PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE ASSE SCIENTIFICO - TECNOLOGICO LABORATORIO DEI SERVIZI DI ACCOGLIENZA TURISTICA
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- Ilaria Rosi
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1 ANNO SCOLASTICO 2012/2013 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE ASSE SCIENTIFICO - TECNOLOGICO INDIRIZZO CLASSE SEZIONE DISCIPLINA DOCENTE ACCOGLIENZA TURISTICA - QUINTO ANNO QUINTA LABORATORIO DEI SERVIZI DI ACCOGLIENZA TURISTICA QUADRO ORARIO N. ore 4 1. IDENTITA DELL INDIRIZZO L indirizzo professionale ha lo scopo di far acquisire allo studente, a conclusione del percorso quinquennale, le competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell enogastronomia e dell ospitalità alberghiera. L identità dell indirizzo punta a sviluppare la massima sinergia tra i servizi di ospitalità e di accoglienza e i servizi enogastronomici attraverso la progettazione e l organizzazione di eventi per valorizzare il patrimonio delle risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei prodotti enogastronomici. La qualità del servizio è strettamente congiunta all utilizzo e all ottimizzazione delle nuove tecnologie nell ambito della produzione, dell erogazione, della gestione del servizio, della comunicazione, della vendita e del marketing di settore. Per quel che concerne il quinto anno, nell articolazione Accoglienza turistica vengono acquisite le competenze per intervenire nell organizzazione e nella gestione delle attività di ricevimento delle strutture turistico-alberghiere, in relazione alla domanda stagionale e alle diverse esigenze della clientela. Particolare attenzione è riservata alle strategie di commercializzazione dei servizi e di promozione di prodotti enogastronomici che valorizzino le risorse e la cultura del territorio nel mercato internazionale, attraverso l uso delle nuove tecnologie dell informazione e della comunicazione. 2. FINALITA DELLA DISCIPLINA LABORATORIO DI SERVIZI DI ACCOGLIENZA TURISTICA Il docente di Laboratorio di servizi di Accoglienza Turistica concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale: riconoscere nell evoluzione dei processi dei servizi, le componenti culturali, sociali, economiche e tecnologiche che li caratterizzano, in riferimento ai diversi contesti, locali e globali; cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici che influiscono sull evoluzione dei bisogni e sull innovazione dei processi di servizio; essere sensibili alle differenze di cultura e di atteggiamento dei destinatari, al fine di fornire un servizio il più possibile personalizzato; sviluppare ed esprimere le proprie qualità di relazione, comunicazione, ascolto, cooperazione e senso di responsabilità nell esercizio del proprio ruolo; svolgere la propria attività operando in équipe e integrando le proprie competenze con le altre figure professionali, al fine di erogare un servizio di qualità; 1
2 contribuire a soddisfare le esigenze del destinatario, nell osservanza degli aspetti deontologici del servizio; applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi, con riferimento alla riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione dell ambiente e del territorio;257 intervenire, per la parte di propria competenza e con l utilizzo di strumenti tecnologici, nelle diverse fasi e livelli del processo per la produzione della documentazione richiesta e per l esercizio del controllo di qualità; padroneggiare l uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza 3. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA PROFILO GENERALE DELLA CLASSE (caratteristiche cognitive, comportamentali, atteggiamento verso la materia, interessi, partecipazione..) FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI: prove di ingresso, questionari conoscitivi, test socio-metrici (se si, specificare quali) Prova di ingresso a risposte chiuse e aperte. tecniche di osservazione colloqui con gli alunni colloqui con le famiglie colloqui con gli insegnanti della scuola secondaria di I grado PROVE UTILIZZATE PER LA RILEVAZIONE DEI REQUISITI INIZIALI: Letture di testi con verifica della comprensione, esercizi di grammatica e sul lessico, produzione scritta. 4. PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE VERTICALE Le linee guida che definiscono il passaggio al nuovo ordinamento degli istituti professionali sanciscono il passaggio dall apprendimento per discipline all apprendimento per competenze. Pertanto i risultati di apprendimento vengono declinati in competenze, abilità e conoscenze secondo il Quadro europeo dei titoli e delle qualifiche (EQF) COMPETENZE I risultati di apprendimento previsti in esito al percorso quinquennale costituiscono il riferimento delle attività didattiche della disciplina nel secondo biennio. La disciplina, nell ambito della programmazione del Consiglio di classe, concorre in particolare al raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, relativi all indirizzo, espressi in termini di competenze: Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastonomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera. Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi. Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la produzione di beni e servizi in relazione al contesto. Utilizzare le tecniche di promozione, vendita, commercializzazione, assistenza, informazione e intermediazione turistico-alberghiera. 2
3 Adeguare la produzione e la vendita dei servizi di accoglienza e ospitalità in relazione alle richieste dei mercati e della clientela. Promuovere e gestire i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la progettazione dei servizi turistici per valorizzare le risorse ambientali, storico-artistiche, culturali ed enogastronomiche del territorio. Sovrintendere all organizzazione dei servizi di accoglienza e di ospitalità, applicando le tecniche di gestione economica e finanziaria alle aziende turistico-alberghiere. Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete. Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali. La didattica laboratoriale favorisce lo sviluppo delle competenze nell intero percorso formativo. Nel quinto anno, in particolare, la risoluzione di casi e l organizzazione di progetti in collaborazione con il territorio e con le imprese del settore, contribuisce all orientamento degli studenti nella prospettiva della transizione al mondo del lavoro o dell acquisizione di ulteriori specializzazioni o titoli di studio a livello post secondario. Progettare piani di marketing ipotizzando casi significativi riferiti a imprese turistico-ricettive. Progettare pacchetti turistici utilizzando coerenti strategie di vendita. Progettare laboratori d impresa con riferimento alle fasi di costituzione, organizzazione e funzionamento di significative realtà aziendali. Utilizzare il lessico e fraseologia di settore, anche in lingua straniera. Piano di marketing. Vendita del prodotto turistico. Fasi operative dell impresa turistico-ricettiva. Software di settore. Lessico e fraseologia di settore anche in lingua straniera. 5. COMPETENZE PROFESSIONALI TRASVERSALI In base all allegato B3 del Regolamento degli Istituti Professionali, riguardante la costruzione di un curricolo quinquennale per competenze,a conclusione del quinto anno, gli studenti nell articolazione Accoglienza Turistica conseguono i seguenti risultati di apprendimento in termini di competenze professionali trasversali: 1. Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse. Riconoscere le modalità con cui l azienda opera nel rispetto della normativa in materia di sicurezza. Comprendere l importanza della corretta progettazione per la riuscita del servizio. Proporre indicazioni sulla distribuzione e organizzazione degli spazi del proprio reparto di lavoro. Scegliere le attrezzature in base a criteri tecnici, economici e organizzativi. Individuare i diritti e i doveri nel rapporto di lavoro. Utilizzare le principali forme di contratto aziendale Piani di sicurezza aziendali. Caratteristiche tecniche e progettuali dell impianto del reparto in cui si opera. Caratteristiche tecniche delle attrezzature. I fattori che determinano la qualità del servizio. Le certificazioni di qualità. Il contratto di lavoro. I principali contratti delle aziende enogastronomiche. 3
4 Testo unico della sicurezza (TUS d.lgs. n 81/08): Sistema istituzionale, sistema di rappresentanza, obblighi delle parti, apparato sanzionatorio. Cenni normativa sull igiene e HACCP. Aree operative delle strutture ricettive. Struttura tecnica e procedure del reparto operativo di front office (disposizione dei locali e delle attrezzature). Concetto di qualità totale. Le certificazioni di qualità della struttura e del territorio (ECOLABEL, BANDIERA ARANCIONE ecc.) Le strutture di ricerca e offerta lavoro: tradizionali e informatici. Il curriculum vitae e il colloquio di lavoro. Principali contratti di assunzione settoriali: legge BiagI 2. Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastonomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera. Eseguire le fasi di lavorazione nella corretta sequenza per compiti anche di elevata complessità e produrre schemi riassuntivi. Utilizzare le nuove tecnologie di lavorazione nella produzione gastronomica. Utilizzare strumenti informatici per la gestione delle ricette e della modulistica di cucina. Descrivere accuratamente il processo di produzione di servizi e i prodotti enogastronomici in lingua straniera. Preparazioni enogastronomiche di complessità anche elevata, compresi i piatti da buffet. Il sottovuoto nella produzione enogastronomica. Il sistema Cook & Chill. Le innovazioni tecnologiche in cucina. Gli strumenti informatici di gestione della produzione e del servizio enogastronomici. Principali software per la gestione booking diretto e indiretto. I Global Distribution System e le problematiche ivi connesse. Gli intermediari nel WEB: figure e problematiche. La gestione dei congressi e degli eventi in azienda: i green meeting. I contratti di collaborazione fra intermediari e strutture ricettive. La collaborazione fra istituzioni territoriali e strutture ricettive per la progettazione di eventi atti alla valorizzazione di elementi culturali ed enogastronomici del territorio. La comunicazione degli eventi: modalità (dépliant, brochure, pagine web). Gestione della vendita delle diverse tipologie di pacchetto turistico. 3. Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi. Adeguare il proprio stile comunicativo a quello richiesto dall azienda in cui opera. Utilizzare strategie di vendita nel proporsi al cliente, valorizzando il prodotto/servizio offerto, in particolare per le risorse turistico enogastronomiche del territorio in cui opera. Gestire un reclamo con autonomia operativa. Presentare la politica aziendale al cliente.. Interagire in lingua straniera in un'ampia gamma di situazioni professionali anche impreviste, con più forme comunicative. Offerte turistiche locali, nazionali e internazionali. Servizi-pacchetti enogastronomici predisposti dall azienda in relazione al territorio. Tecniche e routine di gestione dei reclami. Tecniche di marketing orientate a migliorare la qualità del servizio ed i rapporti con il cliente. Tecnica di stesura di tabelle, manuali, regolamenti, lettere e corrispondenza. La gestione delle risorse umane. Lessico professionale, in lingua straniera. Stesura di pacchetti e preventivi di eventi che valorizzano gli elementi tipici del territorio (enogastronomia, cultura, percorsi sostenibili) La comunicazione istituzionale di eventi. 4
5 Le ricerche di mercato: lettura dati di tabelle per individuare strategie operative efficaci. Gestione dei rapporti con gli enti Locali al fine di costruire il Sistema di Relazioni Economiche nel territorio necessario per lo sviluppo turistico dello stesso. 4. Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera. Proporre interpretazioni di ricette e accostamenti di ingredienti tenendo presente le nuove tendenze. Acquisire una mentalità orientata al marketing. Attivare tecniche di marketing dei prodotti enogastronomici. Descrivere in lingua straniera le caratteristiche dell enogastronomia italiana e dei paesi di riferimento della lingua, tenendo presente anche le nuove tendenze enogastronomiche. Descrivere le attività di promozione per la valorizzazione dei prodotti tipici, anche in lingua straniera. La fisiologia del gusto e l accostamento degli ingredienti. Principi e teoria del marketing. Destination Marketing. Tecniche di marketing orientate alla valorizzazione dei prodotti enogastronomici. I principali piatti della tradizione e usi dei Paesi di cui si studiano le lingue. Caratteristiche della destinazione turistica ai fini della valorizzazione di aspetti della cultura locale. I piatti regionali: stesura di menu anche in lingua. Tecniche di realizzazione e di vendita di un pacchetto turistico internazionale. 5. Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti. Realizzare un manuale di autocontrollo igienico e compilare la modulistica relativa. Elaborare autonomamente un programma di sanificazione per piccoli ambienti di lavoro. Legge sull igiene e la sicurezza nelle aree produttive. Lettura di etichette e simbologia nei packaging (alimenti, materiali di pulizia ecc.) Il sistema HACCP: analisi, progettazione, applicazioni pratiche, modulistica. 6. Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la produzione di beni e servizi in relazione al contesto. Organizzare il lavoro in funzione delle caratteristiche del servizio proposto all utenza. Organizzare e realizzare buffet, catering e banqueting in differenti contesti. Valutare la programmazione del lavoro in relazione alle risorse economiche e al servizio proposto. Comparare le diverse opzioni per lo svolgimento di un lavoro, valutarle in rapporto al risultato prefissato e motivare l opzione scelta. Elaborare procedure di lavorazione standardizzate con l ausilio di schede tecniche. Analizzare e valutare l efficienza e l efficacia del Tecnica di settore in relazione al compito da svolgere. Organizzazione del lavoro. Strumenti di rappresentazione delle funzioni aziendali (organigrammi). Concetti di qualità, standard, efficacia ed efficienza, schede tecniche di produzione. La gestione dell impresa ristorativa e i servizi offerti. La gestione delle risorse umane e dei mezzi a disposizione. La gestione per obiettivi. Le forme di finanziamento aziendale. I principali indici per l analisi finanziaria, 5
6 processo lavorativo. Leggere un bilancio e analizzare gli indici finanziari e patrimoniali. Applicare le tecniche di gestione economica e finanziaria nelle aziende ristorative. Scegliere i finanziamenti più adeguati alla situazione ipotizzata. Stilare un budget patrimoniale ed economica del bilancio. La contabilità analitica. I finanziamenti a breve medio e lungo termine. La programmazione a breve, medio e lungo termine. Il budget. L outsourcing Teorie dell organizzazione (Taylor, Fayol, Mayo, Herzberg). Concetto di efficienza ed efficacia produttiva. I sistemi premianti e la motivazione del personale. Le ricerche di mercato come fonte di informazione strategica per il miglioramento qualitativo aziendale:analisi. Il fabbisogno finanziario in azienda: casi. Saper organizzare e gestire eventi. 7. Utilizzare le tecniche di promozione, vendita, commercializzazione, assistenza, informazione e intermediazione turistico-alberghiera Predisporre menù in relazione alle necessità Le intolleranze alimentari. dietologiche per persone sane e con situazioni Le malattie legate all alimentazione. patologiche. La dieta razionale ed equilibrata nelle varie Applicare tecniche di comunicazione nella condizioni fisiologiche e nelle principali patologie. corrispondenza commerciale, alberghiera, di Tecniche di stesura di tabelle, lettere, brochure promozione, vendita e fidelizzazione. turistico-alberghiere. Interagire e sviluppare le procedure anche in lingua straniera. Il menù nelle strutture particolari (di cura o termali): elaborazione grafica. Le combinazioni alimentari positive: principi general.i Progettazione di eventi gastronomici monotematici. Customer Relationship Management: comunicazione con il cliente e fidelizzazione. Conoscere le tecniche per gestire i flussi turistici internazionali. 8. Adeguare la produzione e la vendita dei servizi di accoglienza e ospitalità in relazione alle richieste dei mercati e della clientela Collegare i fenomeni storici del turismo con le evoluzioni dei servizi di ospitalità. Riconoscere le nuove tendenze del settore dell ospitalità e del turismo. Individuare i cambiamenti che il mercato globale ha prodotto sull operatività e sulla struttura dell azienda. Analizzare il mercato turistico ed individuare le risorse per promuovere e potenziare il turismo. Le nuove forme di ospitalità nel comparto turistico-alberghiero locale, nazionale e internazionale. L evoluzione del turismo e dei servizi di ospitalità nei diversi contesti. L andamento del mercato turistico - alberghiero locale, nazionale e internazionale. Evoluzione del mercato globale e relative incidenze sulle figure professionali.. Panorama attuale delle forme di accoglienza turistica locale, nazionale e internazionale. Analisi di dati relativi al settore (tabelle ISTAT ecc.) relativo al flusso turistico locale, nazionale, internazionale. Le figure professionali emergenti e richieste nel settore. I siti di richiesta e offerta di lavoro settoriale. Interpretare i dati statistici e di mercato ai fini dell individuazione dei bisogni dei clienti e delle tendenze del mercato internazionale. 6
7 9. Promuovere e gestire i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la progettazione dei servizi turistici per valorizzare le risorse ambientali, storico-artistico, culturali e enogastronomiche del territorio Utilizzare padronanze lessicali nella stesura e creazione di messaggi informativi e nella corrispondenza di presentazione, promozione e vendita di servizi di accoglienza turistico alberghiera. Utilizzare strategie di vendita finalizzate al cliente e valorizzare le risorse turisticoenogastronomiche del territorio in cui si opera. Valorizzare l offerta turistica con tecniche di promozione e commercializzazione on line. Organizzare e realizzare eventi a tema in rapporto alle varie situazioni che si presentano. Utilizzare con padronanza l e-commerce di settore. Creare una destinazione, sviluppare un ipotesi di sistema turistico locale, creare un club di prodotto. Pianificare anche in lingua straniera, servizi turistici in località internazionali valorizzandone le risorse ambientali, storicoartistiche, culturali ed enogastronomiche. Tecniche di stesura di tabelle, manuali, depliants, lettere commerciali. Progettazione di pacchetti turistici/ristorativi predisposti dall azienda in relazione al territorio. Tecniche di marketing. La comunicazione professionale applicata alla vendita di servizi e prodotti turistico-alberghieri. Strumenti del marketing web, e-commerce. Località internazionali di grande risonanza turistica.. Il sito come strumento di vendita dei servizi turistico-alberghieri: elementi per la progettazione del sito Posizionamento di mercato e psicologico. Percorso figurativo nel web ai fini della vendita dei servizi. Le strategie comunicative via web. Organizzare e realizzare eventi a tema in rapporto alle varie situazioni che si presentano. Località internazionali di grande risonanza turistica. 10. Sovrintendere all organizzazione dei servizi di accoglienza e di ospitalità, applicando le tecniche di gestione economica e finanziaria alle aziende turistico-alberghiere Realizzare il controllo di gestione con autonomia operativa. Valutare la programmazione del lavoro in relazione alla risorse economiche e al servizio proposto. Valutare il prezzo più opportuno in base al periodo ed al cliente. Riconoscere le forme di contratto ricorrenti nella gestione aziendale e gli adempimenti amministrativi collegati. Realizzare proposte di convenzione e contratto. Amministrare le provvigioni per procurata vendita. Riconoscere una clausola vessatoria in un contratto. Individuare i diritti e i doveri nel rapporto di lavoro. Orientarsi nelle principali forme di contratto Concetti di qualità, standard ed efficienza. Controllo delle qualità. La gestione dell impresa turistica e dei servizi offerti. Leggere un bilancio di esercizio ed elaborare analisi, indici e flussi. Principi di analisi finanziaria patrimoniale. I principali contratti delle aziende turisticoalberghiere. 7
8 aziendali. La gestione contabile dell IVA. Contratti alberghieri per efficienza produttiva. Monitoraggio della qualità in azienda: i circoli di qualità, le guest satisfaction interne, customer satisfaction. Conoscere le convenzioni e i contratti che un impresa turistica può stringere con gli Enti e le altre imprese. 6. CONTENUTI DEL PROGRAMMA UNITA DI APPRENDIMENTO In concertazione con le componenti del Consiglio di Classe viene redatto il seguente Programma della Disciplina suddiviso in Unità Formative di Apprendimento:(da allegare) 7. METODOLOGIA E VALUTAZIONE I criteri metodologici individuati sono: Valorizzare l'esperienza e le conoscenze degli alunni. Attuare interventi adeguati nei riguardi della diversità. Favorire l'esplorazione e la scoperta. Incoraggiare l'apprendimento. Promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere al fine di imparare ad imparare. Cercare di realizzare percorsi in forma di laboratorio Pertanto verranno attuate strategie didattiche che mirano a stimolare un approccio positivo alla disciplina suscitando interesse ed accrescendo la motivazione allo studio; rimuovere atteggiamenti di rifiuto causati da difficoltà e da insuccessi incontrati, facilitare il processo di apprendimento della disciplina, aiutare l alunno ad impostare nel biennio e via via consolidare nel triennio un valido metodo di studio basato sull impegno costante, sollecitare l alunno al raggiungimento dei prerequisiti indispensabili per lo studio di materie scientifiche, (capacità di concentrazione, comprensione del linguaggio, precisione ed ordine materiale e formale). Saranno privilegiate le seguenti metodologie di trasmissione di apprendimento: 1. di tipo direttivo (in cui l insegnamento ha come momento centrale la lezione frontale dell insegnante seguito dalla discussione con gli allievi), facendo uso del metodo d insegnamento a spirale, che non presenta stacchi netti tra un argomento e l altro. 2. l insegnamento per problemi con soluzione guidata. 3. Proposizione di una situazione problematica, che susciti l interesse e l impegno degli alunni ad elaborare ipotesi di soluzione, mediante il ricorso alle conoscenze già possedute, al senso comune, all intuizione, alla fantasia e al confronto con gli altri. La scelta dell uno o dell altro metodo sarà subordinata agli obiettivi elementari da raggiungere ed alla capacità di apprendimento della classe in relazione all argomento trattato. Sarà adottato il metodo di lavoro per gruppi. La trattazione degli argomenti di inglese avverrà attraverso l uso sistematico del libro di testo (a cui gli alunni dovranno fare riferimento per l acquisizione delle conoscenze Teoriche) che sarà affiancato dall utilizzo di altri libri per arricchire la varietà delle applicazioni proposte. L insegnamento sarà effettuato per problemi e le esercitazioni saranno di gruppo. Verranno effettuati i seguenti tipi di verifiche: VERIFICHE Tipo Periodo X Diagnostica Inizio anno scolastico X Formativa Intero anno scolastico X Sommativa Durante i trimestri 8
9 Saranno effettuate almeno due verifiche scritte e due orali a trimestre. La valutazione degli alunni sarà effettuata secondo le griglie di valutazione approvate dal Collegio dei docenti e contenute nel POF, mediante i seguenti strumenti: VALUTAZIONE X Colloqui orali individuali X Prove aperte di produzione X Colloqui orali di gruppo X Lavori a casa X Prove strutturate X Interventi spontanei in classe X Prove semistrutturate Tesine Produzione di materiale grafico Prove pratiche di laboratorio Presentazione di progetti Realizzazione di prodotti concreti (CD, DVD, ecc) MODALITA DI RECUPERO STRUMENTI TEMPI CRITERI DI recupero degli allievi suddivisi in piccoli gruppi; recupero individualizzato; recupero di argomenti con tutor l'insegnante e/o un alunno che ha già raggiunto le conoscenze e competenze; esercizi semplificati sui contenuti affrontati; uso di schemi e mappe concettuali. Schede, esercizi guidati. Intervento successivo con domande dirette o questionari. Produzione di materiale multimediale. Ricerche in Internet. Inserimento dell allievo in difficoltà in un piccolo gruppo di studio in cui sia presente un elemento trainante Corsi IDEI che saranno rivolti agli allievi che riporteranno una valutazione insufficienti al termine del primo e del secondo trimestre In itinere. Al termine del primo e del secondo trimestre VALUTAZIONE Si terra conto dei progressi registrati e in ogni verifica saranno sempre esplicitati i criteri di valutazione adottati per guidare l alunno all autocorrezione MODALITA DI POTENZIAMENTO Nella fascia consolidamento si prevede: esercizi di arricchimento delle conoscenze; esercizi mirati alla rielaborazione e consolidamento delle conoscenze; richiesta da parte del docente di correzione e spiegazione corretta agli interventi in classe dei compagni. Per gli alunni che rientrano nella fascia di potenziamento, si prevedono: STRUMENTI Schede, esercizi guidati. Intervento successivo con domande dirette o questionari. Produzione di materiale multimediale. Ricerche in Internet Inserimento elemento trainante in un piccolo gruppo di allievi in difficoltà TEMPI Tutto l'anno scolastico CRITERI DI VALUTAZIONE Si valuterà il progresso nella maturazione personale e nel raggiungimento degli obiettivi didattici. esercizio di utilizzo delle conoscenze in ambito diverso. Pagani, 31/10/2012 Il docente 9
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