CRES CLIMARESILIENTI. Informare ed educare alla sostenibilità.

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1 CRES CLIMARESILIENTI Informare ed educare alla sostenibilità

2 Ambiente L'ambiente può essere definito come un sistema di condizioni esterne materiali in cui un organismo vive. In realtà per "ambiente" si deve intendere semplicemente "tutto ciò che ci circonda"... compresi noi stessi. La Terra riceve dal sole un flusso ininterrotto di energia che, oltre a permettere tutti i processi vitali, vegetali ed animali, scioglie i ghiacci ed alimenta il ciclo dell acqua tra mare ed atmosfera, produce i venti, fa crescere le piante che nel corso di milioni di anni si sono trasformate, con i resti di organismi animali, in petrolio per decomposizione anaerobica, carbon fossile e gas naturale: i combustibili fossili. 2

3 Clima Il clima è una condizione atmosferica a lungo termine, il tempo varia costantemente I mutamenti del clima sono naturali: ad esempio, dopo l ultima era glaciale ( anni fa) le temperature globali erano di 5 C inferiori a quelle attuali Ma ora gli innalzamenti delle temperature si producono a velocità senza precedenti Gli scienziati ritengono che le attività umane ne siano responsabili 3

4 Cos è il cambiamento climatico? I gas presenti nell atmosfera intrappolano il calore Le emissioni aumentano a causa delle attività umane L accumulo dei gas provoca un surriscaldamento a lungo termine = cambiamento climatico 4

5 Dati sul cambiamento climatico Le temperature in Europa sono aumentate di quasi 1 C dal 1850 Un ulteriore aumento di 1,2 C potrebbe provocare mutamenti ambientali irreversibili, su larga scala e potenzialmente catastrofici 5

6 Dati sul cambiamento climatico Gli eventi atmosferici estremi (tempeste, alluvioni, siccità e ondate di calore) diventano più frequenti e più acuti Il 90% delle catastrofi naturali in Europa dal 1980 è stato provocato dal tempo e dal clima 6

7 Dati sul cambiamento climatico I ghiacciai europei hanno perso due terzi della propria massa dal 1850, e la tendenza sta accelerando La Copertura del ghiacciaio di Presena con teli tecnici, per proteggerlo da un eccessivo scioglimento durante i mesi estivi La banchisa polare si sta sciogliendo e il livello dei mari si sta innalzando a un tasso doppio rispetto a 50 anni fa Milioni di persone in tutto il pianeta sono minacciate da carenze idriche, fame e povertà 7

8 Dati sul cambiamento climatico Banchisa polare a confronto anno 1979 e

9 Dati sul cambiamento climatico Proiezione degli effetti climatici considerando un aumento della temperatura a +2 C rispetto al periodo pre-industriale (1/2) Livello del mare: aumento medio di 0.48 m (da 0.09 a 0.88 m) considerando gli km di sviluppo costiero in Europa, 68 milioni di persone saranno interessate Eventi climatici estremi: frequenza in aumento di ondate di calore e di freddo, inondazioni e siccità estreme. Si stima che un aumento di T di 1.4 C esporrà 10 milioni di persone in Europa al rischio di inondazioni in zone costiere. Ecosistemi: per alcuni ecosistemi forestali è previsto un aumento di produttività ma anche un incremento del rischio di incendio e malattia. Spostamenti nella distribuzione degli ecosistemi (15-20% dell area mondiale) e delle specie insieme alla scomparsa di specie minacciate sono considerate molto probabili. 9

10 Dati sul cambiamento climatico Proiezione degli effetti climatici considerando un aumento della temperatura a +2 C rispetto al periodo pre-industriale(2/2) Agricoltura: benefici per l Europa Centrale e Settentrionale dovuti all aumento di CO 2 e temperatura; la superficie agricola potrà espandersi a nord e la stagione vegetativa potrà prolungarsi; nell Europa del Sud aumenteranno i periodi di siccità e l incidenza di eventi meteorologici estremi. Salute pubblica: un aumento di temperatura di 2 C esporrà 210 milioni di persone nel mondo al rischio di malaria; % di aumento del rischio di contrarre la dengue. 10

11 Qual è la causa? Gli esseri umani stanno immettendo più gas a effetto serra nell'atmosfera L atmosfera si comporta come le pareti in vetro di una serra I gas a effetto serra naturali aiutano a trattenere il calore: senza di loro, le temperature sarebbero inferiori di 30 C Ma le emissioni di gas a effetto serra imputabili all uomo sono aumentate del 70% dal 1970, pertanto nell atmosfera resta intrappolata una maggior quantità di calore 11

12 Effetto Serra 12

13 Gas a effetto serra Biossido di carbonio (CO 2 ) - combustione di carbone, petrolio e gas per energia, calore e trasporti Protossido di azoto (N 2 O) Metano (CH 4 ) Siti di smaltimento dei rifiuti, dell'agricoltura e del bestiame Idrofluorocarburi (HFC) Perfluorocarburi (PFC) Utilizzo in sistemi frigoriferi, aria condizionata Esafluoruro di zolfo (SF 6 ) 13

14 I Cambiamenti Climatici: Emissioni di GHG da attività umane aumentano ed alterano l atmosfera La concentrazione di GHG nell atmosfera aumenta quindi come effetto delle attività umane Il tasso corrente di aumento della concentrazione di CO 2 non ha precedenti nei passati anni 14

15 Dove sono le prove? La principale autorità scientifica in materia di cambiamento climatico è il Comitato intergovernativo delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico (IPCC). Coordina le scoperte di esperti di tutto il mondo Il quarto rapporto di valutazione (AR4) è stato pubblicato a novembre 2007 L AR4 rappresenta 6 anni di ricerche e analisi Un approccio scientifico rigoroso e cauto alle sue conclusioni Premio Nobel per la pace nel

16 I Cambiamenti Climatici: Il Quarto Rapporto sul Clima del Panel Intergovernativo sui Cambiamenti Climatici (IPCC), ha elaborato i diversi scenari possibili di aumento della temperatura in relazione alle emissioni ed alla concentrazione di CO 2 in atmosfera. Il Rapporto considera accettabile una crescita della temperatura media del pianeta attorno ai 2 C entro la fine del secolo al quale corrisponderebbero effetti climatici governabili, sia in termini di aumento del livello dei mari che di incremento della frequenza e dell intensità degli eventi estremi. E per raggiungere tale concentrazione, le emissioni globali di anidride carbonica dovranno essere ridotte, a partire dal , nella misura di almeno il 50% rispetto ai livelli attuali. 16

17 Conclusioni del quarto rapporto di valutazione Prove decisive che il riscaldamento globale è dovuto alle attività umane Se le temperature aumentano di oltre 2 C, gli effetti potrebbero essere improvvisi e irreversibili Abbiamo ancora tempo per rallentare il cambiamento climatico o adattarci a esso Esistono già molte tecnologie valide e sensate dal punto di vista economico 17

18 Mitigazione Mitigazione dei cambiamenti climatici tutte le azioni volte a ridurre la concentrazione di gas climalteranti in atmosfera. Tali azioni mirano a ridurre le fonti di emissione e ad aumentare lo stoccaggio della CO2 prodotta attraverso i Carbon sinks o pozzi di carbonio. La mitigazione dei cambiamenti climatici mira a evitare o limitare un ulteriore aumento della temperatura terrestre. Ciò vuol dire che insieme alle azioni di mitigazione da mettere in campo, è necessario comunque imparare a convivere con l aumento dei fenomeni climatici violenti che provocano danni ingenti, e contro i quali è necessario attivare misure di adattamento. Resilienza: capacità del sistema socio-economico di saper far fronte agli shock economici e climatici. 18

19 Cosa stanno facendo i governi? I governi lavorano congiuntamente in seno alla convenzione quadro ONU sul cambiamento climatico L attuale accordo, il protocollo di Kyoto, fissa obiettivi di emissione vincolanti per i paesi industrializzati 19

20 Le origini dell azione internazionale Le discussioni in materia di cambiamento climatico iniziarono nel 1992, con la creazione della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico (UNFCCC) I primi impegni internazionali per la riduzione delle emissioni di CO 2 iniziarono con il protocollo di Kyoto nel 1997 L UE ha rivestito un ruolo di punta negli accordi passati e ora invoca un azione futura decisa 20

21 Protocollo di Kyoto 1/4 Il Protocollo di Kyoto è un trattato internazionale e stabilisce che i Paesi industrializzati debbano ridurre le proprie emissioni di quantità definite in % partendo dalle emissioni misurate nel 1990, entro una data definita Il Protocollo di Kyoto è entrato in vigore il 16 febbraio 2005 e coinvolge i paesi responsabili del 55% delle emissioni di CO 2 dei Paesi industrializzati (rif.al 1990) 21

22 Protocollo di Kyoto 2/4 Definisce regole diverse per due gruppi di Paesi Paesi industrializzati e con economia in transizione Paesi in via di sviluppo Obiettivi: riduzione delle emissioni di GHG, diversificati per paese, da realizzarsi nel periodo Nessuna limitazione o riduzione di emissioni

23 Protocollo di Kyoto 3/4 Kyoto: È solo un primo passo È in vigore fino alla fine del 2012 Non è stato ratificato da tutti i paesi (ad esempio, gli Stati Uniti) Non contiene impegni per i paesi in via di sviluppo, le cui emissioni stanno rapidamente raggiungendo quelle dei paesi industrializzati 23

24 Protocollo di Kyoto 4/4 È necessario un nuovo accordo Dovrà essere più ambizioso, con impegni a lungo termine per riduzioni più significative Dovranno agire sia i paesi industrializzati sia i paesi in via di sviluppo Dobbiamo mantenere l'impegno a contenere il riscaldamento entro i 2 ºC Le emissioni globali di CO 2 dovranno essere stabilizzate entro il 2020 e poi dimezzate entro il 2050 Il successore di Kyoto deve comprendere il sostegno ai paesi in via di sviluppo e all adattamento 24

25 Dopo kyoto? E dopo Kyoto? La direttiva UE che ha il triplice obiettivo, entro il 2020, di riduzione dei consumi finali del 20% al di sotto del tendenziale, incremento dell uso di energia rinnovabile per una quota pari al 20% dei consumi e taglio delle emissioni di CO2 di un eguale 20%. Calcolando per ciascun paese la sua quota e applicando una componente fissa di base e una componente variabile in funzione del PIL di ogni Membro. L Italia dovrà, entro il 2020, soddisfare il 17% dei propri consumi finali di energia ricorrendo alle risorse rinnovabili, partendo dal 5,2% del

26 L Unione europea è in prima linea nella lotta contro il cambiamento climatico Gli Stati membri hanno stabilito, entro il 2020, di: Ridurre le emissioni del 20% (o del 30% in presenza di un accordo globale) Aumentare l efficienza energetica del 20% Ottenere il 20% dell'energia da fonti rinnovabili L UE preme per un nuovo e ambizioso patto globale per la riduzione delle emissioni 26

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