CITTA DI CERNOBBIO. Provincia di Como DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

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1 CITTA DI CERNOBBIO Provincia di Como DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 55 di Registro N. di Prot. Gen. Nella seduta del alle ore 19:40, previa notifica degli inviti personali, avvenuta nei modi e termini di legge, si è riunito il Consiglio Comunale in sessione Straord.urgenza, seduta Pubblica, di Prima convocazione. PRESIDENTE : Dott. Mazza Ivano SEGRETARIO COMUNALE : Sono presenti al momento dell inizio della discussione della seguente deliberazione : FURGONI PAOLO P VACCARELLA BARBARA P LIRONI DANIELE P BIANCHI CAROLINA P FERRARIO MONICA P SANTORO FILIPPO A GALLI ELEONORA P MONTI MATTEO A GATTI ANDREA P FERRARIS ALDO A MAZZA IVANO P Oggetto: RIDETERMINAZIONE ALIQUOTA IMU APPROVATA CON DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 42/2014 SOLO PER IMMOBILI DI CATERGORIA A1 - A8 - A9

2 Per il testo del dibattito consiliare e per le votazioni relative al punto n.2 all ordine del giorno che reca il titolo - rideterminazione aliquota Imu approvata con delibera di Consiglio comunale n. 42/2014 solo per immobili di categoria a1- a8 - a9 - si rinvia, per la scelta operata dal Consiglio comunale di trattare congiuntamente i seguenti due punti all ordine del giorno aventi per oggetto : - Punto 1) rideterminazione aliquota Tasi approvata con delibera di Consiglio comunale n. 40/2014 solo per immobili di categoria a1- a8 - a9 - Punto 2) rideterminazione aliquota Imu approvata con delibera di Consiglio comunale n. 42/2014 solo per immobili di categoria a1- a8 - a9 al verbale della deliberazione n.54 in data odierna, che precede la presente. IL CONSIGLIO COMUNALE Richiamate la proprie deliberazioni n. 40 del Approvazione aliquote TASI anno 2014 e n. 42 del Approvazione aliquote IMU anno 2014, e con la quale si approvavano le seguenti aliquote: - IMU: Immobili adibiti ad abitazione principale, o assimilati ad essa appartenenti alle categorie catastali A1, A8 e A9 e relative pertinenze: 4,00 per mille 2,0 per mille per fabbricati rurali ad uso strumentale di cui all art. 9, comma 3-bis, del decreto legge 30 dicembre 1993, n. 557, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 1994, n. 133; 7,6 per mille per gli immobili ceduti in uso gratuito a parenti entro il terzo grado, di categoria A, con le proprie pertinenze; 10,00 per mille per gli immobili a disposizione di categoria A e le pertinenze; 8,5 per mille per fabbricati locati di categoria A, con le relative pertinenze, tutti i fabbricati C non considerati come pertinenze, aree fabbricabili; 7,6 per mille per i fabbricati che rientrano nella categoria D; - TASI: - 2,8 per mille per le abitazioni principali di categoria A1/A8/A9; - 2,5 per mille per le abitazioni principali di categoria diversa da A1/A8/A9; - 2,5 per mille per gli immobili ceduti in uso gratuito a parenti di 1 grado, che sono esenti dal pagamento IMU per la quota di rendita catastale inferiore a 500; - 0,8 per mille per gli immobili, di categoria A, ceduti in uso gratuito a parenti di 2 e 3 grado, con le proprie pertinenze; - 0,0 fabbricati rurali ad uso strumentale di cui all art. 9, comma 3-bis, del decreto legge 30 dicembre 1993, n. 557, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 1994, n. 133; - 1,00 per mille per gli immobili a disposizione di categoria A e le pertinenze; - 0,8 per mille per fabbricati locati di categoria A, con le relative pertinenze, tutti i fabbricati C non considerati come pertinenze, aree fabbricabili e tutti gli immobili diversi dai precedenti; - 0,5 per mille per i fabbricati che rientrano nella categoria D. Vista la nota interpretativa del Ministero dell Economia e delle Finanze relativa alla maggiorazione dello 0,8 per mille, con la quale si chiarisce che all articolo 1, lett. A) del DL 16 del 2014 la maggiorazione deve essere riferita a due limiti e non deve superare complessivamente la misura dello 0,8 per mille; Dato atto che i due citati limiti sono:

3 - primo limite: la somma delle aliquote della TASI e dell IMU per ciascuna tipologia di immobile non può superare l aliquota massima consentita dalla legge statale per l IMU al 31 dicembre 2013, fissata al 10,6 per mille e ad altre minori aliquote, in relazione alle diverse tipologie di immobile; le altre minori aliquote devono essere riferite al 6 per mille fissato per l abitazione principale che è stata esclusa dall IMU solo a partire dal 2014, ad eccezione delle abitazioni principali classificate nelle categorie A/1, A/8 e A/9 nonché al 2 per mille relativo ai fabbricati rurali ad uso strumentale; - secondo limite: l aliquota TASI massima per il 2014 non può eccedere il 2,5 per mille; Rilevato che con le aliquote approvate il limite viene superato e che pertanto si rende opportuno un intervento correttivo, rientrando nel secondo limite come da tabella allegata abbassando l aliquota TASI per le abitazioni principali di categoria A1/A8/A9 al 2,5 per mille anziché al 2,8 per mille; Considerato che la stessa nota del MEF Dipartimento delle Finanze- è del 29 luglio 2014, quindi successiva all approvazione del Bilancio di Previsione 2014, approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 46 del ; Vista la necessità di mantenere inalterata l entrata derivante dalla tassazione tributaria, si rende necessario variare l aliquota IMU, come da tabella allegata, per le abitazioni principali di categoria A1/A8/A9 al 4,3 per mille anziché al 4,0 per mille VISTO altresì l art. 13, comma 15, del citato D.L. 06/12/2011, n.201 ove si prevede che: A decorrere dall'anno d'imposta 2012, tutte le deliberazioni regolamentari e tariffarie relative alle entrate tributarie degli enti locali devono essere inviate al Ministero dell'economia e delle finanze, Dipartimento delle finanze, entro il termine di cui all'articolo 52, comma 2, del decreto legislativo n. 446 del 1997, e comunque entro trenta giorni dalla data di scadenza del termine previsto per l'approvazione del bilancio di previsione. Il mancato invio delle predette deliberazioni nei termini previsti dal primo periodo e' sanzionato, previa diffida da parte del Ministero dell'interno, con il blocco, sino all'adempimento dell'obbligo dell'invio, delle risorse a qualsiasi titolo dovute agli enti inadempienti. Con decreto del Ministero dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministero dell'interno, di natura non regolamentare sono stabilite le modalità di attuazione, anche graduale, delle disposizioni di cui ai primi due periodi del presente comma. Il Ministero dell'economia e delle finanze pubblica, sul proprio sito informatico, le deliberazioni inviate dai comuni. Tale pubblicazione sostituisce l'avviso in Gazzetta Ufficiale previsto dall'articolo 52, comma 2, terzo periodo, del decreto legislativo n. 446 del 1997 ; VISTA la nota del Ministero dell Economia e delle Finanze, Dipartimento delle Finanze, Direzione Federalismo Fiscale prot. n. 4033/2014 del 28/02/2014, la quale stabilisce le modalità per la trasmissione telematica, mediante inserimento nel Portale del Federalismo Fiscale, delle delibere di approvazione delle aliquote o delle tariffe e dei regolamenti dell Imposta Unica Comunale; Rilevato che le precedenti citate deliberazioni sono già state inviate e pubblicate sul sito ma che la correzione deve essere reinviata entro il 10 settembre 2014; ACQUISITI sulla proposta della presente deliberazione, ai sensi del 1 comma dell'art. 49 del D.Lgs. 18/08/2000, n. 267, il parere favorevole di regolarità tecnica del Responsabile del Servizio competente ed il parere di regolarità finanziaria del Responsabile del Servizio finanziario; VISTO il D. Lgs. 18/08/2000, n. 267; Con votazione espressa nei modi e nelle forme di legge e con il seguente risultato:

4 presenti: 8 votanti: 8 favorevoli: 8 contrari: 0 astenuti: 0 D E L I B E R A 1) Di confermare le aliquote dell Imposta Municipale Propria (IMU) approvate con propria deliberazione n. 42 del , allegata alla presente, relativamente a tutte le categorie di immobili diversi dalle abitazioni principale di categoria A/1, A/8 e A/9, approvare per l anno 2014, e le detrazioni d imposta previste; 2) Di modificare per rientrare nei parametri indicati nella circolare 2/DF del MEF pubblicata successivamente all approvazione delle aliquote e del bilancio di previsione 2014 l aliquota prevista per le abitazioni principali di categoria A1/A8/A9 e le proprie pertinenze portandola al 4,3 per mille (anziché al 4,0 per mille) 3) di dare atto che tali aliquote decorreranno dal 1 gennaio 2014 e saranno valide anche per gli anni successivi anche in assenza di specifica deliberazione, come previsto dall art. 1, comma 169, della L. 296/2006; 4) Di provvedere agli adempimenti necessari per la pubblicazione del presente provvedimento nel sito informatico individuato dal Ministero dell'economia e delle Finanze ( in ottemperanza a quanto previsto l art. 10, comma 4, lettera b, del Decreto legge 8 aprile 2013 n. 35,, convertito nella legge n 64 del 06 giugno 2013; 5) di dare atto che il responsabile del procedimento è il Dott. Claudio Della Torre. IL CONSIGLIO COMUNALE Indi con successiva votazione espressa nei modi e nelle forme di legge e con il seguente risultato: presenti: 8 votanti: 8 favorevoli: 8 contrari: 0 astenuti: 0 DELIBERA Di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4 del D.Lgs 267/00.

5 Il presente verbale viene letto e sottoscritto come segue IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO IL SEGRETARIO GENERALE Dott. Mazza Ivano CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Certifico io sottoscritto Segretario Comunale che copia del presente verbale viene pubblicato all Albo Pretorio il giorno e vi rimarrà esposto per 15 giorni consecutivi. Li, IL SEGRETARIO GENERALE CERTIFICATO DI ESECUTIVITÀ La presente deliberazione è diventata esecutiva il Per decorrenza del termine di cui all art. 134, comma 3, del D.Lgs. 267/2000, senza che siano stati sollevati rilievi ; Perché è stata dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.Lgs. 267/2000 ; li IL SEGRETARIO GENERALE