MOBILITY MANAGEMENT. Piacenza, 7 luglio Servizio Trasporti e Attività Produttive
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1 MOBILITY MANAGEMENT Piacenza, 7 luglio 2008
2 Decreto Ronchi Decreto Ronchi del 27 marzo 1998 sulla "Mobilità sostenibile nelle aree urbane" Tutte le Aziende e gli Enti Pubblici con più di 300 dipendenti per unità locale. Le imprese con oltre 800 dipendenti complessivamente DEVONO Adottare il "Piano degli Spostamenti Casa-Lavoro o Piano della mobilità aziendale.
3 Aziende/ Enti coinvolte nel PSCL Totale: dipendenti censiti
4 La struttura Mobility Manager D area Tempi Agenzia S.p.A. - Fornire supporto tecnico per la definizione dei criteri e delle modalità per l erogazione di contributi e incentivi diretti ai progetti di mobilità sostenibile; Promuovere azioni di divulgazione e indirizzi per i PSCL di Aziende e Enti interessati Offrire alle Aziende consulenze, a differenti livelli, nelle fasi di redazione dei PSCL (Piani Spostamenti Casa Lavoro Mobility Manager aziendali Migliorare l accessibilità al luogo di lavoro disincentivando l uso dei mezzi di trasporto non sostenibili Gestire la domanda di mobilità dei dipendenti in termini di numero di viaggi e durata/ distanza degli spostamenti
5 Obiettivi del mobility management Creare un Data Base sugli spostamenti dei lavoratori da aggiornare annualmente Diffondere la cultura del mobility management, e della mobilità sostenibile più in generale Spostare la domanda di mobilità dai mezzi individuali inquinanti (automobili, moto e scooter) verso quelli collettivi Contribuire alla riduzione dei fenomeni di congestione del traffico urbano e dei livelli di inquinamento atmosferico, con vantaggi sul piano ambientale, sociale ed economico Offrire servizi di gestione della mobilità aziendale in grado di raggiungere un elevato livello di soddisfazione del personale
6 La struttura del PSCL Lo studio si compone in due livelli principali: il primo riguarda l'analisi dello stato di fatto (situazione interna, situazione contesto esterno/interno al luogo di destinazione e analisi degli spostamenti casa-lavoro), il secondo la definizione delle misure da adottare (ambiti d'interventi). La struttura del PSCL piano degli spostamenti casa-lavoro si articola in 4 fasi: 1. Fase di analisi 2. Fase di progetto 3. Fase attuativa 4. Fase di aggiornamento e monitoraggio
7 Questionario Conoscere la realtà aziendale (sede, n e caratteristiche dei dipendenti, orari di lavoro, flotta di automezzi). Definire i bisogni di mobilità dei dipendenti e loro disponibilità (percorso casa-lavoro, durata e caratteristiche dello spostamento, flessibilità accettabile, scelta modale, percezione della qualità del servizio o del modo di trasporto). Capire quali sono le alternative, (linea dedicata, bicicletta, car pooling), al mezzo di trasporto quotidianamente utilizzato e il tipo di incentivo migliore a tale scelta.
8 Campione censito La raccolta dei dati riguardanti i singoli dipendenti e le loro preferenze e attitudini è avvenuta attraverso la compilazione un questionario distribuito mediante posta elettronica e la collaborazione dell ufficio relazioni col pubblico dell Amministrazione provinciale di piacenza. Particolare attenzione è stata rivolta ai lavoratori delle sedi cittadine, che in misura maggiore affrontano quotidianamente situazioni di congestione, tipiche delle aree urbane, e ne subiscono i conseguenti disagi lungo il percorso tra abitazione e ufficio. Le risposte complessive sono state 138 (32% del totale). In particolare per le tre sedi principali abbiamo un ritorno del: 33,64% per corso Garibaldi, 22,58% per via Colombo, 60,24% per Borgo Faxhall.
9 Origine (residenza) dello spostamento Tavola 2: localizzazione Area extraurbana Tavola 1: localizzazione Area urbana
10 Destinazione (sedi) dello spostamento INDIRIZZO Bobbio Borgo Faxhall Castel San Giovanni Fiorenzuola Fuori sede via Colombo Via Garibaldi Totale POPOLAZIONE
11 Ripartizione Modale Mezzo Garibaldi bel tempo Colombo Borgo Faxhall Garibaldi cattivo tempo Colombo Borgo Faxhall Auto come conducente 37,5% 35,7% 46,0% 48,6% 50,0% 50,0% Auto come passeggero 5,6% - 6,0% 5,6% - 4,0% Scooter/ Moto 2,8% 7,1% 6,0% - - 2,0% Esclusivamente a Piedi 5,6% 7,1% 10,0% 5,6% 14,3% 8,0% Bicicletta 25,0% 35,7% 32,0% 4,2% - 10,0% Autobus urbano 5,6% 14,3% 10,0% 16,7% 21,4% 18,0% Autobus extraurbano 6,9% 7,1% 8,0% 6,9% 7,1% 6,0% Car pooling [1] 1,4% 7,1% 2,0% 1,4% 7,1% - [1] Per Car pooling ( anche car-sharing, ride-sharing, lift-sharing) si intende l uso di una sola autovettura, con più persone a bordo, per compiere un medesimo tragitto-itinerario. Pertanto l'obiettivo di diminuire il numero delle vetture circolanti e di conseguenza ottenere vantaggi ambientali notevoli può essere conseguito anche attraverso questa soluzione alternativa alla mobilità tradizionale.
12 Ripartizione Modale Mezzo utilizzato in funzione del tempo Numero utilizzatori Numero utilizzatori Auto come conducente Auto come passeggero Scooter/ Moto Esclusivamente apiedi Bicicletta Autobus urbano Autobus extraurbano Car pooling 0 Auto come conducente Auto come passeggero Scooter/ Moto Esclusivamente apiedi Bicicletta Autobus urbano Autobus extraurbano Car pooling Garibaldi bel Tempo Garibaldi cattivo tempo BorgoFaxhall bel Tempo BorgoFaxhall cattivo tempo Numero utilizzatori Auto come conducente Auto come passeggero Scooter/ Moto Esclusivamente apiedi Bicicletta Autobus urbano Autobus extraurbano Car pooling Colombo bel Tempo Colombo cattivo tempo
13 Considerazioni per il mezzo privato Il mezzo di trasporto più utilizzato per il tragitto casa-lavoro rimane quindi sempre l automobile; sia in caso di bel tempo, che in quello di brutto tempo. Questa scelta è sicuramente determinata dall autonomia di movimento ma anche a causa dell esistenza di un comodo parcheggio gratuito per entrambe le sedi. TIPOLOGIA PARCHEGGIO Garibaldi SEDE DI LAVORO Colombo BorgoFaxhall Spazio riservato all' ente 4,2% 7,1% 10,0% Spazio a pagamento 12,5% 21,4% 12,0% Spazio gratuito 44,4% 71,4% 52,0%
14 Considerazioni per il TPL La scelta del confort prevale tra coloro che usano l autobus urbano, che ne dichiarano altresì un buon grado di economicità, una durata di viaggio accettabile e rappresenti anche l alternativa trasportistica meno stressante. Non bassa peraltro la percentuale di persone che lamentano la mancanza di corsie preferenziali. Garibaldi Colombo BorgoFaxhall Più confort 23,6% 14,3% 24,0% Più fermate 9,7% 21,4% 6,0% Più frequenza 56,9% 64,3% 60,0% Minori tempi di percorrenza 23,6% 14,3% 34,0% Più puntualità 31,9% 7,1% 32,0% Mancanza corsie preferenziali 20,8% 14,3% 24,0%
15 Tempi e distanze di spostamento I tempi impiegati per percorrere il tragitto casa-lavoro risultano medio - alti (fino a 26 minuti) con i dati disaggregati per sede di lavoro e in base alla provenienza urbana ed extraurbana. Per i dipendenti i tempi di percorrenza di quasi 1/4 dei rispondenti sono dettati dalla necessità di dover effettuare tappe durante il percorso casa-lavoro per motivi personali. GARIBALDI Tempo medio minuti km medio COLOMBO Tempo medio km medio BORGOFAXHALL Tempo medio km medio URBANO andata ritorno ,00 8,00 URBANO andata ritorno ,00 7,00 URBANO andata ritorno ,00 9,00 EXTRAURBANO andata ritorno ,00 8,00 EXTRAURBANO andata ritorno ,00 13,00 EXTRAURBANO andata ritorno ,00 9,00
16 Disponibilità a cambiare modalità di spostamento La necessità di assicurare il soddisfacimento dei bisogni di mobilità dei dipendenti, ha portato alla ricerca delle iniziative orientate a favorirne gli spostamenti casa lavoro. Nella verifica effettuata sono emerse le problematiche che caratterizzano il tipo di spostamento, ma anche la disponibilità a cambiare. Sono indicate di seguito i risultati suddivisi per sede e provenienza del dipendente dalla zona urbana o extraurbana. ZONA favorevole GARIBALDI non interessato urbana 44,44% 16,67% extraurbana 15,28% 20,83% ZONA favorevole COLOMBO non interessato urbana 42,86% 7,14% extraurbana 35,71% 14,29% ZONA favorevole BORGOFAXHALL non interessato urbana 42,00% 10,00% extraurbana 32,00% 8,00%
17 Analisi dell offerta del TPL Corso Garibaldi Con riferimento alla sede di corso Garibaldi, si sono considerate come fermate di destinazione sia quella in corso Garibaldi sia, per gli autobus che provengono dalla zona sud,quella di piazza S. Antonino, ritenendo che il tratto da percorrere a piedi dalla piazza alla sede della Provincia non è particolarmente lungo e disagevole. Il servizio è ottimale: copertura capillare di quasi tutta la città e tempi di percorrenza inferiori ai 15 minuti per gran parte del territorio (non è stato calcolato il tempo della tragitto da Piazza S. Antonino alla sede della Provincia). Sede di Corso Garibaldi
18 Analisi dell offerta del TPL BorgoFaxhall La sede di Borgo Faxhall risulta ben servita (data la coincidenza con il terminal principale di piazzale Marconi-ferrovia): la copertura è capillare mentre i tempi di percorrenza sono molto buoni per il centro e per la zona sud-orientale, mentre qualche minuto in più è necessario a chi parte dalla zona sud-occidentale. Sede di Borgo Faxhall
19 Analisi dell offerta del TPL Colombo Per la sede di via Colombo, si riscontra una copertura molto ridotta: sono però stati considerati solo i collegamenti diretti; sarebbe comunque possibile, cambiando autobus in zona stazione, arrivare in via Colombo. In tal caso si può far riferimento servizio per la Stazione e aggiungere circa 5 minuti circa per l attesa della coincidenza. Sede di via Colombo
20 Analisi dell offerta Ciclo Pedonale Non si riscontrano particolari criticità in quanto la sede di via Garibaldi è posta in centro storico in zona a traffico limitato, la sede di BorgoFaxhall ha un discreto numero di percorsi ciclopedonali in sicurezza mentre, per la sede di via Colombo, dove si registra un alto numero di mezzi pesanti e di autovetture circolanti, manca ad ora un percorso ciclopedonale in sicurezza o almeno segnalato. Sede via Garibaldi Sede BorgoFaxhall Sede via Colombo
21 Progettazione In accordo alle caratteristiche strutturali degli intervistati sono state identificate proposte alternative di trasporto e incentivi ad esse, atte a diminuire il flusso di traffico e l immissione di inquinanti. Convenzioni mezzi di trasporto pubblico; Detrazione fiscale per gli abbonamenti; Misure per facilitare la mobilità ciclabile ; Car pooling ; Comunicazione Budget
22 Convenzioni al Trasporto Pubblico Locale La convenzione prevede l acquisto di un numero variabile di abbonamenti annuali 12 mesi comunque non inferiore alle 5 unità con l applicazione di uno sconto progressivo legato al numero di abbonamenti acquistati dall Azienda/ Ente per i propri dipendenti e collaboratori. Gli abbonamenti 12 mesi acquistabili, oggetto dell offerta, sono di 4 (quattro) tipologie: 12 mesi area urbana consente l utilizzo di tutte le linee urbane per 12 mesi dalla convalida dell abbonamento; 12 mesi area extraurbana consente l utilizzo di una linea del servizio extraurbano per 12 mesi dalla convalida dell abbonamento; 12 mesi misto area urbana-extraurbana - consente l utilizzo di una linea extraurbana unitamente a tutta l area urbana per 12 mesi dalla convalida dell abbonamento; 12 mesi integrato TRENITALIA consente l utilizzo di tutte le linee urbane per 12 mesi dalla convalida dell abbonamento; è valido e può essere acquistato solo da possessori di valido abbonamento TRENITALIA
23 Detrazione fiscale per gli abbonamenti Una novità importante è prevista al comma 8 dell art. 10 nella finanziaria 2008, dove si da la possibilità, ai fini dell imposta sul reddito delle persone fisiche, di ottenere una detrazione dell imposta lorda del 19% sulle spese sostenute, entro il 31 dicembre 2008, per l acquisto degli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale. A condizione però che il totale della spesa non sia superiore a 250 euro.
24 Incentivi all utilizzo della bicicletta Con costi non particolarmente alti si possono acquistare biciclette modello city bike, dotate di apposite borse per contenere i documenti caratterizzate da colori e loghi della Provincia. Contestualmente all acquisto delle biciclette (peraltro già attivato seppur in forma molto esigua), risulta indispensabile prevedere e/o ampliare presso le diverse sedi della Provincia degli stalli coperti e sicuri per il loro deposito. Il parco bici può essere distribuito ai dipendenti per il percorso casa > lavoro > casa o per gli spostamenti tra i diversi enti situati nella zona urbana.
25 Car pooling Attraverso la ricostruzione della matrice Origine/ Destinazione aggregata ai dati di orario di ingresso/ uscita dei dipendenti è stato possibile valutare l ipotesi di formare alcuni equipaggi aggregati che condividano il tragitto e le spese del mezzo di trasporto. Esistono al riguardo software specifici anche open source che consentono di agevolare la composizione degli equipaggi e la gestione dei viaggi; il software, cui sarebbe possibile accedere da tutte le postazioni PC della Provincia in rete intranet/internet, fornisce in tempo reale agli utenti iscritti una lista completa di possibili abbinamenti. Nella prima fase si potrebbe prevedere la possibilità di una agevolazione da parte della Provincia ad esempio del costo del parcheggio presso la sede di BorgoFaxhall e/o la predisposizione di parcheggi dedicati per chi utilizza e fornisce tale sistema di trasporto
26 Comunicazione Sia in fase preliminare, sia nelle successive fasi che accompagnano le iniziative di mobility management, l Ente si deve avvalere di diversi strumenti di comunicazione per sensibilizzare, coinvolgere e creare consenso da parte dei dipendenti. Potrebbe essere prevista un area nella rete Intranet dedicata al mobility manager aziendale per favorire un rapido accesso alle informazioni e alla documentazione necessaria per aderire alle iniziative proposte dall Amministrazione.
27 Budget Risulta opportuno predisporre e quindi attivare un apposito capitolo di bilancio destinato ad accogliere le risorse per la mobilità sostenibile. Tale fondo potrebbe essere messo a disposizione del Mobility Manager Aziendale responsabile del servizio competente in modo da supportare concretamente attività mirate del piano PSCL ed azioni inerenti alla mobilità dei dipendenti provinciali.
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