risk Management in Sanità Arezzo, 20-23 novembre 2012
7 Forum Risk Management in Sanità Arezzo, 20-23 novembre 2012 Resoconto di fine evento Il 7 Forum Risk Management in Sanità, svoltosi dal 20 al 23 novembre 2012, si è confermato un appuntamento irrinunciabile,
DettagliII Forum Risk Management in Sanità
Promosso da Ministero della Salute Ministero per le Riforme e l Innovazione nella P.A. Istituto Superiore di Sanita Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza del Lavoro Agenzia per i Servizi
DettagliDELIBERAZIONE N. 5/31 DEL 11.2.2014. Istituzione della rete per la terapia del dolore della Regione Sardegna.
Oggetto: Istituzione della rete per la terapia del dolore della Regione Sardegna. L Assessore dell'igiene e Sanità e dell'assistenza Sociale ricorda che la legge 15 marzo 2010, n. 38, tutela il diritto
DettagliMetodologie e modelli di assistenza sanitaria territoriale
Metodologie e modelli di assistenza sanitaria territoriale e prevenzione e promozione della salute Corso 60 ore I sistemi sanitari di tutti i Paesi Occidentali sono sotto pressione, a causa del contestuale
DettagliL integrazione professionale per l assistenza a domicilio: infermieri e fisioterapisti a confronto
L integrazione professionale per l assistenza a domicilio: infermieri e fisioterapisti a confronto Stefania Franciolini, Direttore U.O. Servizio Assistenza Infermieristica Territoriale Simonetta Tamburini,
DettagliMODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.
ALLEGATO A MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. il sistema organizzativo che governa le modalità di erogazione delle cure non è ancora rivolto al controllo in modo sistemico
DettagliCONSULTA PROVINCIALE PER LA SALUTE: UN LAVORO DI RETE
CONSULTA PROVINCIALE PER LA SALUTE: UN LAVORO DI RETE CONSULTA PROVINCIALE PER LA SALUTE ORGANISMO DI RAPPRESENTANZA DELLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO SANITARIO ISTITUITO DALL ART. 5 della LEGGE PROVINCIALE
DettagliManagement e coordinamento delle professioni sanitarie (MA-02)
Master di I livello (1500 ore 60 CFU) Anno Accademico 2010/2011 Management e coordinamento delle professioni sanitarie (MA-02) Titolo Management e coordinamento delle professioni sanitarie MA 02 Finalità
DettagliLINEE GUIDA PER IL POTENZIAMENTO DELL'ASSISTENZA AI DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE
Delibera di Giunta - N.ro 2004/1016 - approvato il 31/5/2004 Oggetto: LINEE GUIDA PER IL POTENZIAMENTO DELL'ASSISTENZA AI DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE Prot. n. (SAM/03/27628) LA GIUNTA DELLA REGIONE
DettagliLa Scuola di Volontariato. Il tema: gratuità e felicità. Metodologia didattica
La Scuola di Volontariato La Scuola di Volontariato è promossa dal Coge Emilia Romagna e dal Coordinamento Centri di Servizio per il Volontariato Emilia Romagna con l intento di stimolare riflessioni sugli
DettagliLA GESTIONE DEL MARKETING AZIENDALE AI TEMPI DEL WEB 3.0
LA GESTIONE DEL MARKETING AZIENDALE AI TEMPI DEL WEB 3.0 Formazione Interaziendale 26 settembre, 3 e 10 ottobre 2013 Brogi & Pittalis Srl LA GESTIONE DEL MARKETING AI TEMPI DEL WEB 3.0 Il corso di 3 pomeriggi
Dettagli«Fare Rete in Psichiatria»
EXPO 2015 - Nutrire, Potenziare, Curare - Il futuro della Salute Mentale Milano 19-20 giugno 2015 «Fare Rete in Psichiatria» Il Case Manager nel percorso della presa in carico del paziente grave nel Servizi
DettagliCorso di Formazione manageriale per Direttore di Struttura Complessa - area territoriale e ospedaliera (DSC)
Corso di Formazione manageriale per Direttore di Struttura Complessa - area territoriale e ospedaliera (DSC) OBIETTIVI : Il percorso formativo si propone di fornire le competenze manageriali che risultano
DettagliLa rete per la promozione della salute in Lombardia
La differenza che vale Gli ospedali di ANDREA: amici del bambino e della sua famiglia Bosisio Parini (LC) - 12-14 Novembre 2009 - IRCCS E. MEDEA La rete per la promozione della salute in Lombardia Giancarlo
DettagliRaccolta dati: Aprile Maggio 2014
Analisi Fabbisogni Formativi Raccolta dati: Aprile Maggio 2014 Con l'obiettivo di effettuare un continuo monitoraggio i sui bisogni formativi, abbiamo chiesto a tutte le categorie operanti in sanità in
DettagliSTATUTO DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MEYER INDICE SEZIONE
STATUTO DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MEYER INDICE SEZIONE Titolo 3 - PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO DELLA RETE PEDIATRICA REGIONALE Art. 20 - Art. 21 - Art. 22 - Art. 23 - Art. 24 - Art. 25 - Verso
Dettagli4 Congresso nazionale Società Italiana Telemedicina e sanità elettronica
4 Congresso nazionale Società Italiana Telemedicina e sanità elettronica Il FSE e la Telemedicina Dott.ssa Lidia Di Minco Direttore Ufficio Coordinamento, Sviluppo e Gestione del NSIS Direzione Generale
DettagliQUESTIONARIO ONLINE RILEVAZIONE BISOGNI FORMATIVI PIANO 2015
QUESTIONARIO ONLINE RILEVAZIONE BISOGNI FORMATIVI PIANO 2015 ANALISI STATISTICA DEI DATI Campione di n 387 operatori ASL Cagliari Fermo restando che ad ogni Struttura aziendale che ha partecipato con i
DettagliP R O G R A M M A E V E N T I
P R O G R A M M A E V E N T I HD Forum Italia Conference 2015 Obiettivi HD Forum Italia e partnership con la Repubblica di San Marino Proporre all attenzione degli operatori e del pubblico gli ultimi sviluppi
DettagliVALeS Valutazione e Sviluppo Scuola
Premessa VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola progetto sperimentale per individuare criteri, strumenti e metodologie per la valutazione delle scuole e dei dirigenti scolastici Le precedenti sperimentazioni
DettagliPIANI ATTUATIVI AZIENDALI
PIANI ATTUATIVI AZIENDALI Il Piano attuativo delle Aziende sanitarie del Servizio Sanitario regionale è, ai sensi dell art.5 della legge regionale 14 aprile 2009, n.5, atto della programmazione sanitaria
Dettagli12.1) Metodi e tecniche di valutazione delle politiche pubbliche nella dimensione locale (rif. Paragrafo n.12 del Piano formativo Argomento n.
12.1) Metodi e tecniche di valutazione delle politiche pubbliche nella dimensione locale (rif. Paragrafo n.12 del Piano formativo Argomento n.1) La valutazione delle politiche pubbliche locali in una prospettiva
DettagliSISTEMA DI CONTROLLO INTERNO per la gestione del rischio amministrativo-contabile
Allegato al Decreto n. 465 del 30/07/2013 Piano 2013-2015 e programma 2013 Piano 2013-2015 e programma 2013 per lo sviluppo del SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO per la gestione ***** pagina 1/12 1. Linee guida
DettagliMaster Universitario Online in Management e Coordinamento delle Professioni Sanitarie
Master Universitario Online in Management e Coordinamento delle Professioni Sanitarie Master Universitario Online di I Livello 60 Crediti Formativi (CFU) 1. Premesse In base al dato riportato dal Sole
DettagliANNO ACCADEMICO 2014-2015
ANNO ACCADEMICO 2014-2015 1 Il progetto didattico è partecipato con propri docenti dalle Università degli studi di Siena e di Pisa 2 3 Il master la multidisciplinarietà in sanità: gestione e formazione
DettagliBozza di disegno di legge delega in materia di gestione e sviluppo delle risorse umane ex art.22 Patto per la salute
IPOTESI A Bozza di disegno di legge delega in materia di gestione e sviluppo delle risorse umane ex art.22 Patto per la salute Art. 1. Al fine di garantire la nuova organizzazione dei servizi sanitari
DettagliFORUM P.A. SANITA' 2001
FORUM P.A. SANITA' 2001 Azienda Sanitaria Locale della provincia di Como Direzione Sanitaria, Dipartimento Attività Socio Sanitarie Integrate (A.S.S.I.) Dipartimento Servizi Sanitari di Base, Staff Educazione
DettagliPROGRAMMAZIONE DELLA FORMAZIONE CONTINUA PER L INTEGRAZONE SOCIO SANITARIA E LA CONTINUITA DEI PROCESSI ASSISTENZIALI, RIFERITE AGLI ANZIANI
Allegato parte integrante Programmazione della formazione ASSESSORATO ALLA SALUTE E POLITICHE SOCIALI Organizzazione e Qualità delle sanitarie Ufficio formazione e sviluppo delle risorse umane PROGRAMMAZIONE
DettagliL infermiere al Controllo di Gestione
L infermiere al Controllo di Gestione Una definizione da manuale del Controllo di gestione, lo delinea come l insieme delle attività attraverso le quali i manager guidano il processo di allocazione e di
DettagliProgramma di sviluppo della partecipazione comunitaria alla definizione del PlUS 2016/2018
Tavoli TemaTiCi 2015 Programma di sviluppo della partecipazione comunitaria alla definizione del PlUS 2016/2018 Comunità solidale, welfare di tutti: costruiamo insieme il piano dei servizi alla persona
DettagliPercorso formativo ECM/ANCoM all interno del progetto IMPACT
Percorso formativo ECM/ANCoM all interno del progetto IMPACT Fabrizio Muscas Firenze, 29-30 Giugno 2012 Percorso formativo ECM/ANCoM all interno del progetto IMPACT La normativa La Normativa 38 ha riportato
DettagliP.ROGRAMMA DI I.NTERVENTO P.ER LA P.REVENZIONE DELL I.STITUZIONALIZZAZIONE
PROGETTO P.I.P.P.I. P.ROGRAMMA DI I.NTERVENTO P.ER LA P.REVENZIONE DELL I.STITUZIONALIZZAZIONE Cos è P.I.P.P.I.? P.I.P.P.I. è un programma di intervento multidimensionale che persegue la finalità di innovare
DettagliPROPOSTA DI UN MODELLO DI RIFERIMENTO
IPA Adriatic CBC Programme Progetto LOVE YOUR HEART PROPOSTA DI UN MODELLO DI RIFERIMENTO Montona, 10 giugno 2013 Lamberto Pressato - SCF MODELLO DEL DISEASE MANAGEMENT nella PREVENZIONE del RISCHIO CARDIOVASCOLARE
DettagliCOMITATO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA
COMITATO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA ASSOCIAZIONI CHE PARTECIPANO ALLA GESTIONE IN RETE DEL PROGETTO. UISP Comitato regionale ER (capofila) Arci Comitato regionale Emilia Romagna CSI Comitato regionale Emilia
DettagliLA FORMAZIONE COME STRUMENTO ELETTIVO PER LA DIFFUSIONE DELLA CULTURA DELLA SICUREZZA, DELLA DIFFUSIONE DELLE CONOSCENZE
LA FORMAZIONE COME STRUMENTO ELETTIVO PER LA DIFFUSIONE DELLA CULTURA DELLA SICUREZZA, DELLA DIFFUSIONE DELLE CONOSCENZE LA FORMAZIONE COME STRUMENTO DEL MIGLIORAMENTO DEI PROCESSI PRODUTTIVI E LA VALORIZZAZIONE
DettagliConvegno SItI CURE PRIMARIE TRA MITO E REALTA : IL RUOLO DEI PROFESSIONISTI 13 novembre 2009 Bergamo
Convegno SItI CURE PRIMARIE TRA MITO E REALTA : IL RUOLO DEI PROFESSIONISTI 13 novembre 2009 Bergamo L esperienza dell Azienda Sanitaria Locale della provincia di Varese ALCUNE CONSIDERAZIONI La creazione
DettagliPROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE
PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE SICUREZZA E RISPETTO DELLE REGOLE FINALITA e OBIETTIVI DEL PROGETTO Le direttive comunitarie in tema di salute e sicurezza sul luogo di lavoro sottolineano la necessità
DettagliThis project is co-- financed by the European Regional Development Fund and made possible by the INTERREG IVC programme
This project is co-- financed by the European Regional Development Fund and made possible by the INTERREG IVC programme Obiettivi dell incontro Il percorso Cosa è stato fatto Opportunità di visibilità
DettagliIl percorso partecipativo del Piano di Adattamento della città di Bologna
Il percorso partecipativo del Piano di Adattamento della città di Bologna INTRODUZIONE Il percorso partecipativo ha avuto l obiettivo di sviluppare un confronto fra i diversi stakeholder sulle proposte
DettagliLE LINEE DIINDIRIZZO REGIONALE
CORSO DI FORMAZIONE PER FACILITATORI RISCHI CLINICO Il Rischio nelle organizzazioni sanitarie: Relazione tra rischio clinico e sicurezza degli operatori. 28-29 29 ottobre e 20 Novembre 2014 D.ssa Manuela
DettagliLinee guida per le Scuole 2.0
Linee guida per le Scuole 2.0 Premesse Il progetto Scuole 2.0 ha fra i suoi obiettivi principali quello di sperimentare e analizzare, in un numero limitato e controllabile di casi, come l introduzione
DettagliSCHEDA RILEVAZIONE BUONE PRASSI AZIENDALI
SCHEDA RILEVAZIONE BUONE PRASSI AZIENDALI A. ASPETTI ANAGRAFICI A 1 - U.O. coinvolte: A 2 -Ambito di appartenenza: (selezionare) A 3 - Responsabile Buona Prassi: CURE PRIMARIE : MEDICINA DELLO SPORT DIPARTIMENTO
DettagliLA FORMAZIONE DELL ASSISTENTE SANITARIO
BRESCIA 6 OTTOBRE 2006 LA FORMAZIONE DELL ASSISTENTE SANITARIO PROF. FRANCESCO DONATO Sezione di Igiene, Epidemiologia e Sanità Pubblica Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Brescia
DettagliDIPARTIMENTO ONCOLOGICO DELLA PROVINCIA DI PAVIA DOCUMENTO DI ANALISI E INDIRIZZO TRIENNALE
DIPARTIMENTO ONCOLOGICO DELLA PROVINCIA DI PAVIA DOCUMENTO DI ANALISI E INDIRIZZO TRIENNALE INDICE PREMESSA ANALISI DELLE CRITICITA' TERRITORIALI AREE PRIORITARIE DI INTERVENTO NEL RISPETTO DEGLI INDIRIZZI
DettagliPercorso di formazione integrata per la costruzione delle Case della Salute
PERCORSI DI INNOVAZIONE NELLE CURE PRIMARIE Percorso di formazione integrata per la costruzione delle Case della Salute Parma, 21-22 ottobre 2011 1 2 Agenda Contesto Metodologia Obiettivi Conclusioni 3
DettagliL esperienza dell Università di Bologna
PON GOVERNANCE E AZIONI DI SISTEMA ASSE E Capacità Istituzionale Obiettivo specifico 5.1 Performance PA Linea 2 WEBINAR Ciclo delle Performance nelle Università: La programmazione della formazione e il
DettagliREGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO SANITARIA N. 6 VICENZA PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE
REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO SANITARIA N. 6 VICENZA PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE Servizio Risorse Umane e Relazioni Sindacali delegato dal Direttore Generale dell Azienda con
DettagliLaureati o laureandi di primo o secondo livello, diplomati di laurea del vecchio ordinamento, interessati a sviluppare competenze specifiche nell
Chi? Laureati o laureandi di primo o secondo livello, diplomati di laurea del vecchio ordinamento, interessati a sviluppare competenze specifiche nell area delle Risorse Umane. Giovani professionisti che
DettagliCONVEGNO dba 2010 RISCHI FISICI: VALUTAZIONE, PREVENZIONE E PROTEZIONE NEI LUOGHI DI LAVORO. A CHE PUNTO SIAMO
CONVEGNO dba 2010 RISCHI FISICI: VALUTAZIONE, PREVENZIONE E PROTEZIONE NEI LUOGHI DI LAVORO. A CHE PUNTO SIAMO 6 e 7 ottobre 2010 Ore: 09.00 18.00 Sale da definire (capienza: sessioni plenarie del 6 mattina
DettagliObiettivo formativo: Principi, procedure e strumenti per il governo clinico delle attività sanitarie
Mostra Dettagli Obiettivo formativo: Principi, procedure e strumenti per il governo clinico delle attività sanitarie Il sistema sanitario è un sistema complesso in cui interagiscono molteplici fattori
Dettagli2. L offerta Formativa
INDIRIZZO TECNICO INDIRIZZI PROFESSIONALI Istituto di Istruzione Secondaria Superiore 2. L offerta Formativa L offerta formative comprende percorsi quinquennali di istruzione professionale e un percorso
DettagliLEADERSHIP E COMUNICAZIONE
CMP L.I.V.E. Ugo Micoli Centro Micoli Partners Torino (IT) Leading Initiative for Value and Efficiency Dr. Ing. Consulenza Direzionale Coaching 2012-L1 LEADERSHIP E COMUNICAZIONE COLLABORARE, GUIDARE,
DettagliMalattie Rare: tra scienza, etica, società e sostenibilità
Convegno Malattie Rare: tra scienza, etica, società e sostenibilità 17 Dicembre 2014 SANIT, Palazzo dei Congressi, Piazzale Kennedy 1, Roma Il Centro Nazionale Malattie Rare Istituto Superiore di Sanità
DettagliMaster per le professioni sanitarie: scenari futuri Andrea Stella
MEETING CONFERENZA PERMANENTE DELLE CLASSI DI LAUREA DELLE PROFESSIONI SANITARIE Presidente Prof. Luigi Frati Portonovo Ancona 12-13 settembre 2013 In collaborazione con l Università Politecnica delle
DettagliL INFERMIERE DI FAMIGLIA. Giornata internazionale dell infermiere STAR BENE INSIEME PER STAR BENE
L INFERMIERE DI FAMIGLIA Giornata internazionale dell infermiere STAR BENE INSIEME PER STAR BENE Uno degli obiettivi di oggi RILEGGERE LO SVILUPPO DELL ASSISTENZA INFERMIERISTICA TERRITORIALE DAL PUNTO
DettagliPROTOCOLLO D'INTESA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE. DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A
PROTOCOLLO D'INTESA TRA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE (di seguito denominato Ministero) E DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A (di seguito denominata Casa Editrice) VISTO il decreto legislativo 16 aprile 1994, n.
DettagliProtocollo d intesa tra. Regione Toscana e. Water Right and Energy Foundation Onlus (W.E.R.F. Onlus)
Protocollo d intesa tra Regione Toscana e Water Right and Energy Foundation Onlus (W.E.R.F. Onlus) Consolidamento e sviluppo della collaborazione per attività cooperazione internazionale nel settore dell'accesso
DettagliUniversità degli Studi di Siena FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA MODULO PROFESSIONALIZZANTE
Università degli Studi di Siena FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA MASTER DI 1 LIVELLO IN MANAGEMENT PER LE PROFESSIONI SANITARIE MODULO PROFESSIONALIZZANTE Management nelle scienze Infermieristiche ed Ostetriche
DettagliBILANCIO DI MISSIONE 2012 RENDICONTO 2011
AZIENDA USL DI RAVENNA BILANCIO DI MISSIONE 2012 RENDICONTO 2011 Gruppo di lavoro Coordinamento Milva Fanti Redazione dei capitoli Presentazione e conclusioni: Capitolo 1: Giuliano Silvi Capitolo 2: Gianni
DettagliWorkshop: Telemedicina e Sanità elettronica: facciamo il punto!
Workshop: Telemedicina e Sanità elettronica: facciamo il punto! La Medicina Telematica per le Piccole Isole Antonino Sciré Presidente ANSPI Associazione nazionale sanitaria piccole isole Roma, 24 giugno
DettagliPARTNERSHIP 2015 1 APERTURA INTERNAZIONALE + PROFESSIONAL SHARING
PARTNERSHIP 2015 Gentile Azienda, grazie per aver accolto favorevolmente la nostra proposta di collaborazione. Con il nuovo assetto direzionale appena instaurato con la recente elezione della nuova Presidenza,
DettagliProgetto Governance delle Risorse Umane-Modelli Innovativi
Progetto Governance delle Risorse Umane-Modelli Innovativi Attività dirette al rafforzamento degli Uffici addetti alle politiche e alla gestione del personale delle Amministrazioni degli Enti Locali delle
DettagliLE RAGIONI STRATEGICHE DI UNA SCELTA
vision guide line 6 LE RAGIONI STRATEGICHE DI UNA SCELTA QUANDO SI PARLA DI UN MERCATO COMPLESSO COME QUELLO DELL EDILIZIA E SI DEVE SCEGLIERE UN PARTNER CON CUI CONDIVIDERE L ATTIVITÀ SUL MERCATO, È MOLTO
DettagliProtocollo d intesa tra. Associazione Culturale Pediatri (ACP) Federazione Italiana per il Superamento dell Handicap (FISH)
Protocollo d intesa tra Associazione Culturale Pediatri (ACP) e Federazione Italiana per il Superamento dell Handicap (FISH) ACP Associazione Culturale Pediatri (di seguito denominata ACP), associazione
DettagliAvvio del Centro di Competenza VoIP
Avvio del Centro di Competenza VoIP Microsoft Università degli Studi Roma Tre Dipartimento di Informatica e Automazione 16 settembre 2009 Il Piano e-gov 2012 per l innovazione Il Ministero della Pubblica
DettagliSALUTE E BENESSERE: percorsi di salute nella città di Firenze. Promozione della salute nei Quartieri 1, 2, 3, 4 e 5 della città
TIPO DI PROGETTO Promozione della salute AREA TEMATICA SALUTE E BENESSERE: percorsi di salute nella città di Firenze Promozione della salute nei Quartieri 1, 2, 3, 4 e 5 della città Stili di vita Alimentazione,
DettagliMovimentazione a fini non commerciali di animali da compagnia: un confronto competente tra i professionisti del settore.
Corso ECM blended Movimentazione a fini non commerciali di animali da compagnia: un confronto competente tra i professionisti del settore. Responsabili Scientifici: Luigi Presutti - Ministero della Salute,
DettagliLiceo Scientifico Sezione ad indirizzo Sportivo. Che cos è
Liceo Scientifico Statale R. Caccioppoli Napoli a.s. 2014-2015 Liceo Scientifico Sezione ad indirizzo Sportivo Che cos è E un indirizzo di studio, inserito nel percorso del liceo scientifico nell ambito
DettagliWORKSHOP VALORIZZAZIONE DEL PERSONALE: DOVE IL SOCIAL INCIDE E COME? A cura di Fabiana Gatti e Silvio Ripamonti
WORKSHOP VALORIZZAZIONE DEL PERSONALE: DOVE IL SOCIAL INCIDE E COME? A cura di Fabiana Gatti e Silvio Ripamonti Sommario Introduzione... 2 Proposta Formativa... 2 Docenti... 2 Metodologia e Fasi... 3 Partecipanti...
DettagliAndrea Petromilli Ordine degli Psicologi del Veneto. andrea.petromilli@psyveneto.it
L Ordine degli Psicologi del Veneto ed il processo di valutazione del rischio stress nella prospettiva delle azioni di miglioramento e lo sviluppo del benessere organizzativo. Andrea Petromilli Ordine
DettagliLE RISORSE UMANE: CAPITALE PER LE AZIENDE O FATTORE PRODUTTIVO SU CUI OPERARE RISPARMI E TAGLI? VITTORIO CHINNI
LE RISORSE UMANE: CAPITALE PER LE AZIENDE O FATTORE PRODUTTIVO SU CUI OPERARE RISPARMI E TAGLI? VITTORIO CHINNI Facile dare la risposta.. Partiamo da alcune caratteristiche tipiche di una azienda sanitaria:
DettagliConvegno internazionale: "Ausili e soluzioni per la qualità della vita in una società che cambia: sfide e opportunità" - Bologna 16 Dicembre 2010
LA RETE TERRITORIALE DEI LABORATORI AZIENDALI PER GLI AUSILI DELLA REGIONE TOSCANA Marco Tagliaferri ISTITUZIONE, ATTIVAZIONE E SVILUPPO Settore Servizi alla Persona sul Territorio PSR 1999 2001 le aziende
DettagliDELIBERAZIONE N. 30/7 DEL 29.7.2014
Oggetto: Assegnazione all Azienda ASL n. 8 di Cagliari dell espletamento della procedura per l affidamento del servizio di realizzazione del sistema informatico per la gestione dell accreditamento dei
DettagliFrancesca Russo Bibione, 13 settembre 2013
Tavola rotonda Le politiche regionali che promuovono stili di vita sani negli ambiti del turismo, dell ambiente e della sanità Francesca Russo Bibione, 13 settembre 2013 Piano socio-sanitario regionale
DettagliPOLITICA DELLA FORMAZIONE DEL PERSONALE CIVILE
POLITICA DELLA FORMAZIONE DEL PERSONALE CIVILE 1. Che cos è la formazione La formazione è il processo attraverso il quale si educano, si migliorano e si indirizzano le risorse umane affinché personale
DettagliOrdine degli Ingegneri della Provincia di Firenze P 2 M. Commissione Program & Project Management
Ordine degli Ingegneri della Provincia di Firenze P 2 M Commissione Program & Project Management Firenze, 15 Dicembre 2008 Benvenuto Un caloroso benvenuto nel mondo dell arte di organizzare, coordinare
DettagliUNA NUOVA STELLA NELL INFORMAZIONE SCIENTIFICA
UNA NUOVA STELLA NELL INFORMAZIONE SCIENTIFICA Essere sempre aggiornati sulla medicina e la salute, con informazioni di qualità e in tempo reale. Oggi è possibile. Costruiamo progetti informativi, culturali
DettagliREGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione
REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE della Regione Art. 1 Costituzione E costituita su delibera della ConVol nazionale la Rete regionale ConVol della Regione come articolazione regionale della ConVol nazionale,
DettagliI VANTAGGI PER GLI ISCRITTI
I VANTAGGI PER GLI ISCRITTI I lavoratori iscritti alla CISL, nonché i familiari appartenenti ai loro nuclei familiari, grazie alla convenzione con l università telematica UNITELMA-SAPIENZA, possono frequentare
DettagliL ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE
L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE un PROTOCOLLO D INTESA tra CONSIGLIERA PARITÀ PROVINCIALE DONNE
DettagliIl sistema di governo della programmazione. Ruoli, compiti, responsabilità e funzioni dei soggetti coinvolti nel processo programmatorio
Il sistema di governo della programmazione Ruoli, compiti, responsabilità e funzioni dei soggetti coinvolti nel processo programmatorio Gli organismi coinvolti nel processo programmatorio Assemblea Distrettuale
Dettagli- Perchè definire un modello ideale di assistenza
- Perchè definire un modello ideale di assistenza La Federazione UNIAMO, attraverso numerosi incontri e momenti di riflessione e confronto realizzati con le associazioni federate e non all interno di percorsi
DettagliLUISS GUIDO CARLI IL FORUM DELLA SANITA DIGITALE ROMA, 10/12.9.2015
Tre giorni di incontri e appuntamenti sulla trasformazione del sistema della salute in chiave digitale UN PROGETTO DI CON IL PATROCINIO DI IN COLLABORAZIONE CON CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCIE
DettagliLOGO REGIONE LAZIO. Pag. 0
LOGO REGIONE LAZIO PROTOCOLLO DI COLLABORAZIONE TRA REGIONE LAZIO E REGIONE LOMBARDIA Pag. 0 PROTOCOLLO DI COLLABORAZIONE IN AMBITO SANITARIO TRA la Regione Lazio, con sede legale in Roma, Via Cristoforo
DettagliTabella 2. I criteri di valutazione dei progetti presentati dalle allanze territoriali alle Asl
Tabella 2. I criteri di valutazione dei progetti presentati dalle allanze territoriali alle Asl Bando Criteri di valutazione Bergamo Brescia Como Qualità dell'ʹanalisi dei bisogni territoriali Percentuale
DettagliProgrammazione territoriale per il benessere e la salute: quale ruolo per il consultorio
Programmazione territoriale per il benessere e la salute: quale ruolo per il consultorio Dott.ssa Simona Arletti Assessore alla Salute e Pari Opportunità Comune di Modena Funzione dei consultori familiari
DettagliCOMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)
COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA
DettagliRescaldina per EXPO Milano 2015 Progetto Internazionalizzazione Rescaldina, 20 marzo 2014
Rescaldina per EXPO Milano 2015 Progetto Internazionalizzazione Rescaldina, 20 marzo 2014 Tema: NUTRIRE IL PIANETA, ENERGIA PER LA VITA Date: 1 maggio 31 ottobre 2015 (184 giorni) Principali obiettivi:
DettagliSmart School Mobility
Direzione Centrale Cultura e Educazione ITER, Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile Laboratorio Città Sostenibile ITER MIUR Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte Provincia di Torino
DettagliDaniela Riccò Direttore Sanitario AUSL RE
Daniela Riccò Direttore Sanitario AUSL RE ESPANDERE PROGRESSIVAMENTE LE LOGICHE DI INTEGRAZIONE SISTEMICA UTILIZZANDO I PERCORSI ASSISTENZIALI COME METODO PER PROMUOVERE PRASSI INTEGRATA E PER RENDERE
DettagliMODALITA DI FUNZIONAMENTO E CONSULTAZIONE DEL TAVOLO PERMANENTE DEI SOGGETI DEL TERZO SETTORE DEL DISTRETTO SOCIALE EST MILANO
Allegato A alla deliberazione n. 11 dell 08/06/2012 MODALITA DI FUNZIONAMENTO E CONSULTAZIONE DEL TAVOLO PERMANENTE DEI SOGGETI DEL TERZO SETTORE DEL DISTRETTO SOCIALE EST MILANO 1. COMPITI E FINALITA
DettagliBERGAMO SMART CITY VERSO EXPO 2015. Parco Scientifico Tecnologico Kilometro Rosso - 26 novembre 2013
BERGAMO SMART CITY VERSO EXPO 2015 Start Up Innovative -Le imprese fanno sistema Parco Scientifico Tecnologico Kilometro Rosso - 26 novembre 2013 START UP E INCUBATORI Il Decreto Sviluppo (179/2012), introducendo
DettagliForum Pulire. Cos è il. - turismo - trasporti - scuola - sanità - costruzioni
MILANO, PALAZZO DELLE STELLINE, 21 E 22 MARZO 2012 Cos è il Forum Pulire Il primo congresso nazionale che concentra l universo della pulizia professionale, produttori, distributori e utenti finali,
DettagliMaster in Europrogettazione
Master in Europrogettazione Marzo Aprile 2013 4 Edizione Milano Bruxelles Due moduli in Italia* e uno a Bruxelles con consegna dell attestato finale di partecipazione Basato sulle linee guida di Europa
DettagliCORSI FINANZIABILI TRAMITE VOUCHER For.Te
CORSI FINANZIABILI TRAMITE VOUCHER For.Te Da richiedere on line sul sito del fondo For.Te il giorno lunedì 21 gennaio 2013 secondo la procedura dell avviso 3/2012 SETTORE SCUOLA Titolo Progettare e valutare:
DettagliChiesa di San Vidal Campo Santo Stefano
INAUGURAZIONE SEDE DELL ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITA. & CONFERENZA EUROPEA DEI MINISTRI REGIONALI E DEGLI ASSESSORI ALLA SANITA Venezia, 15 dicembre 2003 Chiesa di San Vidal Campo Santo Stefano
DettagliFORMAZIONE AVANZATA. Laboratorio sull orario di lavoro e time-management
FORMAZIONE AVANZATA Laboratorio sull orario di lavoro e time-management 1.Scenario di riferimento Il ruolo manageriale nella Pubblica Amministrazione è notevolmente mutato negli ultimi anni, sia per l
DettagliProgetto Nazionale di Cure Palliative Pediatriche
Progetto Nazionale di Cure Palliative Pediatriche Ecco la proposta della Fondazione Maruzza Lefebvre D Ovidio, della fondazione Livia Benini, di altre Fondazioni ed Associazioni Italiane e successivamente
DettagliLE ATTIVITÀ INTEGRATE PASSI -PASSI D ARGENTO
LE ATTIVITÀ INTEGRATE PASSI -PASSI D ARGENTO II Workshop 2014 Coordinamento Nazionale Passi 24 25 Settembre 2014 organizzato da Istituto Superiore di Sanità Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza
Dettagli