COD. PRATICA: Regione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 196 DEL 29/02/2016

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1 Regione Umbria Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 196 DEL 29/02/2016 OGGETTO: Revisione dell articolazione dei settori dei Repertori Regionali degli standard professionali e formativi ed approvazione di venti nuovi standard ai sensi della D.G.R. 51/2010 (Settori: Area comune; Servizi culturali e di spettacolo; Servizi di distribuzione commerciale; Stampa ed editoria; Vetro ceramica e materiale da costruzione; Tessile, abbigliamento, calzature e sistema moda). PRESENZE Marini Catiuscia Presidente della Giunta Presente Paparelli Fabio Vice Presidente della Giunta Presente Bartolini Antonio Componente della Giunta Presente Cecchini Fernanda Componente della Giunta Presente Chianella Giuseppe Componente della Giunta Assente Presidente: Catiuscia Marini Segretario Verbalizzante: Franco Roberto Maurizio Biti Efficace dal. Il funzionario:firmato

2 LA GIUNTA REGIONALE Visto il documento istruttorio concernente l argomento in oggetto e la conseguente proposta dell Assessore Fabio Paparelli; Vista la D.G.R. 18 gennaio 2010 n. 51 Approvazione della Direttiva regionale sul sistema degli standard professionali, formativi, di certificazione e di attestazione e successive modifiche ed integrazioni; Visto il decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13 recante: Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni per l individuazione e validazione degli apprendimenti non formali e informali e degli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione delle competenze, a norma dell art. 4, commi 58 e 68, della legge 28 giugno 2012, n. 92 ; Visto il decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali 30 giugno 2015 Definizione di un quadro operativo per il riconoscimento a livello nazionale delle qualificazioni regionali e delle relative competenze, nell ambito del Repertorio nazionale dei titoli di istruzione e formazione e delle qualificazioni professionali di cui all art. 8 del D.lgs. 16 gennaio 2013, n. 13 ; Visto il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, e in particolare l articolo 19 riguardante le condizionalità ex ante e la condizionalità 10.3 Apprendimento permanente, di cui all allegato XI; Visto il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 relativo al Fondo sociale europeo e che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio; Considerato che la condizionalità ex ante 10.3 Apprendimento Permanente, di cui all allegato XI del Regolamento (UE) n. 1303/2013 prevede, tra i criteri di adempimento, l esistenza di un quadro politico strategico nazionale e/o regionale per l'apprendimento permanente nei limiti previsti dall'articolo 165 TFUE ; Considerato che, ai fini della piena attuazione del suddetto quadro politico e strategico, l Accordo di Partenariato evidenzia l impegno dell Italia a realizzare un programma di lavoro finalizzato a garantire l esistenza, su tutto il territorio nazionale, di un quadro operativo di riconoscimento delle qualificazioni regionali e delle relative competenze; Considerato che il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, il Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano hanno elaborato un piano di lavoro per definire una piattaforma di elementi comuni per la correlazione e la progressiva standardizzazione delle qualificazioni regionali delle relative competenze, con l obiettivo di garantirne il riconoscimento e la spendibilità sull intero territorio nazionale, in coerenza con i principi, le norme generali e gli standard minimi di cui al decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13; Considerato che, sulla base dell analisi del contesto occupazionale ed economico territoriale e dei contenuti del Catalogo unico regionale dell offerta formativa individuale, ed in coerenza con il costituendo quadro nazionale di riferimento delle qualificazioni regionali, il Servizio Politiche attive del Lavoro (ed in particolare la sezione Programmazione e attuazione dell offerta formativa ad accesso individualizzato e la posizione organizzativa Osservatorio sul mercato del lavoro, programmazione delle politiche del lavoro ), ha predisposto le ipotesi di standard di profilo professionale e di percorso formativo, di cui agli allegati da 1-13 A e 1-13 B che costituiscono parte integrante del presente atto; Considerato che tali proposte di aggiornamento dei repertori sono state sottoposte, come previsto dall art. 4 comma 3 della D.G.R. 51/2010, alla consultazione concertativa, avvenuta con invio in data 1 febbraio 2016 delle proposte a mezzo posta elettronica in allegato alla nota prot del 1 febbraio Con tale nota veniva richiesto di presentare eventuali segue atto n. 196 del 29/02/2016 1

3 modifiche alle ipotesi di standard entro la data del 15 febbraio o nel caso di richieste di variazione più rilevanti veniva data la possibilità agli attori del partenariato di chiedere un incontro dedicato entro la data dell 8 febbraio; alla data del 22 febbraio non risulta pervenuta da parte dei soggetti del partenariato alcuna richiesta di modifica alle proposte di standard inviate; Considerato che in merito alle proposte di standard del settore tessile presentate dall amministrazione regionale al partenariato nel corso dell incontro tenutosi il 4 novembre 2015, alcuni soggetti del partenariato, sulla base del riscontro avuto dai tecnici di settore, hanno proposto e motivato modifiche alle ipotesi di standard e richiesto nello specifico che il profilo di Addetto qualificato Maglierista venisse rivisto con la previsione di due ulteriori profili contigui quello di Addetto qualificato Rimagliatore e quello di Addetto qualificato Rammendatore ; Considerato che le proposte di standard relative al tessile, revisionate sulla base delle indicazioni presentate dal partenariato e ritenute accoglibili, sono state inoltrate al partenariato in data 28 gennaio 2016 e che non sono state inviate ulteriori osservazioni e pertanto le ipotesi di standard di profilo professionale e di percorso formativo relative al settore Tessile sono quelle di cui agli allegati da A e B, che costituiscono parte integrante del presente atto; Considerato che l approvazione degli standard professionali e formativi relativi a Tecnico della gestione del sistema qualità aziendale, Addetto qualificato all amministrazione e alla contabilità generale e Project manager fanno ritenere superati i seguenti sistemi di competenza presenti nei relativi repertori regionali Sistema di competenze base relative alla conduzione di un sistema di gestione della qualità, Sistema di competenze relative al project management e Sistema di competenze relative ad attività di supporto alla direzione aziendale che sono pertanto soppressi e sostituiti; Rilevato che, in riferimento al processo in corso di realizzazione di un Quadro nazionale di riferimento per le qualificazioni regionali, di cui al decreto 30 giugno 2015, si rende necessario l allineamento dell articolazione in settori dei repertori regionali degli standard professionali e formativi alla classificazione dei settori economico-professionali, individuata dall Allegato 1 al decreto 30 giugno 2015, articolato in 23 settori specifici ed uno trasversale denominato Area comune; Tenuto conto che il Quadro nazionale di riferimento per le qualificazioni regionali, ai sensi della disciplina di riferimento, potrebbe essere soggetto a manutenzione e revisione si ritiene opportuno prevedere che un eventuale allineamento ulteriore dell articolazione in settori possa essere realizzata con atto del Dirigente regionale del Servizio competente; Preso atto: a) del parere favorevole di regolarità tecnica e amministrativa reso dal responsabile del procedimento; b) del parere favorevole sotto il profilo della legittimità espresso dal Dirigente competente; c) della dichiarazione del Dirigente medesimo che l atto non comporta oneri a carico del Bilancio regionale; d) del parere favorevole del Direttore in merito alla coerenza dell atto proposto con gli indirizzi e gli obiettivi assegnati alla Direzione stessa; Vista la legge regionale 1 febbraio 2005, n. 2 e la normativa attuativa della stessa; Visto il Regolamento interno di questa Giunta; A voti unanimi espressi nei modi di legge, DELIBERA 1) di fare proprio il documento istruttorio e la conseguente proposta dell Assessore, corredati dei pareri prescritti dal Regolamento interno della Giunta, che si allegano alla presente deliberazione, quale parte integrante e sostanziale, rinviando alle motivazioni in essi contenute; 2) di approvare l inserimento nei Repertorio regionale dei profili professionali minimi dei seguenti venti standard: segue atto n. 196 del 29/02/2016 2

4 Area comune: Tecnico della gestione del sistema qualità aziendale (Allegato 1 A) Tecnico della gestione delle risorse umane (Allegato 2 A) Addetto qualificato all amministrazione e alla contabilità generale (Allegato 3 A) Project manager (Allegato 4 A) Tecnico del marketing operativo (Allegato 5 A) Tecnico del marketing turistico (Allegato 6 A) Servizi culturali e di spettacolo: Addetto qualificato alla costruzione di allestimenti teatrali (Allegato 7 A) Tecnico del suono dello spettacolo dal vivo (Allegato 8 A) Tecnico delle luci (Allegato 9 A) Servizi di distribuzione commerciale: Addetto qualificato vetrinista e visual merchandiser (Allegato 10 A) Tecnico delle vendite (Allegato 11 A) Stampa ed editoria: Addetto qualificato fotografo (Allegato 12 A) Vetro Ceramica e materiale da costruzione: Addetto qualificato alla lavorazione della ceramica artistica (Allegato 13 A) Tessile, Abbigliamento, Calzature e Sistema Moda: Addetto qualificato maglierista (Allegato 14 A) Addetto qualificato al confezionamento capi abbigliamento e maglieria (Allegato 15 A) Addetto qualificato al controllo qualità dei capi di maglieria Rammendatore (Allegato 16 A) Addetto qualificato all assemblaggio del capo di maglieria Rimagliatore (Allegato 17 A) Addetto qualificato alla sartoria artigianale (Allegato 18 A) Addetto qualificato modellista (Allegato 19 A) Stilista di moda (Allegato 20 A) 3) di approvare l inserimento nel Repertorio regionale degli standard di percorso formativo dei seguenti venti standard: Area comune: Tecnico della gestione del sistema qualità aziendale (Allegato 1 B) Tecnico della gestione delle risorse umane (Allegato 2 B) Addetto qualificato all amministrazione e alla contabilità generale (Allegato 3 B) Project manager (Allegato 4 B) Tecnico del marketing operativo (Allegato 5 B) Tecnico del marketing turistico (Allegato 6 B) Servizi culturali e di spettacolo: Addetto qualificato alla costruzione di allestimenti teatrali (Allegato 7 B) Tecnico del suono dello spettacolo dal vivo (Allegato 8 B) Tecnico delle luci (Allegato 9 B) Servizi di distribuzione commerciale: Addetto qualificato vetrinista e visual merchandiser (Allegato 10 B) Tecnico delle vendite (Allegato 11 B) Stampa ed editoria: Addetto qualificato fotografo (Allegato 12 B) Vetro Ceramica e materiale da costruzione: Addetto qualificato alla lavorazione della ceramica artistica (Allegato 13 B) Tessile, Abbigliamento, Calzature e Sistema Moda: Addetto qualificato maglierista (Allegato 14 B) Addetto qualificato al confezionamento capi abbigliamento e maglieria (Allegato 15 B) Addetto qualificato al controllo qualità dei capi di maglieria Rammendatore (Allegato 16 B) Addetto qualificato all assemblaggio del capo di maglieria Rimagliatore (Allegato 17 B) segue atto n. 196 del 29/02/2016 3

5 Addetto qualificato alla sartoria artigianale (Allegato 18 B) Addetto qualificato modellista (Allegato 19 B) Stilista di moda (Allegato 20 B) 4) di eliminare dai repertori regionali degli standard professionali e formativi i seguenti sistemi di competenze Sistema di competenze base relative alla conduzione di un sistema di gestione della qualità, Sistema di competenze relative al project management e Sistema di competenze relative ad attività di supporto alla direzione aziendale in quanto sostituiti dalle qualificazioni Tecnico della gestione del sistema qualità aziendale, Addetto qualificato all amministrazione e alla contabilità generale e Project manager approvate con il presente atto; 5) di approvare la riorganizzazione in settori dei repertori regionali secondo la classificazione dei settori economico professionali di cui all allegato 1 del decreto Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali 30 giugno 2015 come predisposta nell allegato 21, che costituisce parte integrante del presente atto; 6) di delegare il Dirigente regionale del Servizio competente per l adozione di eventuali atti nel caso intervenga la necessità di un ulteriore allineamento dell articolazione dei repertori al Quadro nazionale di riferimento per le qualificazioni regionali di cui all allegato 21; 7) di prevedere la pubblicazione dei repertori regionali adeguati alla nuova articolazione in settori adottata con il presente atto nel sito dedicato della Regione Umbria; 8) di pubblicare il presente atto sul Bollettino Ufficiale e sul canale web della Regione Umbria. IL SEGRETARIO VERBALIZZANTE IL PRESIDENTE f.to Franco Roberto Maurizio Biti f.to Catiuscia Marini segue atto n. 196 del 29/02/2016 4

6 DOCUMENTO ISTRUTTORIO Oggetto: Revisione dell articolazione dei settori dei Repertori Regionali degli standard professionali e formativi ed approvazione di venti nuovi standard ai sensi della D.G.R. 51/2010 (Settori: Area comune; Servizi culturali e di spettacolo; Servizi di distribuzione commerciale; Stampa ed editoria; Vetro ceramica e materiale da costruzione; Tessile, abbigliamento, calzature e sistema moda). Con la presente deliberazione si provvede, nel quadro della D.G.R. n. 51 del 18/1/2010, ad un ulteriore aggiornamento dei repertori regionali degli standard dei profili professionali e dei relativi percorsi formativi con l inserimento degli standard riferiti a: Area comune: Tecnico della gestione del sistema qualità aziendale Tecnico della gestione delle risorse umane Addetto qualificato all amministrazione e alla contabilità generale Project manager Tecnico del marketing operativo Tecnico del marketing turistico Servizi culturali e di spettacolo: Addetto qualificato alla costruzione di allestimenti teatrali Tecnico del suono dello spettacolo dal vivo Tecnico delle luci Servizi di distribuzione commerciale: Addetto qualificato vetrinista e visual merchandiser Tecnico delle vendite Stampa ed editoria: Addetto qualificato fotografo Vetro Ceramica e materiale da costruzione: Addetto qualificato alla lavorazione della ceramica artistica Tessile, Abbigliamento, Calzature e Sistema Moda: Addetto qualificato maglierista Addetto qualificato al confezionamento capi abbigliamento e maglieria Addetto qualificato al controllo qualità dei capi di maglieria Rammendatore Addetto qualificato all assemblaggio del capo di maglieria Rimagliatore Addetto qualificato alla sartoria artigianale Addetto qualificato modellista Stilista di moda I repertori regionali sono oggetto di un aggiornamento costante, basato sull andamento del mercato del lavoro e dell economia locale e sull offerta e domanda formativa afferente al Catalogo unico regionale dell offerta formativa individuale (di seguito Catalogo unico). Tale processo di revisione ha inoltre come riferimento unitario il costituendo quadro di riferimento nazionale delle qualificazioni regionali, definito dettagliatamente dal decreto del Ministero del lavoro e delle Politiche sociali 30 giugno 2015 Definizione di un quadro operativo per il riconoscimento a livello nazionale delle qualificazioni regionali e delle relative competenze, nell ambito del Repertorio nazionale dei titoli di istruzione e formazione e delle qualificazioni professionali di cui all art. 8 del D.lgs. del 16 gennaio 2013, n. 13. Dopo aver sottoposto, le ipotesi di standard ed aver recepito le richieste di modifica emerse e ritenute accoglibili, si propone di approvarne l inserimento nei repertori regionali. Le proposte di standard sono state sottoposte come previsto dall art. 4 comma 3 della D.G.R. 51/2010, alla consultazione concertativa. In particolare quelle del settore tessile sono segue atto n. 196 del 29/02/2016 5

7 state presentate dall amministrazione regionale al partenariato nel corso dell incontro tenutosi il 4 novembre 2015; alcuni soggetti del partenariato, sulla base del riscontro avuto dai tecnici di settore, hanno proposto e motivato modifiche e richiesto nello specifico che il profilo di Addetto qualificato Maglierista venisse rivisto con la previsione di due ulteriori profili contigui quello di Addetto qualificato Rimagliatore e quello di Addetto qualificato Rammendatore. Le proposte di standard relative al tessile, revisionate sulla base delle indicazioni presentate dal partenariato e ritenute accoglibili, sono state inoltrate al partenariato in data 28 gennaio 2016 senza ricevere ulteriori osservazioni. Le proposte di aggiornamento dei repertori relative agli altri settori sono state sottoposte alla consultazione concertativa mediante l invio in data 1 febbraio 2016 a mezzo posta elettronica in allegato alla nota prot del 1 febbraio Con tale nota veniva richiesto di presentare eventuali modifiche alle ipotesi di standard entro la data del 15 febbraio o nel caso di richieste di variazione più rilevanti veniva data la possibilità agli attori del partenariato di chiedere un incontro dedicato entro la data dell 8 febbraio; alla data del 22 febbraio non risulta pervenuta da parte dei soggetti del partenariato alcuna richiesta di modifica alle proposte di standard inviate che si ritengono pertanto condivise. Avendo predisposto gli standard relativi a Tecnico della gestione del sistema qualità aziendale, Addetto qualificato all amministrazione e alla contabilità generale e Project manager si rende necessaria l eliminazione dei seguenti sistemi di competenze Sistema di competenze base relative alla conduzione di un sistema di gestione della qualità, Sistema di competenze relative al project management e Sistema di competenze relative ad attività di supporto alla direzione aziendale in quanto superati dagli standard approvati con il presente atto; Come già richiamato in precedenti atti adottati nel corso del 2015 si ricorda che il processo di costante aggiornamento dei repertori regionali deve trovare un necessario raccordo con il processo in corso a livello nazionale per la realizzazione di un Quadro nazionale di riferimento per le qualificazioni regionali, come previsto dal decreto 30 giugno A tal fine si rende necessario l allineamento dell articolazione in settori economico professionali dei repertori regionali degli standard professionali e formativi alla classificazione dei settori economico-professionali, individuata dal decreto 30 giugno 2015 Allegato 1, che comprende i seguenti 23 settori specifici ed uno trasversale denominato Area comune: Classificazione dei settori economico professionali (di cui all All. 1 decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali 30 giugno 2015) 1 Agricoltura, Silvicoltura e Pesca 2 Carta e cartotecnica 3 Chimica 4 Edilizia 5 Estrazione gas, petrolio, carbone, minerali e lavorazione pietre 6 Servizi di Educazione, formazione e lavoro 7 Legno e arredo 8 Meccanica, produzione e manutenzione di macchine, impiantistica 9 Produzioni alimentari 10 Servizi alla persona 11 Servizi di distribuzione commerciale 12 Servizi di telecomunicazione e poste 13 Servizi finanziari e assicurativi 14 Servizi culturali e di spettacolo 15 Servizi di attività ricreative e sportive 16 Servizi di public utilities segue atto n. 196 del 29/02/2016 6

8 17 Servizi di informatica 18 Servizi turistici 19 Servizi socio-sanitari 20 Stampa ed editoria 21 Tessile, abbigliamento, calzaturiero (TAC) e sistema moda 22 Trasporti e logistica 23 Vetro, ceramica e materiali da costruzione 24 Area Comune L esito di tale riorganizzazione è presentato nell allegato 21 che costituisce parte integrante del presente atto; i repertori regionali revisionati in tal senso saranno disponibili nel sito regionale dedicato. Infine, tenuto conto che il Quadro nazionale di riferimento per le qualificazioni regionali, ai sensi della disciplina di riferimento, potrebbe essere soggetto a manutenzione e revisione si ritiene opportuno prevedere che un eventuale ulteriore allineamento dell articolazione in settori possa essere realizzata con atto del Dirigente regionale del Servizio competente. Per quanto sopra esposto si propone alla Giunta Regionale di: 1) di approvare l inserimento nei Repertorio regionale dei profili professionali minimi dei seguenti venti standard: Area comune: Tecnico della gestione del sistema qualità aziendale (Allegato 1 A) Tecnico della gestione delle risorse umane (Allegato 2 A) Addetto qualificato all amministrazione e alla contabilità generale (Allegato 3 A) Project manager (Allegato 4 A) Tecnico del marketing operativo (Allegato 5 A) Tecnico del marketing turistico (Allegato 6 A) Servizi culturali e di spettacolo: Addetto qualificato alla costruzione di allestimenti teatrali (Allegato 7 A) Tecnico del suono dello spettacolo dal vivo (Allegato 8 A) Tecnico delle luci (Allegato 9 A) Servizi di distribuzione commerciale: Addetto qualificato vetrinista e visual merchandiser (Allegato 10 A) Tecnico delle vendite (Allegato 11 A) Stampa ed editoria: Addetto qualificato fotografo (Allegato 12 A) Vetro Ceramica e materiale da costruzione: Addetto qualificato alla lavorazione della ceramica artistica (Allegato 13 A) Tessile, Abbigliamento, Calzature e Sistema Moda: Addetto qualificato maglierista (Allegato 14 A) Addetto qualificato al confezionamento capi abbigliamento e maglieria (Allegato 15 A) Addetto qualificato al controllo qualità dei capi di maglieria Rammendatore (Allegato 16 A) Addetto qualificato all assemblaggio del capo di maglieria Rimagliatore (Allegato 17 A) Addetto qualificato alla sartoria artigianale (Allegato 18 A) Addetto qualificato modellista (Allegato 19 A) Stilista di moda (Allegato 20 A) 2) di approvare l inserimento nel Repertorio regionale degli standard di percorso formativo dei seguenti venti standard: Area comune: Tecnico della gestione del sistema qualità aziendale (Allegato 1 B) Tecnico della gestione delle risorse umane (Allegato 2 B) segue atto n. 196 del 29/02/2016 7

9 Addetto qualificato all amministrazione e alla contabilità generale (Allegato 3 B) Project manager (Allegato 4 B) Tecnico del marketing operativo (Allegato 5 B) Tecnico del marketing turistico (Allegato 6 B) Servizi culturali e di spettacolo: Addetto qualificato alla costruzione di allestimenti teatrali (Allegato 7 B) Tecnico del suono dello spettacolo dal vivo (Allegato 8 B) Tecnico delle luci (Allegato 9 B) Servizi di distribuzione commerciale: Addetto qualificato vetrinista e visual merchandiser (Allegato 10 B) Tecnico delle vendite (Allegato 11 B) Stampa ed editoria: Addetto qualificato fotografo (Allegato 12 B) Vetro Ceramica e materiale da costruzione: Addetto qualificato alla lavorazione della ceramica artistica (Allegato 13 B) Tessile, Abbigliamento, Calzature e Sistema Moda: Addetto qualificato maglierista (Allegato 14 B) Addetto qualificato al confezionamento capi abbigliamento e maglieria (Allegato 15 B) Addetto qualificato al controllo qualità dei capi di maglieria Rammendatore (Allegato 16 B) Addetto qualificato all assemblaggio del capo di maglieria Rimagliatore (Allegato 17 B) Addetto qualificato alla sartoria artigianale (Allegato 18 B) Addetto qualificato modellista (Allegato 19 B) Stilista di moda (Allegato 20 B) 3) di eliminare dai repertori regionali degli standard professionali e formativi i seguenti sistemi di competenze Sistema di competenze base relative alla conduzione di un sistema di gestione della qualità, Sistema di competenze relative al project management e Sistema di competenze relative ad attività di supporto alla direzione aziendale in quanto sostituiti dalle qualificazioni Tecnico della gestione del sistema qualità aziendale, Addetto qualificato all amministrazione e alla contabilità generale e Project manager approvate con il presente atto; 4) di approvare la riorganizzazione in settori dei repertori regionali secondo la classificazione dei settori economico professionali di cui all allegato 1 del decreto Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali 30 giugno 2015 come predisposta nell allegato 21, che costituisce parte integrante del presente atto; 5) di delegare il Dirigente regionale del Servizio competente per l adozione di eventuali atti nel caso intervenga la necessità di un ulteriore allineamento dell articolazione dei repertori al Quadro nazionale di riferimento per le qualificazioni regionali di cui all allegato 21; 6) di prevedere la pubblicazione dei repertori regionali adeguati alla nuova articolazione in settori adottata con il presente atto nel sito dedicato della Regione Umbria; 7) di pubblicare il presente atto sul Bollettino Ufficiale e sul canale web della Regione Umbria. Perugia, lì 25/02/2016 L'istruttore Paolo Sereni FIRMATO segue atto n. 196 del 29/02/2016 8

10 PARERE DI REGOLARITÀ TECNICA E AMMINISTRATIVA Ai sensi del vigente Regolamento interno della Giunta: si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica e amministrativa del procedimento e si trasmette al Dirigente per le determinazioni di competenza. Perugia, lì 25/02/2016 Il responsabile del procedimento Dr.ssa Sabrina Paolini FIRMATO PARERE DI LEGITTIMITÀ Ai sensi del vigente Regolamento interno della Giunta; Visto il documento istruttorio; Atteso che sull atto è stato espresso: - il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica e amministrativa reso dal responsabile del procedimento; Si esprime parere favorevole in merito alla legittimità dell atto e si dichiara che l atto non comporta oneri a carico del Bilancio regionale; Perugia lì 25/02/2016 Il dirigente di Servizio Dr.ssa Sabrina Paolini FIRMATO segue atto n. 196 del 29/02/2016 9

11 MODULO SD Regione Umbria Giunta Regionale DIREZIONE REGIONALE PROGRAMMAZIONE, INNOVAZIONE E COMPETITIVITA' DELL'UMBRIA OGGETTO: Revisione dell articolazione dei settori dei Repertori Regionali degli standard professionali e formativi ed approvazione di venti nuovi standard ai sensi della D.G.R. 51/2010 (Settori: Area comune; Servizi culturali e di spettacolo; Servizi di distribuzione commerciale; Stampa ed editoria; Vetro ceramica e materiale da costruzione; Tessile, abbigliamento, calzature e sistema moda). PARERE DEL DIRETTORE Il Direttore, ai sensi e per gli effetti degli artt. 6, l.r. n. 2/2005 e 13 del Regolamento approvato con Deliberazione di G.R., 25 gennaio 2006, n. 108: - riscontrati i prescritti pareri del vigente Regolamento interno della Giunta, - verificata la coerenza dell atto proposto con gli indirizzi e gli obiettivi assegnati alla Direzione, esprime parere favorevole alla sua approvazione. Perugia, lì 26/02/2016 IL DIRETTORE vicario DOTT. GIAMPIERO ANTONELLI FIRMATO segue atto n. 196 del 29/02/

12 MODULO SA Regione Umbria Giunta Regionale Assessorato alla competitività delle imprese, innovazione sistema produttivo,lavoro e formazione, politiche e programmi sociali (Welfare), politiche familiari, per l'infanzia e per i giovani, politiche immigrazione, cooperazione associazionismo e volontariato sociale OGGETTO: Revisione dell articolazione dei settori dei Repertori Regionali degli standard professionali e formativi ed approvazione di venti nuovi standard ai sensi della D.G.R. 51/2010 (Settori: Area comune; Servizi culturali e di spettacolo; Servizi di distribuzione commerciale; Stampa ed editoria; Vetro ceramica e materiale da costruzione; Tessile, abbigliamento, calzature e sistema moda). PROPOSTA ASSESSORE L Assessore ai sensi del vigente Regolamento della Giunta regionale, propone alla Giunta regionale l adozione del presente atto Perugia, lì 26/02/2016 Assessore Fabio Paparelli FIRMATO Si dichiara il presente atto urgente Perugia, lì L Assessore segue atto n. 196 del 29/02/