AFORISMI. Aforismi di Giordano Bruno Non è la materia che genera il pensiero, è il pensiero che genera la materia.

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1 AFORISMI Aforismi di Albert Einstein Un tavolo, una sedia, un cesto di frutta e un violino; di cos'altro necessita un uomo per essere felice? E' l'arte suprema dell'insegnante, risvegliare la gioia della creatività e della conoscenza. La scienza è una cosa meravigliosa... per chi non deve guadagnarsi da vivere con essa. La scienza senza la religione è zoppa. La religione senza la scienza è cieca. Il segreto della creatività è saper nascondere le proprie fonti. Non tutto ciò che può essere contato conta e non tutto ciò che conta può essere contato. La fantasia è più importante del sapere. Cento volte al giorno ricordo a me stesso che la mia vita interiore e esteriore sono basate sulle fatiche di altri uomini, vivi e morti, e che io devo sforzarmi al massimo per dare nella stessa misura in cui ho ricevuto. Chiunque consideri la propria e l'altrui vita come priva di significato è non soltanto infelice ma appena degno di vivere. Ci sono due modi di vivere la vita. Uno è pensare che niente è un miracolo. L'altro è pensare che ogni cosa è un miracolo. A seguire quelle di Torquato Tasso Nel mondo mutabile e leggero costanza è spesso il variar pensiero. A re malvagio consiglier peggiore. Cogliam d'amor la rosa: amiamo or quando esser si puote riamato amando. È 'l sonno, ozio de l'alme, oblio de' mali. Mai nulla fa chi troppo pensa. Nessuno merita il nome di Creatore, tranne Dio e il poeta. Difesa migliore che usbergo o scudo, è la santa innocenza al petto ignudo. Perduto è tutto il tempo che in amor non si spende. Aforismi di Eraclito Ad ogni uomo è concesso conoscere se stesso ed essere saggio. Se tutte le cose diventassero fumo, sarebbero i nasi a distinguerle. Bisogna spegnere la violenza piuttosto che l'incendio. Il mare è l'acqua più pura e più impura: per i pesci essa è potabile e conserva loro la vita, per gli uomini essa è imbevibile e esiziale. L'erudizione non insegna ad avere intelligenza... Perché in una sola cosa consiste la sapienza, nell'intendere la ragione, che governa tutto il mondo dappertutto. Il popolo deve combattere per la sua legge come per le mura della città. L'erudizione non educa la mente. Senza la speranza è impossibile trovare l'insperato. Chiamo rimedi i riti misterici, essendo quelli che liberano dai mali e liberano le anime dalle sventure proprie della nascita. Trastulli di bimbi le opinioni umane. Aforismi di Giordano Bruno Non è la materia che genera il pensiero, è il pensiero che genera la materia. 1

2 Se questa scienza che grandi vantaggi porterà all'uomo, non servirà all'uomo per comprendere se stesso, finirà per rigirarsi contro l'uomo. Non so quando, ma so che in tanti siamo venuti in questo secolo per sviluppare arti e scienze, porre i semi della nuova cultura che fiorirà, inattesa, improvvisa, proprio quando il potere si illuderà di avere vinto. Colui che vede in se stesso tutte le cose è al tempo stesso tutte le cose. La poesia non nasce da le regole, se non per leggerissimo accidente; ma le regole derivano da le poesie: e però tanti son geni e specie di vere regole, quanti son geni e specie di veri poeti. Che ci piaccia o no, siamo noi la causa di noi stessi. Nascendo in questo mondo, cadiamo nell'illusione dei sensi; crediamo a ciò che appare. Ignoriamo che siamo ciechi e sordi. Allora ci assale la paura e dimentichiamo che siamo divini, che possiamo modificare il corso degli eventi, persino lo Zodiaco. L'altezza è profondità, l'abisso è luce inaccessa, la tenebra è chiarezza, il magno è parvo, il confuso è distinto, la lite è amicizia, il dividuo è individuo, l'atomo è immenso. Chi consistendo nel luogo e nel tempo, libererà le ragioni delle idee dal luogo e dal tempo, si conformerà agli enti divini. Dio è in ogni luogo e in nessuno, fondamento di tutto, di tutto governatore, non incluso nel tutto, dal tutto non escluso, di eccellenza e comprensione egli il tutto, di defilato nulla, principio generatore del tutto, fine terminante il tutto. [Dio è] Mezzo di congiunzione e di distinzione a tutto, centro ogni dove, fondo delle intime cose. Aforismi di Oscar Wilde L'esperienza è il tipo di insegnante più difficile. Prima ti fa l'esame, poi ti spiega la lezione. L'esperienza non ha alcun valore etico: è semplicemente il nome che gli uomini danno ai propri errori. Bisogna sempre giocare onestamente quando si hanno le carte vincenti. Il non fare nulla è la cosa più difficile del mondo. In ogni istante della nostra vita siamo ciò che saremo non meno di ciò che siamo stati. La donna che non riesce a rendere affascinanti i suoi errori, è solo una femmina. La vita imita l'arte più di quanto l'arte non imiti la vita. Posso resistere a tutto tranne che alle tentazioni. A volte è meglio tacere e sembrare stupidi che aprir bocca e togliere ogni dubbio. Amo molto parlare di niente. É l'unico argomento di cui so tutto. Aforismi di William Shakespeare Presta a tutti il tuo orecchio, a pochi la tua voce. Sappiamo chi noi siamo, ma non sappiamo cosa potremmo essere. Un amore crollato, ricostruito, cresce forte, leggiadro, grande più di prima. Chi sta in alto è soggetto a molti fulmini, e quando infine cade si sfracella. Sii fedele a te stesso da che deve seguire, come la notte al giorno, che tu non potrai essere falso con nessuno. Ama tutti, credi a pochi e non far del male a nessuno. Amore guarda non con gli occhi ma con l anima e perciò l'alato Cupido viene dipinto cieco. Attraverso le vesti stracciate si mostrano i vizi minori: gli abiti da cerimonia e le pellicce li nascondono tutti. 2

3 Bisogna guardarsi bene dal concepire un'opinione molto buona delle persone di nuova conoscenza; altrimenti nella maggior parte dei casi si rimarrà delusi con proprio scorno o magari danno. Buona notte, buona notte! Separarsi è un sì dolce dolore, che dirò buona notte finché non sarà mattina. Aforismi di Alessandro Manzoni Il vero male non è quello che si soffre, ma quello che si fa. Le parole fanno un effetto in bocca e un altro negli orecchi. Non sempre ciò che vien dopo è progresso. Il buon senso c'era; ma se ne stava nascosto per paura del senso comune. Si dovrebbe pensare più a far bene che a stare bene: e così si finirebbe anche a star meglio. La collera aspira a punire:e, come osservò acutamente un uomo d'ingegno, le piace più d'attribuire i mali a una perversità umana, contro cui possa far le sue vendette, che di riconoscerli da una causa, con la quale non ci sia altro che rassegnarsi. All'avvocato bisogna contare le cose chiare; a lui poi tocca di imbrogliarle. E' male minore l'agitarsi nel dubbio che il riposare nell'errore. La ragione e il torto non si dividono mai con un taglio così netto che ogni parte abbia soltanto dell'uno e dell'altra. Uno dei benefici dell'amicizia è di sapere a chi confidare un segreto. Aforismi di Denis Diderot L'amore toglie acutezza di spirito a chi ne ha e ne da a chi non la possiede. Non basta fare il bene, bisogna anche farlo bene. Si corre lo stesso rischio a credere troppo e a credere troppo poco. Quando si scrive delle donne bisogna intingere la penna nell'arcobaleno e asciugare la pagina con la polvere delle ali delle farfalle. Il mondo ha un bell'invecchiare: non cambia. Può darsi che l'individuo si perfezioni, ma la moltitudine dell'umanità non diventa né migliore né peggiore. L'ignoranza è più vicino alla verità del pregiudizio. C'è chi muore oscuro perché non ha avuto un diverso teatro. Esiste solo una passione, la passione per la felicità. Ho visto spesso un attore ridere fuori dal palcoscenico, ma non ricordo di averne mai visto piangere uno. Aforismi di Antonio Albanese La normalità è la cosa più importante, divertente e interessante che ci sia. Coraggio ce l'ho. È la paura che mi frega. Prego madre natura di infradiciarti di emorroidi, di darti emicranie continue e nausea dirompente, di farti sordo, muto, ma non per sempre. Che la voce ti venga sporadicamente per pochi secondi nei quali tu spari delle cazzate immani! Queste mutandine... le ho personalizzate. Davanti c'e' scritto: 'I have a dream' e di dietro: 'Mission impossible'. Noi nella mia famiglia lavoriamo tutti. Da generazioni. Mio nonno ha fatto il capannone piccolo, mio padre il capannone grande, io il capannone grandissimo. Mio figlio si droga. Laggiù all'orizzonte, dove Yin e Yang, Why e Because si incontravano, vedevo volteggiare, come leggiadri fiocchi di neve, mistiche recchie de gomma. 3

4 Un tipo al parco mi ha chiesto un limone. E io gli ho detto: 'Simpaticissimo, cosa te ne fai di un limone?' E lui: 'Sai, devo farmi una pera...' E io: 'Ma cosa sei un mago?' Il mio sogno è: un forestale per ogni albero! (Cetto La Qualunque) Cazzu cazzu iu iu! (Cetto La Qualunque)...costruiremo un ponte di pilu, con otto corsie di pilu e una corsia di peluche per gli amici! Evviva il pilu ad alta velocità! (Cetto La Qualunque, riferito al ponte sullo stretto di Messina) Aforismi di Woody Allen Il mio unico rammarico nella vita è di non essere qualcun altro. La psicanalisi è un mito tenuto vivo dall'industria dei divani. Il ballo è una manifestazione verticale di un desiderio orizzontale. Lo psichiatra è un tizio che vi fa un sacco di domande costose che vostra moglie vi fa gratis. Il mio primo film era così brutto, che in sette stati americani aveva sostituito la pena di morte. Il mondo si divide in buoni e cattivi. I buoni dormono meglio ma i cattivi, da svegli, si divertono molto di più. Il sesso senza amore è un'esperienza vuota, ma tra le esperienze vuote è una delle migliori. Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile. Che cosa non mi piace della morte? Forse l'ora. Ci sono cose peggiori della morte. Se hai passato una serata con un assicuratore, sai esattamente di cosa parlo. Aforismi di Alessandro Magno Io sono Alessandro, e come il cielo non contiene due soli l'asia non conterrà due re. [In risposta al generale Parmenione che gli chiedeva di accettare l'offerta di pace di Dario III] [Dopo essere stato colpito da una freccia] Vedete? È sangue umano! Umano! Non divino! A mio padre devo la vita, al mio maestro una vita che vale la pena essere vissuta. Mio padre vuol fare tutto lui, e a noialtri non lascerà nulla d'importante da compiere! Nulla è impossibile per colui che osa. Ricorda che dalle azioni del singolo dipende il destino di tutti. Il sesso e il sonno mi ricordano che sono mortale. Muoio grazie all'aiuto di troppi dottori. Aforismi di Kofi Annan La diversità tra culture è qualcosa da valorizzare, non da temere. Molte guerre, purtroppo, derivano dal timore di coloro che sono diversi da noi stessi. Solo attraverso il "dialogo" si possono superare queste paure. Dai tempi dell'olocausto, con grande ignominia, il mondo ha fallito più di una volta nel prevenire o porre fine a dei genocidi, per esempio in Cambogia, in Ruanda e nell'ex Jugoslavia. Penso che sia di vitale importanza per noi superare i "risentimenti", e stabilire relazioni di fiducia tra le comunità. Occorre fare attenzione a non lasciare che i crimini commessi da singole persone o da piccoli gruppi ci facciano cadere nella trappola delle "generalizzazioni", in modo che questi atti condizionino il nostro modo di guardare a intere popolazioni, intere regioni e religioni. 4

5 Aforismi di Dante Alighieri Uomini siate, e non pecore matte. Tre cose ci sono rimaste del paradiso: le stelle, i fiori e i bambini. Considerate la vostra semenza: fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e conoscenza. Lume v'è dato a bene e a malizia. Non dee l'uomo, per maggiore amico, dimenticare li servigi ricevuti dal minore. Vecchia fama nel mondo li chiama orbi; gent'è avara, invidiosa e superba: dai lor costumi fa che tu ti forbi. La tua fortuna tanto onor ti serba, che l'una parte e l'altra avranno fame di te, ma lungi fia dal becco l'erba. E chi per esser suo vicin soppresso spera eccellenza e sol per questo brama ch'el sia di sua grandezza in basso messo(superbia); è chi podere, grazia, onore e fama teme di perder perch'è altri sormonti, onde s'attrista sì che'l contrario ama (invidia); ed è chi per ingiuria par ch'aonti, sì che si fa de la vendetta ghiotto e tal conviene che 'l male altrui impronti (ira). Non era via da vestito di cappa, da vestito di cappa, ché noi a pena, ei lieve e io sospinto, potavam sù montar di chiappa in chiappa. Vedo il meglio ed al peggior mi appiglio. Aforismi di Johann Sebastian Bach E' facile suonare qualsiasi strumento musicale: tutto ciò che devi fare è toccare il tasto giusto al momento giusto e lo strumento suonerà da sé. Lo scopo e fine ultimo di tutta la musica non dovrebbe essere altro che la gloria di Dio e il ristoro dell'anima. Se decido di essere un idiota, allora sarò un idiota di mia iniziativa. Dove c'è musica di devozione, Dio è sempre a portata di mano con la sua presenza gentile. Sono stato obbligato ad essere operoso. Chi sarà altrettanto operoso avrà altrettanto successo. Aforismi di Louis Armstrong Il rango non conferisce privilegi o potenza. Esso conferisce responsabilità. I suoni che escono dalla tromba di un uomo, sono parte di lui. Se prendi la vita come viene, non solo stai meglio ma sei anche più felice. Non mi va di sentirmi il fuoco sotto i piedi. Quando suono, penso a quei momenti del passato e dentro di me nasce una visione. Una città, una ragazza lontani nella memoria, un vecchio senza nome incontrato in un posto che non ricordo. Se mi fai un torto, sei tu che devi vergognarti! Cos'è il Jazz? Amico, se lo devi chiedere, non lo saprai mai. Aforismi di Joan Baez Non si può scegliere il modo di morire. E nemmeno il giorno. Si può soltanto decidere come vivere. Ora. Che cosa ti accadrà bambina quando la luce dei riflettori si spegnerà... Per ora canta e balla, ma ricordati, che un giorno i tuoi seni troveranno uno scopo più terreno da raggiungere. (da Una voce per cantare) L'Azione è l'antidoto della disperazione. 5

6 Vi rendo omaggio Nicola e Bart Riposate per sempre qui nei nostri cuori Il momento estremo e finale è vostro Quell'agonia è il vostro trionfo! (da Here's to You) Aforismi di Marco Aurelio L'uomo ambizioso ripone il suo bene nelle mani degli altri; l'uomo sensuale nelle sue sensazioni; l'uomo ragionevole nelle sue azioni. È preciso dovere dell'uomo quello di amare persino chi gli fa torto. Troverai sollievo alle vane fantasie se compirai ogni atto della tua vita come se fosse l'ultimo. Non v'è nulla di nuovo: tutto si ripete, e subito passa. Devi sempre agire, parlare e pensare, come se fosse possibile che tu, in quell'istante, lasciassi la vita. Ama il modesto mestiere che hai imparato e accontentati di esso. Guarda sotto la superficie: non lasciarti sfuggire la qualità o il valore intrinseco delle cose. Il ragno si fa bello perché ha preso una mosca; qualcuno perché ha preso una lepre; un altro, una sardella con la rete adatta; un altro, un cinghiale; un altro, un orso; un altro, dei sàrmati. Non si tratta pur sempre d'assassini, se fai attenta indagine su quello che ne muove il pensiero? Vivi con gli dei. Perché infatti vive con gli dei chi costantemente mostra loro di essere intimamente soddisfatto di ciò che gli hanno assegnato. Aforismi di Margaret Atwood Non ho mai capito perché la gente consideri la giovinezza come il tempo della libertà e della gioia. Accade probabilmente perché hanno dimenticato la propria. I crimini sono creati dal parlamento; perché c'è bisogno di un poliziotto per fare un criminale. Non si diventa criminali infrangendo la legge, ma standoci lontano. Ero una brava dattilografa... presso il mio liceo la dattilografia era considerata come una seconda caratteristica femminile, al pari del seno. L'inizio del nazionalismo culturale canadese non fu: "Sono veramente tanto oppresso?" ma: "Sono veramente tanto noioso?" Il vantaggio di essere celibi è che quando si vede una bella ragazza non ci si deve rattristare all'idea di averne una brutta a casa. Aforismi di James Matthew Barrie Morire sarà una sgradevole grande avventura. Dio ci ha donato la memoria, così possiamo avere le rose anche a dicembre. Non riusciamo a capire di quanto poco abbiamo bisogno in questo mondo finché non ne conosciamo la perdita. La vita è una lunga lezione di umiltà. Ogni volta che un bimbo dice: 'Io non credo alle fate', c'è una fatina che da qualche parte cade a terra morta. Credi alle fate?... Se ci credi, batti le mani! Non è onesto sospettare nell'avversario dei motivi più bassi dei propri. Non sono abbastanza giovane per conoscere tutte le cose. La religione di una persona è ciò che più gli interessa, e la tua è il successo. Quando il primo bambino sorrise per la prima volta, il suo riso si spezzò in mille frantumi che si sparsero saltellando da tutte le parti... Quella fu l'origine delle fate. 6

7 Aforismi di John Belushi La scena è il solo posto dove sono consapevole di quanto sto facendo. Quando pensi che a nessuno importa se sei vivo, prova a non pagare per due mesi la rata della macchina. I miei personaggi dicono che essere incasinati va bene. La gente non deve necessariamente essere perfetta. Non deve essere intelligentissima. Non deve seguire le regole. Può divertirsi. La maggior parte dei film di oggi fa sentire la gente inadeguata. Io no. Aforismi di Alessandro Bergonzoni Non sempre chi si ferma è perduto: alle volte è semplicemente arrivato. Invertendo i fattori, i contadini non cambiano, ecco, questo è un po' il concetto mio. Un concetto terra terra sicuramente in questo caso. Concetto terra terra, come disse Colombo. Io sono per la chirurgia etica: bisogna rifarsi il senno. Ho mai pensato di cantare un'opera o di raccontare un'avventura lirica? Fino allo spettacolo precedente no mai, in questo spettacolo invece sì e l'opera è: "Pioggia dorata su concerto all'aperto di Rackmaninhof una sera fresca fresca, a proposito passami lo scialle è in macchina allora vallo a prendere io non sono mica il tuo cameriere ah no? allora me ne vado, il conto per favore!" Sottotitolo: "Vuole la ricevuta?". A mio modesto parere, che peraltro condivido. E ricordatevi che il tempo vola. E noi no. Ma il peggio sarebbe se noi volassimo e il tempo no. Il cielo sarebbe pieno di uomini con gli orologi fermi. Ho un momento particolarmente amato nel nuovo lavoro che mi ha aperto nuovi spazi, nuovi orizzonti tra la amigdala e l'ipotalamo? Bella domanda! Mi coglie un po' alla sprovvista. La sessualità è il tarlo del legno. Ma il sesso non è nell'organo: è nel pensiero, nella creatività. Il coito è solo il momento più banale. Sono contento di essere qui a Ferrara, perché avevo uno spettacolo. Scrissi e lessi... la famiglia dei passati remoti. C'era anche "dissi", adesso non è in casa ma quando torna glielo dico io. Aforismi di Walter Benjamin Non colui che ignora l'alfabeto, bensì colui che ignora la fotografia sarà l'analfabeta del futuro. Uno dei compiti principali dell'arte è sempre stato quello di creare esigenze che al momento non è in grado di soddisfare. Chi intende procedere alla stesura di un'opera di vasto respiro si dia buon tempo e, al termine della fatica giornaliera, si conceda tutto ciò che non ne pregiudica la continuazione. Parla di quanto hai già scritto, se vuoi, ma non farne lettura finché il lavoro è in corso. Ogni soddisfazione che in tal modo ti procurerai rallenterà il tuo ritmo. Seguendo questa regola, il desiderio crescente di comunicare diverrà alla fine uno stimolo al compimento. Nelle condizioni di lavoro cerca di sottrarti alla mediocrità della vita quotidiana. Una mezza quiete accompagnata da rumori banali è degradante. Invece l'accompagnamento di uno studio pianistico o di uno strepito di voci può rivelarsi non meno significativo del silenzio tangibile della notte. Se questo affina l'orecchio interiore, quello diventa il banco di prova di una dizione la cui pienezza soffoca in sé persino i rumori discordanti. Evita strumenti di lavoro qualsiasi. Una pedante fedeltà a certi tipi di carta, a penne e inchiostri ti sarà utile. Non lusso, ma dovizia di codesti arnesi è indispensabile. 7

8 Non lasciarti sfuggire alcun pensiero, e tieni il tuo taccuino come le autorità tengono il registro dei forestieri. Rendi la tua penna sdegnosa verso l'ispirazione ed essa l'attirerà a sé con la forza del magnete. Quanto più lento sarai nel decidere di mettere per iscritto un'intuizione, tanto più matura essa ti si consegnerà. Aforismi di Silvio Berlusconi La relazione tra la mia esperienza di imprenditore e quella di politico risiede in un'unica parola: libertà. La verità ha sempre mille volti, come ogni volto ha sempre mille verità. La formula del successo si riassume in tre parole: lavoro, lavoro, lavoro. Serve un chiarimento sulla Costituzione. Rifletteremo e vedremo se dovremo arrivare a quella riforme della Carta Costituzionale che sono necessarie, perché è una legge fatta molti anni fa, sotto l'influenza di una fine della dittatura con la presenza al tavolo di forze ideologizzate, che hanno guardato alla Costituzione russa come ad un modello da cui prendere molte indicazioni. Meglio essere appassionati di belle ragazze che gay. Non conosco nessun pessimista che abbia mai combinato qualcosa di buono nella vita. Aforismi di Napoleone Bonaparte Per essere dei grandi leader è necessario diventare studiosi del successo e il miglior modo che conosco è quello di conoscere la storia e la biografia degli uomini che già hanno avuto successo. Così la loro esperienza diventa la mia esperienza. L'immortalità è il ricordo che si lascia nella memoria degli uomini. Quest'idea spinge a grandi imprese. Meglio sarebbe non aver vissuto che non lasciare tracce della propria esistenza. Non devesi ascoltare la voce del cuore quando essa può nuocere al popolo. In politica un'assurdità non è uno svantaggio. Chi ha paura d'essere battuto sia certo della sconfitta. Ci sono solo due forze che uniscono gli uomini: la paura e l'interesse. Dal sublime al ridicolo c'è soltanto un passo. Gli uomini di genio sono meteore destinate a bruciare per illuminare il loro secolo. I popoli si vendicano volentieri degli omaggi che tributano ai re. Impossibile: è una parola che si trova solo nel vocabolario degli stupidi. Aforismi di Michela Brambilla Oggi è pieno di bellissime donne. Non è più una merce così ricercata, te le regalano ovunque, per pochi euro. La donna ricercata è la donna di potere, la donna ricca, la donna di successo Sono stata testimonial delle calze Omsa. Poi ho fatto il manichino vivente: le ditte che realizzano biancheria intima cercano ragazze sulle quali costruire i modelli. Io avevo una seconda perfetta. Mi cucivano addosso slip e reggiseno. Una rottura pazzesca. Giorni interi in piedi. Taglia qui, taglia là... Suonavo il pianoforte fino alle otto di sera. Poi ho deciso che volevo fare la scrittrice ed ho cominciato a scrivere libricini sugli animali. A 18 anni mi elessero Miss Romagna. Ho vissuto in una grande casa stupenda isolata dal mondo, a Calolziocorte, circondata da animali. Ho imparato a camminare attaccandomi a uno schnauzer gigante. Avevamo 14 cani. A nove anni, per Natale, mi hanno regalato una leonessa, Rumba. 8

9 Le organizzazioni dei giovani si possono permettere di essere un po scomode, possono anche pestare qualche piedino. I giovani di Confindustria sono stati spesso utilizzati da qualcuno per togliersi i sassolini dalle scarpe e dire poi: "Eh, sono un po irruenti, però in fondo non hanno tutti i torti". Studiavo filosofia, ero alla continua ricerca del significato delle cose. Non potevo che essere attratta dall esoterismo. Vudù, Condomblé, Makumba. È incredibile assistere a un rito Vudù, vedere persone che raggiungono la perdita di coscienza e mettono in bocca carboni ardenti. Quando ero piccolina era il periodo dei rapimenti, io giravo sulla macchina blindata con l autista, non avevo tanti contatti. In provincia le differenze sociali sono molto forti. Ci tengo ad essere sempre femminile. Non sopporto le ragazzine bellissime piene di anelli al naso e capelli dritti e colorati. Io ho sempre voluto capelli lunghi, scarpe con il tacco, biancheria di pizzo, tailleur con la gonna corta, calze autoreggenti perfette. Mio padre mi chiese di occuparmi di una piccola società commerciale che era subentrata al Salumaio di Montenapoleone, una specie di gioielleria della gastronomia. L idea non mi affascinava ma non potevo dirgli di no. Da lì ho cominciato. La coerenza non è il mio mito. L opportunismo alle volte è sopravvivenza. Aforismi di Italo Calvino La vita di una persona consiste in un insieme di avvenimenti di cui l'ultimo potrebbe anche cambiare il senso di tutto l'insieme. La lettura è un atto necessariamente individuale molto più bello dello scrivere. Se infelice è l'innamorato che invoca baci di cui non sa il sapore, mille volte più infelice è chi questo sapore gustò appena e poi gli fu negato. D'una città non godi le sette o le settantasette meraviglie, ma la risposta che dà a una tua domanda. La fantasia è un posto dove ci piove dentro. Le città, come i sogni, sono costruite di desideri e di paure. L'inconscio è l'oceano dell'indicibile, di tutto ciò che è stato espulso dalla terra del linguaggio, rimosso come risultato di un'antica proibizione. Un classico è un libro che ancora prima di essere finito ti dice quello che deve dire. Non è la voce che comanda la storia: sono le orecchie. Scrivere è sempre nascondere qualcosa in modo che venga poi scoperto. Aforismi di Charles Bukowski La differenza tra dittatura e democrazia è che in democrazia prima si vota e poi si prendono ordini, in dittatura non dobbiamo sprecare il nostro tempo andando a votare. La poesia dice troppo in pochissimo tempo, la prosa dice poco e ne impiega troppo. Detesto i prati perché tutti hanno un prato con l'erba e, quando si tende a fare le cose che fanno tutti gli altri, si diventa tutti gli altri. Genio è l'uomo capace di dire cose profonde in modo semplice. I grandi uomini sono i più soli. La mia unica ambizione è quella di non essere nessuno, mi sembra la soluzione più sensata. Scrivere poesie non è difficile. Difficile è viverle. Le due più grandi invenzioni dell'uomo sono il letto e la bomba atomica: il primo ti tiene lontano dalle noie, la seconda le elimina. Parlare di morte è come parlare di denaro. Noi non sappiamo né il prezzo né il valore. Ospedali, galere e puttane: sono queste le università della vita. Io ho preso parecchie lauree. Chiamatemi dottore. 9

10 Aforismi di Winston Churchill Non mollate mai. Nella guerra, determinazione; nella sconfitta resistenza; nella vittoria, magnanimità; nella pace, benevolenza. Il coraggio è la prima delle qualità umane, perché è quella che garantisce tutte le altre. Esistono molte cose nella vita che catturano lo sguardo, ma solo poche catturano il tuo cuore: segui quelle. Sono sempre pronto a imparare, sebbene non sempre gradisca che altri mi insegnino. La democrazia funziona quando a decidere sono in due e uno è malato. La democrazia funziona quando le idee di pochi riescono a soddisfare i pochi che contano. Il successo è l'abilità di passare da un fallimento all'altro senza perdere l'entusiasmo. Il capitalismo è un'ingiusta ripartizione della ricchezza. Il comunismo è una giusta distribuzione della miseria. Chi vive nella libertà ha un buon motivo per vivere, combattere e morire. Aforismi di Carlo V La ragione di stato non deve opporsi allo stato della ragione. Sul mio impero non tramonta mai il sole. Aforismi di Charlie Chaplin La giovinezza sarebbe un periodo più bello se solo arrivasse un po' più tardi nella vita. Un giorno senza un sorriso è un giorno perso. Credo nel potere del riso e delle lacrime come antidoto all'odio e al terrore. Il requisito fondamentale per un grande attore è che si piaccia quando recita. Non c'è niente di permanente in questo mondo malvagio neppure i nostri dispiaceri. Il successo rende simpatici. Il vero compito di un'opera è quello di permettere ad amici come noi di bruciare le tappe. Ci conosciamo da sempre. Non si ha ogni volta la fortuna che un lavoro cresca come un albero. La Febbre dell'oro, Vita da cani, Il Monello sono eccezionali. Quando rendevo perfetta una scena, si staccava dall'albero. Ho scosso i rami e sacrificato i migliori episodi. Sono autosufficienti. Li potrei proiettare separatamente, a uno a uno, come le mie prime pellicole. Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato. I ricchi comprano rumore. L'animo umano si diletta nel silenzio della natura, che si rivela solo a chi lo cerca. Tutto quello che mi serve per creare una comica è un parco, un poliziotto e una bella ragazza. Aforismi di Giacomo Casanova La sofferenza è insita nella natura umana; ma non soffriamo mai, o almeno molto di rado, senza nutrire la speranza della guarigione; e la speranza è un piacere. Quando si è innamorati, basta un niente per essere ridotti alla disperazione o per toccare il cielo con un dito. Il tiro peggiore che la fortuna possa giocare ad un uomo di spirito è metterlo alle dipendenze di uno sciocco. Le donne sono come le ciliegie: una tira l'altra. 10

11 Lo stupido è uno sciocco che non parla, e in questo è più sopportabile dello sciocco che parla. So di aver vissuto perchè ho avuto delle sensazioni. Scrivo la mia vita per ridere di me e ci riesco. Scrivo tredici ore al giorno, e mi passano come tredici minuti. Qual piacere ricordare i piaceri! Ma qual pena richiamarli a mente. Mi diverto perché non invento nulla. Ciò che affligge è l'obbligo che ho, a questo punto, di mascherare i nomi, dal momento che non posso divulgare gli affari degli altri. Felici quelli che senza nuocere a nessuno sanno procacciarsi il piacere, e insensati gli altri che si immaginano che l'essere Supremo possa rallegrarsi dei dolori e delle pene e delle astinenze ch'essi gli offrono in sacrificio. Aforismi di Joseph Conrad Il lavoro non mi piace, non piace a nessuno, ma a me piace quello che c'è nel lavoro: la possibilità di trovare se stessi. Quanto più una persona è intelligente, tanto meno diffida dell'assurdo. Non è necessario credere in una fonte sovrannaturale del male: gli uomini da soli sono perfettamente capaci di qualsiasi malvagità. Un artista è un uomo d'azione, sia che crei un personaggio, inventi un espediente o trovi la via d'uscita da una situazione complicata. Il valore di una frase risiede nella personalità di chi la pronuncia, perché nulla di nuovo può essere detto da creatura umana. È tipico di un uomo privo d'esperienza non credere alla fortuna. Giudica un uomo in base ai suoi nemici oltre che dai suoi amici. Un'opera che aspiri, per quanto umilmente, alla condizione di arte, dovrebbe portare in ogni riga la propria giustificazione. Guai all'uomo il cui cuore da giovane non ha appreso a sperare, ad amare e a riporre fiducia nella vita. Nessuna occupazione è seria, neppure quando l'ammenda per il fallimento è rappresentata da una pallottola in petto. Aforismi di Erasmo da Rotterdam Le idee migliori non vengono dalla ragione, ma da una lucida, visionaria follia. Le donne corrono dietro agli stolti; fuggono i saggi come animali velenosi. Non si gode a possedere qualche cosa senza compagnia. Ci sono tante grammatiche quanti sono i grammatici, e anche di più. Quando l'oro parla, l'eloquenza è senza forza. Ciò che l'occhio è per il corpo, la ragione lo è per l'anima. Dolce è la guerra a chi non l'ha provata. E a forza di sterminare animali, s'era capito che anche sopprimere l'uomo non richiedeva un grande sforzo. È l'intelletto superficiale che non presta all'antichità la dovuta reverenza. I mali che non si avvertono sono i più pericolosi. Aforismi di Pierre de Coubertin L'importante non è vincere ma partecipare. Possano la gioia e i buoni intenti amichevoli regnare, così che la Torcia Olimpica possa perseguire la sua via attraverso le ere, aumentando le comprensioni amichevoli tra le nazioni, per il bene di una umanità sempre più entusiasta, più coraggiosa e più pura. 11

12 Un paese può dirsi davvero sportivo quando la maggioranza dei suoi abitanti sente lo sport come una necessità personale. Per ogni individuo, lo sport è una possibile fonte di miglioramento interiore. Tutti gli sport devono essere trattati sulla base dell'uguaglianza. Ospitare i Giochi Olimpici significa evocare la storia. In nessun modo lo sport può essere considerato un oggetto di lusso. Nel Giuramento olimpico, chiedo solo una cosa: la lealtà sportiva. Tutti gli sport per tutta la gente. Per me lo sport era una religione... con sentimento religioso. Aforismi di Lucio Dalla Certo chi comanda non è disposto a fare distinzioni poetiche: il pensiero è come l'oceano, non lo puoi bloccare, non lo puoi recintare. Vorrei essere l'acqua della doccia che fai, le lenzuola del letto dove dormirai. L'impresa eccezionale, dammi retta, è essere normale. Aforismi di Fabrizio De André Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori. Meglio esserci lasciati che non esserci mai incontrati. C'è chi aspetta la pioggia per non piangere da solo. Morire per delle idee va bene, ma di morte lenta. Benedetto Croce diceva che fino a diciotto anni tutti scrivono poesie e che, da quest'età in poi, ci sono due categorie di persone che continuano a scrivere: i poeti e i cretini. Allora, io mi sono rifugiato prudentemente nella canzone che, in quanto forma d'arte mista, mi consente scappatoie non indifferenti, là dove manca l'esuberanza creativa. Non chiedete a uno scrittore di canzoni che cosa ha pensato, che cosa ha sentito prima dell'opera: è proprio per non volervelo dire che si è messo a scrivere. La risposta è nell'opera. Se credessi in Dio, crederei che la vita ci prometta un celestiale dessert dopo un orribile pasto. Cantavo imitando Modugno e d'altronde come si poteva non subire la sua influenza? (da un'intervista a Il Giornale, 8 agosto 1994) Durante il rapimento mi aiutò la fede negli uomini, proprio dove latitava la fede in Dio. Ho sempre detto che Dio è un'invenzione dell'uomo, qualcosa di utilitaristico, una toppa sulla nostra fragilità... Ma, tuttavia, col sequestro qualcosa si è smosso. Non che abbia cambiato idea ma è certo che bestemmiare oggi come minimo mi imbarazza. E poi a un tratto l'amore scoppiò dappertutto. (da Fondazione Fabrizio De André) È una reazione frequente tra i drogati quella di compiacersi del fatto di drogarsi. Io mi compiacevo di bere, anche perché grazie all'alcool la fantasia viaggiava sbrigliatissima. (citato in Come un'anomalia) Gesù di Nazareth [...] secondo me è stato ed è rimasto il più grande rivoluzionario di tutti i tempi. (dal discorso sulla Buona novella nel concerto del 1998) La vita in Sardegna è forse la migliore che un uomo possa augurarsi: ventiquattro mila chilometri di foreste, di campagne, di coste immerse in un mare miracoloso dovrebbero coincidere con quello che io consiglierei al buon Dio di regalarci come Paradiso. I sardi a mio parere deciderebbero meglio se fossero indipendenti all'interno di una comunità europea e mediterranea. 12

13 Quello che io penso sia utile è di avere il governo il più vicino possibile a me e lo stato, se proprio non se ne può fare a meno, il più lontano possibile dai coglioni. (da un'intervista a Senzapatria, 14 agosto 1991) Questa è una canzone che risale al 1962, dove dimostro di avere sempre avuto, sia da giovane che da anziano, pochissime idee ma in compenso fisse. Nel senso che in questa canzone esprimo quello che ho sempre pensato: che ci sia ben poco merito nella virtù e ben poca colpa nell'errore. Anche perché non sono ancora riuscito a capire bene, malgrado i miei cinquantotto anni, cosa esattamente sia la virtù e cosa esattamente sia l'errore, perché basta spostarci di latitudine e vediamo come i valori diventano disvalori e viceversa. Non parliamo poi dello spostarci nel tempo: c'erano morali, nel Medioevo, nel Rinascimento, che oggi non sono più assolutamente riconosciute. Oggi noi ci lamentiamo: vedo che c'è un gran tormento sulla perdita dei valori. Bisogna aspettare di storicizzarli. Io penso che non è che i giovani d'oggi non abbiano valori; hanno sicuramente dei valori che noi non siamo ancora riusciti a capir bene, perché siamo troppo affezionati ai nostri. (dal commento introduttivo a La città vecchia, Teatro Brancaccio di Roma, 14 febbraio 1998) Questo nostro mondo è diviso in vincitori e vinti, dove i primi sono tre e i secondi tre miliardi. Come si può essere ottimisti? (da un'intervista a Senzapatria, 14 agosto 1991) Se una voce miracolosa non avesse interpretato nel 1967 La canzone di Marinella, con tutta probabilità avrei terminato gli studi in legge per dedicarmi all'avvocatura. Ringrazio Mina per aver truccato le carte a mio favore e soprattutto a vantaggio dei miei virtuali assistiti. (dalle note di ringraziamento dell'album Mi innamoravo di tutto, 1997) Si lamentano degli zingari? Guardateli come vanno in giro a supplicare l'elemosina di un voto: ma non ci vanno a piedi, hanno autobus che sembrano astronavi, treni, aerei: e guardateli quando si fermano a pranzo o a cena: sanno mangiare con coltello e forchetta, e con coltello e forchetta si mangeranno i vostri risparmi. L'Italia appartiene a cento uomini, siamo sicuri che questi cento uomini appartengano all'italia? (da Fondazione Fabrizio De André) [Parlando del suo album Creuza de mä] Certe volte mi sentivo inorgoglito, altre volte deluso. Ma sempre in ogni caso un po' vergognoso a vedermi quasi costretto a sfogliare le riviste specializzate, per scrutare con un occhio quasi da lumaca, fuori dalle orbite, quale posizione avesse ottenuto in classifica il mio ultimo, cosiddetto, prodotto discografico. Perché questo voleva dire che il disco in quanto funzione oggettiva di consumo, aveva assunto un'importanza superiore a quella delle canzoni per le quali viveva, e nelle quali sinceramente mi sentivo di avere vissuto. Il canto ha infatti ancora oggi, in alcune etnie cosiddette primitive, il compito fondamentale di liberare dalla sofferenza, di alleviare il dolore, di esorcizzare il male. Era necessario adattare ai suoni che tali strumenti riproducevano, una lingua che ci scivolasse sopra, che evocasse attraverso fonemi cantati, indipendentemente quindi dalla loro immediata comprensibilità, le stesse atmosfere che gli strumenti evocavano. A noi la lingua più adatta è sembrata fosse il genovese, con i suoi dittonghi, i suoi iati, la sua ricchezza di sostantivi ed aggettivi tronchi che li puoi accorciare o allungare quasi come il grido di un gabbiano. ["Di cosa ha paura oggi Fabrizio De André?"] Sicuramente della morte. Non tanto la mia che in ogni caso, quando arriverà, se mi darà il tempo di accorgermene, mi farà provare la mia buona dose di paura, quanto la morte che ci sta intorno, lo scarso attaccamento alla vita che noto in molti nostri simili che si ammazzano per dei motivi sicuramente molto più futili di quanto non sia il valore della vita. Io ho paura di quello che non capisco, e questo proprio non mi riesce di capirlo. ["Qual è il desiderio che vorresti realizzare?"] [...] sicuramente, in qualsiasi luogo, in qualsiasi momento, rincontrare mio padre. 13

14 ["Che valore hanno per te l'utopia, il sogno?"] Io penso che un uomo senza utopia, senza sogno, senza ideali, vale a dire senza passioni e senza slanci sarebbe un mostruoso animale fatto semplicemente di istinto e di raziocinio, una specie di cinghiale laureato in matematica pura. ["Che cos'è per te oggi, nel fondo del fondo, la canzone?"] La canzone è una vecchia fidanzata con cui passerei ancora molto volentieri buona parte della mia vita, sempre e soltanto nel caso di essere ben accetto. La vanità, fredda, gioiva: un uomo s'era ucciso per il suo amore. (da La ballata dell'amore cieco) Quei giorni perduti a rincorrere il vento, a chiederci un bacio e volerne altri cento. (da Amore che vieni, amore che vai) Io t'ho amato sempre, non t'ho amato mai; amore che vieni, amore che vai. (da Amore che vieni, amore che vai) E c'era il sole e avevi gli occhi belli lui ti baciò le labbra ed i capelli, c'era la luna e avevi gli occhi stanchi lui pose le sue mani sui tuoi fianchi. (da La canzone di Marinella) Furono baci e furono sorrisi poi furono soltanto i fiordalisi che videro con gli occhi delle stelle fremere al vento e ai baci la tua pelle. (da La canzone di Marinella) E come tutte le più belle cose vivesti solo un giorno come le rose. (da La canzone di Marinella) Vecchio professore, cosa vai cercando in quel portone forse quella che sola ti può dare una lezione. Quella che di giorno chiami con disprezzo pubblica moglie, quella che di notte stabilisce il prezzo alle tue voglie. (da La città vecchia) Vecchio professore, cosa vai cercando in quel portone forse quella che sola ti può dare una lezione. Quella che di giorno chiami con disprezzo specie di troia, quella che di notte stabilisce il prezzo alla tua gioia. (versione censurata de La città vecchia) Se tu penserai e giudicherai da buon borghese li condannerai a cinquemila anni più le spese. Ma se capirai, se li cercherai fino in fondo se non sono gigli son pur sempre figli, vittime di questo mondo. (da La città vecchia) Fermati Piero, fermati adesso lascia che il vento ti passi un po' addosso, dei morti in battaglia ti porti la voce, chi diede la vita ebbe in cambio una croce. (da La guerra di Piero) E mentre marciavi con l'anima in spalle vedesti un uomo in fondo alla valle che aveva il tuo stesso identico umore ma la divisa di un altro colore. (da La guerra di Piero) Sparagli Piero, sparagli ora e dopo un colpo sparagli ancora fino a che tu non lo vedrai esangue cadere in terra a coprire il suo sangue. (da La guerra di Piero) Ninetta mia, crepare di maggio ci vuole tanto, troppo coraggio. Ninetta bella, dritto all'inferno avrei preferito andarci in inverno. (Piero: da La guerra di Piero) E mentre il grano ti stava a sentire dentro alle mani stringevi il fucile, dentro alla bocca stringevi parole troppo gelate per sciogliersi al sole. (da La guerra di Piero) Cari fratelli dell'altra sponda cantammo in coro giù sulla terra, amammo in cento l'identica donna, partimmo in mille per la stessa guerra, questo ricordo non vi consoli, quando si muore, si muore soli. (da Il testamento0) Dio di misericordia, il Tuo bel Paradiso lo hai fatto soprattutto per chi non ha sorriso per quelli che han vissuto con la coscienza pura; l'inferno esiste solo per chi ne ha paura. (da Preghiera in gennaio) Ma inumano è pur sempre l'amore di chi rantola senza rancore perdonando con l'ultima voce chi lo uccide fra le braccia di una croce. (da Si chiamava Gesù) Lei sa che ogni letto di sposa è fatto di ortica e mimosa. (da La canzone di Barbara) Via del Campo c'è una puttana gli occhi grandi color di foglia se di amarla ti vien la voglia basta prenderla per la mano. 14

15 Ama e ridi se amor risponde piangi forte se non ti sente dai diamanti non nasce niente dal letame nascono i fior. Passa il tempo sopra il tempo ma non devi aver paura sembra correre come il vento però il tempo non ha premura. (da La stagione del tuo amore) C'è chi l'amore lo fa per noia chi se lo sceglie per professione bocca di rosa né l'uno né l'altro lei lo faceva per passione. (da Bocca di rosa) Si sa che la gente dà buoni consigli sentendosi come Gesù nel tempio si sa che la gente dà buoni consigli se non può più dare il cattivo esempio.[5] (da Bocca di rosa) C'era un cartello giallo con una scritta nera diceva: "Addio bocca di rosa con te se ne parte la primavera". (da Bocca di rosa) Ma una notizia un po' originale non ha bisogno di alcun giornale come una freccia dall'arco scocca vola veloce di bocca in bocca. (da Bocca di rosa) La morte verrà all'improvviso avrà le tue labbra e i tuoi occhi ti coprirà di un velo bianco addormentandosi al tuo fianco. (da La morte) Chi ben condusse sua vita male sopporterà sua morte. (da La morte) Il sangue del Principe e del Moro arrossano il cimiero di identico color. (da Carlo Martello ritorna dalla battaglia di Poitiers) Se ansia di gloria, sete d'onore spegne la guerra al vincitore, non ti concede un momento per fare all'amore. (Carlo Martello: da Carlo Martello ritorna dalla battaglia di Poitiers) È mai possibile, oh porco di un cane, che le avventure in codesto reame debban risolversi tutte con grandi puttane. (Carlo Martello: da Carlo Martello ritorna dalla battaglia di Poitiers) Come potrò dire a mia madre che ho paura? (da Cantico dei drogati; dalla poesia Eroina di Riccardo Mannerini) Perché non hanno fatto delle grandi pattumiere per i giorni già usati per queste ed altre sere. (da Cantico dei drogati) Quando scadrà l'affitto di questo corpo idiota allora avrò il mio premio come una buona nota. Mi citeran di monito a chi crede sia bello giocherellare a palla con il proprio cervello. (da Cantico dei drogati) Tu che m'ascolti insegnami un alfabeto che sia differente da quello della mia vigliaccheria. (da Cantico dei drogati) Gli arcobaleni d'altri mondi hanno colori che non so. Lungo i ruscelli d'altri mondi nascono fiori che non ho. (da Primo intermezzo) Tutti morimmo a stento ingoiando l'ultima voce tirando calci al vento vedemmo sfumar la luce. (da Ballata degli impiccati) Coltiviamo per tutti un rancore che ha l'odore del sangue rappreso ciò che allora chiamammo dolore è soltanto un discorso sospeso. (da Ballata degli impiccati) Ma tu che vai, ma tu rimani vedrai la neve se ne andrà domani rifioriranno le gioie passate col vento caldo di un'altra estate. (da Inverno) Ma tu che stai, perché rimani? Un altro inverno tornerà domani cadrà altra neve a consolare i campi cadrà altra neve sui camposanti. (da Inverno) Ci aiuterà il buon Dio, Marcondiro'ndera ci aiuterà il buon Dio, lui ci salverà. Buon Dio è già scappato, dove non si sa buon Dio se n'è andato, chissà quando ritornerà. (da Girotondo) Che la pietà non vi sia di vergogna. (da Recitativo) Quanto giusta pensate che sia una sentenza che decreta morte? (da Recitativo) Sappiate che la morte vi sorveglia, gioir nei prati o fra i muri di calce, come crescere il gran guarda il villano finché non sia maturo per la falce. (da Recitativo) Se qualcuno di voi dovesse, costretto con le spalle al muro, violare un giudice od una vecchia della sua scelta sarei sicuro ma si dà il caso che il gorilla, considerato un 15

16 grandioso fusto da chi l'ha provato, però non brilla né per lo spirito né per il gusto. (da Il gorilla) Gli occhi dischiuse il vecchio al giorno non si guardò neppure intorno ma versò il vino, spezzò il pane per chi diceva ho sete e ho fame. (da Il pescatore) E quando i sacerdoti ti rifiutarono alloggio avevi dodici anni e nessuna colpa addosso; ma per i sacerdoti fu colpa il tuo maggio, la tua verginità che si tingeva di rosso. (da L'infanzia di Maria) E si vuol dar marito a chi non lo voleva, si batte la campagna, si fruga la via. Popolo senza moglie, uomini d'ogni leva, del corpo di una vergine si fa lotteria. (da L'infanzia di Maria) E lei volò fra le tue braccia come una rondine, e le sue dita come lacrime, dal tuo ciglio alla gola, suggerivano al viso una volta ignorato la tenerezza d'un sorriso, un affetto quasi implorato. (da Il ritorno di Giuseppe) Poi, d'improvviso, mi sciolse le mani e le mie braccia divennero ali, quando mi chiese: "Conosci l'estate?" io, per un giorno, per un momento, corsi a vedere il colore del vento. (Maria: da Il sogno di Maria) Con le ali di prima pensai di scappare ma il braccio era nudo e non seppe volare. (Maria: da Il sogno di Maria) "Lo chiameranno figlio di Dio" parole confuse nella mia mente, svanite in un sogno, ma impresse nel ventre. (Maria: da Il sogno di Maria) E tu, piano, posasti le dita all'orlo della sua fronte: i vecchi quando accarezzano hanno il timore di far troppo forte. (da Il sogno di Maria) Sai che fra un'ora forse piangerai poi la tua mano nasconderà un sorriso: gioia e dolore hanno il confine incerto nella stagione che illumina il viso. (da Ave Maria) Ave Maria, adesso che sei donna, ave alle donne come te, Maria, femmine un giorno per un nuovo amore povero o ricco, umile o Messia. Femmine un giorno e poi madri per sempre nella stagione che stagioni non sente. (da Ave Maria) Mio martello non colpisce, pialla mia non taglia per foggiare gambe nuove a chi le offrì in battaglia, ma tre croci, due per chi disertò per rubare, la più grande per chi guerra insegnò a disertare. (il falegname: da Maria nella bottega d'un falegname) Questi ceppi che han portato perché il mio sudore li trasformi nell'immagine di tre dolori, vedran lacrime di Dimaco e di Tito al ciglio il più grande che tu guardi abbraccerà tuo figlio. (il falegname: da Maria nella bottega d'un falegname) Poterti smembrare coi denti e le mani, sapere i tuoi occhi bevuti dai cani, di morire in croce puoi essere grato a un brav'uomo di nome Pilato. (da Via della croce) Il potere vestito d'umana sembianza ormai ti considera morto abbastanza e già volge lo sguardo a spiar le intenzioni degli umili, degli straccioni. (da Via della croce) Con troppe lacrime piangi, Maria, solo l'immagine di un'agonia; sai che alla vita, nel terzo giorno, il figlio tuo farà ritorno. Lascia noi piangere, un po' più forte, chi non risorgerà più dalla morte. (una madre: da Tre madri) Nella fatica del tuo sorriso cerca un ritaglio di Paradiso. (Maria: da Tre madri) Come nel grembo, e adesso in croce, ti chiama amore questa mia voce. (Maria: da Tre madri) Non fossi stato figlio di Dio t'avrei ancora per figlio mio. (Maria: da Tre madri) Feconda una donna ogni volta che l'ami così sarai uomo di fede: poi la voglia svanisce e il figlio rimane e tanti ne uccide la fame. (Tito: da Il testamento di Tito) L'invidia di ieri non è già finita: stasera vi invidio la vita. (Tito: da Il testamento di Tito) Ma adesso che viene la sera ed il buio mi toglie il dolore dagli occhi e scivola il sole al di là delle dune a violentare altre notti. (Tito: da Il testamento di Tito) 16

17 Io, nel vedere quest'uomo che muore, madre, io provo dolore. Nella pietà che non cede al rancore, madre, ho imparato l'amore. (Tito: da Il testamento di Tito) Dove sono i generali che si fregiarono nelle battaglie con cimiteri di croci sul petto? Dove i figli della guerra partiti per un ideale, per una truffa, per un amore finito male? Hanno rimandato a casa le loro spoglie nelle bandiere legate strette perché sembrassero intere. (da Dormono sulla collina) Dov'è Jones il suonatore che fu sorpreso dai suoi novant'anni e con la vita avrebbe ancora giocato. Lui che offrì la faccia al vento, la gola al vino e mai un pensiero non al denaro, non all'amore né al cielo. (da Dormono sulla collina) Sembra di sentirlo ancora dire al mercante di liquore: "Tu che lo vendi, cosa ti compri di migliore?" (da Dormono sulla collina) Tu prova ad avere un mondo nel cuore e non riesci ad esprimerlo con le parole. (da Un matto) Cosa vuol dire avere un metro e mezzo di statura, ve lo rivelan gli occhi e le battute della gente, o la curiosità di una ragazza irriverente che vi avvicina solo per un suo dubbio impertinente: vuole scoprir se è vero quanto si dice intorno ai nani, che siano i più forniti della virtù meno apparente, fra tutte le virtù la più indecente. (da Un giudice) Passano gli anni, i mesi, e se li conti anche i minuti, è triste trovarsi adulti senza essere cresciuti. (da Un giudice) Giudice finalmente, arbitro in terra del bene e del male. (da Un giudice) Mai più mi chinai e nemmeno su un fiore, più non arrossii nel rubare l'amore dal momento che Inverno mi convinse che Dio non sarebbe arrossito rubandomi il mio. (da Un blasfemo) Mi arrestarono un giorno per le donne ed il vino, non avevano leggi per punire un blasfemo, non mi uccise la morte, ma due guardie bigotte, mi cercarono l'anima a forza di botte. (da Un blasfemo) È proprio qui sulla terra la mela proibita, e non Dio, ma qualcuno che per noi l'ha inventato, ci costringe a sognare in un giardino incantato. (da Un blasfemo) Cominciai a sognare anch'io insieme a loro poi l'anima d'improvviso prese il volo. (da Un malato di cuore) E mai poter bere alla coppa d'un fiato ma a piccoli sorsi interrotti... (da Un malato di cuore) Non credo che chiesi promesse al suo sguardo, non mi sembra che scelsi il silenzio o la voce, quando il cuore stordì e ora no, non ricordo se fu troppo sgomento o troppo felice, e il cuore impazzì e ora no, non ricordo, da quale orizzonte sfumasse la luce. (da Un malato di cuore) Da bambino volevo guarire i ciliegi quando rossi di frutti li credevo feriti la salute per me li aveva lasciati coi fiori di neve che avevan perduti. (da Un medico) Un sogno, fu un sogno ma non durò poco per questo giurai che avrei fatto il dottore e non per un dio ma nemmeno per gioco: perché i ciliegi tornassero in fiore. (da Un medico) Ma gli uomini mai mi riuscì di capire perché si combinassero attraverso l'amore. Affidando ad un gioco la gioia e il dolore. (da Un chimico) Guardate il sorriso, guardate il colore come giocan sul viso di chi cerca l'amore! Ma lo stesso sorriso, lo stesso colore dove sono sul viso di chi ha avuto l'amore? (da Un chimico) Primavera non bussa, lei entra sicura come il fumo lei penetra in ogni fessura ha le labbra di carne, i capelli di grano che paura, che voglia che ti prenda per mano. Che paura, che voglia che porti lontano. (da Un chimico) Guardate l'idrogeno tacere nel mare guardate l'ossigeno al suo fianco dormire. (da Un chimico) Son morto in un esperimento sbagliato proprio come gli idioti che muoion d'amore. E qualcuno dirà che c'è un modo migliore. (da Un chimico) 17

18 Non più ottico ma spacciatore di lenti per improvvisare occhi contenti, perché le pupille abituate a copiare inventino i mondi sui quali guardare. (da Un ottico) Vedo che salgo a rubare il sole per non aver più notti, perché non cada in reti di tramonti, l'ho chiuso nei miei occhi, e chi avrà freddo lungo il mio sguardo si dovrà scaldare. (da Un ottico) In un vortice di polvere gli altri vedevan siccità, a me ricordava la gonna di Jenny in un ballo di tanti anni fa. (da Il suonatore Jones) Libertà l'ho vista dormire nei campi coltivati a cielo e denaro, a cielo ed amore, protetta da un filo spinato. Libertà l'ho vista svegliarsi ogni volta che ho suonato per un fruscio di ragazze a un ballo, per un compagno ubriaco. (da Il suonatore Jones) E poi se la gente sa, e la gente lo sa che sai suonare, suonare ti tocca per tutta la vita e ti piace lasciarti ascoltare. (da Il suonatore Jones) Se avete preso per buone le "verità" della televisione anche se allora vi siete assolti siete lo stesso coinvolti. (da Canzone del maggio) Chissà cosa si prova a liberare la fiducia nelle proprie tentazioni, allontanare gli intrusi dalle nostre emozioni, allontanarli in tempo e prima di trovarti solo con la paura di non tornare al lavoro. (da La bomba in testa) Qualcuno ha lasciato la luna nel bagno accesa soltanto a metà quel poco che mi basta per contare i caduti, stupirmi della loro fragilità. (da Al ballo mascherato) Imputato, il dito più lungo della tua mano è il medio quello della mia è l'indice. (il giudice: da Sogno numero due) Vuoi davvero lasciare ai tuoi occhi solo i sogni che non fanno svegliare. (il giudice: da Canzone del padre) Vostro Onore, sei un figlio di troia, mi sveglio ancora e mi sveglio sudato, ora aspettami fuori dal sogno ci vedremo davvero io ricomincio da capo. (da Canzone del padre) Chi va dicendo in giro che odio il mio lavoro non sa con quanto amore mi dedico al tritolo. (da Il bombarolo) Per strada tante facce non hanno un bel colore, qui chi non terrorizza si ammala di terrore, c'è chi aspetta la pioggia per non piangere da solo, io son d'un altro avviso, son bombarolo. (da Il bombarolo) Intellettuali d'oggi, idioti di domani ridatemi il cervello che basta alle mie mani, profeti molto acrobati della rivoluzione oggi farò da me senza lezione. (da Il bombarolo) Farai l'amore per amore o per avercelo garantito. (da Verranno a chiederti del nostro amore) Continuerai a farti scegliere o finalmente sceglierai. (da Verranno a chiederti del nostro amore) Di respirare la stessa aria d'un secondino non mi va perciò ho deciso di rinunciare alla mia ora di libertà. (da Nella mia ora di libertà) Certo bisogna farne di strada da una ginnastica d'obbedienza fino ad un gesto molto più umano che ti dia il senso della violenza però bisogna farne altrettanta per diventare così coglioni da non riuscire più a capire che non ci sono poteri buoni. (da Nella mia ora di libertà) Ci hanno insegnato la meraviglia verso la gente che ruba il pane ora sappiamo che è un delitto il non rubare quando si ha fame. (da Nella mia ora di libertà) E Gesù fu marinaio finché camminò sull'acqua. (da Suzanne. 1972) E lui stesso fu spezzato ma più umano, abbandonato nella nostra mente lui non naufragò. E tu vuoi viaggiargli insieme vuoi viaggiargli insieme ciecamente forse avrai fiducia in lui perché ti ha toccato il corpo con la mente. (da Suzanne. 1972) 18

19 Morire per delle idee, l'idea è affascinante per poco io morivo senza averla mai avuta, perché chi ce l'aveva, una folla di gente, gridando: "Viva la morte" proprio addosso mi è caduta. (da Morire per delle idee) Moriamo per delle idee, va be', ma di morte lenta. (da Morire per delle idee) Tanto più che la carogna è già abbastanza attenta non c'è nessun bisogno di reggerle la falce basta con le garrote in nome della pace. (da Morire per delle idee) "E se tu sei il fuoco raffreddati un poco le tue mani ora avranno da tenere qualcosa" e tacendo gli si arrampicò dentro ad offrirgli il suo modo migliore di essere sposa. (da Giovanna d'arco. 1972) Vola il tempo, lo sai che vola e va forse non ce ne accorgiamo ma più ancora del tempo che non ha età siamo noi che ce ne andiamo. (da Valzer per un amore1) Un po' di tempo fa eravamo distratti lei portava calze verdi e dormiva con tutti. "Ma cosa fai domani" non lo chiese mai a nessuno s'innamorò di tutti noi non proprio di qualcuno. (da Nancy) E un po' di tempo fa col telefono rotto cercò dal terzo piano la sua serenità. (da Nancy) E nel vuoto della notte quando hai freddo e sei perduto è ancora Nancy che ti dice "Amore, sono contenta che sei venuto". (da Nancy) E adesso ridi e ti versi un cucchiaio di mimosa nell'imbuto di un polsino slacciato. (da Giugno '73) Io mi dico è stato meglio lasciarci che non esserci mai incontrati. (da Giugno '73) Perché già dalla prima trincea ero più curioso di voi, ero molto più curioso di voi. (Amico fragile) "Lo sa che io ho perduto due figli". "Signora lei è una donna piuttosto distratta". (Amico fragile) Pensavo è bello che dove finiscono le mie dita debba in qualche modo incominciare una chitarra. (Amico fragile) Potevo stuzzicare i pantaloni della sconosciuta fino a vederle spalancarsi la bocca. (Amico fragile) Potevo chiedervi come si chiama il vostro cane il mio è un po' di tempo che si chiama Libero. (Amico fragile) Potevo attraversare litri e litri di corallo per raggiungere un posto che si chiamasse arrivederci. (Amico fragile) E mai che mi sia venuto in mente di essere più ubriaco di voi di essere molto più ubriaco di voi. (Amico fragile) E due errori ho commesso due errori di saggezza abortire l'america e poi guardarla con dolcezza. (Colombo: da Rimini) Ma voi che siete uomini sotto il vento e le vele non regalate terre promesse a chi non le mantiene. (Colombo: da Rimini) E un errore ho commesso dice un errore di saggezza abortire il figlio del bagnino e poi guardarlo con dolcezza. (Teresa: da Rimini) Ma voi che siete a Rimini tra i gelati e le bandiere non fate più scommesse sulla figlia del droghiere. (Teresa: da Rimini) Chiama i ricordi col loro nome volta la carta e finisce in gloria. (da Volta la carta) Quando ero piccolo m'innamoravo di tutto correvo dietro ai cani. (da Coda di lupo) Capelli corti generale ci parlò all'università dei fratelli tute blu che seppellirono le asce ma non fumammo con lui non era venuto in pace e a un dio fatti il culo non credere mai. (da Coda di lupo) E a un dio senza fiato non credere mai. (da Coda di lupo) E Andrea l'ha perso, ha perso l'amore, la perla più rara e Andrea ha in bocca un dolore, la perla più scura. (da Andrea) 19

20 Il secchio gli disse: "Signore il pozzo è profondo più fondo del fondo degli occhi della Notte del Pianto" lui disse: "Mi basta, mi basta che sia più profondo di me". (da Andrea) Ma il bosco era scuro l'erba già alta dite a mia madre che non tornerò. (da Sally) Quello che non ho sono le tue pistole per conquistarmi il cielo per guadagnarmi il sole. (da Quello che non ho) Quello che non ho è quel che non mi manca. (da Quello che non ho) Quello che non ho sei tu dalla mia parte. (da Quello che non ho) Notte sola sola come il mio fuoco piega la testa sul mio cuore e spegnilo poco a poco. (da Canto del servo pastore) Fu un generale di vent'anni occhi turchini e giacca uguale fu un generale di vent'anni figlio d'un temporale. (da Fiume Sand Creek) Chiusi gli occhi per tre volte mi ritrovai ancora lì chiesi a mio nonno è solo un sogno mio nonno disse sì. (da Fiume Sand Creek) Sognai talmente forte che mi uscì il sangue dal naso il lampo in un orecchio nell'altro il paradiso. (da Fiume Sand Creek) Passerà anche questa stazione senza far male passerà questa pioggia sottile come passa il dolore. (da Hotel Supramonte) Ma se ti svegli e hai ancora paura ridammi la mano cosa importa se sono caduto se sono lontano perché domani sarà un giorno lungo e senza parole perché domani sarà un giorno incerto di nuvole e sole. (da Hotel Supramonte) Filo filo del mio cuore che dagli occhi porti al mare c'è una lacrima nascosta che nessuno mi sa disegnare. (da Franziska) Se ti tagliassero a pezzetti il vento li raccoglierebbe il regno dei ragni cucirebbe la pelle e la luna tesserebbe i capelli e il viso e il polline di Dio di Dio il sorriso. (da Se ti tagliassero a pezzetti) E adesso aspetterò domani per avere nostalgia signora libertà signorina fantasia così preziosa come il vino così gratis come la tristezza con la tua nuvola di dubbi e di bellezza. (da Se ti tagliassero a pezzetti) E ora non piangere perché presto la notte finirà con le sue perle stelle e strisce in fondo al cielo e ora sorridimi perché presto la notte se ne andrà con le sue stelle arrugginite in fondo al mare. (da Verdi pascoli) Vanno vengono per una vera mille sono finte e si mettono lì tra noi e il cielo per lasciarci soltanto una voglia di pioggia. (da Le nuvole) Ah che bell' 'o cafè pure in carcere 'o sanno fâ co' â ricetta ch'a Ciccirinella compagno di cella ci ha dato mammà. (da Don Raffae') Prima pagina venti notizie ventun'ingiustizie e lo Stato che fa? Si costerna, s'indigna, s'impegna poi getta la spugna con gran dignità. (da Don Raffae') Qui non c è più decoro, le carceri d oro ma chi l'ha mi viste, chissà? Chiste so' fatiscienti, pe' chisto i fetienti se tengono l'immunità. (da Don Raffae') Il ministro dei temporali in un tripudio di tromboni auspicava democrazia con la tovaglia sulle mani e le mani sui coglioni. (da La domenica delle salme) "Voglio vivere in una città dove all'ora dell'aperitivo non ci siano spargimenti di sangue o di detersivo". (da La domenica delle salme) La domenica delle salme nessuno si fece male tutti a seguire il feretro del defunto ideale. (da La domenica delle salme) "Voi che avete cantato sui trampoli e in ginocchio coi pianoforti a tracolla vestiti da Pinocchio voi che avete cantato per i longobardi e per i centralisti per l'amazzonia e per la pecunia nei palastilisti e dai padri Maristi voi avevate voci potenti lingue allenate a battere il tamburo voi avevate voci potenti adatte per il vaffanculo". (da La domenica delle salme) 20

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