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1 Fondo di investimento nel capitale di rischio D.M n.206

2 Finalità e Obiettivi Supportare gli investimenti delle Piccole e Medie Imprese (PMI), operanti nel settore agricolo, agroalimentare di prima trasformazione, della pesca e dell acquacoltura, attraverso l accesso al mercato dei capitali INVESTITORI PMI Scarsa propensione al rischio Bassa patrimonializzazione Asimmetrie informative Ricorso eccessivo al debito Elevati costi di transazione per «due diligence» Rischio finanziario elevato (EVERAGE)

3 Market Equity in Italia (1) Grafico 1 - Evoluzione dell attività d investimento in Equity Fonte: AIFI - PricewaterhouseCoopers l

4 Market Equity in Italia (2) Grafico 2 Distribuzione settoriale degli investimenti in Equity (anno 2012) Fonte: AIFI- PricewaterhouseCoopers

5 Quadro normativo D.M. n. 182 del 22 giugno 2004 Regolamento che definisce i criteri di funzionamento e di gestione del Fondo investimenti nel capitale di rischio per le imprese agricole ed agroalimentari D.. n. 100 Del 27 maggio 2005 Estende il regime dell aiuto anche alle imprese attive nel settore della pesca e dell acquacoltura Programmazione Comunitaria Nuovi Orientamenti CE in materia Giugno 2006 Abroga i seguenti articoli del D.M. n. 182/2004: Articolo1,comma2,3,4; Articolo 2; Articolo 3; Articolo 4. Approvazione Aiuto di Stato N. 136/2010 D.M. n. 206 dell 11 marzo 2011 Pubblicato in GU n.286 del 9 dicembre 2011 Regolamento che rielabora le modalità operative del Fondo alla luce di nuovi orientamenti comunitari in materia di aiuti di Stato Adeguamento nazionale ai nuovi orientamenti comunitari in materia di aiuti di Stato RENDE OPERATIVO I FONDO INVESTIMENTO NE CAPITAE DI RISCHIO

6 Natura dell intervento Il fondo può fornire: Seed capital Start-up capital Expansion capital OPERAZIONI DIRETTE: OPERAZIONI INDIRETTE: Assunzione di partecipazioni di minoranza tramite sottoscrizione di nuove quote o azioni (equity) Erogazione di prestiti partecipativi (quasi - equity) Acquisizione di partecipazioni minoritarie in Fondi di Investimento che investono nelle imprese del settore (Fondo di Fondi)

7 Operazioni dirette: soggetti beneficiari (1/2) REQUISITI IMPRESE: Piccole e medie imprese (PMI definite ai sensi della raccomandazione 2003/361/CE riportata in tabella), organizzate nella forma giuridica di società di capitali, che presentano un quadro finanziario sano Micro Impresa Piccola Impresa Media Impresa Numero Occupati <10 <50 <250 Fatturato ( /mln) <<=22 <=10 <=50 in alternativa Totale bilancio ( /mln) <=2 <=10 <=43 SETTORE di ATTIVITA : Agricola, agroalimentare di prima trasformazione, pesca e acquacoltura OCAIZZAZIONE: Intero territorio nazionale IDEA IMPRENDITORIAE: Investimenti per la nascita o lo sviluppo dell impresa, con caratteristiche di innovazione e di adeguate ricadute benefiche sul territorio nazionale PROSPETTIVE ECONOMICO-FINANZIARIE: Business plan con elevate potenzialità di crescita, adeguati profili di rischio/rendimento(irr e cashflow) MANAGEMENT e COMPAGINE SOCIETARIA: provata esperienza e capacità operative(cv)

8 Operazioni dirette: soggetti beneficiari (2/2) IMITAZIONI Il fondo non può effettuare operazioni finanziarie: Finalizzate al consolidamento di passività onerose (no ristrutturazione debito, solo progetti di nascita o sviluppo) A favore di imprese in difficoltà finanziaria, come definite dalla Commissione Europea(Comunicazione 2004/C 244/02) Finalizzate a fornire capitale di espansione a Medie Imprese ubicate in zone non assistite(zone definite da Carta di aiuti a finalità Regionale) In progetti che per cui sono stati richiesti/concessi/erogati altri aiuti di Stato (divieto di cumulo)

9 Operazioni dirette: caratteristiche Importo max intervento ISMEA: 1,5 mln /anno per singola impresa beneficiaria Vincoli: apporto di capitali privati (anche di debito) da parte di investitori terzi rispetto all azienda, in misura non inferiore al 30% del fabbisogno finanziario (piano investimenti) per imprese ubicate nellezoneassistiteeal50%nellealtrezone Acquisizione di partecipazioni di minoranza Partecipazione <50% del capitale sociale(solitamente max 30-35%) Sottoscrizione di nuove quote o azioni del capitale sociale delle imprese beneficiarie Durata libera(mediamente 5-7 anni) Obbligo di riacquisto della partecipazione da parte dei soci Il fondo partecipa ad una distribuzione degli utili fino ad un rendimento dellepartecipazionialmassimoparial tassoirs5anni+200basicpoint Erogazione di un prestito partecipativo (eventuale e in subordine alla partecipazione) Solo se il Fondo ha acquisito partecipazione di minoranza <30% dell intervento del Fondo(marginale) Durata7annidicui2dipreammortamento Tasso di interesse applicato determinato in funzione del rating, e max pari altassodiriferimentopubblicatosullag.u.dellace+400basicpoint Nessuna garanzia

10 Operazioni dirette: valutazione VAUTAZIONI o Rispetto dei requisiti di legge, compliance con Policy Fondo o Analisi economico finanziaria storica dell impresa beneficiaria o Analisi del business plan con particolare riferimento ai seguenti aspetti: Compagine Societaria e Management Business e mercato di riferimento Strategia e vantaggio competitivo Equilibrio economico finanziario prospettico Innovatività dell idea imprenditoriale ricadute benefiche sul territorio nazionale o Parere Comitato Consultivo degli Investitori o Opzioni di disinvestimento (way-out): Ritorno previsto dell operazione o Valutazione su risultanze due diligence o Closing e stipula contratto/accordo di investimento e patti parasociali DETERMINAZIONE VAORE IMPRESA TARGET E VAORE PARTECIPAZIONE ISMEA Metodi di valutazione impresa: o Finanziario(DCF) o Di mercato(multipli) o Reddituale o Patrimoniale /mln a mero titolo esemplificativo: Quota ISMEA =x% Enterprise Value PFN Equity Value pre-money ISMEA Equity Value post money

11 Operazioni dirette: governance EEMENTI DI GOVERNANCE NEA SOCIETA TARGET RICHIESTI DA ISMEA o Rappresentanza in CDA (o altro organo di amministrazione) o Designazione Presidente(o sindaco semplice) del Collegio sindacale o Obbligo di revisione/certificazione del bilancio da parte di una primaria società di revisione o Quorum qualificati e potere di veto in Assemblea per materie di particolare rilevanza (es: finanza straordinaria, veto su key managers, etc.) o Sottoscrizione di patti parasociali o Altro in funzione della specifica operazione di investimento

12 Operazioni dirette: way-out Gestione partecipazione (a mero titolo esemplificativo) ock up IPO Call Option Trade Sales Put option 0,10 Anno 0,20 1 0,30 Anno 0,403 0,50 Anno 0,605 0,70 Anno 0,80 7 0,90 Anno 1,00 9 ockup: Periodo di inalienabilità delle quote IPO: Possibilità di chiamare la quotazione in Borsa Call option: Diritto degli attuali soci di acquistare le quote di ISMEA. Trade Sale: vendita libera a terzi della quota ISI con diritto di prelazione a favore dei soci attuali Put option: Diritto di ISMEA di vendere la propria quota ai soci attuali Il prezzo di cessione della quota ISMEA è determinato con il medesimo metodo, condiviso con i partners, e utilizzato per determinare il valore di ingresso nel capitale della società. In sede di negoziazione potranno essere fissati altri covenants.

13 Operazioni indirette: caratteristiche Fondo di fondi Sottoscrizione di nuove quote di partecipazione minoritaria di fondi privati Fondi già costituiti, o in via di costituzione, ovvero comparti di fondi, etc. I fondi devono investire in imprese del settore agricolo, agroalimentare di prima trasformazione, della pesca e dell acquacoltura Fondi scelti con procedura trasparente di gara con bando aperto europeo(attualmente in via di definizione) Condizioni d uscita Condizioni di mercato, sotto forma di vendita attraverso un offerta pubblica, compresa la quotazione della società in mercati regolamentati (IPO Initial Public Offering) o trade sale, ovvero cessione delle quote a terzi soggetti industriali a privati interessati allo sviluppo dell iniziativa Gestione Commerciale del Fondo di fondi Accordo commerciale tra ISMEA ed il fondo beneficiario che fissi obiettivi, limitazioni di intervento, massimali, calendario, remunerazione in base ai risultati, etc. Il Fondo di Investimento nel Capitale di Rischio non potrà interferire sulle decisioni e comunque il disinvestimento sarà gestito secondo i criteri ed i regolamenti di disinvestimento del fondo beneficiario privato in cui il Fondo è intervenuto. Saranno i fondi beneficiari privati a gestire le dismissioni delle partecipazioni.

14 Come presentare la domanda (1/3)

15 Come presentare la domanda (2/3)

16 Come presentare la domanda (3/3)

17 Informazioni e contatti Via Nomentana Roma urp@ismea.it Fabio Federico f.federico@ismea.it

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