Stati Vegetativi e Habilita: una storia nata 6 anni fa

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1 ANNO N.2 PERIODICO TRIMESTRALE - OTTOBRE Stati Vegetativi e Habilita: una storia nata 6 anni fa La nostra équipe dedicata In questo numero: Scopriamo il NeuroWave Una macchina unica nel suo genere Sarnico si rinnova Intervista al Dr. Taveggia FlashNews Tante novità nelle nostre 6 sedi

2 La risposta umana è l unica risposta per un progetto terapeutico R.Rusconi

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4 Gentilissimi lettori, l estate è passata, ma in Habilita molte persone hanno continuato a lavorare duramente per fornire assistenza ad alto livello: cerchiamo sempre di crescere professionalmente e come Gruppo. Roberto Rusconi Direttore Generale Habilita Il magazine medico-scientifico-culturale ufficiale del gruppo Habilita SOMMARIO STORIA DI COPERTINA Da Eluana a Neurowave, la ricerca di Habilita sugli Stati Vegetativi SPECIALITÀ DALLA A ALLA Z Un sistema unico per la riabilitazione. Il lavoro fondamentale dell'équipe Habilita RICERCA SCIENTIFICA Habilita e le nuove sfide nel campo della riabilitazione ALIMENTAZIONE La dieta speciale di un paziente con GraviCerebrolesioni Acquisite INTERVISTA DOPPIA Intervista doppia HABILITA INFORMA Conosciamoci meglio FLASH NEWS Flash news RASSEGNA STAMPA Dicono di Noi I NOSTRI SERVIZI Dove e come effettuare le prenotazioni APPUNTAMENTI Calendario & Chi frequenta Habilita CURIOSITÀ&GIOCHI Prova di (H)abilità pagina Registrazione al tribunale di Bergamo 8/16 del 24 Maggio 2016 ANNO N.2 Periodico trimestrale - ottobre Direttore responsabile Lorenzo Pagnoni Direttore editoriale Chiara Paola Rusconi Redazione Andrea Rusconi, Francesca Pesenti, Chiara Paola Rusconi Immagini Archivio fotografico di Habilita S.p.A., istockphoto LP. Concept e design NT Next - ntnext.it Gestione editoriale Habilita S.p.A. Stampa CPZ S.p.A. - Ottobre 2016 Habilita S.p.A. All rights reserved under international copyright conventions Per richieste o info habilita@habilita.it Tutte le informazioni medico-scientifiche che trovate in questa rivista sono da intendersi per uso esclusivamente informativo e non possono in alcun modo sostituire la visita medica. Gli autori non si assumono responsabilità per danni a terzi derivanti da un uso improprio o illegale delle informazioni riportate o da errori relativi al loro contenuto. 3

5 Da Eluana a Neurowave, la ricerca di Habilita sugli Stati Vegetativi Una macchina unica nel suo genere Una camera di degenza con il Neurowave Nel 2010 i posti letto della Casa di Cura Habilita di Zingonia erano dedicati alla riabilitazione. Proprio in quell anno balzò agli onori della cronaca il caso di Eluana Englaro la quale, a seguito di un incidente stradale, visse in Stato Vegetativo per 17 anni, fino alla morte naturale sopraggiunta nel 2009 a seguito dell'interruzione della nutrizione artificiale. La richiesta della famiglia di interrompere l'alimentazione forzata, considerata un inutile accanimento terapeutico, scatenò in Italia un notevole dibattito sui temi legati alle questioni di fine vita. Da un punto di vista medico però risultava ancora difficile analizzare le attività neurologiche per questa tipologia di pazienti: ci si affidava alla valutazione soggettiva del medico supportata da scale di valutazione. Approfondendo il caso Englaro introduce Roberto Rusconi iniziai ad informarmi per capire quali strumenti esistevano sul mercato per supportare i medici nelle loro valutazioni. Scoprii così che l IRCCS Fondazione Ospedale San Camillo del Lido di Venezia, in collaborazione con l Azienda Khymeia, stava progettando un dispositivo che poteva raccogliere e analizzare gli stimoli neurosensoriali dei pazienti in Stato Vegetativo. Così decisi di partire alla volta di Venezia: vidi un prototipo non ancora completamente sviluppato, ma funzionante: sottoposi a Regione Lombardia questo progetto e la Regione trovò il dispositivo molto interessante, così venne istituita una ricerca scientifica con questi dispositivi in alcuni centri della Lombardia. Khymeia implementò il prototipo e lo mise in produzione con il nome Neurowave, differenziandolo in due tipologie: un modello che produceva stimoli neurosensoriali ma non analizzava i feedback del paziente e un modello che produceva stimoli neurosensoriali ed analizzava anche i feedback del paziente. Habilita acquistò 4 dispositivi, 2 di una tipologia e 2 di un altra, iniziando la propria ricerca ed estrapolando dati che poi furono inviati in Regione. L allora ASL di Bergamo (ora ATS) decise di identificare una struttura della bergamasca come collettore dei pazienti in Stato Vegetativo: Habilita si candidò, avendo già i Neurowave ed i pazienti. In questo modo Habilita riuscì ad ampliare l offerta dei propri servizi anche a pazienti con GraviCerebrolesioni Acquisite. Nel 2010 l ATS creò una collaborazione tra gli Ospedali Riuniti di Bergamo (oggi ASST Papa Giovanni XXIII ) e la Casa di Cura Habilita di Zingonia: sotto la guida del Dr. Emilio Ubiali, allora responsabile del Servizio di Neu- STORIA DI COPERTINA 4

6 ropatologia agli Ospedali Riuniti, iniziò una sperimentazione scientifica della durata di 4 anni, chiamata Progetto Co.Re Cognitive Responsivity grazie alla quale i pazienti reputati idonei per la ricerca vennero trasferiti, dopo la dimissione dalla Terapia Intensiva, presso Habilita. Al termine dei 4 anni, la collaborazione proseguì ed è tuttora in essere. 11 NOVEMBRE Congresso Stati Vegetativi Centro Congressi "Giovanni XXIII" Bergamo Neurowave Neurowave Habilita ha dedicato la sua mission alla riabilitazione delle patologie neurologiche prosegue Rusconi è stata creata l UNITA OPERATIVA DI NEURORIABILITAZIONE, composta da un équipe guidata dal Primario Dr. Michelangelo Bartolo". Come completamento degli sforzi e degli investimenti effettuati per la Neuroriabilitazione fino a quel momento, nel 2014 la Casa di Cura Habilita di Zingonia è stata inclusa nell elenco degli IAC - Istituti di Alta Complessità della Regione Lombardia. Ancora oggi i Neurowave sono utilizzati quotidianamente, in sinergia con altri dispositivi robotici nell attività di riabilitazione dei pazienti con GraviCelebro Lesioni Acquisite. Neurowave, grazie al proprio sistema complesso di stimolazione multisensoriale e simultanea acquisizione di dati biofisiologici dei pazienti (come atti cerebrali, respiratori, cardiovascolari e muscolari) in Stato Vegetativo e di Minima Coscienza, dispone di un dettagliato ed automatico sistema di valutazione delle correlazioni tra stimolazione sensoriale e cambiamenti dello status del paziente, misurabile attraverso il monitoraggio dei parametri fisiologici e neurologici. In Italia sono poche le strutture riabilitative ospedaliere che si dedicano specificamente alla cura ed alla riabilitazione di questi pazienti e quelle che esistono necessitano di essere dotate di sempre più sofisticate apparecchiature per la definizione della diagnosi, della riabilitazione e della prognosi. Infatti, l'intervento riabilitativo per questi pazienti, per essere efficace, deve essere precoce, individualizzato e prolungato nel tempo. Un aspetto non secondario correlato alle patologie in oggetto è certamente costituito dagli aspetti psicologici dello staff di cura e dei famigliari: la metodica proposta da Habilita consente di aumentare la consapevolezza circa le risorse messe a disposizione per la presa incarico, il monitoraggio, la stimolazione di tali pazienti. Inoltre l' implementazione in rete dei sistemi consente di monitorare con maggior precisione un ampio numero di pazienti, ottimizzando l' intervento e le risorse dello staff di cura. LA VITA IN UNA STANZA "Gli stati vegetativi" non esistono. di Fabio Cavallari - (Itaca Edizioni) Non esistono gli stati vegetativi. La provocazione, serve a rompere ogni tentazione riduzionista. Fermi ed immobili in un letto o su una carrozzina, pongono la sfida a chi li osserva con ostinata fermezza. Sono persone, uomini e donne, figli e madri, non numeri, definizioni o sigle. Attorno a loro, famiglie che si trovano ad affrontare la fatica di un quotidiano completamente avulso dai normali canoni della società moderna. Curare è il verbo che unisce medici, infermieri, volontari. Prendersi cura della persona, anche nell ipotesi che la guarigione sia fuori dalla portata del possibile. In questo libro vivono i racconti di queste persone, ospiti di tre strutture in provincia di Bergamo. I nuclei a loro dedicati, per quanto possa sembrare dialetticamente stravagante, sono luoghi vivi e vissuti dove la vita non è un incidente di percorso, ma un invocazione al cielo. 5 STORIA DI COPERTINA

7 Un sistema unico per la riabilitazione. Il lavoro fondamentale dell'equipe Habilita Medici, Tecnici e Fisioterapisti ' Dr. Michelangelo Bartolo Primario Uintà Operativa di Neuroriabilitazione I progressi nel campo medico-scientifico degli ultimi cinquant anni, in particolare in campo intensivo e dell assistenza post-acuzie, hanno consentito la sopravvivenza a diverse criticità (neurologiche, cardiache, respiratorie, ), che in passato non avrebbero avuto grandi margini di trattamento. Questo ampliamento delle possibilità di sopravvivenza ha portato però alla comparsa di quadri neurologici caratterizzati da alterazioni dello stato di coscienza e noti come Stato Vegetativo e Stato di Minima Coscienza. Si tratta di condizioni cliniche in cui le funzioni vitali (con o senza il supporto di trattamenti artificiali) sono conservate, mentre le capacità cognitive sono parzialmente, e spesso irrimediabilmente, compromesse. Lo Stato Vegetativo (anche Stato di veglia non responsivo) è una condizione in cui il paziente - a differenza del coma - è vigile con gli occhi aperti e ha recuperato la ciclicità del ritmo sonno-veglia) ma non ha contenuti di coscienza (ossia è privo della consapevolezza di sé, del proprio corpo e dell ambiente circostante); lo Stato di Minima Coscienza invece è caratterizzato dalla presenza in modo riproducibile o consistente di esecuzione di comandi semplici, manipolazione di oggetti, risposte gestuali o verbali (si/no) e movimenti in relazione ad uno specifico stimolo scatenante e non attribuibili ad attività riflessa. Diventa quindi necessario, nel contesto delle complesse attività di riabilitazione di Habilita, trovare metodi di stimolazione sensoriale che, avvalendosi di diversi mezzi e modalità di somministrazione degli stimoli (durata, intensità e frequenza), mirino ad individuare funzioni cognitive nascoste e potenzialmente recuperabili. La presenza dei familiari (caregiver) rappresenta un elemento fondamentale nel percorso riabilitativo. Adeguatamente addestrati, i familiari possono collaborare con l équipe riabilitativa nell individuare eventuali manifestazioni emozionali, di consapevolezza e comunicazione, utili per rimodulare i programmi di riabilitazione. In Habilita i familiari sono importanti e si cerca sempre di rispondere anche alle loro necessità. Tecnico di Neurofisiopatologia Nella U.O. di Neuroriabilitazione di Habilita la stimolazione sensoriale è svolta con l impiego di un dispositivo non invasivo altamente innovativo e tecnologico chiamato Neurowave (Khymeia Group). Questa strumentazione consente di pianificare per ogni paziente protocolli di stimolazione (acustici, visivi e tattili) e monitorare contemporaneamente diversi segnali elettrici cerebrali (Elettroencefalogramma, Potenziali Evento-Correlati Cognitivi) e biofisiologici come ad esempio la variazione della frequenza cardiaca, della frequenza respiratoria e l attivazione di distretti muscolari che possono essere correlati alle diverse stimolazioni con o senza valenza emozionale. Marzia Calabrese Tecnico di Neurofisiopatologia Gianpiero Buttacchio L utilizzo del sistema Neurowave ha come scopo quello di: - limitare la condizione di deprivazione sensoriale; - stimare, attraverso acquisizioni e quantificazioni di segnali neurofisiologici, funzioni cognitive residue che potrebbero essere non rilevabili clinicamente; - attivare i meccanismi di recupero della plasticità cerebrale; - contribuire a formulare diagnosi e prognosi più precoci ed appropriate. SPECIALITÀ DALLA A ALLA Z 6

8 In Habilita la preparazione del materiale impiegato nelle sessioni di stimolazione avviene attraverso un percorso che coinvolge i tecnici di neurofisiopatologia per la parte tecnica di allestimento delle sequenze di stimolo e di monitoraggio, gli psicologi per la parte relativa all identificazione del materiale con maggiore valenza emotivo/affettiva, insieme ovviamente ai familiari. Associazioni Tania Garcia Fisioterapista La riabilitazione negli esiti delle Gravi Cerebrolesioni Acquisite Il Fisioterapista, nell ambito di questa équipe, esegue la valutazione funzionale del paziente ed elabora il Programma Riabilitativo sulla base degli obiettivi individuali definiti. Il trattamento fisioterapico in Habilita viene eseguito tutti i giorni e nell incontro settimanale dell'équipe viene eseguita una rivalutazione clinica e funzionale del paziente con verifica dei risultati degli interventi riabilitativi svolti, degli obiettivi raggiunti, variando, se necessario, il Programma Riabilitativo al fine di raggiungere il massimo recupero funzionale. La riabilitazione di questi pazienti è sicuramente complessa, richiede programmi specifici e l intervento di un'équipe riabilitativa interdisciplinare con l obiettivo di migliorarne il quadro funzionale. Camera di degenza Il 1 marzo 2006 si costituì a Napoli l Associazione "Gli amici di Eleonora Onlus"; l Associazione si propone soprattutto di sostenere le famiglie che hanno familiari in Coma o in Stato Vegetativo costrette a trasferirsi fuori regione per l'assenza totale di adeguate strutture in Campania, ed in generale nelle loro Regioni di appartenenza del Sud Italia. L Associazione ha gestito, o ha in fase di realizzazione, i seguenti progetti: 1) Progetto Percorso di cittadinanza attiva per Gli amici di Eleonora 2) Progetto Il coma: malattia della famiglia 3) Progetto Le buone pratiche del volontariato" 4) Progetto I colori dell anima" 5) Progetto Punto Coma 6) Progetto Telecoma 7) Punto Coma la rete della solidarietà" 8) Progetto Le ali della fantasia... percorsi di solidarietà creativa". L Associazione Samudra insieme onlus sostiene dal 2000 le persone post comatose e le loro famiglie. Partendo da un incontro conoscitivo, ogni intervento è costruito sulla base di specifiche caratteristiche e necessità, con risposte chiare e concrete, attraverso supporto psicologico, stimolazione cognitiva, presenza di sollievo, formazione e informazione, ecc.. E venuta in contatto nel tempo con oltre 250 famiglie: intese non più solo nel loro ruolo di caregivers, ma quale elemento peculiare da ri-conoscere e supportare. L'Associazione ha sede a Monza, c.so Milano 21. Tel 039/ info@samudraonlus.org 7 SPECIALITÀ DALLA A ALLA Z

9 Habilita e le nuove sfide nel campo della riabilitazione Nel corso degli anni l intensificarsi della ricerca scientifica ha favorito lo sviluppo di nuova tecnologia aprendo nuove importanti prospettive di sviluppo nel trattamento di pazienti affetti da grave disabilità neurologica. Le nuove tecnologie utilizzate per la riabilitazione dei disturbi neuromotori sono state ideate per erogare interventi riabilitativi sempre più funzionali e con caratteristiche sempre più attinenti le attività di contesto quotidiano (camminare, respirare, deglutire). È ormai dimostrata la necessità di somministrare terapie precoci ad elevata intensità, adattabili alle diverse abilità residue del paziente. In ogni campo della riabilitazione neuromotoria sottolinea il Dr. Giovanni Taveggia, Direttore Sanitario di Habilita Ospedale di Sarnico sono ormai disponibili numerose tecnologie costruite per fronteggiare la perdita di abilità conseguente a menomazione del sistema nervoso. Disponiamo di strumenti che facilitano la ripresa del contatto con l ambiente, che permettono il ricondizionamento neuromotorio per raggiungere e mantenere la stazione eretta, per facilitare l attività motoria residua, per recuperare l equilibrio, altri ancora per il rinforzo e per il trattamento della weakness muscolare e infine, strumenti avanzati per rieducare e ricondizionare il cammino e la funzione degli arti superiori. Negli ultimi dieci anni i robots riabilitativi hanno trovato ampia applicazione in diverse patologie neurologiche, tuttavia non è stata dimostrata una chiara corrispondenza fra l attività eseguita e i meccanismi fisiopatologici del recupero di funzione. Per questo motivo Habilita recependo le indicazioni della delibera regionale IX/2133 del 4/8/ ha intrapreso nel 2011 un progetto riabilitativo denominato RAR - Riabilitazione Avanzata Robotica, in collaborazione con il dipartimento di Bioingegneria dell Università degli Studi di Brescia. RICERCA SCIENTIFICA 8

10 Erigo I centri Habilita di Sarnico e Zingonia hanno offerto la disponibilità di un supporto multiprofessionale garantito da medici fisiatri, neurologi, psicologi e fisioterapisti in grado di progettare e realizzare progetti di ricerca tecnologicamente avanzati. Responsabile scientifico della ricerca è stato il Dr. Giovanni Taveggia, medico fisiatra, Primario della UO di Riabilitazione di Sarnico e Direttore Sanitario. Lo studio preliminare di precedenti studi scientifici, già pubblicati in letteratura, ha rappresentato la base di partenza per progettare nuovi trials clinici allo scopo di aggiungere ulteriori conoscenze nell uso della tecnologia. Le ricerche, finanziate dalla Regione attraverso l ASL (ora ATS di Bergamo), sono durate 2 anni, e sono state condotte su pazienti affetti da gravi menomazioni neurologiche con conseguente disabilità: pazienti in minima responsività, con esiti di Gravi Cerebrolesioni Acquisite; emiplegici, parkinsoniani, diabetici affetti da neuropatie. Per standardizzare il più possibile i trattamenti e le valutazioni dei pazienti, Habilita ha organizzato corsi di formazione per il personale coinvolto nell uso di tecnologie innovative e nell esecuzione dei test di valutazione strumentali e funzionali in modo da ridurre al minimo gli errori di metodologia degli studi. Inoltre è stato realizzato un database digitale per la raccolta dei dati sui pazienti coinvolti nello studio. È apparso da subito evidente come l uso della tecnologia in riabilitazione possa essere di grande aiuto nel recupero di funzioni neuromotorie e cognitive e che non sempre risultati significativi possono essere raggiunti nel breve periodo. Alcuni positivi risultati funzionali sono stati registrati anche a distanza di mesi dal trattamento e questo forse è dipeso da meccanismi di plasticità neuronale ancora non completamente conosciuti. Fra i lavori di ricerca più interessanti lo studio eseguito mediante l uso di Erigo (dispositivo a passo passivo dotato di meccanismi che generano i movimenti fisiologici delle gambe, che permette la mobilizzazione passiva degli arti inferiori in posizione statica eretta), ha reclutato pazienti in Stato Vegetativo ed è stato pubblicato nel 2015 sulla prestigiosa rivista International Journal of Rehabilitation Research. I sistemi robotici sono quindi in grado di aumentare la dose di terapia, di misurare la quantità di lavoro somministrata al paziente, specie nella fase di riabilitazione, quando la severità dei danni impone l intensività di cure a supporto dei fenomeni di plasticità neuronale. Considerati inoltre gli eccellenti risultati perseguiti, la riabilitazione robotica è diventata uno dei cardini fondamentali dell attività in Habilita. 9 RICERCA SCIENTIFICA

11 La dieta speciale di un paziente con GraviCerebrolesioni Acquisite Negli articoli precedenti abbiamo introdotto ed approfondito la definizione di pazienti con GraviCerebrolesioni Acquisite (GCA): ora trattiamo il tema correlato della nutrizione, cercando di capire come l équipe di degenza di Habilita affronta la gestione quotidiana dei pazienti affetti da questa patologia. Il paziente con GCA nella prima fase dopo il trauma può presentare modifiche nutrizionali caratterizzate da un attività metabolica alterata che, se non trattata adeguatamente attraverso un approccio nutrizionale tempestivo, può determinare un aumento della mortalità e della morbilità (ovvero la frequenza della malattia). Ecco quindi che un piano nutrizionale bilanciato e personalizzato rappresenta uno degli obiettivi terapeutici essenziali, con un impatto rilevante anche sul recupero. Spesso il paziente con GCA presenta l impossibilità di alimentarsi per via naturale e quindi il supporto nutrizionale può essere fornito attraverso la via enterale (ovvero una nutrizione che prevede l'assorbimento del farmaco attraverso la cavità orale ed il tratto gastrointestinale) o parenterale (somministrazione di nutrienti direttamente per via venosa, scavalcando l'apparato digerente). Quando il supporto nutrizionale privilegia la via enterale, i nutrienti sono somministrati direttamente nella via digestiva a livello dello stomaco, del duodeno o del digiuno, mediante l'impiego di apposite sonde inserite dal naso o attraverso stomie confezionate al bisogno. I principali tipi di sonde utilizzate sono: il sondino naso - gastrico (SNG) o in casi selezionati naso - digiunale (SND) la gastrostomia endoscopica percutanea (PEG) la digiunostomia chirurgica o percutanea (PEJ) ALIMENTAZIONE 10

12 Il primo approccio per la somministrazione di nutrienti è rappresentato dal Sondino Naso Gastrico (SNG): si tratta di un piccolo tubo di gomma o in silicone, che viene introdotto da una narice e passa attraverso il naso e la parte posteriore dalla cavità orale arrivando all esofago, per poi giungere allo stomaco. La PEG invece è una sonda che viene inserita direttamente nello stomaco attraverso la parete addominale. Nei soggetti con problemi particolari, viene preferito il prolungamento della PEG (PEJ) o una digiunostomia, che possono essere lasciate in sede fino ad un anno, provvedendo periodicamente alla sostituzione. tante mantenere sotto controllo il bilancio idroelettrolitico (es. cardiopatici). * Alcuni prodotti contengono fibre (fibre naturali o polisaccaridi isolati dalla soia). * Il contenuto d'acqua varia, in genere, dal 60% all'85%. Qualora l'alimento artificiale rappresenti l'unica fonte nutrizionale, determina il quantitativo di liquidi assunto dal paziente. Condiziona, inoltre, la conservabilità del prodotto. Sono molteplici i fattori che l équipe multidisciplinare di Habilita considera attentamente prima di procedere innanzitutto alla scelta della tipologia di nutrizione artificiale e, successivamente, alla scelta dei prodotti/nutrienti da somministrare: occorre infatti valutare se serve una semplice integrazione della dieta piuttosto che una sostituzione completa dell alimentazione normale, considerando l età e lo stato metabolico nonché la presenza di patologie concomitanti. LA SCELTA DEI PRINCIPI NUTRITIVI Per definire di cosa e di quanto il paziente necessita bisogna effettuare un calcolo appropriato dei principi nutritivi (es. liquidi, calorie, lipidi, protidi e glucidi) da somministrare in relazione alla condizione fisica del paziente e alla sua patologia. * Le proteine possono essere di origine animale (carne, siero di latte) e/o vegetale (derivanti, ad esempio, dalla soia), intere oppure idrolizzate fino ad arrivare ai singoli aminoacidi, allo scopo di renderle più facilmente digeribili. La miscela, inoltre, può essere arricchita in aminoacidi essenziali. * Gli zuccheri sono rappresentati sia da polisaccaridi (es. amido), sia da mono e disaccaridi come il fruttosio e il saccarosio. * I grassi sono costituiti da oli vegetali (che forniscono un buon apporto di acidi grassi essenziali), lecitina di soia, trigliceridi a catena media (MCT) e lunga (LCT). * Vitamine e sali minerali sono presenti in quantità variabile. Il contenuto vitaminico delle diete enterali garantisce, in condizioni in cui il prodotto rappresenta l'unica fonte di nutrimento, la copertura del fabbisogno giornaliero ed in alcuni casi, anzi, lo eccede. I sali minerali sono, invece, generalmente sottodosati, in modo da consentire l'impiego del prodotto anche in pazienti in cui è particolarmente impor- I prodotti per l'alimentazione utilizzati da Habilita sono forniti da Nutricia. Da oltre trent'anni Nutricia si prende cura delle persone, sviluppando prodotti nutrizionali orientati alla prevenzione e al mantenimento della salute. L'assenza di glutine nelle diete per nutrizione enterale le rende utilizzabili anche nei pazienti celiaci, mentre per i soggetti con intolleranza al lattosio esistono formulazioni che ne sono prive. In base al grado di miglioramento patologico raggiunto, è possibile tornare gradualmente alla dieta libera, effettuando una transizione graduale dalla nutrizione artificiale all'alimentazione orale. Quando viene stabilito che il paziente può riprendere ad alimentarsi per via orale è fondamentale che ciò avvenga in modo progressivo con monitoraggio costante, attuando quindi un percorso personalizzato definito svezzamento, il quale prevede il passaggio dai cibi di stimolazione di con- 11 ALIMENTAZIONE

13 Quali fattori valuta Habilita per fare la scelta migliore? 1. Presenza o rischio di malnutrizione: Le modificazioni del peso che precedono il ricovero forniscono importanti indicazioni sullo stato nutrizionale: una calo di peso involontario > del 5% in un mese è ritenuto dalla letteratura internazionale significativo per malnutrizione anche se il paziente è obeso 2. Stabilità del quadro clinico e funzionale 3. Appetito ed alvo 4. Presenze di patologie 5. Gusti personali 6. Presenza di ipercatabolismo 7. Deglutizione mantenuta 8. Attività cognitive mantenute 9. Calcolo delle kcal: soggetti sani in normale stato di nutrizione hanno un fabbisogno di circa Kcal/Kg; pazienti cronici con perdita di massa magra possono avere un fabbisogno di sole Kcal/Kg; soggetti con sepsi o gravi traumi od ustioni possono richiedere anche Kcal/Kg 10. Proteine: salirà fino a 1,5 gr/kg in presenza di ipercatabolismo, ulcere etc; pazienti sani 1-1,2 gr/kg. Patologie che si associano ad alterazioni del metabolismo azotato possono richiedere un aggiustamento verso il basso dell apporto proteico 11. Apporto idrico: il valore di riferimento è di ml/kg/die di acqua (proveniente da tutte le fonti) 12. Uso dei grassi sistenza cremosa/morbida fino allo svezzamento definitivo dalla nutrizione enterale. I cibi di stimolazione sono costituiti da alimenti di consistenza molle, somministrati inizialmente una volta al giorno, per poi passare a tre volte al giorno. All inizio dello svezzamento la nutrizione enterale dovrebbe essere circa il 75% e per il restante 25% bisognerebbe introdurre alimenti per via orale per poi aumentare gradualmente. Gli apporti di macronutrienti devono mantenersi entro un range ben definito, per evitare errori per difetto od eccesso: all'interno del range si operano graduali aggiustamenti (incremento/decremento) fino a conseguire l obiettivo terapeutico. La finalità della rialimentazione è quella di prevenire eventuali ristagni di alimenti nella cavità orale, nella faringe o nell esofago e, soprattutto, di evitare possibili fenomeni ab ingestis (ovvero l'inalazione involontaria di materiale alimentare). QUALI SONO LE TAPPE? Si parte con una dieta cremosa sino ad arrivare ad una dieta semisolida (sono sempre morbidi ma i pezzi di maggiori dimensioni) e successivamente ad una dieta libera. DIETA CREMOSA Somministrare un piatto unico (semolino o crema di riso o di cereali con latte, formaggino, formaggio grattugiato, olio extravergine d'oliva o olio mtc, verdura cotta frullata, patate frullate, prosciutto cotto frullato), purea di frutta, mousse di frutta o banana schiacciata o yogurt cremoso, budino con amaretti finemente sminuzzati o budino di riso e crema di frutti di bosco. DIETA SEMISOLIDA Somministrare pasta di piccolo formato o glutinata al sugo (ben cotta con ALIMENTAZIONE 12

14 carne frullata, olio di oliva, formaggio grattugiato), mousse di formaggio insaporita con aromi o pesce o carne frullata. Creme di verdure o passati densi con fiocchi di cereali o pastina di piccolo formato (morbida ben cotta con sughi a base di carne e verdure passate, olio extra vergine d'oliva, formaggio grattugiato), polpette morbide o hamburger o arrosto morbido, pane morbido (al latte o da toast), passati densi di legumi con fiocchi di cereali. Frutta a piccoli pezzi (sbucciata e privata di eventuali semi), acqua a piccoli sorsi a temperatura ambiente. Gelato alla crema o centrifugati di frutta addensati. Dr. Vincenzo Trani Specialista in Cardiologia e Geriatria Aiuto U.O. Neuroriabilitazione Habilita Zingonia Autori DIETA LIBERA Ritorno all'alimentazione iniziale testando inizialmente gli alimenti mai consumati e/o di consistenza diversa: biscotti, crackers, frutto intero etc. Sara Bianco Alimentazione e Nutrizione Umana Dott.ssa Giannina Percassi Dietista Poliambulatorio Habilita Clusone 13 ALIMENTAZIONE

15 Claudia Buccella Tecnico Sanitario di Radiologia Medica 27 anni, Zingonia INTERVISTA DOPPIA Luigi Manzoni Tecnico Sanitario di Radiologia Medica 32 anni, Sarnico Perché hai scelto di fare il Tecnico di Radiologia? Perché in ambito sanitario è un lavoro dinamico che mi permette di rapportarmi con tante persone. Cosa ti piace del tuo lavoro? Mi piace il fatto di poter conciliare insieme l aspetto umano e quello scientifico/tecnologico. E invece cosa non ti piace? Non mi piace il fatto di trovarmi spesso a contatto con persone che soffrono. Cosa caratterizza la professione del Tecnico di Radiologia? Attenzione alle esigenze del paziente e grande professionalità. Quali sono le criticità che incontri durante il tuo lavoro? Credo che la criticità principale sia il fatto di avere a che fare con un numero di persone davvero considerevole, il che comporta la disponibilità di venire incontro all'esigenze di tutti e far fronte ad un piano di lavoro prestabilito. Cosa pensi di TAKE CARE di Habilita? Penso sia un valido strumento per farci conoscere dal pubblico e dai colleghi sia sotto il profilo professionale che sotto quello umano, molto spesso non considerato. Perché hai scelto di fare il Tecnico di Radiologia? Dopo il diploma ho frequentato il corso di laurea in tecniche di radiologia e radioterapia, una professione che ti permette lo stretto contatto con una elevata tecnologia posta allo scopo diagnostico rendendola a mio parere molto affascinante. Cosa ti piace del tuo lavoro? Il poter interagire con diversi pazienti, le continue indagini poste alla ricerca di danni e varianti anatomiche del nostro organismo. Ogni paziente si presenta con problematiche diverse, noi ci adoperiamo nel far al meglio ciò che ci compete, portando alla luce un risultato iconografico che mostri l eventuale problema. E invece cosa non ti piace? Con il passar del tempo mi rendo conto dello spettro limitato d' azione, ovvero la nostra professione è molto settoriale viene impiegata solo nell ambito radiologico sanitario ed industriale. Cosa caratterizza la professione del Tecnico di Radiologia? Siamo dei professionisti abilitati nella manipolazione di apparecchiature con emissioni radianti, magnetiche e radioattive impiegate nell uso diagnostico. Quali sono le criticità che incontri durante il tuo lavoro? Professionalmente nessuna in particolare, come ogni operatore sanitario la continua disponibilità nell'ascoltare, di instaurare la fiducia con il paziente, nell intuire le esigenze, operando in modo professionale e pragmatico. Cosa pensi di TAKE CARE di Habilita? Ritengo che sia un modo corretto nel divulgare, presentare e far conoscere le diverse realtà presenti nella nostra struttura. Poter soffermarsi nel leggere i diversi articolo a carattere scientifico, descrizioni e presentazioni del personale con ruoli diversi, permette di creare una sorta di unione e sinergia, soprattutto nel condividere e sapere le idee INTERVISTA DOPPIA 14

16 Conosciamoci meglio Habilita rinnova l Ospedale Faccanoni di Sarnico Dr. Giovanni Taveggia Direttore Sanitario e Primario dell Unità Operativa di Riabilitazione dell Ospedale Habilita di Sarnico Habilita, all ospedale Faccanoni di Sarnico ha investito nella riqualificazione strutturale per un totale di circa 1 milione e mezzo di euro. I lavori interessano le facciate esterne, per migliorarne l estetica, e i locali interni per potenziare l agibilità e la fruibilità da parte di tutta l utenza. La riqualifica, che riguarda un area di circa 4000 metri quadrati, ha come protagonisti gli intonaci esterni, la pavimentazione, i percorsi esterni e le aree verdi. Particolare attenzione è stata data anche all edificio che garantisce l accesso in Ospedale che, per la sua peculiarità storica, ottempera a precise indicazioni di tutela tecnico-architettonica e paesaggistica. 1. Dottor Taveggia, Lei è il Direttore Sanitario e Primario dell Unità Operativa di Riabilitazione dell Ospedale Habilita di Sarnico; come si lavora a due passi dal lago? Benissimo anche se il lago lo vivo molto poco. Credo di essere molto fortunato a lavorare a Sarnico: molti amici e colleghi mi considerano un privilegiato per questo. Indubbiamente lavorare in una zona orograficamente piacevole e con un microclima temperato ha dei vantaggi che si fanno apprezzare soprattutto nella stagione invernale: a Sarnico la nebbia è un evento molto raro! 2. Lei è di Cremona: le mentalità delle due province sono molto diverse? Assolutamente due mondi lontani. Per il mio modo di vivere e lavorare credo che la provincia di Bergamo rappresenti la sintesi di una filosofia di vita ideale. Ho ricevuto dalla mia famiglia un educazione semplice ma rigorosa, fatta di sacrificio e di valori che non ho mai abbandonato. L amicizia, l impegno per il lavoro e il rispetto degli altri sono i valori in cui credo e trovo che i bergamaschi mi assomiglino molto. 3. Habilita ha deciso di rinnovare l aspetto dell Ospedale: quali sono le novità? C è un estremo bisogno di dare un immagine migliore all Ospedale di Sarnico. Oggi i pazienti scelgono consapevolmente dove farsi curare e pretendono giustamente servizi adeguati e di qualità. Qui in Habilita abbiamo ricevuto 15 negli anni numerosi attestati di riconoscenza da parte di pazienti e familiari: siamo stati apprezzati per la grande professionalità che abbiamo dimostrato e per la qualità dei nostri operatori, ma abbiamo riservato meno attenzioni alla cura esteriore degli edifici e al benessere ambientale del luogo di cura. È anche questo un aspetto moderno ed importante della riabilitazione, vogliamo che i pazienti e gli operatori possano trovarsi bene in ospedale, trascorrendo momenti di benessere fisico e mentale in aree comuni, esteticamente curate, che possano aiutare chi soffre a rendere più piacevole il ricovero. 4. Come ha visto cambiare l Ospedale in 10 anni con l ingresso di Habilita? Un cambiamento epocale. Dico questo non per sentito dire ma perchè l ho vissuto in prima persona. Dall arrivo di Habilita sono cambiate tante cose e con grande rapidità. Siamo cresciuti moltissimo dal punto di vista culturale e scientifico, abbiamo imparato ad usare la tecnologia in neuroriabilitazione, abbiamo costruito intense collaborazioni con i maggiori Ospedali lombardi e con le Università, abbiamo pubblicato lavori di ricerca scientifica in pazienti emiplegici in esiti di ictus cerebrale, diabetici e traumatizzati cranici. Porto sempre l esempio di Gloreha, un dispositivo di neuroriabilitazione, completamente nuovo, per la mano plegica, progettato in collaborazione con il dipartimento di Ingegneria Meccanica dell Università di Brescia, che abbiamo voluto, ideato e realizzato a Sarnico e che l anno scorso è stato in Europa il dispositivo robotico più venduto. Bella sfida vero? Faccio ancora fatica a crederlo possibile per una piccola realtà come Sarnico. 5. Quali previsione ha per il futuro? Personalmente ho vissuto gli ultimi 15 anni di vita professionale a Sarnico e credo di poter dire che il futuro migliore per Sarnico è con Habilita. Habilita ha raggiunto negli anni una consistenza aziendale tale da poter garantire ulteriori investimenti e prospettive di sviluppo che ci permetterebbero per il futuro di competere ancora ad alti livelli nel panorama socio-sanitario lombardo ed italiano. HABILITA INFORMA

17 Flash news Le novità di tutte le nostre sedi ALBINO Corso comunicazione aumentativa in pazienti autistici Il 22 luglio, presso la sede di Albino, si è svolto il corso di Comunicazione Aumentativa per pazienti autistici. Grazie alla generosa donazione effettuata dal Dott. Enrico Corso ora la nostra RSD dispone di 2 KIT Completi su supporto IPAD, i quali consentono di presentare ai soggetti autistici materiale cognitivo ed educativo in modo semplice e accattivante, stimolando il loro interesse e la loro attenzione, e permettendo loro di interagire in modo efficace e funzionale con chi gli sta intorno. E stata dimostrata l utilità di questa tecnologia per i ragazzi con disturbi dello spettro autistico, in quanto le tecnologie informatiche, adeguatamente impiegate, riescono a costituire un supporto valido nei percorsi di intervento e di trattamento finalizzati al superamento dei deficit comunicativi e relazionali che notoriamente connotano tali disturbi per potenziarne l apprendimento, la comunicazione e la socializzazione. Oltre all acquisto dei supporti, anche il personale della RSD è stato opportunamente formato. Laboratorio Analisi: alcuni esami da prenotare BONATE Oltre alle prestazioni erogate dal Laboratorio Analisi in forma diretta (cioè senza prenotazione), esistono degli esami per i quali la prenotazione è obbligatoria, ovvero: Pap test e tamponi vaginali, tamponi rettali e temponi uretrali per donne: eseguibili il martedì ed il giovedì dalle 9.30 alle Curva da carico di glucosio: eseguibile previa prenotazione il lunedì ed il venerdì alle ore Prolattina basale e frazionata (prelievo dopo 30 minuti) eseguibile previa prenotazione il martedì, mercoledì e giovedì alle ore Prelievi in ortostatismo e clinostatismo (renina ed aldosterone) eseguibili previa prenotazione nei giorni di martedì, mercoledì e giovedì alle ore Per le prenotazioni: n dal lun. al ven. dalle 9.00 alle Per le preparazioni a questi esami visitare la sezione della sede di Bonate Sotto del sito Corso di formazione per operatori sanitari a Sarnico SARNICO Sabato 7 maggio si è svolto a Sarnico il corso LA RELAZIONE DI CURA: MIGLIORARSI PER MIGLIORARE con la Dott.ssa Anna Ercoli. L organizzazione sanitaria richiede sempre più cambiamenti a causa di eventi politici, sociali ed economici, di conseguenza si può notare come tutto questo modifichi, in modo veloce, i processi organizzativi. Oggi non si tratta solo di come FARE, ma è bene auspicarsi di ritrovare il proprio ESSERE per un fare diverso che permetta di rinnovare, in modo consapevole, competenze che riguardano anche gli aspetti relazionali. Se si vuole garantire, non solo un clima organizzativo armonioso, ma delle relazioni con superiori, pari e pazienti con le loro famiglie, dobbiamo portare l attenzione anche al ben-essere dell operatore sanitario per favorire, abilità efficaci sia in termini qualitativi che quantitativi e riconoscersi protagonisti di flusso nei processi aziendali. Per tali ragioni, portare ben-essere agli operatori sanitari operanti in Habilita è importante perché stimola il rinnovamento delle mappe mentali, conferisce una modalità di comunicazione persuasiva diminuendo i conflitti, aumenta lo stato vitale affinché si possa rispondere alle aspettative dell organizzazione e dei pazienti in modo efficiente ed efficace. FLASH NEWS 16

18 Aperti anche il sabato BERGAMO Dal 3 settembre il Poliambulatorio Habilita San Marco è aperto anche il SABATO, dalle ore 8 alle ore 12, per l esecuzione di prestazioni (visite ed esami strumentali) in regime agevolato e di solvenza. Il Punto Prelievi è aperto invece dalle ore 7 alle ore 9 per l esecuzione di esami di laboratorio sia in convenzione SSN sia privatamente. Per informazioni: infosanmarco@habilita.it o n dal lun. al ven. dalle 8.00 alle Clusone a tutto sport! CLUSONE Ricordiamo che presso la sede Habilita di Clusone è attivo l ambulatorio di Medicina dello Sport per accogliere, oltre agli agonisti, anche tutti gli atleti che, come da dettami di legge, devono sottoporsi a visita medica per il rilascio del certificato di Buona salute (sempre erogati con l esecuzione di elettrocardiogramma) per le attività sportive non agonistiche. E possibile prenotare: Visita di idoneità sportiva non agonistica + ECG Visita di idoneità sportiva non agonistica + ECG + ECG dopo sforzo Visita di idoneità sportiva agonistica Per informazioni: infoclusone@habilita.it o n dal lun. al ven. dalle 8.00 alle Odontoiatria ZINGONIA Un équipe di specialisti coopera in sinergia per garantirti un sorriso a 360 gradi a qualsiasi età. Il nuovo servizio di Odontoiatria ed Ortodonzia di Habilita Zingonia offre ai propri pazienti un servizio di qualità, avvalendosi di personale altamente qualificato, delle tecnologie odontoiatriche più innovative e di un ambiente confortevole e riservato. Presso l'ambulatorio di Odontoiatria è possibile eseguire le seguenti prestazioni: Igiene dentale e parodontologia Odontoiatria conservativa Endodonzia Pedodonzia Protesi Estetica dentale Chirurgia e Implantologia Ortodonzia moderna Implantologia a carico immediato Ortopantomografia Ortodonzia invisibile Le prestazioni vengono erogate sia in regime privato, sia in convenzione con il SSN secondo la normativa vigente. Per informazioni e prenotazioni: n dal lun. al ven. dalle 9.00 alle FLASH NEWS

19 Rassegna stampa Dicono di Noi L'ECO DI BERGAMO Articolo sugli stati vegetativi Venerdì 3 Aprile 2015 "Habilita ha anche attivato programmi, grazie ad apparecchiatura di alta tecnologia, di stimolazione multisensoriale (con il sistema Neurowave, in grado di fotografare e misurare in tempo reale le reazioni neurologiche quando il paziente viene sottoposto a sollecitazioni attraverso filmati, fotografie, musiche; e con questa strumentazione Habilita ha anche fatto un progetto di studio con l'ospedale di Bergamo)." BERGAMO SALUTE Intervista alla Dott.ssa Alessandra Contardi Luglio - Agosto 2016 "La determinazione del gruppo sanguigno trova diverse applicazioni in medicina, anche se il suo ruolo fondamentale è sicuramente nelle trasfusioni, ad esempio in caso di interventi chirurgici" RASSEGNA STAMPA 18

20 BERGAMO SALUTE Intervista al Dr. Damiano Galimberti Maggio 2015 "Più che altro era sbagliato l'approcio - sottolinea Damiano Galimberti, specialista in scienze dell'alimentazione di Habilita San Marco e presidente A.M.I.A. (associazione Medici Italiani Anti Aging.) - i pazienti hanno bisogno di considerati, visitati, studiati, resi protagonisti delle loro scelte. La dieta non può essere un regime imposto uguale per tutti; ognuno se ne deve appropriare fino a sentirla non più come una privazione alimentare, uno schema innaturale e inadatto al proprio modo di essere, bensì come un passaggio indispensabile verso una vita migliore." BRESCIA OGGI Intervista alla Dr.ssa Chiara Mulé 20 Marzo 2015 "Grazie ad un motore in grado di far muovere le dita, il paziente potrà continuare a casa il percorso iniziato in ospedale, assicura Chiara Mulé, medico fisiatra di Habilita, per riprendere pieno possesso della propria attività motoria." 19 RASSEGNA STAMPA

21 Prenotazioni Dove e come effettuare la prenotazione PRENOTA IL TUO ESAME SU BERGAMO - Habilita Poliambulatorio San Marco Piazzale della Repubblica, PRENOTAZIONI Allo sportello Lunedì - Venerdì 8:00-18:45 Al telefono Lunedì - Venerdì 8:00-19:00 Fax: infosanmarco@habilita.it RITIRO REFERTI * Lunedì - Venerdì 11:00-18:45 ZINGONIA - Habilita Istituto di Neuroriabilitazione ad Alta Complessità Via Bologna, 1 Zingonia di Ciserano (BG) PRENOTAZIONI Allo sportello Lunedì - Venerdì 8:30-17:00 Al telefono Lunedì - Venerdì 8:00-19:00 Fax: prenotazioni@habilita.it RITIRO REFERTI * Lunedì - Venerdì 8:00-19:00 Sabato 8:30-12:30 *consultare il foglio con le informazioni dettagliate relative al ritiro del proprio referto BONATE SOTTO ZINGONIA BERGAMO ALBINO CLUSONE SARNICO BONATE SOTTO - Habilita Laboratorio Analisi Mediche Via Vittorio Veneto, Bonate Sotto (BG) PRELIEVI Lunedì - Venerdì 7:30-9:30 Sabato 7:30-10:00 RITIRO REFERTI Lunedì - Venerdì 12:00-15:00 Sabato 10:00-12:00 SERVIZIO PAP TEST E TAMPONI VAGINALI Martedì - Giovedì 9:30-11:30 su prenotazione TEL FAX infolab@habilita.it CLUSONE - Habilita Polimabulatorio Via Zucchelli, Clusone (BG) PRENOTAZIONI Allo sportello Lunedì - Venerdì 9:00-13:00 14:00-18:00 Sabato 9:00-13:00 Al telefono Lunedì - Venerdì 8:00-19:00 Fax: infoclusone@habilita.it RITIRO REFERTI * Lunedì - Sabato 10:00-13:00 SARNICO - Habilita Ospedale Faccanoni Via P.A. Faccanoni, 6 Sarnico (BG) PRENOTAZIONI Allo sportello Lunedì - Sabato 7:30-17:30 Al telefono Lunedì - Venerdì 9:30-13:00 14:00-16:30 Fax: info@habilitasarnico.it RITIRO REFERTI * Lunedì - Sabato 8:30-20:00 in portineria I NOSTRI SERVIZI 20

22 Vi aspettiamo! Calendario I prossimi eventi da non perdere... DALL' 1 AL 16 OTTOBRE 2016 BERGAMOSCIENZA. LABORATORIO "ROBOT PER GIOCO: RIABILITARE DIVERTENDOSI" Sede di Zingonia OTTOBRE 2016 CORSO MIRROR THERAPY IN RIABILITAZIONE Presso aula didattica di Bergamo OTTOBRE 2016 EFIC PAIN SCHOOL Presso aula didattica di Bergamo VENERDÌ 11 NOVEMBRE 2016 CONGRESSO - NUOVE REGOLE SULL'APPROPRIATEZZA DEI RICOVERI RIABILITATIVI NELLE GRAVI CEREBROLESIONI ACQUISITE Centro Congressi «Giovanni XXIII», Bergamo GIOVEDÌ 24 NOVEMBRE 2016 CORSO TEORICO-PRATICO SULLA RELAZIONE, SULLA COMUNICAZIONE E SULLA COLLABORAZIONE INTERPROFESSIONALE IN CURE PALLIATIVE - Parte medici palliatori Presso aula didattica di Bergamo MARTEDÌ 25 OTTOBRE 2016 CORSO TEORICO-PRATICO SULLA RELAZIONE, SULLA COMUNICAZIONE E SULLA COLLABORAZIONE INTERPROFESSIONALE IN CURE PALLIATIVE L'ÉQUIPE DI LAVORO COME RISORSA: DINAMICHE RELAZIONALI E INTERPROFESSIONALI IN CURE PALLIATIVE. Presso aula didattica di Bergamo MARTEDÌ 6 DICEMBRE 2016 CORSO TEORICO-PRATICO SULLA RELAZIONE, SULLA COMUNICAZIONE E SULLA COLLABORAZIONE INTERPROFESSIONALE IN CURE PALLIATIVE - Lectio Magistralis Presso aula didattica di Bergamo CHI FREQUENTA HABILITA: il Prof. Terence Sanger da LOS ANGELES Zingonia - il Prof Terence Sanger in visita presso la nostra struttura: il direttore dell ospedale pediatrico di Los Angeles in Habilita per la riabilitazione robotica. La visita è il frutto della collaborazione con il Politecnico di Milano, rappresentato dall'ing. Pedrocchi, con cui Habilita sta sviluppando una serie di progetti di ricerca molto interessanti. Il Prof. Terence Sanger, laureato in Medicina ad Harvard e in Ingegneria presso MIT (Massachuttes Institute of Technology), dirige il prestigioso Children's Hospital di Los Angeles, dove ruolo di rilievo ha la riabilitazione robotica ed i disordini del movimento dell'età evolutiva. Per questo motivo il Professore ha voluto conoscere le macchine e vedere come lavora il nostro personale. Rimasto estasiato, speriamo presto in collaborazioni più approfondite. Da sinistra: il Dott. Andrea Rusconi (Dir. Amministrativo Habilita), il Dott. Maurizio Poli (A-Circle), l'ing. Alessandra Pedrocchi (Politecnico di Milano), il Prof. Terence Sanger ed il Dr. Roberto Casale (Dir. Scientifico Habilita). 21 APPUNTAMENTI

23 Curiosita Sono arrivati nuovi rinforzi: Dr.ssa Cera Ilaria Medico specialista in Geriatria Dr.ssa Grazioli Paola Medico specialista in Otorinolaringoiatria Dr. Testa Filippo Medico specialista in Cardiologia Dr.ssa Liala De Armas Medico Specialista in Neurologia Dr.ssa Vanoli Cristina Medico Iperbarica Dr.ssa Mosconi Susanna Medico Geriatra Dr.ssa Carpinteri Rita Medico Endocrinologo Dr.ssa Capitanio Elena Dietista Dr. Ravasio Giovanni Medico Ortopedico Dr.ssa Villa Valentina Medico Endocrinologo Dr.ssa Codalli Barbara Medicina dello Sport Dr. Digiacomo Fabio Medico specializzato in Medicina Fisica e Riabilitativa PERCHÉ IL POLIAMBULATORIO HABILITA DI BERGAMO SI CHIAMA SAN MARCO? Nel Medioevo, proprio dove ora sorgono l Hotel Excelsior San Marco ed il Poliambulatorio Habilita, fu costruito il primo Ospedale di Bergamo con il nome di Ospitale SS. Maria e Marco, chiamato anche Ospedale San Marco. All inizio l ospedale era un complesso formato da diverse strutture dette Hospitalia e solo nel 1457 il Vescovo Giovanni Barozzi decise di unire tutti gli edifici in un unico grande Ospedale. In quei tempi l Ospedale era un luogo di assistenza sanitaria su diversi livelli: erano presenti anziani soli, bambini abbandonati, malati, pellegrini e poveri (il termine Ospedale infatti viene dal latino hospes=ospite). Ad oggi l unica testimonianza ancora presente è la chiesa di S. Rita, allora denominata "Chiesa dei SS. Maria e Marco", situata accanto a Piazza della Libertà, all altezza dell incrocio con via Antonio Locatelli (era la chiesa adiacente all Ospedale): questo ci può aiutare a capire quanto fosse esteso l Ospedale San Marco. CURIOSITÀ 22

24 Prova di abilita Orizzontali Una macchina unica nel suo genere (pagina 6-7); Tecnico Sanitario di Radiologia Medica; Tipo di evento che organizza Habilita l 11 novembre; Lo sono Stephen King, L. Tolstoj, Dan Brown; Il nome dell'ospedale di Sarnico Habilita; Queste organizzazione esterne aiutano pazienti e famigliari; Un elemento basilare per la nostra sopravvivenza; La nostra ricerca scientifica si è svolta su questa macchina (pag ); Il nuovo giorno d apertura del Poliambulatorio San Marco Habilita; Lo sono calcio, basket, pallavolo, pallamano, nuoto, scherma, tennis,... Verticali Il medico che cura la bocca; In Habilita si può fare sia sul sito Online sia agli sportelli; Manifestazione bergamasca sulla scienza; Albino ne ha ricevuta una generosa; Il nome del Dr Bartolo, Primario di Zingonia; Il nome di Buttacchio, Tecnico di Neurofisiopatologia; Sede del Laboratorio Analisi Habilita; Il titolo del nostro trimestrale; Zona di Bergamo con un Poliambulatorio di Habilita; Comune in cui ha sede l'associazione 'Samudra'; Agenzia di Tutela della Salute. 23 CURIOSITÀ

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