Un'amicizia speciale I bambini della 4^B Insegnanti Raggiunti Lorena Risalvato Leonarda

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Faustino Vigano
7 anni fa
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1 Un'amicizia speciale I bambini della 4^B Insegnanti Raggiunti Lorena Risalvato Leonarda

2 C'era una volta un coniglio di nome Giulien. Abitava con la sua famiglia in una fattoria, dove c'era un contadino molto cattivo e crudele con gli animali. Un giorno si presentò alla fattoria un signore dicendo che gli serviva una cavia per il suo laboratorio e che in cambio avrebbe dato molti soldi al fattore crudele.giulien era il più piccolo della famiglia e il contadino decise di venderlo. Al laboratorio, il povero coniglio fu messo in gabbia, la gabbia numero 51!

3 Una sera, prima di dare i sonniferi a tutti gli animaletti in gabbia, compreso Giulien, il custode dimenticò la porticina della gabbia numero 51 aperta, quella del piccolo coniglio, e di un usignolo. Giulien disse: " Scappiamo, dai! conosco una scorciatoia che ci porta dritti verso il bosco! ".L'usignolo rispose: " Sì, però muoviamoci, fra poco arriva il custode con i sonniferi." È così i due nuovi amici sgattaiolarono fuori dalle gabbie.

4 Durante il viaggio poterono conoscersi meglio.l'usignolo disse: " Comunque non ci siamo neanche presentati, io sono Rugiada e tu come ti chiami? " "Un tempo mi chiamavano Giulien...ma da quando i miei padroni mi hanno venduto il mio nome è diventato Gabbia 51 ". Il sole iniziava a calare, il vento gelido sfiorava sulle orecchie del piccolo cucciolo; lui dormiva beato nel suo letto caldo fatto di foglie e rami di ciliegio. Passata la gelida notte, dal terreno sputarono le primule, e dai fiori degli alberi spuntarono i primi frutti.

5 Il coniglietto per colazione decise di mangiucchiare l'erba del prato fiorito insieme al suo amico usignolo. Dopo l'abbondante colazione i due amici si misero dentro una piccola capanna costruita dagli uomini.in questo modo poterono nascondersi dai cacciatori. Dalla capanna videro un cerbiatto accerchiato dai bracconieri. L'usignolo disse: "Aiutiamolo! ". Decisero che Giulien avrebbe fatto da esca e Rugiada lo avrebbe liberato. Il loro piano funzionò, il cerbiatto era libero! " "Grazie amici, vi sono debitore!"

6 Tutti e tre si misero in cammino verso oriente. Stava venendo buio ed accesero un fuoco, il coniglio esclamò:"che belle stelle, come sono luminose!!!"il cerbiatto rispose: " Hai proprio ragione, anche noi un giorno diventeremo delle stelle!" Passata la notte, alle prime luci del mattino, i tre animaletti erano già in viaggio verso le "Tre Strade". Quel posto era stato raccontato dallo zio di Rugiada, dicendo che c'era una flora adatta ad ogni tipo di animale.

7 Verso l'ora di pranzo si fermarono a mangiare un po' di uva. I tre amici si trovavano in mezzo alle montagne, vicini ad una sorgente di acqua molto fresca e limpida: c'erano frutti di bosco, bacche e funghi.

8 In questo paradiso terrestre, Rugiada era riuscita a cantare la sua armoniosa melodia.

9 Stavano giocando a nascondino, quando Giulien vide tre sentieri...chiamò subito gli altri per far vedere la sua scoperta. Il cerbiatto disse: " Sono le Tre Strade! Quelle del famoso racconto dello zio di Rugiada ". Giulien rispose pieno di malinconia: "Dobbiamo separarci, sarà meglio per tutti noi ". Il giorno dopo decisero di dividersi, ognuno verso il proprio destino, e si salutarono a malincuore.

10 Il cerbiatto, come prima cosa, vide una grande cascata con rocce di diversi colori; poi vide alberi da frutto come meli ed albicocchi. Rugiada, lungo la sua Strada vide degli alberi altissimi, c'era anche un'abbondanza di vermetti atti a soddisfare stormi e stormi di uccelli. Giulien, invece, percorrendo la sua Strada, si trovò dentro un bellissimo e ricchissimo campo di carote, di tutte le dimensioni e pieno di tantissimi buchi sotterranei. Anche se ognuno di loro era stato accontentato dalla propria Strada, erano tristi perché erano soli e non avevano nessuno con cui parlare e giocare...

11 Allora, i tre animaletti, si rincontrarono all'inizio dei sentieri e decisero insieme di parlare al vecchio saggio e di chiedergli se era possibile andarsene da quel posto. Il vecchio gli rispose che esisteva un altro posto dove ogni specie diversa di animale poteva vivere insieme, felice ed in armonia. Anche se il viaggio era lungo, i tre inseparabili amici decisero di farlo e dopo quattro lunghi giorni di faticoso cammino, trovarono il posto. Da quel giorno capirono che l'amicizia era il valore più grande, la diversità non conta quando ci si vuole bene!

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