POIA n. 04 PROTOCOLLO INTERAZIENDALE ACCERTAMENTO DEL TASSO ALCOOLEMICO IN PRONTO SOCCORSO

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1 Pagina 1 di 8 Revisione Data Causale 0 20/07/2009 Prima stesura 1 Recepimento nuovo format aziendale Fasi Funzioni Firma Data Resp. UO PS Nottola USL 7 Redazione Resp. UF Laboratorio AOUS Verifica Approvazione Resp. Uff. Processi e Procedure Accreditamento USL7 Resp. UOS Accreditamento e Qualità dei percorsi ass.li AOUS Direzione Sanitaria USL 7 Dott. L. Francesconi Direzione DEU USL 7

2 Pagina 2 di 8 1. Scopo del protocollo. Garantire un percorso operativo corretto dal punto di vista clinico, diagnostico-laboratoristico e medico legale quando un paziente giunge al Pronto Soccorso di Nottola ed è richiesto l accertamento del tasso alcolemico. Quando il paziente è nelle condizioni del punto 5.1 e 5.2 il referto rilasciato dal Laboratorio del P.O. non ha valore legale. Il referto di utilizzo legale è solamente quello rilasciato dal Laboratorio della Tossicologia Forense. Identificare le azioni generali riferite al Laboratorio e specifiche per tutto il personale impegnato nel percorso. 2. Ambito di riferimento. La presente procedura è applicata a tutti i pazienti sottoposti a cure mediche, conducenti coinvolti in incidente stradale che accedono al Pronto Soccorso di Nottola con riferimento alle richieste delle Autorità Giudiziaria. Protocollo operativo per gli accertamenti richiesti dagli organi di Polizia Giudiziaria di cui all art. 12 ai sensi del comma 5 art.186 del DLvo n 285 modificato dal decreto n 92 del 23 maggio Responsabilità. La responsabilità è suddivisa secondo i servizi e le funzioni coinvolte nel rispetto della procedura condivisa. Schematicamente le responsabilità possono attribuirsi così: Direzione di Presidio: applicazione, certificazione del protocollo e sorveglianza della applicazione ai livelli subordinati Direttore del Laboratorio o suo Vicario: redazione, diffusione e controllo dell applicazione ognuno per le proprie responsabilità Direttore del Pronto Soccorso o suo Vicario: redazione, diffusione e controllo dell applicazione ognuno per le proprie responsabilità Direttore Infermieristico o suo Vicario: redazione, diffusione e controllo dell applicazione ognuno per le proprie responsabilità Operatori: Dirigenti Sanitari, Tecnici, Infermieri, di Laboratorio e Pronto Soccorso coinvolti nelle azioni e nell applicazione del presente protocollo. 4. Definizioni e abbreviazioni. Carta dei Servizi: documento aziendale che contiene le informazioni utili, dei servizi e delle prestazioni offerte al pubblico. AO Articolazione Operativa PG Procedura Generale PO Procedura Operativa QC Controllo di Qualità PS Pronto Soccorso RAQ Responsabile Assicurazione Qualità SQ Sistema Qualità SSN Sistema Sanitario Nazionale UF Unità Funzionale UO Unità Operativa

3 Pagina 3 di 8 5. Percorso operativo 5.1 Paziente cosciente coinvolto in incidente stradale da sottoporre a cure mediche presso il PS senza richiesta degli agenti di Polizia giudiziaria. Qualsiasi paziente che si presenti al PS e il medico valuti la necessità di fare un accertamento del tasso alcolemico, poiché il dato è di utilizzo clinico seguirà le procedure aziendali Informatiche e di laboratorio per richiedere il test. ll risultato arriverà al PS per via informatica e il referto originale allegato alla cartella clinica Prelievo Trasporto Esecuzione del test Laboratorio 5.2 Paziente non cosciente coinvolto in incidente stradale da sottoporre a cure mediche presso il PS senza richiesta degli agenti di Polizia giudiziaria. Nel caso di paziente non cosciente portato al PS (coma o impossibilitato ad esprimersi) il medico può richiedere l'alcolemia, ma l'esame è utilizzabile solo per fini diagnostici. Il campione seguirà le procedure aziendali Informatiche e di laboratorio per richiedere il test. Il risultato arriverà al PS per via informatica e il referto originale allegato alla cartella clinica. Prelievo Trasporto Esecuzione del test Laboratorio 5.3 Paziente cosciente da sottoporre a cure mediche accompagnato dagli agenti di Polizia Giudiziaria con richiesta di accertamento tossicologico. Dopo aver fatto il TRIAGE in PS, viene effettuato l'esame obiettivo in cui vengono registrati eventuali segni e/o sintomi clinici correlabili ad uno stato di ebbrezza alcolica. Viene acquisito il consenso (allegato alla cartella) o il rifiuto del paziente al prelievo ematico. L'eventuale rifiuto viene consegnato direttamente all Autorità Giudiziaria. In caso di consenso, il prelievo ematico e la conservazione del campione saranno effettuati con le modalità descritte nel paragrafo 5.6. Il campione viene trasportato al Laboratorio insieme alla copia degli allegati 1 e alla richiesta di accertamenti da parte della polizia stradale. TRIAGE e compilazione dell Allegato 1 Prelievo e compilazione del Modulo L Trasporto prelievo e compilazione dell Allegato 3 Allegato 1 Allegato 1 Allegati 1 e 3

4 Pagina 4 di BIS Paziente cosciente accompagnato dagli agenti di Polizia Giudiziaria con richiesta di accertamento Tossicologico. Il campione per l accertamento tossicologico deve essere inviato direttamente al Laboratorio di Tossicologia Forense con i tempi e le modalità richieste al punto 5.6,5.7, Paziente trasportato in Pronto Soccorso in stato di incoscienza con richiesta di accertamenti ed accompagnato dalla Polizia Stradale Il Medico valuta la necessità del dosaggio dell'alcolemia ai fini diagnostici In caso di richiesta di accertamenti della Polizia Giudiziaria ai sensi dell'art.354 CPP si procede secondo le modalità previste al paragrafo 5.6. Nel caso che durante le cure mediche il paziente riprende coscienza dovrà esprimere consenso scritto nell'apposito modulo. Compilazione dell Allegato 1 e 3 Prelievo e compilazione dell Allegato 3 Trasporto Compilazione dell Allegato 1 Allegati 1 e 3 Allegato 3 Allegato Paziente minore con richiesta di accertamenti da parte della Polizia Giudiziaria Il test può essere effettuato solo se c'è il consenso dei genitori o dal tutore legale, la procedura è quella del punto 5.3. Se il minore è in coma e vi è la necessità clinica di un accertamento del tasso alcolemico l'esame si può effettuare anche senza consenso. Prelievo Trasporto Esecuzione del test Laboratorio

5 Pagina 5 di Modalità di prelievo di un campione di sangue per inviare al Laboratorio di Tossicologia Forense Prima di effettuare il prelievo di sangue per il tasso alcolico per una valutazione corretta del dato deve essere segnalato l'eventuale trattamento con farmaci o medicazioni a base di alcool e se sono stati somministrati psicofarmaci/analgesici inoltre la cute non deve essere disinfettata con prodotti alcolici. Il campione di sangue prelevato per il caso previsto al punto 5.3, 5.4 e 5.5 necessita di 2 provette da SANGUE INTERO (Tappo VIOLA) da inviare al Laboratorio di Tossicologia Forense della AOUS per gli eventuali ulteriori accertamenti. Inserire nella provetta l etichetta anti violazione. Valutazione clinica Allegato 1 Prelievo Allegato 3 Le 2 provette di SANGUE INTERO vengono temporaneamente conservate, a 4 C nel frigo del PS dotato di apposita chiusura, la cui chiave è custodita secondo le procedure interne condivise. Controllo conservazione I due campioni di SANGUE INTERO vengono inviati al Laboratorio di Tossicologia Forense della AOUS. In tale sede verranno eseguite le analisi di conferma ed attivate le procedure di conservazione secondo le linee guida della catena di custodia. Il campione dovrà essere conservato nell'apposito contenitore per il trasporto dei campioni. I campioni così preparati dovranno essere conservati in frigo del PS fino all invio e dovranno essere accompagnati dall'allegato n 3, modulo relativo alla tracciabilità e alla catena di custodia. Invio al Laboratorio di Tossicologia Forense e preparazione alle procedure di trasporto Allegato 3 Modalità di prelievo per un campione da inviare al Laboratorio del P.O. Preparazione Nei casi, di cui ai punti 5.1 e 5.2., il campione ematico verrà raccolto in una unica provetta da inviare direttamente al Laboratorio analisi del P.O.. PROVETTA DA SIERO CON TAPPO GIALLO Accettazione informatica e trasporto

6 Pagina 6 di Percorso dei campioni che devono essere inviati a Siena in Tossicologia Forense. Il Personale individuato per inviare i campioni a Siena entro le 8.30 dovrà comunicare alla portineria che l addetto al trasporto dovrà passare al Pronto Soccorso per ritirare il campione e attivare le procedure di Trasporto (Allegato 3) secondo le guide linee della catena di custodia. Il trasporto dei campioni è attivo il Lunedì, Martedì, Mercoledì, Venerdì, gli altri giorni i campioni dovranno essere conservati nel frigo del PS. L Addetto al trasporto dovrà riportare al PS la fotocopia dell allegato 3 debitamente compilata. Nel caso in cui l Autorita Giudiziaria per la gravità del caso ritenga urgente l esecuzione del test verrà attivata la Reperibilità del Lab. Tossicologia Forense ed il campione deve essere inviato subito. 6. Riferimenti Art..186 comma 5 del DLvo n 285 modificato dal decreto n 92 del 23 maggio 2008 Art.354 CPP per accertamenti urgenti sui luoghi, sulle cose e sulle persone in qualità di ausiliari tecnici di PG.

7 Pagina 7 di 8 7. Allegato 01

8 Pagina 8 di 8 8. Allegato 02

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