DELIBERAZIONE N. 20/865

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1 DELIBERAZIONE N. 20/865 PRESA D ATTO DELLA PROROGA PER LA GESTIONE TRANSITORIA DELL APPLICAZIONE DELLA NORMATIVA ISEE, DI CUI AL DPCM 5 DICEMBRE 2013, N DETERMINAZIONI IN MERITO. L anno duemilasedici, il giorno 19 del mese di maggio, alle ore 9,00, in Alessandria, presso la sede del CISSACA, Via Galimberti n. 2/A, si è riunito il Consiglio di Amministrazione del Consorzio su convocazione scritta del Presidente del Consiglio stesso, Mauro Buzzi. Sono presenti i Sigg.: Pres. Ass. BUZZI Mauro Presidente DAVILLE Maria Vice Presidente BOLLA Manuela Consigliere CANIGGIA Pier Paolo Consigliere CAVANNA Giancarlo Consigliere Sono presenti, senza diritto di voto, il Responsabile dell Area Amministrativo- Finanziaria, dott.ssa Silvia Scotti, il Responsabile dell Area Tecnico-Sociale, dott.ssa Stefania Guasasco, e i RevisorI dei Conti dott. Biagio Verde, dott.ssa Antonella Colona, dott.ssa Cinzia Lumiera. Partecipa alla seduta, ai sensi dell art. 97 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., e ne cura la verbalizzazione, il Segretario del Consorzio, dott.ssa Paola Crescenzi. Il Presidente, constatata la presenza del quorum strutturale, dichiara regolarmente costituita l adunanza e propone l adozione della seguente deliberazione:

2 IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE RICHIAMATI: - la Legge 449 del 1997 con la quale è stato introdotto l ISEE quale indicatore sintetico del reddito familiare; - il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013, n. 159, Regolamento concernente la revisione delle modalità di determinazione e i campi di applicazione dell indicatore della situazione economica equivalente (ISEE), con cui sono state introdotte importanti novità nelle modalità di calcolo e di determinazione della situazione economica delle famiglie che richiedono prestazioni sociali agevolate; RILEVATO che il nuovo ISEE è più rappresentativo della situazione economica reale delle famiglie, in quanto rafforza la rilevanza degli elementi di ricchezza patrimoniale e della percezione di somme anche esenti da imposizione fiscale, attraverso controlli incrociati tra banche dati fiscali e contributive, riducendo le aree di autodichiarazione e incrementando le verifiche; PRESO ATTO che con il Decreto attuativo del 7 novembre 2014, è stata approvata la nuova Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per la compilazione dell ISEE, portando a regime la riforma sopra richiamata; ATTESO che le nuove norme hanno creato dubbi interpretativi relativamente all applicazione dell ISEE ai servizi socio-sanitari, e che, pertanto, gli Enti Gestori delle funzioni socioassistenziali hanno sollecitato a Regione Piemonte a esprimersi in merito; RILEVATO che, con DGR 881 del , la Regione Piemonte ha deliberato le Linee guida per la gestione transitoria dell applicazione della normativa ISEE, di cui al DPCM 5 dicembre 2013, n. 159, finalizzate a uniformare le procedure di utilizzo delle dichiarazioni sulla situazione economica equivalente che i cittadini devono presentare per ottenere prestazioni sociali agevolate; DATO ATTO che, per un periodo transitorio di sei mesi, gli Enti Gestori delle funzioni socioassistenziali hanno applicato le seguenti indicazioni regionali: - garantire la validità delle prestazioni di carattere continuativo erogate al utilizzare i criteri a suo tempo fissati per le richieste la cui istruttoria risulti conclusa al ; - utilizzare il nuovo ISEE solo per le richieste di nuove prestazioni, secondo valori che non possono essere inferiori al minimo stabilito di euro per il sostegno del reddito familiare, e di euro per le altre prestazioni sociali e socio-sanitarie; RILEVATO che resta facoltà di ogni Ente disporre nei propri regolamenti se innalzare tali soglie; ATTESO che con deliberazione n. 4/775 del il Consiglio di Amministrazione ha recepito le linee guida emanate dalla Giunta regionale del Piemonte, applicando la soglia di euro quale valore dell ISEE per il sostegno del reddito familiare, e di euro per le altre prestazioni sociali e socio-sanitarie;

3 CONSIDERATO che la Regione ha successivamente attivato un percorso condiviso con le autonomie locali e le organizzazioni sindacali per l adozione di atti regolamentari finalizzati a impedire l instaurarsi di situazioni di disparità di trattamento tra gli utenti, istituendo un tavolo tecnico con le Organizzazioni sindacali, il Coordinamento degli Enti Gestori e l ANCI, per monitorare il periodo transitorio; PRESO ATTO che: - la Giunta regionale, ritenendo necessario procedere all esame e alla valutazione della documentazione conclusiva dei lavori del tavolo tecnico, con propri provvedimenti ha prorogato sino al il periodo transitorio previsto dalla DGR 881 del ; - il Consiglio di Stato, con proprie sentenze del , ha confermato quanto espresso dalle sentenze del TAR Lazio dell , che modificano parzialmente l impianto di calcolo dell ISEE; VISTA la DGR del , con cui l Amministrazione regionale, prima dell adozione di nuove linee guida in attesa delle decisioni che saranno assunte a livello nazionale, ha ritenuto necessario prorogare ulteriormente il periodo transitorio previsto dalla DGR 881 del sino al ; RITENUTO, nelle more dell emanazione di nuove disposizioni normative, di proseguire con l applicazione del valore ISEE non superiore ai euro per il sostegno del reddito familiare, e non superiore ai euro per le altre prestazioni sociali e socio-sanitarie; DATO ATTO che già nel corso del 2014, in previsione dell applicazione del nuovo ISEE, la Direzione dell Ente aveva individuato specifici gruppi di lavoro tra gli operatori consortili con l incarico di rivedere e aggiornare le norme già previste nel Regolamento consortile del servizio di assistenza economica per l erogazione delle diverse tipologie di integrazioni economiche; ATTESO che, a conclusione del suddetto periodo transitorio in data , e a seguito di ulteriori disposizioni regionali, l Ente dovrà provvedere all approvazione di propri regolamenti in materia di integrazioni economiche per le prestazioni sociali e socio-sanitarie, sulla base di quanto già elaborato dai gruppi di lavoro e in ottemperanza a quanto disposto nelle nuove linee guida per l applicazione della normativa ISEE; VISTO l art. 147/bis del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i.; PRESO ATTO dei pareri favorevoli espressi come segue: -regolarità tecnica ai sensi dell art. 49, comma 1, del D.Lgs , n.267 e s.m.i. IL RESPONSABILE AREA AMM.VO-FINANZIARIA F.to SCOTTI -regolarità contabile ai sensi dell art. 49, comma 1, del D.Lgs , n.267 e s.m.i. IL RESPONSABILE FINANZIARIO F.to SCOTTI

4 Con votazione favorevole unanime, espressa in forma palese DELIBERA 1. DI PRENDERE ATTO della DGR del , con cui l Amministrazione regionale, prima dell adozione di nuove linee guida per l applicazione della normativa ISEE di cui di cui al DPCM 5 dicembre 2013, n. 159, in attesa delle decisioni che saranno assunte a livello nazionale, ha ritenuto necessario prorogare ulteriormente il periodo transitorio previsto dalla DGR 881 del sino al ; 2. DI PROSEGUIRE, per questo ulteriore periodo transitorio, in caso di richieste di prestazioni sociali agevolate, con l applicazione di un valore ISEE non superiore ai euro per il sostegno del reddito familiare, e non superiore ai euro per le altre prestazioni sociali e socio-sanitarie; 3. DI APPLICARE, in questa fase transitoria, la normativa ISEE come indicatore per l accesso ai servizi, continuando tuttavia a utilizzare, sulla scorta di quanto previsto dal vigente Regolamento consortile del servizio di assistenza economica, i soli dati patrimoniali dell interessato per la determinazione dei contributi per le integrazioni delle rette dei soggetti inseriti in strutture residenziali, nonché degli importi dovuti dall utente in caso di compartecipazione alla spesa per i servizi erogati; 4. DI PROVVEDERE successivamente, a seguito di ulteriori disposizioni regionali, all approvazione di specifici regolamenti in materia di integrazioni economiche per le prestazioni sociali e socio-sanitarie, sulla base di quanto già elaborato dai gruppi di lavoro specificati in premessa e in ottemperanza a quanto sarà disposto nelle nuove linee guida per l applicazione della normativa ISEE; Con successiva votazione favorevole unanime, Stante la necessità di provvedere mensilmente alla determinazione dei contributi e degli importi di cui al punto 3 del dispositivo DICHIARA la presente deliberazione immediatamente eseguibile, dell art. 134, comma 4, del D.Lgs , n. 267.

5 IL PRESIDENTE F.TO BUZZI F.TO CRESCENZI La presente deliberazione è pubblicata dal 19 maggio 2016, per 15 giorni consecutivi, sul sito web istituzionale di questo Consorzio, accessibile al pubblico (art. 32, comma 1, della Legge 18 giugno 2009, n. 69) Alessandria, 19 maggio 2016 F.TO CRESCENZI Divenuta esecutiva il per decorrenza dei termini ex art. 134, comma 3 D.Lgs n del Alessandria,