Il Basso Medioevo per nodi essenziali

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Il Basso Medioevo per nodi essenziali"

Transcript

1 Il Basso Medioevo per nodi essenziali 1. Il sec. X: dall anarchia feudale al tentativo di ricostituzione dell Impero degli Ottoni. Dopo la crisi dell Impero carolingio, nel sec. X vi fu un periodo di anarchia feudale: feudi e castelli divennero nuovi centri di potere particolaristico che si opponevano a ogni forma di accentramento statale. Le nuove ondate di invasioni di popoli stranieri, gli Scandinavi, gli Ungari e i Saraceni, aumentarono il disordine e di conseguenza il potere dei feudi incastellati. Tuttavia, sempre nel secolo X, vi fu un importante tentativo di reazione contro l anarchia feudale, portato avanti dalla dinastia tedesca di Sassonia, quella degli Ottoni, dopo l estinzione della dinastia imperiale carolingia. Essi tentarono di rafforzare il potere centrale dello Stato reprimendo le forze centrifughe della feudalità, combattendo contro i nuovi popoli invasori e tentando di sottomettersi la Chiesa romana. Ai tentativi degli Ottoni, tuttavia, si opposero tre forze: le nuove monarchie nazionali che cominciavano a muovere i primi passi; la riscossa dei particolarismi feudali, tedeschi e italiani soprattutto, che non tolleravano alcun potere centrale; infine, la Chiesa, che, a partire dalla metà del sec. XI non tollerò più l intromissione del potere politico nell investitura dei papi e dei vescovi, prassi normalmente seguita dagli Ottoni nel loro tentativo di centralizzazione del potere. 2. La rinascita dell anno Mille. Dopo l anarchia del sec. X, il sec. XI conosce una svolta, che coincide con un vasto processo di riorganizzazione a tutti i livelli: Demografia ed economia. La società europea conobbe un ciclo straordinario di crescita, definita rivoluzione agraria del Medioevo. Interagirono tra di loro un potente incremento demografico e un rilevante aumento della produzione agricola. Ciò fu dovuto prima di tutto alla cessazione delle ultime invasioni di popoli stranieri; poi a un mutamento climatico che instaurò in Europa un clima più caldo e secco; quindi il dissodamento di foreste e la bonifica di paludi; infine, l intervento dei signori feudali, laici e ecclesiastici, che desideravano creare nuovi villaggi per potervi insediare colonie di popolazione al proprio servizio. Assai determinante fu inoltre l incremento di produttività agricola dovuto alle innovazioni tecnologiche: innanzitutto l aratro pesante in ferro, che sostituì quello di legno, consentendo arature più profonde; poi la sostituzione dei buoi con il cavallo come animale da tiro, che rese l aratura più veloce; infine, la rotazione triennale delle colture, che consisteva nel frazionare il podere in tre parti lasciandone alternativamente una a riposo (a maggese) ogni anno per non esaurire le proprietà nutritive dei suoli. Politica I: dal feudo alla signoria di banno. I feudi e gli incastellamenti, che nel secolo precedente erano stati fonte di anarchia, ora divengono centrali di riorganizzazione del potere. Le dinastie feudali più forti militarmente, approfittando della debolezza di re e imperatori, aggregano intorno a sé una molteplicità di feudi dando luogo a unità politico-militari più estese del feudo, le signorie di banno. Politica II: Il movimento comunale. Nel Mille vi fu una rinascita urbana, che portò alla formazione dei Comuni. Le zone d Europa interessate dal processo di rinascita urbana furono l Italia centrosettentrionale, la Provenza, le Fiandre, la Renania, l Inghilterra meridionale e le coste del Baltico. All interno delle città si svolgevano attività mercantili (manifatture, commercio, prestito). La nuova economia mercantile urbana favorì la ripresa di scambi commerciali a lungo raggio in tutto il bacino del Mediterraneo e la rinascita dell economia monetaria. La società urbana

2 è in genere più articolata di quella rurale dei feudi, proprio per via della specializzazione produttiva e della complessità amministrativa, ed è contrassegnata da una accentuata mobilità e libertà, mentre i servi della gleba erano obbligati a risiedere nella curtis signorile. La popolazione comunale originaria era costituita dai nobili feudatari minori che non avevano chances di ascesa sociale nei feudi agricoli e dai servi della gleba affrancatisi dal feudo. Su questa base proliferarono altri ceti sociali, come mercanti, artigiani, notai, giudici, medici. Nella prima metà del Mille i Comuni si diedero norme comuni sottomettendosi al vescovo locale nel governo della città. Dopo la metà del secolo tuttavia si affrancarono dalla tutela vescovile diventando autonomi. I nuovi privilegi giuridici, economici, fiscali, fecero delle città dei veri e propri particolarismi, analogamente a quanto accadeva nei feudi. Ciò rese ancora più difficile alle monarchie e all Impero centralizzare i propri poteri. In un prima fase (sec. XI) il Comune fu di tipo consolare: il potere era gestito da consoli appartenenti alla nobiltà in carica nei parlamenti per un anno. Nel corso del sec XII, con la crescita dei ceti mercantili e professionali cominciarono le prime sanguinose lotte tra fazioni aristocratiche e fazioni borghesi per la conquista del potere consolare. Nei Comuni dell Italia centrosettentrionali crebbe infatti il peso economico e politico dei ceti mercantili, che si organizzarono nelle Arti o Corporazioni, associazioni di mestiere che univano datori di lavoro e salariati sotto regole comuni, disciplinavano la concorrenza tra produttori dello stesso tipo, assicuravano gli standard di qualità del prodotto ed erano anche formidabili strumenti di pressione politica sulle istituzioni comunali. Alla fine del secolo XII in molti comuni italiani prese il sopravvento la fazione mercantile, spesso fondendosi anche con alcuni elementi della parte aristocratica: fu un chiaro annuncio della futura affermazione sociale della borghesia. Realtà comunali a sé stanti e d importanza capitale per la ripresa economica dell Occidente furono le repubbliche marinare: Venezia, Genova, Pisa e Amalfi. Il loro ruolo nella rinascita dell economia mercantile e monetaria fu insostituibili: esse infatti divennero dominatrici del Mediterraneo, scambiando i prodotti dell industria tessile e metallurgica dei Comuni italiani di terraferma e del resto d Europa con i prodotti del Medio e dell Estremo Oriente, Cina e India soprattutto (seta, pietre preziose, spezie). Religione I: rinascita religiosa, riforma della Chiesa e lotta per le investiture. La prassi seguita dagli Ottoni di creare vescovi-conti per l amministrazione dei feudi e investire vescovi, cardinali e papi, provocò una diffusa corruzione ecclesiastica. La mondanizzazione della Chiesa infatti si manifestava nella simonia, nel concubinato e nei violenti scontri tra le famiglie dell aristocrazia romana che ambivano alla cattedra di Pietro. Vi reagirono, nel sec. X i monaci, avviando un processo di riforma che favorisse la purificazione dei costumi ecclesiastici e un ritorno ai primitivi valori evangelici. Nel 910 il duca Guglielmo d Aquitania fondò l abbazia di Cluny, in Borgogna, ripristinando con severità la regola benedettina autentica e diventando il modello per numerosi altri monasteri che si diffusero in Europa. Per evitare l assorbimento nella sfera dei poteri mondani, i monasteri cluniacensi dipendevano esclusivamente dall abate di Cluny, il quale a sua volta dipendeva direttamente dal papa. La spinta del movimento cluniacense avviò la riforma della Chiesa. Fu papa Leone IX, nel 1049, ad affermare la piena autonomia del papato dall Impero e ad affermare la superiorità della Chiesa di Roma su tutte le altre chiese della cristianità. Ciò provocò lo scisma d Oriente: la divisione tra la Chiesa di Roma e quella bizantina, che non accettava il primato sulla Chiesa romana. Papa Gregorio VII ( ) spinse poi l autonomia ecclesiastica fino allo scontro aperto con l Impero tedesco. Egli vietò ogni investitura di vescovi da parte dei re o dell imperatore. L imperatore tedesco Enrico IV rispose convocando

3 un concilio nel quale dichiarò decaduto il pontefice, il quale scomunicò il sovrano in nome del Dictatus Papae, un documento che affermava essere il papa l infallibile vicario di Dio in terra e pertanto fonte suprema di ogni potere, sia quello spirituale, sia quello temporale (la plenitudo potestatis). La scomunica aveva come effetto politico quello di sciogliere i sudditi dal dovere di fedeltà all imperatore, per cui la nobiltà feudale tedesca si ribello a Enrico IV, che fu costretto a umiliarsi a papa nel castello di Canossa, ottenendo nel 1077 la revoca della scomunica. Fu solo una tregua perché lo scontro, anche militare, tra papato e Impero per la questione delle investiture proseguì nei decenni successivi. Solo nel 1122 si arrivò a un accordo, il concordato di Worms, tra l imperatore Enrico V e papa Callisto II, che stabiliva che i vescovi dovessero essere eletti dagli ecclesiastici, mentre l imperatore ne avrebbe solo ratificato l investitura. Il concordato fu il fondamento della separazione tra potere temporale e potere spirituale in Occidente. La Chiesa uscì potenziata dalla riforma, in grado di fronteggiare le intromissioni del potere imperiale nella sua sfera, ma anche strutturata ormai come un vero Stato, organizzato secondo una rigida gerarchia subordinata al potere monarchico del pontefice romano. Per questo divenne capace di intromettersi essa stessa nella vita politica degli Stati europei. Religione II: le Crociate. La rinascita economica, politica, religiosa e culturale dell Europa Occidentale determinò una fase di scontro con gli Arabi e i Bizantini per l egemonia economica e religiosa. Fu la riconquista spagnola del Mille a fare da incubatrice dello spirito fanatico di crociata: si sovrapposero la logica militare degli Stati cristiani di Spagna, rafforzati da contingenti normanni e francesi, e la logica religiosa dei predicatori cluniacensi. Le crociate vere e proprie spostarono il terreno di scontro a Gerusalemme, città santa per entrambe le religioni e fondamentale crocevia strategico ed economico. La causa immediata delle crociate però fu la crisi dell Impero bizantino, dovuta a un processo di declino interno e dalla pressione esterna dei Turchi Selgiuchidi, un etnia islamizzata proveniente dalle steppe asiatiche. L Imperatore Alessio Comneno chiese al papa Urbano II un aiuto contro i Turchi in cambio della ricomposizione dello scisma orientale. Il papa nel 1095 fece appello ai sovrani cristiani per organizzare una crociata in Terrasanta. Ad animare la crociata c era senz altro una spinta religiosa popolare, ma anche gli appetiti politici dei feudatari minori, che non avendo spazi di potere in Europa li cercavano altrove, gli appetiti economici dei comuni e delle città marinare e anche le speranze di riscatto sociale di masse di derelitti. La prima crociata, cui parteciparono tutti gli esponenti delle principali entità politiche occidentali (regni, feudi, comuni), iniziò nel 1097 e riuscì a conquistare Gerusalemme nel Furono costituiti in Palestina degli Stati cristiani piccoli e fragili, tanto è vero che gli islamici si riorganizzarono e riconquistarono le posizioni perdute, fino alla riconquista di Gerusalemme nel Inutili risultarono pertanto la seconda e la terza crociata, che fallirono anche per la divisione tra i principi cristiani, che facevano prevalere i propri interessi particolari sull ideale religioso. Nelle successive crociate prevalsero sempre più chiaramente interessi mercantili e precoloniali. 3. Il sec. XII: lo scontro tra l Impero e i comuni. L Impero tedesco, al principio del sec. XII, aveva accentuato le sue caratteristiche di frammentazione politica e di fragilità, aggravata dallo scontro tra i guelfi, i partigiani della casata di Baviera, legata al papa, e i ghibellini, partigiani della casata di Svevia, filoimperiali. La crisi si risolse nel 1152 con l elezione dell Imperatore Federico I di Svevia, detto il Barbarossa, che puntò a rafforzare il potere imperiale sottomettendo i comuni del centro-nord italiano, che si rifiutavano di riconoscere le regalie imperiali (tributi, moneta, contratti, diritto ecc.), riaffermare l autorità imperiale sopra il pontefice romano e abbattere la monarchia normanna nell Italia del sud. Il Barbarossa tentò d imporre il suo disegno attraverso

4 una serie di campagne politico-militari, tra il 1154 e il 1162, condotte in Italia, ma senza successo. I comuni italiani infatti resistettero militarmente formando un alleanza militare la Lega lombarda, mentre i feudatari tedeschi approfittarono dell assenza dell imperatore per ribellarsi alla su autorità e il papato cercava di fomentare l una e l altra rivolta, alleandosi con i comuni e i feudi tedeschi guelfi contro l Impero. Il Barbarossa fu sconfitto dalla Lega nel 1167 a Legnano. Il suo successore, Enrico VI riuscì a recuperare la Sicilia più con le politiche matrimoniali che con quelle militari: sposò la regina normanna Costanza d Altavilla e ne ebbe un figlio, Federico, che con l aiuto del potente papa Innocenzo III diventò Imperatore tedesco e re di Sicilia, col nome di Federico II, nel Il sec. XIII: Svevi, Angioini e Aragonesi. Federico II di Svevia riprese il progetto del suo predecessore, che puntava alla costruzione di un regno accentrato politicamente a discapito dei particolarismi feudali e urbani. Per perseguire questo disegno si dotò di una vasta e potente burocrazia, rimise in onore il diritto romano, stabilì la sua corte a Palermo, incentivò la cultura e la formazione di un personale amministrativo altamente qualificato attraverso la Istituzione dell Università di Napoli e la creazione di un vasto movimento di intellettuali e scrittori alla corte palermitana. Revocò le autonomie dei comuni e dei feudi e impose ovunque un forte regime fiscale per finanziare l apparato burocratico e l esercito. Per poter ottenere queste realizzazioni, disattese gli impegni presi col papato che lo aveva aiutato a prendere il potere: invece di organizzare una crociata contro gli islamici, com era nei patti, organizzo un vertice diplomatico in Terrasanta, che gli valse l instaurazione di un pacifico rapporto di scambi commerciali e culturali con il medio oriente. Ciò incrinò i rapporti tra l Imperatore e papa Gregorio IX. La Santa Sede infatti, temeva che Federico II, una volta costruito il suo stato potente e accentrato, procedesse all unificazione della penisola italiana e ciò significava la fine del potere temporale della Chiesa. Per questo il papato riprese a fomentare la ribellione sia dei comuni del centro-nord italiano, sia dei particolarismi tedeschi contro il nuovo ordine politico accentrato costruito da Federico II. Ne nacquero nuovi scontri militari fra impero da una parte, papato e comuni dall altra, che si conclusero con la sostanziale sconfitta degli imperiali nel Nel 1250 Federico II moriva. Il figlio Manfredi e il nipote Corradino cercarono di salvare le conquiste politiche di Federico, ma vennero sconfitti militarmente ed eliminati nel 1266 da un alleanza fra la Chiesa cattolica e il regno francese in mano alla dinastia Angioina, sostenitrice della parte guelfa. Ciò portò, in tutti i comuni italiani, alla sconfitta dei partiti ghibellini e alla vittoria della parte guelfa. Il regno dell Italia meridionale passo così agli Angioini, che si distinsero per la corruzione, il malgoverno, e i rafforzamento di quei particolarismi feudali che minarono alla radice l accentramento statale e burocratico promosso da Federico II. Mentre sotto i Normanni e gli Svevi il meridione italiano conobbe un periodo di intensa prosperità materiale e culturale, con i francesi fu oppresso da un pesante fiscalismo e da un economia di sfruttamento semicoloniale. Ciò portò, nel 1282, alla ribellione dei siciliani, che chiamarono gli Aragonesi contro gli Angioini. La guerra del Vespro si protrasse fino al 1303 con la vittoria degli ispanici. I regno meridionale fu così diviso tra Angioini, nella penisola, e Aragonesi, in Sicilia, e il processo di decadenza di quelle terre si rivelò inarrestabile. 5. Il sec. XIII: eresie e ordini mendicanti. La mondanizzazione della Chiesa, accentuatasi dopo la riforma gregoriana per via dell imperialismo papale, nei secc. XII e XIII provocò come risposta vasti sommovimenti religiosi. Vi furono innanzitutto le eresie, che proponevano un interpretazione radicalmente diversa della Scrittura e tendevano a organizzarsi in vere e proprie chiese alternative, che facevano numerosi proseliti. E il caso dei catari, diffusi soprattutto in Provenza, che facevano leva sulla diffusa protesta contro la corruzione ecclesiastica per sottrarre fedeli alla Santa Sede e organizzarsi come veri e propri contropoteri. Contro di loro papa Innocenzo III organizzò una violenta crociata nel 1216, che si concluse con il loro sterminio. Una risposta

5 radicalmente diversa alla mondanizzazione ecclesiastica venne invece dagli ordini mendicanti, francescano e domenicano soprattutto, che non desideravano costruire un potere ecclesiastico nuovo da contrapporre a quello della Chiesa romana, quanto criticare alla radice la degenerazione di quest ultima, indicandole la strada della rigenerazione: il ritorno al modello evangelico originario. Ciò comportava l adozione di uno stile di vita pauperistica, cioè la rinuncia ai beni temporali e il perseguimento dei soli scopi spirituali della carità e della predicazione. Per questo vennero detti ordini mendicanti. Nei primi decenni del sec. XII si distinsero in questa azione i francescani, nati in Umbria dietro l esempio di Francesco d Assisi, che rifiutarono tutte le ricchezze dei monasteri, vissero di questua e si dedicavano soprattutto all azione caritativa verso i poveri e i diseredati e alla predicazione non violenta del Vangelo, in contrapposizione allo spirito delle Crociate. L altro grande ordine mendicante, quello dei domenicani, sorti al seguito dello spagnolo Domenico di Guzman, si distinsero invece per la lotta contro gli eretici condotta con le armi della cultura e della predicazione. A differenza degli ordini monastici dell Alto Medioevo, che si diffusero soprattutto nelle campagne, i francescani e i domenicani trovarono il loro campo di azione prediletto nelle città. I risultati dell azione dei due ordini in tutta europa furono assai incisivi: grazie ad essi la Chiesa cattolica superò per il momento la crisi di credibilità che l aveva scossa nel sec. XIII. Verso la fine del Duecento però, dopo la morte di Francesco e Domenico, i due ordini cedettero in buona parte alle logiche di quella mondanizzazione ecclesiastica che avevano cercato di combattere e si corruppero. I francescani si divisero nelle due correnti dei conventuali, coloro che accettavano terre, proprietà e incarichi di prestigio, scendendo a compromessi con il secolo, e degli spirituali, che invece estremizzarono la lotta di Francesco contro il possesso, ma senza la superiore serenità del santo. Questi ultimi furono perseguitati come eretici fino al sec. XV inoltrato. I domenicani invece divennero giudici nei tribunali dell Inquisizione, che avevano il compito di perseguitare gli eretici oppure espressero prestigiose figure di intellettuali nel mondo delle università.

A. Brancati, T. Pagliarini Dialogo con la storia 1- dal Mille alla metà del Seicento

A. Brancati, T. Pagliarini Dialogo con la storia 1- dal Mille alla metà del Seicento PROGRAMMA STORIA CLASSE III H a. s. 2015 / 2016 A. Brancati, T. Pagliarini Dialogo con la storia 1- dal Mille alla metà del Seicento Prof.ssa Marina Lorenzotti L Alto Medioevo: civiltà e cultura Società

Dettagli

L'EUROPA DOPO IL MILLE

L'EUROPA DOPO IL MILLE L'EUROPA DOPO IL MILLE Le istituzioni politiche * IMPERO E PAPATO * LE MONARCHIE FEUDALI * L'ITALIA Dottrina delle due spade LA LOTTA PER IL POTERE Potere di diritto Poteri universali IMPERO scontro tra

Dettagli

A cura della prof.ssa Maria Cutore a.s

A cura della prof.ssa Maria Cutore a.s L Europa delle città e dei comuni XII e XIII secolo 1 A cura della prof.ssa Maria Cutore a.s. 2007-2008 2 Attività economiche Le città della Toscana fondano la loro ricchezza sull industria i tessile e

Dettagli

La crisi e la riforma della Chiesa

La crisi e la riforma della Chiesa La crisi e la riforma della Chiesa A partire dal X secolo la Chiesa attraversò un periodo di profonda crisi a causa della diffusa corruzione del clero: prevalevano interessi materiali e la mondanità. Non

Dettagli

IL TRAMONTO DELL'EUROPA FEUDALE

IL TRAMONTO DELL'EUROPA FEUDALE IL TRAMONTO DELL'EUROPA FEUDALE PREREQUISITI: i caratteri fondamentali del mondo feudale TEMI: 1) La ripresa economica: l'agricoltura ed i commerci 2) La città medievale: i caratteri generali; i Comuni

Dettagli

LICEO STATALE NICCOLO MACHIAVELLI A.S. 2015/16 PROGRAMMA DI STORIA

LICEO STATALE NICCOLO MACHIAVELLI A.S. 2015/16 PROGRAMMA DI STORIA LICEO STATALE NICCOLO MACHIAVELLI A.S. 2015/16 PROGRAMMA DI STORIA (Classe III F) Prof.ssa Milan Gabriella MODULO 1 -Le monarchie feudali L alba dell Europa Il nuovo volto dell Europa Le monarchie di Francia

Dettagli

PROGRAMMA DI STORIA CLASSE III sez. B Anno scolastico 2015/2016 DOCENTE DI STEFANO CONCETTA

PROGRAMMA DI STORIA CLASSE III sez. B Anno scolastico 2015/2016 DOCENTE DI STEFANO CONCETTA PROGRAMMA DI STORIA CLASSE III sez. B Anno scolastico 2015/2016 DOCENTE DI STEFANO CONCETTA I temi chiave dell Alto Medioevo La nascita e l affermazione dell Islam L espansionismo arabo-islamico L affermazione

Dettagli

L'età dei comuni IN CAMPAGNA. La società feudale era pensata così:

L'età dei comuni IN CAMPAGNA. La società feudale era pensata così: L'età dei comuni La società feudale era pensata così: IN CAMPAGNA Tra X e XII sec nascono le signorie territoriali, ovvero vassalli che esercitavano un potere praticamente autonomo dal re: avevano infatti

Dettagli

PROGRAMMA SVOLTO STORIA. prof.ssa Laura Businaro. Unità 1: La dinastia Giulio-Claudia, la dinastia Flavia e l apogeo dell Impero romano

PROGRAMMA SVOLTO STORIA. prof.ssa Laura Businaro. Unità 1: La dinastia Giulio-Claudia, la dinastia Flavia e l apogeo dell Impero romano I.I.S. Tito Lucrezio Caro di CITTADELLA classe 2ªE PROGRAMMA SVOLTO STORIA a.s. 2007/2008 prof.ssa Laura Businaro Unità 1: La dinastia Giulio-Claudia, la dinastia Flavia e l apogeo dell Impero romano La

Dettagli

Poteri universali e poteri locali

Poteri universali e poteri locali Poteri universali e poteri locali Il Medioevo è stata un'epoca di grandi idealismi, politici e religiosi: per secoli si cercò un'utopistica unità del mondo conosciuto sotto un unico potere universale.

Dettagli

L Italia degli stati regionali

L Italia degli stati regionali L Italia degli stati regionali Nel XIII secolo in Italia si consolidarono i comuni, soprattutto nell Italia centro-settentrionale, mentre nel centro c era lo Stato della Chiesa e nel sud il Regno di Napoli.

Dettagli

PIANO DI LAVORO INIZIALE A.S

PIANO DI LAVORO INIZIALE A.S PIANO DI LAVORO INIZIALE A.S. 2014-2015 SEDE: CASTELNOVO NE MONTI INDIRIZZO: MECCANICO DOCENTE: MAIORINO GIOVANNA CLASSE:IIID MATERIA DI INSEGNAMENTO:STORIA PRESENTATO AL CONSIGLIO DI CLASSE DEL: NOVEMBRE2014

Dettagli

Questioni di storia della Chiesa dalle origini al Concilio di Trento

Questioni di storia della Chiesa dalle origini al Concilio di Trento Stefano Sodi e Maria Luisa Ceccarelli Lemut Questioni di storia della Chiesa dalle origini al Concilio di Trento Edizioni ETS www.edizioniets.com Questa pubblicazione è stata realizzata con il contributo

Dettagli

ALCUNE DEFINIZIONI PRELIMINARI

ALCUNE DEFINIZIONI PRELIMINARI ALCUNE DEFINIZIONI PRELIMINARI CRISTIANITÀ: Insieme di tutti i popoli cristiani. Nonostante le differenze di lingua e cultura l Europa forma un unico corpo politico governato da due autorità supreme: Papa

Dettagli

Elettra Gambardella - IIS Tassara

Elettra Gambardella - IIS Tassara 1 Di cosa si tratta? 1000-1200: fase grande espansione l Europa occidentale Non una vera e propria rivoluzione, ma diffusione dei progressi avvenuti durante la fase matura dell alto medioevo. 2 Perché

Dettagli

LICEO ARTISTICO "M. FESTA CAMPANILE",MELFI CLASSE III ARTICOLATA PROGRAMMA DI STORIA ANNO PROF. PROSPERO ARMENTANO

LICEO ARTISTICO M. FESTA CAMPANILE,MELFI CLASSE III ARTICOLATA PROGRAMMA DI STORIA ANNO PROF. PROSPERO ARMENTANO LICEO ARTISTICO "M. FESTA CAMPANILE",MELFI CLASSE III ARTICOLATA PROGRAMMA DI STORIA ANNO 2015-2016 PROF. PROSPERO ARMENTANO L'ALTO MEDIOEVO: Civiltà e cultura 1. L'Occidente romano-germanico (VI-VII secolo)

Dettagli

PROGRAMMA DI STORIA Classe 3ªC Cucina a.s. 2014-2015 prof.ssa Simonetta Simone

PROGRAMMA DI STORIA Classe 3ªC Cucina a.s. 2014-2015 prof.ssa Simonetta Simone 1. MODULO 1: l Europa feudale PROGRAMMA DI STORIA Classe 3ªC Cucina a.s. 2014-2015 prof.ssa Simonetta Simone 1. Il sistema feudale 1.1 Vassallaggio e beneficio nell Europa carolingia 1.2 I feudi verso

Dettagli

Anno 2013/2014 Programma di Storia Unità I Il Medioevo 1 Potere e strutture politiche nel Medioevo

Anno 2013/2014 Programma di Storia Unità I Il Medioevo 1 Potere e strutture politiche nel Medioevo Anno 2013/2014 Programma di Storia Unità I Il Medioevo 1 Potere e strutture politiche nel Medioevo 1.1 Le condizioni materiali dell Europa 1.2 La nascita del sistema feudale 1.3 Il sacro romano impero

Dettagli

A4- I grandi regni dell Italia meridionale

A4- I grandi regni dell Italia meridionale A4- I grandi regni dell Italia meridionale IL REGNO DEI NORMANNI ANGIOINI E ARAGONESI NELL ITALIA MERIDIONALE COSTRUIRE UNA SINTESI IL REGNO DEI NORMANNI La fine del dominio arabo in Sicilia e la formazione

Dettagli

PROGRAMMA di ITALIANO. STORIA e CITTADINANZA 3^A SIA

PROGRAMMA di ITALIANO. STORIA e CITTADINANZA 3^A SIA ISTITUTO FERMI IGLESIAS Anno Scolastico 2014-2015 PROGRAMMA di ITALIANO STORIA e CITTADINANZA 3^A SIA L INSEGNANTE Prof.ssa ENNAS SILVANA ITALIANO Il Medioevo Il Contesto. Il quadro economico e sociale.

Dettagli

IIS CHINO CHINI - BORGO SAN LORENZO PROGRAMMA SVOLTO - ANNO SCOLASTICO

IIS CHINO CHINI - BORGO SAN LORENZO PROGRAMMA SVOLTO - ANNO SCOLASTICO IIS CHINO CHINI - BORGO SAN LORENZO PROGRAMMA SVOLTO - ANNO SCOLASTICO 2015-2016 Docente _Poli Chiaretta Maria Materia LIANO Classe _3AA Indirizzo SOCIO-SANRIO 1. ARGOMENTI /MODULI SVOLTI PREVISTI DAL

Dettagli

L'EUROPA DOPO IL MILLE

L'EUROPA DOPO IL MILLE L'EUROPA DOPO IL MILLE RINASCITA CULTURALE RINASCITA DELLE CITTA' CAUSE Far rendere di più le colture -Innovazioni tecniche Aumento demografico: _ miglioramento del clima -Fine grandi epidemie - Fine incursioni

Dettagli

Il Cinquecento: a) Situazione politica

Il Cinquecento: a) Situazione politica Il Cinquecento: a) Situazione politica A1- Italia - Re di Francia Carlo VIII con appoggio Ludovico il Moro scende in Italia. Non incontra resistenze e arriva a Napoli. (1494) - Lega antifrancese - Ritirata

Dettagli

NOSTRA SIGNORA PESCARA

NOSTRA SIGNORA PESCARA NOSTRA SIGNORA PESCARA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ANNO SCOLASTICO 2011/2012 PROGRAMMA DI STORIA II A UNITA 1 : Un nuovo mondo. Economia, cultura e politica. Il rinnovamento dell agricoltura Una diversa

Dettagli

Saraceni, Ungari e Normanni. Popoli in movimento tra IX e X sec.

Saraceni, Ungari e Normanni. Popoli in movimento tra IX e X sec. Saraceni, Ungari e Normanni Popoli in movimento tra IX e X sec. Incursioni nell'europa Occidentale Incursioni tra IX e X sec. Nuovi popoli compaiono sull'orizzonte europeo: Saraceni Normanni Ungari Sono

Dettagli

INDICE GENERALE. Prefazione degli editori dell opera parte quarta IL BASSO MEDIOEVO (Ludger Körntgen Martin Ohst)

INDICE GENERALE. Prefazione degli editori dell opera parte quarta IL BASSO MEDIOEVO (Ludger Körntgen Martin Ohst) INDICE GENERALE Prefazione degli editori dell opera............................. 5 parte quarta IL BASSO MEDIOEVO (Ludger Körntgen Martin Ohst) INTRODUZIONE: Cambiamento e continuità, unità e molteplicità.....

Dettagli

La Destra Storica e i problemi postunitari ( )

La Destra Storica e i problemi postunitari ( ) La Destra Storica e i problemi postunitari (1861-1876) La Destra Storica Dal 1861 al 1876 l Italia fu governata dai liberali moderati di ispirazione cavouriana. rappresentavano gli interessi aristocratici

Dettagli

ISTITUTO: Liceo delle Scienze umane opzione Economico-sociale CLASSE: II MATERIA: Geostoria

ISTITUTO: Liceo delle Scienze umane opzione Economico-sociale CLASSE: II MATERIA: Geostoria ISTITUTO: Liceo delle Scienze umane opzione Economico-sociale CLASSE: II MATERIA: Geostoria Modulo n 1 L ascesa di Roma. Riepilogo. U. D. 1: Le origini di Roma; le prime istituzioni; le prime guerre e

Dettagli

Istituto: Liceo Scientifico Classe: II Materia: Geostoria

Istituto: Liceo Scientifico Classe: II Materia: Geostoria Istituto: Liceo Scientifico Classe: II Materia: Geostoria Modulo n 1 U. D. 1: Le origini di Roma; le prime istituzioni; le prime guerre e l graduale espansione nel Lazio e in Etruria; la graduale affermazion

Dettagli

LA RIPRESA DEMOGRAFICA E AGRICOLA IN EUROPA Nei decenni a cavallo tra x e xi secolo ci fu in Europa un generale miglioramento delle condizioni di

LA RIPRESA DEMOGRAFICA E AGRICOLA IN EUROPA Nei decenni a cavallo tra x e xi secolo ci fu in Europa un generale miglioramento delle condizioni di LA RIPRESA DEMOGRAFICA E AGRICOLA IN EUROPA Nei decenni a cavallo tra x e xi secolo ci fu in Europa un generale miglioramento delle condizioni di vita che durò fino al Xlll sec. Un fatto molto importante

Dettagli

Capitolo 23 LA LOTTA TRA I COMUNI E L IMPERO FEDERICO II

Capitolo 23 LA LOTTA TRA I COMUNI E L IMPERO FEDERICO II Capitolo 23 LA LOTTA TRA I COMUNI E L IMPERO FEDERICO II L impero di Enrico VI, figlio di Federico I di Svevia fu breve (1190-1197). Muore poco dopo anche la moglie Costanza, lasciando il piccolo Federico,

Dettagli

giovedì 20 settembre 2012 L EUROPA DAL IX ALL XI SECOLO

giovedì 20 settembre 2012 L EUROPA DAL IX ALL XI SECOLO L EUROPA DAL IX ALL XI SECOLO Disgregazione imperiale Disgregazione imperiale Nella seconda metà del IX secolo comincia un periodo di DECADENZA Disgregazione imperiale Nella seconda metà del IX secolo

Dettagli

Il Basso Medioevo. A cura del prof. Marco Migliardi

Il Basso Medioevo. A cura del prof. Marco Migliardi Il Basso Medioevo A cura del prof. Marco Migliardi Introduzione Il drammatico scontro per il diritto di nomina dei vescovi (le investiture) che oppone Papato e Impero è in realtà solo un aspetto del più

Dettagli

Le crociate e gli scambi commerciali tra Oriente e. Occidente

Le crociate e gli scambi commerciali tra Oriente e. Occidente Le crociate e gli scambi commerciali tra Oriente e Il declino arabo nella penisola iberica (Reconquista). Occidente L avanzata a Oriente dei Turchi. L inizio delle Crociate (1096). Le conseguenze delle

Dettagli

Classe III F A.S. 2013/2014 Docente: Patrizia Marirossi

Classe III F A.S. 2013/2014 Docente: Patrizia Marirossi Classe III F A.S. 2013/2014 Docente: Patrizia Marirossi ISIS I. Calvino -Città della Pieve Liceo scientifico Programma di STORIA LIBRO DI TESTO: GIARDINA-SABBATUCCI-VIDOTTO, Storia, Nuovi programmi, vol.

Dettagli

Il papato aveva strappato all Imperatore gran parte dell aureola sacrale.

Il papato aveva strappato all Imperatore gran parte dell aureola sacrale. 1 L impero sotto la casa di Svevia Dal Sinodo Lateranense (1059) in poi: Lotta per le investiture Avvento Regno Normanno (Sicilia e Italia meridionale) Crociate Formazione Comuni Il papato aveva strappato

Dettagli

Dall anarchia feudale ( ) al Sacro Romano Impero Germanico

Dall anarchia feudale ( ) al Sacro Romano Impero Germanico Dall anarchia feudale (887-962) al Sacro Romano Impero Germanico Argomenti 1 La disgregazione dell Impero franco 2 L anarchia feudale 3 La crisi della Francia 4 Il sacro Romano Impero Germanico Nella seconda

Dettagli

STORIA CAP. 11 L IMPERATORE FEDERICO BARBAROSSA CONTRO I COMUNI GUIDA ALLO STUDIO (PAG ) CL. 1B A.S

STORIA CAP. 11 L IMPERATORE FEDERICO BARBAROSSA CONTRO I COMUNI GUIDA ALLO STUDIO (PAG ) CL. 1B A.S STORIA CAP. 11 L IMPERATORE FEDERICO BARBAROSSA CONTRO I COMUNI GUIDA ALLO STUDIO (PAG. 254-255) CL. 1B A.S. 2014 2015 I COMUNI SI AFFERMANO NELL ITALIA CENTRO-NORD ERANO AUTONOMI NONOSTANTE IL LORO TERRITORIO

Dettagli

PROVA DI ENTRATA UN TEST PER L AUTOVERIFICA. (un punto per ogni risposta esatta)

PROVA DI ENTRATA UN TEST PER L AUTOVERIFICA. (un punto per ogni risposta esatta) 18 PROVA DI ENTRATA UN TEST PER L AUTOVERIFICA (un punto per ogni risposta esatta) L ETÀ MEDIEVALE 1 COLLOCARE NEL TEMPO Sulla linea del tempo che rappresenta il Medioevo scrivi i nomi dei secoli, poi

Dettagli

Monarchie e Stati regionali

Monarchie e Stati regionali Monarchie e Stati regionali 1337 Inizia la guerra dei Cent anni tra Francia e Inghilterra 1453 Finisce la guerra dei Cent anni 1492 La Spagna completa la Reconquista e caccia gli ebrei 1453 Caduta di Costantinopoli

Dettagli

Cronologia del medioevo

Cronologia del medioevo L alto medioevo Cronologia del medioevo Convenzionalmente con il 476 d.c. si fa iniziare l età medievale, che altrettanto convenzionalmente si fa terminare con la scoperta dell America nel 1492. All interno

Dettagli

ISTITUTO SECONDARIO DI I GRADO TOVINI DISCIPLINA: STORIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE-CLASSE PRIMA

ISTITUTO SECONDARIO DI I GRADO TOVINI DISCIPLINA: STORIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE-CLASSE PRIMA ISTITUTO SECONDARIO DI I GRADO TOVINI DISCIPLINA: STORIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE-CLASSE PRIMA L alunno ha sviluppato la conoscenza del passato e incrementato la curiosità verso gli argomenti

Dettagli

DAI COMUNI ALLE SIGNORIE. DALLE SIGNORIE AI PRINCIPATI.

DAI COMUNI ALLE SIGNORIE. DALLE SIGNORIE AI PRINCIPATI. II C 2016-2017 DAI COMUNI ALLE SIGNORIE. DALLE SIGNORIE AI PRINCIPATI. 1000-1454 1 La nascita dei Comuni * Le città dell Europa centrale, che erano sottoposte a un signore, a un conte o a un vescovo, cominciano

Dettagli

BASSO MEDIOEVO PARTE II

BASSO MEDIOEVO PARTE II BASSO MEDIOEVO PARTE II Tra xl e xii secolo diventarono più forti i contrasti tra papato e impero,soprattutto sulla questione della nomina dei vescovi. Molti cristiani volevano una riforma della Chiesa,

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO STATALE LABRIOLA ANNO SCOLASTICO PROGRAMMA DI GEOSTORIA

LICEO SCIENTIFICO STATALE LABRIOLA ANNO SCOLASTICO PROGRAMMA DI GEOSTORIA LICEO SCIENTIFICO STATALE LABRIOLA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 PROGRAMMA DI GEOSTORIA CLASSE II G DOCENTE: Prof.ssa Creta Testi in adozione Bonifazi E., Rizzo S., Londrillo A, Petrucci C., Geostoria 2, Bulgarini

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO G. MARCONI FOGGIA

LICEO SCIENTIFICO G. MARCONI FOGGIA LICEO SCIENTIFICO G. MARCONI FOGGIA ANNO SCOLASTICO 2014 2015 CLASSE 3ªE PROGRAMMA DI STORIA definizione analitica degli argomenti effettivamente svolti nel corso dell'anno scolastico Testo: De Luna Meriggi,

Dettagli

o n g a M Carlo Magno rlo a C

o n g a M Carlo Magno rlo a C I predecessori di Franchi: popolo di stirpe germanica insediato nell antica Gallia. Fondatore della prima dinastia di re franchi, i Merovingi che regnarono dal 482 al 751. conquistò tutta la Gallia e la

Dettagli

PROGRAMMA SVOLTO. MATERIA: Storia CLASSE: III G Scientifico A.S

PROGRAMMA SVOLTO. MATERIA: Storia CLASSE: III G Scientifico A.S PROGRAMMA SVOLTO MATERIA: Storia CLASSE: III G Scientifico A.S. 2012 2013 INSEGNANTE: prof.ssa BIANCA MARIA POGGIALI Il Medioevo e l età carolingia - Il Sacro romano impero - L eredità religiosa e politica

Dettagli

Lezioni di Storia. Carlo Magno

Lezioni di Storia. Carlo Magno 1 Carlo Magno Grandissima personalità appellativo magno Con le sue conquiste ha dato origine alla nazione tedesca (unendo le tribù germaniche) Ha posto fine alle invasioni barbariche Con la sua opera politica

Dettagli

IL PIENO MEDIOEVO. 1 3. Il pieno medioevo. 1000 d.c 1300 d.c. 1492 D.C. 476 D.C. V VI VII VIII IX X XI XII XIII XIV XV BASSO PIENO MEDIOEVO

IL PIENO MEDIOEVO. 1 3. Il pieno medioevo. 1000 d.c 1300 d.c. 1492 D.C. 476 D.C. V VI VII VIII IX X XI XII XIII XIV XV BASSO PIENO MEDIOEVO 1 3. Il pieno medioevo IL PIENO MEDIOEVO 476 D.C. 1000 d.c 1300 d.c. 1492 D.C. V VI VII VIII IX X XI XII XIII XIV XV ALTO MEDIOEVO PIENO MEDIOEVO BASSO MEDIOEVO INTRODUZIONE. IL PIENO MEDIOEVO È UN EPOCA

Dettagli

ANNO SCOLASTICO 2015/2016 LICEO SCIENTIFICO G. MARCONI - FOGGIA CLASSE II SEZIONE H PROGRAMMA di GEOGRAFIA

ANNO SCOLASTICO 2015/2016 LICEO SCIENTIFICO G. MARCONI - FOGGIA CLASSE II SEZIONE H PROGRAMMA di GEOGRAFIA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 LICEO SCIENTIFICO G. MARCONI - FOGGIA CLASSE II SEZIONE H PROGRAMMA di GEOGRAFIA Libro di testo: E. Cantarella, G. Guidorizzi - Tempo Spazio, vol. 2 - Einaudi Scuola U8 Il mondo

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DEL DIPARTIMENTO DATI GENERALI FINALITÀ DELLA DISCIPLINA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DEL DIPARTIMENTO DATI GENERALI FINALITÀ DELLA DISCIPLINA Data: 16 ottobre 2016 Compilato Carboni Giovanni DATI GENERALI ORDINE SCOLASTICO DOCENTI DOCENTE RESPONSABILE : CARBONI GIOVANNI FRANCESCO MATERIA: STORIA CLASSI: SECONDE FINALITÀ DELLA DISCIPLINA Obiettivi

Dettagli

Corso di laurea triennale in Lettere. Programma di Storia medievale (M-STO/01)

Corso di laurea triennale in Lettere. Programma di Storia medievale (M-STO/01) Corso di laurea triennale in Lettere Curricula: Cultura letteraria dell'età moderna e contemporanea Cultura teatrale. Programma di Storia medievale (M-STO/01) a.a. 2015/2016 Docente: prof. ssa Caterina

Dettagli

- Verifiche orali; - esercitazioni e prove scritte individuali - schematizzazioni riassuntive - lavori di approfondimento personale e di gruppo

- Verifiche orali; - esercitazioni e prove scritte individuali - schematizzazioni riassuntive - lavori di approfondimento personale e di gruppo PROGRAMMAZIONE COMUNE DEL DIPARTIMENTO: STORIA (Liceo Scientifico e Scienze Umane) INDIRIZZO: Liceo Scienze umane opzione economica-sociale / Liceo Scientifico Secondo BIENNIO: Classi Terze DISCIPLINA:

Dettagli

Riforma protestante. scaricato da

Riforma protestante. scaricato da Riforma protestante A causa degli atteggiamenti criticabili della Chiesa cattolica in Europa, nel Cinquecento crebbe sempre di più il malcontento dei fedeli. Esso era causato da alcune consuetudini discutibili

Dettagli

INDICE DEL VOLUME L IMPERO ROMANO MODULO 5. Unità 15. La crisi della repubblica. Unità 16. Il tramonto della repubblica

INDICE DEL VOLUME L IMPERO ROMANO MODULO 5. Unità 15. La crisi della repubblica. Unità 16. Il tramonto della repubblica INDICE DEL VOLUME MODULO 5 L IMPERO ROMANO Unità 15. La crisi della repubblica 1. Crisi agraria 285 2. La diffusione della schiavitù 287 3. La condizione degli schiavi 289 4. Tiberio Gracco 291 5. Il problema

Dettagli

CONOSCENZE. L area mediterranea Antichi imperi e nuovi popoli Poteri locali e poteri centrali: Berengario I.

CONOSCENZE. L area mediterranea Antichi imperi e nuovi popoli Poteri locali e poteri centrali: Berengario I. I.P.S.S.S. DE AMICIS ROMA PROGRAMMAZIONE a.s. 2013 2014 MATERIA: STORIA DOCENTE : Prof.ssa De Benedictis Rosa Maria CLASSE 3 OD SEZ C ARGOMENTO I: La civilta del basso Medioevo CONOSCENZE L EUROPA NELL

Dettagli

L Europa di Napoleone Bonaparte. Lezioni d'autore

L Europa di Napoleone Bonaparte. Lezioni d'autore L Europa di Napoleone Bonaparte Lezioni d'autore I Temi I mutamenti immediati e duraturi provocati dall azione dell armata francese negli Stati e nei popoli europei. Le conquiste e la costruzione del grande

Dettagli

La crisi del XVII secolo

La crisi del XVII secolo La crisi del XVII secolo L Europa visse nel XVII una grave emergenza economica e sociale. Nel XV e nel XVI secolo la popolazione era aumentata era necessario accrescere anche la produzione agricola. Le

Dettagli

Carlo Magno, il Sacro romano impero e il feudalesimo

Carlo Magno, il Sacro romano impero e il feudalesimo la nostra proposta didattica del mese Unità di apprendimento semplificata con glossario, schemi ed esercizi che facilitano l apprendimento A cura di Emma Mapelli Carlo Magno, il Sacro romano impero e il

Dettagli

PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA

PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA TESTO ADOTTATO: Il mosaico e gli specchi Vol.3 Dal Feudalesimo alla Guerra dei Trenta anni Casa Editrice: Laterza- Autori: A. Giardina, G. Sabbatucci, V. Vidotto PROGRAMMA ANALITICO

Dettagli

PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA E GEOGRAFIA I C Scientifico A.S. 2015/2016 Professoressa Margherita Rossi

PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA E GEOGRAFIA I C Scientifico A.S. 2015/2016 Professoressa Margherita Rossi LICEO RAMBALDI VALERIANI ALESSANDRO DA IMOLA Sede Centrale: Via Guicciardini, n. 4 40026 Imola (BO) Liceo Classico: Via G. Garibaldi, n. 57/59 40026 Imola (BO) Fax 0542 613419- Tel. 0542 22059 Liceo Scientifico:

Dettagli

Periodo di lotte per l'eredità

Periodo di lotte per l'eredità 814: morte di Carlo Magno Gli succede l'unico figlio: Ludovico il Pio Ludovico concede a suo figlio primogeniti Lotario il titolo imperiale Ma divide il regno tra i suoi 4 figli Periodo di lotte per l'eredità

Dettagli

Risveglio delle attività economiche e miglioramento condizioni di vita

Risveglio delle attività economiche e miglioramento condizioni di vita 1 Albori di vita nuova intorno all anno 1000 e la riforma della Chiesa Rinascita demografica ed economica Fine invasioni Superamento anarchia feudale Sostituzione della grande feudalità laica con ecclesiastici

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto d Istruzione Secondaria Superiore di II^ Grado LICEO ARTISTICO A. FRATTINI Via Valverde, 2-21100 Varese tel: 0332820670 fax: 0332820470

Dettagli

Anno Scolastico 2014/2015 Liceo Linguistico e Scient. Statale Principe Umberto di Savoia Catania. Programma di GEO-STORIA

Anno Scolastico 2014/2015 Liceo Linguistico e Scient. Statale Principe Umberto di Savoia Catania. Programma di GEO-STORIA Anno Scolastico 2014/2015 Liceo Linguistico e Scient. Statale Principe Umberto di Savoia Catania Classe II sez. A / L Programma di GEO-STORIA Libro di testo Fabio Cioffi, Alberto Cristofori, CORREVA L

Dettagli

Guerra ed equilibrio

Guerra ed equilibrio Guerra ed equilibrio Cronologia essenziale delle guerre del 700 1702-1714 guerra di successione spagnola 1733-1738 guerra di successione polacca 1740-1748 guerra di successione austriaca 1748 pace di Aquisgrana

Dettagli

Il Cristianesimo e la Riforma protestante. Lezioni d'autore

Il Cristianesimo e la Riforma protestante. Lezioni d'autore Il Cristianesimo e la Riforma protestante Lezioni d'autore Il Cristianesimo è oggi la religione più diffusa al mondo con 2,1 miliardi di fedeli (33% degli abitanti del pianeta): cattolici, 1 miliardo (17,5%)

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO STATALE

LICEO SCIENTIFICO STATALE LICEO SCIENTIFICO STATALE GALILEO GALILEI PdQ - 7.06 Ediz.: 1 Rev.: 0 Data 02/09/05 Alleg.: D01 PROG. M2 PROCEDURA della QUALITA' Programma Didattico Annuale Anno Scolastico 2012/2013 MATERIA : Storia

Dettagli

21 aprile del 753 fu fondata Roma (Romolo) XXXVI c.a XXI XX XIX XVIII XVII XVI XV XIV XIII XII XI X IX VIII VII VI V VI III II I. a. C.

21 aprile del 753 fu fondata Roma (Romolo) XXXVI c.a XXI XX XIX XVIII XVII XVI XV XIV XIII XII XI X IX VIII VII VI V VI III II I. a. C. Invenzione Ruota (Sumeri 3500c.a.) Nascita scrittura (3100c.a.) Sancisce il passaggio dalla preistoria alla storia 1600 Invenzione Alfabeto Moderno 21 aprile del 753 fu fondata Roma (Romolo) 670 Scoperta

Dettagli

I crociati conquistano Gerusalemme

I crociati conquistano Gerusalemme Le crociate I crociati conquistano Gerusalemme 1096: si mettono in marcia gli eserciti crociati, al comando di importanti personaggi della nobiltà europea (Goffredo di Buglione, Raimondo di Tolosa, Roberto

Dettagli

La situazione poli.ca nel 500

La situazione poli.ca nel 500 La situazione poli.ca nel 500 Carlo V l 1516: diventa re di Spagna e di tu=a l Italia meridionale l 1519 diventa anche imperatore del Sacro Romano Impero Germanico, eredita i Paesi Bassi e la Franca Contea

Dettagli

L Impero Universale di Carlo V pp. 78; Tiziano, L Imperatore Carlo V a cavallo, 1548, Museo del Prado, Madrid

L Impero Universale di Carlo V pp. 78; Tiziano, L Imperatore Carlo V a cavallo, 1548, Museo del Prado, Madrid L Impero Universale di Carlo V pp. 78; 82-85 Tiziano, L Imperatore Carlo V a cavallo, 1548, Museo del Prado, Madrid È stato uno dei sovrani più importanti d Europa; accorte politiche matrimoniali avevano

Dettagli

La rinascita dopo il Mille. prof. Polvere!i Emanuel" liceo scientifico Alessandro Volta

La rinascita dopo il Mille. prof. Polvere!i Emanuel liceo scientifico Alessandro Volta La rinascita dopo il Mille prof. Polvere!i Emanuel" liceo scientifico Alessandro Volta Quadro di riferimento Svilupperemo questo tema, attraverso quattro linee trasversali, in modo da poter avere una chiave

Dettagli

Programma effettivamente svolto, classe IVD liceo scientifico di Oristano anno scolastico 2015/2016

Programma effettivamente svolto, classe IVD liceo scientifico di Oristano anno scolastico 2015/2016 Programma effettivamente svolto, classe IVD liceo scientifico di Oristano anno scolastico 2015/2016 Docente: Manuela Lucchesu Materia: storia Francia, Olanda, Spagna, nella prima metà del 1600, la crisi

Dettagli

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE G. VERONESE G. MARCONI LICEO DELLE SCIENZE UMANE DOCENTE : prof. Boscolo Papo Monica

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE G. VERONESE G. MARCONI LICEO DELLE SCIENZE UMANE DOCENTE : prof. Boscolo Papo Monica ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE G. VERONESE G. MARCONI LICEO DELLE SCIENZE UMANE DOCENTE : prof. Boscolo Papo Monica FINALITA PIANO ANNUALE DI STORIA Anno scolastico 2016-2017 Classe III A S.U. L insegnamento

Dettagli

World History le carte geostoriche e la didattica dei processi di trasformazione

World History le carte geostoriche e la didattica dei processi di trasformazione Clio 92 - Associazione di docenti ricercatori sulla didattica della storia World History le carte geostoriche e la didattica dei processi di trasformazione Teresa Rabitti Libera Università di Bolzano Desenzano

Dettagli

autore XIV - XV sec. Formazione degli Stati Nazionali cosa studiamo? Alberto Pian

autore XIV - XV sec. Formazione degli Stati Nazionali cosa studiamo? Alberto Pian TITOLO XIV - XV sec. Formazione degli Stati Nazionali cosa studiamo? In questo capitolo studiamo la questione nazionale così come si forma nel corso del basso Medioevo, nel periodo rinascimentale (XIV

Dettagli

Liceo Classico Luigi Galvani Bologna Anno scolastico 2015/16 - Classe 1 a B Programma di Filosofia

Liceo Classico Luigi Galvani Bologna Anno scolastico 2015/16 - Classe 1 a B Programma di Filosofia Liceo Classico Luigi Galvani Bologna Anno scolastico 2015/16 - Classe 1 a B Programma di Filosofia TRIMESTRE 1) Caratteri della filosofia, il senso dello studio della filosofia oggi. 2) La nascita della

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO G. CASTELNUOVO ANNO SCOLASTICO Classe: II A Disciplina: Storia e geografia Docente: Miriam Biasoli

LICEO SCIENTIFICO G. CASTELNUOVO ANNO SCOLASTICO Classe: II A Disciplina: Storia e geografia Docente: Miriam Biasoli LICEO SCIENTIFICO G. CASTELNUOVO ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Classe: II A Disciplina: Storia e geografia Docente: Miriam Biasoli Storia Le guerre puniche (ripasso) Le riforme dei Gracchi e la guerra sociale:

Dettagli

PIANO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA : STORIA LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE COMPETENZA ABILITA /CAPACITA CONOSCENZE

PIANO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA : STORIA LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE COMPETENZA ABILITA /CAPACITA CONOSCENZE Monte ore complessivo: 66 PIANO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA : STORIA LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE PIANO DELLE UDA 2 ANNO G1 COMPETENZA ABILITA /CAPACITA CONOSCENZE COMPRENDERE IL CAMBIAMENTO E LA DIVERSITA

Dettagli

LA REPUBBLICA DALLA MATURITÀ ALLA CRISI

LA REPUBBLICA DALLA MATURITÀ ALLA CRISI ßIndice del volume PARTE4 DALLA REPUBBLICA ALL IMPERO 11 LA REPUBBLICA DALLA MATURITÀ ALLA CRISI 28 Le trasformazioni della società romana dopo le grandi conquiste 272 28.1 Il dibattito sulla cultura greca

Dettagli

Inghilterra e Francia, le contraddizioni della grandezza

Inghilterra e Francia, le contraddizioni della grandezza LICEO SCIENTIFICO STATALE A. EINSTEIN Anno Scolastico 2014/2015 Classe IV A STORIA Inghilterra e Francia, le contraddizioni della grandezza L Inghilterra da Enrico VIII a Elisabetta I I Tudor sul trono

Dettagli

ELETTRA GAMBARDELLA - IIS TASSARA 1

ELETTRA GAMBARDELLA - IIS TASSARA 1 1 Federico I di Hohenstaufen (1152-1190) Salì al trono dopo un lungo periodo di lotte tra la casa di Svevia e quella di Baviera Figlio di Corrado di Hohenstaufen, duca di Svevia, e di Giuditta di Baviera

Dettagli

Programma di storia svolto nella classe 3L

Programma di storia svolto nella classe 3L Programma di storia svolto nella classe 3L L EUROPA FEUDALE 1) EUROPA E IMPERO E IMPERO CAROLINGIO La nascita dell Europa L Impero e il Papato Contee e marche Il trattato di Verdun e la divisione dell

Dettagli

INDIRIZZI : AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING RELAZIONI INTERNAZIONALI SISTEMI INFORMATIVI

INDIRIZZI : AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING RELAZIONI INTERNAZIONALI SISTEMI INFORMATIVI Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: STORIA CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING RELAZIONI INTERNAZIONALI SISTEMI INFORMATIVI Nodi concettuali essenziali

Dettagli

PROGRAMMA FINALE ANNO SCOLASTICO 2014-2015. Libro di testo: F. Bertini Storia. Fatti e interpretazioni Ed. Mursia scuola Vol. 1

PROGRAMMA FINALE ANNO SCOLASTICO 2014-2015. Libro di testo: F. Bertini Storia. Fatti e interpretazioni Ed. Mursia scuola Vol. 1 PROGRAMMA FINALE ANNO SCOLASTICO 2014-2015 CLASSE III D Professoressa Cocchi Monica Programma svolto di storia Libro di testo: F. Bertini Storia. Fatti e interpretazioni Ed. Mursia scuola Vol. 1 Istituzioni,

Dettagli

Il Contadino Tra i poveri e gli umiliati c è la figura del contadino, elemento centrale del sistema economico e produttivo dell epoca.

Il Contadino Tra i poveri e gli umiliati c è la figura del contadino, elemento centrale del sistema economico e produttivo dell epoca. Il Medioevo L uomo Medievale L uomo medievale presenta una varietà di profili che solo in parte possiamo ricostruire. Un gruppo di studiosi, diretti dallo storico francese Jacques Le Goff, ha individuato

Dettagli

MONARCHIE MEDIEVALI. Particolarismo. Tendenza alla riduzione dei particolarismi e delle autonomie

MONARCHIE MEDIEVALI. Particolarismo. Tendenza alla riduzione dei particolarismi e delle autonomie MONARCHIE MEDIEVALI Particolarismo Tendenza alla riduzione dei particolarismi e delle autonomie Tendenza all esercizio dei poteri sovrani e all adozione delle forme della sovranità (superiorem non recognoscens

Dettagli

Risorgimento Le guerre d indipendenza: verso l Unità d Italia La prima guerra d'indipendenza Nasce il regno d Italia

Risorgimento Le guerre d indipendenza: verso l Unità d Italia La prima guerra d'indipendenza Nasce il regno d Italia Risorgimento E il processo che portò alla formazione dello Stato italiano unitario nell'ottocento. Il Risorgimento cominciò dopo il Congresso di Vienna come reazione alla restaurazione. In Italia i patrioti

Dettagli

L Italia nei secoli XIV e XV

L Italia nei secoli XIV e XV L Italia nei secoli XIV e XV Con le sue città, i suoi commerci, la sua cultura, l Italia di fine Medio Evo costituisce forse la più alta espressione delle civiltà europea, ma allo stesso tempo è insidiata

Dettagli

L unificazione della Germania

L unificazione della Germania L unificazione della Germania Nel 1834 nasce il Deutscher Zollverein, con esclusione dell Austria, grazie al quale tra i 18 stati tedeschi cadono le barriere doganali interne. Questo può essere considerato

Dettagli

Lezioni di Storia.

Lezioni di Storia. Il mediterraneo e l'italia dalla morte di Federico II alla Guerra del vespro....2 Il Grande interregno...2 NOTA SULLA SIGNORIA....2 Manfredi di Svevia...3 La spedizione di Carlo d'angiò...3 La crisi della

Dettagli

CARLO V D ASBURGO ( )

CARLO V D ASBURGO ( ) CARLO V D ASBURGO (1519-1556) uno dei più famosi sovrani della storia moderna Ho un impero così grande che non tramonta mai il sole Re di Spagna (chiamato Carlo I), Re del REGNO DI NAPOLI Imperatore del

Dettagli

Istituto Comprensivo di Borgo a Mozzano Programmazione didattica per la classe 1ª A Anno scolastico 2016/2017 Materia: STORIA Prof.

Istituto Comprensivo di Borgo a Mozzano Programmazione didattica per la classe 1ª A Anno scolastico 2016/2017 Materia: STORIA Prof. Istituto Comprensivo di Borgo a Mozzano Programmazione didattica per la classe 1ª A Anno scolastico 2016/2017 Materia: STORIA Prof.ssa Marika Bilia Libro di testo: V. Castronovo, Presente storico 1, La

Dettagli

LA RIFORMA PROTESTANTE

LA RIFORMA PROTESTANTE LA RIFORMA PROTESTANTE LE CAUSE DELLA RIFORMA interessi temporali dei papi corruzione diffusa crisi della chiesa grande indulgenza 1517 pubblicazione tesi di Lutero 1. scontro tra principi e imperatore

Dettagli

L'ORIGINE DI ROMA E L'ETA' MONARCHICA 1 La fondazione di Roma fra storia e leggenda 2 La Monarchia 3 La società della Roma monarchica

L'ORIGINE DI ROMA E L'ETA' MONARCHICA 1 La fondazione di Roma fra storia e leggenda 2 La Monarchia 3 La società della Roma monarchica Programma di Storia Classe II Sez. C Anno Scolastico 2015/2016 L'IMPERO DI ALESSANDRO MAGNO 1 Il breve dominio di Tebe 2 Il regno di Macedonia 3 L'impero universale di Alessandro Magno. 4 La prosperità

Dettagli

Lotta per le investiture: l elezione del Pontefice. p. 144, 198,

Lotta per le investiture: l elezione del Pontefice. p. 144, 198, Lotta per le investiture: l elezione del Pontefice p. 144, 198, 200-204 Privilegio di Ottone p. 144 Privilegio di Ottone è un atto promulgato a Roma nel 962 da Ottone I, imperatore del Sacro Romano Impero

Dettagli

Termine. Media Aetas. Cristoforo Keller (1688) o Cristoforo Cellarius. tra età antica e Rinascimento

Termine. Media Aetas. Cristoforo Keller (1688) o Cristoforo Cellarius. tra età antica e Rinascimento IL MEDIOEVO Termine Media Aetas tra età antica e Rinascimento Cristoforo Keller (1688) o Cristoforo Cellarius Termine Come periodo storico è indicato nell opera di Flavio Biondo (1450) Connotazione negativa

Dettagli

Le crociate -L ORIGINE DELLE CROCIATE E LE CROCIATE DEI POVERI E DEI BAMBINI

Le crociate -L ORIGINE DELLE CROCIATE E LE CROCIATE DEI POVERI E DEI BAMBINI -L ORIGINE DELLE CROCIATE E LE CROCIATE DEI POVERI E DEI BAMBINI -LE CROCIATE DEI NOBILI -I CONFLITTI RELIGIOSI TRA CRISTIANI -GLI ORDINI RELIGIOSI Costruire una sintesi -L ORIGINE DELLE CROCIATE E LE

Dettagli