Codice di comportamento per i produttori agricoli singoli o associati
|
|
- Benedetto Chiesa
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 filiera corta Allegato 1 Codice di comportamento per i produttori agricoli ngoli o associati Terre di Siena Filiera Corta Il produttore agricolo ngolo o associato impegna a: 1. Vendere escluvamente i prodotti provenienti dalla propria azienda; so ammesse eccezioni, di cui darne informazione al consumatore, per i prodotti che corrisponda ai seguenti criteri e la cui scelta venga motivata: prodotti n reperibili nel territorio provenienti comunque da circuiti di prosmità seguendo il criterio del Km minimo (mir distanza posbile) e del rispetto della stagionalità prodotti n reperibili nel territorio o da circuiti di prosmità, provenienti da circuiti virtuo e di solidarietà (ad es. commercio equo-solidale) 2. Evidenziare e descrivere i proces di produzione e trasformazione compilando la scheda aziendale allegata per facilitare la tracciabilità e per dare al consumatore più informazioni posbile 3. Dare la propria disponibilità a mettere in atto percor di trasparenza nella definizione del prezzo finale dei prodotti 4. Manifestare la disponibilità a sottopor a verifiche e controlli sul rispetto dei principi fissati nel codice di comportamento 5. Partecipare ad azioni di valorizzazione e promozione commerciale dei prodotti delle aziende collegate al marchio 6. Impegnar ad adeguare le proprie produzioni rispondendo alle egenze del stema agroalimentare locale Terre di Siena Filiera Corta / Codice di comportamento per i produttori agricoli ngoli o associati pag. 1 di 7
2 Scheda aziendale Terre di Siena Filiera Corta azienda azienda offre ricettività agrituristica accesso disabili azienda agricoltura biologica az. agricoltura biodinamica az. agricoltura integrata az. agricoltura convenzionale altro organismo di controllo altre certificazioni aziendali o di prodotto: (specificare ) superficie totale gestita dall azienda: Terre di Siena Filiera Corta / Codice di comportamento per i produttori agricoli ngoli o associati pag. 2 di 7
3 PRODUZIONI VEGETALI ARBOREE: Frutteto: Oliveto: Vigneto: ERBACEE: Ortaggi: PRODUZIONI ANIMALI Specie allevate e modalità di allevamento Tipo di alimentazione utilizzata Terre di Siena Filiera Corta / Codice di comportamento per i produttori agricoli ngoli o associati pag. 3 di 7
4 PRODOTTI COMMERCIALIZZATI DALL AZIENDA PRODOTTO VARIETÀ DISPONIBILITÀ PERIODO DAL/AL QUANTITÀ MEDIA PREZZO ATTUALE BIO SI/NO ORIGINE AZIENDALE SI/NO Terre di Siena Filiera Corta / Codice di comportamento per i produttori agricoli ngoli o associati pag. 4 di 7
5 VENDITA, DISTRIBUZIONE DEI PRODOTTI E VISITE IN AZIENDA Vendita in azienda orario Consegna diretta Consegna tramite corriere Vendita online Fornitura a Gruppi d Acquisto Ristorazione privata e collettiva Rivenditori di prodotti locali Botteghe di Filiera Corta Agriturismi e strutture ricettive Partecipazione a Mercatali Altro Disponibile per vite in azienda Degustazioni aziendali Note Terre di Siena Filiera Corta / Codice di comportamento per i produttori agricoli ngoli o associati pag. 5 di 7
6 ASPETTI ECOLOGICI Fornire informazioni qualificanti su: 1) La gestione della risorsa acqua (approvvigionamento idrico, stemi d irrigazione, recupero e impiego delle acque piovane ecc.). 2) La tipologia delle fonti energetiche impiegate e/o prodotte in azienda e eventuali certificazioni 3) Gli aspetti ritenuti qualificanti del ciclo produttivo aziendale: (utilizzo di antiche varietà locali, propene all invazione, ciclo chiuso, ecc.) 4) Segnalare eventuali fonti d inquinamento nelle vicinanze aziendali e i relativi accorgimenti adottati per minimizzarne gli effetti Terre di Siena Filiera Corta / Codice di comportamento per i produttori agricoli ngoli o associati pag. 6 di 7
7 PARTECIPAZIONE A PROGETTI SPECIALI DELLA PROVINCIA DI SIENA Specificare quali e come 1. Olio nelle mense 2. Progetto dal gra al pane 3. Progetti per la biodivertà e il recupero di varietà locali 4. Progetti per la costruzione e la trasparenza del prezzo 5. Fattorie didattiche 6. Altri Terre di Siena Filiera Corta / Codice di comportamento per i produttori agricoli ngoli o associati pag. 7 di 7
SCHEDA PRESENTAZIONE AZIENDALE
GAS CASENTINO SISTEMA GARANZIA PARTECIPATA VALLE DEL CASENTINO SCHEDA PRESENTAZIONE AZIENDALE Azienda Agricola/ Podere Anno di inizio attività... L'attività agricola è: unica attività attività principale
DettagliL agricoltura biologica piemontese
L agricoltura biologica piemontese Un analisi delle strutture e delle forme di commercializzazione Alessandro Corsi Università di Torino 1 Obiettivi della ricerca Reperire informazioni su: Le caratteristiche
DettagliL agricoltura biologica piemontese
L agricoltura biologica piemontese Un analisi delle strutture e delle forme di commercializzazione Alessandro Corsi Università di Torino 1 Obiettivi della ricerca Reperire informazioni su: Le caratteristiche
DettagliPIT NUOVO TERRITORIO DA SCOPRIRE Progetto Viaggio tra i prodotti tipici, i gusti e i sapori
Progetto Viaggio tra i prodotti tipici, i gusti e i sapori 1 CAPOFILA PIT : PROVINCIA DI CUNEO OBIETTIVO GENERALE La realizzazione di una strategia di turismo sostenibile basata sulla valorizzazione economica
DettagliTAVOLO AGROALIMENTARE DEL LAZIO
ASSESSORATO ALL AGRICOLTURA, CACCIA E PESCA TAVOLO AGROALIMENTARE DEL LAZIO orientamento, modernizzazione ed innovazione del sistema agroalimentare marzo 2016 Inquadramento dell azione Il complesso delle
DettagliProvincia di Reggio Emilia. Servizio Sviluppo Economico, Agricoltura e Promozione del Territorio. Ing. Francesco Capuano Dirigente del Servizio
Servizio Sviluppo Economico, Agricoltura e Promozione del Territorio Ing. Francesco Capuano Dirigente del Servizio PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE P.S.R. 2007-2013 Il Programma di Sviluppo Rurale intende
Dettaglila richiesta può essere presentata in qualsiasi momento dell anno
ISCRIZIONE DELLE FATTORIE DIDATTICHE NELL ELENCO REGIONALE La aziende agricole che intendono svolgere attività didattica, possono richiedere l iscrizione all Elenco regionale delle Fattorie didattiche
Dettaglidei prodotti biologici, conformemente alla normativa europea e alla legislazione italiana.
Emilia Romagna una Regione all avanguardia E [ EMILIA ROMAGNA ] UNA REGIONE ALL AVANGUARDIA A LA LEGGE REGIONALE S U L L AGRICOLTURA BIOLOGICA La Regione Emilia-Romagna già dal 1993 si era dotata di uno
DettagliC.A.P. LOCALITÀ PROV
Provincia di RAVENNA - Accertamento dei requisiti delle Fattorie Didattiche SCHEDA AZIENDALE DESCRITTIVA 1)Denominazione azienda agricola: _ INDIRIZZO C.A.P. LOCALITÀ PROV TEL CELL FAX E-MAIL SITO INTERNET
DettagliSICUREZZA ALIMENTARE: MANUALE DI CORRETTA PRASSI OPERATIVA. Area Sicurezza Alimentare e Produttiva
SICUREZZA ALIMENTARE: MANUALE DI CORRETTA PRASSI OPERATIVA Area Sicurezza Alimentare e Produttiva I Regolamenti comunitari sulla sicurezza alimentare e dei mangimi Regolamento 178/2002 Reg.854/2004 Alimenti
Dettaglihome >> etichettatura ETICHETTATURA
home >> etichettatura ETICHETTATURA Tutti i prodotti biologici e non devono indicare in etichetta una serie di notizie per il consumatore obbligatorie di carattere generale. Ogni tipologia di prodotto
DettagliLe prescrizioni sanitarie Gli aspetti fiscali e contabili Farmers' market 89
INDICE Premessa 11 1. L'agricoltura biologica in Italia: aspetti di carattere generale 23 1.1. Gli operatori del settore 23 1.2.LaSAU 24 1.3. Dimensione media delle aziende 25 1.4. L'agricoltura Biologica
DettagliIl progetto della Filiera Agricola Italiana nel Psr 2014/2020
I Giovani con la Filiera Agricola Italiana, il Territorio e il Cibo Protagonosti dei fondi Comunitari 2014/2020 Il progetto della Filiera Agricola Italiana nel Psr 2014/2020 23 febbraio 2016 Campora San
DettagliALCUNE ATTIVITA DEGLI AGRONOMI E FORESTALI
Progettazioni e Pratiche per finanziamenti: Esempi di progetti redatti Varie Misure tra cui: da Agronomi e Forestali Misura 1.1.3 (p) Agriturismo Ristrutturazioni fabbricati e acquisto beni mobili Agriturismo
DettagliLa Filiera Corta Analisi e nuove opportunità per i consumatori Regione Marche, Ancona, 3 Febbraio Adele Finco
La Filiera Corta Analisi e nuove opportunità per i consumatori Regione Marche, Ancona, 3 Febbraio 2011 Adele Finco Gruppo di ricerca: Alessandro Tramontano, Tommaso Sargentoni, Monica Padella, Deborah
DettagliLa sostenibilità ambientale nella filiera del vino biologico. Dott. Enol. Pier Francesco Lisi
Biomasse residuali nella filiera vitivinicola: quali opportunità per le aziende La sostenibilità ambientale nella filiera del vino biologico Dott. Enol. Pier Francesco Lisi 4 luglio 2012 FederBio - P.F.
DettagliORTOFRUTTA DI QUALITA. Tra esigenze di mercato e aspettative del consumatore, evitando confusione e malattie nervose da burocrazia
ORTOFRUTTA DI QUALITA. Tra esigenze di mercato e aspettative del consumatore, evitando confusione e malattie nervose da burocrazia Giampiero Reggidori Ufficio Produzioni Agricole APO CONERPO (Bologna)
DettagliEsperienze di un Territorio
Assessorato Provinciale Agricoltura, Alimentazione, Sviluppo Rurale, Montagna, Forestazione Esperienze di un Territorio Questione Produttiva Educazione Alimentare Dott. ssa Daniela Fornaciari : Istituzioni
DettagliLa valorizzazione della filiera del Tartufo della Valceno
La valorizzazione della filiera del Tartufo della Valceno Bedonia, 15 aprile 2014 Valorizzare un intera serie di caratteristiche che vanno oltre il prodotto di qualità Obiettivi del progetto Sviluppare
DettagliFILIERA CORTA ADEMPIMENTI PER LE AZIENDE AGRICOLE
FILIERA CORTA ADEMPIMENTI PER LE AZIENDE AGRICOLE Il termine Filiera corta sta diventando un termine di uso comune. Nel settore agroalimetare per Coldiretti con tale termine si intende la vendita diretta
DettagliIl regolamento europeo prevede alcune regole principali per la coltivazione dei prodotti biologici:
La normativa [ ] L A NORMAT I VA L N LA LEGGE CHE REGOLA IL SETTORE Il diffondersi dell agricoltura biologica e l incremento dei consumi di prodotti biologici ha fatto sì che anche le Istituzioni europee
DettagliF attoria Didattica e Visite
BioF A T T O RI A SO L ID A L E D E L C IR C E O F attoria Didattica e Visite La BioFattoria Solidale del Circeo opera su un terreno di 175 ettari della Tenuta Mazzocchio ( vamento) seguendo metodi di
DettagliConvegno CENTRO CONGRESSI CCIAA TORINO FILIERA CARNE BOVINA. Silvana Russo
Convegno CENTRO CONGRESSI CCIAA TORINO FILIERA CARNE BOVINA Silvana Russo CRAI: LA PRESENZA GEOGRAFICA CRAI sviluppa un fatturato alle casse di 3.200 mio/euro con una superficie di vendita pari a ca. 691.240
DettagliIl biologico nelle Marche
Quaderno della Il biologico nelle Marche 7 Chi promuove il progetto Filiera Corta Bio nella regione L AMAB, Associazione Marchigiana per l Agricoltura Biologica è nata nel 1987 per volontà delle aziende
DettagliLEGGE REGIONALE N. 14 DEL REGIONE BASILICATA DISCIPLINA DELLE PRODUZIONI BIOLOGICHE REGIONALI
LEGGE REGIONALE N. 14 DEL 27-04-1999 REGIONE BASILICATA DISCIPLINA DELLE PRODUZIONI BIOLOGICHE REGIONALI Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA N. 28 del 6 maggio 1999 ARTICOLO 1 Finalità
DettagliGRUPPO ORGANIZZATO DOMANDA OFFERTA
GRUPPO ORGANIZZATO DOMANDA OFFERTA di AIAB-FVG Daniela Peresson AIAB-FVG Udine - AGRIEST 24 gennaio 2016 L AIAB promuove l agricoltura biologica come modello di sviluppo rurale per la tutela e la valorizzazione
DettagliSCHEDA PRODUTTORI DI INTERGAS
Pagina 1 di 5 - Stampa del 28/01/2017 - Scheda Produttori InterGAS - ver. 1.5.3 SCHEDA PRODUTTORI DI INTERGAS DATI GENERALI Nome azienda: Indirizzo azienda: Sigla provincia azienda: Telefono: Fax: Cellulare:
DettagliL ESPERIENZA DEL BIOLOGICO IN EMILIA-ROMAGNA. Guido Violini; Matilde Fossati; Carlo Malavolta; Davide Barchi. Assessorato Agricoltura
Torino, 23 Novembre 2007 L ESPERIENZA DEL BIOLOGICO IN EMILIA-ROMAGNA Guido Violini; Matilde Fossati; Carlo Malavolta; Davide Barchi Assessorato Agricoltura Servizio Valorizzazione delle Produzioni I NUMERI
DettagliPiano n Titolo Piano Tipologia Contributo Foragri Punti Totali. 27 Piano Angelozzi Tartuficoltura Aziendale ,00 82,00
Delibera del C.d.A del 12 luglio 2016 AVVISO 1/2016 - Piani Ammessi a contributo per "A. Beneficiari che svolgono attività nel settore della produzione, trasformazione e vendita di prodotti agricoli, agroalimentari
DettagliBio e Territorio: una Strategia vincente.
Bio e Territorio: una Strategia vincente. Alessandro Triantafyllidis Presidente Biodistretto Val di Vara Feltre - 5 Novembre 2016 LIGURIA: La l.r. 66/2009 Disciplina degli interventi per lo sviluppo, la
DettagliIl cibo sostenibile: i prodotti locali nel villaggio globale
workshop sulle dell agroalimentare JESOLO 10 Aprile 2015 Il cibo sostenibile: i prodotti locali nel villaggio globale Pierpaolo Duce Consiglio Nazionale delle Ricerche Istituto di Biometeorologia I paradossi
DettagliIndagine Ismea sulla vendita diretta di prodotti biologici
Indagine Ismea sulla vendita diretta di prodotti biologici Marzo 2012 Prodotti biologici Indagine Ismea sulla vendita diretta di prodotti biologici Indagine Ismea sulla vendita diretta di prodotti biologici...
DettagliProgetto Strategico MA_R_TE +
Progetto Strategico MA_R_TE + Mare, Ruralità e Terra: potenziare l unitarietà strategica Sottoprogetto SF : Miglioramento della competitività del settore primario Paola Ugas Olbia 17 giugno 2011 Sottoprogetto
DettagliL attività agrituristica in Toscana
U.O. Tecnici della prevenzione Sicurezza Alimentare L attività agrituristica in Toscana Grosseto, 7 maggio 2013 Alberto Lolini 1 La Toscana è la regione che ha sul suo territorio il maggior numero di agriturismi
Dettagli!" # #!$%&'()*
!" # #!$%&'()* ++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++ Consorzio Comunale ai sensi della L.R. 8/014) PREMESSA Il presente disciplinare
DettagliTecnico per la valorizzazione dei prodotti territoriali e delle produzioni tipiche
Tecnico per la valorizzazione dei prodotti territoriali e delle produzioni tipiche identificativo scheda: 01-012 stato scheda: Validata Descrizione sintetica Il tecnico per la valorizzazione dei prodotti
DettagliPRESENTAZIONE Questionario Ecolabel proposto alle strutture ricettive dei Comuni interessati dal SIC IT Monti della Maddalena
Allegato 1c ATTIVITA DI ANIMAZIONE RIVOLTE AGLI OPERATORI DELLA RICETTIVITA POR CAMPANIA 2000-2006 MISURA 1.9-PROGETTI MONOSETTORIALI REGIONE CAMPANIA MISURA 1.9 PROGETTI MONOSETTORIALI Recupero, valorizzazione
DettagliLo spreco alimentare. I segnali dei nuovi consumi
Lo spreco alimentare Spreco vero problema: un quinto delle risorse alimentari finisce nelle immondizie 600 euro annue per famiglia, 27 Kg di cibo commestibile, il 2% del Pil Meglio due date di scadenza:
DettagliALLEGATO 5 Criteri per l aggiudicazione
ALLEGATO 5 Criteri per l aggiudicazione 1 Si procederà all aggiudicazione dell appalto mediante il criterio dell offerta economicamente più vantaggiosa, individuata sulla base dei seguenti elementi di
DettagliPRODOTTI ALIMENTARI INDIVIDUAZIONE DI SOLUZIONI ECOINNOVATIVE
PRODOTTI ALIMENTARI INDIVIDUAZIONE DI SOLUZIONI ECOINNOVATIVE Torino, 18 febbraio 2016 Silvia Prelz Oltramonti Città di Torino 1 SITUAZIONE ATTUALE CAPITOLATO D APPALTO 2013/2016 Sezione 1 e 2 Tabelle
DettagliLa valorizzazione della qualità dei prodotti delle aree montane nel quadro generale delle politiche regionali sulla montagna
La valorizzazione della qualità dei prodotti delle aree montane nel quadro generale delle politiche regionali sulla montagna Antonio Tagliaferri DG Agricoltura Regione Lombardia Edolo - UNIMONT, 5 maggio
DettagliLEGGE REGIONALE N. 1 DEL REGIONE UMBRIA
LEGGE REGIONALE N. 1 DEL 10-02-2011 REGIONE UMBRIA «Norme per il sostegno dei gruppi d acquisto solidale e popolare (GASP) e per la promozione dei prodotti agroalimentari a chilometri zero, da filiera
DettagliProgetto ITALIALLEVA:
Progetto ITALIALLEVA: NUOVE ESIGENZE DEI CONSUMATORI: Sicurezza alimentare Conoscenza e trasparenza dei processi produttivi Eticità dei processi produttivi QUADRO NORMATIVO: Pacchetto igiene Mangimi Condizionalità
DettagliAllegato A) determinazione n. del
Allegato A) determinazione n. del BANDO COMUNALE PER L ASSEGNAZIONE DI N. 10 POSTEGGI NEL MERCATO AGRICOLO A KM 0 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Premesso che il Consiglio Comunale con deliberazione n. 5
DettagliCORSO DI FORMAZIONE PER OPERATORI DEL SETTORE ITTICO. La filiera
CORSO DI FORMAZIONE PER OPERATORI DEL SETTORE ITTICO La filiera LA FILIERA ITTICA FILIERA insieme definito delle organizzazioni (o operatori) con i relativi flussi materiali che concorrono alla formazione,
Dettagli"Percorsi di sviluppo dell agricoltura biologica e biodinamica
"Percorsi di sviluppo dell agricoltura biologica e biodinamica Corso di Alta formazione dell Università degli Studi di Urbino Carlo Bo in collaborazione con Comune di Isola del Piano, Consorzio Marche
DettagliCorsi esami Insegnamenti Settore scientifico
Piano didattico 2003/2004 FACOLTÀ: AGRARIA CLASSE: 20 SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE AGROALIMENTARI E FORESTALI REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN ECONOMIA E MARKETING NEL SISTEMA A.A.
DettagliComune di Padova REGOLAMENTO COMUNALE DEI MERCATI DEDICATI ALLA VENDITA DIRETTA DA PARTE DEGLI IMPRENDITORI AGRICOLI
Comune di Padova REGOLAMENTO COMUNALE DEI MERCATI DEDICATI ALLA VENDITA DIRETTA DA PARTE DEGLI IMPRENDITORI AGRICOLI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 68 del 5 luglio 2011 INDICE Art.
DettagliTERRE REGIONALI TOSCANE
G TENUTA DI LA BIODIVERSITÀ E IL BIOLOGICO COME ELEMENTI DI VALORIZZAZIONE DELL AGRICOLTURA E DEL TERRITORIO: L ESPERIENZA DELLA TENUTA DI ALBERESE E DEL FOCUS GROUP Pratovecchio Stia 2015 Dott. Marco
DettagliROMA 2013 L ALLEVAMENTO MARCHIGIANO PER UN ALIMENTAZIONE DI QUALITA.
ROMA 2013 L ALLEVAMENTO MARCHIGIANO PER UN ALIMENTAZIONE DI QUALITA. Cooperativa di Allevatori Marchigiani Costituita nel 1987; ha un proprio laboratorio di sezionamento che rifornisce le principali mense
DettagliAGRIFORM ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI IN AGRICOLTURA 2^ ANNUALITA DD 40/I/2003 LISTA DELLE NUOVE FIGURE PROFESSIONALI DEL SETTORE OLIVICOLO
AGRIFORM ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI IN AGRICOLTURA 2^ ANNUALITA DD 40/I/2003 LISTA DELLE NUOVE FIGURE PROFESSIONALI DEL SETTORE OLIVICOLO DA SOTTOPORRE AGLI ERVISTATI Gli intervistati devono scorrere
Dettagli2 Premessa I prodotti agroalimentari rappresentano un importante patrimonio economico e socio-culturale dell agro-romano. Oltre alla garanzia di sicurezza alimentare, il consumatore oggi è attento al percorso
DettagliGal Terre Astigiane nelle Colline patrimonio dell Umanità Programmazione Leader
Gal Terre Astigiane nelle Colline patrimonio dell Umanità Programmazione Leader 2014-2020 Costigliole d Asti, Calamandrana 23 marzo 2016 I contenuti del PSL 2014-2020 POPOLAZIONE Popolazione ammissibile:
DettagliA.A. 2016/17 CORSO DI LAUREA (L-26) TECNOLOGIE ALIMENTARI ED ENOLOGICHE
A.A. 2016/17 CORSO DI LAUREA (L-26) TECNOLOGIE ALIMENTARI ED ENOLOGICHE Coordinatore del corso Prof. Maurizio Ruzzi ruzzi@unitus.it Struttura didattica Via S. Camillo de Lellis, snc Tel. 0761 357583-412
DettagliLE INIZIATIVE DELLA REGIONE PIEMONTE PER LA RIDUZIONE DELLA PRODUZIONE DI RIFIUTI.
LE INIZIATIVE DELLA REGIONE PIEMONTE PER LA RIDUZIONE DELLA PRODUZIONE DI RIFIUTI. IMBALLAGGIO Diffusione di prodotti disimballati presso la grande distribuzione Riduzione dei rifiuti negli alberghi FRAZIONE
DettagliL ITALIA SOSTENIBILE IDEE E AZIONI PER IL FUTURO
L ITALIA SOSTENIBILE IDEE E AZIONI PER IL FUTURO BOLOGNA 20-21 MAGGIO 2016 C.N.R. AREA DELLA RICERCA DI BOLOGNA Agricoltura e cambiamenti climatici: l esperienza del Life+ Climate ChangE-R ROBERTA CHIARINI
DettagliRICHIESTA DI CERTIFICAZIONE ATTESTANTE IL RAPPORTO DI CONNESSIONE TRA L ATTIVITA AGRITURISTICA E L ATTIVITA AGRICOLA
Allegato 1 BOLLO EURO 14,62 Spett. PROVINCIA DI. Servizio Agricoltura. Via.. CAP Legge regionale 10/2007 Disciplina regionale dell agriturismo art. 3 RICHIESTA DI CERTIFICAZIONE ATTESTANTE IL RAPPORTO
DettagliLA REGIONE FVG VERSO GLI OBIETTIVI EUROPEI 2020: IL NUOVO PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE ED IL SOSTEGNO ALLE PRODUZIONI DI QUALITÀ
LA REGIONE FVG VERSO GLI OBIETTIVI EUROPEI 2020: IL NUOVO PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE ED IL SOSTEGNO ALLE PRODUZIONI DI QUALITÀ Ing. Paolo Stefanelli Direttore Generale ERSA STRUMENTI DI QUALITA NELL
DettagliVISION 2020 Piano Strategico di Area Vasta del Nord Barese Ofantino
VISION 2020 Piano Strategico di Area Vasta del Nord Barese Ofantino AZIONI PARTENARIALI: SCHEDA PER LE PROPOSTE DI INTERVENTO Parte I - Proposta Titolo dell intervento Valorizzazione e promozione delle
DettagliMERCATO DEL CONTADINO
COMUNE DI CASTELLAMMARE DEL GOLFO PROVINCIA DI TRAPANI MERCATO DEL CONTADINO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL MERCATO AGRICOLO Approvato con delibera di C.C. n. 124 del 28/11/2012 INDICE Art.1 Istituzione
DettagliDECRETO DEL MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
DECRETO DEL MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI 2 marzo 2010 (in Gazz. Uff., 5 maggio, n. 103). - Attuazione della legge 27 dicembre 2006, n. 296, sulla tracciabilita' delle biomasse
DettagliAGRICOLTURA: ENERGIA DEL FUTURO
Potenza Park Hotel 17 novembre 2006 FILIERE AGROENERGETICHE CORTE E PROTAGONISMO DEGLI AGRICOLTORI Gerardo DELFINO CRITICITA A LIVELLO MONDIALE 1. La materia prima che viene utilizzata per la produzione
DettagliOPERATORE AGRITURISTICO AGRONOMIA GENERALE. Formazione di base e corsi di aggiornamento nel settore agricolo
OPERATORE AGRITURISTICO AGRONOMIA GENERALE Formazione di base e corsi di aggiornamento nel settore agricolo 2013-2014 Ogni cosa che puoi immaginare, la natura l'ha già creata. (Albert Einstein) Corsi di
Dettagliordinanza. sull agricoltura biologica e la designazione dei prodotti vegetali e delle derrate alimentari biologici
Ordinanza sull agricoltura biologica e la designazione dei prodotti vegetali e delle derrate alimentari biologici (Ordinanza sull agricoltura biologica) Modifica del 7 dicembre 1998 Il Consiglio federale
DettagliDeliberazione del Consiglio comunale REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DEL MERCATO DI FILIERA CORTA (PRODOTTI AGRICOLI A KM ZERO)
Ufficio Commercio mail commercio@comune.abbadia.siena.it Deliberazione del Consiglio comunale n. 5 del 26/03/2015 REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DEL MERCATO DI FILIERA CORTA (PRODOTTI
DettagliAnimali Vivi Carni e frattaglie Pesci, crostacei e molluschi Zucchero Latte e derivati, uova, miele Piante vive e prodotti della floricoltura Legumi, ortaggi, piante, radici e tuberi Vino, Sidro, Aceto
DettagliIL MODELLO FORMATIVO ANNUALITA ORE I 20 II (30 AULA/LABORATORIO + 72 STAGE) 16 ORE ESAME DI QUALIFICA
IL MODELLO FORMATIVO ANNUALITA ORE I 20 II 60 III 102 (30 AULA/LABORATORIO + 72 STAGE) 16 ORE ESAME DI QUALIFICA ELENCO QUALIFICAZIONE NAZIONALE OPERATORE DELL ABBIGLIAMENTO OPERATORE DELLE CALZATURE OPERATORE
DettagliQUESTIONARIO CONSUMATORI
QUESTIONARIO CONSUMATORI SEZIONE SOCIO-ANAGRAFICA (menù a tendina) Sesso Età Titolo di studio Regione di residenza AREA COMUNE D1 Quale tra le seguenti questioni ambientali, ti preoccupa maggiormente?
DettagliPROMOZIONE DELL AGRICOLTURA BIOLOGICA NELLE AREE PROTETTE GESTITE DALLA PROVINCIA DI ROMA
PROMOZIONE DELL AGRICOLTURA BIOLOGICA NELLE AREE PROTETTE GESTITE DALLA PROVINCIA DI ROMA IL RUOLO DELL AGRICOLTURA TRA MITIGAZIONE E ADATTAMENTO ROMA, 9 GIUGNO 2005 Dip. V Risorse agricole, ambientali
DettagliIl mercato delle produzioni biologiche in Italia
biologiche in Italia Ismea Bologna, 1 Evoluzione dell agricoltura biologica in Italia: numero aziende 1997-2001 (fonte: dati MiPAF e FIAO) 25000 20000 15000 10000 5000 0 nord centro sud isole 1997 1998
DettagliI N D I C E S I S T E M A T I C O
Allegato A P ROGRAMMA DI EDUCAZIONE EDUCAZIO ALIMENTARE, AMBIENTALE E SULLA RURALITÀ R - D IDATTICA IN FATTORIA SULCIS IGLESIENTE - A.S. 2011/2012 C AMPU M AISTU INDICE SISTEMATICO 1. PREMESSA 3 2. OBIETTIVI
DettagliScheda FORNITORI del GAS IL CANNETO
Scheda FORNITORI del GAS IL CANNETO Anagrafica Nome azienda : Trota Blu srl Forma societaria (coop, srl, familiare,ect) società a responsabilità limitata Indirizzo azienda: Via Santissima 2-33070 Caneva
DettagliLa campagna che non ti aspetti
La campagna che non ti aspetti agricoltura e nuovo welfare,rete nazionale per lo sviluppo solidale 5 ottobre 2012 - Mantova Il forum nazionale AS 300 aderenti tra questi: 70 cooperative sociali e aziende
DettagliFARMERS MARKET (Legge nr. 296 del 27 dicembre 2006, art. 1 comma 1065, Decreto Ministeriale 20 novembre 2007 e L.R. nr. 12 del 13 luglio 2012)
Servizio AA.PP. REGOLAMENTO COMUNALE PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEI FARMERS MARKET (Legge nr. 296 del 27 dicembre 2006, art. 1 comma 1065, Decreto Ministeriale 20 novembre 2007 e L.R. nr. 12
DettagliLa filiera agroalimentare
1. Dalla produzione al consumo DALLE AZIENDE AGRICOLE AL MERCATO ALL INGROSSO MERCATO ALL INGROSSO AZIENDE AGRICOLE PRODOTTI DA CONSUMARE FRESCHI AZIENDE DI TRASFORMAZIONE ORTOMERCATO MERCATO DELLE CARNI
DettagliProt.: 2242/ls Roma, 26 luglio Oggetto: Valorizzazione carni suine italiane ITALICO Filiera San Daniele
VIA LAZZARO SPALLANZANI, 4 00161 ROMA TEL. +39 06 44170620 - FAX +39 06 44170638 - email anas@anas.it Prot.: 2242/ls Roma, 26 luglio 2016 Oggetto: Valorizzazione carni suine italiane ITALICO Filiera San
DettagliGESTIONE RISORSE FORESTALI E MONTANE VALORIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE E LEGISLAZIONE DI SETTORE
CLASSE INDIRIZZO DISCIPLINA ORE SETTIMANALI QUINTA GESTIONE RISORSE FORESTALI E MONTANE VALORIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE E LEGISLAZIONE DI SETTORE SEI MODULO Conoscenze Abilità Competenze Produzioni
DettagliAlla Provincia di Settore Agricoltura
Alla Provincia di Settore Agricoltura Per tramite del Suap del Comune di OGGETTO: LEGGE REGIONALE N.14 DEL 30/4/2009 CAP. II FATTORIE DIDATTICHE DOMANDA ISCRIZIONE NELL ELENCO PROVINCIALE PER L ESERCIZIO
DettagliIl sistema QV -Qualità Verificata della Regione del Veneto nell ambito dei Sistemi qualità nazionali
Il sistema QV -Qualità Verificata della Regione del Veneto nell ambito dei Sistemi qualità nazionali Legnaro - 25 giugno 2014 Sezione Competitività Sistemi Agroalimentari 1 LEGGE REGIONALE 31 MAGGIO 2001,
DettagliBANDO PER LA SELEZIONE DELLE AZIENDE PARTECIPANTI AL PROGETTO AGRICULTURE POINT
BANDO PER LA SELEZIONE DELLE AZIENDE PARTECIPANTI AL PROGETTO AGRICULTURE POINT Premesso che la Giunta Provinciale di Bari con provvedimento n. 245 del 28/12/2007, ha approvato il progetto Agriculture
DettagliGentili produttori FILIERA OLIO DI OLIVA DI SICILIA
Gentili produttori La Regione Siciliana nell ambito del PSR 2007/2013 ha pubblicato un bando per l attuazione dei Progetti Integrati di Filiera (in breve PIF). L Istituto Regionale Vini e Oli di Sicilia
DettagliLEGGE PROVINCIALE, n.
LEGGE PROVINCIALE, n. Norme per la promozione dei prodotti agricoli e agroalimentari di prossimità e per l'educazione alimentare e il consumo consapevole INDICE Art. 1 - Finalità Art. 2 - Definizioni Art.
DettagliIl Marchio QM Qualità Garantita dalle Marche
Il Marchio QM Qualità Garantita dalle Marche - - - - - - Regione Marche Servizio Agricoltura, Forestazione e Pesca Ferruccio Luciani Roma - 23 maggio 2013 Situazione attuale delle produzioni di qualità
DettagliPARTECIPA ANCHE TU AL PIÙ GRANDE EVENTO DELL'ANNO MONTICHIARI (BRESCIA) MARZO 2017
MONTICHIARI (BRESCIA) 24-25-26 MARZO 2017 PER GLI APPASSIONATI DI ORTO GIARDINO FRUTTETO VIGNETO CASA E PICCOLI ALLEVAMENTI PARTECIPA ANCHE TU AL PIÙ GRANDE EVENTO DELL'ANNO CHI SIAMO La settima edizione
DettagliPROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA REGIONE FVG: LE MISURE A FAVORE DELL AGRICOLTURA SOCIALE
PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014-2020 DELLA REGIONE FVG: LE MISURE A FAVORE DELL AGRICOLTURA SOCIALE Adottato con decisione della Commissione C(2015) 6589 final del 24 settembre 2015 Convegno Lo sviluppo
DettagliRistorazione universitaria a Firenze: un esperienza di ristorazione sostenibile
Ristorazione universitaria a Firenze: un esperienza di ristorazione sostenibile Dott. Enrico Carpitelli Dirigente Area Ristorazione DSU Toscana AOT di Firenze Il DSU Toscana realizza servizi e interventi
DettagliLe Organizzazioni Interprofessionali nella riforma della PAC. Cesena - 23 settembre 2014
Le Organizzazioni Interprofessionali nella riforma della PAC Cesena - 23 settembre 2014 Reg.(UE) n. 1308/2013 sull organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli - Le OI sono previste per tutti
DettagliRELAZIONE TECNICA (Allegato a NOTIFICA ai sensi dell art. 6 del Reg. CE n. 852/2004)
RELAZIONE TECNICA (Allegato a NOTIFICA ai sensi dell art. 6 del Reg. CE n. 852/2004) Denominazione della Ditta Sede legale Indirizzo dell attività Descrizione dettagliata dell attività svolta: Numero addetti:
DettagliSOCIAL COMMUNICATION CONTEST POSTERHEROES 5 >08TH NOVEMBER TH MARCH 2015 < PRODUCTION TRANSFORMATION DISTRIBUTION DISPOSAL
SOCIAL COMMUNICATION CONTEST POSTERHEROES 5 08TH NOVEMBER 2014 29TH MARCH 2015 < PRODUCTION TRANSFORMATION DISTRIBUTION DISPOSAL Vandana Shiva 1995 Uniformità e diversità non sono solo modi diversi di
DettagliQUESTIONARIO DI RILEVAZIONE DELLE ATTIVITA SOCIALI NELLE AZIENDE AGRICOLE (FATTORIE SOCIALI) Compilatore Recapito telefonico data
Direzione Generale Agricoltura QUESTIONARIO DI RILEVAZIONE DELLE ATTIVITA SOCIALI NELLE AZIENDE AGRICOLE (FATTORIE SOCIALI) 1.1.RAGIONE SOCIALE (denominazione) 1.2.CUAA - Codice Unico Azienda agricola.
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA PER L'ATTUAZIONE DEL PROGETTO DI VALORIZZAZIONE TERRITORIALE DEL DISTRETTO BIOLOGICO DELLA VALLE DEI LAGHI
PROTOCOLLO DI INTESA PER L'ATTUAZIONE DEL PROGETTO DI VALORIZZAZIONE TERRITORIALE DEL DISTRETTO BIOLOGICO DELLA VALLE DEI LAGHI Il presente protocollo intende proporre la creazione in Valle dei Laghi di
DettagliALLEVAMENTO OVICAPRINO CON METODO BIOLOGICO. Giovanna Nicastro Direzione Generale Agricoltura Regione Lombardia
ALLEVAMENTO OVICAPRINO CON METODO BIOLOGICO Giovanna Nicastro Direzione Generale Agricoltura Regione Lombardia 12 novembre 2014 NORMATIVA DI RIFERIMENTO Reg. (CE) n 834/2007 del Consiglio Reg 889/2008
Dettagliil Mercatale Montevarchi dal mercato mensile allo spaccio
il Mercatale Montevarchi dal mercato mensile allo spaccio Giugno 2005, 1 edizione de il Mercatale mercato mensile nella piazza del Comune 2 sabato del mese Progetto promosso da Comune di Montevarchi e
DettagliAcquisti alimentari a basso impatto ambientale: informazioni per scegliere
Acquisti alimentari a basso impatto ambientale: informazioni per scegliere Marchio Misurazione Certificazione Buone pratiche Ha a che fare con l impatto ambientale? Agricoltura biologica Agricoltura biodinamica
DettagliASPROCARNE PIEMONTE s.c.c.
ASPROCARNE PIEMONTE s.c.c. Via S. Pellico, 10 10022 Carmagnola TO www.asprocarne.com Torino Martedi 16 Giugno 2009 Centro Congressi Torino incontra Sala Sella La Filiera della carne bovina Come collocare
DettagliIL GAL GÖLEM IN COLLABORAZIONE CON. LA PROVINCIA DI BRESCIA Assessorato all Agricoltura PROPONE
IL GAL GÖLEM IN COLLABORAZIONE CON LA PROVINCIA DI BRESCIA Assessorato all Agricoltura PROPONE Percorso informativo per operatori della ristorazione collettiva a sostegno della conoscenza dei prodotti
DettagliIl biologico in Liguria
Quaderno della Il biologico in Liguria 7 Chi promuove il progetto Filiera Corta Bio nella regione LIGURIA BIOLOGICA è un Associazione di produttori bio costituita nel marzo 1998, per iniziativa di alcuni
DettagliIl biologico in Abruzzo
Quaderno della Il biologico in Abruzzo 7 Chi promuove il progetto Filiera Corta Bio nella regione Terra Sana Abruzzo associa gli Agricoltori e gli Operatori che producono, preparano, trasformano e commerciano
DettagliAlimentarsi meglio per vivere in un mondo migliore. Carmine Correale
Alimentarsi meglio per vivere in un mondo migliore Carmine Correale Impatto ambientale degli alimenti La stima degli impatti ambientali associati a ogni singolo alimento è stata condotta con l analisi
DettagliQuali opportunità per l agriturismo e la vendita diretta. 15 luglio 2010 d.ssa Agr..Valeria Sonvico Area Ambiente e Territorio - Coldiretti Lombardia
Quali opportunità per l agriturismo e la vendita diretta 15 luglio 2010 d.ssa Agr..Valeria Sonvico Area Ambiente e Territorio - Coldiretti Lombardia Le richieste della Commissione Europea Tutelare e garantire
Dettagli