Il settore non profit milanese alla luce dei primi risultati del censimento

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1 Comune di Milano Forum Terzo Settore Ciessevi - Vita Volontariato a Milano: un ruolo per lo sviluppo 5 dicembre 2013 Il settore non profit milanese alla luce dei primi risultati del censimento Sabrina Stoppiello, Stefania Della Queva Servizio Censimenti economici SCE/A Rilevazioni sulle istituzioni non profit

2 Gli obiettivi dell intervento e le definizioni adottate Delineare le principali caratteristiche del settore non profit milanese alla luce dei primi risultati del Censimento delle istituzioni non profit. Delineare le peculiarità del volontariato nel comune di Milano Istituzione non profit. Unità giuridico - economica dotata o meno di personalità giuridica, di natura privata, che produce beni e servizi destinabili o non destinabili alla vendita e che, in base alle leggi vigenti o a proprie norme statutarie, non ha facoltà di distribuire, anche indirettamente, profitti o altri guadagni, diversi dalla remunerazione del lavoro prestato, ai soggetti che la hanno istituita o ai soci. Il volontario è colui che presta la propria opera, anche saltuaria, senza ricevere alcun corrispettivo, presso l istituzione non profit, per scopi solidaristici e/o altruistici, oppure per il perseguimento delle finalità istituzionali.

3 Le istituzioni non profit a Milano: i principali risultati (valori assoluti, % su Italia e variazione 2011/2001) istituzioni non profit (1.158 unità locali nel comune di Milano) 2,2% Italia volontari (di cui nel Comune di Milano) 3,0% Italia dipendenti 7,1% Italia altre risorse 7,4% Italia

4 Le istituzioni non profit a Milano: le forme giuridiche In linea con il quadro nazionale, il settore non profit milanese si conferma costituito principalmente da istituzioni a carattere associativo (84,8%) ed in particolare 17,8% associazioni riconosciute e 67% associazioni non riconosciute. Seguono le fondazioni (7,3%), le cooperative sociali (4%) e le istituzioni con altra forma giuridica (3,9%, in cui sono inclusi enti ecclesiastici, istituzioni sanitarie, educative e/o di ricerca, socioassistenziali). Rispetto al dato nazionale le fondazioni sono presenti in misura nettamente prevalente (7,3%, a fronte della quota nazionale pari a 2,1%).

5 Le istituzioni non profit a Milano: le variazioni rispetto al 2001 Istituzioni non profit, dipendenti, altre risorse umane e volontari per forma giuridica (valori assoluti e variazione percentuale 2011/2001) Forma giuridica Istituzioni non profit var.% 2011/2001 dipendenti var.% 2011/2001 altre risorse umane* var.% 2011/2001 volontari var.% 2011/2001 associazione riconosciuta , , , ,2 associazione non riconosciuta , , , ,1 cooperativa sociale , , , ,3 fondazione , , , ,7 altra istituzione non profit , , , ,5 totale , , , ,7 *Lavoratori esterni e lavoratori temporanei Tassi di incremento più elevati per cooperative sociali, fondazioni e associazioni riconosciute; Crescono i dipendenti di cooperative sociali e fondazioni; in misura rilevante le altre risorse esterne in tutte le forme giuridiche ad eccezione delle associazioni riconosciute; Crescono esponenzialmente i volontari, soprattutto in associazioni riconosciute e fondazioni. Nb. Il 93,6% dei volontari opera in associazioni (riconosciute o meno).

6 I settori di attività e le risorse umane Istituzioni non profit, volontari e lavoratori retribuiti per settore di attività Milano - Anno 2011 (Composizione %) Volontari Lavoratori retribuiti Nelle Altre attività sono inclusi i settori relativi a Ambiente, Tutela dei diritti e attività politica, Religione.

7 70,0 60,0 50,0 Le dimensioni del volontariato milanese (1) Istituzioni non profit e volontari per classi di volontari Milano e Italia Anno 2011 (incidenza %) 67,5 Milano 40,0 30,0 20,0 10,0 13,0 0,9 25,9 6,6 15,5 9,5 11,1 15,5 6,1 istituzioni volontari (71,5%) , >=50 35,0 30,0 28,0 30,9 28,0 Italia 25,0 20,0 15,0 10,0 5,0 11,7 3,4 17,6 18,0 20,1 16,6 6,4 istituzioni volontari (80,8%) , >=50

8 Le dimensioni del volontariato milanese (2) Numero medio di dipendenti e di volontari per settore di attività Milano - Anno 2011 Settori di maggiori dimensioni : Sanità, Istruzione e ricerca; Nel settore della Sanità la dimensione media in termini di dipendenti è vicina a quella dei volontari; Sanità, assistenza sociale, tutela dei diritti e attività politica, cooperazione e solidarietà sono i settori con numero medio di volontari superiore al valore medio comunale (21)

9 Le dimensioni del volontariato milanese (3) Istituzioni non profit per settore di attività e classe di volontari Milano Anno 2011 (composizione %)

10 I volontari milanesi: quanti individualisti e quanti gregari? Volontari* per settore di attività e classe di volontari Milano Anno 2011 (composizione %) *Sono considerati solo i volontari operanti sul territorio del Comune di Milano

11 I volontari milanesi alla fine, cosa fanno? Volontari* per settore di attività - Anno 2011 (composizione %) *Sono considerati solo i volontari operanti sul territorio del Comune di Milano

12 I principali servizi erogati a Milano.grazie ai volontari (dati provvisori) Servizi erogati dalle istituzioni non profit con volontari (composizione percentuale) Attività culturali: organizzazione di seminari, convegni, conferenze, eventi, manifestazioni, corsi, spettacoli; visite guidate Campagne di informazione e sensibilizzazione; corsi di educazione civica Corsi di formazione volontari Interventi di integrazione sociale di soggetti deboli o a rischio; di soccorso e prima assistenza; sostegno socioeducativo; donazione organi/sangue; segretariato sociale Ricerca Gestione di biblioteche, centri di documentazione, archivi Tutela dei diritti

13 Spunti di riflessione I dati presentati forniscono primi spunti di riflessione ma l analisi approfondita dei dati relativi alle diverse attività svolte dalle istituzioni non profit, ai servizi erogati nonché alla loro mission ed al loro orientamento (mutualistico vs solidaristico), [1 permetteranno di delineare meglio le anime del volontariato italiano e le peculiarità dei diversi contesti territoriali di riferimento. - Anima solidaristica: come risposta ai bisogni sociali di una comunità e/o di categorie svantaggiate - Anima espressiva: come risposta ai bisogni di socializzazione e di espressione individuale - Anima partecipativa: come forma di cittadinanza attiva, partecipazione civica, che si esplica anche tramite forme di mobilitazione e sensibilizzazione

14 Grazie per l attenzione le istituzioni i volontari Sabrina Stoppiello Stefania Della Queva Istat - Direzione Centrale delle rilevazioni censuarie e dei registri statistici sabrina.stoppiello@istat.it dellaqueva@istat.it *La dimensione del carattere dei termini relativi ai settori di attività varia in funzione della quota di istituzioni (prima nuvola) o volontari (seconda nuvola) in essi operanti.