PROPOSTA DI LEGGE N. 131

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1 presentata dal consigliere Barillari il 12 gennaio 2016

2 Signor Presidente, signori Consiglieri, la seguente proposta di legge prende avvio da una riflessione ampia ed approfondita circa la necessità di valorizzare e promuovere l alta valenza formativa delle Università presenti in Friuli Venezia Giulia, in special modo per le facoltà di Medicina e Chirurgia che preparano i futuri medici in modo encomiabile e riconosciuto a tutti livelli. Il secondo fattore che muove la presentazione di questo testo è legato alla volontà di poter offrire ai medici specializzandi laureati presso le nostre Università la migliore formazione presso le nostre strutture, senza costringerli a rivolgersi in altre zone d Italia o addirittura all Estero. Annualmente, con decreto del Ministero dell Università e della Ricerca, sono assegnati i contratti di formazione specialistica ed è stabilito, oltre al numero globale dei medici da ammettere alle scuole di specializzazione degli atenei, l assegnazione dei posti alle scuole di specializzazione delle facoltà di Medicina e Chirurgia, i cui contratti sono finanziati con risorse ministeriali. È anche prevista la possibilità di attivare ulteriori contratti finanziati dalle Regioni, che si aggiungono ai contratti statali, al fine di colmare, ove possibile, il divario tra fabbisogno regionale e numero di posti statali. Da un analisi effettuata a livello nazionale, anche la Regione Valle d Aosta ed il Trentino Alto Adige hanno approvato delle leggi simili. Da ultima anche la Regione Veneto ha previsto una misura legislativa che prevede, come nel nostro caso, l istituzione di borse di studio per gli studenti formatisi in università venete. La nostra Regione, facendo valere le specifiche competenze in materia di autonomia e valorizzando al massimo le peculiarità derivanti dalla sua specialità, vuole percorrere gli esempi delle Regioni citate in precedenza e fare in modo che gli studenti che si formano in ambito medico presso i nostri atenei possano avere la possibilità di specializzarsi attraverso un apposita borsa di studio finanziata dalla Regione dando poi, una volta completato il percorso, il loro contributo operativo presso le nostre strutture sanitarie a seconda delle esigenze di fabbisogno e contribuendo, quindi, al mantenimento sul territorio di quelli che, altrimenti, potrebbero essere classificati cervelli in fuga. Un contributo quindi tangibile e fondamentale per far sì che i nostri giovani, che tanto vengono giustamente lodati e valorizzati all estero, possano fermarsi e dare il loro contributo scientifico, di ricerca ed operativo nella Regione che ha contribuito a formarli. La proposta di legge è composta da otto articoli. All art. 1 sono rappresentati l oggetto e le finalità del provvedimento che, oltre a enunciare in modo concreto la volontà di istituire borse di studio aggiuntive presso gli atenei regionali con finanziamento regionale (comma 1), al comma 2 esplicita il bisogno di coinvolgere le università e le strutture del servizio sanitario regionale in questo percorso finalizzato allo sviluppo della ricerca, della sperimentazione nonché per fornire agli specializzandi il necessario know-how per poter operare nella professione. I

3 All art. 2 si precisa che la Giunta Regionale determinerà annualmente il fabbisogno in prospettiva dei medici, in modo da poter individuare in modo coerente e reale le esigenze di medici specialisti in ogni disciplina. L art. 3 disciplina le modalità di stipula dei protocolli di intesa con le università ai fini dell attivazione delle borse di studio regionali aggiuntive. L art. 4 regolamenta le modalità per poter accedere al beneficio della borsa di studio e il vincolo per il medico specializzato, qualora ritenuto necessario alla luce delle proiezioni di fabbisogno, di prestare la sua opera in Regione per cinque anni. In caso di inadempienza sono previste delle penali di natura economica. All art. 5 è specificato che viene dato mandato alla Giunta Regionale di prevedere le modalità ed i requisiti per accedere alle borse aggiuntive. L art. 6 prevede che la Giunta Regionale relazioni sullo stato di attuazione del provvedimento alla competente commissione consiliare entro il mese di marzo di ogni anno. All art. 7 sono inserite le norme finanziarie. All art. 8 è prevista l entrata in vigore della legge il giorno successivo alla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione. Visti i contenuti innovativi e altamente qualificanti per la nostra Regione, si confida nella più ampia condivisione ed approvazione della proposta di legge da parte di codesto Consiglio Regionale. BARILLARI II

4 Consiglio regionale Friuli Venezia Giulia XI Legislatura - Atti consiliari INDICE Art. 1 - (Oggetto e finalità) Art. 2 - (Individuazione delle esigenze) Art. 3 - (Protocolli di intesa con le università) Art. 4 - (Misure per favorire l accesso alla formazione specialistica dei medici) Art. 5 - (Modalità per l accesso) Art. 6 - (Relazione sullo stato di attuazione) Art. 7 - (Norme finanziarie) Art. 8 - (Entrata in vigore)

5 Consiglio regionale Friuli Venezia Giulia XI Legislatura - Atti consiliari Art. 1 (Oggetto e finalità) 1. La Regione Friuli Venezia Giulia garantisce la formazione specialistica dei propri medici, laureati presso le Università degli studi di Trieste e di Udine, finanziando contratti aggiuntivi presso le scuole di specializzazione universitaria degli atenei regionali e favorisce la permanenza dei professionisti così formati nelle strutture e negli enti del Servizio sanitario regionale. 2. La Regione Friuli Venezia Giulia favorisce altresì lo stabilirsi di rapporti tra università e strutture del Servizio sanitario regionale andando ad istituire una rete formativa regionale costituita sia da strutture universitarie sia da strutture ospedaliere che abbiano ottenuto l accreditamento per la formazione specialistica, sviluppando la ricerca scientifica e la sperimentazione di modelli di servizio innovativi, nonché consentendo ai medici specializzandi l acquisizione della conoscenza delle strutture del Servizio sanitario regionale che hanno conseguito un più alto livello funzionale e tecnologico, favorendo la graduale assunzione di responsabilità assistenziale e creando le condizioni per una più stretta collaborazione tra i medici operanti sul territorio e quelli impiegati nelle diverse strutture del Servizio sanitario regionale. Art. 2 (Individuazione delle esigenze) 1. Il fabbisogno di medici specialisti, da formare in rapporto alle esigenze del Servizio sanitario regionale, è determinato annualmente, per ciascuna disciplina, dalla Giunta regionale tenuto conto della programmazione sanitaria e sulla base di un approfondita analisi della situazione occupazionale. Art. 3 (Protocolli di intesa con le università) 1. Il Presidente della Giunta regionale, previa deliberazione della Giunta stessa, stipula con le università presenti sul territorio della Regione Friuli Venezia Giulia appositi protocolli d intesa concernenti l istituzione di posti aggiuntivi per la formazione medicospecialistica ai sensi delle norme statali in vigore, disciplinando le modalità di frequenza del corso, lo svolgimento presso la sede universitaria per la parte teorica e presso l azienda di appartenenza o presso aziende facenti parte della rete formativa presente nella Regione Friuli Venezia Giulia per la parte pratica. 2. Ai fini della stipula dei protocolli d intesa di cui al comma 1 e della conseguente determinazione dei posti aggiuntivi si ha riguardo al fabbisogno individuato, per ciascuna disciplina, ai sensi dell articolo 2.

6 Consiglio regionale Friuli Venezia Giulia XI Legislatura - Atti consiliari 3. Fermi restando i requisiti e le modalità per l ammissione alle scuole di specializzazione, i posti di cui al precedente comma 1 sono riservati a favore di medici specializzandi laureati presso le università del Friuli Venezia Giulia. Art. 4 (Misure per favorire l accesso alla formazione specialistica dei medici) 1. Per le finalità di cui all articolo 1, comma 1, ed in ragione del fabbisogno rilevato di cui all articolo 2, la Giunta regionale è autorizzata a finanziare contratti aggiuntivi di formazione specialistica. 2. In relazione a quanto previsto dall articolo 2 e per garantire la disponibilità dei medici specializzandi occorrenti, il finanziamento è disposto per contratti di formazione specialistica che prevedano, per il beneficiario, l obbligo di collaborare nel Servizio sanitario regionale per un periodo di almeno cinque anni. L obbligo viene meno se il Servizio sanitario regionale non informa il beneficiario del proprio interesse alla collaborazione entro sessanta giorni dalla comunicazione del conferimento della specializzazione. I rapporti conseguenti sono disciplinati contrattualmente. 3. Il medico che, una volta conclusa la formazione, non adempie totalmente o parzialmente al predetto obbligo versa alla Regione, a titolo di penale, una somma determinata secondo criteri e modalità definiti dalla Giunta regionale in relazione alla gravità dell inadempimento. 4. Il medico non può beneficiare di un contratto di formazione specialistica finanziato dalla Regione per più di una volta, anche in caso di rinuncia o interruzione della formazione già iniziata, se non a fronte della restituzione di un importo definito dalla Giunta regionale in relazione alle somme già percepite. Art. 5 (Modalità per l accesso) 1. Gli aspiranti beneficiari del finanziamento di cui alla presente legge devono presentare apposita domanda alla struttura regionale competente in materia di sanità entro i termini che saranno indicati in apposito bando emanato annualmente dalla Giunta regionale.

7 Consiglio regionale Friuli Venezia Giulia XI Legislatura - Atti consiliari Art. 6 (Relazione sullo stato di attuazione) 1. La Giunta regionale, entro il primo semestre di ogni anno, presenta alla Commissione consiliare competente in materia di sanità una relazione sullo stato di attuazione della presente legge. Art. 7 (Norme finanziarie) 1. Per le finalità di cui alla presente legge è destinata la spesa di euro per l anno 2016 a valere sulla Missione Programma Titolo n. capitolo di nuova istituzione nello stato di previsione della spesa del bilancio pluriennale per gli anni e del bilancio per l anno 2016 con la denominazione Fondo per agevolare la formazione medico-specialistica regionale. 2. Agli oneri derivanti dal disposto di cui al comma 1, si provvede mediante prelevamento di un importo pari a euro dalla Missione Programma Titolo n., dello stato di previsione della spesa del bilancio pluriennale per gli anni e del bilancio per l anno Art. 8 (Entrata in vigore) 1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione.

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