Repubblica Italiana CITTA DI MAZARA DEL VALLO

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1 Repubblica Italiana CITTA DI MAZARA DEL VALLO 5 SETTORE ORGANIZZAZIONE E SVILUPPO DEL PERSONALE Ufficio Trattamento Giuridico DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N. 108 DEL 10/12/2013 Oggetto: decreti prefettizi di conferimento qualifica di Agenti di P.S. - corresponsione indennità di vigilanza ex art 37 comma 1 lett. b) CCNL 6/7/1995 come modificato con l art. 16 ccnl 22/1/2004 ==== 0=0=0 ==== L anno duemilatredici il giorno dieci del mese di Dicembre, nella Casa Comunale. IL DIRIGENTE lo Statuto Comunale; lo Statuto Comunale; l art.22, comma 1, del Regolamento Comunale di Contabilità, approvato con atto di C.C. n. 96 del 17/10/1998; la comunicazione prot. gen del 19/11/2013 con la quale il Dirigente di P.M., nel trasmettere in allegato le copie dei decreti prefettizi con i quali è stata conferita la qualifica di Agente di P.S. e le copie dei verbali di affidamento dell arma in dotazione al personale contrattista di seguito elencato: Aiello Giuseppina, Asaro Maria, Asaro Caterina, Gancitano Vincenza, Parrinello Lucia, Pecoraro Vita, Pinta Francesca, Quinci Margherita, Sirchia Rita, Perrone Pietro, raccomanda l ufficio in indirizzo di adeguare il trattamento economico del personale sopra citato in relazione alla qualifica che gli è stata conferita; la nota di questo Settore Prot del 26/11/2013 indirizzata al Dirigente di P.M., con la quale vengono richiesti ulteriori chiarimenti su quanto evidenziato dallo stesso Comandante di P.M. con con nota prot.gen del 19/11/2013 la nota di riscontro del Comando di P.M. prot del 29/11/2013 con la quale viene chiarito che la decorrenza delle funzioni di cui all art. 5 della legge n. 65/1986 fdei dipendenti in parola decorre dalla data in cui allo stesso è stata conferota la qualifica di Agente di P.S.; l art. 5 della legge 65/1986 che testualmente recita: 1. Il personale che svolge servizio di polizia municipale,nell'ambito territoriale dell'ente di appartenenza e nei limiti delleproprie attribuzioni, esercita anche: a) funzioni di polizia giudiziaria, rivestendo a tal fine laqualita' di agente di polizia giudiziaria, riferita agli operatori, o di ufficiale di polizia giudiziaria, riferita ai responsabili del servizio o del Corpo e agli addetti al coordinamento e al controllo, ai sensi dell'articolo 221, terzo comma, del codice di procedura penale; b) servizio di polizia stradale, ai sensi dell'articolo 137 del testo unico delle norme sulla circolazione stradale approvato con decreto del Presidente della Repubblica 15 giugno 1959, n. 393; c) funzioni ausiliarie di pubblica sicurezza ai sensi dell'articolo 3 della presente legge.

2 2. A tal fine il prefetto conferisce al suddetto personale, previa comunicazione del sindaco, la qualita' di agente di pubblica sicurezza, dopo aver accertato il possesso dei seguenti requisiti: a) godimento dei diritti civili e politici; b) non aver subito condanna a pena detentiva per delitto non colposo o non essere stato sottoposto a misura di prevenzione; c) non essere stato espulso dalle Forze armate o dai Corpi militarmente organizzati o destituito dai pubblici uffici. 3. Il prefetto, sentito il sindaco, dichiara la perdita della qualita' di agente di pubblica sicurezza qualora accerti il venir meno di alcuno dei suddetti requisiti. 4. Nell'esercizio delle funzioni di agente e di ufficiale di polizia giudiziaria e di agente di pubblica sicurezza, il personale di cui sopra, messo a disposizione dal sindaco, dipende operativamente dalla competente autorita' giudiziaria o di pubblica sicurezza nel rispetto di eventuali intese fra le dette autorita' e il sindaco. 5. Gli addetti al servizio di polizia municipale ai quali e' conferita la qualita' di agente di pubblica sicurezza((possono, previa deliberazione in tal senso del consiglio comunale, portare )), senza licenza, le armi, di cui possono essere dotati in relazione al tipo di servizio nei termini e nelle modalita' previsti dai rispettivi regolamenti, anche fuori dal servizio, purche' nell'ambito territoriale dell'ente di appartenenza e nei casi di cui all'articolo 4. Tali modalita' e casi sono stabiliti, in via generale, con apposito regolamento approvato con decreto del Ministro dell'interno, sentita l'associazione nazionale dei comuni d'italia. Detto regolamento stabilisce anche la tipologia, il numero delle armi in dotazione e l'accesso ai poligoni di tiro per l'addestramento al loro uso. l art.37 del ccnl 6/7/1995 che al comma 1, lett. b) testualmente recita: a tutto il personale dell'area di vigilanza, ivi compresi i custodi delle carceri mandamentali, in possesso dei requisiti e per l'esercizio delle funzioni di cui all' articolo 5 della legge 7 marzo 1986 n. 65: L annue lorde ripartite per 12 mesi; al restante personale dell'area di vigilanza non svolgente le funzioni di cui all' articolo 5 della citata legge n. 65 del 1986 DPR: L per 12 mesi; l art. 16 del CCNL 22/1/2004 che testualmente recita: 1. L indennità prevista dall art. 37, comma 1, lett. b), primo periodo, del CCNL del per il personale dell area di vigilanza, ivi compresi i custodi delle carceri mandamentali, in possesso dei requisiti e per l esercizio delle funzioni di cui all art. 5 della legge n. 65/1986, è incrementata di 25 lordi mensili per 12 mensilità ed è rideteminata in 1.110,84 annui lordi con decorrenza dall L indennità prevista dall art. 37, comma 1, lett. b), secondo periodo, del CCNL del per il restante personale dell area di vigilanza non svolgente le funzioni di cui all art. 5 della citata legge n. 65/1986, è incrementata di 25 mensili lordi per 12 mensilità ed è rideterminata in 780,30 annui lordi a decorrere dall RITENUTO di dovere assumere determinazioni in merito nel senso che occorre provvedere ad attribuire al personale elencato nella nota del Comando di P.M. n del 20/11/2013 l indennità di cui all art. 37 comma 1) lett. b) del CCNL 6/7/1995 così come modificata ed integrata dall art. 16 del CCNL 22/1/2004 con decorrenza dalla data in cui allo stesso è stata conferita la qualifica di agente di P.S. e conseguenzialmente liquidare e pagare, a decorrere da tale data le competenze arretrate; Tutto ciò premesso e considerato DETERMINA Per le motivazioni esposte in premessa che qui si intendono integralmente riportate: 1) Di prendere atto dei decreti prefettizi con i quali è stata conferita la qualifica di Agente di Pubblica Sicurezza al personale contrattista di seguito indicato i cui estremi (data di emissione e numero di protocollo) sono meglio evidenziati a fianco di ognuno di essi nell allegato A al presente provvedimento per formarne parte integrante e sostanziale: Aiello Giuseppina, Asaro Maria, Asaro Caterina, Gancitano Vincenza, Parrinello Lucia, Pecoraro Vita, Pinta Francesca, Quinci Margherita, Sirchia Rita, Perrone Pietro; 2) Di dare atto che a seguito del conferimento della qualifica di Agente di Pubblica Sicurezza al personale di cui al punto 1), allo stesso, dalla data di decorrenza del rispettivo decreto prefettizio, viene attribuita. L indennità mensile prevista dall art. 37, comma 1, lett. b), primo periodo, del CCNL del così come modificata con l art. 16 del CCNL 22/1/2004 come meglio specificata nell allegato A al presente provvedimento;

3 3) di liquidare e pagare a tutto il personale di cui all allegato B al presente provvedimento, per formarne parte integrante e sostanziale, le competenze arretrate relative alla differenza retributiva fra l indennità di vigilanza percepita dagli stessi ai sensi dell art. 37 comma1 lett. a) del CCNL 6/7/1995 e successive integrazioni e modifiche in servizio, e quella dovuta ai sensi dell art. 37 comma1 lett. b) dello stesso contratto, dalla data di conferimento della qualifica di Agente di P.S. al 31/12/2013 dando atto che la spesa complessiva liquidata IN ,60 trova imputazione ai seguenti capitoli di spesa del corrente bilancio 2013: Competenze. 183,70 con imputazione al cap. 256 art. 5 Competenze ,24 con imputazione al cap. 256 art. 11 OO.RR. a carico ente con imputazione al cap. 256 art. 9 OO.RR. a carico ente. 382,92 con imputazione al cap. 256 art. 12 IRAP a carico ente. 15,62 con imputazione al cap. 634 art. 8 IRAPa carico ente. 107,48 con imputazione al cap. 634 art. 9 ========== Totale ,60 4) di trasmettere copia del presente provvedimento all Ufficio Trattamento Economico e all Ufficio Pensione e Riscatti per gli adempimenti di rispettiva competenza + IL DIRIGENTE AD INTERIM Dott. Antonino Ingargiola

4 SETTORE II AFFARI FINANZIARI Visto del Responsabile del Servizio Finanziario - Si attesta la regolarità contabile dell atto e la copertura finanziaria della spesa sul: _ Il Dirigente 2 Settore AA.FF. Mazara del Vallo

5 ============================================================================== CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Il sottoscritto segretario certifica, su conforme attestazione dell addetto alla pubblicazione on-line del 1 settore, che il presente provvedimento è stato pubblicato all albo Pretorio on-line sul sito istituzionale di questo Comune per quindici giorni consecutivi, dal al a norma dell art.11 della L.R. 3/12/1991, n. 44 e che contro lo stesso non sono stati prodotti reclami. Mazara del Vallo, lì L addetto alla pubblicazione on-line In fede IL SEGRETARIO GENERALE ==============================================================================