PROGETTO DEFINITIVO. Provincia di Milano Comune di Inveruno

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Albino Sassi
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1 ELENCO DOCUMENTI /2.RG - Relazione Generale /2.CE - Computo Metrico Estimativo /2.EP Elenco Prezzi Unitari /2.QE Quadro Economico /2.DP Disciplinare descrittivo e prestazionale /2.CS Capitolato Speciale d Appalto e Schema di Contratto /2.DF Documentazione Fotografica /2.PSC Piano di Sicurezza e Coordinamento /2.FO Fascicolo Tecnico dell Opera Provincia di Milano Comune di Inveruno ELENCO ELABORATI GRAFICI PROGETTO DEFINITIVO /2.01 Planimetria, particolari e sezioni Ripristino pavimentazione a seguito di rifacimento rete di fognatura e rete di acquedotto, inclusi allacciamenti da rifare, in piazza Crocefisso Relazione Generale R.U.P. Ing. Giacomo Garbelli di CAP Holding, iscritto all Ordine di MONZA E DELLA BRIANZA, settore A al n PROGETTISTA Per. Ind. Filippo Negri - CAP Holding S.p.A PRO.5981/2 Rev 01 - Ottobre 2013

2 CAP HOLDING S.p.A. COMUNE DI INVERUNO RIFACIMENTO RETE DI FOGNATURA E RETE DI ACQUEDOTTO, INCLUSI ALLACCIAMENTI DA RIFARE, IN PIAZZA CROCEFISSO RIQUALIFICAZIONE PAVIMENTAZIONE PROGETTO DEFINITIVO RELAZIONE DESCRITTIVA INTRODUZIONE Il presente progetto riguarda la riqualificazione della pavimentazione di P.zza Crocefisso e vie limitrofe nel Comune di Inveruno. L opera di che trattasi era prevista dal progetto redatto dal Comune e rientra nel piano triennale degli investimenti infrastrutturali, in particolare tra le opere previste nel L intervento riguarda, oltre che la P.zza Crocefisso, i tratti iniziali delle limitrofe vie che convergono nella piazza stessa, e più precisamente Via Solferino, Vicolo Ospedale, Via Cavour, Via Marconi, Via Melotti. OPERE IN PROGETTO La riqualificazione della piazza deve essere realizzata a seguito del rifacimento delle reti di acquedotto e fognatura, la cui progettazione esecutiva è stata redatta da CAP Holding S.p.A. Nel caso del presente progetto si tratta di progettazione integrata, ossia all Impresa affidataria viene appaltata non solo l esecuzione delle opere, ma anche la progettazione esecutiva. L opera comprende la riqualificazione della pavimentazione (Piazza Crocefisso e vie limitrofe) di superficie complessiva pari a circa 3000 mq, di cui circa 2150 relativa a strade e parcheggi, e circa 850 mq relativa a marciapiedi. 1

3 A seguito degli incontri intercorsi con l Amministrazione Comunale, si è concordato che il ripristino avverrà in parte in porfido ed in parte in asfalto, come indicato negli elaborati grafici. In particolare, la pavimentazione in porfido riguarderà l area a forma triangolare posta a nord-est, ed i marciapiedi dell intera area di intervento, mentre la pavimentazione in asfalto riguarderà tutto il resto della piazza. Per quanto riguarda la pavimentazione dei marciapiedi, essa sarà in cubetti di porfido del Trentino Alto Adige di colore rossastro (e bianco ad indicazione della segnaletica orizzontale) di pezzatura cm. La pavimentazione definitiva dei marciapiedi sarà in cubetti di porfido in granito del Piemonte di pezzatura 6-8 cm, con lastre di granito a raccordo della pavimentazione stradale. La pavimentazione in porfido, sia per parcheggi che per marciapiedi, avrà sottofondo in calcestruzzo armato, di spessore pari a 20 cm per strade-parcheggi e 15 cm per marciapiedi, con armatura costituita da rete in acciaio elettrosaldata, previa formazione di sottofondo con materiale misto a granulometria stabilizzata. Nell area pavimentata a porfido saranno posati inoltre: lastre in granito (serizzo) per linee centrali di scorrimento acque meteoriche, risvolta in massello di granito per passaggi carrai, griglie di raccolta di acque meteoriche. Saranno posati inoltre: lastre in granito (serizzo) per linee centrali di scorrimento acque meteoriche, risvolte in massello di granito per passaggi carrai, griglie di raccolta di acque meteoriche, oltre ad essere realizzati tutti i raccordi tra le varie superfici che compongono l area da riqualificare (strade, marciapiedi, parcheggi) e le aree al di fuori dell intervento previsto, ossia l area già pavimentata a porfido di Piazza San Martino e le vie circostanti con pavimentazione in asfalto. L intervento comprende anche alcune opere di finitura, tra cui: realizzazione di dossi per attraversamenti pedonali, aiuole con fornitura di terre da coltivo, fornitura e posa di griglie per alberi in ghisa, fornitura e messa a dimora di piante di specie come da indicazioni riportate nel Computo Metrico Estimativo, predisposizione per impianto di irrigazione delle aiuole, con posa di corrugato in polietilene e pozzetti in cls prefabbricato. Per quanto riguarda la parte da pavimentare in asfalto, verrà dapprima realizzata la scarifica dell intera sede stradale, verranno messi in quota i chiusini e verrà posato il tappetino di usura per tutta la superficie precedentemente scarificata. Su richiesta dell Amministrazione Comunale, l asfalto potrà essere verniciato. Infine, è prevista la realizzazione della segnaletica orizzontale. 2

4 Di seguito si riporta la sequenza di lavorazioni previste per la realizzazione della pavimentazione in asfalto: Scarifica con fresatura a freddo per uno spessore di cm 3 su tutta la superficie prevista Rialzo chiusini Pulizia meccanica della superficie fresata Spandimento di emulsionatura bituminosa Stesa di tappeto d usura in conglomerato bituminoso con spessore finito di 3 cm con graniglia in pezzatura fino a 0/6 mm Rifacimento segnaletica orizzontale con vernice bianca (minimo 100gr/ml) larghezza 12 cm Strato di usura (tappeto) L'aggregato grosso sarà costituito di pietrischetti e graniglie rispondenti ai seguenti requisiti: perdita in peso alla prova Los Angeles non superiore al 20% e coefficiente di frantumazione non superiore a 120; indice dei vuoti delle singole pezzature inferiore a 0,80; coefficiente di imbibizione inferiore a 0,015; materiale non idrofilo con limitazione, per la perdita in peso, allo 0,5%; coefficiente di resistenza all'usura non inferiore a 0,8 per aggregati petrograficamente omogenei; non inferiore a 0,6 almeno per il 20% in peso di materiale, nelle miscele non omogenee. L'aggregato fino e gli additivi avranno le stesso caratteristiche di cui al punto precedente. La composizione granulometrica della miscela dovrà essere indicativamente conforme al fuso definito dalla tabella: CRIVELLI E SETACCI MISCELA UNI mm passante totale in peso % Crivello Crivello Crivello Setaccio Setaccio , Setaccio , Setaccio , Il bitume dovrà avere penetrazione 6/80 salvo diversa prescrizione. La quantità in massa dello stesso, riferita alla massa totale degli aggregati dovrà essere compresa tra il 5 ed il 7%. Il coefficiente di riempimento con bitume dei vuoti intergranulari non dovrà' superare 3

5 l'80%. Il contenuto di bitume della miscela comunque essere il minimo per il raggiungimento di stabilità e di compattezza di seguito riportati. Il conglomerato bituminoso destinato allo strato di usura dovrà presentare i seguenti requisiti: 1. Resistenza meccanica elevatissima e sufficiente flessibilità; stabilità Marshall, eseguita a 60 C su provini costipati con 75 colpi di maglio per faccia non inferiore a 900 kgf.; scorrimento compreso tra 1 e 3,5 mm. rigidezza Marshall (rapporto tra stabilità e scorrimento) superiore a 250 kgf/mm.; percentuale dei vuoti dei provini Marshall, nelle prescelte condizioni di impiego, compresa tra il 3 ed il 6%; 2. Elevatissima resistenza all'usura superficiale; sufficiente ruvidezza della superficie e stabilità della stessa nel tempo; 3. Grande compattezza: il volume dei vuoti residui a rullatura ultimata, calcolato su campioni prelevati dallo strato, dovrà essere compreso tra il 4 e l'8%. A 9 mesi dall'apertura al traffico inoltre lo stesso volume dovrà essere compreso tra il 3 ed il 6% e impermeabilità dovrà risultare praticamente totale. Per l esecuzione delle opere previste si faccia inoltre riferimento al Disciplinare Descrittivo e Prestazionale facente parte del presente Progetto Definitivo, da considerare per l elaborazione delle Norme Tecniche del Progetto Esecutivo. 4

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