Energie rinnovabili da biomasse liquide

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1 Energie rinnovabili da biomasse liquide Gruppo Fincogest Progettiamo e realizziamo con KH e tecnologia proprietaria o in partnership, impianti a biomassa liquida "olio vegetale" di varia taglia da 200 kw a vari MW), tipologia e provenienza BIOMASSE LIQUIDE (OLIO VEGETALE) Nella valorizzazione delle biomasse una parte importante è costituita dagli oli vegetali ottenuti per estrazione o frangitura da semi di specie vegetali dette appunto oleaginose (mais, girasole, colza, soia, palma per citarne solo alcune). Il primo motore della storia, realizzato da Rudolf Diesel nel 1892, era alimentato a olio vegetale. Solo in seguito si è passati al combustibile di origine fossile che garantiva caratteristiche di fluidità e potere calorifico superiori. Dopo circa un secolo, i costi raggiunti dai prodotti petroliferi, uniti ad agevolazioni economiche legate agli obiettivi di riduzione dei gas serra previsti nel Protocollo di Kyoto, hanno reso l'uso dei biocombustibili sempre più competitivo. L'olio vegetale che può essere utilizzato in tali tipi di motori per produzione energetica può essere di derivazione diretta dal seme oleaginoso o può derivare dal recupero di oli vegetali usati per altri scopi. Nel caso della produzione diretta, generalmente si utilizza l'olio di colza, girasole, soia o palma. Le diverse tipologie hanno caratteristiche fisiche, di potere calorifico e di costo che differiscono tra loro. OLIO Contenuto di olio (%wt)

2 Resa (tonn olio/ha) Principali paesi produttori Colza ,7-0,9 Europa, Cina, India, Canada, Giappone Gruppo Fincogest

3 Girasole ,8-1 Russia, Europa, Ucrania, Argentina, Turchia Soia ,4-0,5 Gruppo Fincogest

4 USA, Cina, Argentina, Brasile, Europa Palma ,5-3,5 Indonesia, Malesia, Tailandia, Colombia, Nigeria Jatropha 30-38

5 1,2-1,6 Indonesia, Tailandia, Messico Realizziamo impianti di cogenerazione con accordi specifici con partner industriali tedeschi denominati Oil con potenza nominale a partire da 200 kw elettrici fino a vari MW elettrici alimentato ad olio vegetale, per la produzione di energia elettrica e termica. Ad ogni gruppo è associabile un impianto di recupero calore fumi che ne aumenta la produzione elettrica. Il sistema produce: Energia elettrica che potrà essere destinata all'autoconsumo o ceduta alla rete elettrica nazionale; Energia termica che potrà essere utilizzata localmente per usi industriali o civili: processi produttivi che richiedono calore o freddo, produzione di ulteriore energia elettrica, climatizzazione di ambienti. La produzione di energia con alimentazione a olio vegetale rientra nella categoria delle fonti rinnovabili e da diritto a usufruire delle tariffe incentivanti da parte del GSE (tariffa onnicomprensiva o certificati verdi), destinate agli Impianti Alimentati da Fonti Rinnovabili (IAFR). I vantaggi della nostra soluzione Abbiamo ingegnerizzato alcune innovazioni tecnologiche per rendere più efficiente ed efficace la nostra soluzione:

6 Sistema innovativo di raffinazione che consente da un lato di poter acquistare oli anche di minore qualità e dall'altro di diminuire il degrado del gruppo motore; Introduzione di un motore aggiuntivo (secondo o terzo a seconda della configurazione scelta) che consente di garantire il funzionamento per 8600 ore l'anno, di ottenere un recupero medio di circa ore l'anno di produttività e infine di avere un incremento del ciclo vita dei motori, rispettivamente di un 50% o di un 33% a seconda della configurazione dei motori; Inserimento su richiesta di un gruppo di recupero del potenziale termico dei fumi di scarico, che consente di ottenere dai cascami termici un 10-15% di produzione elettrica aggiuntiva, senza ulteriori consumi di carburante, quindi a parità di consumo una maggior produzione di energia elettrica nell'ordine del 10-15%. Le soluzioni tecnologiche proposte e l'approccio particolarmente innovativo, rendono il business plan maggiormente interessante, forniscono un pay back più rapido, rendendo quindi la nostra soluzione più vantaggiosa rispetto a qualsiasi altro competitor. Micro cogenerazione La cogenerazione è una soluzione impiantistica finalizzata ad aumentare l'efficienza dei processi di produzione energetica grazie alla generazione simultanea di energia elettrica e termica partendo da una singola fonte di energia primaria (nel nostro caso olio vegetale). I sistemi di cogenerazione generalmente prevedono un unico impianto integrato, costituito da un motore primario, che trasforma il combustibile in energia meccanica, un generatore, che converte l'energia meccanica in energia elettrica e un sistema di recupero termico, che recupera il calore da diversi punti del motore primario, rendendolo fruibile. La cogenerazione si basa quindi sul riutilizzo del calore generato durante la fase di produzione di energia elettrica. La micro cogenerazione è l'applicazione dello stesso principio a impianti di piccola taglia, tipicamente da poche decine di kw a 1 MW, generalmente installati in prossimità di utenze finali. L'energia termica recuperata può essere utilizzata in diversi modi, tra i quali: in processi produttivi industriali, per riscaldamento o rinfrescamento di edifici, per produrre ulteriore energia elettrica. Il rendimento complessivo di un impianto di cogenerazione è nettamente superiore rispetto a quello che si avrebbe dalla produzione separata delle diverse forme energetiche.

7 Figura 1 - Vantaggi della cogenerazione in termini di rendimento Anche la cogenerazione da biomassa liquida ha la tariffa incentivante e viene concessa per ogni kwh di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili e immessa in rete, per un periodo di 15 anni a partire dalla data di entrata in esercizio commerciale dell'impianto. In seguito, la Legge 23 Luglio 2009, n. 99 ha definito i valori della tariffa omnicomprensiva per ogni singola fonte. Gli impianti a biomassa liquida hanno diritto ad una tariffa onnicomprensiva di 28 cent/kwh se la biomassa è di filiera europea se, invece, è di filiera extra europea allora la tariffa omnicomprensiva è di 18 cent/kwh.