DOCENTE : Pipitone Gabriella MATERIA: FISICA A.S.: CLASSE: 1C. Continuità di insegnante nella materia rispetto all anno precedente 1 Si No
|
|
- Franca Colonna
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 DOCENTE : Pipitone Gabriella MATERIA: FISICA A.S.: CLASSE: 1C Continuità di insegnante nella materia rispetto all anno precedente 1 Si No Gli obiettivi disciplinari dell anno precedente (con particolare riguardo alle abilità) erano stati tutti raggiunti, a parte isolati casi individuali? 2 Si No 1. OBIETTIVI EDUCATIVI E COGNITIVI TRASVERSALI Produrre un testo parlato o scritto, utilizzando un linguaggio appropriato. Acquisire gli elementi caratteristici dell indagine scientifica, rispettando i fatti, ricercando un riscontro delle proprie ipotesi interpretative. Acquisire un comportamento corretto nell uso delle attrezzature e dei materiali. Acquisire l abitudine a lavorare in gruppo, a scambiarsi opinioni, a collaborare per ottenere un risultato positivo. Acquisire un metodo di lavoro autonomo e la consapevolezza del proprio processo di apprendimento. 2. OBIETTIVI DISCIPLINARI Utilizzare correttamente semplici strumenti di misura. Eseguire in modo corretto semplici misure, mettendo in evidenza le incertezze ad esse associate. Raccogliere, ordinare e rappresentare i dati ricavati sperimentalmente in tabelle e grafici. Conoscere, e saper usare, le unità di misura del S.I., la notazione scientifica, l ordine di grandezza ed i fattori di conversione. Analizzare un fenomeno o un problema, individuando le variabili, la loro relazione, traendo conclusioni coerenti con l obiettivo. Studiare un fenomeno isolando l effetto di una sola variabile. Riconoscere analogie e differenze, proprietà varianti ed invarianti, in situazioni diverse, come strategia per la comprensione. Conoscere, scegliere e gestire semplici strumenti matematici ed interpretare il significato fisico del risultato al termine dell elaborazione. Comunicare in modo chiaro, sintetico, ma significativo, le procedure seguite durante le attività di laboratorio nelle proprie indagini, i risultati raggiunti ed il loro significato. Riconoscere l ambito di validità delle leggi fisiche. 1 Solo per classi diverse dalla prima 2 Solo in caso di risposta affermativa alla domanda precedente
2 2.1. COMPETENZE DA PERSEGUIRE 3 COMPETENZA Chiave Europea Comunicazione nella madrelingua COMPETENZA Obbligo di Istruzione Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa verbale in vari contesti Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi Competenze di base in matematica Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, anche con l ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo Competenze di base in Fisica Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità Imparare a imparare Individuare collegamenti e relazioni Acquisire ed interpretarel informazione Competenze sociali e civiche Collocare l esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell ambiente. Collaborare e partecipare Agire in modo autonomo e Responsabile 2.2. ABILITA DA RAGGIUNGERE Raccogliere i dati attraverso l osservazione di fenomeni fisici naturali Organizzare e rappresentare i dati raccolti 3 Anche in collaborazione/sinergia con altri insegnamenti. Fare riferimento agli otto ambiti di competenze chiave della Raccomandazione P.E : Comunicazione nella madrelingua; Comunicazione nelle lingue straniere; Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia; Competenza digitale; Imparare ad imparare; Competenze sociali e civiche; Spirito di iniziativa e imprenditorialità; Consapevolezza ed espressione culturale.
3 Mettere in relazione due grandezze fisiche per giungere ad individuare una legge Individuare, attraverso l interazione tra pari e con il docente, una interpretazione dei dati, mettendo in relazione due grandezze fisiche, per giungere ad individuare una legge in base a semplici modelli Usare termini scientifici appropriati Presentare un esperienza e i risultati dell analisi effettuata, sia verbalmente, sia tramite una relazione di laboratorio, utilizzando i passi propri del metodo scientifico Utilizzare classificazioni, generalizzazioni e/o mappe concettuali per riconoscere il modello di riferimento 2.3. COMPETENZE E ABILITA VERRANNO PROMOSSE ATTRAVERSO LO STUDIO DEI SEGUENTI CONTENUTI DISCIPLINARI: CONTENUTI DISCIPLINARI (Conoscenze): La misura e gli errori di misura - Uso del linguaggio scientifico di base Caratteristiche e passi del metodo scientifico - Significati di grandezza fisica, unità di misura, strumento di misura - Multipli e sottomultipli - Ordine di grandezza e notazione scientifica - Incertezza di una misura - Cifre significative - Approssimazioni - Errori accidentali ed errori sistematici - Precisione di una misura- Misure dirette e misure indirette- Propagazione dell errore La relazione matematica tra grandezze fisiche e le leggi fisiche Significato di relazione tra grandezze fisiche- Relazione di proporzionalità diretta, significato e rappresentazione grafica- Relazione lineare, significato e rappresentazione grafica- Relazione di proporzionalità inversa, significato e rappresentazione grafica - Differenza tra massa e peso- Significato e determinazione della densità di una sostanza- I corpi elastici: la legge di Hooke Le grandezze vettoriali e le operazioni tra vettori Equilibrio meccanico La forza e la sua rappresentazione vettoriale- Composizione e scomposizione di vettori- Operazioni con le grandezze vettoriali- La terza legge della dinamica- Equilibrio statico di un punto materiale- Equilibrio di un corpo rigido - Relazione di proporzionalità inversa, significato e rappresentazione grafica - La forza d attrito- La pressione dei solidi, dei liquidi, dei gas- Il galleggiamento dei corpi Tempi Settembre Ottobre Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio ESPERIENZE ED ATTIVITA DI LABORATORIO Vari strumenti di misura analogici e digitali, loro caratteristiche Misure di lunghezze con strumenti di misura diversi Gli elementi fondamentali di una relazione di laboratorio Misure dirette di massa, volume, tempo, temperatura, forza Misura del tempo di oscillazione di un pendolo Misura diretta ed indiretta di una lunghezza e di una superficie La misura indiretta del volume di un provino con due metodi di misura La propagazione degli errori nel confronto tra la misura del volume di un provino usando un cilindro graduato e il calibro La densità di un solido La densità dell acqua La relazione tra peso e massa: la proporzionalità diretta L allungamento di una molla: la proporzionalità diretta
4 Le forze sono vettori: 1 principio della dinamica, somma di vettori concordi e discordi L equilibrio di tre forze: la somma di vettori con la regola del parallelogramma e la forza equilibrante L equilibrio statico delle forze su un piano inclinato La forza d attrito e determinazione del coefficiente d attrito di materiali diversi sulla stessa superficie Equilibrio alla rotazione: i momenti delle forze e la proporzionalità inversa Esperienze dimostrative sulla pressione 3. ATTIVITA DI RECUPERO E SOSTEGNO Per il sostegno alla disciplina viene indicato lo Studio Assistito, in orario extracurricolare, come momento di tutoring con il docente, ma anche tra pari, al fine di migliorare il metodo di studio, la motivazione e la crescita di autonomia. Successivamente allo scrutinio del primo periodo, il recupero preferibilmente sarà curricolare e si svolgerà in due settimane circa. Verrà realizzata una attività individualizzata per l alunno straniero neoarrivato relativa a pochi concetti disciplinari, ma che comportano comunque una comunicazione orale e scritta in lingua italiana. Si userà in particolare l attività sperimentale perché ci sia una interazione più lunga con i suoi pari. Le verifiche saranno differenti e differite rispetto a quelle dei compagni. 4. METODOLOGIE Nell attività didattica è fondamentale l interazione tra insegnate e discenti e quella tra pari, lo scambio continuo di osservazioni e di chiarimenti. Quindi per la costruzione di un apprendimento significativo si richiede il coinvolgimento attivo da parte degli studenti. Pertanto la lezione frontale è ridotta al minimo indispensabile, mentre viene fornito ampio spazio alla lezione interattiva, sia in aula, durante la fase di approccio teorico alla disciplina, sia durante la fase sperimentale in laboratorio. Questa ultima viene costantemente utilizzata o per verificare l ipotesi sviluppatesi durante il confronto in classe, oppure per introdurre un concetto o un fenomeno, per elaborare qualitativamente o quantitativamente i dati sperimentali a nostra disposizione e trarne le opportune conclusioni. Gli studenti saranno seguiti durante tutto il processo di apprendimento. 5. RISORSE E STRUMENTI DIDATTICI Il libro di testo sarà seguito puntualmente, discusso ed integrato, in modo tale da dare allo studente sia un riferimento per lo studio a casa, sia per fornirgli un metodo di lavoro che gli permetta di concentrarsi prima sui concetti da conoscere e dopo da applicare, per esempio per lo svolgimento di esercizi e problemi. Verranno continuamente utilizzati strumenti ed attrezzature di laboratorio per svolgere prevalentemente esperienze di gruppo. In varie situazioni si farà riferimento a materiali multimediali e a filmati didattico-scientifici. 6. CRITERI DI VALUTAZIONE E VERIFICHE Per quanto riguarda i criteri di valutazione si fa riferimento alle decisioni del Collegio Docenti, la cui tabella riassuntiva si trova nel Piano dell Offerta Formativa. Premesso che durante tutto il processo di apprendimento lo studente deve essere in grado di seguire i passi che lo porteranno alla comprensione dei vari concetti, le verifiche orali saranno effettuate continuamente tramite domande veloci. Inoltre verranno effettuate frequenti verifiche scritte, contenenti risposte a scelta multipla o risposte aperte, esercizi di tipo qualitativo o quantitativo, problemi più complessi (minimo 6). Le relazioni di laboratorio riguarderanno quasi tutte le attività sperimentali da svolgere di norma a casa, ma si effettueranno a volte delle verifiche su contenuti specificamente di tipo sperimentale (minimo 5 relazioni).
5 7. PROGETTI DEL POF A CUI l INSEGNANTE E LA CLASSE PARTECIPANO CON ATTIVITA PARTICOLARI EVENTUALI PROGETTI INTER/PLURIDISCIPLINARI ATTIVATI O DA ATTIVARE NELLA CLASSE Venezia, La docente Prof. Gabriella Pipitone ITP Prof. Birri Flavio
STRUTTURA UDA RIF. UDA N 1 V. SOLAZZO A PRESENTAZIONE. CLASSI I -Indirizzo Arti Ausiliarie delle Professioni Sanitarie- ODONTOTECNICO
STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA DI APPRENDIMENTO: DISEGNO E MODELLAZIONE ODONTOTECNICA RIF. UDA N 1 V. SOLAZZO A.S. 2015/2016 TITOLO: CONOSCENZA DEL DISEGNO, MATERIALI E STRUMENTI PER LA REALIZZAZIONE DI
DettagliTavola di programmazione di FISICA Classe 1 1 Quadrimeste
Tavola di programmazione di FISICA Classe 1 1 Quadrimeste Modulo 1 - LE GRANDEZZE FISICHE Competenze Abilità/Capacità Conoscenze Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale
DettagliPROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE G.MARCHESINI SACILE Sezioni associate: ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE PER I SERVIZI COMMERCIALI E TURISTICI PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO
DettagliPIANO DI LAVORO. Prof. Berni Lucia. DISCIPLINA Scienze Integrate Fisica. Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)
1 Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof.
DettagliSCHEDA DI CLASSIFICAZIONE DEL DOCUMENTO
SCHEDA DI CLASSIFICAZIONE DEL DOCUMENTO TITOLO DEL DOCUEMENTO Mappa delle competenze del profilo d uscita (1 biennio) DESCRIZIONE Il documento contiene lo schema di presentazione del profilo formativo
DettagliINDIRIZZO Scientifico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE. Classe I Sezione A A.S / Data di presentazione 30/11/2015
Istituto Statale d'istruzione Superiore R.FORESI LICEO CLASSICO LICEO SCIENTIFICO LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE FORESI LICEO SCIENZE UMANE FORESI ISTITUTO PROFESSIONALE PER L INDUSTRIA E L ARTIGIANATO
DettagliPIANO DI LAVORO. Classi prime. Anno scolastico CORSI QUINQUENNALI
M i n i s t e r o d e l l a P u b b l i c a I s t r u z i o n e I.P.S.I.A. L. Cremona Piazza Marconi, 6-27100 Pavia Tel: 0382 469271 Fax: 0382 460992 Email uffici: ipsia telnetwork.it Anno scolastico 2012-2013
DettagliVoto Conoscenze Abilità Competenze Livelli. Abilità per svolgere compiti/mansioni in modo impreciso e disorganizzato
Griglia di corrispondenza tra i voti e i livelli di competenza Voto Conoscenze Abilità Competenze Livelli 1-5 Conoscenze generali di base approssimate 6 7-8 9-10 Conoscenza teorica e pratica indispensabile
DettagliLICEO SCIENTIFICO BIENNIO
LICEO SCIENTIFICO BIENNIO Materia: Fisica Classi prime Indicazioni nazionali INDICAZIONI RELATIVE AL CURRICOLO DELL'I.S.I. "G.Bruno" Competenze di base Abilità e/o Capacità Conoscenze Competenza scientifico-tecnologica
DettagliAnno scolastico 2016/17. Piano di lavoro individuale ISS BRESSANONE-BRIXEN LICEO SCIENTIFICO - LICEO LINGUISTICO - ITE. Classe: V liceo linguistico
Anno scolastico 2016/17 Piano di lavoro individuale ISS BRESSANONE-BRIXEN LICEO SCIENTIFICO - LICEO LINGUISTICO - ITE Classe: V liceo linguistico Insegnante: Prof. Nicola Beltrani Materia: Fisica ISS BRESSANONE-BRIXEN
DettagliTecnologie informatiche A PRESENTAZIONE
UNITÀ DI APPRENDIMENTO TECNOLOGIE INFORMATICHE Ref. Prof.ri Tecnologie informatiche A.S. 2015-2016 TITOLO: Esploriamo il foglio elettronico COD. U.d.A N 5/6 A PRESENTAZIONE Destinatari Classi Prime dell
DettagliIstituto Professionale di Stato Maffeo Pantaleoni di Frascati SCHEDA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE
Istituto Professionale di Stato Maffeo Pantaleoni di Frascati SCHEDA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE ANNO SCOLASTICO 2013/2014 CLASSI 1 sez, A B C D E F G H MATERIA DOCENTEScienze Integrate: FISICA
DettagliPROGRAMMAZIONE SCIENZE INTEGRATE FISICA. Classi prime Indirizzo Tecnico nel Turismo
PROGRAMMAZIONE SCIENZE INTEGRATE FISICA Classi prime Indirizzo Tecnico nel Turismo a.s. 2016/17 PROGRAMMAZIONE Scienze Integrate FISICA Classi prime Indirizzo Tecnico nel Turismo a.s. 2016/17 UNITÀ DIDATTICA
DettagliUn progetto di Unità di Apprendimento (UDA)
Un progetto di Unità di Apprendimento (UDA) Simone Giusti La progettazione dei percorsi per unità di apprendimento Ciascuna Commissione dicono le Linee guida dovrà impegnarsi nella progettazione per unità
DettagliUDA N 10 ETICHETTATURA, CERTIFICAZIONE E QUALITÀ. RIF.Cmpetenze: UDA IV anno TITOLO: ETICHETTATURA, CERTIFICAZIONE E QUALITÀ COD.
UDA N 10 ETICHETTATURA, CERTIFICAZIONE E QUALITÀ UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO RIF.Cmpetenze: UDA IV anno A.S. 2015/2016 TITOLO: ETICHETTATURA, CERTIFICAZIONE E QUALITÀ COD. UDA N 10 Destinatari A PRESENTAZIONE
DettagliRef. Prof.ri TIC e Informatica e Laboratorio A PRESENTAZIONE. Tecnologia dell informazione e della comunicazione ALTRI SOGGETTI COINVOLTI
UNITÀ DI APPRENDIMENTO TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE Ref. Prof.ri TIC e Informatica e Laboratorio A.S. 2015-2016 TITOLO PRESENTAZIONI MULTIMEDIALI (POWERPOINT) COD 01/02 A PRESENTAZIONE
Dettagli1 Programmi svolti ID Anno scolastico 2014-2015 Disciplina Docente Classe Scienze umane e sociali Orlandino Chiara ID NUCLEO TEMATICO 1 Le scienze umane e sociali e la ricerca in campo sociale (modulo
DettagliMODULO ACCOGLIENZA : 4 ORE
MODULO ACCOGLIENZA : 4 ORE Matematica Richiami di aritmetica algebra e geometria Fisica Osservazione ed interpretazione di un fenomeno Conoscersi; riconoscere e classificare il lavoro svolto negli altri
DettagliAMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING
AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING TURISMO a.s.2016/17 1 PECUP DELL ALUNNO - OBIETTIVI COMUNI A1 C1 C2 C3 C4 C5 L1 L2 L3 L4 Manifestare la consapevolezza dell importanza che riveste la pratica dell attività
DettagliFISICA PROGRAMMAZIONE INIZIALE
ANNO SCOLASTICO: 2015-2016 INSEGNANTE: PODELLA GIUSEPPE FISICA PROGRAMMAZIONE INIZIALE CLASSE: 1^A SETTORE: MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA INDIRIZZO: OPERATORE ELETTRICO FINALITA DELLA DISCIPLINA (finalità
DettagliSTRUTTURA UDA. TITOLO Normative di riferimento Tecnologiche delle rappresentazioni grafiche di figure geometriche, di solidi semplici e composti
STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA RIFERIMENTO: PRIMO BIENNIO CLASSE PRIMA A.S. 2015/2016 TITOLO Normative di riferimento Tecnologiche delle
DettagliSTRUTTURA UDA. Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica
STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA RIFERIMENTO: PRIMO BIENNIO CLASSE PRIMA A.S. 2015/2016 TITOLO Metrologia e utilizzo dei principali strumenti
DettagliSTRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. CLASSI I -Indirizzo Arti Ausiliarie delle Professioni Sanitarie- ODONTOTECNICO
STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA DI APPRENDIMENTO: DISEGNO E MODELLAZIONE ODONTOTECNICA RIF. UDA N 1 2 3 V. SOLAZZO A.S. 2015/2016 TITOLO: CENNI DI GEOMETRIA DESCRITTIVA E PROIEZIONI ORTOGONALI COD. UDA N
DettagliPERCHÉ PROGETTARE PER COMPETENZE Le peculiarità della riforma e la finalità dei NUOVI TECNICI
PERCHÉ PROGETTARE PER COMPETENZE Le peculiarità della riforma e la finalità dei NUOVI TECNICI INFORMAZIONE Esempio profilo d uscita del biennio (SKAT6) ESEMPIO DEL PROFILO D USCITA DI UN ARTICOLAZIONE
DettagliPIANO DI STUDIO D ISTITUTO
PIANO DI STUDIO D ISTITUTO Materia: FISICA Casse 1 1 Quadrimestre Modulo 1 - LE GRANDEZZE FISICHE Saper descrivere le grandezze del S.I., i simboli e le unità di misura. Riconoscere le grandezze fisiche
DettagliSCIENZE NATURALI - LICEO SCIENTIFICO COMPETENZE. Asse dei linguaggi
SCIENZE NATURALI - LICEO SCIENTIFICO COMPETENZE Asse dei linguaggi Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa verbale in vari contesti
DettagliSTRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Allievi che conoscono già le leggi fondamentali dell Elettrotecnica e Sistemi automatici
STRUTTURA UDA TITOLO: ANALISI DEI SEGNALI,RILEVAZIONE E ANALISI DEI DATI COD. TEEA V 05/07 A PRESENTAZIONE Destinatari Allievi che conoscono già le leggi fondamentali dell Elettrotecnica e Sistemi automatici
DettagliProgramma di fisica. Classe 1^ sez. F A. S. 2015/2016. Docente: prof. ssa Laganà Filomena Donatella
Programma di fisica. Classe 1^ sez. F A. S. 2015/2016 Docente: prof. ssa Laganà Filomena Donatella MODULO 1: LE GRANDEZZE FISICHE. Notazione scientifica dei numeri, approssimazione, ordine di grandezza.
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA. competenze base Abilità conoscenze
CLASSE: 2 AFM DOCENTE: FRANCESCA CONSONNI MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE ASSE CULTURALE STORICO-SOCIALE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA competenze chiave Comunicazione nella madrelingua Competenza matematica e competenze
DettagliI.P.S.S Cartesio PROGRAMMAZIONE MODULARE A.S. 2016/2017. Docente: Danilo Riglioni
I.P.S.S Cartesio PROGRAMMAZIONE MODULARE A.S. 2016/2017 Classe I A Finalità educative: Disciplina:Fisica Docente: Danilo Riglioni Saper osservare, descrivere ed analizzare sia qualitativamente che quantitativamente,
DettagliUDA N.3 RIF. A PRESENTAZIONE
UNITÀ DIDATTICA di DI APPRENDIMENTO UDA N.3 RIF. A.S. 2015/2016 TITOLO: Le aberrazioni ottiche. COD. A PRESENTAZIONE Destinatari CLASSE III Ind.: Ottico Periodo Aprile- Maggio Contesto didattico ASSI COINVOLTI
DettagliMODULO BIMESTRALE N.1:Le Grandezze in Fisica
CLASSE PRIMAFISICA MODULO BIMESTRALE N.1:Le Grandezze in Fisica Conoscere il concetto di grandezza, di misura, di unità di misura, di equivalenza e gli strumenti matematici per valutare le grandezze. ABILITA
DettagliSTRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. CLASSI I -Indirizzo Arti Ausiliarie delle Professioni Sanitarie- ODONTOTECNICO
STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA DI APPRENDIMENTO: DISEGNO E MODELLAZIONE ODONTOTECNICA RIF. UDA N 1 2 V. SOLAZZO A.S. 2015/2016 TITOLO: DALLE TECNICHE DEL DISEGNO ALLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DI FIGURE
DettagliSAN DANIELE DEL FRIULI
ISTITUTO STATALE di ISTRUZIONE SUPERIORE DI SAN DANIELE DEL FRIULI VINCENZO MANZINI CORSI DI STUDIO: Amministrazione, Finanza e Marketing/IGEA Costruzioni, Ambiente e Territorio/Geometri Liceo Linguistico/Linguistico
DettagliA PRESENTAZIONE PROFESSIONALE, MATEMATICO, DEI LINGUAGGI DISCIPLINE COINVOLTE ALTRI SOGGETTI COINVOLTI //
UDA N 13 DAL MOULAGE AL DRAPPEGGIO UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO RIF.Competenze: II biennio A.S. 2015/16 TITOLO: DAL MOULAGE AL DRAPPEGGIO COD. UDA N 13 A PRESENTAZIONE Destinatari Alunni del quinto
DettagliPROGRAMMAZIONE FISICA PRIMO BIENNIO. Corsi tradizionali Scienze applicate
PROGRAMMAZIONE FISICA PRIMO BIENNIO Corsi tradizionali Scienze applicate Anno scolastico 2016-2017 Programmazione di Fisica pag. 2 / 6 FISICA - PRIMO BIENNIO FINALITÀ Comprendere la specificità del linguaggio
DettagliFISICA E LABORATORIO INDIRIZZO C.A.T. CLASSE PRIMA. OBIETTIVI U. D. n 1.2: La rappresentazione di dati e fenomeni
FISICA E LABORATORIO INDIRIZZO C.A.T. CLASSE PRIMA Le competenze di base a conclusione dell obbligo di istruzione sono le seguenti: Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà
DettagliISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE Vincenzo Manzini
ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE Vincenzo Manzini Corsi di Studio: Amministrazione, Finanza e Marketing/IGEA- Costruzioni, Ambiente e Territorio/Geometra Liceo Linguistico/Linguistico Moderno -
DettagliUDA N.3 RIF. A PRESENTAZIONE
UNITÀ DIDATTICA di DI APPRENDIMENTO UDA N.3 RIF. A.S. 2015/2016 TITOLO: Le lenti sottili. COD. A PRESENTAZIONE Destinatari CLASSE II Ind.: Ottico Periodo Gennaio-Febbraio-Marzo. Contesto didattico ASSI
DettagliSTRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Tecnologie e Tecniche di Installazione e di Manutenzione
STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E DI MANUTENZIONE RIF. 03/03 A.S. 2015/2016 TITOLO Montaggio di Apparecchiature Elettriche e di Sistemi di Protezione
DettagliCOMPITI PER LE VACANZE ESTIVE E LA PREPARAZIONE PER LA VERIFICA DELLA SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO. CLASSE 1 BL3 Anno scolastico
COMPITI PER LE VACANZE ESTIVE E LA PREPARAZIONE PER LA VERIFICA DELLA SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO DOCENTE: Galizia Rocco MATERIA: Fisica CONTENUTI Teoria CLASSE 1 BL3 Anno scolastico 2015-2016 INTRODUZIONE
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA ANNO SCOLASTICO
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Prof. Letizia Fedi Materia Matematica Classe 1 a Tecnico dei Servizi Socio-Sanitari Sez. 1D Situazione iniziale della classe La classe presenta
DettagliLo Scorrere del tempo. Gruppo dei licei di Trieste
Lo Scorrere del tempo Gruppo dei licei di Trieste liceo delle scienze umane Carducci liceo linguistico Bachelet Iiceo classico Dante liceo classico e linguistico Petrarca liceo scientifico Prešeren Simona
DettagliTecnologie Informatiche A PRESENTAZIONE
UNITÀ DI APPRENDIMENTO TECNOLOGIE INFORMATICHE Ref. Prof.ri Tecnologie informatiche A.S. 2015-2016 TITOLO: I testi, gli ipertesti e le presentazioni COD. U.d.A N 3/6 A PRESENTAZIONE Destinatari Classi
DettagliPROGRAMMA PREVENTIVO
Settore Servizi Scolastici e Educativi PAGINA: 1 PROGRAMMA PREVENTIVO A.S. 2015/16 SCUOLA LICEO LINGUISTICO A. MANZONI DOCENTE: C. FRESCURA MATERIA: FISICA Classe 3 Sezione B FINALITÀ DELLA DISCIPLINA
DettagliSCHEDA PER IL DOCENTE DESCRIZIONE DELL ITINERARIO DI LABORATORIO
SCHEDA PER IL DOCENTE DESCRIZIONE DELL ITINERARIO DI LABORATORIO I Titolo della scheda Un itinerario di Laboratorio: LA DENSITÀ Esperienze di laboratorio per la misura della densità di una sostanza solida
DettagliLiceo Scientifico G. Galilei Macerata
Liceo Scientifico G. Galilei Macerata Anno Scolastico 2010-2011 Contratto Formativo Individuale Classe 1 Sez G Materia FISICA Docente ANGELO ANGELETTI 1.ANALISI DELLA CLASSE: Conoscenze Competenze Comportamento
DettagliISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE COPERTINO SEZIONE PROFESSIONALE Via Mogadiscio, 41 Tel Copertino
ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE COPERTINO SEZIONE PROFESSIONALE Via Mogadiscio, 41 Tel. 0832 947778 73043 Copertino Unità Di Apprendimento (UDA) 0 1. Denominazione dell UDA ACCOGLIENZA: Star bene a scuola
DettagliI.I.S. C. MARCHESI. INSEGNANTE: Prof. Bressan Francesco CL. 3 SEZ. BL
Pag. 1 di 3 ANNO SCOLASTICO 2016/2017 PIANO ANNUALE DI LAVORO INSEGNANTE: Prof. Bressan Francesco CL. 3 SEZ. BL MATERIA: Fisica 1) PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE a) comportamento partecipazione La classe
DettagliSTRUTTURA UDA U.D.A. 3. Classe IV A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica.
STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 3 Classe IV A.S. 2015/2016 TITOLO: AMPLIFICATORE OPERAZIONALI MICROPROCESSORI COD. TEEA IV 03/05
DettagliCompetenze chiave europee: Imparare ad imparare Comunicare Collaborare e partecipare Individuare collegamenti e relazioni
Denominazione Compito-prodotto Narrare e Raccontare il ciclo dell acqua SECONDARIA DI classe ^ Lettura e riassunto di un racconto oralmente e per iscritto Analisi del testo Riscrittura creativa del testo
DettagliUDA N.1 RIF. A PRESENTAZIONE
UNITÀ DIDATTICA di DI APPRENDIMENTO UDA N.1 RIF. A.S. 2015/2016 TITOLO: Lenti complesse. COD. A PRESENTAZIONE Destinatari CLASSE III Ind.: Ottico Periodo Ottobre- Novembre- Dicembre Contesto didattico
DettagliProgrammazione annuale docente classi 1^ - 2^- 3^- 4^ -
Programmazione annuale docente classi 1^ - 2^- 3^- 4^ - Docente Trovato Grazia Classe 1 sez. B Indirizzo AM Materia di insegnamento Matematica Libro di testo Matematica.verde volume 1 Bergamini-Trifone-Barozzi
DettagliPREMESSA ALLA PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE
PREMESSA ALLA PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE - Disegno e storia dell arte I Docenti del Dipartimento di Disegno e storia dell arte intendono operare per costruire nello studente, elemento centrale di quel
DettagliIstituto d Istruzione Secondaria Superiore. Carlo Emilio Gadda
Istituto d Istruzione Secondaria Superiore Carlo Emilio Gadda Presidenza e Segreteria: v. Nazionale 6 43045 Fornovo di Taro (PR) Tel. 0525 400229 Fax 0525 39300 E-mail: pris00800p@istruzione.it Sito web:
DettagliUDA N 1 IL CONTROLLO QUALITA NEL TESSILE /ABBIGLIAMENTO. UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO RIF. Competenza - 1 A.S. 2015/16
UDA N 1 IL CONTROLLO QUALITA NEL TESSILE /ABBIGLIAMENTO UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO RIF. Competenza - 1 A.S. 2015/16 TITOLO: Il controllo qualità nel tessile /abbigliamento COD. UDA N 3 A PRESENTAZIONE
DettagliPIANO DI LAVORO DEL DOCENTE Anno scolastico 2O15-2O16
1 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE ANTONIO PESENTI CASCINA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE Anno scolastico 2O15-2O16 PROF. MASSIMO FAETTI MATERIA: FISICA CLASSE I E INDIRIZZO SCIENTIFICO DELLE SCIENZE
DettagliSecondo anno modulo recupero
Secondo anno modulo recupero Unità didattica_1 livello recupero: equazioni di primo grado e formule inverse Padroneggiare il linguaggio formale e i procedimenti dimostrativi. Riconoscere e saper applicare
DettagliSCUOLA PRIMARIA - MORI
ISTITUTO COMPRENSIVO DI MORI Via Giovanni XXIII, n. 64-38065 MORI Cod. Fisc. 94024510227 - Tel. 0464-918669 Fax 0464-911029 www.icmori.it e-mail: segr.ic.mori@scuole.provincia.tn.it REPUBBLICA ITALIANA
Dettagli2. Competenze: Conoscenza (titolo) 1
PIANO DI MATERIA 1. Dati generali Indirizzo Tutte Materia Matematica Classe Prima Anno scolastico: 2015/2016 2. : Conoscenza (titolo) 1 L ALGEBRA DEI NUMERI Conoscenze/Contenuti 2 Tempistica Abilità Numeri
Dettaglia.s DIRITTO ED ECONOMIA Classe II LICEO SCIENTIFICO Prof.ssa Illia Lanfredi I.I.S. BRESSANONE a.s
a.s. 2015-2016 DIRITTO ED ECONOMIA Prof.ssa Illia Lanfredi I.I.S. BRESSANONE a.s. 2015-2016 Piano di lavoro individuale Istituto di istruzione secondaria di II grado Bressanone I.T.E. "Falcone e Borsellino"
DettagliDIPARTIMENTO DI FISICA -Esercitazioni di Contattologia- UNITÀ DIDATTICA di DI APPRENDIMENTO A.S. 2015/2016 A PRESENTAZIONE
UNITÀ DIDATTICA di DI APPRENDIMENTO DIPARTIMENTO DI FISICA -Esercitazioni di Contattologia- A.S. 2015/2016 TITOLO : EVOLUZIONE DELLA CONTATTOLOGIA COD. n 1 Destinatari CL III^ Indirizzo OTTICO A PRESENTAZIONE
DettagliSTRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE U.D.A. 4. Classe V
STRUTTURA UDA TITOLO: SISTEMI E SEGNALI ANALOGICI E DIGITALI COD. TEEA V 04/07 A PRESENTAZIONE Destinatari Allievi che conoscono già le leggi fondamentali dell Elettrotecnica Periodo GENNAIO-FEBBRAIO Contesto
DettagliSCUOLA PRIMARIA - MORI
REPUBBLICA ITALIANA ISTITUTO COMPRENSIVO DI MORI Via Giovanni XXIII, n. 64-38065 MORI Cod. Fisc. 94024510227 - Tel. 0464-918669 Fax 0464-911029 www.icmori.it e-mail: segr.ic.mori@scuole.provincia.tn.it
DettagliSCUOLA PRIMARIA - MORI
REPUBBLICA ITALIANA ISTITUTO COMPRENSIVO DI MORI Via Giovanni XXIII, n. 64-38065 MORI Cod. Fisc. 94024510227 - Tel. 0464-918669 Fax 0464-911029 www.icmori.it e-mail: segr.ic.mori@scuole.provincia.tn.it
DettagliDipartimento di Diritto ISIS ZENALE E BUTINONE TREVIGLIO Anno scolastico
PROGRAMMAZIONE CURRICULARE DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA CLASSI TERZE E QUARTE ISTRUZIONE TECNICA NEL TURISMO COMPETENZE Competenze chiave di cittadinanza imparare ad imparare: organizzare il proprio
DettagliUDA N.2 RIF. A PRESENTAZIONE
UNITÀ DIDATTICA di DI APPRENDIMENTO UDA N.2 RIF. A.S. 2015/2016 TITOLO: La riflessione della luce. COD. A PRESENTAZIONE Destinatari CLASSE I Ind.: Ottico Periodo DICEMBRE-GENNAIO-FEBBRAIO Contesto didattico
DettagliLICEO SCIENTIFICO STATALE "G. GALILEI" - MACERATA a.s Contratto formativo
LICEO SCIENTIFICO STATALE "G. GALILEI" - MACERATA a.s. 2015-2016 Prof.: ANGELO ANGELETTI Disciplina: FISICA Classe: 1L 1. Analisi della classe e prerequisiti Contratto formativo Non sono state fatte prove
DettagliSCHEDA RIASSUNTIVA DEL MODULO RELATIVO ALLA DISCIPLINA FISICA Istituto scolastico: Liceo scientifico
SCHEDA RIASSUNTIVA DEL MODULO RELATIVO ALLA DISCIPLINA FISICA Istituto scolastico: Liceo scientifico Classe: prima liceo scientifico ad indirizzo scienze applicate Riferimenti ai documenti programmatici
DettagliISTITUTO LICEALE DI ARISTOSSENO
ISTITUTO LICEALE DI ARISTOSSENO APPARTENENZA PROVINCIA DI APPARTENENZA TARANTO ANNO SCOLASTICO 2012-2013 DISCIPLINA MATEMATICA PERIODO GENNAIO -FEBBRAIO CLASSE 2^I classe liceo Classico(BIENNIO) U.d.A.
DettagliIIS D ORIA - UFC. Laboratorio Relazioni di laboratorio Verifiche scritte di laboratorio (elaborazione dati, domande aperte, test a risposta multipla)
INDICE DELLE UFC N. DENOMINAZIONE 1 LE GRANDEZZE FISICHE 2 GLI STRUMENTI E L INCERTEZZA DI MISURA 3 LA RAPPRESENTAZIONE DELLE GRANDEZZE E DEI FENOMENI FISICI 4 LE FORZE 5 LA PRESSIONE E L EQUILIBRIO DEI
DettagliISISS U.Foscolo Teano a.s.2015/2016
MATEMATICA- Prof.ssa DE FUSCO MICHELINA STRUTTURA DIDATTICA Classe Seconda Indirizzi Costruzione Ambiente e Territorio N ore settimanali 4 Prove d esame S/O Nucleo fondamentale della disciplina per la
DettagliPIANO DI LAVORO INDIVIDUALE
PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE Anno scolastico: 2015/2016 Prof. Ceporina Francesco Disciplina: Matematica Classe: 1ª F 1 Livelli di partenza rilevati Livello numero alunni A ottimo B- Discreto / Buono 7 C
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S / 2017 FIOCCO ELIO MANNELLI MARIA GRAZIA OCCHINO SEBASTIANO-PASELLO DIANA
INDIRIZZO SCOLASTICO DISCIPLINA DOCENTE / I CLASSE / I MECCANICA e MECCATRONICA ELETTRONICA LOGISTICA e TRASPORTI X LICEO SCIENTIFICO Matematica PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2016 / 2017 FIOCCO ELIO MANNELLI
DettagliGruppo di lavoro provinciale Asse scientifico-tecnologico
OBBLIGO DI ISTRUZIONE Decreto Ministeriale 139/2007 Gruppo di lavoro provinciale Asse scientifico-tecnologico prof. Decreto del 22 agosto 2007 obbligo di istruzione a 16 anni recezione della Raccomandazione
DettagliProgramma di Matematica Classe 3^ A/L.S.U. Anno scolastico 2014/2015
Programma di Matematica Classe 3^ A/L.S.U. Anno scolastico 2014/2015 Ripasso: le equazioni lineari. Ripasso: i prodotti notevoli. Ripasso: i sistemi lineari e il metodo della sostituzione. Ripasso: le
DettagliSTRUTTURA UDA. Primo Trimestre A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica.
STRUTTURA UDA TITOLO: Sicurezza elettrica e antinfortunistica. COD. TEEA IV 01/05 Destinatari A PRESENTAZIONE Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica.
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA ANNO SCOLASTICO
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Prof. Loffredo Maria Materia Matematica ed informatica Classe 1 a Tecnico dei Servizi Socio-Sanitari Sez. C Situazione iniziale della classe
DettagliProgrammazione annuale docente classi 1^ - 2^ - 3^-4^
Programmazione annuale docente classi 1^ - 2^ - 3^-4^ Docente Tassetto Stefania Classe 2 sez. B Indirizzo CT Materia di insegnamento Matematica Libro di testo Matematica Verde volume 2 Bergamini-Trifone-Barozzi
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Modello A2 Istituto d Istruzione Superiore POLO-LICEO ARTISTICO - VEIS02400C VENEZIA Liceo Artistico, Liceo Classico e Musicale Dorsoduro, 1073 30123 Venezia tel. 0415225252, fax 041 2414154 PROGRAMMAZIONE
DettagliUnità d apprendimento /Competenza
Griglia di progettazione dell Unità di Competenza Titolo dell Unità di Apprendimento/Competenza: Unità d apprendimento /Competenza Denominazione EQUAZIONI DI I GRADO Classe TERZA SECONDARIA I GRADO Competenza/e
DettagliDOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE 1. SITUAZIONE DI PARTENZA
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI ENOGASTRONOMICI E L OSPITALITA ALBERGHIERA MICHELANGELO BUONARROTI FIUGGI (Fr) CODICE MECCANOGRAFICO: FRRH03008 C.F.: 92070770604 Via Garibaldi s.n.c. 03014
DettagliPANE AL PANE Pane e farine nella tradizione della mia Regione
UNITA DI APPRENDIMENTO DENOMINAZIONE PANE AL PANE Pane e farine nella tradizione della mia Regione COMPITO E PRODOTTO FINALE - Realizzazione di un impasto di frumento salato (pane comune, focaccia, focaccia
DettagliProgrammazione annuale docente classi 1^ - 2^-3^-4^
Programmazione annuale docente classi 1^ - 2^-3^-4^ Docente Trovato Grazia Classe 2 sez. B Indirizzo Tur Materia di insegnamento Matematica Libro di testo Matematica.Verde volume 2 Bergamini-Trifone-Barozzi
DettagliDIPARTIMENTO SCIENTIFICO
DIPARTIMENTO SCIENTIFICO PROGRAMMAZIONE DIDATTICO METODOLOGICA ANNUALE DI FISICA CLASSI PRIME Anno scolastico 2015/2016 Ore di lezione previste nell anno: 66 (n. 2 ore sett. x 33 settimane) 1. OBIETTIVI
DettagliVia Leonardo da Vinci LAMEZIA TERME(CZ) AMMINISTRAZIONE FINANZA e MARKETING
ASSE DEI LINGUAGGI ASSE DEI LINGUAGGI 2012 /2013 TITOLO UNITA DI APPRENDIMENTO: COMUNICO ERGO SUM. PRODOTTO: PRODUZIONE DI LETTERA, ARTICOLO, SMS, E-MAIL. Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi
DettagliTavola di programmazione di FISICA Classe 1 1 Quadrimeste
Tavola di programmazione di FISICA Classe 1 1 Quadrimeste Modulo 1 - LE GRANDEZZE FISICHE Competenze Abilità/Capacità Conoscenze Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale
DettagliA.S. 2016/17 PIANO DI LAVORO
Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it A.S. 2016/17 PIANO DI LAVORO
DettagliISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ODORICO MATTIUSSI PORDENONE SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE
Pagina: 1 di 12 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ODORICO MATTIUSSI PORDENONE SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE Anno scolastico.. INDIRIZZO:... CONSIGLIO DELLA CLASSE... sez...
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO E. VITTORINI CURRICOLO AMBITO MATEMATICO SCIENTIFICO A.S
ISTITUTO COMPRENSIVO E. VITTORINI CURRICOLO AMBITO MATEMATICO SCIENTIFICO Sez. 3ª Scuola dell infanzia Classe 1^ Secondaria di primo grado Competenza: Saper misurare A.S. 2014-15 COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA MODULI RELATIVI ALLE COMPETENZE STCW
Progetto esecutivo MD-STCW/02-7.3_2 Sistema Gestione Qualità per la Formazione Marittima MOD 7.3_2 Ed. 1 REV. 0 del 01.12.2014 Red. RSG App.DS Pag. 1 /9 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA MODULI RELATIVI ALLE COMPETENZE
Dettagli2. Competenze: Conoscenza (titolo) 1
PIANO DI MATERIA 1. Dati generali Indirizzo Biennio Materia Diritto ed economia Classe seconda Anno scolastico: 2016/2017 2. Competenze: Conoscenza (titolo) 1 FUNZIONAMENTO DELLO SCAMBIO ECONOMICO E CONTENUTO
DettagliI.I.S. Federico II di Svevia Melfi Progettazione di classe classe I BS a. s
I.I.S. Federico II di Svevia Melfi Progettazione di classe classe I BS a. s. 2016-17 La programmazione educativa e didattica per l a. s. in corso è elaborata dal Consiglio di classe con la sola presenza
DettagliAllegati dpr 89/2010 e d.m. 211/2010
DIPARTIMENTO MATEMATICA INDIRIZZO Servizi per l enogastronomia e l ospitalità alberghiera Programmazione disciplinare condivisa PRIMO BIENNIO Allegati dpr 89/2010 e d.m. 211/2010 DISCIPLINA MATEMATICA
DettagliUDA MATEMATICA. Progettazione per unità di apprendimento. Percorso di istruzione di primo livello primo periodo didattica PROF:...
UDA MATEMATICA Progettazione per unità di apprendimento Percorso di istruzione di primo livello primo periodo didattica PROF:... B1 5MAT 01 Numeri e calcoli (ore in presenza: 18; ore a distanza: 0 ) COMPETENZA/E
DettagliSTRUTTURA UDA U.D.A. 2. Classe IV A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica.
STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 2 Classe IV A.S. 2015/2016 TITOLO : DISPOSITIVI A SEMICONDUTTORE COD. TEEA IV 02/05 Destinatari
DettagliCOMPETENZE ABILITA CONOSCENZE
SCUOLA PRIMARIA PIANI DI STUDIO MATEMATICA ANNO SCOLASTICO 2010/2011 CLASSE PRIMA Utilizzare le tecniche e le procedure del Associare la quantità al numero: simbolo e Aspetto cardinale e ordinale. calcolo
DettagliISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE LICEO SCIENTIFICO TECNOLOGICO LICEO SCIENTIFICO SCIENZE APPLICATE B. PASCAL Roma. Piano di lavoro annuale
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE LICEO SCIENTIFICO TECNOLOGICO LICEO SCIENTIFICO SCIENZE APPLICATE B. PASCAL Roma Piano di lavoro annuale A.S. 2013/2014 Materia FISICA E LABORATORIO Clas 1^A- 1^B Prof. Carmelo
DettagliUfficio Scolastico Regionale per la Lombardia
Servizi per la Valutazione Nuovo obbligo e certificazione delle competenze Il riconoscimento, la valutazione e la certificazione delle competenze: quadri di riferimento e strumenti elaborati e condivisi
DettagliMAPPA DELLE COMPETENZE CODICE ASSE: PRIMO ANNO SECONDO ANNO
MAPPA DELLE COMPETENZE Utilizzare le procedure del calcolo aritmetico (a mente, per iscritto, a macchina) per calcolare espressioni aritmetiche e risolvere I numeri: naturali, interi, razionali, sotto
Dettagli