INTELLIGENT TRANSPORT SYSTEMS IN SOUTH EAST EUROPE
|
|
- Irma Rizzo
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Progetto SEE-ITS in breve SEE-ITS è un progetto transnazionale che mira a stimolare la cooperazione, l'armonizzazione e l'interoperabilità tra Sistemi di Trasporto Intelligenti (ITS) nel Sud-Est Europa. SEE-ITS si concentra sulla valutazione e attuazione della direttiva sugli ITS dell'unione Europea (2010/40/UE), che mira a predisporre il quadro per la diffusione dei servizi ITS nel settore dei trasporti su strada e per le interfacce con altre modalità di trasporto. Il proposito del progetto è quello di migliorare l'uso interoperabile dei servizi ITS per il monitoraggio del traffico e per il controllo lungo le reti di trasporto stradale, a livello transnazionale, regionale e locale (urbano/peri-urbano). I risultati del progetto supporteranno l'impostazione di un quadro a lungo termine sostenibile strategico e operativo per l'integrazione istituzionale e operativa dei servizi ITS nei Paesi del Sud Est Europa. Le principali aree da coprire nell'ambito del progetto SEE-ITS sono: Uso ottimale dei dati di strada, traffico e viaggi. Continuità dei servizi ITS di gestione del traffico e del trasporto merci. Applicazioni ITS per precauzione e sicurezza stradale. Collegamento tra il veicolo e le infrastrutture di trasporto. Caratteristiche del progetto SEE-ITS Titolo: Sistemi di Trasporto Intelligenti nel Sud Est Europa Acronimo di progetto: SEE-ITS Finanziato da: Programma di Cooperazione Transnazionale Sud Est Europa Budget totale: ,90 Capo Progetto: Centro di ricerca e tecnologia Hellas (CERTH) Istituto Ellenico sui Trasporti (HIT) Durata del progetto: 24 mesi Data di inizio: 1 ottobre 2012 Sito web: Partners Centre for Research and Technology Hellas Hellenic Institute of Transport (Coordinator) Patras Municipal Enterprise for Planning and Development S.A. Federal Agency for Technological Measures AustriaTech Ltd Austria Hungarian Transport Administration Bulgarian Association Intelligent Transport Systems Bulgaria Intelligent Transport Systems Romania Romania University of Ljubljana Slovenia Fondazione Istituto sui Trasporti e la Logistica Hellenic Intelligent Transport Systems ITS Hungarian Association TTS, Associazione Nazionale per la Telematica per i Trasporti e la Sicurezza Albanian Association of Urban Transport Albania Faculty of Transport and Traffic Sciences University of Zagreb Croatia INTELLIGENT TRANSPORT SYSTEMS IN SOUTH EAST EUROPE
2 Progetto SEE-ITS in breve SEE-ITS è un progetto transnazionale che mira a stimolare la cooperazione, l'armonizzazione e l'interoperabilità tra Sistemi di Trasporto Intelligenti (ITS) nel Sud-Est Europa. SEE-ITS si concentra sulla valutazione e attuazione della direttiva sugli ITS dell'unione Europea (2010/40/UE), che mira a predisporre il quadro per la diffusione dei servizi ITS nel settore dei trasporti su strada e per le interfacce con altre modalità di trasporto. Il proposito del progetto è quello di migliorare l'uso interoperabile dei servizi ITS per il monitoraggio del traffico e per il controllo lungo le reti di trasporto stradale, a livello transnazionale, regionale e locale (urbano/peri-urbano). I risultati del progetto supporteranno l'impostazione di un quadro a lungo termine sostenibile strategico e operativo per l'integrazione istituzionale e operativa dei servizi ITS nei Paesi del Sud Est Europa. Le principali aree da coprire nell'ambito del progetto SEE-ITS sono: Uso ottimale dei dati di strada, traffico e viaggi. Continuità dei servizi ITS di gestione del traffico e del trasporto merci. Applicazioni ITS per precauzione e sicurezza stradale. Collegamento tra il veicolo e le infrastrutture di trasporto. Caratteristiche del progetto SEE-ITS Titolo: Sistemi di Trasporto Intelligenti nel Sud Est Europa Acronimo di progetto: SEE-ITS Finanziato da: Programma di Cooperazione Transnazionale Sud Est Europa Budget totale: ,90 Capo Progetto: Centro di ricerca e tecnologia Hellas (CERTH) Istituto Ellenico sui Trasporti (HIT) Durata del progetto: 24 mesi Data di inizio: 1 ottobre 2012 Sito web: Partners Centre for Research and Technology Hellas Hellenic Institute of Transport (Coordinator) Patras Municipal Enterprise for Planning and Development S.A. Federal Agency for Technological Measures AustriaTech Ltd Austria Hungarian Transport Administration Bulgarian Association Intelligent Transport Systems Bulgaria Intelligent Transport Systems Romania Romania University of Ljubljana Slovenia Fondazione Istituto sui Trasporti e la Logistica Hellenic Intelligent Transport Systems ITS Hungarian Association TTS, Associazione Nazionale per la Telematica per i Trasporti e la Sicurezza Albanian Association of Urban Transport Albania Faculty of Transport and Traffic Sciences University of Zagreb Croatia INTELLIGENT TRANSPORT SYSTEMS IN SOUTH EAST EUROPE
3 Metodologia SEE-ITS SEE-ITS mira a sviluppare un quadro istituzionale e tecnico attraverso il quale i Paesi e le organizzazioni dell area SEE possono armonizzare le specifiche sugli ITS e definire modelli generali di collaborazione. Inoltre, saranno sviluppate sette specifiche attività dimostrative sugli ITS, al fine di valutare i benefici e gli impatti della diffusione armonizzata e interoperabile dei servizi ITS in tutta l'area SEE. Infine, SEE-ITS stabilirà un quadro di cooperazione permanente per le sue attività nell area SEE, attraverso lo sviluppo di una "Piattaforma SEE online per gli ITS", con il coinvolgimento attivo dei gruppi di esperti e dei portatori di interesse, nonché attraverso workshop tematici e conferenze in Grecia, Ungheria, Bulgaria e Romania. SEE-ITS spianerà la strada per azioni future transnazionali su larga scala, che integreranno la gestione del traffico multimodale e meccanismi di informazione al viaggiatore nell'area SEE, con un focus sul trasporto stradale. Lo stato dell'arte dei servizi ITS verrà messo a confronto con prassi eccellenti internazionali in termini di interoperabilità tecnica e di funzionalità. Inoltre, i quattro settori prioritari della direttiva UE sui servizi ITS saranno oggetto di indagine dal punto di vista della loro diffusione nei Paesi SEE e una conoscenza di base verrà creata insieme a delle tabelle di marcia, sulla base delle quali il progetto definirà un Set ottimale di Scenari di Integrazione degli ITS per l'area SEE. In tal modo, gli scenari di collaborazione saranno valutati attraverso le attività di dimostrazione nei Paesi partecipanti, indagini di proof of concept e studi di fattibilità. I risultati delle attività di valutazione avranno impatti sull'efficienza dei trasporti e la coesione regionale. I risultati finali di SEE-ITS saranno comunicati a soggetti selezionati ed esperti chiave dei settori pubblico e privato in workshop che saranno organizzati con questa finalità, così come nella conferenza finale del progetto.
4 Lo stato dell arte Il traffico si sviluppa senza interruzione e senza pausa attraverso diverse regioni e paesi così che la gestione del traffico in zone limitrofe dovrebbe essere collaborativa, al fine di conseguire risultati migliori. I principali strumenti in grado di supportare non solo la gestione efficiente delle infrastrutture di trasporto ma anche la fornitura continuativa di informazioni al viaggiatore sono i Sistemi di Trasporto Intelligenti (ITS). Di conseguenza, la diffusione degli ITS è d'obbligo, in quanto strumento di gestione operativa e strategica che fornisce informazioni al viaggiatore in ogni regione. Quest'ultima è anche fortemente promossa dalla direttiva sui servizi ITS dell'unione Europea (2010/40/UE), che si concentra sulla diffusione degli ITS in Europa. Al fine di massimizzare i benefici dalla diffusione degli ITS nella zona del Sud Est Europa, vi è la necessità di identificare le lacune esistenti nella distribuzione di servizi ITS, possibili carenze nello sviluppo di un approccio regionale integrato del trasporto multimodale e le misure necessarie che devono essere seguite per adottare efficacemente la direttiva 2010/40/UE da parte dei Paesi dell'area SEE.
5 Attività dimostrative SEE-ITS Città di Vienna, Austria: Sistemi portatili di somministrazione di informazioni al viaggiatore. Città di Patrasso, Grecia: Fornitura di informazioni ai viaggiatori con un uso ottimale dei dati di traffico e stradali. Timisoara e area del fiume Danubio, Romania: Diffusione di servizi ITS per reti stradali e collegamenti di trasporto multimodale. Parte ungherese di EuroVelo 6, Ungheria: Servizi di pianificazione di viaggio intermodale per i ciclisti. Città di Salonicco, Grecia: Servizi di informazione avanzata al viaggiatore basati su un uso ottimale dei dati di traffico in tempo reale. Regione di Sofia, Bulgaria: Ottimale utilizzo dei dati di traffico e di viaggio, continuità dei servizi ITS di gestione del traffico sui principali corridoi locali e regionali. Regione Emilia Romagna, : Fornitura di informazioni per la pianificazione web di viaggi multimodali con specifico riferimento al trasporto merci.
6 Progetto SEE-ITS in breve SEE-ITS è un progetto transnazionale che mira a stimolare la cooperazione, l'armonizzazione e l'interoperabilità tra Sistemi di Trasporto Intelligenti (ITS) nel Sud-Est Europa. SEE-ITS si concentra sulla valutazione e attuazione della direttiva sugli ITS dell'unione Europea (2010/40/UE), che mira a predisporre il quadro per la diffusione dei servizi ITS nel settore dei trasporti su strada e per le interfacce con altre modalità di trasporto. Il proposito del progetto è quello di migliorare l'uso interoperabile dei servizi ITS per il monitoraggio del traffico e per il controllo lungo le reti di trasporto stradale, a livello transnazionale, regionale e locale (urbano/peri-urbano). I risultati del progetto supporteranno l'impostazione di un quadro a lungo termine sostenibile strategico e operativo per l'integrazione istituzionale e operativa dei servizi ITS nei Paesi del Sud Est Europa. Le principali aree da coprire nell'ambito del progetto SEE-ITS sono: Uso ottimale dei dati di strada, traffico e viaggi. Continuità dei servizi ITS di gestione del traffico e del trasporto merci. Applicazioni ITS per precauzione e sicurezza stradale. Collegamento tra il veicolo e le infrastrutture di trasporto. Caratteristiche del progetto SEE-ITS Titolo: Sistemi di Trasporto Intelligenti nel Sud Est Europa Acronimo di progetto: SEE-ITS Finanziato da: Programma di Cooperazione Transnazionale Sud Est Europa Budget totale: ,90 Capo Progetto: Centro di ricerca e tecnologia Hellas (CERTH) Istituto Ellenico sui Trasporti (HIT) Durata del progetto: 24 mesi Data di inizio: 1 ottobre 2012 Sito web: Partners Centre for Research and Technology Hellas Hellenic Institute of Transport (Coordinator) Patras Municipal Enterprise for Planning and Development S.A. Federal Agency for Technological Measures AustriaTech Ltd Austria Hungarian Transport Administration Bulgarian Association Intelligent Transport Systems Bulgaria Intelligent Transport Systems Romania Romania University of Ljubljana Slovenia Fondazione Istituto sui Trasporti e la Logistica Hellenic Intelligent Transport Systems ITS Hungarian Association TTS, Associazione Nazionale per la Telematica per i Trasporti e la Sicurezza Albanian Association of Urban Transport Albania Faculty of Transport and Traffic Sciences University of Zagreb Croatia INTELLIGENT TRANSPORT SYSTEMS IN SOUTH EAST EUROPE
CREIAMO NUOVI MODELLI DI COLLABORAZIONE E IMPLEMENTIAMO SERVIZI IT PER IL RISPARMIO ENERGETICO DELLE ATTIVITÀ DELLE PMI
CREIAMO NUOVI MODELLI DI COLLABORAZIONE E IMPLEMENTIAMO SERVIZI IT PER IL RISPARMIO ENERGETICO DELLE ATTIVITÀ DELLE PMI Lavoriamo insieme troviamo soluzioni pratiche Ambiente di collaborazione Living Lab
DettagliIl Programma MED 2014-2020
Il Programma MED 2014-2020 Obiettivo generale Promuovere una crescita sostenibile nel bacino mediterraneo favorendo pratiche innovative e un utilizzo ragionevole delle risorse (energia, acqua, risorse
DettagliVerso il recepimento. prospettive nazionali. Rossella Panero Presidente TTS Italia Torino, 18 novembre 2011
Verso il recepimento della Direttiva ITS in Italia: opportunità e prospettive nazionali Rossella Panero Presidente TTS Italia Torino, 18 novembre 2011 L Associazione TTS Italia TTS Italia è l Associazione
DettagliCREAZIONE DI NUOVI MODELLI DI COLLABORAZIONE E DI STRUMENTI DI ANALISI PER FAVORIRE L EFFICIENZA ENERGETICA NELLE PMI
CREAZIONE DI NUOVI MODELLI DI COLLABORAZIONE E DI STRUMENTI DI ANALISI PER FAVORIRE L EFFICIENZA ENERGETICA NELLE PMI Lavoriamo insieme troviamo soluzioni pratiche Ambiente di collaborazione Living Lab
DettagliDeliverable 5.10 Comunication & Exploitation Plan Piano di comunicazione dei cluster
Deliverable 5.10 Comunication & Exploitation Plan Piano di comunicazione dei cluster Introduzione La comunicazione nei progetti finanziati dalla Commissione europea svolge sempre un ruolo rilevante in
DettagliUN VIAGGIO VERSO L ACCESSIBILITÀ
UN VIAGGIO VERSO L ACCESSIBILITÀ di Andrea Campagna Coordinatore tecnico-scientifico di progetto Project n 2S-MED11-29 Project co-funded by the European Regional Development Fund (ERDF) Dopo un anno dal
DettagliFigure professionali «Mobilità sostenibile» INGEGNERE DEL TRAFFICO E DEI TRASPORTI. GREEN JOBS Formazione e Orientamento
Figure professionali «Mobilità sostenibile» INGEGNERE DEL TRAFFICO E DEI TRASPORTI GREEN JOBS Formazione e Orientamento INGEGNERE DEL TRAFFICO E DEI TRASPORTI IL'ingegnere dei trasporti e del traffico
DettagliProgramma UE LIFE 2014-2020. Programma per l Ambiente e l'azione per il Clima
Programma UE LIFE 2014-2020 Programma per l Ambiente e l'azione per il Clima Regolamento UE n. 1293/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio dell 11 dicembre 2013 istituisce il Programma per l ambiente
DettagliSistemi di infomobilità merci e passeggeri per il miglioramento della competitività e della sosteniblità dei sistemi porto-hinterland dell area Med
Migliorare la competitività dei sistemi porto-hinterland dell area Med Sistemi di infomobilità merci e passeggeri per il miglioramento della competitività e della sosteniblità dei sistemi porto-hinterland
DettagliOttobre 2010. Progetto per un programma internazionale di formazione a distanza per l innovazione nel settore pubblico
Ottobre 2010 Progetto per un programma internazionale di formazione a distanza per l innovazione nel settore pubblico Indice Slide 1 Il contesto Slide 2 Gli obiettivi Slide 3 Formazione orientata alla
DettagliInnovazione didattica in matematica: PP&S su piattaforma e-learning in ambiente di calcolo evoluto
Innovazione didattica in matematica: PP&S su piattaforma e-learning in ambiente di calcolo evoluto 1 Criticità La recente riforma del II ciclo di istruzione [DPR 87/210; DPR 88/2010; DPR 89/2010], apre
DettagliIL TALENTO DELLE IDEE, edizione 2009-2010
UniCredit Group - Territorial Relations Department 18 dicembre 2009 Giovani Imprenditori di Confindustria PREMESSE GENERALI PROPOSTA PROGETTUALE E MODELLO DI RATING TIMELINE 2 PREMESSE GENERALI L OCSE
DettagliLa Pubblica Amministrazione consumatore di software Open Source
La Pubblica Amministrazione consumatore di software Open Source Dipartimento per l Innovazione e le Tecnologie Paola Tarquini Sommario Iniziative in atto Una possibile strategia per la diffusione del Software
DettagliSTUDIO PER IL RIASSETTO DEL SISTEMA DELLA MOBILITÀ URBANA DEL COMUNE DI CUNEO
STUDIO PER IL RIASSETTO DEL SISTEMA DELLA MOBILITÀ URBANA DEL COMUNE DI CUNEO PARTECIPAZIONE: interviste in profondità Studio per il riassetto del sistema della mobilità urbana del Comune di Cuneo - 05/03/2013
DettagliOLTRE L INFRASTRUTTURA PER UNA NUOVA CULTURA DELLA MOBILITÀ
CONVEGNO VENERDÌ 20 FEBBRAIO 2015 OLTRE L INFRASTRUTTURA PER UNA NUOVA CULTURA DELLA MOBILITÀ e 10 ma edizione dello SWOMM Scientific Workshop on Mountain Mobility and Transport in collaborazione con Ministero
DettagliALTERENERGY PROGETTO STRATEGICO «per una comunità adriatica delle energie rinnovabili»
CBC IPA ADRIATICO 2007/2013 ALTERENERGY PROGETTO STRATEGICO «per una comunità adriatica delle energie rinnovabili» Bari, Palace Hotel, 09 Settembre 2014 Claudio Polignano, Responsabile di progetto IL PROGETTO
DettagliLOGICAL Con i dati tra le nuvole Presentazione della piattaforma informatica di servizi logistici Business Workshop
LOGICAL Con i dati tra le nuvole Presentazione della piattaforma informatica di servizi logistici Business Workshop Marino Cavallo Provincia di Bologna PROGETTO LOGICAL Transnational LOGistics' Improvement
DettagliProgetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze
Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Provincia di Roma Anno 2005 Indice Il problema affrontato...3 Obiettivi attesi/risultati raggiunti...3 Soggetti coinvolti...3 Il
DettagliImproving intermodal and sustainable freight solutions in Adriatic Region. Ruolo di FINEST e prodotti principali
Improving intermodal and sustainable freight solutions in Adriatic Region Ruolo di FINEST e prodotti principali! EASYCONNECTING IN SINTESI Il progetto EASYCONNECTING è finanziato dal programma europeo
DettagliCORSI FINANZIABILI TRAMITE VOUCHER For.Te
CORSI FINANZIABILI TRAMITE VOUCHER For.Te Da richiedere on line sul sito del fondo For.Te il giorno lunedì 21 gennaio 2013 secondo la procedura dell avviso 3/2012 SETTORE SCUOLA Titolo Progettare e valutare:
DettagliIl nuovo meccanismo ELENA
Il nuovo meccanismo ELENA (European Local Energy Assistance) Sintesi Power house Italy - Toolkit (European Local Energy Assistance) La Commissione europea e la Banca europea per gli investimenti (BEI)
Dettaglivisto il trattato sul funzionamento dell Unione europea,
17.11.2012 IT Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 320/3 REGOLAMENTO (UE) N. 1077/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per la supervisione da parte delle
DettagliOLTRE L INFRASTRUTTURA PER UNA NUOVA CULTURA DELLA MOBILITÀ e
CONVEGNO VENERDÌ 6 MARZO 2015 OLTRE L INFRASTRUTTURA PER UNA NUOVA CULTURA DELLA MOBILITÀ e 10 ma edizione dello SWOMM Scientific Workshop on Mountain Mobility and Transport La montagna nella legislazione
DettagliPOLITICA DI COESIONE 2014-2020
INVESTIMENTO TERRITORIALE INTEGRATO POLITICA DI COESIONE 2014-2020 A dicembre 2013, il Consiglio dell Unione europea ha formalmente adottato le nuove normative e le leggi che regolano il ciclo successivo
DettagliTRANSPORT LEARNING Corsi di formazione rivolti ad amministratori pubblici ed agenzie per l energia
TRANSPORT LEARNING Corsi di formazione rivolti ad amministratori pubblici ed agenzie per l energia istockphoto Contenuti Caro Lettore, Breve presentazione dei nostri servizi... 2 Creare una base di conoscenze
DettagliTHE ISSUE/NEREUS Pubblicazione congiunta
THE ISSUE/NEREUS Pubblicazione congiunta Richiesta contributi Le regioni partner di THE ISSUE Progetto FP7 e Nereus - Rete delle regioni europee utilizzatrici di Tecnologie Spaziali - richiedono contributi
DettagliISMENE TRAMONTANO Le iniziative per la diffusione della qualità
ISMENE TRAMONTANO Le iniziative per la diffusione della qualità Il Reference Point italiano sulla qualità dei Sistemi di Istruzione e Formazione professionale A cura di Ismene Tramontano Ricercatrice Isfol
DettagliEuropa per i cittadini 2007-2013
Europa per i cittadini 2007-2013 Il Programma ha come scopo primario la promozione della cittadinanza europea attiva, ovvero il coinvolgimento diretto dei cittadini e delle organizzazioni della società
DettagliAvvio della programmazione 2007-13
Avvio della programmazione 2007-13 Definizione dei criteri di selezione degli interventi per l attuazione delle strategie previste dal Programma Cagliari 9.11.2007 1 Le prossime scadenze Attività Definizione
DettagliTechnology and Quality of Life. [Preincubazione] [Preincubazione]
Technology and Quality of Life W W W. P O N T - T E C H. I T [Preincubazione] [Preincubazione] [Obiettivo: sviluppare un Business Plan] Offrire un supporto professionale alle vostre idee attraverso un
DettagliLecce, Castello Carlo V 19 gennaio 2016. soges@sogesnetwork.eu www.sogesnetwork.eu
Lecce, Castello Carlo V 19 gennaio 2016 Politica di coesione 2014-2020 Gli obiettivi di Europa 2020 Crescita intelligente, sostenibile e inclusiva Crescita e occupazione Cambiamenti climatici e sostenibilità
DettagliIl progetto EASE & SEE. Evento Progetta! L'innovazione sociale per la crescita locale Venezia, 3 luglio 2013
Il progetto EASE & SEE Evento Progetta! L'innovazione sociale per la crescita locale Venezia, 3 luglio 2013 Michele Testolina Comune di Venezia EASE&SEE: favorire azioni per l imprenditoria sociale in
DettagliDECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE. del 12.10.2015
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 12.10.2015 C(2015) 7046 final DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE del 12.10.2015 che approva determinati elementi del programma di cooperazione "Interreg V-A Italia-
DettagliGuardEn - Guardiani dell ambiente: un approccio integrato per la prevenzione dell inquinamento del suolo e il recupero dei territori danneggiati
GuardEn - Guardiani dell ambiente: un approccio integrato per la prevenzione dell inquinamento del suolo e il recupero dei territori danneggiati Programma S.E.E. Programma S.E.E. Promuove l integrazione
DettagliUTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI
UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI Un utilizzatore a valle di sostanze chimiche dovrebbe informare i propri fornitori riguardo al suo utilizzo delle sostanze (come tali o all
DettagliProject Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.
Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Il presente materiale didattico costituisce parte integrante del percorso formativo
DettagliPremesso che il Sistema di e-learning federato per la pubblica amministrazione dell Emilia-Romagna (SELF):
CONVENZIONE PER L ADESIONE AL SISTEMA DI E-LEARNING FEDERATO DELL EMILIA-ROMAGNA PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L UTILIZZO DEI SERVIZI PER LA FORMAZIONE Premesso che il Sistema di e-learning federato
Dettaglinell ambito del progetto
FREE PA 2009 Informazione e formazione dei funzionari tecnici ed amministrativi degli Enti Pubblici in materia di fonti rinnovabili di energia, risparmio ed efficienza energetica nell ambito del progetto
DettagliPERCORSI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE 2013-2014
PERCORSI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE 2013-2014 Archivio Antico 21 Gennaio 2014 Erasmus+ (2014-2020): Azioni di supporto alla collaborazione internazionale (Key Action 2); progetti di sostegno alla riforma
DettagliELENA. European Local Energy Assistance
ELENA European Local Energy Assistance SOMMARIO 1. Obiettivo 2. Budget 3. Beneficiari 4. Azioni finanziabili 5. Come partecipare 6. Criteri di selezione 7. Contatti OBIETTIVI La Commissione europea e la
DettagliElementi di progettazione europea Le diverse tipologie di finanziamento europeo e le loro caratteristiche
Elementi di progettazione europea Le diverse tipologie di finanziamento europeo e le loro caratteristiche Antonella Buja Coordinatrice Progetto Europa - Europe Direct - Comune di Modena Le diverse tipologie
DettagliPOLITICA DI COESIONE 2014-2020
SVILUPPO LOCALE DI TIPO PARTECIPATIVO POLITICA DI COESIONE 2014-2020 A ottobre 2011, la Commissione europea ha adottato alcune proposte legislative per la politica di coesione 2014-2020 La presente scheda
DettagliDealer Truck e LCV: l impronta digitale
INNOVAZIONE IN BUSINESS CLASS Dealer Truck e LCV: l impronta digitale Antonio Cernicchiaro Vice Direttore Generale UNRAE @nicknametwitter www.dealerday.it IMMATRICOLAZIONI TRUCKS: TREND ULTIMI 7 ANNI E
DettagliIL BROKER DELLA LOGISTICA
IL BROKER DELLA LOGISTICA Responsabile del Progetto: MARINO CAVALLO, Provincia di Bologna Autori: VALERIA STACCHINI, Provincia di Bologna CRISTINA GIRONIMI, Provincia di Bologna Il documento è stato realizzato
DettagliLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE Non c è mai una seconda occasione per dare una prima impressione 1. Lo scenario Oggi mantenere le proprie posizioni o aumentare le quote di mercato
DettagliSportello Europa Informa Bollettino sulle opportunità europee di finanziamento INDICE
COMUNE DI FERRARA Città Patrimonio dell Umanità Assessorato Attività Economiche Servizio Attività Produttive, Commercio e Turismo Ufficio Sportello Europa Sportello Europa Informa Bollettino sulle opportunità
DettagliLe politiche e le strategie nazionali sugli ITS. Olga Landolfi Segretario Generale TTS Italia Cagliari, 26 Giugno 2013
Le politiche e le strategie nazionali sugli ITS Olga Landolfi Segretario Generale TTS Italia Cagliari, 26 Giugno 2013 TTS Italia, l Associazione ITS Nazionale fondata nel 1999, rappresenta circa 80 Enti,
DettagliDeeper Sviluppo di un programma di formazione innovativo ed integrato rivolto ai rifugiati ed ai richiedenti asilo.
Deeper Sviluppo di un programma di formazione innovativo ed integrato rivolto ai rifugiati ed ai richiedenti asilo. Developing innovative and integrate training program for refugees and asylum seekers
DettagliCAT MED Change Mediterranean Metropolises Around Time
Undici città del Mediterraneo hanno deciso di concentrare le loro riflessioni e i loro sforzi per prevenire i rischi climatici attraverso la promozione di un modello urbano sostenibile, compatto e multifunzionale.
DettagliIl Programma Urbact II
Il Programma Urbact II Indice dei contenuti Le caratteristiche del Programma Obiettivi e Priorità Tematiche Ambito Geografico ed Attori Eleggibili Risorse Finanziarie La candidatura: indicazioni per la
DettagliDECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE. del 15.12.2015
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 15.12.2015 C(2015) 9347 final DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE del 15.12.2015 che approva determinati elementi del programma di cooperazione "Interreg V-A Grecia-Italia
DettagliIndagine su: L approccio delle aziende e delle associazioni nei confronti dell accessibilità dei siti web
Indagine su: L approccio delle aziende e delle associazioni nei confronti dell accessibilità dei siti web Gennaio 2005 Indice Introduzione Obiettivo e metodologia dell indagine Composizione e rappresentatività
Dettagli«DIRITTI, UGUAGLIANZA E CITTADINANZA 2014-2020 ( 439.473.000)
«DIRITTI, UGUAGLIANZA E CITTADINANZA 2014-2020 ( 439.473.000) COME NASCE? Il programma subentra a tre programmi che sono stati operativi nel periodo 2007-2013, ovvero i programmi specifici Daphne III e
DettagliDECISIONE DELLA COMMISSIONE DEL 18.06.2014
DECISIONE DELLA COMMISSIONE DEL 18.06.2014 sull adozione del programma di lavoro annuale 2014 per l implementazione del progetto pilota Promuovere l'integrazione europea attraverso la cultura fornendo
DettagliINDIRIZZO TRASpORTI E LOGISTICA Profilo Trasporti e Logistica
Indirizzo Trasporti e logistica Profilo Il Diplomato in Trasporti e Logistica: ha competenze tecniche specifiche e metodi di lavoro funzionali allo svolgimento delle attività inerenti la progettazione,
DettagliDOSSIER INDIVIDUALE DELLE COMPETENZE
DOSSIER INDIVIDUALE DELLE COMPETENZE Allegato 1 Cv Bartolomeo Avataneo (Responsabile Certificazione Delle Competenze) Allegato 2 Cv Gloria Bava Pilone (Esperto di tematiche ambientali e certificazione
DettagliIL RUOLO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO NELLA PREDISPOSIZIONE DEL PROCESSO DI MIGLIORAMENTO. Vanna Monducci 6 settembre 2013
IL RUOLO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO NELLA PREDISPOSIZIONE DEL PROCESSO DI MIGLIORAMENTO Vanna Monducci 6 settembre 2013 IL PROCESSO DI MIGLIORAMENTO: GLI ELEMENTI PRIORITARI valutazione esterna degli apprendimenti
DettagliCost_. Quality_. Delivery_. L eccellenza della tua SuppLy chain parte da qui
Quality_ Cost_ L eccellenza della tua SuppLy chain parte da qui Delivery_ Training for Excellence 2 FORMAZIONE INNOVAZIONE ESPERIENZA In un mercato competitivo come quello odierno, per gestire al meglio
DettagliRoma Capitale: Open Data come nuova frontiera della comunicazione tra istituzioni e cittadini
Roma Capitale: Open Data come nuova frontiera della comunicazione tra istituzioni e cittadini Roma, 13 Novembre 2013 Ing. Carolina Cirillo Direttore Servizi Informatici e Telematici Agenda Perché l Open
DettagliCARTA GIOVANI EUROPEA
CARTA GIOVANI EUROPEA 2011 CHE COS E? una tessera personale e nominativa rilasciata dall Associazione di promozione sociale Carta Giovani, fondata nel 1991 - unico membro italiano della EYCA - European
DettagliL'informatizzazione dei servizi logistici delle imprese Il cloud computing: presentazione del progetto Logical. Business Workshop 1 marzo 2012 Bologna
L'informatizzazione dei servizi logistici delle imprese Il cloud computing: presentazione del progetto Logical Business Workshop 1 marzo 2012 Bologna Marino Cavallo, Provincia di Bologna 1 La logistica
DettagliLOGISTIC MANAGER. STRUTTURA DEL PERCORSO: 700 ore di formazione d aula, 300 ore di stage e 3 mesi di Work Experience.
LOGISTIC MANAGER. CONTESTO: La figura professionale Logistic Manager trova la sua collocazione in aziende operanti nell ambito del trasporto/logistica, di media/piccola o grande dimensione, in cui v è
DettagliPROGETTO AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO ANNO 2016
PROGETTO AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO ANNO 2016 PREMESSA A partire dal 2012 la Valsugana e Tesino e l San Lorenzo e Santa Maria della Misericordia di Borgo Valsugana, in stretta sinergia con l Comitato per
DettagliPresentazione del progetto THE ISSUE
Nereus International Workshop, Matera 8 giugno 2012 THE ISSUE Fabrizio Spallone Sviluppo Italia Molise 2010 Call Regions of Knowledge THE ISSUE Traffic-Health-Environment. Intelligent Solutions Sustaining
DettagliICT 2015 - Information and Communications Technologies
Avviso: ICT-10-2015 Programma Horizon 2020 ICT 2015 - Information and Communications Technologies H2020-ICT-2015 Data di apertura 15-10-2014 Data di pubblicazione 23-07-2014 Data di scadenza Date 14-04-2015
DettagliProgetto Alterenergy Energy sustainability for Adriatic Small Communities
Legnaro, 19 novembre 2013 Progetto Alterenergy Energy sustainability for Adriatic Small Communities Finanziamento Europeo: programma Transfrontaliero IPA Adriatico dott. Loris Agostinetto Settore Bioenergie
DettagliProgetto promosso e finanziato dalla. Unione Regionale delle Camere di Commercio del Molise
Osservatorio Regionale sui Trasporti, la logistica e le infrastrutture in Molise Progetto promosso e finanziato dalla Unione Regionale delle Camere di Commercio del Molise Rapporto finale Gennaio 2008
DettagliPadova Soft City. Analisi del contesto e proposta per un percorso verso la Smart City. Aprile 2013
Padova Soft City Analisi del contesto e proposta per un percorso verso la Smart City Aprile 2013 Smart City: un approccio olistico 2 Industria e nuove tecnologie I modelli tradizionali di produzione e
DettagliIl catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti
Si rivolge a: Forza vendita diretta Agenti Responsabili vendite Il catalogo MARKET Responsabili commerciali Imprenditori con responsabilità diretta sulle vendite 34 di imprese private e organizzazioni
DettagliITS per la Mobilità Sostenibile G. Caboto Scuola Superiore di Tecnologia per il Mare
ITS per la Mobilità Sostenibile G. Caboto Scuola Superiore di Tecnologia per il Mare Informazioni Fondazione ITS per la Mobilità Sostenibile G. Caboto Nome Fondazione Scuola Superiore di Tecnologia per
DettagliArt. 12: Reti di riferimento
Progetto Mattone Internazionale: Workshop Applicazione dei diritti dei pazienti relativi all assistenza sanitaria transfrontaliera Perugia, 10 maggio 2013 Approfondimenti su tematiche specifiche legate
DettagliISO 9001:2015 e ISO 14001:2015
TÜV NORD CERT FAQ ISO 9001:2015 e ISO 14001:2015 Risposte alle principali domande sulle nuove revisioni degli standard ISO 9001 e ISO 14001 Da quando sarà possibile 1 certificarsi in accordo ai nuovi standard?
Dettagli"Paolo Baffi" Centre on International Markets, Money and Regulation
Centro Permanente di Ricerca Permanent Research Centre Acronimo BAFFI CENTRE Denominazione "Paolo Baffi" Centre on International Markets, Money and Regulation Oggetto di attività Economia e diritto dei
DettagliVALeS Valutazione e Sviluppo Scuola
Premessa VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola progetto sperimentale per individuare criteri, strumenti e metodologie per la valutazione delle scuole e dei dirigenti scolastici Le precedenti sperimentazioni
DettagliLa mobilità sostenibile: le soluzioni per diminuire gli impatti energetici ed ambientali generati dai trasporti.
La mobilità sostenibile: le soluzioni per diminuire gli impatti energetici ed ambientali generati dai trasporti. Gabriella Messina Servizio Mobilità sostenibile Roma, 14 maggio 2015 Consumi del settore
DettagliPresidenza della Giunta Ufficio Società dell'informazione. ALLEGATO IV Capitolato tecnico
Presidenza della Giunta Ufficio Società dell'informazione ALLEGATO IV Capitolato tecnico ISTRUZIONI PER L ATTIVAZIONE A RICHIESTA DEI SERVIZI DI ASSISTENZA SISTEMISTICA FINALIZZATI ALLA PROGETTAZIONE E
Dettaglidella manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo.
L 320/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea IT 17.11.2012 REGOLAMENTO (UE) N. 1078/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per il monitoraggio che devono
DettagliSCHEDA PROGETTO SALUTE PROVINCIA NUORO (29/04/2015)
SCHEDA PROGETTO SALUTE PROVINCIA NUORO (29/04/2015) Settore di intervento Area territoriale Attori da coinvolgere Nome del progetto Target di riferimento 1. Sistema dei servizi 2. Occupazione e formazione
DettagliLa nuova logica di realizzazione dei progetti. Fabio Girotto Regione Lombardia
La nuova logica di realizzazione dei progetti Fabio Girotto Regione Lombardia LE SCELTE STRATEGICHE DEL NUOVO PROGRAMMA Obiettivo Tematico 1 Priorità d investimento 1b (rapporti tra imprese e mondo della
DettagliURBACT III e il ruolo delle città per lo sviluppo urbano sostenibile in Europa
URBACT III e il ruolo delle città per lo sviluppo urbano sostenibile in Europa Il programma URBACT III Obiettivi e attività Aree tematiche 3 Tipi di network Beneficiari Come partecipare Calendario previsto
DettagliLe opportunità comunitarie nella futura Programmazione 2014-2020: i fondi a gestione diretta per la cultura ERASMUS+
Al servizio di gente unica Le opportunità comunitarie nella futura Programmazione 2014-2020: i fondi a gestione diretta per la cultura ERASMUS+ Erasmus+: obiettivi generali Il programma Erasmus+ contribuisce
DettagliL ITS Action Plan e la proposta di. Europea. Olga Landolfi 29 Gennaio 2009
L ITS Action Plan e la proposta di Direttiva della Commissione Europea Olga Landolfi 29 Gennaio 2009 L ITS Action Plan: contesto e riferimenti -1 COM(2008) 886 Piano d azione per la diffusione di sistemi
DettagliMODELLO DI. Livello strategico
ALLEGATO II.1 MODELLO DI CARTA DI QUALITÀ DELL OFFERTA FORMATIVA ELEMENTI MINIMI La Carta della Qualità ha la finalità di esplicitare e comunicare al sistema committente/beneficiari gli impegni che l organismo
DettagliCOME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING
Febbraio Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING COS E UN
DettagliBandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini. www.fondazionecariplo.it
Bandi 2015 ARTE E CULTURA Protagonismo culturale dei cittadini BENESSERE COMUNITÀ www.fondazionecariplo.it BANDI 2015 1 Bando senza scadenza Protagonismo culturale dei cittadini Il problema La partecipazione
DettagliLinee guida per le Scuole 2.0
Linee guida per le Scuole 2.0 Premesse Il progetto Scuole 2.0 ha fra i suoi obiettivi principali quello di sperimentare e analizzare, in un numero limitato e controllabile di casi, come l introduzione
DettagliInvestire nell azione per il clima, investire in LIFE
Investire nell azione per il clima, investire in LIFE UNA PANORAMICA DEL NUOVO SOTTOPROGRAMMA LIFE AZIONE PER IL CLIMA 2014-2020 istock Azione per il clima Cos è il nuovo sottoprogramma LIFE Azione per
DettagliEuropa 2020, salute e sociale
Europa 2020, salute e sociale Breve introduzione L Europa 2020 presenta tre priorità che si rafforzano a vicenda: Crescita intelligente: sviluppare un'economia basata sulla conoscenza e sull'innovazione.
DettagliPerfare MASSIMIZZARE IL VALORE DELL ATTUALE GAMMA DI PRODOTTI
Perfare Perfare Percorsi aziendali di formazione e assistenza operativa MASSIMIZZARE IL VALORE DELL ATTUALE GAMMA DI PRODOTTI Costruire un piano di azioni concrete per ottenere il massimo valore dall attuale
DettagliBERGAMO SMART CITY &COMMUNITY
www.bergamosmartcity.com Presentazione Nasce Bergamo Smart City & Community, associazione finalizzata a creare una rete territoriale con uno scopo in comune: migliorare la qualità della vita dei cittadini
DettagliPROTOCOLLO D' INTESA PER L ATTUAZIONE DELL ASSE 6 CITTA AT- TRATTIVE E PARTECIPATE DEL POR FESR EMILIA ROMAGNA 2014-2020
Allegato parte integrante - 2 Allegato B) PROTOCOLLO D' INTESA PER L ATTUAZIONE DELL ASSE 6 CITTA AT- TRATTIVE E PARTECIPATE DEL POR FESR EMILIA ROMAGNA 2014-2020 TRA Regione Emilia Romagna, in persona
DettagliPunto 4b2 OdG: Focus su obiettivo tematico n 4: I trasporti locali multimodali sostenibili
Incontro annuale 2013 Commissione Europea - Italia Matera, 17 ottobre 2013 Punto 4b2 OdG: Focus su obiettivo tematico n 4: I trasporti locali multimodali sostenibili 1 Obiettivo Programmazione 2014-2020
DettagliProgetto ARSS - La qualità dal punto di vista del cittadino utente PROGRAMMA REGIONALE DI INDAGINE SUGLI UTENTI DEI SERVIZI
Agenzia Regionale Socio Sanitaria del Veneto Progetto ARSS - La qualità dal punto di vista del cittadino utente PROGRAMMA REGIONALE DI INDAGINE SUGLI UTENTI DEI SERVIZI Maria Ines Axerio e Mara Pigato
DettagliModulo formativo. Finanziamenti per lo sviluppo della produzione nel settore pesca. Titolo corso: Esercitazioni pratiche: 20% Project work : 20%
Modulo formativo Progetto 2Fish: Inclusione delle professioni di servizio alla Pesca nel sistema dell Istruzione e Formazione Grant Contract 517846-LLP-1-2011-1-DK-LEONARDO-LMP Titolo corso: Tipologia
DettagliPMI : Conferenza Bologna 2000 Business Symposium. TAVOLA ROTONDA 2 : Partenariati locale, Distretti industriali e Globalizzazione delle PMI
PMI : Conferenza Bologna 2000 Business Symposium TAVOLA ROTONDA 2 : Partenariati locale, Distretti industriali e Globalizzazione delle PMI TEMI DI DISCUSSIONE Questa nota è destinata a fornire una base
DettagliIl piano di miglioramento: agire sui processi per migliorare i risultati. Contesto Risorse Processi Risultati
Il piano di miglioramento: agire sui processi per migliorare i risultati Dal RAV: Contesto Risorse Processi Risultati caratteristiche del territorio aspetti sociali materiali organizzativi apprendimenti
DettagliIl modello veneto di Bilancio Sociale Avis
Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto
DettagliIl progetto MADLER sulle Unioni di comuni e sui comuni capoluogo in Emilia-Romagna. Antonio Gioiellieri e Gian Paolo Artioli, ANCI Emilia Romagna;
L Agenda Digitale Locale: il piano strategico condiviso per le politiche di innovazione e di progettazione di comunità locali intelligenti e sostenibili: il caso dell Emilia-Romagna Il progetto MADLER
DettagliKEN PARKER SISTEMI s.r.l.
KEN PARKER SISTEMI s.r.l. UN PARTNER PER L EUROPA UNA RISORSA PER L ENERGIA E PER L AMBIENTE Sede Amministrativa ed Operativa: Via Carlo Conti Rossini, 95 00147 Roma Tel.: +39 06 93578047 Fax.:+39 06 93578048
DettagliLeading Initiative for Value and Efficiency. Interventi di formazione presso organizzazioni pubbliche e private 2012-L2 PROJECT MANAGEMENT
CMP Centro Micoli Partners Torino (IT) L.I.V.E. Leading Initiative for Value and Efficiency Ugo Micoli Dr. Ing. Consulenza Direzionale Interventi di formazione presso organizzazioni pubbliche e private
Dettagli