Profilo dello studente della formazione professionale in esito al biennio dell obbligo di istruzione ed al terzo anno
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1 Profilo dello studente della formazione professionale in esito al biennio dell obbligo di istruzione ed al terzo anno Competenze scientifico-tecnologiche 1
2 Le competenze scientifico-tecnologiche: profilo dello studente della Formazione Professionale Italiana 1. Riferimenti e indicazioni generali Le competenze scientifico-tecnologiche, proprie dell Asse scientifico-tecnologico nel biennio dell obbligo di istruzione e dell Area di apprendimento Matematica, scienze e tecnologie nel terzo anno, sono riferimento comune a tutti i percorsi della Formazione Professionale Italiana e pongono lo studente nella condizione di interrogarsi, osservare e comprendere il mondo naturale e tecnologico confrontandosi con l idea di problematicità, complessità e trasformabilità del reale. Attraverso un processo progressivo di apprendimento centrato, sulla funzionalità delle competenze scientifico-tecnologiche, lo studente matura la consapevolezza di come scienza e tecnologia siano imprese umane collettive, influenzate dal contesto culturale e sociale di appartenenza, nonché dai diversi modelli di sviluppo, cogliendo sia gli elementi di distinzione, sia i loro legami e la complementarietà che caratterizza tale impresa nel plasmare l ambiente di vita, nel risolvere problemi concreti con soluzioni appropriate oppure nel provocarli. L assunzione di un atteggiamento razionale nel rapporto con il mondo in cui vive, rafforza la capacità dello studente di comprendere i cambiamenti determinati dall attività umana e le responsabilità di ciascun cittadino, favorendo la capacità di operare scelte consapevoli e autonome in molteplici contesti, individuali e collettivi. Le competenze scientifico-tecnologiche si connotano dunque come ulteriore strumento per l esercizio effettivo di una cittadinanza attiva. La prospettiva europea della promozione e sviluppo delle competenze chiave per l apprendimento permanente (Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006) delinea l importanza della competenza scientifico-tecnologica, quale strumento irrinunciabile per rapportarsi al mondo con un atteggiamento razionale, per comprendere, affrontare e risolvere i problemi di natura quotidiana. Essa è definita come la capacità e la disponibilità ad usare l'insieme delle conoscenze e delle metodologie possedute per spiegare il mondo che ci circonda sapendo identificare le problematiche e traendo conclusioni che siano basate su fatti comprovati, la competenza tecnologica è considerata l applicazione di tale conoscenza e metodologia per dare risposta ai desideri o bisogni avvertiti dagli esseri umani. Il quadro dei riferimenti generali per la promozione e lo sviluppo delle competenze scientificotecnologiche trova poi ulteriori articolazioni attraverso: il quadro delle competenze chiave di cittadinanza da acquisire al termine dell istruzione obbligatoria e quello delle competenze di base dell Asse scientifico-tecnologico, di cui al Decreto del Ministro della Pubblica Istruzione n. 139 del , contenente il Regolamento recante norme in materia di adempimento dell obbligo di istruzione e attuativo dell art. 1 comma 622 della Legge n. 296; gli standard formativi minimi relativi alle competenze di base, in esito ai percorsi triennali sperimentali per il conseguimento della qualifica professionale di cui all Accordo Stato-Regioni sottoscritto il 15 gennaio 2004; le finalità generali declinati nel Profilo educativo, culturale e professionale a conclusione del secondo ciclo di istruzione e formazione (Allegato A, art. 1 comma 5, Dgls 226/2005). In questo quadro generale dei riferimenti di fondo per la promozione delle competenze scientificotecnologiche, gli elementi distintivi che caratterizzano la formazione professionale favoriscono uno sviluppo di competenze sia generali, sia di studio, sia di lavoro, fortemente ancorato ad un contesto formativo nel quale lo studente è coinvolto, personalmente o collettivamente, nell esplorare il mondo in cui vive, nell indagare i vari fenomeni e coglierne le principali interazioni, nel comprendere il valore della conoscenza del mondo naturale e di quello delle attività umane, nell individuarne le variabili fondamentali, le analogie e le specificità. Di qui, in coerenza, l adozione di un impianto formativo, da parte della Formazione Professionale Italiana, dedicato alla promozione di competenze scientifico-tecnologiche funzionali che, a partire 2
3 dal biennio dell obbligo di istruzione e poi nel terzo anno, valorizzi costantemente e in misura progressivamente crescente l apprendimento centrato, oltre che sull esperienza, sulla laboratorialità, intesa come opportunità per lo studente di essere soggetto attivo del processo di promozione e sviluppo delle competenze attese. Ciò comporta una curvatura costante e progressiva delle competenze qui considerate nell ambito dei domini che sono propri della formazione professionale valorizzando, in modo particolare, le abilità e le conoscenze connesse al contesto lavorativo di riferimento 3
4 2. Il profilo in esito al biennio dell obbligo istruttivo Nel primo biennio, in coerenza con le prescrizioni nazionali relative all obbligo istruttivo (DM 139/2007), viene assicurato agli studenti, oltre alla preparazione professionale specifica di base coerente con il percorso di qualifica scelto, lo sviluppo delle competenze chiave del cittadino e di quelle riferibili all Asse culturale di riferimento. Le competenze da promuovere ad un adeguato livello di padronanza, correlate al quadro di riferimento per l obbligo di istruzione (DM 139/2007, DM 9/2010) riguardano alcune principali macro-dimensioni: la riflessione sulla natura della scienza e della tecnologia, l adozione di una mentalità scientifica attraverso la pratica di metodi della scienza e della tecnologia, la consapevolezza del valore e dei limiti della scienza e della tecnologia. Nello specifico: osservare, descrivere ed analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale, cogliendone, a partire dall esperienza e dal contesto professionale di riferimento, gli elementi fondamentali, le analogie, le differenze, le trasformazioni e le conseguenze; essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate. Questo significa principalmente, porre lo studente nella condizione di essere in grado di: riconoscere, a partire dalla propria esperienze quotidiana e in riferimento alla sfera professionale del proprio percorso di qualifica, le questioni che possono essere indagate in modo scientifico utilizzare le conoscenze di base e le operazioni del metodo scientifico per conoscere la realtà naturale e artificiale, per comprenderne le problematiche scientifiche e la loro evoluzione dare una spiegazione scientifica dei fenomeni, con particolare riferimento a quelli tipici del settore lavorativo di riferimento valutare le conseguenze sull'ambiente, anche con riferimento al settore lavorativo di riferimento, delle azioni individuali e collettive, agendo per conservare responsabilmente le risorse naturali valutare le ricadute dell'azione umana e delle tecnologie sugli ecosistemi padroneggiare con dimestichezza e senso critico, rispetto ai limiti e ai rischi di applicazione sul piano individuale e collettivo, l uso delle più comuni tecnologie per l elaborazione testi e dati, l acquisizione e l organizzazione di informazioni e la comunicazione, valorizzando le loro potenzialità e adattando il loro impiego a seconda dei contesti applicativi Per promuovere tali competenze ed abilità, i nuclei essenziali di conoscenze di riferimento, per la progettazione didattica del docente in relazione alle scelte compiute nell ambito della programmazione collegiale del Consiglio di classe, sono i seguenti: concetto di misure e sua approssimazione principali strumenti e tecniche di misura tecniche di raccolta, elaborazione, analisi e rappresentazione dei dati semplici schemi di presentazione delle correlazioni tra le variabili di un fenomeno appartenente all'ambito scientifico caratteristico del percorso formativo concetto di ecosistema concetto di sviluppo sostenibile fonti energetiche trasformazione dell'energia architettura del computer struttura di internet struttura generale, operazioni comuni e specifiche di base dei pacchetti applicativi più comuni e di supporto ai processi operativi di settore codici di comportamento in ambiente telematico e rischi della rete 4
5 3. Il profilo dello studente in esito al terzo anno In un quadro generale di maggior consolidamento delle competenze in esito al biennio dell obbligo di istruzione e del moltiplicarsi di esperienze e occasioni che rendono lo studente più consapevole dell importanza di padroneggiare in forma integrata competenze matematiche e scientificotecnologiche per affrontare e risolvere i problemi di vario tipo, le competenze da promuovere a un adeguato livello di padronanza in esito al terzo anno sono le seguenti: Matematica, scienze e tecnologia Scegliere ed applicare l appropriato strumento matematico in funzione di uno specifico problema di natura tecnica o scientifica Costruire relazioni significative tra i principali concetti, i principi scientifici e la tecnologia propria dell ambito professionale di riferimento Valorizzare e applicare i concetti, i metodi di osservazione e di indagine propri delle diverse scienze nell operare nei processi lavorativi Scegliere prodotti, tecnologie e materiali ottimizzando, ai fini del risultato di prodotto/servizio, le loro caratteristiche chimiche, fisiche, meccaniche e biologiche Correlare i fenomeni scientifici alle applicazioni tecnologiche per le diverse produzioni Cogliere i principi scientifici che sono alla base di scelte e comportamenti professionali a tutela della salute e dell ambiente Padroneggiare l uso di strumenti tecnologici e informatici, scegliendo di volta in volta lo strumento più adatto per l assicurazione dei diversi profili di attenzione (validità e affidabilità delle informazioni oggetto di trattamento, implicazioni giuridiche ed etiche, ecc.) 4. Linee guida a supporto della progettazione curriculare La promozione di tali competenze implica adattamenti, declinazioni e curvature, anche in termini di abilità e nuclei essenziali di conoscenze, che variano a seconda del percorso di qualifica di riferimento. Di conseguenza, i riferimenti specifici per la progettazione didattica del docente in relazione alle scelte compiute nell ambito della programmazione collegiale del Consiglio di classe, sono contenuti in specifiche Linee guida che sono messe a disposizione delle istituzioni formative ai fini della definizione dell organizzazione del curricolo. 5
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