La progettazione per competenze

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La progettazione per competenze"

Transcript

1 La progettazione per competenze NORMATIVA DI RIFERIMENTO Nel secondo ciclo, gli studenti sono tenuti ad assolvere al diritto-dovere all istruzione e alla formazione sino al conseguimento di un titolo di studio di durata quinquennale o almeno di una qualifica di durata triennale entro il diciottesimo anno di età: 1) Schema di regolamento recante norme concernenti il riordino degli istituti tecnici ai sensi dell articolo 64, comma 4,del decreto legge 25 giugno 2008, n112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n 133 2) Linee guida per il passaggio al nuovo ordinamento (d.p.r. 15 marzo 2010, articolo 8, comma 3) 3) DM 139, 22 agosto 2007, relativo al regolamento recante norme in materia di adempimento dell obbligo d istruzione 4) DL 17 ottobre 2005, n.226, allegato A, riguardante il profilo educativo, culturale e professionale IL PROFILO EDUCATIVO, CULTURALE E PROFESSIONALE (PECUP) Il secondo ciclo di istruzione e formazione ha come riferimento unitario il profilo educativo,culturale e professionale definito dal decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226, allegato A). Esso è finalizzato a: a) la crescita educativa, culturale e professionale dei giovani, per trasformare la molteplicità dei saperi in un sapere unitario, dotato di senso, ricco di motivazioni; b) lo sviluppo dell autonoma capacità di giudizio; c) l esercizio della responsabilità personale e sociale..i percorsi dei nuovi istituti tecnici danno, inoltre, ampio spazio alle metodologie finalizzate a sviluppare le competenze degli allievi attraverso la didattica di laboratorio e le esperienze in contesti applicativi, l analisi e la soluzione di problemi ispirati a situazioni reali, il lavoro per progetti; prevedono, altresì, un collegamento organico con il mondo del lavoro e delle professioni, attraverso stage, tirocini, alternanza scuola-lavoro. ORIENTAMENTI PER L ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO Nel primo biennio, i risultati di apprendimento dell area di istruzione generale sono in linea di continuità con gli assi culturali (dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico e storico-sociale) dell obbligo di istruzione e si caratterizzano per il collegamento con le discipline di indirizzo. La presenza di saperi scientifici e tecnologici, tra loro interagenti, permette, infatti, un più solido rapporto, nel metodo e nei contenuti, tra scienza, tecnologia e cultura umanistica. PROGETTARE E VALUTARE PER COMPETENZE Dal momento che l impianto europeo relativo alle competenze chiave da sviluppare lungo tutto l arco della vita le definisce come la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale, precisando che esse sono descritte in termine di responsabilità e autonomia, esse debbono essere collegate alle risorse interne (conoscenze, abilità, altre qualità personali) che ne sono a fondamento. Di conseguenza anche la loro valutazione implica, secondo un efficace formula, accertare non ciò che lo studente sa, ma ciò che sa fare consapevolmente con ciò che sa LIVELLI DI PROGETTAZIONE a) Collegio docenti b) Dipartimenti c) Consigli di classe 1

2 d) Singoli docenti a) Il Collegio dei docenti può essere articolato in dipartimenti. Il dipartimento non preclude la possibilità di riunirsi in sottocommissioni per area disciplinare o per classi parallele o secondo qualsiasi sottogruppo di cui si ravvisi la necessità. b) I dipartimenti possono costituire un efficace modello organizzativo per favorire un maggior raccordo tra i vari ambiti disciplinari e per realizzare interventi sistematici in relazione alla didattica per competenze, all orientamento e alla valutazione degli apprendimenti. possono presidiare la continuità verticale e la coerenza interna del curricolo, vigilare sui processi di apprendimento per lo sviluppo dei saperi e delle competenze previste nei profili dei vari indirizzi, si suggerisce, in particolare, che i dipartimenti assumano compiti collaborativi in ordine alla progettazione, realizzazione e valutazione dei percorsi formativi anche selezionando e/o producendo materiali a supporto delle didattica e predisponendo opportuni strumenti di valutazione dei progressi dei singoli studenti. In particolare nel primo biennio, i dipartimenti possono svolgere una funzione strategica per il consolidamento, con il concorso di tutte le discipline, delle competenze di base per la lingua italiana, la lingua straniera e la matematica, per il raccordo fra i saperi disciplinari e gli assi culturali previsti dall obbligo d istruzione e tra le aree di istruzione generale e le aree di indirizzo. c) In sede di progettazione collegiale, è molto opportuno indicare anche come ciascuna disciplina intende concorrere al raggiungimento dei risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi (punto 2.1 dell allegato A al Regolamento per gli istituti tecnici) declinandoli in termini di abilità misurabili. In calce a questo documento si fornisce: SINTESI di COMPETENZE / ASSI CULTURALI tratte da DM 139, 22 agosto 2007 (documento 3) esempio di CONIUGAZIONE DELLE COMPETENZE di base relative a ciascun asse con abilità/ e conoscenze generali indicabili nel documento del consiglio di classe, così come sono state proposte NELL ALLEGATO 1 DEL DM 139, 22 AGOSTO 2007, RELATIVO AL REGOLAMENTO RECANTE NORME IN MATERIA DI ADEMPIMENTO DELL OBBLIGO D ISTRUZIONE un esempio di CONIUGAZIONE DELLE COMPETENZE DISCIPLINARI CON LE COMPETENZE DI CITTADINANZA d) la progettazione del singolo docente trova indicazioni a partire da pag 62 del documento Linee guida per il passaggio al nuovo ordinamento. SONO DI SEGUITO PRESENTATE ALCUNE CONSIDERAZIONI CHE POSSONO ORIENTARE I DOCENTI AD INSEGNARE PER SVILUPPARE COMPETENZE: I. una competenza..si sviluppa in un contesto nel quale lo studente è coinvolto, personalmente o collettivamente, nell affrontare situazioni, nel portare a termine compiti, nel realizzare prodotti, nel risolvere problemi II. è necessaria l individuazione chiara delle conoscenze e abilità fondamentali che le varie competenze implicano e del livello di profondità e padronanza da raggiungere e, dall altra, l effettuazione di un bilancio delle conoscenze, delle abilità già acquisite ed evidenziate da parte dello studente III.la consapevolezza, che tutti gli insegnanti dovrebbero raggiungere circa il ruolo degli apporti delle loro discipline allo sviluppo delle competenze intese favorisce la presenza di un ambiente educativo nel quale studenti e docenti collaborano in tale direzione. IV. l ambiente nel quale si svolgono i percorsi dovrebbe assumere sempre più le caratteristiche di un laboratorio nel quale si opera individualmente o in gruppo al fine di acquisire e controllare la qualità delle conoscenze a e abilità progressivamente affrontate, mentre se ne verifica la spendibilità nell affrontare esercizi e problemi sempre più impegnativi sotto la guida dei docenti. 2

3 V...anche a livello di biennio iniziale,. nel promuovere le competenze di natura tecnica proprie di ciascun indirizzo occorre evidenziare i collegamenti esistenti con le conoscenze e le abilità introdotte negli assi matematico e scientifico-tecnologico e, viceversa, facilitare l applicazione dei concetti, principi e procedimenti degli assi matematico e scientifico-tecnologico alla costruzione delle competenze tecniche e tecnologiche. Va inoltre rimarcata la possibile costituzione del COMITATO TECNICO-SCIENTIFICO Struttura innovativa di cui possono dotarsi gli istituti tecnici, nell esercizio della loro autonomia didattica e organizzativa, con funzioni consultive e di proposta per l organizzazione delle aree di indirizzo e l utilizzazione degli spazi di autonomia e flessibilità. E composto da docenti e da esperti del mondo del lavoro, delle professioni e della ricerca scientifica e tecnologica. SINTESI DM 139, 22 agosto 2007 (documento 3) I saperi e le competenze per l assolvimento dell obbligo di istruzione sono riferiti ai quattro assi formativi: l asse dei linguaggi, l asse matematico, l asse storico-sociale, l asse scientifico-tecnologico. I quattro assi culturali costituiscono il tessuto per la costruzione di percorsi di apprendimento orientati all acquisizione delle competenze chiave per i giovani costituendo la base per consolidare ed accrescere saperi e competenze e creare le premesse dell apprendimento permanente. I saperi sono articolati in competenze, abilità/capacità e conoscenze, privilegiano il linguaggio verbale come veicolo d accesso e la competenza informatica come presupposto al rafforzamento delle potenzialità espressive individuali. L integrazione tra gli assi rappresenta uno strumento imprescindibile per l innovazione metodologica e didattica. Le otto competenze chiave di cittadinanza declinate nei quattro assi culturali sono necessarie per la costruzione e il pieno sviluppo della persona, per impostare e vivere corrette e significative relazioni con gli altri, lo scopo finale è quello di aiutare a sviluppare una positiva interazione con la realtà naturale e sociale. La certificazione delle competenze ha lo scopo di documentare il grado di padronanza delle competenze chiave previste al termine del percorso e deve certificare il raggiungimento del livello di soglia minimo. Indispensabile definire preliminarmente gli standard minimi e le modalità di costruzione degli stessi. I SAPERI Conoscenze : indicano il risultato dell assimilazione di informazioni attraverso l apprendimento. Le conoscenze sono l insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche. Abilità, indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l abilità manuale e l uso di metodi, materiali, strumenti). Competenze indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termine di responsabilità e autonomia. SINTESI COMPETENZE / ASSI CULTURALI asse dei linguaggi Padronanza della lingua italiana (come ricezione e produzione, scritta e orale) 3

4 -padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa verbale in vari contesti; -leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo; -produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi È premessa indispensabile all esercizio consapevole e critico di ogni forma di comunicazione, è il canale che facilita l accesso ai contesti d apprendimento ed è l obiettivo delle discipline afferenti ai quattro assi. Il possesso sicuro permette di stabilire rapporti interpersonali e interagire adeguatamente alla pluralità delle situazioni comunicative. Conoscenza ed uso almeno di una lingua straniera. -Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi. La competenza in una lingua straniera facilita la mobilità di studio e le opportunità di lavoro, accorcia le distanze culturali tra le popolazioni, favorisce il processo di comprensione e integrazione fra le civiltà. Conoscenza e fruizione consapevole di molteplici forme espressive anche non verbali. - Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario. L acquisizione di linguaggi artistici e letterari contribuisce a promuovere l attitudine al pensiero creativo e la sensibilità alla tutela e conservazione del patrimonio e dei beni culturali. Utilizzo delle tecnologie dell informazione e della comunicazione. - Utilizzare e produrre testi multimediali. La competenza digitale multimediale determina l accesso ai saperi, consente la realizzazione di percorsi individuali di apprendimento, favorisce la comunicazione interattiva e la personale espressione creativa. asse matematico Utilizzo delle tecniche e procedure di calcolo aritmetico e algebrico, delle rappresentazioni grafiche e simboliche. Confronto ed analisi delle figure geometriche per individuare invarianti e relazioni. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi. Analisi ed interpretazione dei dati. Sviluppano deduzione e ragionamenti sugli insiemi numerici anche con l ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico. Abilità di individuare e applicare le procedure Consente di esprimere e affrontare situazioni problematiche attraverso linguaggi formalizzati. Essa comporta la capacità e la disponibilità di usare modelli matematici di pensiero (dialettico e algoritmico) e di rappresentazione grafica e simbolica (formule, modelli, costrutti...). Potenzia la capacità di esprimere adeguatamente informazioni qualitative e quantitative, di esplorare realtà nuove, di porsi e risolvere problemi, di progettare e costruire modelli di rappresentazione da applicare alla realtà. asse storico-sociale Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi della storia. Capacità di percepire gli eventi storici nella dimensione locale, nazionale, europea e mondiale e in una dimensione diacronica, attraverso il confronto fra epoche, e in dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali. Collocare l esperienza personale in un sistema di regole. Sviluppare il senso di appartenenza e la consapevolezza di essere inserito in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione a tutela della persona, della collettività e dell ambiente. Educare gli studenti a riconoscere la necessità dei diritti e dei doveri a fondamento della convivenza democratica. Promuovere l esercizio attivo della cittadinanza. Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico Fornire gli strumenti per la conoscenza del tessuto sociale ed economico del territorio, valorizzando attitudini personali per scelte da compiere per la vita adulta. asse scientifico-tecnologico Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale 4

5 Favorire l esplorazione del mondo circostante, per osservare i fenomeni e comprendere il valore della conoscenza del mondo attuale e di quello delle attività umane. L apprendimento dei saperi e delle competenze avviene per ipotesi e verifiche sperimentali, raccolta di dati, valutazioni, formulazioni e costruzione di modelli. Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall esperienza Comprendere i legami tra scienza e tecnologia in un ottica di sistema e di complessità Acquisire metodi, concetti, atteggiamenti per interrogarsi, osservare e comprendere il mondo nella sua complessità e trasformabilità. Le competenze dell area scientifico-tecnologica contribuiscono a fornire la base di lettura della realtà, diventano esse stesse strumento per l esercizio attivo dei diritti di cittadinanza, per potenziare scelte consapevoli ed autonome. Fondamentale per la società attuale è comprendere i legami fra scienza e tecnologia, le loro correlazioni con il contesto culturale e sociale, con i modelli di sviluppo e di salvaguardia dell ambiente. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA al termine dei dieci anni dell obbligo scolastico imparare ad imparare, progettare, comunicare, collaborare e partecipare, agire in modo autonomo e responsabile, risolvere problemi, individuare collegamenti e relazioni, acquisire e interpretare l informazione. 1. IMPARARE AD IMPARARE Organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale),anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro. 2. PROGETTARE Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti. 3. COMUNICARE - Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartaceo, informatici e multimediali); -Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali). 4. COLLABORARE E PARTECIPARE Interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri. 5. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità. 5

6 6. RISOLVERE PROBLEMI Affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline. 7. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI Individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica. 8. ACQUISIRE ED INTERPRETARE L INFORMAZIONE Acquisire ed interpretare criticamente l informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l attendibilità e l utilità, distinguendo fatti e opinioni. Esempio di CONIUGAZIONE DI COMPETENZE CON ABILITÀ/ E CONOSCENZE GENERALI INDICABILI NEL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE, COSÌ COME SONO STATE PROPOSTE NELL ALLEGATO 1 DEL DM 139, 22 AGOSTO

7 7

8 8

9 9

10 10

11 PROPOSTA ESEMPLIFICATIVA di PROGETTAZIONE PER COMPETENZE 11

12 12

13 13

14 14

Programmazione educativo-didattica -anno scolastico 2011/2012

Programmazione educativo-didattica -anno scolastico 2011/2012 Programmazione educativo-didattica -anno scolastico 2011/2012 Nota esplicativa A decorrere dal corrente anno scolastico entrerà in vigore il modello proposto dal D.M. 9/2010 che prevede, al termine del

Dettagli

PERCHÉ PROGETTARE PER COMPETENZE Le peculiarità della riforma e la finalità dei NUOVI TECNICI

PERCHÉ PROGETTARE PER COMPETENZE Le peculiarità della riforma e la finalità dei NUOVI TECNICI PERCHÉ PROGETTARE PER COMPETENZE Le peculiarità della riforma e la finalità dei NUOVI TECNICI INFORMAZIONE Esempio profilo d uscita del biennio (SKAT6) ESEMPIO DEL PROFILO D USCITA DI UN ARTICOLAZIONE

Dettagli

AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING

AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING TURISMO a.s.2016/17 1 PECUP DELL ALUNNO - OBIETTIVI COMUNI A1 C1 C2 C3 C4 C5 L1 L2 L3 L4 Manifestare la consapevolezza dell importanza che riveste la pratica dell attività

Dettagli

STRUTTURA UDA U.D.A. 3. Classe IV A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica.

STRUTTURA UDA U.D.A. 3. Classe IV A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 3 Classe IV A.S. 2015/2016 TITOLO: AMPLIFICATORE OPERAZIONALI MICROPROCESSORI COD. TEEA IV 03/05

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO G.PASCOLI -SILVI. OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI Sezione POF

ISTITUTO COMPRENSIVO G.PASCOLI -SILVI. OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI Sezione POF ISTITUTO COMPRENSIVO G.PASCOLI -SILVI OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI Sezione POF 2014-2015 OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI SCUOLA DELL INFANZIA Accoglienza della diversità, delle persone e delle culture Rafforzamento

Dettagli

STRUTTURA UDA. Primo Trimestre A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica.

STRUTTURA UDA. Primo Trimestre A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. STRUTTURA UDA TITOLO: Sicurezza elettrica e antinfortunistica. COD. TEEA IV 01/05 Destinatari A PRESENTAZIONE Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica.

Dettagli

STRUTTURA UDA U.D.A. 2. Classe IV A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica.

STRUTTURA UDA U.D.A. 2. Classe IV A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 2 Classe IV A.S. 2015/2016 TITOLO : DISPOSITIVI A SEMICONDUTTORE COD. TEEA IV 02/05 Destinatari

Dettagli

Impresa formativa simulata. Le Competenze chiave di cittadinanza

Impresa formativa simulata. Le Competenze chiave di cittadinanza Impresa formativa simulata e Le Competenze chiave di cittadinanza PERCHE LE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA La globalizzazione continua a porre l Unione europea di fronte a nuove sfide, ciascun cittadino

Dettagli

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE U.D.A. 4. Classe V

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE U.D.A. 4. Classe V STRUTTURA UDA TITOLO: SISTEMI E SEGNALI ANALOGICI E DIGITALI COD. TEEA V 04/07 A PRESENTAZIONE Destinatari Allievi che conoscono già le leggi fondamentali dell Elettrotecnica Periodo GENNAIO-FEBBRAIO Contesto

Dettagli

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Allievi che conoscono già le leggi fondamentali dell Elettrotecnica e Sistemi automatici

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Allievi che conoscono già le leggi fondamentali dell Elettrotecnica e Sistemi automatici STRUTTURA UDA TITOLO: ANALISI DEI SEGNALI,RILEVAZIONE E ANALISI DEI DATI COD. TEEA V 05/07 A PRESENTAZIONE Destinatari Allievi che conoscono già le leggi fondamentali dell Elettrotecnica e Sistemi automatici

Dettagli

STRUTTURA UDA. Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica

STRUTTURA UDA. Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA RIFERIMENTO: PRIMO BIENNIO CLASSE PRIMA A.S. 2015/2016 TITOLO Metrologia e utilizzo dei principali strumenti

Dettagli

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. CLASSI I -Indirizzo Arti Ausiliarie delle Professioni Sanitarie- ODONTOTECNICO

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. CLASSI I -Indirizzo Arti Ausiliarie delle Professioni Sanitarie- ODONTOTECNICO STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA DI APPRENDIMENTO: DISEGNO E MODELLAZIONE ODONTOTECNICA RIF. UDA N 1 2 3 V. SOLAZZO A.S. 2015/2016 TITOLO: CENNI DI GEOMETRIA DESCRITTIVA E PROIEZIONI ORTOGONALI COD. UDA N

Dettagli

STRUTTURA UDA. TITOLO Normative di riferimento Tecnologiche delle rappresentazioni grafiche di figure geometriche, di solidi semplici e composti

STRUTTURA UDA. TITOLO Normative di riferimento Tecnologiche delle rappresentazioni grafiche di figure geometriche, di solidi semplici e composti STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA RIFERIMENTO: PRIMO BIENNIO CLASSE PRIMA A.S. 2015/2016 TITOLO Normative di riferimento Tecnologiche delle

Dettagli

UDA N.3 RIF. A PRESENTAZIONE

UDA N.3 RIF. A PRESENTAZIONE UNITÀ DIDATTICA di DI APPRENDIMENTO UDA N.3 RIF. A.S. 2015/2016 TITOLO: Le aberrazioni ottiche. COD. A PRESENTAZIONE Destinatari CLASSE III Ind.: Ottico Periodo Aprile- Maggio Contesto didattico ASSI COINVOLTI

Dettagli

Unità d apprendimento /Competenza

Unità d apprendimento /Competenza Griglia di progettazione dell Unità di Competenza Titolo dell Unità di Apprendimento/Competenza: Unità d apprendimento /Competenza Denominazione EQUAZIONI DI I GRADO Classe TERZA SECONDARIA I GRADO Competenza/e

Dettagli

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Tecnologie e Tecniche di Installazione e di Manutenzione

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Tecnologie e Tecniche di Installazione e di Manutenzione STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E DI MANUTENZIONE RIF. 03/03 A.S. 2015/2016 TITOLO Montaggio di Apparecchiature Elettriche e di Sistemi di Protezione

Dettagli

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. CLASSI I -Indirizzo Arti Ausiliarie delle Professioni Sanitarie- ODONTOTECNICO

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. CLASSI I -Indirizzo Arti Ausiliarie delle Professioni Sanitarie- ODONTOTECNICO STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA DI APPRENDIMENTO: DISEGNO E MODELLAZIONE ODONTOTECNICA RIF. UDA N 1 2 V. SOLAZZO A.S. 2015/2016 TITOLO: DALLE TECNICHE DEL DISEGNO ALLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DI FIGURE

Dettagli

UDA N 10 ETICHETTATURA, CERTIFICAZIONE E QUALITÀ. RIF.Cmpetenze: UDA IV anno TITOLO: ETICHETTATURA, CERTIFICAZIONE E QUALITÀ COD.

UDA N 10 ETICHETTATURA, CERTIFICAZIONE E QUALITÀ. RIF.Cmpetenze: UDA IV anno TITOLO: ETICHETTATURA, CERTIFICAZIONE E QUALITÀ COD. UDA N 10 ETICHETTATURA, CERTIFICAZIONE E QUALITÀ UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO RIF.Cmpetenze: UDA IV anno A.S. 2015/2016 TITOLO: ETICHETTATURA, CERTIFICAZIONE E QUALITÀ COD. UDA N 10 Destinatari A PRESENTAZIONE

Dettagli

SCHEDA DI CLASSIFICAZIONE DEL DOCUMENTO

SCHEDA DI CLASSIFICAZIONE DEL DOCUMENTO SCHEDA DI CLASSIFICAZIONE DEL DOCUMENTO TITOLO DEL DOCUEMENTO Mappa delle competenze del profilo d uscita (1 biennio) DESCRIZIONE Il documento contiene lo schema di presentazione del profilo formativo

Dettagli

UDA N.1 RIF. A PRESENTAZIONE

UDA N.1 RIF. A PRESENTAZIONE UNITÀ DIDATTICA di DI APPRENDIMENTO UDA N.1 RIF. A.S. 2015/2016 TITOLO: Lenti complesse. COD. A PRESENTAZIONE Destinatari CLASSE III Ind.: Ottico Periodo Ottobre- Novembre- Dicembre Contesto didattico

Dettagli

UDA N.3 RIF. A PRESENTAZIONE

UDA N.3 RIF. A PRESENTAZIONE UNITÀ DIDATTICA di DI APPRENDIMENTO UDA N.3 RIF. A.S. 2015/2016 TITOLO: Le lenti sottili. COD. A PRESENTAZIONE Destinatari CLASSE II Ind.: Ottico Periodo Gennaio-Febbraio-Marzo. Contesto didattico ASSI

Dettagli

SETTORE: Industria e Artigianato INDIRIZZO: Manutenzione e assistenza tecnica OPZIONE: Apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili

SETTORE: Industria e Artigianato INDIRIZZO: Manutenzione e assistenza tecnica OPZIONE: Apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili I.I.S.S. Don Tonino Bello Tricase Alessano Istruzione Professionale - Istruzione Tecnica Sedi Tricase Via Apulia 9 Alessano Via 2 Novembre Settori Istruzione Professionale: Produzioni Industriali Chimico

Dettagli

Voto Conoscenze Abilità Competenze Livelli. Abilità per svolgere compiti/mansioni in modo impreciso e disorganizzato

Voto Conoscenze Abilità Competenze Livelli. Abilità per svolgere compiti/mansioni in modo impreciso e disorganizzato Griglia di corrispondenza tra i voti e i livelli di competenza Voto Conoscenze Abilità Competenze Livelli 1-5 Conoscenze generali di base approssimate 6 7-8 9-10 Conoscenza teorica e pratica indispensabile

Dettagli

DIPARTIMENTO DI FISICA -Esercitazioni di Contattologia- UNITÀ DIDATTICA di DI APPRENDIMENTO A.S. 2015/2016 A PRESENTAZIONE

DIPARTIMENTO DI FISICA -Esercitazioni di Contattologia- UNITÀ DIDATTICA di DI APPRENDIMENTO A.S. 2015/2016 A PRESENTAZIONE UNITÀ DIDATTICA di DI APPRENDIMENTO DIPARTIMENTO DI FISICA -Esercitazioni di Contattologia- A.S. 2015/2016 TITOLO : EVOLUZIONE DELLA CONTATTOLOGIA COD. n 1 Destinatari CL III^ Indirizzo OTTICO A PRESENTAZIONE

Dettagli

STRUTTURA UDA RIF. UDA N 1 V. SOLAZZO A PRESENTAZIONE. CLASSI I -Indirizzo Arti Ausiliarie delle Professioni Sanitarie- ODONTOTECNICO

STRUTTURA UDA RIF. UDA N 1 V. SOLAZZO A PRESENTAZIONE. CLASSI I -Indirizzo Arti Ausiliarie delle Professioni Sanitarie- ODONTOTECNICO STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA DI APPRENDIMENTO: DISEGNO E MODELLAZIONE ODONTOTECNICA RIF. UDA N 1 V. SOLAZZO A.S. 2015/2016 TITOLO: CONOSCENZA DEL DISEGNO, MATERIALI E STRUMENTI PER LA REALIZZAZIONE DI

Dettagli

UDA N.2 RIF. A PRESENTAZIONE

UDA N.2 RIF. A PRESENTAZIONE UNITÀ DIDATTICA di DI APPRENDIMENTO UDA N.2 RIF. A.S. 2015/2016 TITOLO: La riflessione della luce. COD. A PRESENTAZIONE Destinatari CLASSE I Ind.: Ottico Periodo DICEMBRE-GENNAIO-FEBBRAIO Contesto didattico

Dettagli

Un progetto di Unità di Apprendimento (UDA)

Un progetto di Unità di Apprendimento (UDA) Un progetto di Unità di Apprendimento (UDA) Simone Giusti La progettazione dei percorsi per unità di apprendimento Ciascuna Commissione dicono le Linee guida dovrà impegnarsi nella progettazione per unità

Dettagli

A PRESENTAZIONE PROFESSIONALE, MATEMATICO, DEI LINGUAGGI DISCIPLINE COINVOLTE ALTRI SOGGETTI COINVOLTI //

A PRESENTAZIONE PROFESSIONALE, MATEMATICO, DEI LINGUAGGI DISCIPLINE COINVOLTE ALTRI SOGGETTI COINVOLTI // UDA N 13 DAL MOULAGE AL DRAPPEGGIO UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO RIF.Competenze: II biennio A.S. 2015/16 TITOLO: DAL MOULAGE AL DRAPPEGGIO COD. UDA N 13 A PRESENTAZIONE Destinatari Alunni del quinto

Dettagli

UDA N.3 RIF. A PRESENTAZIONE

UDA N.3 RIF. A PRESENTAZIONE UNITÀ DIDATTICA di DI APPRENDIMENTO UDA N.3 RIF. A.S. 2015/2016 TITOLO: La rifrazione della luce. Ottica meteorologica. COD. A PRESENTAZIONE Destinatari CLASSE I Ind.: Ottico Periodo Marzo-Aprile-Maggio

Dettagli

Ref. Prof.ri TIC e Informatica e Laboratorio A PRESENTAZIONE. Tecnologia dell informazione e della comunicazione ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Ref. Prof.ri TIC e Informatica e Laboratorio A PRESENTAZIONE. Tecnologia dell informazione e della comunicazione ALTRI SOGGETTI COINVOLTI UNITÀ DI APPRENDIMENTO TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE Ref. Prof.ri TIC e Informatica e Laboratorio A.S. 2015-2016 TITOLO PRESENTAZIONI MULTIMEDIALI (POWERPOINT) COD 01/02 A PRESENTAZIONE

Dettagli

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE STRUTTURA UDA U.D.A di LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI PRATICHE RIFERIMENTO: PRIMO BIENNIO CLASSE PRIMA A.S. 2015/2016 TITOLO Antinfortunistica e Sicurezza COD. LTEP_01 A PRESENTAZIONE Destinatari

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE G.MARCHESINI SACILE Sezioni associate: ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE PER I SERVIZI COMMERCIALI E TURISTICI PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO

Dettagli

UDA N 1 IL CONTROLLO QUALITA NEL TESSILE /ABBIGLIAMENTO. UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO RIF. Competenza - 1 A.S. 2015/16

UDA N 1 IL CONTROLLO QUALITA NEL TESSILE /ABBIGLIAMENTO. UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO RIF. Competenza - 1 A.S. 2015/16 UDA N 1 IL CONTROLLO QUALITA NEL TESSILE /ABBIGLIAMENTO UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO RIF. Competenza - 1 A.S. 2015/16 TITOLO: Il controllo qualità nel tessile /abbigliamento COD. UDA N 3 A PRESENTAZIONE

Dettagli

Unità d apprendimento /Competenza

Unità d apprendimento /Competenza Griglia di progettazione dell Unità di Competenza Titolo dell Unità di Apprendimento/Competenza: Unità d apprendimento /Competenza Denominazione RAPPORTI E PROPORZIONI Classe SECONDA SECONDARIA I GRADO

Dettagli

La.Pro.Di. TREKKING A PONZA

La.Pro.Di. TREKKING A PONZA Via Caio Ponzio Telesino, 26 82037 Telese Terme (BN) tel.0824 976246 - fax 0824 975029 Codice scuola: BNIS00200T - e-mail: bnis00200t@istruzione.it sito web www.iistelese.it Il Dirigente Scolastico Domenica

Dettagli

Tecnologie informatiche A PRESENTAZIONE

Tecnologie informatiche A PRESENTAZIONE UNITÀ DI APPRENDIMENTO TECNOLOGIE INFORMATICHE Ref. Prof.ri Tecnologie informatiche A.S. 2015-2016 TITOLO: Esploriamo il foglio elettronico COD. U.d.A N 5/6 A PRESENTAZIONE Destinatari Classi Prime dell

Dettagli

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA Imparare ad imparare Progettare Comunicare organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e

Dettagli

MODELLO PER LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE al termine della scuola primaria e secondaria di 1^ grado. anno scolastico 20 /20

MODELLO PER LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE al termine della scuola primaria e secondaria di 1^ grado. anno scolastico 20 /20 MODELLO PER LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE al termine della scuola primaria e secondaria di 1^ grado anno scolastico 20 /20 La struttura del documento per la certificazione delle competenze in uscita

Dettagli

UDA: La moda nell industria

UDA: La moda nell industria UDA: La moda nell industria UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO RIF. Competenza 2 A.S. 2015/2016 TITOLO: La moda nell industria COD. UDA N 2 Destinatari A PRESENTAZIONE Alunni del quinto anno dell indirizzo

Dettagli

PREMESSA ALLA PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE

PREMESSA ALLA PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE PREMESSA ALLA PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE - Disegno e storia dell arte I Docenti del Dipartimento di Disegno e storia dell arte intendono operare per costruire nello studente, elemento centrale di quel

Dettagli

UNITÀ DIDATTICA DI APPRENDIMENTO RIF. UDA N 1 V. SOLAZZO F. BRANCA A.S. 2015/2016 DISEGNO E MODELLAZIONE ODONTOTECNICA- A PRESENTAZIONE

UNITÀ DIDATTICA DI APPRENDIMENTO RIF. UDA N 1 V. SOLAZZO F. BRANCA A.S. 2015/2016 DISEGNO E MODELLAZIONE ODONTOTECNICA- A PRESENTAZIONE UNITÀ DIDATTICA DI APPRENDIMENTO DISEGNO E MODELLAZIONE ODONTOTECNICA RIF. UDA N 1 V. SOLAZZO F. BRANCA A.S. 2015/2016 TITOLO: LE ARCATE DENTARIE COD. UDA N 1 A PRESENTAZIONE Destinatari CLASSE III : SETTORE

Dettagli

SINTESI SULLA NORMATIVA DEL NUOVO OBBLIGO DI ISTRUZIONE

SINTESI SULLA NORMATIVA DEL NUOVO OBBLIGO DI ISTRUZIONE SINTESI SULLA NORMATIVA DEL NUOVO OBBLIGO DI ISTRUZIONE Il Consiglio europeo di Lisbona 1 (23-24 marzo 2000) ha elaborato la strategia di Lisbona che ha come finalità lo sviluppo di un istruzione e di

Dettagli

I SAPERI DI BASE E GLI ASSI CULTURALI.

I SAPERI DI BASE E GLI ASSI CULTURALI. PRIMO BIENNIO. Il primo biennio è finalizzato allo sviluppo delle conoscenze e delle abilità delle discipline di base comuni a tutti i percorsi liceali e ad un iniziale approccio alle discipline specifiche

Dettagli

CAPITOLO SESTO 6. DIDATTICA E VALUTAZIONE

CAPITOLO SESTO 6. DIDATTICA E VALUTAZIONE CAPITOLO SESTO 6. DIDATTICA E VALUTAZIONE 6.1 Programmazione formativo-didattica del primo biennio Il Riordino della Scuola Superiore ed, in particolare, la nuova identità degli Istituti tecnici (decreto

Dettagli

PROTOTIPO MODELLO DI PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE DEL CONSIGLIO DELLA

PROTOTIPO MODELLO DI PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE DEL CONSIGLIO DELLA PROTOTIPO MODELLO DI PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE ANNO SCOLASTICO PRIMA PARTE: ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA Profilo generale della classe CORDINATORE MATERIA DOCENTI

Dettagli

Tecnologie Informatiche A PRESENTAZIONE

Tecnologie Informatiche A PRESENTAZIONE UNITÀ DI APPRENDIMENTO TECNOLOGIE INFORMATICHE Ref. Prof.ri Tecnologie informatiche A.S. 2015-2016 TITOLO: I testi, gli ipertesti e le presentazioni COD. U.d.A N 3/6 A PRESENTAZIONE Destinatari Classi

Dettagli

Primo Biennio e Terza Classe

Primo Biennio e Terza Classe ISTITUTO TECNICO PER IL TURISMO MARCO POLO Via Ugo La Malfa, 113 90133 P A L E R M O Cod. Mecc.:. PATN01000Q Tel. 091/6886878 Fax. 091/6886792 www.ittmarcopolo.org patn01000q@istruzione.it PROGRAMMAZIONE

Dettagli

STRUTTURA UDA. UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE E TECNICHE DI DIAGNOSTICA E MANUTENZIONE DEI MEZZI DI TRASPORTO RIF. 04/04 A.S.

STRUTTURA UDA. UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE E TECNICHE DI DIAGNOSTICA E MANUTENZIONE DEI MEZZI DI TRASPORTO RIF. 04/04 A.S. STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE E TECNICHE DI DIAGNOSTICA E MANUTENZIONE DEI MEZZI DI TRASPORTO RIF. 04/04 A.S. 2015/2016 TITOLO Impianto di accensione COD. T.T.D.M. 04 A PRESENTAZIONE

Dettagli

Gruppo di lavoro provinciale Asse scientifico-tecnologico

Gruppo di lavoro provinciale Asse scientifico-tecnologico OBBLIGO DI ISTRUZIONE Decreto Ministeriale 139/2007 Gruppo di lavoro provinciale Asse scientifico-tecnologico prof. Decreto del 22 agosto 2007 obbligo di istruzione a 16 anni recezione della Raccomandazione

Dettagli

UNITÀ DIDATTICA DI APPRENDIMENTO RIF. UDA N V. SOLAZZO F. BRANCA A.S. 2015/2016 DISEGNO E MODELLAZIONE ODONTOTECNICA- A PRESENTAZIONE

UNITÀ DIDATTICA DI APPRENDIMENTO RIF. UDA N V. SOLAZZO F. BRANCA A.S. 2015/2016 DISEGNO E MODELLAZIONE ODONTOTECNICA- A PRESENTAZIONE UNITÀ DIDATTICA DI APPRENDIMENTO DISEGNO E MODELLAZIONE ODONTOTECNICA RIF. UDA N 1-2-3 4 V. SOLAZZO F. BRANCA A.S. 2015/2016 TITOLO: PROTESI SCHELETRATA COD. UDA N 4 A PRESENTAZIONE Destinatari CLASSE

Dettagli

SCIENZE NATURALI - LICEO SCIENTIFICO COMPETENZE. Asse dei linguaggi

SCIENZE NATURALI - LICEO SCIENTIFICO COMPETENZE. Asse dei linguaggi SCIENZE NATURALI - LICEO SCIENTIFICO COMPETENZE Asse dei linguaggi Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa verbale in vari contesti

Dettagli

UDA N 3 LA TRASFORMAZIONE DEL MODELLO: L abito fantasia. UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO RIF.Competenza: 3 A.S. 2015/16

UDA N 3 LA TRASFORMAZIONE DEL MODELLO: L abito fantasia. UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO RIF.Competenza: 3 A.S. 2015/16 UDA N 3 LA TRASFORMAZIONE DEL MODELLO: L abito fantasia UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO RIF.Competenza: 3 A.S. 2015/16 TITOLO: LA TRASFORMAZIONE DEL MODELLO : L abito fantasia COD. UDA N 2 A PRESENTAZIONE

Dettagli

UDA N 3 MODELLI BASE PER L ABBIGLIAMENTO: La gonna e il pantalone uomo/donna

UDA N 3 MODELLI BASE PER L ABBIGLIAMENTO: La gonna e il pantalone uomo/donna UDA N 3 MODELLI BASE PER L ABBIGLIAMENTO: La gonna e il pantalone uomo/donna UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO RIF. Competenza: 1-2 A.S. 2015/2016 TITOLO: MODELLI BASE PER L ABBIGLIAMENTO: La gonna e il

Dettagli

A PRESENTAZIONE STRUMENTAZIONE: CENTRAGGIO E PREPARAZIONE DEGLI OCCHIALI

A PRESENTAZIONE STRUMENTAZIONE: CENTRAGGIO E PREPARAZIONE DEGLI OCCHIALI UNITÀ DIDATTICA di DI APPRENDIMENTO DIPARTIMENTO DI FISICA -Esercitazioni Lenti oftalmiche- A.S. 2015/2016 TITOLO : STRUMENTAZIONE PROPRIA DELL OTTICO COD. n 3 Destinatari CLASSE I^ Indirizzo OTTICO A

Dettagli

UNITÀ DIDATTICA DI APPRENDIMENTO DISEGNO E MODELLAZIONE ODONTOTECNICA RIF. UDA N V. SOLAZZO G. PALMIERI A.S. 2015/2016 A PRESENTAZIONE

UNITÀ DIDATTICA DI APPRENDIMENTO DISEGNO E MODELLAZIONE ODONTOTECNICA RIF. UDA N V. SOLAZZO G. PALMIERI A.S. 2015/2016 A PRESENTAZIONE UNITÀ DIDATTICA DI APPRENDIMENTO DISEGNO E MODELLAZIONE ODONTOTECNICA RIF. UDA N 1 2 3 4 V. SOLAZZO G. PALMIERI A.S. 2015/2016 TITOLO: MODELLAZIONE ODONTOTECNICA COD. UDA N 4 A PRESENTAZIONE Destinatari

Dettagli

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE COPERTINO SEZIONE PROFESSIONALE Via Mogadiscio, 41 Tel Copertino

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE COPERTINO SEZIONE PROFESSIONALE Via Mogadiscio, 41 Tel Copertino ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE COPERTINO SEZIONE PROFESSIONALE Via Mogadiscio, 41 Tel. 0832 947778 73043 Copertino Unità Di Apprendimento (UDA) 0 1. Denominazione dell UDA ACCOGLIENZA: Star bene a scuola

Dettagli

Profilo dello studente della formazione professionale in esito al biennio dell obbligo di istruzione ed al terzo anno

Profilo dello studente della formazione professionale in esito al biennio dell obbligo di istruzione ed al terzo anno Profilo dello studente della formazione professionale in esito al biennio dell obbligo di istruzione ed al terzo anno Competenze scientifico-tecnologiche 1 Le competenze scientifico-tecnologiche: profilo

Dettagli

UDA N 1 IL MIO LABORATORIO. UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO RIF. Competenze: 1 A.S. 2015/16 TITOLO: IL MIO LABORATORIO COD. UDA N 1 A PRESENTAZIONE

UDA N 1 IL MIO LABORATORIO. UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO RIF. Competenze: 1 A.S. 2015/16 TITOLO: IL MIO LABORATORIO COD. UDA N 1 A PRESENTAZIONE UDA N 1 IL MIO LABORATORIO UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO RIF. Competenze: 1 A.S. 2015/16 TITOLO: IL MIO LABORATORIO COD. UDA N 1 A PRESENTAZIONE Destinatari Alunni del primo anno dell indirizzo PRODUZIONI

Dettagli

UDA N 2 MODELLI BASE PER L ABBIGLIAMENTO: la camicia donna/uomo A PRESENTAZIONE

UDA N 2 MODELLI BASE PER L ABBIGLIAMENTO: la camicia donna/uomo A PRESENTAZIONE UDA N 2 MODELLI BASE PER L ABBIGLIAMENTO: la camicia donna/uomo UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO RIF. Competenza 1,2 A.S. 2014/15 TITOLO: MODELLI BASE PER L ABBIGLIAMENTO: la camicia donna/uomo COD. UDA

Dettagli

AZIONI DI ACCOMPAGNAMENTO AL RIORDINO DEI LICEI Allegato n.1 SCHEDA PER LE AZIONI DI INFORMAZIONE/FORMAZIONE I nuovi ordinamenti dei Licei, in vigore a partire dalle prime classi funzionanti nell anno

Dettagli

ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO

ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO OBBLIGO DI ISTRUZIONE UN OPPORTUNITA PER RIPENSARE LA SCUOLA Bologna 19 Febbraio 2009 ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO Mario Fierli LE COMPONENTI DI UN SISTEMA DI COMPETENZE SCIENTIFICHE E TECNOLOGICHE 1 Sapere

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI DISEGNO E STORIA DELL ARTE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI DISEGNO E STORIA DELL ARTE Pagina 1 di 6 DIPARTIMENTO DI DISEGNO E STORIA DELL ARTE CLASSI PRIME LICEO SCIENTIFICO MATERIA: DISEGNO E STORIA DELL ARTE CLASSE I A DOCENTE prof,ssa Rita Rijillo INGRESSO PROFILO CLASSE USCITA L analisi

Dettagli

UNITARIETA DELLA SCUOLA DI BASE E CURRICOLO VERTICALE. Isp. Luciano Rondanini

UNITARIETA DELLA SCUOLA DI BASE E CURRICOLO VERTICALE. Isp. Luciano Rondanini UNITARIETA DELLA SCUOLA DI BASE E CURRICOLO VERTICALE Isp. Luciano Rondanini STRUTTURA DELLE INDICAZIONI NAZIONALI CULTURA SCUOLA PERSONA La scuola nel nuovo scenario- Centralità della persona- Per una

Dettagli

SEMINARIO. FocusGroupBologna. Bologna 12 aprile 2011 Borrello Liliana

SEMINARIO. FocusGroupBologna. Bologna 12 aprile 2011 Borrello Liliana SEMINARIO FocusGroupBologna Contesto europeo Indicazioni Focus Group Proposte RACCORDO CON L EUROPA QUADRO EUROPEO DELLE QUALIFICHE PER L APPRENDIMENTO Il confronto avviene sui risultati di apprendimento

Dettagli

1 Programmi svolti ID Anno scolastico 2014-2015 Disciplina Docente Classe Scienze umane e sociali Orlandino Chiara ID NUCLEO TEMATICO 1 Le scienze umane e sociali e la ricerca in campo sociale (modulo

Dettagli

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi Progettazione di classe classe I BS a. s

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi Progettazione di classe classe I BS a. s I.I.S. Federico II di Svevia Melfi Progettazione di classe classe I BS a. s. 2016-17 La programmazione educativa e didattica per l a. s. in corso è elaborata dal Consiglio di classe con la sola presenza

Dettagli

PIANO DI LAVORO. Prof.ssa Baroncini Serena DISCIPLINA: MATEMATICA. CLASSE 4 SEZIONE A Relazioni Internazionali ANNO SCOLASTICO 2015/16

PIANO DI LAVORO. Prof.ssa Baroncini Serena DISCIPLINA: MATEMATICA. CLASSE 4 SEZIONE A Relazioni Internazionali ANNO SCOLASTICO 2015/16 Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof.ssa

Dettagli

Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia

Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Servizi per la Valutazione Nuovo obbligo e certificazione delle competenze Il riconoscimento, la valutazione e la certificazione delle competenze: quadri di riferimento e strumenti elaborati e condivisi

Dettagli

UDA N 1 IL DISEGNO: STRUMENTI E MATERIALI

UDA N 1 IL DISEGNO: STRUMENTI E MATERIALI UDA N 1 IL DISEGNO: STRUMENTI E MATERIALI UNITÀ DIDATTICA DI APPRENDIMENTO TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA CLASSE I A PM RIF. COMPETENZA:1 A.S. 2015-2016 TITOLO: IL DISEGNO: STRUMENTI

Dettagli

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ALIGHIERI - TANZI MOLA DI BARI ANNO SCOLASTICO 2011/1012

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ALIGHIERI - TANZI MOLA DI BARI ANNO SCOLASTICO 2011/1012 SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ALIGHIERI - TANZI MOLA DI BARI ANNO SCOLASTICO 2011/1012 ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO (Scienze, Geografia, Tecnologia, Scienze Motorie) L asse scientifico-tecnologico ha l

Dettagli

Griglia di progettazione dell Unità di lavoro per competenza. Pane e olio. L'olio di oliva nella cultura e nelle tradizioni della nostra terra.

Griglia di progettazione dell Unità di lavoro per competenza. Pane e olio. L'olio di oliva nella cultura e nelle tradizioni della nostra terra. Griglia di progettazione dell Unità di lavoro per competenza Titolo: Pane e Olio. L'olio di oliva della cultura e nelle tradizioni della nostra terra. Denominazione Classe/sezione Unità di lavoro /Competenza

Dettagli

UNITA DI APPRENDIMENTO: FORMULARE IL TESTO DI UN PROBLEMA

UNITA DI APPRENDIMENTO: FORMULARE IL TESTO DI UN PROBLEMA UNITA DI APPRENDIMENTO: FORMULARE IL TESTO DI UN PROBLEMA Denominazione della rete: DALLA VALMARECCHIA AL MARE Istituti scolastici afferenti: IC Battelli - IIS Einaudi - IC Miramare - IC Pennabilli - DD2

Dettagli

PANE AL PANE Pane e farine nella tradizione della mia Regione

PANE AL PANE Pane e farine nella tradizione della mia Regione UNITA DI APPRENDIMENTO DENOMINAZIONE PANE AL PANE Pane e farine nella tradizione della mia Regione COMPITO E PRODOTTO FINALE - Realizzazione di un impasto di frumento salato (pane comune, focaccia, focaccia

Dettagli

A PRESENTAZIONE. Igiene anatomia biologia - fisica chimica - informatica ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

A PRESENTAZIONE. Igiene anatomia biologia - fisica chimica - informatica ALTRI SOGGETTI COINVOLTI UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO RIF. A.S. 2015 _ 2016 TITOLO : LE BASI CELLULARI DELLA VITA COD. _01 A PRESENTAZIONE Destinatari Alunni classi prime - ottico Periodo Primo trimestre Contesto didattico

Dettagli

Rapporto tra Assi culturali e Competenze di cittadinanza. Lucio Guasti. Piacenza, 30 novembre 2009 EU: KEY COMPETENCES FOR LIFELONG LEARNING, 2006

Rapporto tra Assi culturali e Competenze di cittadinanza. Lucio Guasti. Piacenza, 30 novembre 2009 EU: KEY COMPETENCES FOR LIFELONG LEARNING, 2006 Allegato 2 Presentazione del Professor Lucio Guasti (sequenza di lettura per righe) Rapporto tra Assi culturali e Competenze di cittadinanza Lucio Guasti Piacenza, 30 novembre 2009 EU: KEY COMPETENCES

Dettagli

TESTO/I ADOTTATO/I: B.Panebianco A.Varani, METODI E FANTASIA, Narrativa e Poesia e Teatro, Zanichelli ed COMPETENZE

TESTO/I ADOTTATO/I: B.Panebianco A.Varani, METODI E FANTASIA, Narrativa e Poesia e Teatro, Zanichelli ed COMPETENZE Anno scolastico 2013/2014 PRIMO BIENNIO Corso Diurno Classe :2 As RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE di: ITALIANO PROF./SSA CAIOLO RITA TESTO/I ADOTTATO/I: B.Panebianco A.Varani, METODI E FANTASIA, Narrativa

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO BIENNIO

LICEO SCIENTIFICO BIENNIO LICEO SCIENTIFICO BIENNIO Materia: Fisica Classi prime Indicazioni nazionali INDICAZIONI RELATIVE AL CURRICOLO DELL'I.S.I. "G.Bruno" Competenze di base Abilità e/o Capacità Conoscenze Competenza scientifico-tecnologica

Dettagli

I.T. A. PARADISI. per il Settore Economico. Amministrazione, finanza e marketing BIENNIO UNICO. -progetto ESABAC

I.T. A. PARADISI. per il Settore Economico. Amministrazione, finanza e marketing BIENNIO UNICO. -progetto ESABAC Via Resistenza, 700 41058 Vignola (MO) Web:http://www.scuolaparadisi.org E-mail: segreteria@scuolaparadisi.org dirigentelm2.0@gmail.org Centralino: Tel. 059/774050 059/772860 I.T. A. PARADISI per il Settore

Dettagli

A PRESENTAZIONE. Igiene anatomia biologia - fisica chimica - informatica ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

A PRESENTAZIONE. Igiene anatomia biologia - fisica chimica - informatica ALTRI SOGGETTI COINVOLTI + UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO RIF. A.S. 2015 _ 2016 TITOLO : LE BASI CELLULARI DELLA VITA COD. _01 A PRESENTAZIONE Destinatari Alunni classi prime - odontotecnici Periodo Primo trimestre Contesto

Dettagli

Queste tre scelte sono ulteriormente declinate in obiettivi di lavoro che debbono necessariamente caratterizzare l'offerta formativa della scuola:

Queste tre scelte sono ulteriormente declinate in obiettivi di lavoro che debbono necessariamente caratterizzare l'offerta formativa della scuola: Le nostre idee-guida Intendiamo offrire ai nostri alunni della Scuola Primaria e Secondaria una scuola che sia: LUOGO DI APPRENDIMENTO ORIENTATO ALL'INNOVAZIONE LUOGO DI SOSTEGNO AL PROCESSO DI CRESCITA

Dettagli

2. Competenze: Conoscenza (titolo) 1

2. Competenze: Conoscenza (titolo) 1 PIANO DI MATERIA 1. Dati generali Indirizzo Biennio Materia Diritto ed economia Classe seconda Anno scolastico: 2016/2017 2. Competenze: Conoscenza (titolo) 1 FUNZIONAMENTO DELLO SCAMBIO ECONOMICO E CONTENUTO

Dettagli

TREVISO E BELLUNO INDICE DEI PRODOTTI E DEGLI STRUMENTI

TREVISO E BELLUNO INDICE DEI PRODOTTI E DEGLI STRUMENTI TREVISO E BELLUNO INDICE DEI PRODOTTI E DEGLI STRUMENTI STRUMENTI Linee Guida a cura prof. Dario Nicoli PRODOTTI Competenze in uscita dal biennio unitario Competenze di cittadinanza 1. Imparare ad imparare

Dettagli

I.C. Francesco Cilea via Cilea 269 Roma CURRICOLO VERTICALE CURRICOLO VERTICALE D ISTITUTO

I.C. Francesco Cilea via Cilea 269 Roma CURRICOLO VERTICALE CURRICOLO VERTICALE D ISTITUTO CURRICOLO VERTICALE Premessa Il Curricolo verticale d Istituto nasce dall azione congiunta della Commissione di valutazione, dei vari Dipartimenti disciplinari e dal confronto tra tutti i docenti dei tre

Dettagli

Disegno e Storia dell'arte

Disegno e Storia dell'arte Istituto Tecnico Industriale - Liceo Scientifico Scienze Applicate A. Pacinotti Fondi (LT) Anno Scolastico 2014-2015 Disegno e Storia dell'arte Docenti Maria Grazia Parisella Francesco Samperi Docente

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO CARLO JUCCI

LICEO SCIENTIFICO CARLO JUCCI LICEO SCIENTIFICO CARLO JUCCI PROGRAMMAZIONE ANNUALE MATERIE LETTERARIE BIENNIO ANNO SCOLASTICO 2013-2014 LATINO COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA DA ACQUISIRE AL TERMINE DELL ISTRUZIONE OBBLIGATORIA Imparare

Dettagli

Profilo in uscita dal biennio di Amministrazione, Finanza e Marketing. 1. Competenze relative agli assi culturali:

Profilo in uscita dal biennio di Amministrazione, Finanza e Marketing. 1. Competenze relative agli assi culturali: Profilo in uscita dal biennio di Amministrazione, Finanza e Marketing 1. Competenze relative agli assi culturali: - Competenze di base a conclusione dell obbligo dell istruzione - Competenze chiave di

Dettagli

TITOLO: TECNICHE DI CONFEZIONE ARTIGIANALE: IL CORPETTO E LA CAMICIA COD. UDA N 4

TITOLO: TECNICHE DI CONFEZIONE ARTIGIANALE: IL CORPETTO E LA CAMICIA COD. UDA N 4 UDA N 4 TECNICHE DI CONFEZIONE ARTIGIANALE: IL CORPETTO E LE CAMICIE UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO RIF. Competenza: 1-2-3 A.S. 2015/16 TITOLO: TECNICHE DI CONFEZIONE ARTIGIANALE: IL CORPETTO E LA CAMICIA

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. BASILE

Dettagli

2.I PERCORSI DI STUDIO

2.I PERCORSI DI STUDIO 2.I PERCORSI DI STUDIO Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri

Dettagli

Istituto d Istruzione Secondaria Superiore. Carlo Emilio Gadda

Istituto d Istruzione Secondaria Superiore. Carlo Emilio Gadda Istituto d Istruzione Secondaria Superiore Carlo Emilio Gadda Presidenza e Segreteria: v. Nazionale 6 43045 Fornovo di Taro (PR) Tel. 0525 400229 Fax 0525 39300 E-mail: pris00800p@istruzione.it Sito web:

Dettagli

ITIS Montani Fermo Tel fax

ITIS Montani Fermo Tel fax ITIS Montani Fermo Tel.0734 622632-fax.0734 622912 w w w.istitutomontani.it PRIMO BIENNIO SECONDO BIENNIO+ 5 ANNO 1 Anno 2 Anno L indirizzo si sceglie all atto dell iscrizione al primo MECCANICA, MECCATRONICA

Dettagli

2. Competenze: Conoscenza (titolo) 1

2. Competenze: Conoscenza (titolo) 1 PIANO DI MATERIA 1. Dati generali Indirizzo Tutte Materia Matematica Classe Prima Anno scolastico: 2015/2016 2. : Conoscenza (titolo) 1 L ALGEBRA DEI NUMERI Conoscenze/Contenuti 2 Tempistica Abilità Numeri

Dettagli

Laboratorio area antropologica

Laboratorio area antropologica Laboratorio area antropologica IDENTITÀ AUTONOMIA COMPETENZE CITTADINANZA In primo luogo, la scuola stessa deve essere una vita di comunità in tutto quello che implica questo concetto: le percezioni e

Dettagli

Programmazione del dipartimento di Lettere Materia: Italiano Primo Biennio Indirizzo: LS/LSU/LSU opzione economico-sociale/ll a.s.

Programmazione del dipartimento di Lettere Materia: Italiano Primo Biennio Indirizzo: LS/LSU/LSU opzione economico-sociale/ll a.s. SCIENTIFICO - LINGUISTICO SCIENZE UMANE - ECONOMICO SOCIALE Viale Papa Giovanni XXIII, 25 10098 Rivoli tel. 0119586756 fax 0119589270 sede di SANGANO 10090 Via S. Giorgio Tel. e fax 0119087184 email: darwin@liceodarwin.rivoli.to.it

Dettagli

A.S. 2016/17 PIANO DI LAVORO

A.S. 2016/17 PIANO DI LAVORO Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it A.S. 2016/17 PIANO DI LAVORO

Dettagli

Unità di apprendimento. Crescere attraverso il teatro

Unità di apprendimento. Crescere attraverso il teatro Unità di apprendimento Crescere attraverso il teatro SCUOLE COINVOLTE Liceo Leopardi-Majorana Pordenone I.S.I.S V. Manzini San Daniele del Friuli NOMI PARTECIPANTI Augusta Calderan (Leopardi-Majorana)

Dettagli

ISTITUTI TECNICI - INDICE DELLE LINEE GUIDA

ISTITUTI TECNICI - INDICE DELLE LINEE GUIDA ISTITUTI TECNICI - INDICE DELLE LINEE GUIDA 1) Il metodo di lavoro: costruire l applicazione dei nuovi ordinamenti dialogando con le scuole 2) Il quadro di riferimento nazionale e comunitario (apprendimento

Dettagli

come costruire il curricolo verticale di matematica

come costruire il curricolo verticale di matematica LA RETE ARCHIMEDE IN UMBRIA: come costruire il curricolo verticale di matematica 1 I. C. ANASTASIO DE FILIS Terni Istituto Comprensivo De Filis Terni (scuola capofila) Istituto Comprensivo Campomaggiore

Dettagli

MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE MICHELE DE NORA

MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE MICHELE DE NORA MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE MICHELE DE NORA Via Lago Passarello,3-70022 ALTAMURA Tel. e Fax 080-3115518 www.iissdenora.it bais004007@istruzione.it iissdenora@pec.it

Dettagli

DM 139/2007 SNV AREA 2.3 SNV AREA 3.2

DM 139/2007 SNV AREA 2.3 SNV AREA 3.2 LE FONTI: COMPETENZE CHIAVE PER L APPRENDIMENTO PERMANENTE 18/12/2006 5. imparare a imparare 6. competenze sociali e civiche 7. spirito di iniziativa e imprenditorialità DM 139/2007 SNV AREA 2.3 SNV AREA

Dettagli