Opportunità di sviluppo e internazionalizzazione per le PMI Italiane: le alternative al finanziamento bancario

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1 Opportunità di sviluppo e internazionalizzazione per le PMI Italiane: le alternative al finanziamento bancario Emissione di titoli di debito Maurizio Napoli Firenze, 27 novembre 2015 Hotel Mediterraneo

2 Introduzione La normativa introdotta dal legislatore con particolare riferimento ai minibond ha introdotto uno strumento di debito dedicato alle PMI, alternativo al tradizionale canale bancario. Lo strumento è finalizzato al reperimento delle risorse necessarie per il finanziamento dei piani strategici di sviluppo e crescita aziendale, in un contesto in cui per le PMI è sempre più difficile ricorrere al supporto del sistema creditizio. In particolare si affrontano le seguenti tematiche: La Congiuntura economica I potenziali soggetti emittenti I Minibond: o o Quadro introduttivo Caratteristiche Situazione attuale del mercato dei minibond 2 Strettamente Riservato e Confidenziale 2

3 Agenda I II Lo strumento Mercato Situazione attuale 3 Strettamente Riservato e Confidenziale 3

4 Crisi del credito: credit crunch e fabbisogno delle imprese La crisi economica e le tensioni sui mercati finanziari, unitamente all introduzione di Basilea 3, hanno innescato un processo di deleveraging nel sistema bancario, che a sua volta si è manifestato nei confronti delle imprese sotto forma di una forte stretta creditizia (credit crunch): Crisi economica Crisi finanziaria Deleveraging istituti bancari Credit crunch Necessità fonti alternative per fabbisogno PMI Introduzione Basilea 3 Per quanto riguarda le PMI (società con meno di 250 dipendenti, fatturato < Euro 50 M, Totale attivo < Euro 43 M), godendo di una inferiore patrimonializzazione rispetto alle grandi imprese, per loro l accesso al credito risulta ancora più difficoltoso Pertanto, è determinante che le imprese, e soprattutto le PMI, avviino un percorso di rafforzamento patrimoniale e ricorso al debito di investitori terzi diversi dal sistema bancario Tale necessità è ancora più impellente in considerazione del fatto che, in Italia, il 92% delle fonti di finanziamento corporate è di provenienza bancaria (Fonte: BNP Paribas). In Europa queste rappresentano in media l 84% del totale dei finanziamenti. Negli Stati Uniti, il debito bancario rappresenta solo il 30% del totale delle fonti di finanziamento alle imprese, mentre il restante 70% è composto da altre fonti di debito quali i prestiti obbligazionari 4 Strettamente Riservato e Confidenziale 4

5 Minibond: potenziali emittenti (1/3) Sulla base di uno studio realizzato da Cerved, si stima che ad oggi, in Italia, ci siano oltre PMI per le quali sono applicabili le nuove norme sui minibond. Di queste, solo circa (il 39,5%) sono solvibili e, pertanto, potenziali emittenti di minibond Tale numero, è sostanzialmente analogo a quello registrato nel medesimo studio realizzato nel periodo di precrisi finanziaria, nel Inoltre, la selezione naturale operata dalla crisi ha avuto l effetto di mantenere in vita le società più solide e di ridurre l incidenza sul totale di quelle a rischio insolvenza (22,4% post-crisi) rispetto ai livelli pre-crisi (24,8% pre-crisi) 160,0 Totale PMI pre/post-crisi (in migliaia) Imprese per classe di fatturato Imprese per classe di fatturato 140,0 120,0 59,7 56,8 100,0 39,8% 39,5% 80,0 Solvibili Vulnerabili 60,0 53,1 54,6 Rischio 40,0 35,4% 38,0% 20,0 37,2 24,8% 32,2 22,4% - Pre-crisi (2007) Post-crisi (2012) Fonte: analisi archivi Cerved Group 2014 Fonte: analisi archivi Cerved Group Strettamente Riservato e Confidenziale 5

6 Minibond: potenziali emittenti (2/3) Sul totale delle circa PMI individuate, Cerved identifica tra queste circa imprese cosiddette investment grade che, pertanto, rappresenterebbero un investimento sicuro Distribuzione per classe di rating A1.1 A1.2 A1.3 A2.1 A2.2 A3.1 B1.1 B1.2 B2.1 B2.2 C1.1 C1.2 C2.1 nd imprese investment grade Fonte: analisi archivi Cerved Group Strettamente Riservato e Confidenziale 6

7 Minibond: potenziali emittenti (3/3) Da un analisi della distribuzione geografica di queste imprese, si evince che la maggioranza di esse (circa ) è localizzata nel NordDistribuzione Italia tra Lombardia, per Emilia regione Romagna e Veneto. Solo la Lombardia ospita oltre imprese sane Fonte: analisi archivi Cerved Group Strettamente Riservato e Confidenziale 7

8 Nuovi strumenti di debito In questo particolare contesto di riferimento, le istituzioni (BCE, Governo, Enti istituzionali), sempre più sensibili alla tematica del credit rationing, hanno ricercato soluzioni e misure di intervento finalizzate a rilanciare le economie più colpite dal credit crunch Al riguardo, il Governo Italiano ha riformato la normativa, introducendo nuove misure (Decreto Crescita - D.L. n. 83/2012, conv. Legge 134/2012 e Decreto Crescita bis - D.L. n. 179/2012, conv. Legge 221/2012) finalizzate a dotare le imprese non quotate di strumenti di finanziamento alternativi al sistema bancario Inoltre, nell ambito degli interventi per l avvio del piano Destinazione Italia, è stato emanato il Decreto Legge del 23 dicembre 2013, n. 145 (conv. Legge 9/2014), che all articolo 12 reca Misure per favorire il credito alla piccola e media impresa Inoltre, nell ambito delle disposizioni introdotte dal Decreto Competitività, Decreto Legge del 24 giugno 2014, n. 91 (conv. Legge 116/2014), gli articoli 21 e 22 recano Misure a favore dell emissione di obbligazioni societarie e Misure a favore del credito alle imprese In particolare, i nuovi strumenti di debito introdotti da questi interventi sono: Cambiali finanziarie Minibond / obbligazioni titoli di debito a breve termine con durata tra 1 e 36 mesi dalla data di emissione, destinati a finanziare prevalentemente la gestione del circolante aziendale (crediti e magazzino). titoli di debito a medio-lungo termine con durata non inferiore a 36 mesi, destinati a piani di sviluppo o ad operazioni di investimento straordinarie. Tali strumenti posso altresì prevedere clausole di partecipazione e subordinazione. 8 Strettamente Riservato e Confidenziale 8

9 Minibond: principali caratteristiche Con particolare riferimento ai minibond, di seguito si illustrano le principali caratteristiche del nuovo strumento a disposizione delle imprese: Caratteristiche Descrizione Soggetti emittenti Sottoscrittori Tipologia di emissione Profilo civilistico Potenziali soggetti emittenti di tale strumento sono le grandi, medie e piccole società di capitali italiane non quotate. Potenziali sottoscrittori di minibond sono gli investitori professionali. Strumenti quotati Strumenti non quotati Eliminazione dei limiti quantitativi previsti all articolo 2412 del codice civile, che impedivano alle società per azioni non quotate di emettere obbligazioni per un ammontare superiore al doppio della somma del capitale sociale, della riserva legale e delle riserve disponibili, nel caso in cui l eccedenza del suddetto limite sia sottoscritta da investitori soggetti a vigilanza prudenziale o che i titoli siano quotati su mercati regolamentati. Inoltre, è stata disciplinata la possibilità da parte di società non quotate di emettere obbligazioni che prevedano clausole di partecipazione agli utili e di postergazione dei diritti dei sottoscrittori delle obbligazioni subordinate rispetto agli altri creditori dell emittente. 9 Strettamente Riservato e Confidenziale 9

10 Minibond: principali elementi di appetibilità Performance sopra media mercato di riferimento Gruppo internazionalizzato Piano strategico di crescita in corso Programma di investimenti dettagliato PRINCIPALI CARATTERISTICHE EMITTENTE Rapporti di partenariato con clienti e fornitori Clienti di primario standing Prodotti ad elevato livello tecnologico e qualitativo Previsione flussi/redditività operativa futura positivi 10 Strettamente Riservato e Confidenziale 10

11 Minibond: vantaggi per la società emittente (1/2) Tipologia Descrizione Vantaggi operativi e investimenti Possibilità di finanziare processi di crescita e di sviluppo attraverso investimenti di natura commerciale, strutturale/produttiva, acquisizioni societarie, processi di internazionalizzazione; Collegamento fra investimento realizzato/finanziato e garanzia sullo strumento emesso. Vantaggi Patrimoniali e finanziari Attivazione di un canale di finanziamento alternativo rispetto a quello del credito bancario e diversificazione delle fonti di finanziamento, con effetto diretto sui costi delle risorse finanziarie; Coerenza fra fabbisogno dell investimento (prevalentemente di medio/lungo termine) e durata dell emissione dello strumento (orizzonte 7/10 anni); Possibilità di definire clausule di subordinazione del rimborso dello strumento emesso, anche in relazione a finanziamenti preesistenti; Possibilità di definire un adeguato timing di rimborso del capitale ottenuto collegandolo alle effettive disponibilità/necessità di cassa. 11 Strettamente Riservato e Confidenziale 11

12 Minibond: vantaggi per la società emittente (2/2) Tipologia Descrizione Vantaggi Economici Possibilità di definire clausule di partecipazione ai risultati economici-aziendali, adeguando la struttura degli interessi corrisposti sullo strumento emesso ad effettivi risultati aziendali raggiunti; Integrale deducibilità degli oneri finanziari, nel caso lo strumento emesso sia quotato o nel caso, anche qualora non sia quotato, sia sottoscritto da investitori qualificati; Possibilità di dedurre integralmente nell esercizio di emissione le spese sostenute per la strutturazione/quotazione (eventuale) dello strumento emesso. Altri vantaggi Effetti sullo standing dell azienda, maggiore accessibilità e rapporti con il mercato finanziario, miglioramento del know-how tecnico/finanziario aziendale, maggiore flessibilità nei processi di finanziamento della crescita societaria. 12 Strettamente Riservato e Confidenziale 12

13 Agenda I II Lo strumento Mercato Situazione attuale 13 Strettamente Riservato e Confidenziale 13

14 Minibond: Private Placement e quotazione su ExtraMot Pro (1/2) Nell ambito delle emissioni di minibond sulla base della nuova normativa di riferimento emanata dal legislatore, è possibile distinguere due differenti modalità di emissione dello strumento di debito: Private Placement Quotazione minibond su ExtraMot Pro Private Placement Caratteristiche Caratteristiche e requisiti collocamento Processo di collocamento e soggetti coinvolti Descrizione Indirizzato esclusivamente nei confronti di investitori professionali italiani ed esteri Costi inferiori, tempi di realizzazione più rapidi e maggior controllo sull intero processo rispetto ad un offerta pubblica Limite all emissione ex art c.c., salvo sottoscrizione, per la quota eccedente tale limite, da parte di soggetti sottoposti a vigilanza prudenziale Accurata due diligence e valutazione fattori rischio poiché il titolo non è quotato Inferiore potere contrattuale con gli investitori rispetto ad un offerta pubblica Emittente supportato da intermediari finanziari specializzati in operazioni di corporate finance Redazione memorandum su situazione finanziaria e rischi dell emittente Predisposizione circular offering o documento di offerta Attività di marketing semplificata in assenza di particolari obblighi informativi 14 Strettamente Riservato e Confidenziale 14

15 Minibond: Private Placement e quotazione su ExtraMot Pro (2/2) ExtraMot Pro ExtraMot Pro è il mercato degli strumenti finanziari di debito delle società italiane, nato a febbraio 2013 e gestito da Borsa Italiana, per offrire alle PMI un mercato nazionale in cui cogliere le opportunità derivanti dal nuovo quadro normativo. Caratteristiche Descrizione Requisiti di quotazione Requisiti informativi Strumenti di debito liberamente trasferibili o liquidabili Pubblicazione da parte dell emittente del bilancio degli ultimi due esercizi, di cui almeno l ultimo sottoposto a revisione contabile Pubblicazione di un documento di ammissione Pubblicazione da parte dell emittente del bilancio sottoposto a revisione Comunicazione del rating dello strumento qualora esistente Informativa price sensitive (approvazione dati contabili, modifica dei diritti dei portatori degli strumenti) Informativa di carattere tecnico (cedole, date pagamento interessi, ammortamento, scadenze anticipate) 15 Strettamente Riservato e Confidenziale 15

16 Strumenti di debito e andamento strumenti quotati in Italia Ad oggi, il mercato dei minibond e delle cambiali finanziarie in Italia ha registrato emissioni per un importo totale pari a circa Euro 8,4 Mld, di cui circa Euro 3,2 Mld non quotati. Circa Euro 5,2 Mld sono quotati sul mercato ExtraMot Pro organizzato e gestito da Borsa Italiana e sono stati emessi prevalentemente da parte di aziende di medie dimensioni. Con particolare riferimento alle emissioni quotate sul mercato ExtraMot Pro, di importo inferiore o uguale ad Euro 50 Mln, il cui controvalore totale è pari a circa Euro 889,4 Mln (di cui cambiali pari a circa Euro 52,0 Mln), si evidenziano i seguenti trend: Aumento dimensione del mercato Riduzione rendimenti all emissione Aumento importo emissioni Aumento durata dei titoli Aumento utilizzo rating Liquidità dei titoli Nel 2014, 48 emissioni per un totale di circa Euro 456 Mln (Euro 81 Mln nel 2013). Nel 2015 ad oggi, 44 emissioni per un totale di circa Euro 353,0 Mln. Il costo del rendimento medio delle emissioni 2014 scende a 6,1% dal 6,6% del Nel 2015 il rendimento medio, ad oggi, è 5,0%. La dimensione media delle emissione è pari a circa Euro 8,8 Mln nel contro i circa Euro 4,7 Mln del La scadenza media dei titoli quotati nel è di 4,5 anni contro i 3,9 delle emissioni Sempre più emittente fanno ricorso al rating in sede di emissione. Ad oggi sono ancora pochi i titoli di debito scambiati su ExtraMot Pro a godere di regolarità negli scambi. Occorre ancora sviluppare il mercato secondario con figure quali liquidity provider. Fonte: elaborazioni Banca Finnat su dati Borsa Italiana al 02/11/ Strettamente Riservato e Confidenziale 16

17 ExtraMot Pro: focus emissioni 50Mln Ad oggi, si registrano 109 emissioni di strumenti di debito quotati sul mercato ExtraMot Pro di ammontare inferiore o uguale a Euro 50 Mln, per un controvalore totale pari a circa Euro 889,4 Mln. Di seguito si riportano le principali statistiche relative alle emissioni di strumenti di debito quotati su ExtraMot Pro di importo inferiore o uguale a Euro 50 Mln: Numero emissioni: 109* Ammontare emissioni: Euro 889,4 Mln Media emissioni: 8,2 Mln Totale emissioni ExtraMot Pro 14,6% Durata media: 4,4 anni Rendimento medio: 5,7% Emissioni > 50 Mln Emissioni < 50 Mln * Tale numero non tiene conto delle emissioni di 8 minibond da parte delle società facenti parte del Consorzio Vivere Acqua, che sono state considerate quale entità unica e pertanto escluse, in quanto il totale dell ammontare collocato supera Euro 50 Mln. 85,4% Fonte: elaborazioni Banca Finnat su dati Borsa Italiana al 02/11/ Strettamente Riservato e Confidenziale 17

18 ExtraMot Pro: breakdown emissioni 50 Mln (1/4) Tipologia strumento Numero di emissioni 16,5% Controvalore 5,8% Si rileva una forte prevalenza di emissioni di minibond (91 emissioni) rispetto alle cambiali finanziarie (18 emissioni); 83,5% 94,2% Tale dato, in termini di controvalore delle emissioni, registra un peso ancora maggiore dei minibond sul totale dei titoli di debito quotati (94,2%). Minibond Cambiale Minibond Cambiale Fonte: elaborazioni Banca Finnat su dati Borsa Italiana al 02/11/ Strettamente Riservato e Confidenziale 18

19 ExtraMot Pro: breakdown emissioni 50 Mln (2/4) Metodo di rimborso (minibond) Numero di emissioni Controvalore 48,4% 51,6% 36,2% 63,8% bullet amortizing bullet amortizing Fonte: elaborazioni Banca Finnat su dati Borsa Italiana al 02/11/2015 Ad oggi, si osserva una maggiore preferenza di modalità di rimborso alla data di scadenza (bullet) dei minibond (51,6%), che incrementa se si analizza l informazione in termini di controvalore delle emissioni stesse (63,8%). 19 Strettamente Riservato e Confidenziale 19

20 ExtraMot Pro: breakdown emissioni 50 Mln (3/4) Rating (minibond) Controvalore Andamento ricorso al rating 100% 80% 54% 50% 45,8% 60% 74% 54,2% 40% 20% 46% 50% 26% Rated Non Rated 0% Rated Non Rated Rated minibonds trend Fonte: elaborazioni Banca Finnat su dati Borsa Italiana al 02/11/2015 Sino ad oggi, poco meno del 50% delle emissioni, in termini di controvalore, sono dotate di giudizio di rating; Tuttavia, si osserva che le emissioni con rating, in termini di controvalore, sono incrementate dal 26% sul totale nel 2013, al 50% sul totale nel Strettamente Riservato e Confidenziale 20

21 ExtraMot Pro: breakdown emissioni 50 Mln (4/4) Settore (minibond) Numero di emissioni Controvalore 20,9% 15,4% 4,4% 19,5% 7,6% 8,2% 8,8% 13,2% 5,6% 3,8% 22,0% 5,5% 31,9% 33,2% Altro Energia & Multiutilities Ingegneria Servizi finanziari Edilizia Industriale IT Fonte: elaborazioni Banca Finnat su dati Borsa Italiana al 02/11/2015 Altro Energia & Multiutilities Ingegneria Servizi finanziari Edilizia Industriale IT Le emissioni, in termini di numero, hanno riguardato principalmente i settori Industriale (29 emissioni), in particolare alimentare e automotive ed il settore Servizi finanziari (19 emissioni); In termini di controvalore delle emissioni è il settore Industriale che presenta il maggior importo, pari a circa Euro 277,9 Mln. 21 Strettamente Riservato e Confidenziale 21

22 ExtraMot Pro: andamento rendimenti (Aprile 2013 Ottobre 2015) Di seguito si riporta un grafico che illustra, semestralmente, l andamento dei rendimenti all emissione dei minibond quotati su ExtraMot Pro, di importo inferiore o uguale a Euro 50 mln: Andamento rendimenti medi minibond ExtraMot Pro 8,00% 7,43% ,00% 5,78% 5,93% 5,79% 5,49% ,00% ,00% ,00% 0 Controvalore medio Rendimento medio Fonte: elaborazioni Banca Finnat su dati Borsa Italiana per il periodo Aprile 2013 Ottobre 2015 Al riguardo, in seguito ad un iniziale incremento del rendimento medio nel II semestre (7,43%) rispetto al periodo precedente (5,78%), si osserva un andamento decrescente fino al V semestre, in cui il rendimento medio dei minibond su ExtraMot Pro è pari a 5,49%. 22 Strettamente Riservato e Confidenziale 22

23 Minibond: processo di emissione e soggetti coinvolti (1/3) Di seguito si illustrano le principali fasi che caratterizzano il processo di emissione di un minibond sul mercato EctraMot Pro: Strutturazione del team Due diligence preliminare Business plan e analisi fabbisogno finanziario Strutturazione del minibond Stesura del regolamento del minibond e della domanda di ammissione Predisposizione dell information memorandum e pre-marketing Collocamento presso investitori istituzionali e quotazione su ExtraMot Pro 23 Strettamente Riservato e Confidenziale 23

24 Minibond: processo di emissione e soggetti coinvolti (2/3) Nell ambito del processo di collocamento del minibond sul mercato ExtraMot Pro sono normalmente coinvolti i seguenti soggetti: Advisor Arranger Assistenza all emittente nella verifica della fattibilità dell operazione di emissione del minibond ed assistenza nel corso di tutta l operazione per il supporto all emittente nelle relazioni con gli altri soggetti coinvolti nel processo. L arranger coordina il processo di emissione del minibond ed il suo collocamento sul mercato Extramot Pro. Inoltre, gestisce le relazioni con gli investitori e Borsa Italiana. L advisor e l arranger possono collaborare altresì con l emittente nell ambito delle seguenti attività: predisposizione e finalizzazione del business plan a servizio dell operazione di quotazione dello strumento di debito; predisposizione della documentazione da sottoporre agli investitori istituzionali, quale a titolo esemplificativo l information memorandum. 24 Strettamente Riservato e Confidenziale 24

25 Minibond: processo di emissione e soggetti coinvolti (3/3) Società di Rating Studio legale La società di rating esprime un giudizio che viene espresso sulle capacità di una società di generare le risorse necessarie a far fronte agli impegni presi nei confronti dei creditori. Con riferimento ai minibond si distinguono due tipologie di rating: Rating solicited: giudizio diffuso al pubblico per la cui formulazione l emittente ha un ruolo attivo Rating unsolicited: giudizio comunicato esclusivamente agli investitori, per la cui formulazione l emittente non ha alcun ruolo Lo studio legale assiste l emittente nella predisposizione dei mandati degli altri consulenti, del regolamento del prestito e del documento di ammissione del minibond a quotazione, nonché dei contratti di sottoscrizione degli investitori istituzionali individuati. 25 Strettamente Riservato e Confidenziale 25

26 Contatti Banca Finnat Euramerica SpA Palazzo Altieri - Piazza del Gesù, Roma Giulio Bastia Vice Direttore Generale g.bastia@finnat.it Maurizio Napoli Responsabile Advisory m.napoli@finnat.it Strettamente Riservato riservato e confidenziale Confidenziale 26

27 DISCLAIMER: QUESTO DOCUMENTO E STATO REDATTO DA BANCA FINNAT EURAMERICA S.P.A. LE INFORMAZIONI CONTENUTE NEL PRESENTE STUDO PROVENGONO DA FONTI RITENUTE ATTENDIBILI ED ACCURATE. TUTTAVIA, BANCA FINNAT EURAMERICA S.P.A. NON NE GARANTISCE NÈ LA COMPLETEZZA NÉ L ESATTEZZA ED IN OGNI CASO NON ASSUME ALCUNA RESPONSABILITÀ PER EVENTUALI DANNI MORALI E/O MATERIALI, DIRETTI OD INDIRETTI, CAUSATI DALL USO DI QUESTO DOCUMENTO O DEL SUO CONTENUTO. IL PRESENTE DOCUMENTO NON DEVE ESSERE, IN NESSUN CASO, CONSIDERATO QUALE OFFERTA DI VALORI MOBILIARI, OVVERO INVITO AD ACQUISTARE O VENDERE I VALORI MOBILIARI IVI TRATTATI, OVVERO IN GENERALE UNA SOLLECITAZIONE DEL PUBBLICO RISPARMIO. LE INFORMAZIONI RESE DISPONIBILI ATTRAVERSO QUESTO STUDIO NON DEVONO ESSERE INTESE COME UNA RACCOMANDAZIONE O UN INVITO A COMPIERE UNA PARTICOLARE TRANSAZIONE O COME SUGGERIMENTO A PORRE IN ESSERE UNA DETERMINATA OPERAZIONE, NÉ COSTITUISCONO CONSULENZA IN MATERIA DI INVESTIMENTI IN STRUMENTI FINANZIARI. OGNI OPINIONE ESPRESSA PUÒ ESSERE SOGGETTA A CAMBIAMENTI E MODIFICHE SENZA PREAVVISO. LA RIPRODUZIONE, ANCHE PARZIALE, DI QUESTO DOCUMENTO È CONSENTITA PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE. IL PRESENTE DOCUMENTO, O COPIA O PARTI DI ESSO, NON POSSONO ESSERE PORTATI, TRASMESSI OVVERO DISTRIBUITI NEGLI STATI UNITI D AMERICA OD A PERSONA STATUNITENSE, NE POSSONO ESSERE PORTATI O TRASMESSI IN CANADA O AUSTRALIA OVVERO DISTRIBUITI IN GIAPPONE O AD ALCUNA PERSONA IVI RESIDENTE. LA DISTRIBUZIONE DI QUESTO DOCUMENTO IN ALTRE GIURISDIZIONI PUO ESSERE SOGGETTA A RESTRIZIONI E PERTANTO LE PERSONE ALLE QUALI DOVESSE PERVENIRE TALE DOCUMENTO SI DOVRANNO INFORMARE SULL ESISTENZA DI TALI RESTRIZIONI ED OSSERVARLE. 27 Strettamente Riservato e Confidenziale 27

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