Proposta per la costituzione delle Città Metropolitane e dei liberi consorzi di comuni nel territorio della Sicilia

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1 Proposta per la costituzione delle Città Metropolitane e dei liberi consorzi di comuni nel territorio della Sicilia di Giovanni Continella Dopo lo scioglimento delle Provincie Regionali in Sicilia, varato nel dicembre 2012, si sarebbe dovuto provvedere, entro il 2013, alla istituzione delle Città Metropolitane e dei Liberi Consorzi di Comuni, di cui all inizio si ipotizzavano alcuni parametri necessari, come il numero complessivo di abitanti compreso tra e Successivamente la vicenda legislativa si è protratta al 2014, fino a giungere a una fase interlocutoria, dopo convulse vicende all Assemblea Regionale Siciliana, che ha, tra l altro, elevato a il numero minimo di abitanti per ogni Libero Consorzio. Seppure tali aggregazioni non dovrebbero tenere necessariamente conto dei confini delle ex Provincie, tentiamo una ipotesi di realizzazione di tali unità consortili nell ambito del territorio della ex Provincia di Catania, tenendo conto che Catania, come Palermo e Messina, assumerà il ruolo di Città metropolitana, aggregando al Comune capoluogo altri comuni viciniori. Partiamo dall attuale consistenza complessiva dell ex Provincia di Catania che conta 58 Comuni con abitanti su una superficie di quasi kmq, e una densità media di 302 abitanti/kmq. L ipotesi che avanziamo prevede la formazione, oltre che della Città metropolitana, di tre Liberi Consorzi di Comuni, che denominiamo rispettivamente, in relazione alla loro posizione territoriale, Etna Nord-Est, Etna Sud-Ovest e Calatino-Iblei-Piana di Catania. La Città metropolitana di Catania che ipotizziamo si estenderebbe sul territorio ove attualmente risiede pressoché la totalità dei catanesi e conta su 10 Comuni con una

2 popolazione di abitanti, una superficie di quasi 281 kmq e una densità media di abitanti/kmq. I 10 Comuni così aggregati, elencati in ordine di popolazione residente, sono i seguenti: Catania ( ), Misterbianco (47.518), Mascalucia (29.950), Gravina di Catania (26.524), San Giovanni la Punta (22.054), Tremestieri Etneo (21.008), San Gregorio di Catania (11.488), Sant Agata li Battiati (9.787), San Pietro Clarenza (7.123), Camporotondo Etneo (4.485). Il libero Consorzio Etna Nord-Est comprenderebbe 22 Comuni con un numero di abitanti e una superficie complessiva di circa 794 kmq. La numerosità media per Comune è di abitanti e la densità di 344 per kmq. I Comuni così accorpati sono i seguenti, elencati in ordine di popolazione residente: Acireale (51.447), Aci Catena (28.741), Giarre (28.131), Aci Castello (18.075), Aci S. Antonio (17.247), Riposto (14.163), Mascali (13.781), Pedara (12.896), Randazzo (11.087), Trecastagni (10.495), Fiumefreddo di Sicilia (9.685), Zafferana Etnea (9.252), Santa Venerina (8.364), Viagrande (8.154), Valverde (7.732), Linguaglossa (5.422), Calatabiano (5.392), Piedimonte Etneo (4.078), Castiglione di Sicilia (3.284), Aci Bonaccorsi (3.221), Sant Alfio (1.626), Milo (1.070). Tale territorio gode di una notevole omogeneità storica, geografica e culturale: basti notare che ricade quasi integralmente nel territorio della Diocesi di Acireale (che insiste su 18 dei 22 Comuni sopra elencati), così come in quello del Circondario di Acireale, ente territoriale che svolse dal 1861 al 1927 in tutta l Italia un importante ruolo come circoscrizione intermedia tra Comuni e Provincie. Il Libero Consorzio Etna Sud-Ovest aggregherebbe 11 Comuni con un numero di abitanti e una superficie complessiva di circa 938 kmq. Il numero medio di abitanti per Comune è di con una densità di circa 202 abitanti/kmq. I Comuni che ne farebbero parte, elencati in ordine di popolazione residente, sono i seguenti: Paternò (47.883), Adrano (35.519), Belpasso (26.390), Biancavilla (23.751), Bronte (19.251), Motta S. Anastasia (11.383), S. Maria di Licodia (7.321), Nicolosi (7.157), Maletto (4.020), Ragalna (3.678), Maniace (3.668). Al Libero Consorzio Calatino-Iblei-Piana di Catania confluirebbero., oltre ai Comuni calatini in senso stretto, quelli della Piana di Catania per un totale di 15 Comuni con abitanti su una superficie di circa kmq. In tale contesto territoriale, la densità di abitanti per kmq raggiunge solo quota 91. I Comuni del proposto Consorzio sono, in ordine di popolazione residente, i seguenti: Caltagirone (38.198), Scordia (17.196), Palagonia (16.551), Grammichele (13.055), Ramacca (10.782), Militello Val di Catania (7.779), Vizzini (6.398), Mineo (5.207), Mirabella Imbaccari (5.184), Castel di Judica (4.739), Mazzarrone (4.001), San Michele Ganzaria (3.450), Raddusa (3.276), Licodia Eubea (3.042), San Cono (2.782). Allo scopo di superare la soglia minima di abitanti e di dare maggiore organicità al territorio del Consorzio proposto vanno valutate le ipotesi di aggregazioni di ulteriori Comuni limitrofi: nel Siracusano Ferla (2.592), Buccheri (2.125), Buscemi (1.122) e Càssaro (814), nel Ragusano Monterosso Almo (3.137) e Giarratana (3.124), nell ex provincia di Caltanissetta Niscemi (27.936), pervenendo a 22 Comuni con una popolazione complessiva di abitanti e una superficie totale di kmq (n per Comune e n. 95 per kmq). A seguito dell assetto proposto per l ex Provincia di Catania, un orientamento per le altre città metropolitane e gli altri liberi Consorzi di Comuni è il seguente. Nell ex Provincia di Siracusa, che conta abitanti, ridotto a per il distacco di Ferla, Buccheri, Buscemi e Càssaro, si prevedono 2 Consorzi, uno Siracusano Nord (a settentrione dei corsi d acqua Cava Grande-Anapo), comprendenti 8 Comuni, che sono, in

3 ordine di popolazione residente, Siracusa ( ), Augusta (36.124), Lentini (24.466), Carlentini(17.928), Melilli (13.096), Francofonte (12.932), Priolo Gargallo (12.168), Sortino (8.894), con un numero di abitanti complessivo di numero ed un valore medio per Comune di abitanti, con una densità di 231 persone/kmq. L altro Consorzio, denominato Siracusano Sud, comprendente i 9 Comuni residui dell ex provincia di Siracusa e cioè Avola (31.319), Noto (23.666), Floridia (22.699), Pachino (22.082), Rosolini (21.532), Palazzolo Acreide (9.092), Solarino (7.857), Canicattini Bagni (7.184), Portopalo di Capo Passero (3.758), per un totale di residenti, a cui andrebbero aggiunti dall ex Provincia di Ragusa i Comuni di Ispica ( abitanti) e Pozzallo (19.205), raggiungendo complessivamente 11 Comuni con abitanti ( per Comune e 175/kmq). Il territorio dell ex provincia di Ragusa meno Monterosso Almo (3.137) e Giarratana (3.124), aggregati al Consorzio Calatino-Iblei-Piana di Catania, e meno Ispica ( ) e Pozzallo (19.205), inseriti nel Consorzio Siracusano-Sud, costituirebbe il Libero Consorzio Ragusano. La popolazione residente negli 8 Comuni residui ((Ragusa (69.816), Vittoria (62.287), Modica (54.112), Comiso (29.290). Scicli (25.921), Acate (9.962), Santa Croce Camerina (9.791), Chiaromonte Gulfi (8.258)) è di abitanti ( per Comune e 193/kmq). L ex Provincia di Caltanissetta (22 Comuni con abitanti), se perdesse Niscemi (27.936) a favore del Consorzio Calatino-Piana di Catania, si ridurrebbe a residenti, per cui, per costituire 2 Consorzi facenti capo rispettivamente a Gela e Caltanissetta, si dovrebbero aggregare Comuni con circa abitanti complessivi. Il Libero Consorzio Gelese comprenderebbe Gela ( abitanti) che è il Comune più popoloso dell attuale ex Provincia di Caltanissetta e dovrebbe accorpare i Comuni di Mazzarino (12.236), Riesi (11.676) e Butera (4.931) a cui vanno aggiunti, provenienti dall ex Provincia di Agrigento, i Comuni di Licata (38.057), Palma di Montechiara (23.882), Ravanusa (11.881) e Campobello di Licata (10.350), che porterebbero in numero dei Comuni a 8 e la popolazione complessiva del Consorzio a abitanti ( per Comune e 142/kmq). Il Comune di Caltanissetta potrebbe essere il nucleo di aggregazione di un Libero Consorzio Nisseno accorpando la parte residuale dell ex Provincia di Caltanissetta con un numero di = abitanti. Per potere costituire un regolare Consorzio dovrebbe aggregare dall ex Provincia di Agrigento, Canicattì (35.393) e Racalmuto (8.338), giungendo ad un numero complessivo di residenti. L elenco, per ordine di popolazione, dei 20 Comuni costituenti il Consorzio Nisseno è il seguente: Caltanissetta (61.651), Canicattì (35.393), San Cataldo (23.603), Mussomeli (10.969), Racalmuto (8.338), Sommatino (7.253), Serradifalco (6.204), Santa Caterina Villermosa (5.659), Delia (4.360), Vallelunga Pratameno (3.592), Campofranco (3.191), Milena (3.151), Resuttano (2.126), Marianopoli (1.976), Villalba (1.690), Montedoro (1.601), Sutera (1.418), Acquaviva Platani (1.018), Bompensiere (608), con un totale di abitanti ed una popolazione media per Comune di residenti e una densità di 146/kmq. L ex Provincia di Agrigento, ricca di ben 42 Comuni, ma depauperata dei 4 Comuni da annettere al Consorzio Gelese e dai due Comuni da aggregare a quello Nisseno, conterebbe su un numero di abitanti complessivo di ( ), da cui vanno detratti il Comune di Lampedusa e Linosa (6.216) con un residuo di abitanti, più che sufficiente per costituire il Libero Consorzio Agrigentino, di cui farebbero parte i seguenti 35 Comuni, con una popolazione media di residenti e una densità di127/kmq: Agrigento (58.063), Sciacca (41.110), Favara (33.007), Ribera (19.256), Porto Empedocle (16.810), Raffadali (12.808), Menfi (12.739), Aragona (9.528), Casteltermini (8.381), San Giovanni Gemini (8.115), Naro (8.045), Santa Margherita di Belice (6.494),

4 Cammarata (6.264), Sambuca di Sicilia (6.016), Grotte (5.831), Santo Stefano Quisquina (4.838), Siculiana (4.626), Realmonte (4.444), Cattolica Eraclea (3.943), Bivona (3.881), Caltabellotta (3.829), Cianciana (3.515), San Biagio Platani (3.468), Alessandria della Rocca (3.082), Castrofilippo (2.992), Montevago (2.964), Burgio (2.763), Santa Elisabetta (2.577), Montallegro (2.549), Camastra (2.148), Lucca Sicula (1.877), Villafranca Sicula (1.427), Sant Angelo Muxaro (1.424), Calamonaci (1.363), Joppolo Giancaxio (1.235). L ex Provincia di Trapani, che conta 24 Comuni con abitanti che si riducono a 22 con residenti per la sottrazione di Pantelleria (7.601) e di Favignana (4.162), potrebbe agevolmente ripartirsi in due Consorzi, uno a sud, il Marsalese, con 9 Comuni comprendenti il Comune più popoloso dell ex Provincia, Marsala (80.587), a cui si aggregherebbero Mazara del Vallo (50.624), Castelvetrano (31.734), Campobello di Mazara (11.774), Partanna (10.801), Salemi (10.790), Petrosino (7.877), Santa Ninfa (5.073), Gibellina (4.198), per un totale di , con un valore medio per Comune di abitanti e una densità di 176/kmq. La parte nord della ex Provincia di Trapani, denominata libero Consorzio Trapanese aggregherebbe 13 comuni che, in ordine di popolazione, sarebbero Trapani (68.967), Alcamo (45.095), Erice (27.686), Castellamare del Golfo (14.809), Valderice (12.143), Paceco (11.485), Calatafimi-Segesta (6.838), Custonaci (5.386), San Vito lo Capo (4.457), Buseto Palizzolo (3.042), Vita (2.115), Salaparuta (1.729), Poggioreale (1.505), per un totale di abitanti con un numero residenti per Comune ed una densità di 204/kmq. L ex Provincia di Palermo è la più estesa (4.891 kmq) e la più popolata ( ) di Sicilia, con un numero di 82 Comuni, seconda solo all ex Provincia di Messina (108). Da essa andrebbero detratti solo gli abitanti di Ustica (1.322), che dovrebbero confluire in un libero Consorzio con le altre isole minori. La delimitazione della Città Metropolitana di Palermo potrebbe comprendere i Comuni limitrofi ove si è maggiormente esercitata la pressione demografica della Capitale della Sicilia che, peraltro, è di gran lunga il Comune più popolato ( abitanti, oltre il doppio di quello di Catania). I Comuni da aggregare a Palermo, in numero di 6 ed elencati in ordine di popolazione residente, sono: Monreale (38.562), Misilmeri (27.745), Villabate (19.971), Ficarazzi (11.752), Belmonte Mezzagno (11.249), Altofonte (10.348). La conseguente popolazione della Città Metropolitana di Palermo ascenderebbe a abitanti e la superficie a 832 kmq. Il valore medio per municipalità è di e la densità di 931/ kmq. La parte restante dell ex Provincia di Palermo conterebbe su quasi abitanti, largamente in grado di costituire 2 liberi Consorzi di Comuni: il primo a sud ed occidente di Palermo (Consorzio Palermitano Sud-Ovest), il secondo nella parte orientale rispetto alle strade statali 121 e 189 che congiungono Palermo a Vicari e Vicari ad Agrigento (Consorzio Palermitano Est). Il Consorzio Palermitano Sud-Ovest aggregherebbe i seguenti 35 Comuni: Carini (36.467), Partinico (31.670), Cinisi (12.215), Terrasini (11.967), Corleone (11.258), Capaci (11.043), San Giuseppe Jato (8.470), Isola delle Femmine (7.190), Borgetto (7.189), Lercara Friddi (6.901), Marineo (6.657), Balestrate (6.559), Montelepre (6.341), Piana degli Albanesi (6.075), San Cipirrello (5.461), Prizzi (4.993), Bisacquino (4.761), Torretta (4.260), Bolognetta (4.056), Camporeale (3.469), Trappeto (3.191), Castronuovo di Sicilia (3.159), Mezzojuso (2.981), Chiusa Sclafani (2.935), Vicari (2.932), Giaddinello (2.301), Palazzo Adriano (2.200), Giuliana (2.014), Contessa Entellina (1.846), Roccamena (1548), Campofiorito (1.321), Godrano (1.193), Cefalà Diana (1.017), Santa Cristina Gela (956), Campofelice di Fitalia (526), per un totale di abitanti con una media per Comune di residenti ed una densità di 127/kmq. Il Consorzio Palermitano Est aggregherebbe i restanti 39 Comuni: Bagheria (54.271),

5 Termini Imerese (28.238), Cefalù (14.393), Casteldaccia (11.039), Santa Flavia (10.933), Trabia (10.230), Castelbuono (9.099), Càccamo (8.625), Altavilla Milicia (7.547), Campofelice di Roccella (7.043), Gangi (6.993), Cerda (5.402), Caltavuturo (4.097), Collesano (4.078), Ciminna (3.829), Alia (3.795), Valledolmo (3.716), Polizzi Generosa (3.543), Lascari (3.542), Montemaggiore Belsito (3.511), Castellana Sicula (3.489), Petralia Soprana (3.416), Villafrati (3.404), Pollina (2.993), Petralia Sottana (2.938), Sciara (2.806), Roccapalumba (2.597), Alimena (2.138), Ventimiglia di Sicilia (2.048), Baucina (2.002), Geraci Siculo (1.907), San Mauro Castelverde (1.820), Isnello (1.562), Bompietro (1.460), Aliminusa (1.303), Blufi (1.058), Gratteri (999), Scillato (618), Sclàfani Bagni (458), per una popolazione complessiva di abitanti ed un numero medio di residenti per Comune di con una densità di 102/kmq. L ex Provincia di Messina conta attualmente 108 Comuni con abitanti a cui vanno detratte le Isole Eolie (4 Comuni) con abitanti, con un netto di 104 Comuni e di abitanti. La Città Metropolitana di Messina intercetta la porzione finale dei Peloritani nei versanti jonico e tirrenico e comprenderebbe 4 Comuni: oltre al Comune di Messina ( residenti), quelli, in ordine di popolazione, di Villafranca Tirrena (8.698), Rometta (6.537) e Saponara (4.107), per un totale di abitanti con una popolazione media per Comune di residenti e una densità di 615/kmq. La parte rimanente dell ex Provincia di Messina conterebbe abitanti = abitanti, sufficienti per la costituzione di 2 Liberi Consorzi di Comuni, l uno Nebrodense e l altro Peloritano. Il Libero Consorzio Nebrodense comprende i seguenti 41 Comuni, in ordine di popolazione: Patti (13.421), Capo d Orlando (13.268), Sant Agata di Militello (12.724), Gioiosa Marea (7.076), Tortorici (6.598), Brolo (5.888), Acquedolci (5.781), Mistretta (4.947), Santo Stefano di Camastra (4.764), Capri Leone (4.558), Torrenova (4.252), Naso (3.958), San Fratello (3.854), Caronia (3.448), Capizzi (3.308), Sant Angelo di Brolo (3.261), Castell Umberto (3.248), San Piero Patti (3.039), Tusa (2.996), Sinagra (2.741), Galati Mamertino (2.720), Cesarò (2.552), Montalbano Elicona (2.378), San Marco d Alunzio (2.058), Alcara li Fusi (2.042), Librizzi (1.739), Montagnareale (1.641), Ficarra (1.537), Longi (1.531), San Teodoro (1.425), Pettineo (1.399), San Salvatore di Fitalia (1.363), Castel di Lucio (1.347), Militello Rosmarino (1.319), Raccuja (1.116), Ucria (1.095), Mirto (998), Reitano (819), Motta d Affermo (805), Frazzanò (727), Floresta (509), per un totale di abitanti, con una popolazione media per Comune di e una densità di 107/kmq. Il Libero Consorzio Peloritano intercetterebbe i Comuni disposti sullo Jonio Messinese da Alì Terme a Taormina e sul Tirreno da Spadafora alla Fiumara Timeto o di Patti, oltre alle limitrofe aree interne disposte sui Monti Peloritani. I 59 Comuni da aggregare sono, in ordine di popolazione: Barcellona Pozzo di Gotto (41.450), Milazzo (31.860), Taormina (11.114), Giardini- Naxos (9.315), Santa Teresa di Riva (9.309), Torregrotta (7.449), San Filippo del Mela (7.292), Terme Vigliatore (7.250), Pace del Mela (6.372), Spadafora (5.130), S. Lucia del Mela (4.709), Roccalumera (4.093), Francavilla di Sicilia (4.028), Venético (3.915), Piràino (3.909), Fùrnari (3.677), Nizza di Sicilia ( 3.674), Furci Siculo (3.432), Gaggi (3.143), San Pier Niceto (2.894), Falcone (2.845), Monforte S. Giorgio (2.843), Letojanni (2.789), Alì Terme (2.564), Castroreale (2.505), Merì (2.411), Scaletta Zanclea (2.206), Oliveri (2.173), Rodì Milici (2.068), Gualtieri Sicaminò (1.837), Sàvoca (1.755), Itala (1.647), Mazzarrà S. Andrea (1.571), Sant Alessio Siculo (1.533), Graniti (1.514), Fiumedinisi (1.513), Novara di Sicilia (1.389), Valdina (1.334), Pagliara (1.240), Roccavaldina (1.151), Castelmola (1.077), Fondachelli- Fantina (1.054), Santa Domenica Vittoria (1.041), Antillo (940), Tripi (921), Lìmina (890),

6 Casalvecchio Siculo (882), Forza d Agrò (879), Motta Camastra (864), Alì (811), Malvagna (792), Mojo Alcantara (792), Roccella Valdèmone (693), Mongiuffi Melia (648), Basicò (648), Mandanici (621), Condrò (469), Gallodoro (379), Roccafiorita (225), per un totale di abitanti con una popolazione media di residenti e una densità di 163/kmq. Il caso dell ex Provincia di Enna è il più semplice: conta abitanti e non avendo, nelle ipotesi proposte, acquisito né perduto Comuni si presta benissimo a trasformarsi in un libero Consorzio di Comuni che chiameremo Ennese. I 20 Comuni che ne fanno parte vengono così elencati, in ordine di popolazione: Enna (27.876), Piazza Armerina (22.042), Nicosia (14.150), Barrafranca (13.851), Leonforte (13.806), Troina (9.581), Agira (8.430), Valguarnera Caropepe (8.098), Regalbuto (7.382), Pietraperzia (7.196), Centùripe (5.596), Assoro (5.337), Villarosa (5.073), Catenanuova (4.944), Aidone (4.891), Calascibetta (4.575), Gagliano Castelferrato (3.678), Nissoria (2.960), Cerami (2.120), Sperlinga (827), con un numero complessivo di abitanti di , una popolazione media di residenti per Comune di e una densità di 67/kmq. Una volta così articolata l ipotesi di ripartizione del territorio dell entità geografica che potremmo denominare, riesumandola, con il termine di Trinacria, restano le isole minori che, in numero elevato, arricchiscono e completano la Regione Siciliana. Esse comprendono le Isole Eolie (ME), Ustica (PA), le Isole Egadi e Pantelleria (TP) e le Isole Pelagie (AG) che si estendono su kmq e contano 15 isole abitate e 8 Comuni; questi sono, in ordine di popolazione, Lipari (12.159), Pantelleria (7.601), Lampedusa e Linosa (6.216),, Favignana (4.162), Ustica (1.322), Malfa (995), Santa Marina Salina (895), Leni (686), per un totale di abitanti, con una media per Comune di residenti e una densità di 125/kmq. Pur essendo dislocate in areali distanti tra loro, a Nord, Est e Sud e in mari diversi, il Tirreno ed il Mediterraneo, li accomuna una serie di caratteristiche e di esigenze, a cominciare dalle problematiche dei collegamenti e dei trasporti, per cui andrebbero a costituire un libero Consorzio di Comuni denominato Unione Isole Minori.

7 TAB. 1 - PARAMETRI DEI LIBERI CONSORZI DI COMUNI DI SICILIA TAB. 2 - PARAMETRI DELLE CITTA' METROPOLITANE DI SICILIA TAB. 3 - PARAMETRI COMPLESSIVI DELLE ENTITA' TERRITORIALI DI SICILIA