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1 A.A. 2012/2013 Cantieri forestali Dall incarico all autorizzazione dell intervento Dott. for. Luca Calienno Primo contatto informale Visure catastali per nominativo ed eventuale verifica in conservatoria Catasto non probatorio Conservatoria Agenzia delle Entrate 1

2 Analisi preliminare in ambiente GIS dell area Individuazione delle particelle catastali di proprietà sul GIS Analisi ortofoto e cartografia disponibile (Fonti: sportello cartografico, WEB-GIS, Servizi WMS, ecc ) Analisi: individuazione sommaria e speditiva dei popolamenti forestali e della viabilità disponibile. Aree o specie protette. Vincoli. Organizzazione dei dati e preparazione del GPS e della cartografia di lavoro. Primo confronto con la proprietà e con la ditta di utilizzazioni Preventivo e lettera d incarico secondo specifiche CONAF. Esigenze, anche economiche, della proprietà: caccia, ecc Esigenze della ditta di utilizzazioni: metodi di lavoro e potenzialità della ditta. 2

3 Rilievi in campo Rilievo della viabilità: tracciati e condizioni. Individuazione dei popolamenti: Individuazione delle superfici Condizioni morfologiche: pendenze ed esposizioni Aspetti qualitativi e quantitativi: specie, governo, trattamento, età e dati dendrometrici. Eventuali criticità. Descrizione dei popolamenti Individuazione delle superfici: GPS e ortofoto Condizioni stazionali: pendenze con clisimetro, esposizioni con bussola Aspetti qualitativi e quantitativi: specie, governo, trattamento, età e dati dendrometrici. Eventuali criticità. Scelta degli interventi selvicolturali potenziali 3

4 Rilievo della viabilità Rilievo dei tracciati e delle larghezze Individuazione degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria (Regolamento forestale) Imposti Organizzazione potenziale del cantiere Analisi finale in ambiente GIS Inserire tutti i dati presi in campo sul GIS Elaborazione dei dati ed organizzazione del database (eventuale particellare) Individuazione preliminare delle aree al taglio Individuazione preliminare degli interventi di manutenzione sulla viabilità ed eventuali integrazioni (piste) Confronto aree al taglio-viabilità Proposta di intervento 4

5 Secondo confronto con la proprietà e con la ditta di utilizzazioni Ultime valutazioni e scelte finali Iter burocratico: l esempio della Regione Toscana 5

6 Normativa LR 21/03/00 n 39 e succ. mod. Legge Forestale della Toscana DPGR 08/08/2003, n. 48/R e succ. mod. Regolamento forestale della Toscana Tutti i boschi sono a sottoposti a vincolo idrogeologico Ente di riferimento La Regione Toscana ha delegato le Province e le Comunità Montane (Unioni dei Comuni Montani) o i Parchi nei territori di loro competenza. (Ufficio forestazione e Vincolo idrogeologico - Agricoltura) 6

7 Iter burocratico per le procedure di taglio boschivo Piani di gestione (10-15 anni) o piano dei tagli (5-10 anni) Autorizzazione con relazione Progetto di taglio Autorizzazione con eventuale relazione di un tecnico competente Dichiarazione con eventuale relazione di un tecnico competente N.B. Se si ricade dentro un area protetta: VInCA. Valutazione degli interventi alla luce degli aspetti ambientali da proteggere. Superfici forestali superiori a 100 ha E obbligatorio fare un Piano per proprietà con superfici forestali accorpate superiori a 100 ha. L autorizzazione ha un iter di 90 giorni dalla consegna al protocollo 7

8 Piano di Gestione Documentazione necessaria a) la suddivisione planimetrica delle superfici boschive oggetto del piano, distinte, secondo la tipologia forestale della Regione Toscana, in particelle di caratteristiche omogenee per composizione, classi cronologiche e forma di governo dei boschi con eventuale ulteriore suddivisione in funzione delle caratteristiche stazionali; b) la descrizione generale e particellare relativa alle caratteristiche stazionali e delle superfici boscate oggetto del piano. Per i boschi cedui e` sufficiente una descrizione relativa alla composizione, età, sviluppo, stato di conservazione e una stima della massa legnosa dei soprassuoli, mentre per i boschi di alto fusto destinati alla produzione legnosa devono essere indicati anche i dati relativi ai principali caratteri dendrometrici e delle masse legnose presenti, entrambi riferiti all`attualita` ed all`anno di taglio, prima e dopo l`intervento; c) le scelte gestionali per ciascuna particella o sottoparticella; d) il programma dei tagli da eseguire, con individuazione planimetrica delle aree interessate in ogni anno di validità del piano, determinazione della ripresa legnosa e descrizione delle modalità di taglio e di esbosco nonchè quelle di rinnovazione; e) il rilievo della viabilità presente e progettazione di massima degli eventuali interventi di manutenzione, ripristino e nuova realizzazione della viabilita` e delle altre opere connesse ai tagli di cui alla sezione VI, in rapporto ai tagli previsti; f) l`individuazione e la progettazione di massima degli ulteriori interventi finalizzati ad altre attivita` svolte nei soprassuoli forestali, quali fruizione turistica, allevamento faunistico, difesa dagli incendi e attivita` venatoria. Documentazione necessaria Piano dei Tagli a) la suddivisione planimetrica delle superfici boschive, distinte, secondo la tipologia forestale della Regione Toscana, in particelle di caratteristiche omogenee per composizione, classi cronologiche e forma di governo dei boschi con eventuale ulteriore suddivisione in funzione delle caratteristiche stazionali; b) la descrizione generale e particellare relativa alle caratteristiche stazionali e delle superfici boscate oggetto del piano. Per i boschi cedui e` sufficiente una descrizione relativa alla composizione, eta`, sviluppo, stato di conservazione e una stima della massa legnosa dei soprassuoli, mentre per i boschi di alto fusto devono essere indicati anche i dati relativi ai principali caratteri dendrometrici e delle masse legnose presenti, entrambi riferiti all`attualita` ed all`anno di taglio, prima e dopo l`intervento; c) il programma dei tagli da eseguire, con individuazione planimetrica delle aree interessate in ogni anno di validita` del piano, determinazione della ripresa legnosa e descrizione delle modalita` di taglio e di esbosco nonche` quelle di rinnovazione; d) il rilievo della viabilita` presente e progettazione di massima degli eventuali interventi di manutenzione, ripristino e nuova realizzazione della viabilita` e delle altre opere connesse ai tagli di cui alla sezione VI, in rapporto ai tagli previsti. 8

9 Superfici forestali inferiori a 100 ha Dichiarazione: tagli di fine turno in boschi cedui con età inferiore a 36 anni su superfici inferiori a 5 ha accorpati. Diradamenti in cedui e in fustaie con densità colma nel caso in cui venga asportato % del numero delle piante. Avviamenti all alto fusto secondo le modalità previste. (all inizio di ogni stagione silvana in caso di pini approvati) E necessaria la relazione tecnica solo quando richiesta dall Ente. Devono essere consegnati: appositi moduli compilati e firmati dal richiedente, CTR, planimetria catastale. Superfici forestali inferiori a 100 ha Autorizzazione: In tutti gli altri casi e quando si vuole andare in deroga al regolamento. E necessaria la relazione tecnica quando si vuole procedere con il silenzio assenso (anche quando non previsto) e quando richiesto dall Ente di riferimento. Devono essere consegnati: appositi moduli compilati e firmati dal richiedente, CTR, planimetria catastale. Tempi burocratici: Dichiarazione: 20 giorni dalla data di protocollo. Dopo si può intervenire anche senza comunicazione scritta dell Ente. Autorizzazione: 40 giorni dalla data di protocollo. Dopo si può intervenire solo nei casi in cui vige il silenzio assenso o nei casi in cui è allegata alla domanda una relazione tecnica (ma solo nei casi normati). 9

10 Relazione Inquadramento generale della proprietà (catasto, ecc ) Metodologie di lavoro Descrizione della proprietà in generale Descrizione particolareggiata dei boschi (Aspetti vegetazionali e selvicolturali) Descrizione della viabilità e degli imposti Considerazioni generali sugli interventi da fare Emergenze ambientali e brevi considerazioni in relazione agli interventi da attuare Descrizione particolareggiata degli interventi: operazioni selvicolturali e organizzazione del cantiere Cartografia Carta di inquadramento (IGM 25000) Carta Tecnica Regionale in scala 1:5000 o 1:10000 (carta di progetto) Planimetria Catastale in scala 1:2000 o 1:4000 (carta di progetto) 10

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