Effetti dell Incertezza del Lavoro e della Disoccupazione sulla Salute

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Effetti dell Incertezza del Lavoro e della Disoccupazione sulla Salute"

Transcript

1 Effetti dell Incertezza del Lavoro e della Disoccupazione sulla Salute Modificato da: WHO. Social Determinants of Health: The Solid Facts. II Ed, Wilkinson R, Marmot M (Eds). Denmark, 2003.

2 Modificato da: WHO. Social Determinants of Health: The Solid Facts. II Ed, Wilkinson R, Marmot M (Eds). Denmark, Livello di Controllo del Lavoro Auto-Dichiarato ed Incidenza delle Malattie Cardiache di Tipo Coronarico in Uomini e Donne

3 Livelli di Integrazione Sociale e Mortalità in Cinque Studi Prospettici Modificato da: WHO. Social Determinants of Health: The Solid Facts. II Ed, Wilkinson R, Marmot M (Eds). Denmark, 2003.

4 L importanza dei comportamenti Oltre la metà delle cause di morte più frequenti sono il risultato di 7 fattori di rischio: alta pressione del sangue fumo di tabacco elevato consumo di alcol troppo colesterolo nel sangue sovrappeso scarso consumo di frutta e verdura scarsa attività fisica Fonte: WHO, European Strategy on Noncommunicable Diseases,

5 Prevenzione e Medicina Preventiva PREVENZIONE Ogni attività messa in opera per evitare che all azione sugli individui degli agenti eziologici o dei fattori di rischio faccia seguito la perdita della salute o la diminuzione del suo livello. MEDICINA PREVENTIVA L'insieme degli interventi messi in atto individualmente dal medico a scopo preventivo. Atti medici che sono rivolti ad evitare nel singolo l insorgenza degli eventi morbosi o le loro complicanze o cronicizzazioni. Igiene e Medicina Preventiva potranno ritrovarsi su di una unica strada, indirizzate verso una meta comune. Promuovere e conservare la salute antica e solenne definizione della prima; obiettivo prestigioso da raggiungere per la seconda Bruno Angelillo

6 I livelli della Prevenzione Si distinguono tre differenti livelli di prevenzione: prevenzione primaria (o eziologico-ambientale); prevenzione secondaria (o patogenetico-clinica); prevenzione terziaria (o riabilitativo-sociale).

7 Prevenzione primaria Prevenzione primaria (o eziologico-ambientale): è quella tendente alla promozione della salute ed alla individuazione dei soggetti predisposti, mediante interventi sull ambiente e sull individuo con l eliminazione dei fattori di rischio. Hee is a better physician that keeps diseases off us, than hee that cures them being on us. Prevention is so much better than healing, because it saves us the labor of being sick. Thomas Adams, XVII secolo d.c. Alcuni esempi: interventi di educazione alimentare nelle scuole per una corretta nutrizione; acido folico prima della gravidanza e nei tre mesi successivi per la prevenzione dei difetti congeniti del tubo neurale; vaccino pneumococcico polivalente per la prevenzione delle infezioni pneumococciche, in particolare respiratorie, nei soggetti a rischio, di età superiore a 2 anni; negli anziani, specie se affetti da bronchite cronica; nei pazienti affetti da drepanocitosi; nei soggetti asplenici; nei soggetti già splenectomizzati o da splenectomizzare; nei pazienti immunodepressi; vaccinare le ragazze tra i 9 ed i 13 anni d età con due dosi di vaccino anti-hpv per la prevenzione del carcinoma della cervice uterina; uso dei Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) per la manipolazione dei rifiuti sanitari; bonifica ambientale dei siti contaminati da amianto (es. rimozione e smantellamento delle lastre in eternit).

8 Il vaccino anti-influenzale Il vaccino antinfluenzale è indicato per tutti i soggetti che desiderano evitare la malattia influenzale e che non abbiano specifiche controindicazioni. Tuttavia, in accordo con gli obiettivi della pianificazione sanitaria nazionale e con il perseguimento degli obiettivi specifici del programma di immunizzazione contro l'influenza, tale vaccinazione viene offerta attivamente e gratuitamente ai soggetti che per le loro condizioni personali corrano un maggior rischio di andare incontro a complicanze nel caso contraggano l'influenza. Sulla base della Circolare del Ministero della Salute Prevenzione e controllo dell influenza: raccomandazioni per la stagione , la vaccinazione antinfluenzale è raccomandata per: soggetti di età pari o superiore a 65 anni; bambini di età superiore ai 6 mesi, ragazzi e adulti fino a 65 anni affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza (malattie croniche a carico dell'apparato respiratorio, incluse le seguenti: l'asma grave, la displasia broncopolmonare, la fibrosi cistica e la broncopatia cronicoostruttiva-bpco; malattie dell'apparato cardiocircolatorio, comprese le cardiopatie congenite ed acquisite; diabete mellito ed altre malattie metaboliche, inclusa l'obesità con BMI >30 e gravi patologie concomitanti; insufficienza renale cronica; malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie; tumori; malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV; malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinale; patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici; patologie associate ad aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie come, ad esempio, malattie neuromuscolari; epatopatie croniche); bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale; donne che all inizio della stagione epidemica si trovino nel secondo e terzo trimestre di gravidanza; individui di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti; medici e personale sanitario di assistenza; familiari e contatti di soggetti ad alto rischio; soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori (Forze di Polizia, Vigili del Fuoco, altre categorie socialmente utili che potrebbero avvantaggiarsi della vaccinazione, per motivi vincolati allo svolgimento della loro attività lavorativa; a tale riguardo, è facoltà delle Regioni/PP.AA. definire i principi e le modalità dell offerta a tali categorie); personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani (allevatori, addetti all attività di allevamento, addetti al trasporto di animali vivi, macellatori, vaccinatori, veterinari pubblici e libero-professionisti). E pratica internazionalmente diffusa l offerta attiva e gratuita della vaccinazione antinfluenzale da parte dei datori di lavoro ai lavoratori particolarmente esposti per attività svolta e al fine di contenere ricadute negative sulla produttività.

9 Prevenzione secondaria Prevenzione secondaria (o patogenetico-clinica): è basata sullo screening e sulla diagnosi precoce degli stati morbosi. Scopo della prevenzione nella popolazione a rischio è quello di anticipare il più possibile la scoperta di uno stato morboso. La malattia, prima di manifestarsi, si svolge ed esordisce a luci spente nella lotta silenziosa dei tessuti; là è la radice dei morbi, là va tempestivamente scoperta e bonificata. Di qui la necessità della visita precoce, di quella esplorazione profilattica che deve scaturire da quelle periodiche verifiche dello stato di salute che, interessando dapprima il singolo, finiscono, poi, per tutelare le condizioni sanitarie di tutta la collettività. Questo controllo, per essere veramente utile, deve potersi inserire in quella globalità, continuità e capillarità da considerarsi indispensabili per l attuazione di una buona medicina preventiva. Alcuni esempi: Pap test per la diagnosi precoce del carcinoma della cervice uterina; screening mammografico per la diagnosi precoce del carcinoma della mammella; screening per l ipotiroidismo congenito nei nuovi nati (nella prima settimana di vita). Bruno Angelillo

10 Prevenzione terziaria Prevenzione terziaria (o riabilitativo-sociale): è basata sulla prevenzione delle recidive, sulla riabilitazione psico-fisica e sul reinserimento sociale dei soggeti colpiti da malattia. Promuovere la prevenzione terziaria vuol dire promuovere percorsi che garantiscano la continuità della presa in carico di target particolarmente fragili, quali anziani, malati cronici, portatori di polipatologie, disabili. Alcuni esempi: riabilitazione neurologica dopo uno stroke; riabilitazione motoria dopo un intervento di artroprotesi; riabilitazione cardiologica dopo un infarto del miocardio; riabilitazione respiratoria nei pazienti affetti da broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO).

11 Asclepio ed Igea

12 Jim Collins - Level 5 Leadership

La vaccinazione per l influenza stagionale

La vaccinazione per l influenza stagionale La vaccinazione per l influenza stagionale Sigismondo Ferrante 1 12 settembre 2009 2 Roma, 23 luglio2009 1 Obiettivi della campagna vaccinale stagionale contro l influenza riduzione del rischio individuale

Dettagli

La comunicazione pubblica: spreco o valore? Ruolo della valutazione

La comunicazione pubblica: spreco o valore? Ruolo della valutazione La comunicazione pubblica: spreco o valore? Ruolo della valutazione VALUTARE LA COMUNICAZIONE PER LA SALUTE Dott. Giuseppe Fattori Direttore Sistema Comunicazione e Marketing - Azienda USL di Modena Associazione

Dettagli

GMV GRUPPO MEDICI VALMADRERA

GMV GRUPPO MEDICI VALMADRERA GMV Valmadrera Via Casnedi 4 telefono 03411765441 Campagna di vaccinazione antinfluenzale 2012-2013 GMV GRUPPO MEDICI VALMADRERA Egr. Sig. Sindaco Comune di Valmadrera via Roma 31 23868 Valmadrera Egr.

Dettagli

Le categorie a rischio, per cui la vaccinazione è raccomandata e gratuita, sono le seguenti:

Le categorie a rischio, per cui la vaccinazione è raccomandata e gratuita, sono le seguenti: DIPARTIMENTO DI SANITA PUBBLICA Campagna vaccinazione antinfluenzale - anno 2011 Secondo le indicazioni regionali, quest anno la campagna di vaccinazione avrà inizio il giorno 3 novembre 2011. L influenza

Dettagli

Conferenza Stampa Giovedì 30 ottobre ore 11. Sala di Rappresentanza della ASL

Conferenza Stampa Giovedì 30 ottobre ore 11. Sala di Rappresentanza della ASL Conferenza Stampa Giovedì 30 ottobre ore Sala di Rappresentanza della ASL Campagna di vaccinazione antinfluenzale Autunno Inverno 008/009 Campagna di vaccinazione antinfluenzale Autunno Inverno 008/09

Dettagli

La vaccinazione per l influenza pandemica

La vaccinazione per l influenza pandemica SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA Azienda Unità Sanitaria Locale di Parma La vaccinazione per l influenza pandemica Bianca Maria Borrini 1 12 settembre 2009 Documenti di riferimento Strategic

Dettagli

CAMPAGNA DI VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE

CAMPAGNA DI VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE AZIENDA USL 9 GROSSETO Sede Legale Villa Pizzetti, Via Cimabue 109 58100 Grosseto Tel. 0564/485.111 www.usl9.grosseto.it CAMPAGNA DI VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE 2009-2010 Informazioni sulla vaccinazione

Dettagli

La vaccinazione è fortemente raccomandata ai soggetti più a rischio: Per tutti questi soggetti la vaccinazione è gratuita.

La vaccinazione è fortemente raccomandata ai soggetti più a rischio: Per tutti questi soggetti la vaccinazione è gratuita. La vaccinazione è fortemente raccomandata ai soggetti più a rischio: anziani al di sopra dei 65 anni bambini di età superiore ai sei mesi, ragazzi, adulti fino a 65 anni affetti da: malattie croniche a

Dettagli

Prevenzione e controllo dell influenza per la stagione

Prevenzione e controllo dell influenza per la stagione Prevenzione e controllo dell influenza per la stagione 2009-2010 (http://www.governo.it/governoinforma/dossier/influenza_2009/) Presentazione Per la prevenzione ed il controllo dell epidemia stagionale

Dettagli

CAMPAGNA ANTI-INFLUENZALE

CAMPAGNA ANTI-INFLUENZALE SISTEMA SANITARIO DELLA SARDEGNA CAMPAGNA ANTI-INFLUENZALE 2015-2016 Inizia il prossimo 9 novembre la campagna di vaccinazione antinfluenzale della ASL di Carbonia-Iglesias. L'influenza ogni anno colpisce

Dettagli

CONFERENZA STAMPA. Influenza stagionale: l ASL di Brescia dà il via alla campagna vaccinale

CONFERENZA STAMPA. Influenza stagionale: l ASL di Brescia dà il via alla campagna vaccinale DIREZIONE GENERALE SERVIZIO COMUNICAZIONE Viale Duca degli Abruzzi, 15 25124 Brescia Tel. 030.3838448 Fax 030.3838280 E-mail servizio.comunicazione@aslbrescia.it CONFERENZA STAMPA Influenza stagionale:

Dettagli

POTENZIAMENTO CAMPAGNA VACCINALE ANTINFLUENZALE ED ANTIPNEUMOCOCCICA 2012/2013 NELLA ASReM.

POTENZIAMENTO CAMPAGNA VACCINALE ANTINFLUENZALE ED ANTIPNEUMOCOCCICA 2012/2013 NELLA ASReM. POTENZIAMENTO CAMPAGNA VACCINALE ANTINFLUENZALE ED ANTIPNEUMOCOCCICA 2012/2013 NELLA ASReM. ACCORDO STILATO ai sensi dell'art. 45 comma 4 punto C e Allegato D dell Accordo Collettivo Nazionale per la Disciplina

Dettagli

e, p.c. Al Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali

e, p.c. Al Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Giunta Regionale Direzione Generale Sanità Data:30 giugno 2008 Protocollo H1.2008. 0025044 AI DIRETTORI GENERALI AI DIRETTORI SANITARI ASL ed AO REGIONE LOMBARDIA e, p.c. Al Ministero del Lavoro, della

Dettagli

CAMPAGNA DI VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE

CAMPAGNA DI VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE AZIENDA USL 9 GROSSETO Sede Legale Villa Pizzetti, Via Cimabue 109 58100 Grosseto Tel. 0564/485.111 www.usl9.grosseto.it CAMPAGNA DI VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE 2010-2011 Informazioni sulla vaccinazione

Dettagli

Ufficio Stampa COMUNICATO STAMPA INFLUENZA: PRONTI 30MILA VACCINI

Ufficio Stampa COMUNICATO STAMPA INFLUENZA: PRONTI 30MILA VACCINI COMUNICATO STAMPA INFLUENZA: PRONTI 30MILA VACCINI PARTIRÀ MERCOLEDÌ 28 NOVEMBRE LA CAMPAGNA DI VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE STAGIONALE NELL'AZIENDA SANITARIA DI NUORO. FUGATI I DUBBI SULLA SICUREZZA, A

Dettagli

CONFERENZA STAMPA INFLUENZA STAGIONALE: L ASL DI BRESCIA DA IL VIA ALLA CAMPAGNA VACCINALE

CONFERENZA STAMPA INFLUENZA STAGIONALE: L ASL DI BRESCIA DA IL VIA ALLA CAMPAGNA VACCINALE DIREZIONE GENERALE SERVIZIO ATTIVITA SPERIMENTALI E MALATTIE RARE U.O. Comunicazione viale Duca degli Abruzzi, 15 25124 Brescia Tel. 030/3838315 Fax 030/3838280 E-mail: comunicazione@aslbrescia.it CONFERENZA

Dettagli

Prevenzione e controllo dell influenza, raccomandazioni per la stagione 2012-2013. Fonte: Ministero della salute

Prevenzione e controllo dell influenza, raccomandazioni per la stagione 2012-2013. Fonte: Ministero della salute Prevenzione e controllo dell influenza, raccomandazioni per la stagione 2012-2013 Fonte: Ministero della salute Vaccinazione influenzale al via da metà ottobre, con l obiettivo di vaccinare il 95 per cento

Dettagli

CAMPAGNA DI VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE

CAMPAGNA DI VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE CAMPAGNA DI VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE 2012-2013 Informazioni sulla vaccinazione contro l'influenza stagionale Stampa settembre 2012 UOC Comunicazione - URP ASL 9 Premessa L influenza costituisce un importante

Dettagli

NUOVA INFLUENZA UMANA - A/H1N1 Aggiornamento al 18 Settembre 2009

NUOVA INFLUENZA UMANA - A/H1N1 Aggiornamento al 18 Settembre 2009 NUOVA INFLUENZA UMANA - A/H1N1 Aggiornamento al 18 Settembre 29 Dagli ultimi Comunicati emessi dal Ministero del Lavoro delle Politiche Sociali dello Stato no, dall Organizzazione Mondiale della Sanità

Dettagli

Conferenza Stampa Influenza stagionale: al via la campagna di vaccinazioni 2010

Conferenza Stampa Influenza stagionale: al via la campagna di vaccinazioni 2010 Conferenza Stampa Influenza stagionale: al via la campagna di vaccinazioni 2010 13/10/2010 ore 14.30 sala riunioni Via Spalato 2 AUSL di Parma Intervengono: Per l Ausl: Gianluca Pirondi, direttore Dipartimento

Dettagli

Sorveglianza delle coperture vaccinali antinfluenzali in Italia Antonino Bella

Sorveglianza delle coperture vaccinali antinfluenzali in Italia Antonino Bella Sorveglianza delle coperture vaccinali antinfluenzali in Italia Antonino Bella Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute - Istituto Superiore di Sanità La vaccinazione antinfluenzale

Dettagli

gratuita per alcune categorie:

gratuita per alcune categorie: DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MEDICA Vaccinazione antinfluenzale stagionale 2010-2011 l ASL organizza LA CAMPAGNA ANTINFLUENZALE in collaborazione con i Medici di Medicina Generale con inizio il giorno 2

Dettagli

Asl 6 Sanluri Dipartimento di Prevenzione La influenza pandemica H1/N1 IL VACCINO COMPOSIZIONE

Asl 6 Sanluri Dipartimento di Prevenzione La influenza pandemica H1/N1 IL VACCINO COMPOSIZIONE COMPOSIZIONE Denominazione commerciale: FOCETRIA Composizione : antigeni di superficie del virus della influenza (emoagglutinina e neuraminidasi del ceppo analogo al ceppo A/California/7/2009 7,5 mg. Microgrammi

Dettagli

CON IL VACCINO L INFLUENZA SI ALLONTANA

CON IL VACCINO L INFLUENZA SI ALLONTANA CON IL VACCINO L INFLUENZA SI ALLONTANA Vaccinazione antinfluenzale: cosa è necessario conoscere. Anche quest anno, a partire dai primi di novembre, inizia la campagna di vaccinazione che il Servizio sanitario

Dettagli

CAMPAGNA ANTINFLUENZALE Influenza: le domande più frequenti

CAMPAGNA ANTINFLUENZALE Influenza: le domande più frequenti UFFICIO COMUNICAZIONE Responsabile: dott.ssa Tiziana Guidetto tel. 0125 414726 011 9176594 cell. 335 5812438 e-mail: tguidetto@aslto4.piemonte.it CAMPAGNA ANTINFLUENZALE 2016-2017 Influenza: le domande

Dettagli

Campagna Antinfluenzale

Campagna Antinfluenzale Campagna Antinfluenzale 2012-2013 CONOSCERE L INFLUENZA VIRUS (del genere Orthomixovirus) Caratteristiche: Molto contagiosa (Trasmissione per via aerea) Sintomi variabili Variabilità genetica del virus

Dettagli

Regione Veneto - Azienda Unità Locale Socio Sanitaria N Servizio Igiene e Sanità Pubblica

Regione Veneto - Azienda Unità Locale Socio Sanitaria N Servizio Igiene e Sanità Pubblica Servizio Sanitario Nazionale - Regione Veneto AZIENDA UNITA' LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 13 Dipartimento di Prevenzione Servizio Igiene e Sanità Pubblica Nell ambito della Prevenzione degli interventi della

Dettagli

Conferenza Stampa Influenza stagionale: dal 10 novembre al via le vaccinazioni

Conferenza Stampa Influenza stagionale: dal 10 novembre al via le vaccinazioni Conferenza Stampa Influenza stagionale: dal 10 novembre al via le vaccinazioni Venerdì 7 novembre 2014 ore 11 sala riunioni Direzione Generale AUSL di Parma Sono presenti: Ettore Brianti, Direttore Sanitario

Dettagli

Conferenza Stampa Influenza A H1N1 e stagionale: dove e quando vaccinarsi

Conferenza Stampa Influenza A H1N1 e stagionale: dove e quando vaccinarsi Conferenza Stampa Influenza A H1N1 e stagionale: dove e quando vaccinarsi Parma, 30/10/2009 ore 11 Sala riunioni Direzione Generale AUSL strada del Quartiere n. 2/A Intervengono: Ettore Brianti, direttore

Dettagli

Regione Lombardia - Giunta DIREZIONE GENERALE SALUTE. Piazza Città di Lombardia n Milano. Tel

Regione Lombardia - Giunta DIREZIONE GENERALE SALUTE. Piazza Città di Lombardia n Milano. Tel Regione Lombardia - Giunta DIREZIONE GENERALE SALUTE Piazza Città di Lombardia n.1 20124 Milano www.regione.lombardia.it sanita@pec.regione.lombardia.it Tel 02 6765.1 Protocollo H1.2015.0026335 del 16/09/2015

Dettagli

Le vaccinazioni nell adulto: i risultati di PASSI

Le vaccinazioni nell adulto: i risultati di PASSI La prevenzione delle infezioni correlate all assistenza sanitaria e i programmi vaccinali: facciamo il punto Sessione 2 Le vaccinazioni nell adulto: i risultati di PASSI Angelo D Argenzio ASL CE/2 per

Dettagli

Documento nazionale di indirizzo sulla comunicazione pubblica in sanità: 3- Ricerca-Comunicare la salute

Documento nazionale di indirizzo sulla comunicazione pubblica in sanità: 3- Ricerca-Comunicare la salute Catania 15 maggio 2006 La comunicazione pubblica e la salute Documento nazionale di indirizzo sulla comunicazione pubblica in sanità: 3- Ricerca-Comunicare la salute Dott. Giuseppe Fattori Responsabile

Dettagli

MOD. 7.PAND - REGISTRAZIONE DEI DATI DELLE CO-SOMMINISTRAZIONI DI VACCINO ANTINFLUENZALE STAGIONALE E VACCINO PANDEMICO

MOD. 7.PAND - REGISTRAZIONE DEI DATI DELLE CO-SOMMINISTRAZIONI DI VACCINO ANTINFLUENZALE STAGIONALE E VACCINO PANDEMICO Mod. 7.PAND MOD. 7.PAND - REGISTRAZIONE DEI DATI DELLE CO-SOMMINISTRAZIONI DI VACCINO ANTINFLUENZALE STAGIONALE E VACCINO PANDEMICO me N dose vac. vaccinaz. S P S P S P Mod. 7.PAND me N dose vac. vaccinaz.

Dettagli

Forum Risk Management in Sanità 2010 La salute in sicurezza. L impegno della regione Piemonte per la prevenzione con i vaccini

Forum Risk Management in Sanità 2010 La salute in sicurezza. L impegno della regione Piemonte per la prevenzione con i vaccini Forum Risk Management in Sanità 2010 La salute in sicurezza L impegno della regione Piemonte per la prevenzione con i vaccini Dott. Claudio Zanon Commissario AReSS Piemonte L obbligo vaccinale Secondo

Dettagli

4) n. identificativo del progetto all interno del Piano Operativo Regionale: 2.4.3

4) n. identificativo del progetto all interno del Piano Operativo Regionale: 2.4.3 1) Regione: Regione Liguria 2) Titolo del progetto: 2.4.3 Migliorare la copertura per la vaccinazione anti-influenzale nei soggetti ad alto rischio di età compresa tra 6 mesi e 64 anni 3) Identificativo

Dettagli

Schema della relazione. Massimo Farneti U.O. Materno-Infantile AUSL di Cesena 2

Schema della relazione. Massimo Farneti U.O. Materno-Infantile AUSL di Cesena 2 LE VACCINAZIONI Corso di formazione per Pediatri di Famiglia e per la Pediatria di Comunità 25 settembre 2010 Cà Vecchia Sasso Marconi (Bo) INFLUENZA la vaccinazione in età pediatrica: opportunità o spreco?

Dettagli

Prot. n / DP 04 NOV MMG e PLS ASP3

Prot. n / DP 04 NOV MMG e PLS ASP3 jregione SICILIANA AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE Settore Igiene Pubblica C A T A N I A Servizio di Epidemiologia e Prevenzione Via Tevere 39 S.Gregorio di CT C.da Cerza 095/2540153 095/7170634 epidemiologia03@ausl3.ct.it

Dettagli

se la conosci, non hai paura - CAMPAGNA DI INFORMAZIONE PER LA PANDEMIA INFLUENZALE DA VIRUS H1N1v

se la conosci, non hai paura - CAMPAGNA DI INFORMAZIONE PER LA PANDEMIA INFLUENZALE DA VIRUS H1N1v 1918: influenza spagnola 4 1957: influenza asiatica 5 1968: influenza di Hong Kong 6 2009: influenza da virus A / H1N1v 7 la nuova influenza A/H1N1 è una infezione virale acuta dell apparato respiratorio

Dettagli

PROFILO SOCIODEMOGRAFIXCO. Vaccinazioni VACCINAZIONI. Vaccinazione antinfluenzale Vaccinazione antirosolia

PROFILO SOCIODEMOGRAFIXCO. Vaccinazioni VACCINAZIONI. Vaccinazione antinfluenzale Vaccinazione antirosolia PROFILO SOCIODEMOGRAFIXCO Vaccinazione antinfluenzale Vaccinazione antirosolia VACCINAZIONI INDICE Vaccinazione antinfluenzale pag. 2 Vaccinazione antirosolia pag. 5-1 - Vaccinazione antinfluenzale L'influenza

Dettagli

Oggetto: Indicazioni in merito alla Campagna antinfluenzale in Regione Lombardia. Trasmissione nota Ministeriale.

Oggetto: Indicazioni in merito alla Campagna antinfluenzale in Regione Lombardia. Trasmissione nota Ministeriale. Giunta Regionale Direzione Generale Sanità Data 28/07/2009 Protocollo HI.2009.0028340 Ai Direttori Generali Ai Direttori Sanitari: ASL Aziende Ospedaliere IRCCS di diritto pubblico IRCCS di diritto privato

Dettagli

io mi vaccino proteggi te, proteggi gli altri La vaccinazione previene l influenza e le sue complicanze

io mi vaccino proteggi te, proteggi gli altri La vaccinazione previene l influenza e le sue complicanze io mi vaccino proteggi te, proteggi gli altri La vaccinazione previene l influenza e le sue complicanze La campagna di vaccinazione contro l influenza propone quest anno un vaccino che protegge anche dal

Dettagli

VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE

VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE Regione del Veneto AZIENDA U.L.S.S. N. 16 PADOVA Dipartimento di Prevenzione Servizio di Igiene e Sanità Pubblica VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE INIZIA IL 4 NOVEMBRE 2013 IL VACCINO È OFFERTO GRATUITAMENTE

Dettagli

Tabelle delle condizioni di rischio e vaccinazioni raccomandate

Tabelle delle condizioni di rischio e vaccinazioni raccomandate Tabelle delle condizioni di e vaccinazioni raccomandate INDICE TAB.1 - VACCINI VS CONDIZIONE... 2 ANTIPNEUMOCOCCO... 2 ANTIMENINGOCOCCO... 3 ANTIVARICELLA... 3 ANTI MORBILLO PAROTITE ROSOLIA (MPR)... 4

Dettagli

NOTIZIE UTILI Sulla Campagna antinfluenzale L influenza

NOTIZIE UTILI Sulla Campagna antinfluenzale L influenza NOTIZIE UTILI Sulla Campagna antinfluenzale 2013-2014 L influenza L influenza costituisce un importante problema di Sanità Pubblica a causa del numero di casi che si verificano in ogni stagione e che può

Dettagli

Andamento della vaccinazione HPV in Italia alla luce del Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale

Andamento della vaccinazione HPV in Italia alla luce del Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale Convegno «Settimana Europea delle Vaccinazioni 2013.» Il punto sull eliminazione del morbillo e della rosolia congenita, la vaccinazione HPV e l accesso alle vaccinazioni nelle popolazioni migranti Roma

Dettagli

CORSO DI IGIENE LIVELLI DI PREVENZIONE

CORSO DI IGIENE LIVELLI DI PREVENZIONE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PAVIA DIPARTIMENTO DI SANITA PUBBLICA, MEDICINA SPERIMENTALE E FORENSE SEZIONE DI IGIENE CORSO DI IGIENE LIVELLI DI PREVENZIONE Docente: Prof.ssa Marisa Arpesella Anno Accademico:

Dettagli

1. Categorie raccomandate per la somministrazione della vaccinazione

1. Categorie raccomandate per la somministrazione della vaccinazione AI DIRETTORI GENERALI AI DIRETTORI SANITARI ASL ed AO REGIONE LOMBARDIA Circolare n. 18/SAN/06 OGGETTO: indicazioni in merito alla Campagna antinfluenzale 2006-07 in Regione Lombardia - applicazione della

Dettagli

AZIENDA SANITARIA LOCALE BR Via Napoli n. 8-72100 BRINDISI C.F. P.IVA 01647800745 Web: http://www.asl.brindisi.it VACCINAZIONE INFLUENZALE ENDEMICA

AZIENDA SANITARIA LOCALE BR Via Napoli n. 8-72100 BRINDISI C.F. P.IVA 01647800745 Web: http://www.asl.brindisi.it VACCINAZIONE INFLUENZALE ENDEMICA AZIENDA SANITARIA LOCALE BR Via Napoli n. 8-72100 BRINDISI C.F. P.IVA 01647800745 Web: http://www.asl.brindisi.it DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE Direttore: Dr. Vito Martucci Piazza A. Di Summa, 1 72100 BRINDISI

Dettagli

VACCINO Le domande più frequenti Ultimo aggiornamento: 30 Ottobre 2009

VACCINO Le domande più frequenti Ultimo aggiornamento: 30 Ottobre 2009 VACCINO Le domande più frequenti Ultimo aggiornamento: 30 Ottobre 2009 1. Quando sarà disponibile il vaccino pandemico per il nuovo virus A(H1N1)? Il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche

Dettagli

Dipartimento di Scienze Biomediche e Oncologia Umana Il valore della vaccinazione anti-influenzale

Dipartimento di Scienze Biomediche e Oncologia Umana Il valore della vaccinazione anti-influenzale Dipartimento di Scienze Biomediche e Oncologia Umana Il valore della vaccinazione anti-influenzale Silvio Tafuri, MD, Ph.D. Annual all-cause mortality baselines Base1: seasons 1997 1998 through 2000 2001;

Dettagli

programmi di prevenzione individuale

programmi di prevenzione individuale programmi di prevenzione individuale diagnosi precoce del tumore della mammella 42 diagnosi precoce del tumore del collo dell utero 44 diagnosi precoce del tumore del colon-retto 46 vaccinazione antinfluenzale

Dettagli

I PIANI REGIONALI DI PREVENZIONE Dott.ssa Maria Paola Ferro

I PIANI REGIONALI DI PREVENZIONE Dott.ssa Maria Paola Ferro I PIANI REGIONALI DI PREVENZIONE 2005-2007 Dott.ssa Maria Paola Ferro Ambiti di intervento Prevenzione cardiovascolare - Fattori di rischio cardiovascolari - Sovrappeso e obesità - Recidive eventi cerebro

Dettagli

Prevenzione e solidarietà nella comunità di lavoro: l'impegno congiunto AVIS MIUR

Prevenzione e solidarietà nella comunità di lavoro: l'impegno congiunto AVIS MIUR Prevenzione e solidarietà nella comunità di lavoro: l'impegno congiunto AVIS MIUR Roma, 14 luglio 2011 Dott.ssa Alessandra Moscaroli Segreteria Scientifica SEDE CENTRALE LILT La Lega Italiana per la Lotta

Dettagli

INFLUENZA. Che cos è

INFLUENZA. Che cos è INFLUENZA Che cos è L influenza è una malattia infettiva provocata da virus del genere Othomixovirus che colpiscono le vie aeree come naso, gola e polmoni. I soggetti colpiti nel nostro Paese vanno dai

Dettagli

Campagna di Vaccinazione antinfluenzale stagionale

Campagna di Vaccinazione antinfluenzale stagionale Avvio della Campagna di Vaccinazione antinfluenzale stagionale 2012-13, a Trieste dott.fulvio Zorzut S.S. Tutela Salute negli Ambienti di Vita Dipartimento di Prevenzione di Trieste La Campagna antinfluenzale

Dettagli

REGIONE ABRUZZO AZIENDA SANITARIA LOCALE n. 1 Avezzano-Sulmona-L Aquila Sede Legale - Via Saragat L Aquila

REGIONE ABRUZZO AZIENDA SANITARIA LOCALE n. 1 Avezzano-Sulmona-L Aquila Sede Legale - Via Saragat L Aquila REGIONE ABRUZZO AZIENDA SANITARIA LOCALE n. 1 Avezzano-Sulmona-L Aquila ---------------------------------- Sede Legale - Via Saragat 67100 L Aquila Ufficio Stampa Vittorio Tucceri 333/4647018 COMUNICATO

Dettagli

La BPCO e le comorbilità. Federico Sciarra

La BPCO e le comorbilità. Federico Sciarra La BPCO e le comorbilità Federico Sciarra La BPCO, essendo una malattia cronica con caratteristiche di infiammazione sistemica, facilmente coesiste con altre patologie sia acute che croniche, che influenzano

Dettagli

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 799 del O G G E T T O

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 799 del O G G E T T O REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE n. 799 del 13-11-2015 O G G E T T O Approvazione Accordi Aziendali per la partecipazione dei Medici di Medicina Generale

Dettagli

INTRODUZIONE. Le malattie cardiovascolari costituiscono oggi il problema sanitario

INTRODUZIONE. Le malattie cardiovascolari costituiscono oggi il problema sanitario INTRODUZIONE Le malattie cardiovascolari costituiscono oggi il problema sanitario numero uno: In Europa è responsabile del 40% dei decessi, circa due milioni all anno. Nel nostro Paese sono la prima causa

Dettagli

Cos è l influenza? Quali sono i sintomi dell influenza? Come si trasmette? Quali sono le complicanze dell influenza? Come si cura l influenza?

Cos è l influenza? Quali sono i sintomi dell influenza? Come si trasmette? Quali sono le complicanze dell influenza? Come si cura l influenza? Cos è l influenza? L'influenza è una malattia provocata da virus (virus influenzali) che infettano le vie aeree (naso, gola, polmoni). È molto contagiosa, perché si trasmette facilmente attraverso goccioline

Dettagli

INFORMATIVA VACCINAZIONE ANTIINFLUENZALE 2014-2015

INFORMATIVA VACCINAZIONE ANTIINFLUENZALE 2014-2015 INFORMATIVA VACCINAZIONE ANTIINFLUENZALE 2014-2015 PERCHÈ VACCINARSI La composizione dei vaccini antinfluenzali viene aggiornata di anno in anno. Le finalità della vaccinazione sono duplici: protezione

Dettagli

A TUTTO IL PERSONALE DOCENTE E ATA SEDE. Oggetto : Campagna antinfluenzale

A TUTTO IL PERSONALE DOCENTE E ATA SEDE. Oggetto : Campagna antinfluenzale LICEO SCIENTIFICO STATALE GALILEO GALILEI Via Ceresina 17 - Tel. 049 8974487 Fax 049 8975750 35030 SELVAZZANO DENTRO (PD) www.liceogalileogalilei.it pdps11000p@istruzione.it PEC: pdps11000p@pec.istruzione.it

Dettagli

La Relazione sullo Stato di salute della Popolazione: uno strumento per la programmazione sanitaria. Valeria Fano

La Relazione sullo Stato di salute della Popolazione: uno strumento per la programmazione sanitaria. Valeria Fano Malattie croniche e telemedicina - 29 Novembre 2013 La Relazione sullo Stato di salute della Popolazione: uno strumento per la programmazione sanitaria Valeria Fano UOC Programmazione, Sistemi Informativi

Dettagli

La prevenzione dell Influenza. MINERBIO 3 dicembre 2015

La prevenzione dell Influenza. MINERBIO 3 dicembre 2015 La prevenzione dell Influenza MINERBIO 3 dicembre 2015 1 Il virus dell influenza 2 La trasmissione nell uomo Trasmissione Semidiretta tramite aerosol da soggetti infetti da 100,000 a 1,000,000 virioni

Dettagli

L INFLUENZA E E LA VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE

L INFLUENZA E E LA VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE L INFLUENZA E E LA VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE 1. I vaccini antinfluenzali sono sicuri? I vaccini autorizzati per l uso nell uomo, inclusi quelli contro l influenza, sono prodotti biologici sicuri, essendo

Dettagli

La prevenzione dei tumori nel Piano di Prevenzione della Regione Emilia-Romagna. Marina Fridel. Bologna, 3 ottobre 2013

La prevenzione dei tumori nel Piano di Prevenzione della Regione Emilia-Romagna. Marina Fridel. Bologna, 3 ottobre 2013 La prevenzione dei tumori nel Piano di Prevenzione della Regione Emilia-Romagna Marina Fridel Bologna, 3 ottobre 2013 Piano Regionale della Prevenzione 2010 2013: Ha contribuito a orientare verso la salute

Dettagli

PROGETTO ADULTI A RISCHIO E VACCINAZIONI

PROGETTO ADULTI A RISCHIO E VACCINAZIONI PROGETTO ADULTI A RISCHIO E VACCINAZIONI Dott.ssa Antonietta Spadea UOS Medicina Preventiva Età Evolutiva IV Distretto Coordinatore Vaccinazioni Adulti Coordinatore Campagna di Vaccinazione antinfluenzale

Dettagli

Comunicato stampa. 14 Salute N. 0352-0903-10. Tassi di mortalità ancora in leggero calo. Cause di morte nel 2007. Embargo: 23.03.

Comunicato stampa. 14 Salute N. 0352-0903-10. Tassi di mortalità ancora in leggero calo. Cause di morte nel 2007. Embargo: 23.03. Dipartimento federale dell'interno DFI Ufficio federale di statistica UST Comunicato stampa Embargo: 23.03.2009, 9:15 14 Salute N. 0352-0903-10 Cause di morte nel 2007 Tassi di mortalità ancora in leggero

Dettagli

INFLUENZA 2011-2012. A cura del Ministero della Salute

INFLUENZA 2011-2012. A cura del Ministero della Salute 06.11.2011 INFLUENZA 2011-2012 - LE DOMANDE PIU FREQUENTI- A cura del Ministero della Salute 1. Che cos è l influenza? 2. Quali sono i sintomi dell'influenza? 3. Come si trasmette? 4. Quali sono le complicanze

Dettagli

INFLUENZA. Epidemie influenzali di varia estensione e gravità si verificano quasi ogni inverno.

INFLUENZA. Epidemie influenzali di varia estensione e gravità si verificano quasi ogni inverno. INFLUENZA Malattia respiratoria acuta causata dall infezione da virus influenzali (famiglia Orthomyxoviridae); la malattia interessa le alte o basse vie respiratorie ed è spesso accompagnata da segni o

Dettagli

VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE

VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE Regione del Veneto AZIENDA U.L.S.S. N. 16 PADOVA www.ulss16.padova.it P.E.C.: ulss16.padova@legalmail.it Via Enrico degli Scrovegni n. 14 35131 PADOVA Dipartimento di Prevenzione Servizio di Igiene e Sanità

Dettagli

FORTEMENTE RACCOMANDATO;

FORTEMENTE RACCOMANDATO; CAMPAGNA DI VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE 2015/2016 L Influenza rappresenta un serio problema di Sanità Pubblica e una rilevante fonte di costi diretti e indiretti per l attuazione delle misure di controllo

Dettagli

DECRETO n. 542 del 24/10/2014

DECRETO n. 542 del 24/10/2014 ASL di Brescia Sede Legale: viale Duca degli Abruzzi, 15 25124 Brescia Tel. 030.38381 Fax 030.3838233 - www.aslbrescia.it - informa@aslbrescia.it Posta certificata: servizioprotocollo@pec.aslbrescia.it

Dettagli

Per una Medicina Condivisa. Dott.ssa Elena Fachinat 2 aprile 2011

Per una Medicina Condivisa. Dott.ssa Elena Fachinat 2 aprile 2011 Per una Medicina Condivisa Dott.ssa Elena Fachinat 2 aprile 2011 Per una Medicina Condivisa SULL EFFICACIA DI UNA TERAPIA SULLA SICUREZZA DI UNA TERAPIA SULL INUTILITA DI UNA TERAPIA CON LA DONNA IN GRAVIDANZA

Dettagli

Quali sono le complicanze dell'influenza? Come si cura l'influenza? Quando si devono usare gli antibiotici?

Quali sono le complicanze dell'influenza? Come si cura l'influenza? Quando si devono usare gli antibiotici? Le domande più frequenti sull influenza: argomento dibattuto che non trova d accordo neanche i Medici. Pubblichiamo le precisazioni del Ministero della Salute. Che cos è l influenza? L'influenza è una

Dettagli

Sito dell Assessorato alla tutela della salute e sanità www.regione.piemonte.it/sanita

Sito dell Assessorato alla tutela della salute e sanità www.regione.piemonte.it/sanita Iniziativa di comunicazione della Regione Piemonte. Sito dell Assessorato alla tutela della salute e sanità www.regione.piemonte.it/sanita Non farti influenzare Contro l A/H1N1 scegli la prevenzione www.regione.piemonte.it/sanita

Dettagli

RISK MANAGEMENT DEL PAZIENTE A RISCHIO TROMBOEMBOLICO

RISK MANAGEMENT DEL PAZIENTE A RISCHIO TROMBOEMBOLICO PREVENZIONE DEL TROMBOEMBOLISMO VENOSO E UTILIZZO DELLA RELATIVA SCHEDA DI VALUTAZIONE: INTEGRAZIONE OSPEDALE-TERRITORIO RISK MANAGEMENT DEL PAZIENTE A RISCHIO TROMBOEMBOLICO ACIREALE 7 DICEMBRE 2013 GENERALITA

Dettagli

Rischio Cardiovascolare. Dr.ssa Gabriella Masciocco Cardiologia II Dip. Cardiologico De Gasperis Ospedale Niguarda Ca Granda (Milano)

Rischio Cardiovascolare. Dr.ssa Gabriella Masciocco Cardiologia II Dip. Cardiologico De Gasperis Ospedale Niguarda Ca Granda (Milano) Rischio Cardiovascolare Dr.ssa Gabriella Masciocco Cardiologia II Dip. Cardiologico De Gasperis Ospedale Niguarda Ca Granda (Milano) Introduzione Le patologie cardiovascolari sono la prima causa di morte

Dettagli

L UTILITÀ E I LIMITI DEL VACCINO PNEUMOCOCCICO MULTIVALENTE IN ETÀ ADULTA E PEDIATRICA

L UTILITÀ E I LIMITI DEL VACCINO PNEUMOCOCCICO MULTIVALENTE IN ETÀ ADULTA E PEDIATRICA L UTILITÀ E I LIMITI DEL VACCINO PNEUMOCOCCICO MULTIVALENTE IN ETÀ ADULTA E PEDIATRICA ORDINE DEI MEDICI DI TORINO SALA RIVA ROCCI TORINO, 5 OTTOBRE 2006 CHE COSA DICE LA LETTERATURA? LA VACCINAZIONE

Dettagli

ALCUNI DATI SULLE PATOLOGIE CRONICHE. Fonti: Elaborazioni da OMS, Istat, Sic Sanità in cifre

ALCUNI DATI SULLE PATOLOGIE CRONICHE. Fonti: Elaborazioni da OMS, Istat, Sic Sanità in cifre ALCUNI DATI SULLE PATOLOGIE CRONICHE Fonti: Elaborazioni da OMS, Istat, Sic Sanità in cifre LE MALATTIE CARDIO VASCOLARI Le malattie cardiovascolari ogni anno provocano oltre 17 milioni di decessi (7,2

Dettagli

FAQ - Influenza e vaccinazione antinfluenzale

FAQ - Influenza e vaccinazione antinfluenzale Page 1 of 7 FAQ - Influenza e vaccinazione antinfluenzale Ultimo aggiornamento: 6 1. Che cos è l influenza? L'influenza è una malattia provocata da virus (virus influenzali) che infettano le vie aeree

Dettagli

Campagna di vaccinazione antinfluenzale 2013-2014

Campagna di vaccinazione antinfluenzale 2013-2014 Campagna di vaccinazione antinfluenzale 2013-2014 E p.c. Egr. Direttore Dipartimento Cure Primarie ASL Lecco Dott. Valter Valsecchi Valmadrera 10.10.2013 Egr. Sig. Sindaco Comune di Valmadrera via Roma

Dettagli

Sindrome Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS): quale prevenzione possibile. workshop. 23 febbraio 2016

Sindrome Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS): quale prevenzione possibile. workshop. 23 febbraio 2016 febbraio 20 Sindrome Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS): quale prevenzione possibile Auditorium Biagio D Alba Ministero della Salute Viale Giorgio Ribotta, 5 - Roma INTRODUZIONE La Sindrome dell Apnea Ostruttiva

Dettagli

Oggetto: Allerta grado 1 Influenza da virus A/H1N1

Oggetto: Allerta grado 1 Influenza da virus A/H1N1 Oggetto: Allerta grado 1 Influenza da virus A/H1N1 La diffusione dell influenza da virus A/H1N1, favorita da viaggi e scambi internazionali, ha portato all attuazione di interventi diversificati di sorveglianza

Dettagli

Prevenzione delle Malattie Coronariche. Introduzione Valutazione del rischio per la selezione dei pazienti da sottoporre a trattamento clinico

Prevenzione delle Malattie Coronariche. Introduzione Valutazione del rischio per la selezione dei pazienti da sottoporre a trattamento clinico Indice Introduzione Valutazione del rischio per la selezione dei pazienti da sottoporre a trattamento clinico XIII Tabella 1 Che cosa caratterizza un paziente ad alto rischio? 1 Tabella 2 Diabete mellito

Dettagli

io mi vaccino proteggi te, proteggi gli altri La vaccinazione previene l influenza e le sue complicanze

io mi vaccino proteggi te, proteggi gli altri La vaccinazione previene l influenza e le sue complicanze io mi vaccino proteggi te, proteggi gli altri La vaccinazione previene l influenza e le sue complicanze La vaccinazione è riconosciuta dagli organismi sanitari internazionali come il mezzo disponibile

Dettagli

Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali

Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali ORDINANZA 30 settembre 2009 Misure urgenti in materia di protezione del virus influenzale A(H1N1). (09A11946) (G.U. Serie Generale n. 234 del

Dettagli

Cos è l influenza? Quali sono i sintomi dell influenza? Come si trasmette? Quali sono le complicanze dell influenza? Come si previene l'influenza?

Cos è l influenza? Quali sono i sintomi dell influenza? Come si trasmette? Quali sono le complicanze dell influenza? Come si previene l'influenza? Cos è l influenza? L'influenza è una malattia provocata da virus (virus influenzali) che infettano le vie aeree (naso, gola, polmoni). È molto contagiosa, perché si trasmette facilmente attraverso goccioline

Dettagli

INFLUENZA: VACCINO SÌ... VACCINO NO...

INFLUENZA: VACCINO SÌ... VACCINO NO... INFLUENZA: VACCINO SÌ... VACCINO NO... Come ogni anno, con l arrivo dell inverno ritorna il problema dell Influenza, peggiorato quest anno dal timore dell arrivo dell Influenza Aviaria. Sembra comunque

Dettagli

Rapporto sulla campagna vaccinale contro l influenza : Regione Veneto, stagione

Rapporto sulla campagna vaccinale contro l influenza : Regione Veneto, stagione Rapporto sulla campagna vaccinale contro l influenza : Regione Veneto, stagione 23 24 Durante la Campagna di vaccinazione contro l influenza condotta dalle ULSS del Veneto nella stagione 23 24, sono state

Dettagli

INFEZIONE DA HPV e VACCINAZIONE ANTI HPV. Indagine condotta su un campione di 938 Medici di Medicina Generale

INFEZIONE DA HPV e VACCINAZIONE ANTI HPV. Indagine condotta su un campione di 938 Medici di Medicina Generale INFEZIONE DA HPV e VACCINAZIONE ANTI HPV Indagine condotta su un campione di 938 Medici di Medicina Generale Dicembre 2013 350 300 250 200 150 M F 28,0% 100 50 72,0% 0

Dettagli

La Regione del Veneto e la prevenzione delle malattie cardiovascolari

La Regione del Veneto e la prevenzione delle malattie cardiovascolari E applicabile uno Screening Cardiovascolare (IV screening)? Padova 25 febbraio 2013 La Regione del Veneto e la prevenzione delle malattie cardiovascolari Francesca Russo, Federica Michieletto Servizio

Dettagli

Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali

Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Comunicato stampa n. 524 22 novembre 2009 Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali UFFICIO STAMPA Influenza A/H1N1 Il punto della situazione al 22 novembre 2009 Aggiornamento ore 17.00

Dettagli

La vaccinazione antinfluenzale nel Lazio

La vaccinazione antinfluenzale nel Lazio La vaccinazione antinfluenzale nel Lazio Elisabetta Franco, Dip. Biomedicina e Prevenzione Università Tor Vergata Enrico Volpe, Laziosanità - Agenzia di Sanità Pubblica Collaborazione di Valentina Dugo,

Dettagli

CODICI DI ESENZIONE TICKET TABELLA RIEPILOGATIVA

CODICI DI ESENZIONE TICKET TABELLA RIEPILOGATIVA CODICI DI ESENZIONE TICKET TABELLA RIEPILOGATIVA n. Tipologia di esenzione Cod. SubCod. Note 1 Soggetti affetti da patologie croniche e invalidanti esenti ai sensi del D.M. 28.05.1999 n. 329 e succ. modifiche

Dettagli

VACCINI E PREVENZIONE DELLE MALATTIE INFETTIVE: COSA I GENITORI DEVONO SAPERE

VACCINI E PREVENZIONE DELLE MALATTIE INFETTIVE: COSA I GENITORI DEVONO SAPERE VACCINI E PREVENZIONE DELLE MALATTIE INFETTIVE: COSA I GENITORI DEVONO SAPERE GENOVA 25 SETTEMBRE 2004 Epidemiologia delle infezioni prevenibili con vaccinazione: la realtà ligure, la situazione nell area

Dettagli

LA PREVENZIONE SILVANA TILOCCA

LA PREVENZIONE SILVANA TILOCCA LA PREVENZIONE SILVANA TILOCCA LA PREVENZIONE Parleremo di SALUTE DETERMINANTI SI SALUTE DEFINIZIONE DELLE PREVENZIONI PANORAMA DELLE DIVERSE PREVENZIONI SILVANA TILOCCA La salute non è assenza di malattia

Dettagli

Il ruolo attivo del distretto per la prevenzione ed i buoni stili di vita

Il ruolo attivo del distretto per la prevenzione ed i buoni stili di vita Il ruolo attivo del distretto per la prevenzione ed i buoni stili di vita L importanza di un corretto stile di vita per il trattamento del paziente diabetico Giuseppina Floriddia Prevalenza di diabete

Dettagli

D 01 D01. Legge Finanziaria 2001 art.85. Legge Finanziaria 2001 art.85. Legge Finanziaria 2001 art.85 D 05 D05 A V593 A V599 A

D 01 D01. Legge Finanziaria 2001 art.85. Legge Finanziaria 2001 art.85. Legge Finanziaria 2001 art.85 D 05 D05 A V593 A V599 A N. Descrizione Codice Subcodi ce Note Vecchia Biffatura Biffatura Nuova 1 Prestazioni diagnostiche nell ambito di campagne di screening autorizzate dalla Regione (ad. I comma 4 lett. a del [17]) D 01 D01

Dettagli

quali e quanti sono ed il loro peso economico LE MALATTIE CRONICHE CORRELATE AGLI STILI di VITA Il Sistema di Sorveglianza PASSI

quali e quanti sono ed il loro peso economico LE MALATTIE CRONICHE CORRELATE AGLI STILI di VITA Il Sistema di Sorveglianza PASSI quali e quanti sono ed il loro peso economico LE MALATTIE CRONICHE CORRELATE AGLI STILI di VITA Il Sistema di Sorveglianza PASSI Michela Morri Dipartimento di Sanità Pubblica AUSL Rimini Le malattie cronico-degenerative

Dettagli