ACQUISIZIONE DI BENI STRUMENTALI, FINANZIAMENTI, FULL COSTING

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ACQUISIZIONE DI BENI STRUMENTALI, FINANZIAMENTI, FULL COSTING"

Transcript

1 Temi in preparazione alla maturità ACQUISIZIONE DI BENI STRUMENTALI, FINANZIAMENTI, FULL COSTING di Lucia BARALE ATTIVITÀ DIDATTICHE 1 Materie: Economia aziendale (Classe 5 a Istituto Tecnico e Istituto Professionale - Economico gestionale) La traccia chiede allo studente di illustrare le modalità di acquisizione dei beni strumentali e le relative fonti di finanziamento e di analizzare i riflessi delle decisioni aziendali sul bilancio d esercizio. Il primo punto a scelta riguarda le rilevazioni contabili del rinnovo di un impianto, del mutuo bancario e del leasing finanziario. Nel secondo punto a scelta è prevista l applicazione del metodo del full costing. TEMA Le innovazioni tecnologiche impongono alle imprese di rinnovare i propri processi produttivi. L impresa industriale Alfa Spa intende rinnovare in parte il processo produttivo; a tal fine deve scegliere la forma di acquisizione degli impianti e macchinari e le fonti di finanziamento più idonee. Illustrare le diverse alternative a disposizione dell impresa e commentare gli effetti sul bilancio d esercizio. Successivamente il candidato svolga uno dei seguenti punti. 1. La Alfa Spa sostituisce un impianto finanziando l operazione con un mutuo bancario e acquisisce un macchinario stipulando un contratto di leasing finanziario. Presentare le registrazioni contabili delle operazioni di gestione e di assestamento compiute dall impresa. 2. La Alfa Spa produce tre varianti del prodotto A realizzando nel mese di dicembre le seguenti produzioni: Al unità, A unità e A unità. Le varianti A1 e A2 sono lavorate nei tre reparti produttivi; la variante A3 è lavorata in due reparti. Determinare il costo industriale complessivo e unitario delle tre produzioni con il metodo del full costing e il prezzo unitario di vendita ipotizzando un risultato economico lordo pari al 40% del costo industriale.

2 ATTIVITÀ DIDATTICHE 2 PARTE A TRATTAZIONE OBBLIGATORIA acquisizione di beni strumentali e relative forme di finanziamento Le innovazioni tecnologiche impongono alle imprese il rinnovo dei processi produttivi al fine di ottenere un miglioramento nell efficienza produttiva e una migliore qualità dei prodotti per soddisfare le esigenze di una clientela sempre più attenta. La Alfa Spa, impresa industriale, per rinnovare il processo produttivo decide di sostituire in parte gli impianti e i macchinari. L acquisizione degli impianti e dei macchinari può essere effettuata con le seguenti modalità: acquisto, conferimento da parte dei soci, locazione, leasing e costruzione in economia. In caso di acquisto dei beni strumentali l impresa contabilizza il costo sostenuto in conti economici di reddito accesi ai costi pluriennali. Se l acquisto comporta il sostenimento di costi accessori (costi di installazione, collaudo, provvigioni a intermediari ecc.), questi vengono patrimonializzati. Quando il prezzo del bene è elevato oppure si acquista un bene la cui realizzazione è effettuata su specifiche indicate dall acquirente, il fornitore può richiedere il versamento di un acconto prima della consegna del bene; tale acconto costituisce un operazione da assoggettare a IVA e viene rilevato nel conto finanziario Fornitori immobilizzazioni materiali c/acconti, che esprime un credito verso il fornitore. L acquisto dei beni strumentali produce i seguenti effetti sul bilancio d esercizio: nell Attivo dello Stato patrimoniale in B) Immobilizzazioni II Immobilizzazioni materiali viene indicato in 2) Impianti e macchinari, il costo delle immobilizzazioni al netto del relativo fondo ammortamento; nel Conto economico nel raggruppamento B) Costi della produzione voce 10) sottovoce b) Ammortamento delle immobilizzazioni materiali, viene indicato l ammortamento del bene. Il conferimento di beni pluriennali nelle società di capitali richiede una relazione di stima redatta da un soggetto indipendente che valuta il bene conferito al fine di evitare l annacquamento del patrimonio che si può creare sopravvalutando il bene apportato. La locazione dei beni strumentali è scelta quando l impresa non è interessata a diventare proprietaria del bene o non dispone dei mezzi finanziari sufficienti per acquistarlo. Prendendo in locazione un bene l impresa sostiene costi per godimento di beni di terzi che vengono contabilizzati in conti economici di reddito d esercizio. Il contratto di locazione può prevedere il versamento, al momento della stipulazione, di una cauzione che viene contabilizzata nel conto finanziario Crediti per cauzioni. Il costo per la locazione dei beni strumentali si riepiloga nel Conto economico nel raggruppamento B) Costi della produzione voce 8) Per godimento di beni di terzi. Il leasing finanziario è un contratto con il quale è possibile acquisire in locazione beni mobili o immobili in quanto la società di leasing mette a disposizione dell impresa utilizzatrice il bene oggetto del contratto e l utilizzatore del bene può, alla scadenza del contratto, decidere di diventarne proprietario pagando un prezzo di riscatto stabilito al momento della stipula del contratto. Il contratto prevede, a volte, un esborso iniziale sotto forma di maxicanone. Nel contratto interviene la società di leasing che acquista il bene dall impresa produttrice e lo dà in uso all utilizzatore del bene che è tenuto a versare canoni periodici. Gli aspetti positivi del contratto di leasing sono: l esborso finanziario iniziale inferiore rispetto a quello che si renderebbe necessario per l acquisto; la mancata consegna di garanzie reali; la disponibilità di un bene sempre tecnologicamente avanzato. Gli aspetti negativi del contratto di leasing sono: il valore residuo del bene resta nelle mani del locatore; l esborso fisso per il conduttore; il mancato prestigio della proprietà; il rischio dello spossessamento del bene nel caso di mancato pagamento del canone. I beni in leasing, non essendo di proprietà della società, non rientrano giuridicamente nel suo patrimonio; tuttavia, al fine di dare una rappresentazione corretta dei beni a disposizione della società e degli obblighi derivanti dalla stipula-

3 ATTIVITÀ DIDATTICHE 3 zione del contratto di leasing, è opportuno evidenziare l impegno assunto per i canoni da pagare. Tale impegno corrisponde alla somma di tutti i canoni da pagare ed è registrato nei conti d ordine nel sistema degli impegni. La stipula di un contratto di leasing produce i seguenti riflessi sul bilancio d esercizio: nello Stato patrimoniale nell Attivo in D) Ratei e risconti viene iscritto l eventuale risconto attivo relativo ai canoni da rinviare ai futuri esercizi; nel Conto economico nel raggruppamento B) Costi della produzione voce 8) Per godimento di beni di terzi, vengono iscritti i canoni di competenza; nella Nota integrativa viene segnalato l impegno assunto per i canoni ancora da corrispondere. L impresa che dispone delle conoscenze tecnologiche e di una capacità produttiva adeguata può decidere di costruire un bene strumentale al suo interno nei casi in cui: il bene necessario all impresa non è presente sul mercato; la realizzazione interna comporta minori costi rispetto all acquisto; l impresa desidera mantenere segreta l acquisizione del bene; si sfruttano in modo migliore i fattori produttivi; si ottengono risparmi sui costi accessori di acquisto. Per la realizzazione del bene strumentale l impresa sostiene costi diretti e indiretti, che al termine della costruzione concorrono alla formazione del costo di produzione. Contabilmente si rende necessario operare una rettifica indistinta di tutti i costi (diretti e indiretti) sostenuti nell esercizio utilizzando il conto Costruzioni interne, che è un conto economico di reddito acceso alle rettifiche dei costi d esercizio che affluisce nel Conto economico. La costruzione in economia di un bene strumentale produce i seguenti riflessi sul bilancio d esercizio: nel Conto economico nel raggruppamento B) Costi della produzione sono iscritti i costi sostenuti per realizzare il bene; nel Conto economico nel raggruppamento A) Valore della produzione 4) Incremento di immobilizzazioni per lavori interni, si iscrive la rettifica indiretta dei costi d esercizio. Le immobilizzazioni acquisite dall azienda attraverso l acquisto, l apporto da parte dei soci e la costruzione in economia diventano di proprietà e partecipano alla formazione del risultato economico nei diversi esercizi del loro utilizzo attraverso: l ammortamento, che è il procedimento tecnico-contabile mediante il quale i costi a utilità pluriennale vengono ripartiti negli esercizi di vita utile dei beni a cui si riferiscono; le manutenzioni, che sono costi sostenuti per conservare il bene strumentale in efficienza; le riparazioni, che sono costi sostenuti per riparare guasti e rotture dei beni strumentali; le svalutazioni, che si rilevano quando il valore di un bene strumentale non è più rappresentativo del bene stesso, per cui si rende necessario adeguare il valore del bene. Tale riduzione di valore può essere provocata da una destinazione d uso diversa del bene, dall obsolescenza, dall inadeguatezza rispetto alle mutate dimensioni aziendali. L acquisizione dei beni strumentali in locazione e in leasing partecipa alla formazione del risultato economico nei diversi anni del loro utilizzo con il pagamento di costi per il godimento di beni di terzi (Fitti passivi e Canoni leasing). L acquisizione di impianti e macchinari per il rinnovo del processo produttivo rende necessaria la ricerca di finanziamenti idonei che possono avere origine interna ed esterna: i finanziamenti interni sono originati da autofinanziamento, cioè utili conseguiti e non distribuiti ai soci; i finanziamenti esterni sono rappresentati da fonti che provengono dal capitale proprio e dal capitale di debito. Il primo è costituito dai finanziamenti apportati dai soci caratterizzati per la mancanza di scadenza prefissata, per il mancato obbligo di remunerazione e per l assoggettamento al rischio di impresa. Il secondo è formato dai debiti contratti caratterizzati sia dall obbligo di rimborso alla scadenza convenuta e di remunerazione sia dal limitato rischio d impresa. I finanziamenti rappresentati dal capitale di debito possono essere classificati in base alla scadenza nel modo seguente: debiti a breve termine, con scadenza non superiore all anno; debiti a medio termine, con scadenza tra 1 e 5 anni; debiti a lungo termine, con scadenza oltre i 5 anni. La scelta della fonte di finanziamento dipende dall investimento che l azienda deve operare: se l investimento viene effettuato in immobilizzazioni, l azienda può ricorrere al capitale proprio o al capitale di debito con scadenza medio-lunga;

4 ATTIVITÀ DIDATTICHE 4 se l investimento viene effettuato in beni facenti parte dell attivo circolante, l azienda può ricorrere al capitale proprio o al capitale di debito con scadenza a breve termine. Per finanziare l acquisto di immobilizzazioni tecniche l impresa industriale Alfa Spa può ricorrere alle seguenti forme di finanziamento: a) aumento del capitale sociale; b) emissione di un prestito obbligazionario; c) accensione di un mutuo. a) L aumento del capitale sociale può essere effettuato con l emissione di nuove azioni oppure con l aumento del valore nominale delle azioni in circolazione. Tale decisione comporta la modifica dell atto costitutivo e deve essere presa dall assemblea straordinaria dei soci. La legge dispone che non si possa aumentare il capitale sociale se le vecchie azioni non sono state interamente liberate. Al momento dell emissione delle nuove azioni occorre definire: il prezzo di emissione; il diritto di opzione; il godimento dei titoli emessi. b) L emissione di un prestito obbligazionario è la forma di finanziamento attraverso la quale l azienda si procura i mezzi finanziari emettendo un prestito frazionato in titoli di debito. Le obbligazioni emesse da società per azioni possono essere sottoscritte da chiunque in quanto queste società possono fare appello al risparmio pubblico. L importo del prestito obbligazionario non può eccedere il doppio del capitale sociale, della riserva legale e delle riserve disponibili come risultano dall ultimo bilancio approvato. L emissione delle obbligazioni può essere effettuata alla pari, sopra la pari o sotto la pari. Tale forma di finanziamento richiede il pagamento periodico degli interessi passivi. c) L accensione di un mutuo è la forma di finanziamento ottenuta dalle banche. Si tratta di prestiti con scadenza medio-lunga in cui il debitore si impegna a pagare gli interessi e a rimborsare il capitale in base a un piano di ammortamento prestabilito. PRIMO PUNTO A SCELTA rinnovo di un impianto e leasing finanziario La sostituzione di un impianto avviene in data 02/03; ipotizziamo quanto segue: costo originario dell impianto euro; coefficiente annuo di ammortamento 15%; all inizio dell esercizio il fondo ammortamento ammontava a euro; prezzo di cessione euro; costo di acquisto del nuovo impianto euro. Il rinnovo dell impianto è finanziato con un mutuo di euro al tasso 6,50% in data 01/03 che prevede il pagamento annuale posticipato degli interessi. Occorre integrare l ammortamento già contabilizzato negli anni precedenti con quello di competenza dell esercizio dall 1/01 al 2/03 (escluso) giorni 60: euro = = ,90 euro ricavo di vendita costo originario ,00 euro fondo ammortamento ( ,90) = ,90 euro minusvalenza ordinaria ,00 euro ,10 euro ,10 euro

5 ATTIVITÀ DIDATTICHE 5 Le registrazioni contabili sono le seguenti: 02/03... AMMORTAM. IMP. E MACCH. quota 15% dall 1/1 al 2/ ,90 02/03... FONDO AMM. IMP. E MACCH. quota 15% dall 1/1 al 2/ ,90 02/03... FONDO AMM. IMP. E MACCH. stornato fondo ammortam ,90 02/03... IMPIANTI E MACCHINARI stornato fondo ammortam ,90 02/03... CREDITI COMM. DIVERSI emessa fattura n ,00 02/03... IMPIANTI E MACCHINARI vendita impianti ,00 02/03... IVA NS/DEBITO IVA a debito ,00 02/03... BANCA X C/C accredito di c/c ,00 02/03... CREDITI COMM. DIVERSI riscossa fattura n ,00 02/03... MINUSVALENZE ORDINARIE rilevata minusvalenza ordin ,10 02/03... IMPIANTI E MACCHINARI rilevata minusvalenza ordin ,10 02/03... IMPIANTI E MACCHINARI ricevuta fattura n ,00 02/03... IVA NS/CREDITO IVA a credito ,00 02/03... DEBITI V/FORNITORI acquistati impianti ,00 02/03... DEBITI V/FORNITORI regolata fattura n ,00 02/03... BANCA X C/C addebito di c/c ,00 31/12... AMMORT. IMP. E MACCH. rilevato ammortamento ,70 31/12... FONDO AMM. IMP. E MACCH. rilevato ammortamento ,70 L ammortamento contabilizzato al 31/12 è stato calcolato sul costo di acquisto dell impianto ( euro) con coefficiente 15% dal 2/03 (compreso) al 31/12. L accensione del mutuo bancario determina le seguenti rilevazioni contabili: a) al momento dell accreditamento del mutuo sul conto corrente dell impresa: 01/03... BANCA X C/C accredito in c/c ,00 01/03... MUTUI PASSIVI ottenuto mutuo ,00 b) al 31/12 gli interessi di competenza dell esercizio non ancora pagati originano un rateo passivo: Interessi = ,50 10 = ,33 euro /12... INTERESSI PASSIVI SU MUTUI interessi di competenza ,33 31/12... RATEI PASSIVI rateo passivo ,33 Tali registrazioni hanno i seguenti riflessi sul bilancio dell impresa: il conto Mutui passivi affluisce nel Passivo dello Stato patrimoniale tra i debiti; il conto Ratei passivi affluisce nel Passivo dello Stato patrimoniale nella voce Ratei e risconti; gli Interessi passivi sui mutui verranno riepilogati al Conto economico nei Proventi e oneri finanziari.

6 ATTIVITÀ DIDATTICHE 6 leasing finanziario Per l acquisizione del macchinario in leasing ipotizziamo che il contratto, stipulato con decorrenza 1/05, preveda un maxicanone iniziale di euro e il versamento di 24 canoni trimestrali di euro ciascuno a partire dall 1/08, prezzo di riscatto euro. Per la compilazione delle scritture contabili è necessario calcolare il canone di competenza come segue. Il contratto stipulato in data 1/05 ha una durata di 75 mesi e prevede un esborso complessivo di: maxicanone canoni trimestrali totale ,00 euro ,00 euro ,00 euro euro ( : 75 mesi) = euro canone mensile di competenza Nell esercizio n sono stati pagati: maxicanone ,00 euro canoni trimestrali ,00 euro totale ,00 euro Nell esercizio vanno quindi imputati costi per il periodo 1/05-31/12 (8 mesi) pari a: euro (5.600,00 8) = ,00 euro per cui si dovrà sospendere ai futuri esercizi la differenza tra i canoni pagati e quelli di competenza euro (68.000, ,00) = ,00 euro, risconto attivo 01/05... CANONI DI LEASING fattura n ,00 01/05 IVA NS/CREDITO fattura n ,00 01/05... DEBITI V/FORNITORI fattura n ,00 01/05... DEBITI V/FORNITORI saldata fattura n ,00 01/05... BANCA X C/C saldata fattura n ,00 01/05... IMPEGNI PER BENI IN LEASING impegni assunti ,00 01/05... CREDITORI C/LEASING impegni assunti ,00 01/08... CANONI DI LEASING fattura n ,00 01/08... IVA NS/CREDITO fattura n ,00 01/08... DEBITI V/FORNITORI fattura n ,00 01/08... DEBITI V/FORNITORI saldata fattura n ,00 01/08... BANCA X C/C saldata fattura n ,00 01/08... CREDITORI C/LEASING storno canone pagato ,00 01/08... IMPEGNI PER BENI IN LEASING storno canone pagato ,00 01/11... CANONI DI LEASING fattura n ,00 01/11... IVA NS/CREDITO fattura n ,00 01/11... DEBITI V/FORNITORI fattura n ,00 01/11... DEBITI V/FORNITORI saldata fattura n ,00 01/11... BANCA X C/C saldata fattura n ,00 01/11... CREDITORI C/LEASING storno canone pagato ,00 01/11... IMPEGNI PER BENI IN LEASING storno canone pagato ,00 31/12... RISCONTI ATTIVI rilevato risconto ,00 31/12... CANONI DI LEASING rilevato risconto ,00

7 ATTIVITÀ DIDATTICHE 7 SECONDO PUNTO A SCELTA full costing con localizzazione dei costi La contabilità gestionale consente il controllo sulla gestione aziendale sotto l aspetto economico; analizza le fasi in cui si realizza il processo produttivo e misura i costi del prodotto, individuandone la struttura e calcolando risultati parziali. Tale contabilità è utilizzata per: fissare il prezzo di vendita; effettuare la valutazione di fine periodo; orientare le decisioni aziendali; controllare l efficienza dei fattori produttivi; svolgere la programmazione aziendale. La contabilità gestionale a full costing (costi pieni) è impostata sulla distinzione tra costi diretti e costi indiretti: i primi sono sostenuti unicamente per un determinato oggetto e sono misurabili in modo oggettivo; i secondi, rappresentati da costi comuni e generali, vengono ripartiti fra più oggetti con criteri soggettivi. Per realizzare le tre produzioni ipotizziamo che l impresa sostenga i seguenti costi diretti: Fattori produttivi A1 A2 A3 Costo unitario Materia prima 3 kg 3,20 kg 3,40 kg 30 euro il kg Manodopera diretta 2 h 2,30 h 2 h 22 euro l ora I costi industriali di produzione (per materie sussidiarie, manodopera indiretta, forza motrice e ammortamenti) localizzati nei tre reparti produttivi ammontano a: reparto Alfa euro; reparto Beta euro; reparto Gamma euro. I costi comuni ai tre reparti ammontano a euro e sono attribuiti ai reparti in base alla superficie occupata da ciascuno: mq 200 reparto Alfa, mq 300 reparto Beta e mq 150 reparto Gamma. I costi indiretti sono ripartiti in base al costo primo. Il costo primo totale e unitario delle tre produzioni risulta: Fattori produttivi A1 A2 A3 TOTALI Materia prima , , , ,00 Manodopera diretta , , , ,00 Costo primo , , , ,00 Unità prodotte Costo primo per unità di prodotto 134,00 146,60 146,00

8 ATTIVITÀ DIDATTICHE 8 I costi comuni di reparto sono ripartiti come segue: = 40 coefficiente di reparto euro (40 200) = euro euro (40 300) = euro euro (40 150) = euro I costi complessi di reparto risultano: REPARTO ALFA REPARTO BETA REPARTO GAMMA TOTALI Costi diretti di reparto , , , ,00 Costi comuni di reparto 8.000, , , ,00 Costi totali di reparto , , , ,00 I costi di reparto vengono imputati alle produzioni in base al costo primo, considerando quanto segue: il costo del reparto Alfa va ripartito sulle tre produzioni; il costo del reparto Beta va ripartito sulle tre produzioni; il costo del reparto Gamma va ripartito sulle produzioni A1 e A2. Reparto Alfa = 0, euro ( , ) = ,68 euro, costi imputati al prodotto A1 euro ( , ) = ,39 euro, costi imputati al prodotto A2 euro ( , ) = ,93 euro, costi imputati al prodotto A3 Reparto Beta = 0, euro ( , ) = ,53 euro, costi imputati al prodotto A1 euro ( , ) = ,57 euro, costi imputati al prodotto A2 euro ( , ) = ,90 euro, costi imputati al prodotto A3 Reparto Gamma = 0, euro ( , ) = ,70 euro, costi imputati al prodotto A1 euro ( , ) = ,30 euro, costi imputati al prodotto A2

9 ATTIVITÀ DIDATTICHE 9 Svolgimento del tema di maturità Il costo industriale e il prezzo di vendita delle tre produzioni risultano: A1 A2 A3 TOTALI Costo primo , , , ,00 Costi di reparto: Reparto Alfa , , , ,00 Reparto Beta , , , ,00 Reparto Gamma , , ,00 Costo industriale totale , , , ,00 Costo industriale unitario 183,61 200,88 186,20 Risultato economico 73,44 80,35 74,48 Prezzo di vendita 257,05 281,23 260,68

Commento al tema di Economia aziendale 2006

Commento al tema di Economia aziendale 2006 Commento al tema di Economia aziendale 2006 Il tema proposto per la prova di Economia aziendale negli Istituti Tecnici Commerciali è incentrato sulla gestione finanziaria dell impresa ed è articolato in

Dettagli

Esame di Stato anno scolastico 2011/2012 Svolgimento Tema di Economia aziendale

Esame di Stato anno scolastico 2011/2012 Svolgimento Tema di Economia aziendale Esame di Stato anno scolastico 2011/2012 Svolgimento Tema di Economia aziendale Il tema assegnato per la seconda prova di Economia aziendale nell'indirizzo I.G.E.A. è incentrato sulla differenza tra reddito

Dettagli

20 giugno 2006 PRIMA PROVA MATERIE AZIENDALI TEMA I

20 giugno 2006 PRIMA PROVA MATERIE AZIENDALI TEMA I 20 giugno 2006 PRIMA PROVA MATERIE AZIENDALI TEMA I Il candidato proceda preventivamente ad illustrare sotto il profilo civilistico e fiscale le caratteristiche dell operazione di cessione d azienda. Successivamente

Dettagli

Ragioneria Generale e Applicata a.a. 2010-2011. Esercitazione: La valutazione delle immobilizzazioni materiali

Ragioneria Generale e Applicata a.a. 2010-2011. Esercitazione: La valutazione delle immobilizzazioni materiali a.a. 2010-2011 Esercitazione: La valutazione delle immobilizzazioni materiali 1 IL COSTO DI ACQUISTO E DI PRODUZIONE DELLE IMMOBILIZZAZIONI Art. 2426, comma 1: Le immobilizzazioni sono iscritte al costo

Dettagli

Commento al tema di Economia aziendale

Commento al tema di Economia aziendale Commento al tema di Economia aziendale Il tema proposto per la prova di Economia aziendale negli Istituti Tecnici è incentrato sul controllo di gestione ed è articolato in una parte obbligatoria e tre

Dettagli

PROVA DI ECONOMIA AZIENDALE

PROVA DI ECONOMIA AZIENDALE ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE E PER GEOMETRI A.MARTINI Castelfranco Veneto (TV) GARA NAZIONALE - ANNO - PROVA DI ECONOMIA AZIENDALE La prova consiste nello svolgimento due parti, la parte A e la

Dettagli

Commento al tema di Economia aziendale. Nelle imprese industriali possiamo individuare le seguenti attività:

Commento al tema di Economia aziendale. Nelle imprese industriali possiamo individuare le seguenti attività: Commento al tema di Economia aziendale Il tema proposto per la prova di Economia aziendale negli Istituti Tecnici è incentrato sulla scomposizione del reddito di esercizio nei risultati parziali generati

Dettagli

CONTABILITA GENERALE

CONTABILITA GENERALE CONTABILITA GENERALE 7 II) SCRITTURE DI GESTIONE F) OTTENIMENTO CAPITALE DI TERZI 20 novembre 2010 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 1 F. Scritture relative all

Dettagli

BILANCIO DELLE IMPRESE BANCARIE E INDUSTRIALI di Lucia BARALE

BILANCIO DELLE IMPRESE BANCARIE E INDUSTRIALI di Lucia BARALE Tema d esame BILANCIO DELLE IMPRESE BANCARIE E INDUSTRIALI di Lucia BARALE ATTIVITÀ DIDATTICHE 1 MATERIE AZIENDALI (classe 5 a ITC) Il tema proposto è articolato in tre parti, di cui l ultima con tre alternative

Dettagli

Il leasing in Nota integrativa

Il leasing in Nota integrativa Fiscal Adempimento La circolare di aggiornamento professionale N. 18 19.05.2014 Il leasing in Nota integrativa Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Nota integrativa Le operazioni di leasing

Dettagli

PROVA DI ECONOMIA AZIENDALE

PROVA DI ECONOMIA AZIENDALE GARA NAZIONALE PROGETTO MERCURIO - ANNO 2013 - PROVA DI ECONOMIA AZIENDALE La prova consiste nello svolgimento di due parti, la parte A e la parte B PARTE A - obbligatoria - ( punti 20 ) Operazioni relative

Dettagli

II) SCRITTURE DI GESTIONE F) OTTENIMENTO CAPITALE DI TERZI G) OPERAZIONI STRAORDINARIE

II) SCRITTURE DI GESTIONE F) OTTENIMENTO CAPITALE DI TERZI G) OPERAZIONI STRAORDINARIE CONTABILITA GENERALE 20 II) SCRITTURE DI GESTIONE F) OTTENIMENTO CAPITALE DI TERZI G) OPERAZIONI STRAORDINARIE 1 dicembre 2005 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale

Dettagli

Le costruzioni in economia

Le costruzioni in economia 1 L acquisizione delle immobilizzazioni MODALITÀ DI ACQUISIZIONE Le immobilizzazioni possono essere acquisite: in proprietà in godimento 2 ACQUISIZIONE DELLE IMMOBILIZZAZIONI (IN PROPRIETÀ) Acquisti da

Dettagli

Esame di Stato anno scolastico 2012/2013 Svolgimento Tema di Economia aziendale

Esame di Stato anno scolastico 2012/2013 Svolgimento Tema di Economia aziendale Esame di Stato anno scolastico 2012/2013 Svolgimento Tema di Economia aziendale La traccia assegnata come seconda prova di Economia aziendale (nell'indirizzo Giuridico Economico Aziendale) è incentrato

Dettagli

La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio

La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio 1 di 6 La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio Come possono essere classificate le operazioni di gestione? La gestione aziendale è l insieme coordinato di operazioni attraverso le quali l impresa

Dettagli

CONTABILITA GENERALE

CONTABILITA GENERALE CONTABILITA GENERALE 7 II) SCRITTURE DI GESTIONE F) OTTENIMENTO CAPITALE DI TERZI G) OPERAZIONI STRAORDINARIE 6 dicembre 2007 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 1

Dettagli

PROVA DI ECONOMIA AZIENDALE

PROVA DI ECONOMIA AZIENDALE ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE Edmondo De Amicis Via C. Parenzo 16 ROVIGO Tel. 0425-21240 Fax 0425-422820 E-mail segreteria@itcrovigo.it Web www.itcrovigo.it C.F. 93028770290 C.M. ROIS008009

Dettagli

SVOLGIMENTO TIPOLOGIA C

SVOLGIMENTO TIPOLOGIA C SVOLGIMENTO Una società per azioni che produce mobili in legno al termine dell esercizio n presenta una situazione di difficoltà: L esercizio si è chiuso con una perdita di 300.000 euro che ha portato

Dettagli

7. CONTABILITA GENERALE

7. CONTABILITA GENERALE 7. CONTABILITA GENERALE II) SCRITTURE DI GESTIONE OTTENIMENTO CAPITALE DI TERZI 1 Definizione Per poter acquisire i fattori produttivi da impiegare nel processo produttivo l impresa necessita del fattore

Dettagli

Leasing secondo lo IAS 17

Leasing secondo lo IAS 17 Leasing secondo lo IAS 17 Leasing: Ias 17 Lo Ias 17 prevede modalità diverse di rappresentazione contabile a seconda si tratti di leasing finanziario o di leasing operativo. Il leasing è un contratto per

Dettagli

Beni strumentali: trattamento contabile nel bilancio e inserimento nella dichiarazione dei redditi

Beni strumentali: trattamento contabile nel bilancio e inserimento nella dichiarazione dei redditi Beni strumentali: trattamento contabile nel bilancio e inserimento nella dichiarazione dei redditi Esercitazione di economia aziendale per la classe quinta ITC All inizio dell esercizio n i beni strumentali

Dettagli

Note didattiche I Prestiti Obbligazionari

Note didattiche I Prestiti Obbligazionari Note didattiche I Prestiti Obbligazionari 18 marzo 2008 1 Il prestito obbligazionario: definizione Mediante il prestito obbligazionario le società per azioni e in accomandita per azioni ottengono finanziamenti

Dettagli

La gestione di beni strumentali

La gestione di beni strumentali La gestione di beni strumentali Obiettivi Conoscenza - Saper classificare le immobilizzazioni - Conoscere le problematiche relative all acquisizione, gestione e dismissione dei beni strumentali sotto il

Dettagli

ESERC. N. 2 SCRITURE ASSESTAMENTO ESERCITAZIONE. Pagina 1 di 17

ESERC. N. 2 SCRITURE ASSESTAMENTO ESERCITAZIONE. Pagina 1 di 17 ESERCITAZIONE N. 2 SCRITTURE ASSESTAMENTO Pagina 1 di 17 SCRITTURE DI ASSESTAMENTO Le scritture di assestamento si effettuano in sede di chiusura dei conti per determinare il risultato economico di competenza

Dettagli

LEASING, LEASE-BACK E FACTORING

LEASING, LEASE-BACK E FACTORING ESERCIZIO 1 MAXICANONE DI LEASING LEASING, LEASE-BACK E FACTORING Il contratto di leasing può prevedere, oltre ai canoni mensili, il pagamento di un maxicanone iniziale. In tale ipotesi la quota del canone

Dettagli

4.5. Lottibroom S.p.A.

4.5. Lottibroom S.p.A. 4.5. Lottibroom S.p.A. La società Lottibroom S.p.A. è un impresa quotata alla Borsa Valori nazionale; la quotazione risale a qualche anno addietro, al periodo in cui la medesima ha avuto la necessità di

Dettagli

ESERCITAZIONE N.1 MODELLO EQUILIBRIO MODELLO CONTABILE

ESERCITAZIONE N.1 MODELLO EQUILIBRIO MODELLO CONTABILE ESERCITAZIONE N.1 MODELLO EQUILIBRIO MODELLO CONTABILE Dopo avere completato la tabella a doppia entrata e analizzato le variazioni coinvolte, si rilevino con scritture cronologiche e sistematiche in partita

Dettagli

Esame di Stato anno scolastico 2013/2014 Svolgimento Tema di Economia aziendale

Esame di Stato anno scolastico 2013/2014 Svolgimento Tema di Economia aziendale Esame di Stato anno scolastico 2013/2014 Svolgimento Tema di Economia aziendale La traccia assegnata come seconda prova di Economia aziendale nell'indirizzo Giuridico Economico Aziendale è focalizzata

Dettagli

ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE

ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE LE OPERAZIONI DI FINANZIAMENTO CON CAPITALE DI TERZI 1 LE OPERAZIONI DI FINANZIAMENTO CON CAPITALE DI TERZI OPERAZIONI A BREVE TERMINE - rapporto di conto corrente - operazioni

Dettagli

La rilevazione contabile di ratei, risconti, costi e ricavi anticipati

La rilevazione contabile di ratei, risconti, costi e ricavi anticipati La rilevazione contabile di ratei, risconti, costi e ricavi anticipati Alla data odierna i bilanci approvati nei 120 giorni, entro cioè il 30 aprile, risulteranno essere tutti depositati. Per le società

Dettagli

www.net4students.org Pag. 1

www.net4students.org Pag. 1 TOMO 1-5. SOCIETÀ DI CAPITALI: FINANZIAMENTI A TITOLO DI CAPITALE DI DEBITO 5.2 confronto tra prestito obbligazionario e mutuo passivo Piano di ammortamento finanziario del prestito obbligazionario Anni

Dettagli

ESAMI DI STATO PER L'ABILITAZIONE ALL'ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI ESPERTO CONTABILE SESSIONE di giugno 2008 I TEMI DELLE PROVE SCRITTE

ESAMI DI STATO PER L'ABILITAZIONE ALL'ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI ESPERTO CONTABILE SESSIONE di giugno 2008 I TEMI DELLE PROVE SCRITTE ESAMI DI STATO PER L'ABILITAZIONE ALL'ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI ESPERTO CONTABILE SESSIONE di giugno 2008 I TEMI DELLE PROVE SCRITTE DEL 03 LUGLIO 2008 I Il candidato illustri le finalità economico

Dettagli

Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Sessione ordinaria 2012 Seconda prova scritta Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca M730 - ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE CORSO DI ORDINAMENTO Indirizzo: GIURIDICO ECONOMICO

Dettagli

ACQUISTO. In data 31/01/20xy ALFA salda la fattura con addebito sul c/c. III. L'azienda stima in 6 anni la vita utile del bene.

ACQUISTO. In data 31/01/20xy ALFA salda la fattura con addebito sul c/c. III. L'azienda stima in 6 anni la vita utile del bene. I. ALFA acquista un o in data 01/01/20xy sostenendo un prezzo pari ad 144.000 + iva. Si sostengono spese di istallazione e collaudo per 6.000 + iva. II. In data 31/01/20xy ALFA salda la fattura con addebito

Dettagli

ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE

ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE INVESTIMENTI IN TITOLI 1 GLI INVESTIMENTI IN TITOLI OPERAZIONI DI INVESTIMENTO FINANZIARIO 1. Operazioni di prestito attivo 2. Investimenti in immobilizzazioni non caratteristiche

Dettagli

Calcolo e commento dei principali indici di bilancio

Calcolo e commento dei principali indici di bilancio Esercitazioni svolte 2014 Scuola Duemila 1 Esercitazione n. 10 Calcolo e commento dei principali indici di bilancio Antonia Mente COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE Interpretare i sistemi aziendali nei loro

Dettagli

I prestiti obbligazionari. 23 marzo 2011

I prestiti obbligazionari. 23 marzo 2011 I prestiti obbligazionari 23 marzo 2011 1 Il prestito obbligazionario definizione Mediante il prestito obbligazionario le società per azioni e in accomandita per azioni ottengono finanziamenti a medio

Dettagli

IL COSTO DI ACQUISTO E DI PRODUZIONE DELLE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

IL COSTO DI ACQUISTO E DI PRODUZIONE DELLE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI IL COSTO DI ACQUISTO E DI PRODUZIONE DELLE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI La società industriale Alfa S.p.A. deve redigere il Bilancio dell esercizio 20x5 ai sensi della normativa nazionale. A tal fine, si

Dettagli

Commento al tema di Economia aziendale

Commento al tema di Economia aziendale Commento al tema di Economia aziendale Il tema di Economia aziendale proposto negli Istituti Tecnici è incentrato sulla crisi finanziaria ed è articolato in una parte obbligatoria e tre percorsi alternativi

Dettagli

PROVA C. ESERCIZIO 1 Al 15 marzo 2013 la situazione contabile della Ellesse & C. S.p.a.. presenta, i seguenti saldi: ...

PROVA C. ESERCIZIO 1 Al 15 marzo 2013 la situazione contabile della Ellesse & C. S.p.a.. presenta, i seguenti saldi: ... PROVA C ESERCIZIO 1 Al 15 marzo 2013 la situazione contabile della Ellesse & C. S.p.a.. presenta, i seguenti saldi: Attrezzature 157.400,00 Riserva Legale 30.000,00 Capitale sociale 270.000,00 Crediti

Dettagli

TEMI D ESAME. Valore contabile Valore corrente Brevetti 20.000 35.000 Magazzino 26.000 22.000

TEMI D ESAME. Valore contabile Valore corrente Brevetti 20.000 35.000 Magazzino 26.000 22.000 TEMI D ESAME N.1 QUESITO In data 1 gennaio 2005 Alfa S.p.A. ha acquistato una partecipazione dell 80% in Beta S.p.A., pagando un prezzo pari a euro 60.000. Il patrimonio netto contabile di Beta alla data

Dettagli

CONTABILITA GENERALE

CONTABILITA GENERALE CONTABILITA GENERALE 3 II) SCRITTURE DI GESTIONE A) SCRITTURE RELATIVE AGLI ACQUISTI 11 ottobre 2010 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 1 II) Scritture di gestione

Dettagli

3. CONTABILITA GENERALE

3. CONTABILITA GENERALE 3. CONTABILITA GENERALE II) SCRITTURE DI GESTIONE A) SCRITTURE RELATIVE AGLI ACQUISTI 1 Scritture di gestione Si distinguono le seguenti rilevazioni contabili: A. scritture relative agli acquisti; B. regolamento

Dettagli

ESERCITAZIONE: CONTABILITA E BILANCIO

ESERCITAZIONE: CONTABILITA E BILANCIO ESERCITAZIONE: CONTABILITA E BILANCIO L Alba Spa è società svolgente attività industriale e al 31/12/n prima di procedere alle scritture di assestamento di bilancio presenta le seguenti situazioni contabili:

Dettagli

TRACCIA SOLUZIONE ESAME DI CONTABILITA AZIENDALE E BILANCIO 21 LUGLIO 2006

TRACCIA SOLUZIONE ESAME DI CONTABILITA AZIENDALE E BILANCIO 21 LUGLIO 2006 TRACCIA SOLUZIONE ESAME DI CONTABILITA AZIENDALE E BILANCIO 21 LUGLIO 2006 a cura di Ericka Costa SCRITTURE IN P.D. 1. L utile dell esercizio precedente viene distribuito come segue: 7.000 tra i soci,

Dettagli

Esercitazioni del corso di Ragioneria generale ed applicata Corso 50-99

Esercitazioni del corso di Ragioneria generale ed applicata Corso 50-99 Esercitazioni del corso di Ragioneria generale ed applicata Corso 50-99 ESERCITAZIONE N 2 ARGOMENTI CONSIDERATI: Fase di diritto e fase di fatto delle registrazioni contabili Registrazione dei finanziamenti

Dettagli

ESERCITAZIONE: GLI INVESTIMENTI PATRIMONIALI ACCESSORI

ESERCITAZIONE: GLI INVESTIMENTI PATRIMONIALI ACCESSORI ESERCITAZIONE: GLI INVESTIMENTI PATRIMONIALI ACCESSORI Argomenti della lezione: 1) Investimenti in titoli a reddito predeterminato Soluzione proposta sulla base di tutti e tre i metodi di contabilizzazione:

Dettagli

Biblioteca di Telepass + 2 biennio TOMO 4. Rimborso, investimento nel titolo più conveniente, successiva vendita: scritture in P.D. di una S.p.A.

Biblioteca di Telepass + 2 biennio TOMO 4. Rimborso, investimento nel titolo più conveniente, successiva vendita: scritture in P.D. di una S.p.A. Biblioteca di Telepass + 2 biennio TOMO 4 UNITÀ F La gestione fi nanziaria e il mercato dei capitali ESERCIZIO Rimborso, investimento nel titolo più conveniente, successiva vendita: scritture in P.D. di

Dettagli

Dott. Maurizio Massaro

Dott. Maurizio Massaro Dott. Maurizio Massaro Ph. D. in Scienze Aziendali Ricercatore Universitario nell Università degli Studi di Udine 05, Ragioneria 1 La misurazione della performance economicofinanziaria. I sistemi fondati

Dettagli

II) SCRITTURE DI GESTIONE A) SCRITTURE RELATIVE AGLI ACQUISTI

II) SCRITTURE DI GESTIONE A) SCRITTURE RELATIVE AGLI ACQUISTI CONTABILITA GENERALE 16 II) SCRITTURE DI GESTIONE A) SCRITTURE RELATIVE AGLI ACQUISTI 3 novembre 2005 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 1 II) Scritture di gestione

Dettagli

Svolgimento Tema di Economia d azienda

Svolgimento Tema di Economia d azienda Svolgimento a cura di Lucia Barale Pag. 1 a 10 Esame di Stato 2015 Indirizzi: Tecnico della Gestione Aziendale ad Indirizzo Linguistico Tecnico della Gestione Aziendale ad Indirizzo Informatico Svolgimento

Dettagli

CONTABILITA GENERALE

CONTABILITA GENERALE CONTABILITA GENERALE 3 II) SCRITTURE DI GESTIONE A) SCRITTURE RELATIVE AGLI ACQUISTI 6 dicembre 2007 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 1 II) Scritture di gestione

Dettagli

La gestione dei beni strumentali

La gestione dei beni strumentali Albez edutainment production La gestione dei beni strumentali Classe IV ITC 1 In questo modulo: Le modalità di acquisizione dei beni strumentali; Beni strumentali e bilancio; Ammortamento dei beni strumentali

Dettagli

INDIRIZZO ECONOMICO GIURIDICO CLASSE A017 - n. 2

INDIRIZZO ECONOMICO GIURIDICO CLASSE A017 - n. 2 INDIRIZZO ECONOMICO GIURIDICO CLASSE A017 - n. 2 l) Le riserve di capitale: a) costituiscono autofinanziamento per l impresa b) derivano da sottovalutazione di elementi dell attivo c) costituiscono una

Dettagli

ALLEGATO 4 FONDO DI GARANZIA REGIONALE PO FESR BASILICATA 2007 2013. DGR Basilicata n. 2124 del 15.12.2009 e DGR Basilicata n. del.07.

ALLEGATO 4 FONDO DI GARANZIA REGIONALE PO FESR BASILICATA 2007 2013. DGR Basilicata n. 2124 del 15.12.2009 e DGR Basilicata n. del.07. ALLEGATO 4 - Pag. 1 di 13 ALLEGATO 4 FONDO DI GARANZIA REGIONALE PO FESR BASILICATA 2007 2013 DGR Basilicata n. 2124 del 15.12.2009 e DGR Basilicata n. del.07.2011 RICHIESTA DI AMMISSIONE ALLA CONTROGARANZIA

Dettagli

CONTABILITA GENERALE

CONTABILITA GENERALE CONTABILITA GENERALE 8 II) SCRITTURE DI GESTIONE G) Relative alle immobilizzazioni E sopravvenienze e insussistenze 20 novembre 2010 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale

Dettagli

Ragioneria Generale e Applicata I (Valutazioni di Bilancio) IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI e IMMATERIALI

Ragioneria Generale e Applicata I (Valutazioni di Bilancio) IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI e IMMATERIALI IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI e IMMATERIALI IL COSTO DI ACQUISTO E DI PRODUZIONE DELLE IMMOBILIZZAZIONI Art. 2426, comma 1: Le immobilizzazioni sono iscritte al costo di acquisto o di produzione. Nel costo

Dettagli

I contributi pubblici nello IAS 20

I contributi pubblici nello IAS 20 I contributi pubblici nello IAS 20 di Paolo Moretti Il principio contabile internazionale IAS 20 fornisce le indicazioni in merito alle modalità di contabilizzazione ed informativa dei contributi pubblici,

Dettagli

ESERCIZI DI CONTABILITA PARTE 2

ESERCIZI DI CONTABILITA PARTE 2 ESERCIZI DI CONTABILITA PARTE 2 31/12 La società X fitta un capannone a 10000 annuali. La riscossione avviene il 20/5 di ogni anno, in maniera anticipata. Redigere le scritture. 31/12 La società X fitta

Dettagli

AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL

AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL Sede in VIA PALLODOLA 23 SARZANA Codice Fiscale 00148620115 - Numero Rea P.I.: 00148620115 Capitale Sociale Euro 844.650 Bilancio al 31-12-2014 Gli importi presenti sono

Dettagli

ESAMI DI MATURITA 2011 SVOLGIMENTO SECONDA PROVA DI ECONOMIA AZIENDALE PER ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE I.G.E.A.

ESAMI DI MATURITA 2011 SVOLGIMENTO SECONDA PROVA DI ECONOMIA AZIENDALE PER ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE I.G.E.A. ESAMI DI MATURITA 2011 SVOLGIMENTO SECONDA PROVA DI ECONOMIA AZIENDALE PER ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE I.G.E.A. A cura di A.N.I.N.S.E.I. www.aninsei.it Soluzione a cura dei proff. Biscontin Franco e Carnio

Dettagli

Nome e cognome.. I beni strumentali. Esercitazione di economia aziendale per la classe IV ITE

Nome e cognome.. I beni strumentali. Esercitazione di economia aziendale per la classe IV ITE Nome e cognome.. Classe Data I beni strumentali Esercitazione di economia aziendale per la classe IV ITE di Marcella Givone 1. Costituzione di azienda con apporto di beni strumentali, sia in natura disgiunti

Dettagli

Società per azioni: le operazioni caratteristiche

Società per azioni: le operazioni caratteristiche I S T I T U T O D I S T R U Z I O N E S U P E R I O R E G. F O R T U N A T O Società per azioni: le operazioni caratteristiche Classe IV In questo modulo: La costituzione della società per azioni Il riparto

Dettagli

ACQUISTO ED UTILIZZO DELLE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

ACQUISTO ED UTILIZZO DELLE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI ACQUISTO ED UTILIZZO DELLE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI Le IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI sono: FATTORI PRODUTTIVI AD UTILIZZO PLURIENNALE «STRUMENTI» DEL PROCESSO PRODUTTIVO Le immobilizzazioni incorporano

Dettagli

LEASING: LE SCRITTURE CONTABILI

LEASING: LE SCRITTURE CONTABILI LEASING: LE SCRITTURE CONTABILI Acquisto Il contratto di leasing è uno degli strumenti che viene comunemente utilizzato dalle imprese per procedere all acquisto di beni strumentali. Sono previste due possibili

Dettagli

RENDICONTO DELLA GESTIONE DELL ESERCIZIO 2014 CONTABILITA ECONOMICO PATRIMONIALE

RENDICONTO DELLA GESTIONE DELL ESERCIZIO 2014 CONTABILITA ECONOMICO PATRIMONIALE RENDICONTO DELLA GESTIONE DELL ESERCIZIO 2014 CONTABILITA ECONOMICO PATRIMONIALE Relazione Conto economico e stato patrimoniale Maggio 2014 1 Relazione economica 2014 Il D.Leg.vo n. 77/1995 ha introdotto

Dettagli

NOTE AL PROSPETTO DI CONCILIAZIONE PARTE ENTRATA

NOTE AL PROSPETTO DI CONCILIAZIONE PARTE ENTRATA NOTE AL PROSPETTO DI CONCILIAZIONE PARTE ENTRATA Nella prima colonna del prospetto, articolati per titoli e categorie, sono riportati i dati finanziari derivanti dal conto del bilancio, ossia gli accertamenti

Dettagli

7. La costituzione d impresa e le principali operazioni di gestione

7. La costituzione d impresa e le principali operazioni di gestione 102 C) Il Piano dei conti Capitolo 3 Il Piano dei conti è un elenco ragionato di tutti gli oggetti di conto che il contabile prevede di attivare per le proprie registrazioni e contiene le note illustrative

Dettagli

Il fabbisogno finanziario rappresenta la parte del fabbisogno monetario complessivo coperta dai debiti di finanziamento.

Il fabbisogno finanziario rappresenta la parte del fabbisogno monetario complessivo coperta dai debiti di finanziamento. Il fabbisogno monetario In generale, il momento del sostenimento dei costi per l acquisizione dei fattori produttivi e la correlata uscita monetaria precedono il momento dell ottenimento del ricavo per

Dettagli

GARA NAZIONALE IGEA 2011 PROVA DI ECONOMIA AZIENDALE

GARA NAZIONALE IGEA 2011 PROVA DI ECONOMIA AZIENDALE GARA NAZIONALE IGEA 2011 PROVA DI ECONOMIA AZIENDALE Si richiede lo svolgimento della parte A e di uno dei punti a scelta della parte B E consentito l uso del Codice Civile non commentato e della calcolatrice

Dettagli

CORSO DI RAGIONERIA A.A. 2013/2014

CORSO DI RAGIONERIA A.A. 2013/2014 CORSO DI RAGIONERIA A.A. 2013/2014 MODULO A LEZIONE N. 8 LE SCRITTURE CONTABILI Le partecipazioni TITOLI E PARTECIPAZIONI I titoli sono composti principalmente da: titoli di credito: lo stato, che emette

Dettagli

GARA NAZIONALE SIA 2015 PROVA DI ECONOMIA AZIENDALE

GARA NAZIONALE SIA 2015 PROVA DI ECONOMIA AZIENDALE ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE TECNICA E LICEALE Galileo Galilei GARA NAZIONALE SIA 2015 PROVA DI ECONOMIA AZIENDALE Firenze, 7 maggio 2015 E consentito l uso: - del codice Civile - della calcolatrice

Dettagli

LE SCRITTURE DI ASSESTAMENTO

LE SCRITTURE DI ASSESTAMENTO LE SCRITTURE DI ASSESTAMENTO Le scritture di assestamento sono le scritture di fine periodo che modificano, con operazioni di storno e di integrazione, i «dati grezzi» desunti dalla contabilità generale

Dettagli

Rilevazione delle operazioni tipiche di una s.p.a.

Rilevazione delle operazioni tipiche di una s.p.a. Esercitazioni svolte 2008 Scuola Duemila 91 Esercitazione n. 17 Rilevazione delle operazioni tipiche di una s.p.a. Obiettivi Saper fare: effettuare le procedure di calcolo relative alle operazioni tipiche

Dettagli

IL BILANCIO EUROPEO LO STATO PATRIMONIALE

IL BILANCIO EUROPEO LO STATO PATRIMONIALE IL BILANCIO EUROPEO LO STATO PATRIMONIALE ATTIVO A) CREDITI V/S SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI B) IMMOBILIZZAZIONI C) ATTIVO CIRCOLANTE D) RATEI E RISCONTI PASSIVO A) PATRIMONIO NETTO B) FONDI PER RISCHI

Dettagli

La costituzione delle spa. I finanziamenti dei soci. 23 marzo 2011

La costituzione delle spa. I finanziamenti dei soci. 23 marzo 2011 La costituzione delle spa I finanziamenti dei soci 23 marzo 2011 1 le fonti di finanziamento Possono essere a titolo di: capitale proprio o di rischio (patrimonio netto) capitale di debito o di terzi (passività)

Dettagli

Il metodo della partita doppia

Il metodo della partita doppia DISPENSA 4 Economia ed Organizzazione Aziendale Il metodo della partita doppia - Parte II - 1 La tecnica di redazione del bilancio Per la definizione delle varie voci di bilancio è necessario contabilizzare

Dettagli

ESERCITAZIONE DI PREPARAZIONE ALL ESAME SCRITTO. Data una SpA con le seguenti situazioni patrimoniali negli anni 2006 e 2007

ESERCITAZIONE DI PREPARAZIONE ALL ESAME SCRITTO. Data una SpA con le seguenti situazioni patrimoniali negli anni 2006 e 2007 ESERCITAZIONE DI PREPARAZIONE ALL ESAME SCRITTO Esercizio n 1: Data una SpA con le seguenti situazioni patrimoniali negli anni 2006 e 2007 STATO PATRIMONIALE AL 31/12/2006 STATO PATRIMONIALE AL 31/12/2007

Dettagli

Leverage massimo 2 Dividendi normali e consueti. Valuation ratio 1 Capitale sociale reperibile in borsa

Leverage massimo 2 Dividendi normali e consueti. Valuation ratio 1 Capitale sociale reperibile in borsa ESERCIZIO N.1 Il candidato verifichi se nell azienda GAMMA, quotata in borsa, è soddisfatta la motivazione della sicurezza dopo aver effettuato i nuovi investimenti indispensabili, considerando che gli

Dettagli

FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO

FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO Fonti interne: autofinanziamento Fonti esterne: capitale proprio e capitale di debito Capitale proprio: deriva dai conferimenti dei soci dell azienda e prende il nome, in contabilità,

Dettagli

ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE

ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE LE SCRITTURE DI RETTIFICA E ASSESTAMENTO 1 LA COSTRUZIONE DEL BILANCIO DI ESERCIZIO Dalla raccolta delle informazioni contabili alla loro sintesi L esercizio La competenza

Dettagli

ESERCIZI DI CONTABILITA PARTE 2

ESERCIZI DI CONTABILITA PARTE 2 ESERCIZI DI CONTABILITA PARTE 2 (prof. MICHELE GALEOTTI Economia aziendale) 31/12 La società X fitta un capannone a 10000 annuali. La riscossione avviene il 20/5 di ogni anno, in maniera anticipata. 31/12

Dettagli

COSTITUZIONE DI SOCIETA DI CAPITALI

COSTITUZIONE DI SOCIETA DI CAPITALI COSTITUZIONE DI SOCIETA DI CAPITALI Esempio di costituzione di una S.r.l. Si costituisce il 31 ottobre la S.r.l. Beta, con un capitale sociale di 300.000 sottoscritto dai soci seguenti: - socio A: quota

Dettagli

AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL

AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL VIA PALLODOLA 23 19038 - SARZANA (SP) CODICE FISCALE 00148620115 CAPITALE SOCIALE EURO 844.650 BILANCIO DI ESERCIZIO CHIUSO AL 31.12.2013 Nota integrativa La presente

Dettagli

Le rimanenze finali. Nella prima fase si rileverà il costo sospeso nell apposito conto Merci 31.12.2001. Merci a Merci c/rimanenze finali

Le rimanenze finali. Nella prima fase si rileverà il costo sospeso nell apposito conto Merci 31.12.2001. Merci a Merci c/rimanenze finali Le rimanenze finali Durante l esercizio le imprese sostengono costi relativi a: l acquisto di materie prime e merci; la trasformazione delle materie prime in prodotti finiti; la gestione e l immagazzinamento

Dettagli

- Il rimborso dei prestiti e le spese da servizi per conto terzi -

- Il rimborso dei prestiti e le spese da servizi per conto terzi - 71 - Il rimborso dei prestiti e le spese da servizi per conto terzi - Il Titolo 3 delle uscite è costituito dai rimborsi di prestiti e dalle anticipazioni di cassa. La contrazione di mutui a titolo oneroso

Dettagli

NOTE ESPLICATIVE ALLA SITUAZIONE PATRIMONIALE ED ECONOMICA AL 31 MARZO 2005

NOTE ESPLICATIVE ALLA SITUAZIONE PATRIMONIALE ED ECONOMICA AL 31 MARZO 2005 EMAN SOFTWARE S.P.A. SEDE LEGALE: MILANO Viale Monza 265 CAPITALE SOCIALE: Euro 120.000.= i.v. CODICE FISCALE: 04441590967 CCIAA di Milano nº 1747663 REA REGISTRO IMPRESE di Milano nº 04441590967 Società

Dettagli

Telepass + classe quinta Unità A Aspetti economico-aziendali delle imprese industriali

Telepass + classe quinta Unità A Aspetti economico-aziendali delle imprese industriali Telepass + classe quinta Unità A Aspetti economico-aziendali delle imprese industriali A L.7-8-9 Scritture di assestamento e di chiusura dei conti 29 La Situazione contabile al /n della S.n.c. Antonio

Dettagli

CORSO DI RAGIONERIA A.A. 2013/2014

CORSO DI RAGIONERIA A.A. 2013/2014 CORSO DI RAGIONERIA A.A. 2013/2014 MODULO A LEZIONE N. 6 LE SCRITTURE CONTABILI I finanziamenti I FINANZIAMENTI Nello svolgimento quotidiano del ciclo operativo ogni impresa presenta un diverso livello

Dettagli

ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE

ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE I CRITERI DI VALUTAZIONE APPLICABILI NELLA COSTRUZIONE DEL BILANCIO DI ESERCIZIO 1 IL BILANCIO DI ESERCIZIO DOCUMENTO CHE EVIDENZIA, PER CIASCUN ESERCIZIO, IL CAPITALE

Dettagli

LE SCRITTURE ASSESTAMENTO

LE SCRITTURE ASSESTAMENTO LE SCRITTURE DI ASSESTAMENTO SCRITTURE DI ASSESTAMENTO Le scritture di assestamento consentono di passare dal criterio della manifestazione finanziaria al criterio della competenza economica e sono effettuate

Dettagli

Aumenti reali del capitale sociale

Aumenti reali del capitale sociale Aumenti reali del capitale sociale Gli aumenti del capitale sociale possono essere: virtuali con gli aumenti virtuali non aumentano i mezzi a disposizione della azienda e il suo patrimonio netto, che si

Dettagli

ECONOMIA DEI GRUPPI DELLE IMPRESE TURISTICHE. Dott.ssa Francesca Picciaia Università di Perugia Facoltà di Economia

ECONOMIA DEI GRUPPI DELLE IMPRESE TURISTICHE. Dott.ssa Francesca Picciaia Università di Perugia Facoltà di Economia 1 ECONOMIA DEI GRUPPI DELLE IMPRESE TURISTICHE Dott.ssa Francesca Picciaia Università di Perugia Facoltà di Economia 2 IL BILANCIO CONSOLIDATO I metodi di consolidamento 6) LE VARIAZIONI SUCESSIVE AL PRIMO

Dettagli

I Prestiti Obbligazionari

I Prestiti Obbligazionari I Prestiti Obbligazionari I PRESTITI OBBLIGAZIONARI I prestiti obbligazionari sono debiti di finanziamento tipici della s.p.a. che, con essi, si procura mezzi finanziari per sviluppare la propria attività

Dettagli

BILANCIO E COMUNICAZIONE FINANZIARIA Simulazione d esame del 27 maggio 2013

BILANCIO E COMUNICAZIONE FINANZIARIA Simulazione d esame del 27 maggio 2013 NOME: BILANCIO E COMUNICAZIONE FINANZIARIA Simulazione d esame del 27 maggio 2013 COGNOME: N. DI MATRICOLA: Utilizzando lo spazio sottostante a ciascun quesito: 1) Il candidato, dopo avere brevemente spiegato

Dettagli

delle operazioni di gestione e di a stati comparati, prospetti della

delle operazioni di gestione e di a stati comparati, prospetti della Temi in preparazione alla maturità Ammortamento, contabilizzazione delle operazioni di gestione e di assestamento, bilancio sintetico a stati comparati, prospetti della Nota integrativa, calcolo delle

Dettagli

Nota integrativa CONTO ECONOMICO PATRIMONIALE 2011 GESTIONE COMPETENZA Titolo I Entrate tributarie ENTRATA Sono contabilizzati come proventi dell esercizio gli accertamenti di competenza assunti per un

Dettagli

STRUMENTO DESCRIZIONE ASPETTI BANCARI ASPETTI FISCALI

STRUMENTO DESCRIZIONE ASPETTI BANCARI ASPETTI FISCALI Mutuo ( a medio/lungo termine, utilizzato per gli investimenti di immobilizzazioni) È un per immobilizzazioni, come l acquisto, la costruzione o la ristrutturazione di immobili, impianti e macchinari.

Dettagli

SOLUZIONI ESERCIZI TRATTI DA PROVE D ESAME

SOLUZIONI ESERCIZI TRATTI DA PROVE D ESAME SOLUZIONI ESERCIZI TRATTI DA PROVE D ESAME ESERCIZIO 1 (valutazione delle rimanenze di magazzino) La società CHINAPHONE avvia nel 2013 la commercializzazione di telefoni cellulari di nuova generazione.

Dettagli

CONTABILITA GENERALE

CONTABILITA GENERALE CONTABILITA GENERALE 5 SCRITTURE DI RETTIFICA SU ACQUISTI e SCRITTURE RELATIVE AL REGOLAMENTO DEI DEBITI 24 ottobre 2010 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 1 3) Rettifiche

Dettagli