Decreto Dirigenziale del responsabile della struttura 'Gestione Risorse Umane' nr. 19 del 17/02/2016

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1 Decreto Dirigenziale del responsabile della struttura 'Gestione Risorse Umane' nr. 19 del 17/02/2016 Proponente: Dott.ssa Alessandra Bini Carrara Gesione risorse umane Pubblicità/Pubblicazione: Atto soggetto a pubblicazione integrale (sito internet) Visto per la pubblicazione - Il Direttore generale: Dott.ssa Maria Sargentini Responsabile del procedimento: Dott.ssa Alessandra Bini Carrara Estensore: Catellacci Monica Oggetto: Accoglimento della domanda di collocamento a riposo con diritto alla pensione anticipata della dipendente sig.ra Gazzola Gabriella, a decorrere dal (ultimo giorno lavorativo il ). Natura dell'atto: non immediatamente eseguibile

2 Il Responsabile del Settore Gestione delle risorse umane Vista la L.R. 22 giugno 2009 n 30 avente per oggetto "Nuova disciplina dell Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana (ARPAT) e s.m.i.; Visto il decreto del Direttore generale n. 28 del , con il quale la sottoscritta è stata nominata responsabile del Settore Gestione delle risorse umane dell Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Toscana; Dato atto che con decreto del Direttore generale n. 238 del è stato adottato il Regolamento di organizzazione dell Agenzia (approvato dalla Giunta Regionale Toscana con delibera n. 796 del ), successivamente modificato con decreti n.1 del e n. 108 del ; Visto l Atto di disciplina dell organizzazione interna approvato con decreto del Direttore generale n. 270/2011 (ai sensi dell articolo 4, comma 3, del Regolamento organizzativo dell Agenzia), modificato ed integrato con decreti n. 87 del e n. 2 del ; Vista la documentazione pervenuta a questa Agenzia alla quale risulta assegnato il protocollo INPS /12/ in data , consistente nella domanda di pensione diretta ordinaria presentata attraverso il Patronato ACLI della sede provinciale di Pisa (allegato depositato agli atti), da parte della dipendente sig.ra Gazzola Gabriella (matr ), nata il , in servizio a tempo indeterminato con profilo professionale di Collaboratore professionale sanitario esperto Tecnico sanitario di laboratorio biomedico (Categoria Ds), assegnata al Laboratorio dell'area Vasta Costa, avente decorrenza dal giorno (ultimo giorno lavorativo il ), a seguito della avvenuta maturazione dei requisiti prescritti per il diritto alla pensione anticipata, ai sensi della normativa vigente in materia; Visto l'art. 24 del Decreto Legge , n. 201, convertito dalla legge , n. 214 il quale al comma 2. dispone che A decorrere dal 1 gennaio 2012, con riferimento alle anzianità contributive maturate a decorrere da tale data, la quota di pensione corrispondente a tali anzianità è calcolata secondo il sistema contributivo. ed al comma 3. prosegue con l'indicazione che, a decorrere dal 1 gennaio 2012 tutti i soggetti che, trovandosi nei regimi misto e contributivo, maturano i requisiti a partire da tale data, le pensioni di vecchiaia, di vecchiaia anticipata e di anzianità sono sostituite, dalle due prestazioni denominate pensione di vecchiaia e pensione anticipata ; Visto il comma 10. dello stesso art. 24 della L. n. 214/2011, nel quale vengono dettagliati i requisiti previsti dal per l'accesso alla pensione anticipata, alla quale possono accedere tutti coloro che sono in possesso dei requisiti contributivi con una età inferiore a quella prevista con il possesso dei soli requisiti anagrafici utili per ottenere il diritto alla pensione di vecchiaia e che da tale data viene raggiunta esclusivamente con la maturazione dell'anzianità contributiva di 42 anni ed 1 mese per gli uomini e 41 anni ed 1 mese per le donne, in riferimento a coloro che raggiungono detti requisiti entro l'anno E' opportuno precisare però che tali requisiti contributivi sono aumentati di un mese nell'anno 2013 e di un ulteriore mese nell'anno Il comma 10. prosegue poi nel senso che Sulla quota di trattamento relativa alle anzianità contributive maturate antecedentemente il 1 gennaio 2012, è applicata una riduzione percentuale pari a 1 punto percentuale per ogni anno di anticipo nell'accesso al pensionamento rispetto all'età di 62 anni; tale percentuale annua è elevata a 2 punti percentuali per ogni anno ulteriore di anticipo rispetto a due anni. Nel caso in cui l'età al pensionamento non sia intera la riduzione percentuale è proporzionale al numero di mesi. ; Vista la legge di Stabilità per l'anno 2015 (L , n. 190) ed in particolare l'art. 1, comma 113, che esclude la riduzione percentuale della pensione anticipata prevista per tutti coloro che non hanno compiuto almeno 62 anni di età, sempre che tali requisiti siano conseguiti entro il ; Visto altresì il comma 12. della legge n. 214/2011 dove si stabilisce che a tutti i requisiti anagrafici previsti dalla citata legge per l'accesso alle diverse forme di pensione ed al requisito esclusivamente contributivo previsto dal comma 10. di cui al capoverso precedente, vengono applicati gli adeguamenti della speranza di vita, ai sensi di quanto disposto dall'art. 12 del D.L , n. 78, convertito, con

3 modificazioni, dalla legge , n. 122, che sono previsti a decorrere dal e che devono essere aggiornati a cadenza triennale, con decreto direttoriale del Ministero dell'economia e delle finanze di concerto con il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, da emanare almeno dodici mesi prima della data di decorrenza di ogni aggiornamento.. Tali incrementi della speranza di vita vengono accertati dall'istat in relazione al triennio di riferimento ed in sede di prima applicazione, avvenuta appunto dall'anno 2013, l'aggiornamento non può superare i tre mesi mentre l'incremento stesso non viene eseguito nel caso vi sia una diminuzione nella valutazione della speranza di vita. Ai sensi del comma 13. della legge n. 214/2011, i citati adeguamenti agli incrementi della speranza di vita con decorrenza posteriore al verranno aggiornati a cadenza biennale anziché triennale come previsto alla data odierna; Considerato pertanto che nella Gazzetta Ufficiale n. 301 del 30 dicembre 2014, in attuazione di quanto disposto dall articolo 12, comma 12 bis, del decreto-legge 30 luglio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, è stato pubblicato il Decreto direttoriale del Ministero dell Economia e delle Finanze di concerto con il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali del 16 dicembre 2014, recante disposizioni in materia di adeguamento dei requisiti di accesso al pensionamento agli incrementi della speranza di vita ed in particolare, il predetto decreto direttoriale ha disposto che: A decorrere dal 1 gennaio 2016, i requisiti di accesso ai trattamenti pensionistici di cui all'art. 12, commi 12-bis e 12-quater, fermo restando quanto previsto dall'ultimo periodo del predetto comma 12-quater, del decreto-legge 30 luglio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, e successive modificazioni e integrazioni, sono ulteriormente incrementati di 4 mesi e i valori di somma di età anagrafica e di anzianità contributiva di cui alla Tabella B allegata alla legge 23 agosto 2004, n. 243, e successive modificazioni, sono ulteriormente incrementati di 0,3 unità. Richiamato quindi l adeguamento alla speranza di vita già applicato dal 1 gennaio 2013 (come indicato nelle Circolari Inps n. 35, n. 36 e n. 37 del 2012 e punto 3.2 del messaggio Inps n del ) in virtù del decreto ministeriale del 6 dicembre 2011 (incremento di 3 mesi e di 0,3 unità dei valori di somma di età anagrafica e di anzianità contributiva), in attuazione di quanto disposto dal citato decreto ministeriale del 16 dicembre 2014, a decorrere dal 1 gennaio 2016, il requisito contributivo di accesso al la pensione Anticipata, di cui all'art. 24, commi 10 e 11, della legge n. 214/2011 è incrementato di complessivi 10 mesi; Considerato che la dipendente sig.ra Gazzola Gabriella risulta aver maturato i requisiti contributivi richiesti per ottenere il diritto alla pensione anticipata, tenuto conto che nell'anno 2016 tale requisito risulta maturato per le lavoratrici con il raggiungimento dell'anzianità contributiva di 41 anni e 10 mesi, facendo riferimento alle disposizioni normative già richiamate di cui alla legge n. 214/2011; Visto il decreto del Direttore generale n. 192 del avente ad oggetto "Modifica del decreto del Direttore generale n. 138 del e adozione del "Disciplinare interno in materia di gestione dei rapporti tra le strutture di ARPAT ed il Collegio dei revisori"; Visto il parere positivo di regolarità contabile in esito alla corretta quantificazione ed imputazione degli effetti contabili del provvedimento sul bilancio e sul patrimonio dell'agenzia espresso dal Responsabile del Settore Bilancio e Contabilità riportato in calce; Visto il parere positivo di conformità alle norme vigenti, espresso dal Responsabile del Settore Affari Generali, riportato in calce; decreta 1. di provvedere all accoglimento della domanda di pensione diretta ordinaria Anticipata, di cui al protocollo INPS /12/ in data presentata attraverso il Patronato ACLI della sede provinciale di Pisa (allegato depositato agli atti), da parte della dipendente sig.ra Gazzola Gabriella (matr ), nata il , in servizio a tempo indeterminato con profilo professionale di Collaboratore professionale sanitario esperto Tecnico sanitario di laboratorio biomedico (Categoria Ds), assegnata al Laboratorio dell'area Vasta Costa, avente decorrenza dal giorno (ultimo giorno lavorativo il ), precisando che la dipendente ha maturato

4 i requisiti contributivi prescritti per ottenere il diritto alla pensione anticipata, come previsto dalla normativa vigente di cui alla legge n. 214/2011 di riforma del sistema pensionistico; 2. di individuare quale responsabile del procedimento la dott.ssa Alessandra Bini Carrara, ai sensi dell art. 4 della legge n. 241 del e s.m.i.. La Responsabile del Settore Gestione risorse umane Dott.ssa Alessandra Bini Carrara * Documento informatico sottoscritto con firma digitale ai sensi del D.Lgs 82/2005. L'originale informatico è stato predisposto e conservato presso ARPAT in conformità alle regole tecniche di cui all'art. 71 del D.Lgs 82/2005. Nella copia analogica la sottoscrizione con firma autografa è sostituita dall'indicazione a stampa del nominativo del soggetto responsabile secondo le disposizioni di cui all'art. 3 del D.Lgs 39/1993.

5 Il Decreto è stato firmato elettronicamente da: Marta Bachechi, responsabile del settore Affari generali in data 16/02/2016 Paola Querci, sostituto responsabile del settore Bilancio e Contabilità in data 16/02/2016 Alessandra Bini Carrara, il proponente in data 16/02/2016 Maria Sargentini, Direttore generale in data 17/02/2016